LUCA PROTA NUOVO RESPONSABILE DELL’ACADEMY TORRES FEMMINILE

LUCA PROTA NUOVO RESPONSABILE DELL’ACADEMY TORRES FEMMINILE

Da ormai 4 anni al servizio del sodalizio rossoblù, sarà ora il nuovo responsabile dello sviluppo Academy Sassari Torres Femminile.

L’F.C. Sassari Torres Femminile comunica che a partire dalla giornata odierna, Pier Vincenzo Mureddu, per motivi personali, non ricoprirà più il ruolo di responsabile dell’Academy.
Il giovane collaboratore sassarese continuerà metterà a disposizione la propria disponibilità per un importante progetto che porterà la Prima Squadra della Torres Femminile nelle scuole cittadine e dell’hinterland.

Chi invece si occuperà di coordinare il settore giovanile sarà Luca Prota, da anni nello staff dell’F.C. Sassari Torres Femminile, dapprima come addetto stampa, poi come responsabile comunicazione e marketing. Insieme a Francesco Muggianu e il Presidente Andrea Budroni, Prota è il dirigente più longevo del nuovo corso della Torres Femminile e ha accettato con grande entusiasmo questo nuovo incarico:

“Ricordo con piacere quando, ormai 4 anni fa, sono stato contattato dal Presidente Budroni per ricoprire il ruolo di addetto stampa. Ho capito di essere entrato a far parte di una famiglia, nella quale ognuno darebbe una mano all’altro senza problemi. Scherzosamente, il Presidente mi chiese di fare l’arbitro durante una partita delle Esordienti, categoria in cui solitamente non è previsto un Direttore di gara ufficiale, perché teneva particolarmente al fatto che l’asticella fosse posta più in alto rispetto al passato e anche alle più giovani fosse data la possibilità di vivere l’esperienza calcistica, come alle ragazze della prima squadra.

Per l’occasione mi prestò la sua divisa da arbitro e quella fu una delle mie prime attività slegate da quelli che erano i miei compiti abituali. In quel momento ho capito che per Andrea il settore giovanile non era diverso dalla Prima Squadra e quanto fosse importante il suo sviluppo.
Gli obiettivi restano infatti quelli dichiarati fin dal principio del progetto #contorresnelcuore: l’Academy è uno dei pilastri fondamentali insieme alla Prima Squadra e all’impegno nel sociale.
Cercheremo di lavorare per una crescita già iniziata in queste ultime stagioni in termini numerici e di qualità.
Una delle strategie che sicuramente adotteremo sarà quella di creare affiliazioni in Sardegna e nella Penisola, affinché le ragazze possano crescere all’interno delle loro società sportive, senza abbandonare il loro territorio fino alla chiamata per indossare la prestigiosa maglia rossoblù e diventare una #CampionessaDelDomani”

“Sono contento di aver trovato una soluzione interna. – dichiara il Presidente Andrea Budroni –Luca è ormai uno storico dirigente della Torres Femminile, ma è anche un amico: da oggi va a ricoprire un ruolo molto importante nell’organigramma della società e va detto che in queste stagioni ha sempre dimostrato passione e dedizione, lavorando per il bene della Torres Femminile. Sono molto contento che abbia accettato quest’incarico, che regalerà molte soddisfazioni a Luca e alla Torres Femminile.

L’F.C. Sassari Torres Femminile augura un grosso in bocca al lupo a Luca Prota e Pier Vincenzo Mureddu per questi nuovi incarichi.

Sassari, 5 novembre 2019 Ufficio stampa ASD FC SASSARI TORRES FEMMINILE




BANDO REGIONALE EDILIZIA PRIVATA – Boom di richieste per il bando da 25 milioni per ristrutturare le case sarde

BANDO REGIONALE EDILIZIA PRIVATA – Boom di richieste per il bando da
25 milioni per ristrutturare le case sarde: più di 6mila le domande.
1.271 i cittadini riceveranno il finanziamento per un giro d’affari di
oltre 100milioni di investimenti. Giacomo Meloni (Presidente
Confartigianato Edilizia Sardegna): “Anche così si combatte la crisi
dell’edilizia. Soddisfatti per lo strumento ma necessario reperire
risorse per chi è rimasto fuori dalla graduatoria”. Confartigianato
Edilizia chiede incontro all’Assessore all’Urbanistica Quirico Sanna.

Sono più di 6mila le domande che i cittadini sardi hanno presentato
all’Assessorato Regionale all’Urbanistica per fruire dei finanziamenti
che incentivano il recupero e la riqualificazione delle case private.
Di queste 1.271 saranno finanziate, di cui 110 nel territorio del
Sulcis.

E’ questo ciò che emerge dai dati resi pubblici dall’Assessorato sul
bando “Finanziamento di interventi di manutenzione, restauro,
risanamento conservativo e ristrutturazione finalizzati al recupero e
alla riqualificazione del patrimonio immobiliare privato ricadente nel
territorio regionale”, aperto il 10 settembre scorso, che ha messo a
diposizione dei privati ben 25 milioni di euro per risanare,
manutenere, restaurare e ristrutturare gli immobili privati ad uso
residenziale, con interventi finalizzati all’efficientamento
energetico dell’edificio, integrati in interventi globali che
comprendono opere sull’involucro edilizio.

Secondo l’analisi effettuata dall’Ufficio Studi di Confartigianato
Sardegna, che ha esaminato le domande presentate e finanziate, la
media degli interventi per ogni abitazione è di circa 80mila euro, con
punte che superano anche a 150mila euro. I 1.271 interventi previsti,
attiveranno investimenti per oltre 100milioni che andranno a dare
ristoro, soprattutto, alle 13mila imprese artigiane dell’edilizia che
operano nell’Isola.

“Siamo molto soddisfatti per l’altissimo interesse da parte dei sardi
per il bando e perché è anche con questi strumenti che si combatte la
crisi in edilizia – commenta Giacomo Meloni, Presidente di
Confartigianato Edilizia Sardegna – ma siamo anche preoccupati perché
i fondi stanziati non basteranno per tutti: secondo i nostri calcoli
potrebbero rimanere fuori poco meno di 5mila domande per esaurimento
del plafond messo a disposizione”. “Per questo – continua Meloni –
chiederemo un incontro all’Assessore Regionale Quirico Sanna per
ragionare sul reperimento di risorse aggiuntive che siano utili a
riaprire la graduatoria a chi in questo momento è stato escluso per
esaurimento dei fondi, o, quanto meno, per soddisfare più richieste
possibili”. “Sappiamo bene che non basterebbero 130milioni di euro ma
siamo consapevoli sia della bontà dell’intervento, sia dello sforzo
economico fatto dalla precedente e dall’attuale Giunta, cosa assai
apprezzata – sottolinea il Presidente di Confartigianato Edilizia –
nonché dell’idea avuta dalla passata Commissione Speciale del
Consiglio Regionale per l’Artigianato e Commercio, e dal valore
inestimabile che tale incentivo ha per il rilancio dell’economia delle
costruzioni dell’Isola”.

Per l’Associazione Artigiana, anche in questo particolare momento, è
l’edilizia privata una delle attività imprenditoriali che meritano
un’attenzione particolare. Questo è infatti un settore che da solo è
in grado di mettere in moto una filiera che coinvolge molteplici
comparti produttivi con effetti economici moltiplicativi che hanno
pochi eguali. Tale attività, infatti, attraverso la riqualificazione
del patrimonio immobiliare privato, il decoro degli immobili (quindi
l’estetica della città), l’efficientamento energetico degli stessi,
può influire in modo positivo nello sviluppo e nella riqualificazione
dell’intera Sardegna.

