«L’Hub naturale del Nord Sardegna è a Sassari»

Un incontro urgente con il direttore generale dell’Ats Fulvio Moirano, con quello della Aou Antonio D’Urso e con l’assessore regionale all’Igiene e Sanità Luigi Arru per scongiurare il trasferimento del laboratorio analisi da Sassari a Olbia e soprattutto per chiedere il riconoscimento del ruolo di Hub del capoluogo per il territorio del Nord Sardegna, in virtù delle sue competenze medico-scientifiche. È quanto chiede il sindaco Nicola Sanna in una lettera inviata oggi: «È necessario scongiurare qualsiasi tipo di ridimensionamento dell’offerta sanitaria di Sassari» spiega il primo cittadino.

«L’Hub naturale del Nord Sardegna risulta essere Sassari – continua Nicola Sanna -, in quanto dotato del laboratorio dell’Azienda ospedaliero-universitaria che processa circa 3.100.000 esami all’anno, a fronte di 1.800.000 della Gallura, ed è potenzialmente in grado di soddisfare una richiesta ulteriore di oltre 1.000.000 esami».




A Sassari il primo parto antalgico

Avviata la metodica che consentirà alle donne di partorire senza dolore. Lavoreranno a stretto contatto anestesisti, ginecologi e ostetriche

La fase avviata a Sassari è sperimentale e, attraverso una serie di step – formazione personale, impiego di protocolli definiti e ammodernamento delle strutture – è destinata a diventare strutturale.

Nicolò Orrù, il direttore del dipartimento Tutela salute donna e bambino Salvatore Dessole, il direttore del dipartimento Emergenza urgenza e direttore della struttura di Rianimazione e anestesia di viale San Pietro Pierpaolo Terragni, la coordinatrice ostetrica Maria Nunzia Pinna.

laurea triennale in Ostetricia, della magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche e degli specializzandi della Scuola di specializzazione in Anestesia rianimazione, terapia intensiva e del dolore.

. Nell’edificio del Materno infantile, infatti, sono in via di completamento le nuove sale parto, adiacenti al blocco operatorio, per le quali nei primi mesi del 2019 sono attesi gli arredi e le attrezzature.

un percorso formativo di livello che ha visto impegnati anestesisti, ginecologi e ostetriche in corsi e stage anche in strutture della penisola (di particolare rilievo il contributo dell’ospedale Sant’Anna di Torino e dell’ospedale San Giovanni Fatebenefratelli Isola Tiberina di Roma).

equipe multidisciplinare, prevede un’integrazione sia all’interno del dipartimento Materno infantile che con l’unità operativa di Anestesia e rianimazione I. L’attivazione di questo percorso consentirà di ridurre il ricorso al parto cesareo, quando non motivato da esigenze cliniche e di sicurezza della madre e del bambino.

, Cristina Bazzoni, Franca Secchi e Valentina Deiana quindi il neonatologo Augusto Ogana e le ostetriche Francesca Lampreu, Paola Uda e Simona Dettori.

opuscolo che viene consegnato alle donne dall’anestesista è chiaro e mette in evidenza il funzionamento della tecnica, gli effetti, le complicanze e le controindicazioni; in ogni caso in sala parto è l’anestesista che valuterà, per ciascuna paziente, l’opportunità di eseguire la procedura assistita.

La tecnica dell’analgesia peridurale è pensata per ridurre il dolore durante il travaglio e il parto e permette alla donna di partecipare attivamente a tutte le fasi del travaglio e di viverlo come un’esperienza piacevole. L’analgesia peridurale, detta anche epidurale, è uno dei metodi più validi ed efficaci e consiste nell’introduzione di farmaci, anestetici locali e oppioidi, a livello lombare, cioè alla base della schiena, mediante un catetere posizionato nello spazio peridurale vicino alle terminazioni nervose che regolano il dolore.

