CONCORSO “Iscrie una Lìtera a sos 3 res 2019”

ISCRIE UNA LÌTERA A SOS TRES RES 2019 è un concorso giunto alla 27 edizione, che ha interessato tutti gli alunni delle scuole elementari della Sardegna, che potevano scrivere una lettera in sardo ai Re Magi della tradizione cristiana. Tutto merito della casa editrice di Nuoro PAPIROS, da 27 a questa parte, che ha a cuore la vitalità della lingua sarda, soprattutto nei bambini, che sono l’anello più depobele de trasmissione del sardo da una generazione all’altra.
Il premio dimostra che, benché il sardo soffra di diversi problemi, soprattutto per l’intromissione sempre più forte di parole dall’italiano, si mantiaene ancora forte, anche nell’infanzia.
«È evidente, però, che se il sardo vuole assicurarsi un avvenire, non potrà fare a meno di essere presente in modo curricolare nella scuola, nei mezzi di informazione e in tutti gli spazi comunicativi in cui è presente anche l’italiano, nella società e nel territorio». Diego Corràine, direttore editoriale della Papiros, instancabile organizzatrice del Concorso da quasi 30 anni e di altre iniziative editoriali in sardo e per il sardo, ne è pienamente convinto.
Tra tutte le lettere arrivate entro il 2 dicembre 2018, sono state premiate dalla giuria apposita le 60 lettere più significative e simpatiche, che sono già state pubblicate in un libro, a tempo di record. Ormai, a partire dal 25º anno, siamo passati da 20 premiati a 60!
Ai 60 vincitori, sarà regalato il libro con le lettere 2019 e un rompicapo di 100 pezzi, decorato a colori con l’immagine che ogni anno prepara per l’occasione la nota illustratrice Pia Valentinis.
Il libro LITERAS A SOS TRES RES 2019 pubblica, oltre le 60 lettere premiate, anche un vocabolario bilingue con le prime 100 parole, quest’anno SARDO-OCCITANO (a cura di Mariona Miret), una lingua neolatina parlata nel meridione dello stato francese: la lingua del premio Nobel 1904, Frédéric Mistral (*1830, +1914), per intenderci!
«Negli anni scorsi, il libro è stato accompagnato dalle stesse 100 parole e immagini in sardo e… inglese, francese, spagnolo, catalano. Nelle prossime edizioni pubblicheremo altre lingue insieme al sardo, a dimostrare che la nostra lingua non teme il confronto con le altre lingue, piccole o grandi che siano, e che “più lingue si conoscono e meglio è” e “imparare il sardo facilita l’apprendimento di altre lingue!».
Diversamente dalle precedenti edizioni, in cui chiedevamo il patrocinio di un Comune della Sardegna, anche quest’anno gli organizzatori hanno preferito chiedere l’aiuto finanziario dei ragazzi premiati in altre edizioni (ormai adulti), di appassionati della festa dei TRES RES, di cultori e studiosi di lingua sarda, di insegnanti, familiari degli alunni delle scuole elementari sarde. Si è preferita, perciò, la formula del “chiedere poco a molti, anziché molto a pochi o a uno soltanto”.
FONDI RACCOLTI
I fondi raccolti sono stati spesi per la realizzazione di 60 rompicapo da donare in ricordo ai premiati.
Invece, le spese per la confezione del libro che raccoglie le 60 lettere premiate sono state assicurate da una donazione privata, a parte.
RICOMPENSA
I nomi dei contributori sono stati riportati, in ordine alfabetico, nelle prime pagine del libro LITERAS A SOS TRES RRES 2019.

CALENDARIO
La cerimonia di premiazione, avverrà, come ogni anno, nella mattinata del 6 di gennaio del 2019, alla presenza di centinaia di bambini, genitori, insegnanti, appassionati di lingua sarda. Anche quest’anno la cerimonia si svolgerà a Nuoro, a d iniziare dalle ore 11, dopo la messa, presso la Chiesa del Rosario, nella piazza omonima, nel quartiere di San Pietro.