Nel 2018 in Sardegna, le detrazioni per ristrutturazioni ed ecobonus
hanno attivato investimenti per 390 milioni di euro. Nelle costruzioni
tali incentivi hanno avuto effetto positivo e diretto sul 13% dei
lavoratori del settore: in valori assoluti, si parla di oltre 5mila
persone su un totale di quasi 40 mila addetti.

“Certamente – conclude Meloni – la valanga di richieste conferma la
necessità di rendere permanenti e strutturali questi bonus regionali e
dimostra come le famiglie, se messe nelle giuste condizioni, investono
nella cura della casa”.




Cinema, a Cagliari i grandi maestri del comico muto internazionale

Dall’8 novembre al 20 dicembre la rassegna cinematografica “Storie di volti e silenzi – la magia del cinema muto” IV edizione, propone 52 film per quattordici serate alla Sala Hermaea di Cagliari-Pirri, accompagnate da cinque seminari introduttivi di altrettante sezioni, cinque cine-concerti e un evento speciale al Teatro Intrepidi Monelli

CAGLIARI. Cinquantadue film con i più grandi interpreti del cinema comico internazionale rigorosamente che hanno segnato la storia del genere muto. Dall’8 novembre al 20 dicembre l’associazione culturale “La macchina cinema” (FICC) propone la IV edizione della rassegna cinematografica “Storie di volti e silenzi. La magia del cinema muto”, con quattordici serate di proiezioni nella sala Hermaea di Cagliari-Pirri, in via Santa Maria Chiara 24, accompagnati da cinque seminari di approfondimento e di formazione del pubblico, cinque cine-concerti e un evento speciale al Teatro Intrepidi monelli.

L’obiettivo è puntato su nove straordinari interpreti come Charlie Chaplin, Buster Keaton, Harold Lloyd, Stan Laurel, Oliver Hardy, André Deed, Marcel Fabre, Ferdinando Guillaume, Ernesto Vaser. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito.

L’iniziativa, realizzata grazie al sostegno dell’assessorato regionale alla Cultura della RAS, si presenta con un taglio unico, probabilmente mai realizzato in Italia, dedicato interamente al “comico muto”.

Benché la comicità cinematografica abbia trovato un suo sviluppo non trascurabile fin dal famoso “Arroseur arrosé” dei fratelli Lumiere, è stato Mack Sennett il vero maestro di questo genere. A lui si deve prevalentemente l’invenzione di quella meccanica del riso, epidermico e volgare quanto si vuole, ma immediato e non privo di risvolti satirici e grotteschi, che tutto il cinema comico successivo, fino ad oggi, in larga misura ha impiegato e continua a impiegare.

Una comicità che spesso nasce dal violento e immediato contrasto di due diversi personaggi, di due situazioni differenti, di fatti contrapposti, e che ha trovato nel cinema la sua forma privilegiata, esplicita, semplice e popolare.

Come nelle precedenti edizioni, la rassegna diretta artisticamente da Patrizia Masala è strutturata in cinque sezioni, ognuna delle quali sarà introdotta da un seminario di approfondimento a cura di esperti di cinema, che di questa tematica si sono occupati con la pubblicazione di saggi o attraverso l’insegnamento accademico. Il coordinamento dei seminari è affidato ad Alessandro Macis.

Tutti i film in programma nelle altre serate (11, 12, 18, 22, 29 novembre e 2, 9, 12, 20 dicembre) saranno introdotti da Eleonora Migliorini, Gigi Cabras, Roberto Randaccio, Alessandro Macis, Lucia Putzu, Stefano Pisu, Giulia Mazzarelli, Elisabetta Randaccio, Elisabetta Gaudina in qualità di docenti, critici cinematografici, esperti e operatori culturali.

Calendario sezioni.

A inaugurare la manifestazione, venerdì 8 novembre, alle 20, la saggista e critica d’arte cinematografica brindisina Carmen De Stasio, dando il via alla sezione “Impassibile irreale – Impossibile reale. Il gesto scomponibile di Buster Keaton”. Subito dopo, la band “Free pass trio” con Roberto Migoni, Matteo Marongiu e Andrea Morelli, sonorizzerà dal vivo il capolavoro del 1921 di Keaton La barca.

Venerdì 15 novembre 20, Anton Giulio Mancino, docente di Storia e critica del cinema dell’università di Macerata, curerà il seminario “Stanlio e Ollio: due geni senza cervello”. La sonorizzazione del film Libertà (1929) è affidata al gruppo Musica ex machina composto da Guido Coraddu, Francesco Bachis, Mauro Sanna e Simone Sedda.

Lunedì 25 novembre 20 Diego Cavallotti dell’università di Cagliari introdurrà “A rotta di collo. Cretinetti, Polidor, Robinet e i comici del muto italiano” e il pianista Corrado Aragoni avrà il compito di sonorizzare i cortometraggi Come Cretinetti paga i debiti (1909), Robinet aviatore  (1911), Tontolini ipnotizzato (1910), Polidor contro la suocera (1912).

Venerdì 6 dicembre 20 il critico cinematografico e responsabile del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Bologna Roberto Chiesi si occuperà della sezione “Vagabondo, emigrante, evaso: il periodo Mutual di Chaplin” che ci introdurrà i baffetti, la bombetta, i pantaloni larghissimi, le scarpe sfondate che hanno caratterizzato il personaggio di Charlot mentre il gruppo “Aranzolu trio project” composto da Alessandro Garau, Thomas Sanna e Antonio Farris, sonorizzerà dal vivo il film La cura miracolosa (1917).

Lunedì 16 dicembre 20 Alessandro Faccioli dell’università di Padova con “Harold Lloyd. Il giovane americano, impacciato e timido” ci introdurrà nella comicità dell’intrepido e occhialuto giovanotto che insieme a Keaton e Chaplin ha rappresentato il terzo astro di prima grandezza del cinema comico americano dell’epoca muta. Sarà invece affidata alla band Komix trio, formata da Ale Benedetti, Luca Uggias e Fabio Useli, la sonorizzazione dal vivo del cortometraggio Che bella automobile del 1920.

Ogni sezione verrà seguita da altre due serate con la proiezione dei film più rappresentativi dei più grandi comici internazionali a cui è dedicata la rassegna.

L’evento speciale si terrà sabato 28 dicembre alle 19, a conclusione della manifestazione, al Teatro Intrepidi Monelli in viale sant’Avendrace 100. Ospite della serata sarà l’orchestra balcanica Balkanski Put (La via dei Balcani), proveniente da Roma e composta da Zdenko Trivic alla batteria, Yukasin Rodic Vule alla chitarra e Giancarlo Di Fabi al basso. Sarà sonorizzato dal vivo il lungometraggio di Newmeyer e Taylor Preferisco l’ascensore – Safety Last (1923), il più famoso film di Harold Lloyd che contiene la scena in cui si aggrappa alle lancette di un orologio, al di sopra di una strada trafficata, ritenuta l’immagine più celebre del cinema comico muto. Il film verrà introdotto dalla critica cinematografica Gabriella Gallozzi, direttrice di BookCiak Magazine.

