Va a Edith Bruck il Premio Emilio Lussu 2021

Edith Bruck

CAGLIARI. Le giurie internazionali del Festival Premio Emilio Lussu hanno decretato i nomi dei vincitori della VII edizione: il premio Emilio Lussu 2021 per la Narrativa edita va a Edith Bruck, giornalista e scrittrice ungherese naturalizzata italiana, nonché testimone della Shoa, che ha partecipato con il romanzo “Il pane perduto”, La nave di Teseo, 2021. Menzione speciale Premio giovani va invece alla scrittrice sassarese Ilenia Zedda per il romanzo d’esordio “Nàccheras”, edito da DeA Planeta Libri, 2020. A ricevere il Premio Emilio Lussu per la sezione “Narrativa edita a fumetti” sarà invece il fumettista genovese Andrea Ferraris, per la graphic novel “Una zanzara nell’orecchio. Storia di Sarvari” Einaudi 2021.

La cerimonia di premiazione si terrà il 2 ottobre a partire dalle 18.30 nella Sala Castello dell’hotel Regina Margherita. A conferire i prestigiosi riconoscimenti per la “Narrativa edita” sarà la giuria internazionale presieduta dallo scrittore Guido Conti e composta dal giornalista e critico letterario Bruno Quaranta, da Miruna Bulumete dell’università di Bucarest, dalla giornalista Manuela Ennas e da Raniero Speelman dell’università di Utrech.

Ilenia Zedda

Per la sezione “Narrativa edita a fumetti” sarà invece la giuria internazionale presieduta da Àngel De La Calle, illustratore, autore e critico del fumetto spagnolo, e composta da Mario Greco, direttore artistico della rivista FuoriAsse-Officina della cultura di cui cura la rubrica dedicata al fumetto, da Sandro Dessì, docente di materie letterarie e fumettista, e dallo scrittore Massimo Spiga.

La settima edizione del Festival Premio Emilio Lussu prende il via ufficialmente domani (1 ottobre) alle 16.30 all’Espace Peacock – Events & Meetings di via Campidano 24/A, con una serata dedicata interamente ai “Giornalisti narratori”, presentata dallo scrittore Guido Conti e dal giornalista Bruno Quaranta, redattore e critico letterario del settimanale culturale de La Stampa. Interverranno Valerio Varesi, Bruno Gambarotta, Francesco Abate e Giacomo Mameli.

La serata prosegue con un omaggio a George Simenon nella “Intervista impossibile di Bruno Gambarotta”, un’incursione nella vita privata e nell’arte del grande scrittore belga, con letture a cura di Bruno Gambarotta nella parte dell’intervistatore e Alessandro Macis in quella di Simenon.

A offrire un assaggio del festival, già in mattinata (alle 11) all’Espace Peacock sarà il reading poetico “I Volti di Cristo”, a cura di Gianni Mascia e Mauro Dedoni, durante il quale si terrà un incontro tra la Scuola popolare di poesia di Is Mirrionis e diverse scolaresche.

Andrea Ferraris



Sassari, il Festival Multidisciplinare “Interagendo” porta al Verdi lo spettacolo Beast Without Beauty

SASSARI. Nuovo appuntamento con il Festival Multidisciplinare “Interagendo”, che sabato 2 ottobre alle 21, al Teatro Verdi di Sassari presenta lo spettacolo di danza contemporanea Beast Without Beauty, accogliendo sul palcoscenico il coreografo emiliano Carlo Diego Massari della C&C Company.

Interagendo” è organizzato dall’Associazione Culturale Music & Movie per cercare di estrapolare da ogni esibizione artistica spunti di riflessione su svariate e importanti tematiche. Sabato, a fine serata si parlerà di “bestialità umana” assieme a Gregorio Salis e Maria Paola Curreli, e in compagnia del cast dello spettacolo formato da Emanuele Rosa, Giuseppina Randi e lo stesso Massari.

Beast Without Beauty è il tentativo di raccontare fisicamente, attraverso l’arte coreutica, il male di vivere, la cosiddetta paralysis Beckettiana. L’opera rappresenta quindi uno studio irriverente sugli archetipi della miseria umana e sulla spregevole crudeltà nelle relazioni interpersonali. È uno sguardo impietoso sulla società contemporanea, una commedia dell’assurdo il cui sapore esistenzialista e post-esistenzialista è perfettamente esplicato nei “Giorni Felici” del teatro di Beckett.