Diegu Corràine
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c/ de Lombardia 46
08100 NÙGORO-NUORO
tel. 349.6726349
skype: diegu.corraine



Seguendo una stella: evento itinerante d’Epifania

RACCONTI ERRANTI

PRESENTA

Seguendo una stella…”

Evento itinerante d’Epifania tra le vie del centro di Sassari

Il 5 gennaio in occasione dell’Epifania l‘associazione “Il Corso” in collaborazione con l’associazione Tusitala e con il patrocinio del Comune di Sassari propone di coinvolgere la città in un evento itinerante di storytelling teatrale “Seguendo una stella”. La nuova produzione ideata e diretta da Monica De Murtas, ricostruisce tra sacro e profano la storia e le leggende legate a questa ricorrenza che attraversando i millenni è arrivata fino a noi. Teatro, effetti scenici, danza, musica e canto sono i linguaggi emozionali utilizzanti per catalizzare l’attenzione del pubblico ed invitarlo in un viaggio nel tempo che parte da una grotta di Betlemme e arriva, cavalcando una scopa, su tetti delle città moderne. Al centro della vicenda: una stella cometa, interpretata dalla danzatrice, Valentina Solinas, luce da seguire per giungere al luogo dell’avvento, dove sta per iniziare: la storia delle storie, la più narrata, la più rappresentata. Seguendo la stella il pubblico incontrerà i Re magi, giunti da lontano per portare i loro doni si mischierà ai viandanti, ascolterà i personaggi che via via si affacceranno al racconto in un tragitto denso di scoperte. l Corteo dei Magi, dei cantori e dei viandanti partirà da via Carlo Alberto intorno alle 16,dopo una sosta in Piazza d’Italia e aver attraversato Piazza Castello, Largo Cavallotti e Piazza Azuni giungerà in Corso Vittorio Emanuele e procederà sino a Porta Sant’Antonio. Lungo il corso con l’ausilio di effetti scenici, video proiezioni, macchine del fumo e musica diffusa ad accogliere figuranti e pubblico sarà un teatro a cielo aperto. Per ricreare la magia del Natale cadrà anche la neve e si incontrerà un personaggio amatissimo dai più piccoli: la Befana.  Ad anticipare l’evento sarà “la Befana vien di giorno” un prologo mattutino dove i bimbi potranno incontrare la strega buona che offrirà doni dolci ai bambini lungo il corso tra le 11 e le 12,30. PROTAGONISTI Protagonisti dell’evento itinerante serale accanto alle stella (Valentina Solinas) e al narratore Alessandro Ponzeletti, il coro di voci bianche “le note colorate” e il coro giovanile dell’associazione musicale Rossini diretto da Claudia Dolce accompagnato al piano da Lia Baldassarri. Sarà presente inoltre l’associazione corale amici del Canto sardodiretta da Salvatore Bulla, le portatrici di luce Jole Scarduzio e Maria Benelli. Federico Pinna e Laue Pithiou . I costumi sono di Alessandra Mura e Luisella Conti per Parabatula, Luci e fonica Tony Grandi, Scenosist.




olbia: SCOPERTO L’AUTORE DEL FURTO IN UN NEGOZIO DI OTTICA.

In questi giorni i Carabinieri della Stazione di Via D’Annunzio hanno notificato una nuova Ordinanza di custodia cautelare disposta dal GIP del Tribunale di Tempio Pausania che ha concordato con la richiesta della Procura della Repubblica a seguito delle indagini che avevano permesso di raccogliere i risultati dei rilievi effettuati in occasione di un furto consumato presso un esercizio commerciale della città. Questa volta l’autore, M.C., un pluripregiudicato 46enne di Olbia, è stato individuato grazie a delle tracce emetiche rinvenute sul posto ed i Carabinieri del RIS di Cagliari hanno ricollegato con certezza quelle tracce al pregiudicato, ora in carcere, con numerosi precedenti specifici. Questa volta il furto era stato perpetrato nei confronti del negozio di ottica “OKKY srl” di Viale Aldo Moro a metà del mese di giugno u.s., dove, nella notte, erano stati asportati denaro e oggetti vari per un valore complessivo di circa 300 euro. M.C., già in carcere per altri reati, dovrà rispondere davanti al giudice anche di questo furto.

L’invito è sempre lo stesso, qualora ci si dovesse accorgere di aver subito un reato, per esempio un furto come in questo caso, la prima cosa da fare è quella di chiamare il 112 senza toccare nulla. E’ fondamentale che la cd “scena del crimine” rimanga inalterata al fine di consentire ai Carabinieri della Squadra Rilievi di effettuare un sopralluogo senza che le tracce dell’autore siano compromesse. La tecnologia odierna consente sempre più di risalire agli autori dei crimini, ma è indispensabile la collaborazione da parte di tutti i cittadini.