 

PROGRAMMA DETTAGLIATO

Sala Hermaea, via Santa Maria Chiara 24/A CAGLIARI-PIRRI – dall’8 novembre al 20 dicembre 2019

 

Venerdì 8 novembre, ore 20

Inaugurazione rassegna con i saluti degli organizzatori

Seminario di approfondimento e di formazione del pubblico “Impassibile irreale – Impossibile reale. Il gesto scomponibile di Buster Keaton” a cura di Carmen De Stasio, saggista, critico d’arte e cinematografico

segue la sonorizzazione dal vivo del cortometraggio La barca di Buster Keaton e Eddie Cline (1921) 26’

Musiche originali di Free pass trio con Roberto Migoni, batteria – Matteo Marongiu, contrabbasso – Andrea Morelli, sassofono.

Lunedì 11 novembre, ore 20

Proiezione dei cortometraggi: Il garage di Roscoe Arbuckle (1920) 25’, I vicini di Buster Keaton e Eddie Cline (1920) 18’, Una settimana di Buster Keaton e Eddie Cline (1920) 19’, Il capro espiatorio di Buster Keaton e Malcolm St. Clair (1921) 27’

Introduce Eleonora Migliorini, operatrice culturale.

 

Martedì 12 novembre, ore 20

Proiezione dei cortometraggi

Fortuna avversa di Buster Keaton e Eddie Cline (1921) 22’, Poliziotti di Buster Keaton e Eddie Cline (1922)  18’, La casa elettrica di Buster Keaton e Eddie Cline (1922) 19’

Introduce Gigi Cabras, operatore culturale Cineteca Sarda.

 

Venerdì 15 novembre, ore 20

Seminario di approfondimento e di formazione del pubblico “Stanlio e Ollio: due geni senza cervello” a cura di Anton Giulio Mancino, Università di Macerata

segue la sonorizzazione dal vivo del cortometraggio Libertà di Leo McCarey (1929) 19’

Musiche originali di Musica ex machina con Guido Coraddu, pianoforte – Francesco Bachis, tromba – Mauro Sanna, basso elettrico – Simone Sedda, batteria

Lunedì 18 novembre, ore 20

Proiezione dei cortometraggi

Cane fortunato di Jess Robbins (1921) 23’, La battaglia del secolo di Clyde Bruckman (1927) 10’, I detective pensano? di Fred Guiol (1927) 23’, Zuppa d’anatra di Fred Guiol (1927) 21

Introduce Roberto Randaccio, operatore culturale

Venerdì 22 novembre, ore 20

Proiezione dei cortometraggi

Metti i pantaloni a Philip di Clyde Bruckman (1927) 20’, Lasciali ridendo di Clyde Bruckman (1928) 23’, Una bella serata di James Parrott (1928) 21, Marinai a terra di James Parrott (1928) 20

Introduce Alessandro Macis, operatore culturale presidente ass. L’Alambicco

Lunedì 25 novembre, ore 20

Seminario di approfondimento e di formazione del pubblico “A rotta di collo. Cretinetti, Polidor, Robinet e i comici del muto italiano” a cura di Denis Lotti, Università di Padova

segue la sonorizzazione dal vivo dei cortometraggi: Come Cretinetti paga i debiti di André Deed (1909) 8’

Robinet aviatore di Luigi Maggi (1911) 5’, Tontolini ipnotizzato di Ferdinand Guillaume (1910) 7’, Polidor contro la suocera  di Ferdinand Guillaume (1912) 8’

Musiche originali di Corrado Aragoni, pianoforte

Venerdì 29 novembre, ore 20

Proiezione dei cortometraggi

Troppo bello!  di André Deed (1909) 4’ , Come fu che l’ingordigia rovinò il Natale a Cretinetti  di André Deed (1910) 11’ , Le delizie della caccia  di André Deed (1910)  5’, Il duello di Robinet  di Marcel Fabre (1910) 5’, Robinet vuole fare il jockey  di Marcel Perez (1910) 4’, Madamigella Robinet  di Luigi Maggi (1913) 3’, Tontolini è triste  di Ferdinand Guillaume (1911) 7’, Polidor al club della morte  di Ferdinand Guillaume (1912) 9’, Il primo duello di Polidor  di Ferdinand Guillaume (1913) 6’, Al cinematografo, guardate… e non toccate  di Giovanni Pastrone (1912) 6’

Introduce Lucia Putzu, operatrice culturale associazione Hermaea

Lunedì 2 dicembre, ore 20

Proiezione dei cortometraggi

Le due innamorate di Cretinetti  di André Deed (1911) 10’, La paura degli aeromobili nemici  di André Deed (1915) 18’, L’auto di Robinet  di Marcel Fabre (1911) 4’,  Robinet innamorato di una chanteuse di Marcel Fabre (1911) 8’, Polidor vuol suicidarsi  di Ferdinand Guillaume (1912) 9’, Polidor e i gatti  di Ferdinand Guillaume (1913)  9’, Polidor diventa forte  di Ferdinand Guillaume (1916) 6’,  Polidor e la parrucca  di Ferdinand Guillaume (1917) 11’, La moda vuole l’ala larga  di Ernesto Vaser (1912) 5’

Introduce Stefano Pisu, Università di Cagliari

Venerdì 6 dicembre, ore 20

Seminario di approfondimento e di formazione del pubblico “Vagabondo, emigrante, evaso: il periodo Mutual di Chaplin” a cura di Roberto Chiesi, critico cinematografico

segue la sonorizzazione dal vivo del cortometraggio La cura miracolosa di Charlie Chaplin (1917) 31’

Musiche originali di Aranzolu trio project con Alessandro Garau, batteria – Thomas Sanna, pianoforte – Antonio Farris, contrabbasso

Lunedì 9 dicembre, ore 20

Proiezione dei cortometraggi

Charlot rientra tardi di Charlie Chaplin (1916) 24’, Il vagabondo di Charlie Chaplin (1916) 26’, Charlot conte di Charlie Chaplin (1916) 34’, Charlot pompiere di Charlie Chaplin (1916) 32’

Introduce Giulia Mazzarelli, operatrice culturale Cineteca Sarda

Giovedì 12 dicembre, ore 20

Proiezione dei cortometraggi

La strada della paura di Charlie Chaplin (1917) 20’, Charlot emigrante di Charlie Chaplin (1917) 25’, L’evaso di Charlie Chaplin (1917) 31’

Introduce Elisabetta Randaccio, critica cinematografica

Lunedì 16 dicembre, ore 20

Seminario di approfondimento e di formazione del pubblico “Harold Lloyd. Il giovane americano, impacciato e timido” a cura di Alessandro Faccioli, Università di Padova

segue la sonorizzazione dal vivo del cortometraggio Che bella automobile di Hal Roach (1920) 25’

Musiche originali di Komix trio con con Ale Benedetti, drums

Luca Uggias, piano – Fabio Useli, bass fretless

Venerdì 20 dicembre, ore 20

Proiezione dei cortometraggi

Il castello incantato di Hal Roach e Alfred J. Goulding (1920) 25’, Harold sposo di Hal Roach (1921) 25’, Viaggio in paradiso di Fred C. Newmeyer (1921) 29’