La donna che desidera richiedere l’analgesia peridurale è visitata dall’anestesista in ambulatorio dopo la 34esima settimana di gestazione. In caso di patologie della gravidanza o concomitanti la visita anestesiologica potrà essere effettuata a partire dalla 30esima settimana.

L’anestesista compila la cartella clinica di parto-analgesia con la storia clinica della donna, le condizioni di salute attuali e pregresse, gli esami strumentali e gli ematochimici. Durante la visita verranno fornite dall’anestesista le informazioni adeguate e complete sulla metodica di analgesia e si procederà alla firma del consenso informato.

Al momento del parto l’anestesista eseguirà, in assenza di controindicazioni, l’analgesia peridurale in travaglio di parto.

DATI NASCITE. Nel 2017 la clinica di Ostetricia dell’Aou ha registrato 1.115 parti, dei quali 31 gemellari e 2 trigemini, per un totale di 1.163 nuovi nati. I maschi sono stati 597 mentre le femmine 566.

Dei 1.115 parti 662 sono stati parti naturali, 453 tagli cesarei.

Raffrontati con i dati del 2016 si registra un lieve calo nel 2017. Infatti il numero dei parti nel 2016 era stato di 1.151 per un numero di nati pari a 1.186.

Nel 2016 il numero dei parti cesarei che si era attestato a quota 578 contro i 573 naturali. Nella sala parto della clinica di Ginecologia e ostetricia, infine, nel 2016 erano stati registrati 1 parto trigemellare e 33 gemellari.




Manovra 2019, audizioni in III^ commissione

Cagliari 29 novembre 2018. La commissione Bilancio, presieduta da Franco Sabatini (Pd) ha svolto questa mattina una serie di audizioni con l’obiettivo di approfondire e valutare alcune proposte modificative presentate al testo della legge di Stabilità, principalmente in materia di Trasporti e Sanità.

In particolare, il direttore dell’Aspal, Massimo Temussi, è stato chiamato ad illustrare la situazione dei lavoratori della ex Saremar che non sono stati riassorbiti dalla società privata che è subentrata nei collegamenti tra la Sardegna e le isole di Carloforte e La Maddalena. Il dottor Temussi, su invito del presidente Sabatini, ha di fatto escluso la necessità di ulteriori stanziamenti per i 254 ex Saremar, considerato concluse le azioni a suo tempo poste in essere attraverso i voucher per la riqualificazione professionale e gli assegni per l’accompagnamento alla pensione.

L’assessore dei Trasporti, Carlo Careddu, ha invece assicurato una puntuale verifica amministrativa sugli emendamenti tendenti a introdurre nuove tratte e collegamenti Arst.

L’amministratore dell’Arst, Chicco Porcu, ha prelirminarmente evidenziato i positivi risultati del bilancio (9 milioni di perdite nel 2017 a fronte del pareggio nel 2018) e si è confrontato con il consigliere di Art.1-sdp, Eugenio Lai, sulle norme in favore dei cosiddetti assuntori, confermando le difficoltà per la corretta applicazione della legge approvata dal Consiglio regionale lo scorso agosto.

Successivamente i funzionari dell’assessorato della Sanità, con in testa la direttrice delle politiche sociali, Stefania Manca, hanno escluso la necessità di ulteriori stanziamenti in favore degli ambiti Plus per la gestione associata dei servizi alla persona, come invece ipotizzato in alcuni emendamenti presentati al testo della manovra 2019.

Sul reddito di libertà (stanziamento di 300 mila euro per il 2018) la dottoressa Manca ha denunciato una generale carenza del personale e oggettive difficoltà per garantire l’espletamento degli adempimenti stabiliti nella legge 33\2018  ed ha riferito quindi alla commissione la decisione dell’assessorato di procedere con l’assegnazione delle risorse agli enti gestori degli ambiti Plus, dove insistono le cinque case di accoglienza per le vittime delle violenze.