Alghero, grande successo per il Capodanno di Sardegna

Alghero, grande successo per il Capodanno di Sardegna

Grande successo per il Cap d’Any, il “Capodanno di Sardegna” andato in scena ieri notte al porto di Alghero, organizzato da Comune di Alghero e Fondazione Alghero ( Musei Eventi Turismo Arte ).
Pienone con decine di migliaia di persone distribuite su tutta l’area portuale, dalla zona riservata al palco, allestito sulla Banchina Dogana, sino al lungomare Barcellona, dove, per la prima volta nel periodo natalizio, ha allestito le proprie attrazioni il luna park Matherland compresa la pista di pattinaggio sul ghiaccio. Dopo l’anteprima mondiale del nuovo spettacolo de La Fura dels Baus di domenica 30 dicembre, ieri sera è stata la volta dello show coinvolgente del DeeJay Time con Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso, preceduto dal Dj set di Milla e dagli immancabili fuochi d’artificio che hanno illuminato il golfo algherese allo scoccare della mezzanotte. Con il DeeJay Time è stato un un salto indietro nella musica dance degli anni 90 che ha fatto ballare le migliaia di persone assiepate tra la banchina dogana e il lungomare Barcellona. “Alghero si conferma Capodanno di Sardegna – ha evidenziato il Sindaco Mario Bruno – con una formula vincente che ha richiamato un pubblico numerosissimo. Una grande affluenza per lo spettacolo musicale di fine anno al porto dedicato alla musica dance, ma anche l’anteprima de La Fura dels Baus che ha regalato momenti emozionanti. Da sottolineare – ha proseguito il primo cittadino – il grande successo anche per il classico concerto al teatro civico della mattina del primo gennaio, sempre più di prim’ordine. Un mese e più di eventi che rendono il Cap d’Any di Alghero unico nel suo genere e tra i più prestigiosi d’Italia”.
Imponenti le misure di sicurezza con decine di agenti che hanno svolto un lavoro notevole per i quali il Sindaco Mario Bruno ha espresso parole di elogio, “un ringraziamento particolare a tutte le forze dell’ordine impegnate nella gestione della sicurezza. Hanno lavorato senza sosta con professionalità e capacità. Così come la nostra Polizia Locale, ma anche gli operatori sanitari e il 118”. Ringraziamenti da parte del primo cittadino anche per “operai e maestranze del Comune, della Fondazione Alghero e della In House per l’imponente lavoro, agli operatori della nettezza urbana per l’immediata pulizia dell’area fin dall’alba”.




Castelsardo Capodanno “fenomenale” con Gianna Nannini

Capodanno “fenomenale” a Castelsardo

 con Gianna Nannini

oltre 25 mila presenze –

l’artista senese ha omaggiato la Sardegna con

No potho reposare” e “Carrassecare”

 

Una notte magica di San Silvestro nell’antico Borgo dei Doria: sold out per il concerto di Gianna Nannini nella Piazza Nuova di Castelsardo, che ha richiamato la cifra record di oltre 25 mila persone da tutta la Sardegna e dalla penisola. E del resto era uno degli eventi di fine anno più attesi in Italia, il diciottesimo Capodanno organizzato a Castelsardo, che ha richiamato una folla superiore ad ogni aspettativa, con fan e turisti che hanno “invaso” uno dei borghi più belli d’Italia già sin dalle prime ore del mattino. Alle 21 migliaia di persone erano già sotto il palco per assistere in prima fila all’evento, ma solo 8 mila persone hanno potuto accedere all’aria rossa di Piazza Nuova. Altri 15 mila fan si sono dovuti accontentare di vedere il concerto sui maxi schermi di via Sedini e via Roma .

Anche in questa occasione Piazza Nuova ha vestito a pennello il ruolo della location da grande live grazie anche ad  un’ottima amplificazione e a due maxi schermi che hanno consentito al pubblico lontano dal palco di gustare appieno lo spettacolo coinvolgente della rocker toscana. Due ore di performance artistica di qualità hanno snocciolato uno dietro l’altro i grandi successi di una Nannini in grande forma ed entusiasta del suo ritorno nell’isola. Chiodo rosso ed energia contagiosa, l’artista ha dato vita ad un live generoso e trascinante. Il concerto si è aperto con la celeberrima “America” primo successo internazionale di Nannini per poi proseguire con “Latin lover” “Fenomenale”, “Profumo”, “Bello e impossibile” ventidue brani di grande rock che il pubblico ha cantato insieme all’artista sino alle 2 di notte. Immancabili i bis “Lontano dagli occhi”, “Volare” “Notti magiche”. Un omaggio anche alla Sardegna con l’esecuzione del brano “No potho reposare”. A sorpresa l’artista ha poi chiamato sul palco una ragazza del pubblico che ha cantato insieme a lei a cappella “Carrassecare” dei Tazenda, ai quali Gianna Nannini è particolarmente legata. Ottima anche la prova dell’affiatata e grintosa band sul palco: Davide Tagliapietra e Thomas Festa alle chitarre, Will Medini alle tastiere, sequenze e programmazioni, Daniel Weber al basso, Moritz Muller alla batteria, Isabella Casucci, Annastella Camporeale e Roberta Montanari ai cori.