Introduce Elisabetta Gaudina, presidente associazione Hermaea

EVENTO SPECIALE – SABATO 28 DICEMBRE, ORE 19

Intrepidi Monelli. Centro di produzione per lo spettacolo Viale Sant’Avendrace 100

Proiezione del lungometraggio Preferisco l’ascensore – Safety last di F. Newmeyer e S. Taylor (‘23) 73’

Sonorizzazione dal vivo con musiche originali dell’orchestra BALKANSKI PUT (La via dei Balcani) con Zdenko Trivic, batteria – Vukasin Rodic Vule, chitarra – Giancarlo Di Fabi, basso

Introduzione del film a cura di Gabriella Gallozzi

I partner della manifestazione sono l’Associazione culturale L’alambicco, Intrepidi Monelli, Associazione culturale Hermaea, Circolo del cinema Quartu S.Elena, FICC Federazione Italiana dei circoli del cinema, Centro regionale FICC Sardegna, Cineteca di Bologna, Museo Nazionale del Cinema, CISLE, FuoriAsse, CISESG, ANAC Associazione Nazionale Autori Cinematografici, BookCiak Magazine, Associazione Calipso, AIRSC Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema, Teorema rivista di cinema, Associazione PassaParola di Marsiglia, Ls video produzioni, Subitonline.

Ideazione e organizzazione Associazione culturale La macchina cinema

Direzione artistica Patrizia Masala – Coordinamento seminari Alessandro Macis




Insediata la commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularità

Il capogruppo dei Riformatori, Michele Cossa, è stato eletto presidente della commissione speciale “per il riconoscimento del principio di insularità”, vice, è risultato, invece, il consigliere del gruppo Leu, Eugenio Lai. La commissione è stata insediata questa mattina dal presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, ed ha completato l’ufficio di presidenza con l’elezione dei due segretari: Dario Giagoni (capogruppo Lega) e Roberto Li Gioi (M5S).




Sassari: Natale in vetrina, la città si veste a festa

Natale in vetrina, la città si veste a festa

Un contest per le vetrine più natalizie, che saranno votate da una giuria popolare e una tecnica. In palio tre premi in denaro.

Creare un’atmosfera accogliente e di festa, in pieno spirito natalizio, grazie anche al coinvolgimento di cittadini e negozianti. Con questo obiettivo l’Amministrazione comunale ha approvato oggi, con deliberazione di Giunta, il regolamento per un concorso che interesserà gli esercizi pubblici sassaresi e la cittadinanza, che sarà chiamata a partecipare alla votazione della vetrina preferita. L’iniziativa si chiama “Natale in vetrina” e in palio ci sono tre premi in denaro: da 1500, 1000 e 500 euro per i primi tre classificati. Possono partecipare, gratuitamente, tutte le attività commerciali, artigianali e i pubblici esercizi dotati di vetrina, nel territorio cittadino. Chi aderirà vestirà a festa la vetrina secondo la propria fantasia e libera interpretazione del Natale ed esporrà la locandina dell’iniziativa (scaricabile dal sito www.comune.sassari.it) e un numero identificativo. Sarà poi la volta di cittadini e visitatori che potranno scegliere la loro preferita, tramite la pagina facebook del Comune di Sassari dove saranno pubblicate le foto delle vetrine. Il voto della giuria popolare peserà per il 50 percento sul punteggio finale, mentre il restante 50 sarà decretato dalla giuria tecnica.

Anche grazie all’iniziativa, nelle vie della città si respirerà l’aria delle festività natalizie, con la curiosità di vedere dal vivo le opere e allo stesso tempo si potrà creare l’occasione per far conoscere le attività del territorio e invitare agli acquisti negli esercizi di vicinato, in quelle artigianali e in generale nei locali pubblici di Sassari.

Sul sito www.comune.sassari.it nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando integrale, la modulistica e la locandina.

Natale in vetrina” è la seconda deliberazione adottata dall’Amministrazione comunale in vista delle prossime festività, per vivacizzare la città, incentivare la scoperta e riscoperta delle attività commerciali del territorio o semplicemente il piacere di una passeggiata tra le vie sassaresi. Nei giorni scorsi, infatti, la Giunta aveva approvato le linee di indirizzo per i Mercatini di Natale, che quest’anno interesseranno anche piazza sant’Antonio, oltre a piazza d’Italia, piazza Fiume, piazza Castello, piazza Azuni e l’emiciclo Garibaldi che erano state incluse anche in passato. E le aree potrebbero aumentare in base al numero di richieste di spazi per i gazebo, se superiori alle 72 già previsti. Saranno più di settanta gazebo, delle stesse dimensioni e colore (bianco o écru) addobbati a tema natalizio, per creare un’immagine coerente e gradevole del mercatino, diffuso in tutto il centro.




SOS ARRASTOS DE GRASSIA Il cammino di Efix tra i luoghi di Canne al vento Galtellì – Sabato 9 novembre 2019

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Dal luglio 2010 l’associazione culturale Voches ‘e Ammentos de Garteddi, con un connubio musico teatrale e letterario, promuove a Galtellì la figura di Grazia Deledda e del suo maggior romanzo Canne al vento.

Eventi spettacolarizzati ricchi di emozioni e grandi suggestioni per la carica spirituale e il forte coinvolgimento che li caratterizzano.

Attori e visitatori privilegiati delle nostre origini, un viaggio emozionale ed itinerante tra i luoghi ed i personaggi del narrato di rara bellezza.

Un raro sapore di appartenenza ad una Sardegna incontaminata, quella del mormorio e del sospiro delle canne frusciate al vento.

Un viaggio emozionale attraverso il cammino del servo Efix, personaggio centrale dellanarrazione di Canne al vento che lega con la sua storia personale le vicende di tutti glialtri personaggi.

Un cammino nel cuore della Sardegna, tra Galtellì, Desulo, Bitti e Fonni, annodando lasuggestione di questi antichi luoghi che il mare ha preservato intatti nelle sue bellezzenaturali alle tradizioni musico popolari ed al fascino della descrizione letteraria di questagrande scrittrice.

Efix che coltiva l’ultimo piccolo podere restato degli immensi possedimenti dei Pintor,con la sua dedizione espia segretamente l’assassinio involontario di don Zame Pintor,padre delle dame, compiuto per difendere Lia, la padroncina e sorella più piccola delleDame, di cui era innamorato e fuggita di casa per liberarsi dalla tirannia patema.

Tutta la sua vita è stata un lungo espiare questo peccato. Un castigo che rende Efix ilpersonaggio ideale per raccontare e promuovere i borghi, i santuari e le chiese visitatedurante il suo peregrinare e nella cui pace cerca di rasserenare il proprio animo.

Emergerà l’amarezza del suo vagabondare, itinerare, soffrendo la confusione insieme adaltri petitores di professione, ciechi nati e inventori di malattie, accettando l’elemosina,soldi a volte scagliati, altre volte deposti ai piedi.

Tratto caratteriale di tutte le feste tradizionali sarà il cantilenare di tzoppos, istroppiadose tzegos, la nenia che invoca ‘sa caridade della buona gente.

Le orme di Efix nel suo pellegrinaggio di espiazione, attraverso il narrato di Canne alvento ci offrirà la possibilità di conoscere alcuni dei nostri maggiori luoghi sacri: la chiesa del SS. Crocifisso a Galtellì, la chiesa di Sant’Antonio Abate a Desulo, la chiesa di san Giorgi martire a bitti e il Santuario dei Nostra Signora dei Martiri a Fonni.