La direttrice delle politiche sociali ha inoltre rassicurato il capogruppo Pds, Gianfranco Congiu, sugli stanziamenti necessari per la riapertura del centro antiviolenza di Macomer, mentre ha mostrato perplessità sulla proposta avanzata dalla capogruppo Fi, Alessandra Zedda, per il trasferimento agli Enti Locali, entro il primo trimestre dell’anno, delle risorse destinate ai sofferenti mentali.

I lavori si sono dunque conclusi con le audizioni della segretaria regionale Uil-Fpl, Fulvia Murru, e del suo omologo della Cisl-Fp, Massimo Cinus, che hanno chiesto la riapertura della contrattazione aziendale in favore dei 23mila lavoratori della sanità che da venti anni attendono l’adeguamento stipendiale. Il presidente della commissione, Franco Sabatini, ha quindi annunciato lo stanziamento di undici milioni di euro per dare piena attuazione al contratto nazionale recentemente approvato ed ha ribadito l’impegno per la stabilizzazione di circa 700 lavoratori nonché l’assunzione attraverso i concorsi di altri 500 addetti.




Student’s Got Talent Sardegna III edizione: in arrivo a Sassari la sfida per “bulli” da palcoscenico

SASSARI. Come convertire la pulsione che induce al bullismo in energia positiva capace di creare dialogo, confronto e divertimento tra gli adolescenti? La risposta l’ha trovata il sassarese Roberto Manca con il suo “Student’s got talent Sardegna”, un gioco sfida che parla il linguaggio dei giovani attraverso un format in cui si mescolano arte, spettacolo e cultura.
“Bulli sì, ma da palcoscenico!” recita lo slogan dell’evento che, alla sua terza edizione, dopo il grande successo registrato fin dal 2016, è diventato il talent show più amato dell’isola. Il 18 dicembre, alle 9.30, ospiterà sul palco del Teatro Comunale di Sassari quaranta studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado provenienti da Sassari, Alghero, Porto Torres, Osilo e Cagliari. I giovani concorrenti, suddivisi in due squadre, si daranno battaglia a suon di musica, danza, teatro, canto e tutte le arti in cui hanno competenza , praticandole al di fuori della scuola con passione e tenacia.
A condurre e “condire” il tutto sarà Roberto Manca, direttore artistico dell’Associazione culturale Music& Movie, che ha organizzato l’evento con il patrocinio del Comune di Sassari e il sostegno della Fidapa locale.
L’obiettivo della manifestazione è quello rompere in qualche modo gli schemi, di evidenziare da prospettive diverse un tema difficile e delicato come quello del bullismo, a volte trattato con un velo di retorica. Chiarissimo il messaggio rivolto ai ragazzi: quello di non sprecare il proprio vigore adolescenziale seguendo atteggiamenti distruttivi per gli altri e per se stessi, ma incanalare le proprie energie alla scoperta del proprio talento, in un incontro con gli altri che permetta di crescere insieme.
Ma l’idea è lontana dal voler trattare l’argomento con leggerezza. Ad approfondire le criticità del fenomeno sarà l’intervento della docente universitaria Patrizia Patrizi, psicologa sociale e giuridica nonché psicoterapeuta, che fin dagli esordi è diventata un punto di riferimento dello spettacolo. Sarà dato spazio anche al punto di vista dei ragazzi: tre alunni dell’Istituto comprensivo “Pasquale Tola” porteranno sul palco un personale monologo che sarà oggetto di profonda riflessione.
Non mancherà una forte presenza delle istituzioni. I rappresentanti della Polizia Municipale di Sassari insieme all’assessore comunale Antonio Piu, interverranno per far conoscere ai ragazzi il progetto “Un cortometraggio per la vita”, che nel 2018 è dedicato proprio al bullismo e a fenomeni ad esso connessi nell’era tecnologica, come il cosiddetto cyberbullismo.
La giuria è formata da un parterre selezionatissimo. Ne fanno parte Francesca Arca, Fabrizio Sanna, Sharon Podesva, Laura Calvia, Simona Cillo, Lory Warner, Alessio Paddeu, Carlo Solinas, Francesca Arcadu, l’assessora alla Cultura Manuela Palitta e l’assessora alle Politiche sociali Pina Ballore.
Le due squadre saranno capitanate da due fantastici coach, Fabio Loi e Marcella Mancini, disponibili a far da “collante” nei giovani gruppi. La ricca rosa di partecipanti si conclude con i nomi di Esmeralda Ughi, Anna Laura Tocco, Ivano Iai, Silvia Pilia, Serena Carta Mantilla e Veronica Dessì, sei opinionisti di carattere che potranno esprimersi anche contro l’insindacabile giudizio della giuria. Ci saranno inoltre le esibizioni fuori concorso di Lorenzo Aresti e Vindice Boi, Vera Pischedda, Chiara e Marta Daga, Giacomo Serra e Mario Donato Vinci.
La partecipazione all’evento è aperta a tutti, con un particolare riguardo per il mondo della scuola, alla quale va uno speciale sconto nell’acquisto dei biglietti. È necessario prenotarsi. Per informazioni rivolgersi al 3401846468.