In tanti sono arrivati a Castelsardo già nei giorni scorsi -dice il sindaco di Castelsardo Franco Cuccureddu– le strutture ricettive hanno registrato anche quest’anno il sold out. Il successo della manifestazione premia un’idea e un obiettivo che ci siamo sempre posti in questi 18 anni di Capodanni in piazza dimostrare che si può fare turismo in Sardegna con ottimi risultati anche fuori stagione”.

Le migliaia di persone hanno potuto gustare l’evento in piazza in tutta sicurezza. Questo grazie alla consueta organizzazione dedicata dall’amministrazione comunale ai servizi di viabilità, safety e logistica del Capodanno in piazza intensificata dallo scorso anno in applicazione della circolare Gabrielli. Circa 100 persone, tra forze dell’ordine e volontari, hanno lavorato insieme per garantire la sicurezza del pubblico. I dispositivi ai varchi hanno impedito l’introduzione di bottiglie, oggetti di vetro, petardi e altri materiali pericolosi e hanno consentito ai tanti presenti di trascorrere il capodanno in piazza in tutta serenità senza confusione né disordini.

La lunga notte è iniziata con la musica proposta da Sandro Murru Kortezman e Matteo Bruni. Allo scoccare dalla mezzanotte lo spettacolo pirotecnico dalle terrazza del Castello dei Doria ha illuminato la notte, e subito dopo Gianna Nannini ha inaugurato in maniera “fenomenale” il 2019.

Prossimi eventi-

 Il 3 gennaio alla Sopralevata di via Roma alle ore 16 per Scrittori a Castelsardo incontro letterario con Francesco Cossu che parla del suo libro “Anime intossicate”. Il giorno dopo al Centro Intrecci classica Tombolata dalle 16.30. Il 5 gennaio #Castelsardo nel cuore e #L’Epifania la fibrosi cistica porta via al Disco Vogue per una serata di beneficenza dalle ore 15 con musica e animazione per i bambini (saranno distribuite le calze della Befana) e più tardi per i più grandi. Si chiude il 6 gennaio nella Chiesa di Santa Teresina alle 18.15 con “L’orchestra celeste” favola musicale per voce narrante, banda e coro di voci bianche.

NB. Le foto in allegato sono di Maurizio Mandarino




AOU SASSARI – A Sassari il primo nato 2019 è una femminuccia

A Sassari il primo nato 2019 è una femminuccia

È nata alle 0,53. L’anno appena concluso si chiude nel segno dei fiocchi rosa ma è un maschietto l’ultimo nato nel 2018

Sassari 1 gennaio 2019 – Il 2018 si chiude sotto il segno dei fiocchi rosa, 570, e il 2019 si apre ancora all’insegna del colore rosa. Sono 1129 i nati nell’anno appena concluso mentre la prima nata a Sassari, nella struttura di Ginecologia e Ostetricia dell’Aou, è una femminuccia venuta al mondo alle 0,53 e ha pesato 2,965 kg.

Nel 2018, la struttura diretta dal professor Salvatore Dessole ha registrato 1102 parti, dei quali 27 gemellari e 1 trigemino, per un totale di 1129 nati. I maschi sono stati 559 e le femmine 570.

Dei 1102 parti, 659 sono stati parti spontanei, 443 cesarei dei quali 177 primi cesarei.

Sassari si conferma città multietnica. Dei 1129 nati 92 erano stranieri, così suddivisi per nazionalità: 14 marocchina, 12 nigeriana, 12 rumena, 10 cinese, 9 senegalese, 4 ungherese, 3 brasiliana, 3 filippina, 3 ucraina, 2 albanese, 2 moldava, 2 russa, 2 bosniaca, 2 pakistana. Tutte a quota 1 parto le mamme provenienti da Bangladesh, Kazakistan, Inghilterra, Costa d’Avorio, Serbia, Bielorussia, Bulgaria, Cile, Algeria, Austria, Germania e Slovacchia.

L’ultimo nato nel 2018, invece, è un maschietto. È nato il 31 dicembre alle ore 15,09 e ha pesato 2,840 kg.

I dati delle nascite, se raffrontati con il 2017, mostrano un leggero calo.

Nel 2017 i parti sono stati 1.115, dei quali 31 gemellari e 2 trigemini, per un totale di 1.163 nuovi nati. I maschi sono stati 597 mentre le femmine 566.

Su 1.163 nati 108 erano stranieri.

Dei 1.115 parti 662 sono stati parti naturali, 453 tagli cesarei.