Efix fermerà il suo viaggio di espiazioni rientrato nella sua Galte invecchiato esofferente, comprende che le dame Pintor non hanno più bisogno di lui: smetterà disoffrire significativamente quando la sua amata Noemi accetterà di sposare Don Predu ecosì pure Giacinto fisserà il suo legame a Grixenda.

Un coinvolgente viaggio tra musiche e canti di ispirazione popolare attraverso luoghi diancora attuale sentita religiosità, quella vissuta ai primi del 900 dai personaggi delladecadente famiglia delle Dame Pintor: Ruth, Ester e Noemi, poi Grixenda, l’usuraiaKallina, Pottoi la maga, Don Predu ed il cugino Giacinto.

Quest’anno Sos Arrastos de Grassia è composto dal “Premio Mastru ‘e Ammentos 2019, dal convegno “Canne al Vento: La musica in Grazia – Ennio Porrino: La musica per Grazia” e da quattro rassegne (nei comuni di Galtellì, Desulo, Bitti e Fonni) del dramma musico/corale e teatrale “La Colpa e l’Espiazione”, un connubio musico teatrale, liberamente ispirato alle figure di Efix e Lia del romanzo Canne al vento.

Obiettivo dell’iniziativa, rendere omaggio alla scrittrice Grazia Deledda, nobel per laletteratura, che questi luoghi di sentita ispirazione religiosa di Baronia e della Barbagia, così come le sue genti raccontò con dovizia di particolari e pathos rendendo immortalianche importanti aspetti della nostra cultura etnomusicale profana e religiosa.

Un mezzo per contribuire a tutelare l’ambiente inteso come luogo dell’ispirazione; unmetodo originale che attraverso le videoriprese, la coralità e le voci narrantiinterpreteranno i luoghi di Canne al vento come insieme di risorse ambientali, sociali,storiche, artistiche e di tradizione. Un originale strumento di sviluppo musico-culturalesostenibile che gratificherà il territorio del nuorese e distribuirà brillanti benefici attraversoun indotto diversificato di affascinati ascoltatori. Considerato il periodo di bassa stagionesi ritiene che la manifestazione fungerà da rilevante attrattore turistico, qualificando edelocalizzando in particolare importanti flussi turistici verso la zona interna ed inparticolare dei comuni interessati.

Una nuova offerta turistico culturale che associ gli elementi di eccellenza (patrimonioletterario, materiale, immateriale e ambientale) ad una rete di visitatori coordinata efunzionale.

Un approccio che integri il turismo letterario alla conservazione e valorizzazione dei benietnomusicali dell’isola, fondamentale per la promozione di forme di turismo sostenibile erequisito qualitativo essenziale per un’offerta turistica rivolta al mondo letterario ecanoro musicale nazionale e internazionale ed ai mercati tipici correlati.

 

Galtellì – sabato 09 novembre – ore 16:00

Sala Conferenze Anfiteatro Comunale – ore 16

PREMIO MASTRU ‘E AMMENTOS 2019

Nel 2018 l’associazione Voches ‘e Ammentos de Garteddi, contestualmente all’inaugurazione a Galtellì del Laboratorio delle Arti e Tradizioni Etnomusicali, ha dato vita al premio “mastru ‘e ammentos  assegnandolo a tziu Bernardu Zizi. Grande poeta di indiscusso spessore culturale, che ancora oggi, a 90 anni compiuti, con il suo tatto e la fine ironia che sempre lo accompagna, rappresenta l’attuale maggiore espressione di poesia estemporanea.

Il premio è annualmente assegnato dall’associazione a persona che si sia distinta nella tutela della lingua e della cultura sarda attraverso la valorizzazione e la diffusione delle tradizioni poetiche e musicali più antiche.

Certificano le motivazioni del premio una elegante opera realizzata in marmo dall’artista Luca Cosseddu. Due volti che cantano, parlano e trasmettono memorie, arte di canto, musica e poesia su un cesto, una voluta di vimini, un’evoluzione continua, la nascita di un nuovo sapere attraverso l’intreccio e il circolo della sua tessitura.

Un ulteriore importante traguardo per la nostra comunità, sempre attenta alla costruzione e promozione di nuove conoscenze per tutelare e valorizzare la cultura e la storica identità della nostra isola.

L’importante riconoscimento sarà attribuito quest’anno ad ELENA LEDDA, una delle più importanti figure della canzone di ispirazione popolare della Sardegna.

I suoi concerti in tutto il mondo portano la nostra cultura musico popolare ai suoi massimi livelli.

La sua voce scandisce e ripropone in forma contemporanea l’universo della tradizione musicale sarda, mantenendo sempre saldo il forte legame espressivo delle sue origini.

Talento, rigore, coerenza, passione hanno dato vita ad una raffinata carriera con la produzione di coinvolgenti brani musicali.