NOTTE DI LUCE, ALGHERO CELEBRA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DISABILITA’

La città di Alghero in gemellaggio con la città di Reggio Emilia celebra la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, istituita dall’ONU nel 1981, con l’ evento “Notte di Luce“ che si terrà questo sabato 1° dicembre. Attraverso la metafora della luce si vuole promuovere il valore della differenza e l’attenzione verso le persone con disabilità coinvolgendo istituzioni, associazioni e volontari in una serata dedicata a riconoscere la disabilità come una ricchezza e una opportunità e che verrà conclusa con una fiaccolata che simbolicamente unirà le due città. Questa mattina la presentazione ufficiale al Quarter, sede della Fondazione Alghero, alla presenza della vice sindaca e assessore alla cultura Gabriella Esposito, il presidente della Fondazione Alghero Massimo Cadeddu, le Associazioni coinvolte e, in collegamento skype da Reggio Emilia, Annalisa Rabitti presidente di Farmacie Comunali Riunite e responsabile del progetto “Reggio Emilia città senza barriere”. La giornata di sabato, inserita tra gli eventi di Més que un Mes, inizierà alle ore 17, presso i locali dell’ex Mercato Civico, con i saluti delle autorità e la presentazione delle varie Associazioni di volontariato che illustreranno le diverse storie con i loro progetti e gli obiettivi. Ci saranno anche performance canore, teatrali, poetiche e di ballo con la regia di Enrico Fauro. Sempre nei locali dell’ex Mercato Civico saranno allestite due mostre dove verranno esposti i lavori dei ragazzi delle Associazioni Il Labirinto e La Sorgente. Alle 19.30, invece, dall’area esterna tra l’ex Mercato Civico e Piazza Pino Piras, partirà la fiaccolata che attraverserà il centro storico per poi concludersi a Porta Terra dove tutti i partecipanti intoneranno una canzone beneaugurante e lanceranno centinaia di palloncini colorati. Per la fiaccolata saranno distribuite delle lanterne uguali a quelle utilizzate a Reggio Emilia, in cartone con inciso un cielo stellato e la scritta Notte di Luce con all’interno una candelina led. La giornata è organizzata in collaborazione con: Laboratorio delle Strategie, Il Labirinto, La Sorgente, Pensiero Felice, Avis, Consulta del Volontariato, Impegno Rurale, Analfabelfica, Antonio Giovanni Serra flower interior designer. “Alghero celebra, per la prima volta, la Giornata Internazionale delle persone con disabilità – ha evidenziato la vice sindaca Gabriella Esposito – sarà un momento importante di festa, ma soprattutto di sensibilizzazione. Ringrazio tutte le Associazioni del territorio e i loro volontari che ogni giorno sono al fianco dei più deboli. Sarà allo stesso l’occasione per conoscere le diverse attività che quotidianamente svolgono tutte queste Associazioni”. “Sarà un momento importante con al centro le persone con disabilità – ha detto Massimo Cadeddu – saranno coinvolte le istituzioni, le associazioni, i tanti volontari, ma anche i commercianti del centro storico che, nelle loro vetrine, esporranno la lanterna simbolo di Notte di Luce”.




