Niente passaporto per la Sardegna, nell’isola libera circolazione.

“Da domani c’è libertà di circolazione senza condizioni ma poi è giusto che ogni presidente di regione rafforzi i propri sistemi di controllo e di prevenzione sanitaria. Il presidente della Sardegna Solinas non ha più posto una condizione pregiudiziale, sta lavorando con tutti gli altri su meccanismi che consentano di rafforzare la prevenzione territoriale. In Sardegna non sarà infatti necessario il passaporto sanitario, come aveva richiesto il governatore per i turisti.”

Così il ministro Boccia oggi a la vita in diretta su Rai 1




Presento aduso sessuale di gruppo

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari indaga su una presunta violenza sessuale di gruppo, avvenuta qualche settimana fa nel hinterland sassarese. Dalle risultanze investigative dei carabinieri, una giovane donna affetta da alcuni problemi di natura psichiatrica sarebbe stata costretta ad avere rapporti sessuali completi con due uomini. Gli indagati, dopo averla convinta ad entrare all’interno di una abitazione ubicata nel centro storico del paese con un banale pretesto, avrebbero dapprima indotto la vittima ad assumere smodate quantità di alcolici per poi passare all’abuso sessuale vero e proprio, approfittando delle sue condizioni. I due, per il momento, sono stati raggiunti da un’ordinanza cautelare che gli vieta di avvicinarsi alla persona offesa, in attesa dell’incidente probatorio che dovrebbe avere luogo nei prossimi giorni per cristallizzare i gravi indizi di reità già emersi a loro carico.




Olbia: Dipendente “infedele” scoperto dai carabinieri.

’esito di una mirata attività d’indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Olbia Centro, coordinati dal Reparto Territoriale di Olbia, ha portato a deferire in stato di libertà un 52enne, dipendente di un supermercato del gruppo “NONNA ISA” ad Olbia, il quale, con regolarità, sottraeva merce dal negozio.

È stato uno dei militari dell’Arma, libero dal servizio, a notare l’uomo in atteggiamenti non del tutto chiari. Si è deciso pertanto di approfondire la questione e avviare una mirata attività di osservazione che, a seguito di ripetuti appostamenti, ha consentito di accertare che l’uomo, in modo sistematico, utilizzando l’uscita secondaria, movimentava scatole e buste dal punto vendita verso la propria macchina. I Carabinieri hanno dunque documentato che l’uomo si impossessava dei prodotti arrivando con largo anticipo a lavoro, già dalle primissime ore del mattino, in modo da aver tutto il tempo necessario per selezionarli e nasconderli, trasferendoli all’esterno su dei carrelli e simulando di dover buttare dei rifiuti, per poi nasconderli nella propria auto quando si trovava fuori del raggio d’azione delle telecamere di sicurezza del supermercato.

Dopo aver raccolto tutti gli elementi necessari, i militari sono intervenuti fermando l’uomo mentre si allontanava al termine di un turno di lavoro. All’interno della macchina sono state trovate le buste e alcune scatole contenenti merce di vario genere (alimentari e no-food) per un valore superiore ai 200 euro, chiaramente parte dell’assortimento del negozio. Gli stessi tipi di prodotti sono stati rinvenuti anche presso l’abitazione, sottoposta successivamente a perquisizione. Per l’uomo, oltre ad aver causato forti danni economici ed aver collezionato una denuncia in stato libertà all’A.G. competente presso la Procura della Repubblica di Tempio Pausania, che ha coordinato le indagini, è venuto meno il rapporto di fiducia con l’azienda che ne ha disposto l’immediato licenziamento.




Phi Beach: apertura il 3 Luglio. Guidi: e’ giusto aprire il Phi beach per infondere fiducia e far divertire la gente dopo un periodo molto brutto per tutti”

Luciano Guidi ospite di “iceberg on air” ha fatto sapere che il suo locale il phi beach – tra i più bei 10 locali del mondo” aprirà il 3 Luglio con una veste nuova ma senza abbandonare la sua filosofia.

Ascolta il suo intervento qui:

https://icebergonair.it/?p=2614




Sassari tg express edizione 1 Giugno 2020

https://www.facebook.com/SassariChannel/videos/2573800376204255/




TermoQ , la strat up sarda che controlla gli ingressi nei locali, l’uso della mascherina e la temperatura

TermoQ, la start-up tutta sarda per gli ingressi nei locali

Uno schermo indica al visitatore quando poter entrare

in base alla capienza e al numero di persone presenti

 

Un’idea nata da quattro professionisti di Cannigione

già presente in una catena di supermercati della Gallura

 

Evitare gli assembramenti nei luoghi pubblici è ormai una priorità per garantire la sicurezza di tutti. TermoQ è il nome della start-up fondata durante la quarantena del coronavirus da quattro ragazzi di Cannigione, che hanno sviluppato un sistema per gestire gli ingressi nei locali pubblici e commerciali. Il sistema si compone di uno schermo che indica al visitatore quando poter entrare nel locale, a seconda della capienza e del numero di persone per le quali sia consentito l’ingresso. Grazie all’intelligenza artificiale, TermoQ può identificare se la persona porti o meno la mascherina e misurare la temperatura corporea.

CONTROLLO DEGLI ACCESSI. TermoQ è una invenzione interamente concepita e sviluppata in Sardegna, come tale è stata capace di abbattere i costi di acquisto di un terzo rispetto al prezzo di mercato, rendendola accessibile anche a piccole attività commerciali. Il controllo degli accessi avviene attraverso un sistema che compara la capienza del locale e il numero massimo delle persone che può contenere, nel rispetto delle regole del distanziamento. Quando si arriva in prossimità della soglia di sicurezza, sul display posto all’ingresso del locale appare una scritta che avverte il cliente: “attendi il tuo turno”.

GLI IDEATORI. I creatori della start-up sono quattro professionisti di Cannigione: i fratelli Jonathan e Christian Mulas (28 e 26 anni), conosciuti per aver fondato la startup Icnodent, azienda di software di realtà virtuale e aumentata per uso medico; l’informatico Samuele Sciancalepore (22 anni) e il disegnatore grafico Alberto Scano (26 anni).

LE FUNZIONI. TermoQ quindi si compone di tre sistemi integrati per un controllo automatizzato degli accessi. Quello relativo al conteggio degli ingressi: per evitare assembramenti e rispettare la distanza di sicurezza nei luoghi pubblici. Un sistema basato sull’intelligenza artificiale, che riconosce i visi e identifica se la persona indossa una mascherina di sicurezza. Infine la misurazione della temperatura, attraverso una telecamera a infrarossi, con 0.07 gradi di errore.

 

SUPERMERCATI. Il sistema è stato sviluppato in collaborazione con la catena di supermercati Dettori Market (del gruppo Crai), che dopo aver testato la versione beta del sistema, ha deciso di integrarlo nella maggior parte dei propri punti vendita, aumentando la sicurezza dei clienti. La start-up ha lanciato questa settimana il prodotto sul mercato nazionale, riscuotendo un enorme interesse da parte di piccoli commercianti e grandi imprese, e mira già all’espansione della distribuzione all’estero.