ELENA LEDDA

Comincia la sua attività giovanissima nell’ambito della musica tradizionale cui unisce, dall’età di sedici anni, gli studi di canto classico al conservatorio Pierluigi da Palestrina di Cagliari. Inizia la sua carriera frequentando i palcoscenici deputati alla tradizione. Sulla scia dei grandi fermenti culturali che negli anni ‘70 animano l’isola, interpreta Brecht, Weill e Eisler, si dedica al canto classico, promuove  le prime esecuzioni filologiche di musica antica (dal medioevo al barocco) e partecipa ai primi esperimenti dedicati alla musica contemporanea. Approfondisce in questo periodo la sua ricerca dedicata alla musica tradizionale sarda che, in seguito, la porterà a privilegiare questo repertorio nell’ambito della sua arte espressiva. Voce tra le più importanti della scena tradizionale sarda e mediterranea, animatrice di grande temperamento della nuova cultura sarda, soprano drammatico dotata di una voce straordinaria,  in oltre trent’anni di musica  Elena Ledda  ha portato in tutto il  mondo (dai più piccoli comuni della nostra isola a New York, Sidney, Tripoli, Rio de Janeiro ecc.)  il suo singolare repertorio, che vivifica la memoria del canto tradizionale  con una speziata musica popolare aperta verso i lidi del Mediterraneo. ​La  sua formazione artistica e il suo patrimonio culturale le consentono di non chiudersi in un ristretto territorio musicale, ma di confrontarsi con musicisti di diverse estrazioni e provenienze.  Vanta una carriera ricca di produzioni originali e prestigiose collaborazioni con i più grandi protagonisti del panorama culturale nazionale ed internazionale: virtuosi di musica rinascimentale,  alfieri della new age,  cantadores,  eccezionali  interpreti dalla world music al jazz e tantissimi altri.  La sua attività non tradisce mai le premesse da cui si è sviluppata: ricerca, studio, confronto. Partecipa a un gran numero di  prestigiose produzioni (teatrali, musicali, italiane e straniere) e al film “Passaggi Di Tempo”  – il viaggio di Sonos ‘e Memoria – per la regia di Gianfranco Cabiddu,  con  la direzione musicale di Paolo Fresu, prodotto  e distribuito dell’Istituto Luce. Dal suo primo lavoro discografico “Ammentos”,  nel 1979, alla partecipazione nel gruppo Suonofficina e successivamente nel gruppo  Sonos,  prosegue  nel suo viaggio artistico denso di  grandi emozioni e soddisfazioni.  Dopo un’intensa attività  live in Francia e in diversi paesi d’Europa,  Africa e USA, nel 1993 registra per l’etichetta francese  Silex “Incanti.  Dall’incontro con lo straordinario violinista napoletano Lino Cannavacciuolo,  scaturisce nel 2005 la pubblicazione di  “Amargura”,  caratterizzato da una seducente miscela  di atmosfere  arabe, sarde e spagnole. La profonda passione di Elena Ledda per la ricerca di nuovi e diversi  mondi sonori emerge anche nella produzione “Rosa Resolza” (S’ardmusic 2007), un inedito ed emozionante  viaggio tra le affascinanti sonorità del Mare Nostrum, inciso con l’indimenticato Andrea Parodi.  Il disco si aggiudica nello stesso anno la targa al Premio Tenco nella sezione popolare (prima volta che la prestigiosa targa viene attribuita a musicisti sardi), e il Premio Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana. Nel 2008 viene pubblicato “Elena Ledda – Live at Jazz in Sardegna”. Il progetto discografico “Cantendi a Deus-Elena Ledda”,  prodotto da S’Ardmusic e Jazz in Sardegna nel 2009,  si aggiudica il  secondo posto al Premio Tenco 2010 (sezione popolare) e al Premio Nazionale Città di Loano 2010 per la Musica Tradizionale Italiana,  e il primo  posto  al Premio P.I.M.P.I. (Premio Italiano Musica Popolare indipendente) per la miglior produzione  tradizionale. Nel 2011 riceve il premio EJE 2011 alla carriera insieme alla pianista Rita Marcotulli; è  a Roccella Jonica con il progetto “Sui Prati, ora in cenere, di Omero..”(da Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo,  con: Chiara Caselli  voce recitante,  Rita Marcotulli pianoforte,  Luciano Biondini fisarmonica. Nel 2012 è produttrice del progetto discografico “InCanti e tradimenti” del gruppo salentino Triace. Nuove produzioni originali la vedono accanto a  Laia Genc, versatile pianista di modern jazz, tedesca di origini turche, con la quale condivide la ricerca appassionata all’interno di radici culturali capaci di trovare coinvolgenti punti di incontro; ancora con Antonio Placer, per un interessante trio con Stracho Temelkovski, talentuoso polistrumentista e compositore francese di genitori macedoni; con lo scrittore Massimo Carlotto per  il viaggio nei mercati del mediterraneo “La via del pepe”. Nel 2014 riceve il “Premio Donna sarda dell’annoDedica particolare attenzione alla formazione delle nuove generazioni, curando seminari di cultura musicale e la produzione artistica e discografica di musicisti emergenti in Sardegna, in Italia, Francia e Germania. Dal 2011 è direttore artistico del Premio Andrea Parodi.

 

CANNE AL VENTO: LA MUSICA IN GRAZIAENNIO PORRINO: LA MUSICA PER GRAZIA.”

Ospiti: Stefania Porrino, Neria De Giovanni, Elena Ledda, Tziu Bernardu Zizi.

Coordina: Luca Urgu

Neria De Giovanni, racconterà la presenza della tradizione musicale e del ballo  in molte opere di Grazia Deledda, da “Elias Portolu” fino a “Canne al vento”, illustrandone l’importanza all’interno delle diverse storie. Leggerà anche alcuni brani da cui emerge come per la Deledda, e in genere per la cultura sarda, il ballo e la musica fossero momenti centrali nella vita comunitaria e in quella personale dei protagonisti.

Stefania Porrino, figlia del grande compositore e musicista Ennio Porrino, partendo dal suo ultimo libro “Effetti di sardi affetti”, ricorderà come il Maestro sia stato vicino all’opera deleddiana, creando la colonna sonora dello sceneggiato televisivo “Canne al vento”. Inoltre farà conoscere l’opera paterna per la diffusione della storia sarda, in particolare rievocando l’opera lirica, rappresentata in tutto il mondo, “I Shardana”, il cui  cammeo di una lirica in sardo è stato  interpretato da Elena Ledda. Parteciperanno alla discussione, coordinati da Luca Urgu e con le loro rispettive esperienze poetico musicali, intervenendo sugli argomenti, Elena Ledda e Tziu Bernardu Zizi.

NERIA DE GIOVANNI

Neria De Giovanni è tra le maggiori esperte di Grazia Deledda, sulla quale ha pubblicato dodici volumi tra cui proprio Il Cammino di Efix in cui riassume il peregrinare del servo delle Dame Pintor. Presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari, giornalista pubblicista, dirige il Portale Letterario e la Casa Editrice Nemapress di Alghero–Roma. È ideatrice e conduttrice del Premio nazionale di letteratura e giornalismo “Alghero donna” ed ha insegnato per otto anni letteratura italiana presso la Facoltà di lettere dell’Università di Sassari. Ha pubblicato trentanove volumi di saggistica, soprattutto sulla poesia contemporanea e sulla letteratura delle donne tra cui E dicono che siamo poche, scrittrici italiane del secondo novecento, edito dalla Commissione nazionale di parità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tiene seminari e conferenze presso Istituti di cultura Italiani all’estero e università straniere. Dal 2008 coordina gli incontri con gli scrittori nella Rassegna “I Venerdì di Propaganda” presso la Libreria Internazionale Paolo VI della Libreria Editrice Vaticana a Roma. Ha inoltre curato diverse trasmissioni radiofoniche e televisive con emittenti regionali e nazionali.

TZIU BERNARDU ZIZI

Ziu Bernardu rimane uno dei più grandi interpreti della poesia estemporanea sarda e della nostra cultura.

Un poeta geniale, che con i suoi canti  è stato capace di toccare tutte le corde dell’animo umano, passando dal tono ironico a quello tragico con una maestria  fuori dal comune, senza mai perdere l’eleganza e signorilità del verso. La sua abnegazione e amore per la poesia improvvisata, per la lingua e la cultura sarda,  rimangono esempio e testimonianza di altissima civiltà per le future generazioni e punto fermo nella storia artistica della nostra terra e nel mondo.

Le rime composte in lingua sarda per il Coro Voches ‘e Ammentos de Garteddi su Grazia Deledda, Efix, gli altri personaggi ed i luoghi del narrato, ci proiettano all’interno del romanzo muovendosi con agilità tra coinvolgenti contesti che premono tra loro, in un labirinto di intense descrizioni ed emozioni.

Il suo sonetto Efix è la colonna sonora dello spettacolo.

Galtellì – Sabato 9 novembre – ore 20:00

Chiesa del Santissimo Crocifisso

LA COLPA E L’ESPIAZIONE

Liberamente ispirato alle figure di Efix e Lia, dal Romanzo “Canne al Vento“ di Grazia Deledda.

Efix, desideroso di espiazione, dopo il suo doloroso lungo peregrinare insieme al mendicante cieco per le chiese del nuorese torna a Galte, ormai malato.

Morirà infatti di lì a poco in occasione del matrimonio di Donna Noemi con Don Predu.

Ad Efix morente appare Lia, tra sogno e realtà, per un dialogo liberatorio, dove entrambi confesseranno le verità nascoste per tanti anni; in particolare di quei tragici avvenimenti che portarono alla fuga di Lia e alla morte del padre Don Zame.