1° CHALLENGE “RIVIERA DEL CORALLO”

Alghero – 8 e 9 dicembre 2018 – Piazzale della Pace

Il cronometro è partito per il conto alla rovescia, l’8 e il 9 di dicembre 2018 la città di Alghero avrà un altro importantissimo evento motoristico, il challenge “Riviera del Corallo”. Ideatore e organizzatore della manifestazione sportiva il Team Alghero Corse con il sostegno e il patrocinio di Comune di Alghero, Regione Sardegna, Fondazione Alghero, Provincia di Sassari, Aci Sassari, Aci Sport, Aci Global e comitato provinciale Sassari del Coni. Il TAC così si fa in tre per la propria città, dopo aver organizzato nell’anno in corso il 2° Trofeo del Villanova di slalom in salita, la 24esima edizione dello slalom Alghero – Scala Piccada ora la scuderia guidata da Salvatore Bellu si cimenta in una nuova avventura sportiva, il 1° Challenge Riviera del Corallo.

La formula challenge è una tipologia di gara di velocità in cui due vetture si sfidano ad inseguimento all’interno di un circuito che il Team Alghero Corse creerà ad hoc nel Piazzale della Pace. In pista scenderanno sia piloti sardi che d’oltre tirreno per contendersi a colpi di staccate e giri veloci il trofeo “Riviera del Corallo” e soprattutto far punteggio per il titolo nel Campionato Italiano Formula Challenge organizzato da Aci Sport. In gara vetture con caratteristiche diverse, auto da rally, salita, salom, storiche, energie alternative, prototipi, attività di base, kart cross e altre ancora per quello che si preannuncia un vero e proprio motor show al centro di Alghero. L’evento si sviluppa su due giorni, sabato 8 sono previste le verifiche tecniche e sportive mentre domenica 9 si parte la mattina con le qualifiche e nel pomeriggio le eliminatorie. I partecipanti avranno a disposizione una manche di qualifica per stabilire l’ordine di ingresso sulla pista e tre di gara su un circuito lungo più di 650 metri, ogni manche prevede tre giri completi e la classifica verrà stilata in base ai tempi delle due migliori manches. Per l’occasione verrano montate due tribune che ospiteranno il pubblico a ridosso del circuito. Non solo, come di consueto il parco auto sarà aperto e visitabile e negli spazi limitrofi gli spettatori avranno a disposizione diversi servizi, lo street food & beverage, stand a tema e tanto altro con l’obbiettivo di trasformare il parcheggio urbano in una cittadella dei motori.

Il feeling tra la città di Alghero e gli eventi motoristici è consolidato tanto quanto i 35 anni di attività del Team Alghero Corse, e grazie manifestazione sportive di questo tipo la Riviera del Corallo si appresta a dimostrare di essere capace ad attrarre visitatori non solo in piena stagione turistica ma anche durante l’inverno. Piloti, scuderie o semplici appassionati possono trovare maggiori informazioni riguardo percorso, regolamento di gara e modalità di iscrizione – in scadenza il prossimo 3 dicembre – sul sito internet del Tac, www.teamalgherocorse.it.




ZES: MODERATA SODDISFAZIONE PER INSERIMENTO SASSARI E ALGHERO. ORA INTERVENIRE SU CITTA’ METROPOLITANA, SANITA’ E AEROPORTO. NON E’ MAI TROPPO TARDI