I personaggi sono come immersi nei chiaroscuri dell’umile chiesa di S. Pietro, in cima al paese di Galte, a ridosso del cimitero, e del S.S. Crocifisso l’attuale parrocchia, che all’epoca cadeva in rovina, in un contrasto di luci con effetti intensamente potenti e drammatici. Questa reciproca confessione porterà i due protagonisti del romanzo Canne al vento, il più intenso e avvincente di G. Deledda, a raccontare le loro vite: le aspirazioni mancate e quelle realizzate, i desideri, i rimpianti, le gioie e i dolori.

I canti del Coro Voches e Ammentos de Garteddi diretto dal maestro Pietro Marrone, un composito di coinvolgenti armonie fra tradizione e innovazione canora, con le musiche originali del maestro Gianpaolo Selloni, sostengono e arricchiscono le due voci recitanti di Giovanni Carroni e Monica Corimbi, dando risalto al tema centrale del romanzo deleddiano, la fede, e con essa i temi della colpa e dell’espiazione.

La scena si completa con le immagini video di Renzo Gualà, con una narrazione fuori dal naturalismo o documentarismo, sui luoghi del romanzo, dentro un percorso onirico ed evocativo a sostegno della parola, che si leva dai sentimenti più profondi dei personaggi.

Il cast è composto dagli attori Giovanni Carroni, (che cura anche la regia e le scene), Monica Corimbi e Stefania Coro, il Coro Voches ‘e Ammentos de Garteddi diretto dal M° Pietro Marrone con i brani composti sui sonetti di Tziu Berbardu Zizi, il M° Gianpaolo Selloni che cura le musiche per pianoforte e organo, Neria de Giovanni che cura la consulenza storica e Renzo Gualà che cura i video.

GIOVANNI CARRONI

Studia recitazione, mimo, canto e teatro-danza presso la scuola di teatro “Roy Hart Theatre“, in Lasalle, nel sud della Francia. Si perfeziona inoltre a Granada e Madrid. Fonda a Nuoro nel 1988 la compagnia Bocheteatro, della quale è direttore artistico e regista. È attore di teatro, cinema, televisione e conduttore radiofonico. Per il teatro debutta nel 1988 con un suo monologo dal titolo nuorese Intro (dentro), tratto da Non si sa come di Luigi Pirandello e Oppio e altre storie di Géza Csáth. Lavora per tanti anni col regista Marco Gagliardo, che lo dirigerà in molti spettacoli, tra cui L’uomo irrisolto di Roberto Cavosi, Udienza di Václav Havel, Il condannato a morte di Jean Genet, La zappatera e Lamento per Ignazio S. di Federico García Lorca e La notte poco prima della foresta di Bernard-Marie Koltès. Lavora anche con il regista genovese Marco Parodi, col quale è protagonista nello spettacolo Bachisio Spanu – Epopea di un contadino alla Grande Guerra e La tragedia di Luigi Pirandello. È protagonista in Emigranti di Sławomir Mrożek, per la regia di Maria Maglietta. È attore protagonista per la cooperativa Teatro di Sardegna in Nina, o il paese del vento di Grazia Deledda, regia di Orlando Forioso, Una famiglia per Giacomo di Paolo Puppa da Giuseppe Dessì, per la regia di Guido De Monticelli e in Paska Devaddis di Michelangelo Pira, regia di Theodoros Terzopoulus. Con il drammaturgo Paolo Puppa mette in scena Il muro incinto, che racconta la vita dello scultore sardo Costantino Nivola. Altri spettacoli interpretati o curati: Triste rondine maschio di Manuel PuigSos sinnos di Michelangelo Pira, Perlasca l’impostore sulla vita di Giorgio Perlasca, Eleonora d’Arborea di Giuseppe Dessì, Hikmet di Nazım Hikmet e Cristolu – Vita di un frate bandito di Salvatore Niffoi. Attualmente è impegnato da 2 anni e mezzo in una tournée mondiale con lo spettacolo Macbettu, del quale è attore nel ruolo di Banquo, nonché traduttore del testo in lingua sardo nuorese. Lo spettacolo è vincitore dei premi:  nazionale UBU e ANCT.

CORO VOCHES ‘E AMMENTOS DE GARTEDDI

Galtellì sorge nel cuore della Baronia, protetto dal monte Tuttavista e attraversato dal Cedrino.

E’ un luogo ricco d’arte, di cultura e di storia che ha animato la fantasia creativa di Grazia Deledda: in “Canne al vento” ne ha descritto con cura gli ambienti, “liberando” i suoi personaggi nell’intreccio narrativo che le è valso il premio Nobel.

Le 24 voci del Coro “Voches ‘e Ammentos de Garteddi” nascono in questo contesto nel 2001, per cantare la bellezza di una lingua che si esprime in versi, per trasferire a chi ascolta le emozioni di un’isola poetica.

E’ ora diretto dal M° Pietro Marrone di Buddusò. Il suo repertorio musicale trova origine nel canto di “ispirazione popolare” nel tentativo di ricostruire in nuove armonizzazioni corali poesie, canti, musiche e danze antiche, mantenendo viva e in parte rinnovando questa traccia di tradizione di vita e di costume, con il fine di tutelarle e valorizzarle.

Fortemente impegnato in campo culturale e sociale, nel mese di dicembre 2018 ha inaugurato nel centro storico di Galte il “Laboratorio delle Arti e Tradizioni Etnomusicali”.

Annualmente promuove importanti iniziative musico culturali, conferendo annualmente anche il “Premio Mastru ‘e Ammentos” a persona che si è distinta per meriti artistici e non solo.

Tantissime le sue partecipazioni a concerti e rassegne nell’isola e nella penisola; importanti i premi conseguiti in concorsi internazionali in Spagna, Norvegia e Gran Bretagna.

PIETRO MARRONE

Il giovane maestro nasce a Buddusò nel 1993 ed inizia gli studi al pianoforte all’età di 7 anni.

Nel 2008 è ammesso al conservatorio Luigi Canepa di Sassari con il massimo dei voti sotto la guida del Mº Andrea Ivaldi. Nel 2017 consegue la laurea in Pianoforte. Durante il suo percorso di formazione musicale, numerose le partecipazioni a masterclass con illustri pianisti di fama mondiale ed a concorsi regionali in cui aggiudica i premi  “Villa Las Tronas” e “Per Elisa”.

Da oltre due anni è il direttore artistico del Coro Voches ‘e Ammentos de Garteddi ed è il compositore della colonna sonora EFIX sul sonetto di Tziu Beranrdu ZIZI.

M° GIANPAOLO SELLONI

Musicista nuorese attivo su diversi fronti del panorama musicale isolano.

Pianista, di formazione jazzistica e classica, trova un ideale terreno di scoperta, ricerca e ispirazione nella cultura popolare sarda come compositore di brani corali e strumentali. Ha collaborato con diversi musicisti isolani e del panorama internazionale.

Alcuni dei suoi lavori hanno trovato spazio in pubblicazioni discografiche, in particolare la produzione per coro maschile di ispirazione popolare.

Da qualche anno si occupa di musica per le immagini e per il teatro.

Le repliche dello spettacolo si terranno:

DESULO

Domenica 10 novembre – ore 20:00

Chiesa di Sant’Antonio Abate

BITTI

Sabato 16 novembre – ore 20.00

Chiesa di San Giorgio Martire

FONNI

Domenica 17 novembre – ore 19:00

Basilica Santa Maria dei Martiri

L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, della Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, dei comuni di Galtellì, Desulo, Bitti e Fonni.

Sul sito internet www.ilcamminodiefix.wordpress.com e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/SosArrastosdeGrassia/ puoi trovare ulteriori informazioni e foto sui diversi partecipanti all’iniziativa.




OLBIA: ​40ENNE OLBIESE ARRESTO DAI CARABINIERI PER SPACCIO DI DROGA.

Nella tarda serata di ieri i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, nel corso di un programmato servizio di contrasto allo spaccio di stupefacenti nel centro cittadino, hanno arrestatoun pregiudicato olbiese per detenzione di una significativa quantità di droga ai fini di spaccio.

L’atteggiamento dell’uomo, in giro con l’automobile di un amico – con lui al momento del controllo – per le vie del centro, ha destato l’attenzione dei militari che hanno atteso il momento giusto per fermarlo, trovandolo in possesso di 4,8 grammi di cocaina già pronta allo smercio e confezionata in cinque dosi, oltre a due bilancini di precisione che l’uomo portava con sé.

La successiva perquisizione domiciliare, che il quarantenne ha cercato di eludere indicando come domicilio la casa della madre (che ha negato che il figlio risiedesse con lei), ha consentito di rinvenire 1,711 kg. di marijuana, già divisa in buste di varia grandezza e nascosta in un andito sotto il materasso.

F.B., queste le iniziali, è stato pertanto arrestato e custodito in camera di sicurezza per la notte, in attesa della direttissima. Oggi alle 13 a Tempio Pausania il processo di convalida.




Riccio di mare, Alghero apripista in regione.

Riccio di mare, Alghero apripista in Regione per la tutela ambientale e difesa dell’economia del settore

Giornata operativa ieri con il Presidente della Commissione Attività Produttive della Regione, On.Piero Maieli e con la parlamentare Paola Deiana. Il sindaco Mario Conoci continua ad avvicinare la Regione alla città di Alghero che affianca l’Amministrazione su diversi fronti.  Il Comune di Alghero si mette in prima fila per stare vicino alle imprese di pesca, dei pescatori professionisti, degli operatori, del comparto della ristorazione.  Sul riccio di mare ci si confronta per trovare le migliori soluzioni per evitare di provocare danni alla categoria pur nella necessità di salvaguardia della specie. Tutti i soggetti insieme per lavorare su più fronti, soprattutto per fare chiarezza e per individuare strumenti efficaci.  Il problema del riccio di mare mette tutti d’accordo nell’evitare che diventi specie protetta e sul fatto che i danni maggiori sono provocati dalla pesca abusiva. Diverse le ipotesi esposte dall’Assessore Montis  che andranno a fare sintesi in una proposta concreta alla Regione. Dalle campagne di sensibilizzazione tra i ristoratori per  proporre piatti con polpa di riccio in un periodo ben definito dell’anno alla possibilità di creazione di aree di ripopolamento, alla possibilità di imporre una moratoria che tuttavia non sia a solo danno degli operatori. “Vogliamo individuare insieme un modello di gestione che sia il più condiviso possibile, questo è l’obbiettivo – ha detto il Sindaco Mario Conoci agli operatori presenti – e ricercare il migliore equilibrio tra tutela e aspettative economiche del comparto”. Presente il Comandante del Porto Piercarlo Moscogiuri, che ha ribadito la piena operatività nel contrasto all’abusivismo, il direttore del parco di Porto Conte Mariano Mariani, il presidente del Flag Nord Sardegna Benedetto Sechi, i rappresentanti di Coldiretti e delle associazioni dei pescatori, i rappresentanti del Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale, la consigliera comunale Ornella Piras. L’incontro ha visto compiere un passo avanti importante nella costruzione di un percorso che dal prossimo anno dovrà portare ad interventi regionali. In precedenza, con la presidente della III° Commissione Consiliare delle Attività Produttive, Monica Pulina, gli assessori Andrea Montis, Giorgia Vaccaro, Marco Di Gangi, Giovanna Caria, i consiglieri comunali Giovanni Monti, Alberto Bamonti, a Porta Terra, si sono affrontati i diversi temi riguardanti le problematiche della pesca e del settore delle attività produttive, le proposte dell’Amministrazione regionale per andare incontro alle esigenze delle imprese. L’incontro operativo di ieri sarà seguito da ulteriori appuntamenti a Cagliari e ad Alghero.




Sassari: Degrado urbano, sequestrata la facciata di un palazzo

Questa mattina gli agenti della Polizia locale del Comune di Sassari hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo di tutta la facciata di un intero palazzo, compresi balconi e cornicioni, in via Dolcetta, nel centro della città. Già alcuni mesi fa l’ufficio comunale “stati di pericolo” dell’Amministrazione aveva eseguito un primo sopralluogo da cui era emerso il distacco di calcinacci nella parte che affaccia sulla strada pubblica, con la presenza di fessurazioni e il cattivo stato di manutenzione delle pareti, con il rischio di cedimento di porzioni di edificio, con pericolo per le persone.

A seguito del sopralluogo, era stata emanata un’ordinanza sindacale con cui si intimava all’amministratore del condominio la messa in sicurezza di emergenza dell’immobile entro sette giorni e la messa in sicurezza definitiva entro novanta giorni, da realizzarsi con il ripristino delle strutture deteriorate, oltre a quant’altro di utile e necessario a garantire la pubblica e privata incolumità.

La Polizia locale, accertato che i lavori di messa in sicurezza del non erano stati eseguiti, ha inoltrato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Sassari un’annotazione di indagine configurando a carico del condominio responsabilità in ordine all’inosservanza del provvedimento del Comune di Sassari che intimava, appunto, la messa in sicurezza dell’immobile.

Gli agenti hanno accertato, inoltre, che la caduta di porzioni di calcinacci avevano provocato ingenti danni a un mezzo parcheggiato nell’area sotto il fabbricato.

Il pubblico ministero ha ravvisato una responsabilità penale del condominio, per aver omesso di realizzare i lavori necessari per rimuovere il pericolo e per non aver ottemperato alle prescrizioni impartire dal Comune per ragioni di pubblica sicurezza.

Il Gip del Tribunale di Sassari, su richiesta del pubblico ministero, ha disposto il sequestro preventivo di tutta la parte frontale muraria dell’edificio, compresi balconi e cornicioni, e del tratto di suolo sottostante necessario a prevenire il pericolo. La Polizia locale questa mattina ha dato esecuzione al decreto.

Si tratta di un provvedimento molto importante che va a rafforzare gli interventi portati avanti dall’Amministrazione comunale a favore del decoro della nostra città e che dimostra che i proprietari di immobili ammalorati assorbono un obbligo giuridico, oltreché morale, che impone loro di eseguire con puntualità i necessari interventi di manutenzione e di conservazione dei fabbricati di cui hanno la disponibilità.

Recentemente il Comune si è sostituto ad alcuni proprietari inadempienti, affrontando i costi dell’esecuzione di lavori improcrastinabili di messa in sicurezza di emergenza su immobili ubicati nel centro storico; anche nella circostanza i proprietari inadempienti sono stati denunciati e, contestualmente, sono stati emessi i provvedimenti ingiuntivi che impongono agli stessi proprietari il rimborso dei costi anticipati dalla pubblica amministrazione.