Cagliari, 28 novembre 2018 – “Accogliamo con moderata soddisfazione l’accoglimento della richiesta che facemmo a Paci nel luglio del 2017, per iniziare a risarcire il nord ovest dell’isola per il trattamento riservatogli dalla Giunta Pigliaru in questi 5 anni.”  Così il consigliere regionale Marco Tedde commenta l’approvazione del Piano strategico della ZES da parte della  Giunta Regionale, che fa partire il procedimento per il riconoscimento della Zona Economica Speciale e che vede coinvolte anche Porto Torres, Sassari e Alghero.  “E’ una buona occasione per iniziare a risarcire i pesanti danni creati alla Provincia di Sassari per la mancata attribuzione del ruolo di Città metropolitana, per la demolizione della sanità e per la vendita al buio e l’affossamento dell’aeroporto di Alghero.” La ZES di 500 ettari complessivi vedrà Sassari, Alghero e Porto Torres godere di benefici fiscali e semplificazioni, crediti di imposta, favorendo  lo sviluppo delle imprese già operanti e l’insediamento di nuove facendo crescere l’economia. Ma dovrebbero anche essere previsti crediti d’imposta fino a 50 milioni, incentivi all’occupazione e procedure di aiuto alle imprese cofinanziate con risorse comunitarie. “Ora attendiamo il placet del Governo. Ma ci attendiamo dal Governo Regionale anche una riqualificazione di tutta la Provincia in chiave di Città Metropolitana, un intervento di modifica del Piano di riorganizzazione della Rete ospedaliera che restituisca il maltolto alla sanità del sassarese e un Piano di incentivi e di misure per favorire i voli a basso costo per rigenerare lo scalo aeroportuale algherese. Non è mai troppo tardi –chiude Tedde-.”




SANITA’, PRECARI AMMINISTRATIVI ATS DEFINITIVAMENTE ESCLUSI DALLE STABILIZZAZIONI. TEDDE (FI): INCOMPRENSIBILE DISCRIMINAZIONE.

Cagliari, 27 novembre 2018. “Con una scelta scandalosa e sperequante i precari amministrativi ATS sono stati esclusi dalle stabilizzazioni.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la scelta di ATS e della Regione di non ricomprendere nel piano delle assunzioni/stabilizzazioni anche i precari del comparto amministrativo impiegato nel sistema sanitario sardo. “Più volte abbiamo chiesto la stabilizzazione dei precari amministrativi, anche con interrogazioni e mozioni che sono rimaste inascoltate -denuncia l’ex sindaco di Alghero–. Le procedure per stabilizzare il personale precario dovevano essere avviate entro il 30 settembre 2018. Sono partite con l’esclusione dei precari che fanno parte del comparto amministrativo. Entro quella data Regione e ATS avrebbero dovuto integrare il piano del fabbisogno del personale per il 2018 ed includere anche gli amministrativi. Non lo hanno fatto per ragioni che ancora oggi sono sconosciute. Ragioni in relazione alle quali ho chiesto spiegazioni con l’interrogazione n. 1636/A del 3 ottobre scorso che non ha ricevuto risposta. Eppure – ha sottolineato l’ex Sindaco di Alghero – il protocollo d’intesa sottoscritto nell’ambito della Conferenza regioni e provincie autonome, recepito anche dalla Giunta Regionale sarda con deliberazione del febbraio scorso, prevede l’avvio dell’iter di stabilizzazione di tutto il personale precario del sistema sanitario sardo. Uno degli ultimi regali di Natale dell’Amministrazione Pigliaru, con il quale vengono tenuti in una condizione di precariato centinaia di lavoratori sardi che saranno costretti a fornire il proprio fondamentale lavoro con contratti a tempo determinato, peraltro più costosi di quelli a tempo indeterminato.” – ha concluso il consigliere regionale algherese.




Nuova partnership #conLaTorresNelCuore: AGENZIA IMMOBILIARE SARDA

SASSARI – Non solo calcio per l’FC Sassari Torres femminile. La società dedica il giusto e meritato spazio anche ai fedeli sponsor che la sostengono da diversi anni. Tra questi, per rimanere nel gergo calcistico, si aggiungono alcuni ”nuovi acquisti” che da questa stagione sono entrati a far parte del mondo rossoblù: stiamo parlando dell’Agenzia Immobiliare Sarda, un’agenzia giovane e dinamica con sede ad Alghero. Specializzati nella vendita di beni immobili, garantisce un’assistenza legale, notarile, urbanistica e finanziaria per una guida e un’assistenza a 360° per le trattative di compravendita in tutti i suoi passaggi sia a livello locale, nazionale e anche all’estero per potenziali acquirenti internazionali.

Per conoscere meglio la collaborazione tra l’Agenzia Immobiliare Sarda e l’FC Sassari Torres femminile, abbiamo contattato l’amministratore unico Sara Govoni che ci ha parlato della partnership in maniera davvero entusiasta: ”Riteniamo che la collaborazione sia un passo in avanti per la crescita della nostra azienda. L’idea ci piacque molto da subito e abbiamo deciso di dire sì anche per altri motivi: siamo rimasti molto colpiti e favorevolmente impressionati non solo dal blasone della società ma dal lavoro che avete svolto nell’ambito sociale. Sapere che una società sportiva si batte socialmente per le campagne “Io mando la SLA #InFuorigioco” e la lotta al bullismo in tutte le sue forme, ci ha convinti a far parte di questo progetto interessante. La nostra agenzia tiene molto ai valori e ai princìpi che state portando avanti con fierezza e sicuramente è molto onorata di far parte di questi progetti di aggregazione sociale. Questa partnership inoltre motiva le persone che gravitano attorno a questo mondo e le ragazze che fanno parte della prima squadra e dell’Academy, oltre a sensibilizzare, migliorano la realtà in cui viviamo. Sicuramente è stato un punto d’incontro determinante per collaborare insieme e per noi sarà un’opportunità importante essere presenti ai vostri eventi. Tra le altre cose, per noi questa collaborazione rappresenta una bella vetrina e vedere il logo dell’agenzia sulle maglie da gioco sarà un piacere e ci rende orgogliosi. Possiamo sostenere che c’è reciproca soddisfazione da ambo le parti per far sì che le nostre attività vadano di pari passo verso una crescita importante e verso il raggiungimento dei rispettivi obiettivi.”




campagna microchippatura cani mese dicembre

Appuntamenti di dicembre con la campagna di microchippatura dei cani.  Nei giorni 0713 –  17 dicembre,  dalle ore 09.00 e non oltre le ore 10.00, presso i locali comunali nei Giardini Martin Luther King in via Don Minzoni si terranno le operazioni a cura del servizio Veterinario di Igiene degli allevamenti e delle Produzioni zootecniche della A.S.L. in collaborazione con l’assessorato comunale all’Ambiente. Le attività verranno svolte sino ad un massimo di 30 registrazioni per sessione.

Gli interessati possono prenotarsi presso il punto informazioni di Infoalghero, muniti di documento di riconoscimento, codice fiscale e dati identificativi del cane (età, sesso, nome e razza).

Si ricorda che:

  • Saranno accettati cani anche di altri comuni.
  • Gli animali non dovranno avere pulci, zecche o altri parassiti.
  • I cani aggressivi o di grossa taglia dovranno avere la museruola.
  • L’iscrizione all’anagrafe  mediante l’applicazione del microchip è obbligatoria.
  • I proprietari o i detentori, a qualsiasi titolo, residenti in Sardegna o ivi dimoranti per un periodo di tempo superiore ai 90 giorni, devono iscrivere gli animali entro il termine di 10 giorni dalla nascita o, comunque, dall’acquisizione del possesso.
  • La mancata sottoposizione all’inoculazione del microchip è punita con la sanzione amministrativa per la violazione dell’art.5, comma 1 della Legge Regionale n.21 del 1994. Per qualsiasi ulteriore informazione si può consultare il sito internet www.sardegnasalute.it, nella sezione approfondimenti, veterinaria pubblica, anagrafe canina. Si ricorda infine che durante l’orario di espletamento delle procedure di microchippatura, i padroni dei cani potranno accede e sostare le proprie autovetture usufruendo dei parcheggi disponibili nell’area della stazione ferroviaria accessibile da via Fermi.