In questo contesto di sopravvivenza si muovono figure esangui, prive d’energia e disumanizzate come alla fine di una lunga guerra in cui non esistono regole, tutto è consentito. Ci si presta ad essere prede, vittime designate dell’altro, e allo stesso tempo a sbranare e offendere, ma senza mai sporcarsi le mani.

L’opera vanta numerosi riconoscimenti tra i quali “Duri ACT Festival 2018”, “Premio della Giuria” Prospettiva Danza Teatro 2017, “Premio della Giuria” Twain_Direzioni Altre 2018, “Premio della Giuria del Pubblico” CrashTest Festival 2018 e tanti altri. Per info e prenotazioni contattare il numero 3401846468. Si può accedere allo spettacolo solo in possesso del greenpass.




Piazza Tola ancora pedonale fino al termine dell’emergenza Covid

Visto il successo che si è confermato anche questa estate e ancora di più per la necessità da parte degli esercizi di poter sfruttare al massimo gli spazi all’aperto e limitare così anche i rischi di contagio, l’Amministrazione comunale ha deciso di prorogare la pedonalizzazione di piazza Tola fino al termine dell’emergenza Covid-19.
Restano chiusi al traffico piazza Tola, via Cesare Battisti e la porzione di via Brigata Sassari (tra il numero 37 e il 51) tutti i giorni dalle 20 alle 2:30 del giorno successivo. Diventa definitivamente pedonale anche via Torre Tonda, tra via Brigata Sassari e corso Margherita di Savoia e nel tratto che collega via Arborea con la stessa via Torre Tonda.
È vietato l’accesso a via Cesare Battisti da piazza Azuni e a piazza Tola da via Lamarmora; è consentita la discesa nel tratto di corso Vittorio Emanuele, tra piazza Azuni e via Sebastiano Satta. I veicoli in sosta nella via Cesare Battisti e in piazza Tola durante gli orari di chiusura al traffico possono allontanarsi a passo d’uomo seguendo il normale senso di marcia.
Negli stessi periodi i residenti e domiciliati possessori di contrassegno TS o TF, possono sostare negli stalli riservati ai residenti autorizzati di piazza Mazzotti.
È istituito il senso unico in via Arborea, tra via Torre Tonda e piazza Università che potrà essere percorsa in direzione della stessa dai veicoli provenienti da Largo Sisini.




L’Università di Sassari all’Arab Water Forum di Dubai

L’Università di Sassari all’Arab Water Forum di Dubai

Cooperazione e riciclo delle acque: nuove prospettive

contro la scarsità delle risorse idriche per le comunità

che si affacciano sul Mediterraneo

30 settembre 2021

DUBAI. Nei giorni scorsi si è tenuto a Dubai il quinto Arab Water Forum, l’appuntamento più importante di discussione e aggiornamento sulla gestione delle risorse idriche delle comunità arabe. Sulla scorta dello slogan “Arab Water Security for Peace and Sustainable Development”, gli oltre 800 partecipanti al Forum hanno affrontato temi come la sicurezza idrica, la cooperazione transfrontaliera e l’uso della risorsa acqua per lo sviluppo sostenibile.

Il Nucleo di Ricerca sulla Desertificazione (NRD-UNISS; en.uniss.it/nrd) dell’Università di Sassari, in collaborazione con l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari e l’International Water Management Institute, ha organizzato il tavolo tematico “Water Security in the Mediterranean Region: Sustainable water reuse Strategies in Agriculture”, sul rafforzamento della governance dell’acqua attraverso azioni innovative e soluzioni tecnologiche per l’uso sostenibile di acque non convenzionali. 

In un contesto di scarsa disponibilità di risorse idriche, le acque non-convenzionali – quali, ad esempio, le acque reflue trattate, desalinizzate e di drenaggio – rappresentano un’alternativa valida per diminuire la pressione sulle acque superficiali e sotterranee, soprattutto per quanto riguarda il settore agricolo, che da solo comporta un consumo idrico di circa il 70% del totale. 

Negli anni si è assistito all’utilizzo di diverse strategie sostenibili di riutilizzo in agricoltura delle acque reflue,  ma diversi fattori ne hanno limitato un più ampio utilizzo, soprattutto nei paesi della sponda sud del Mediterraneo (per esempio, la bassa efficienza degli impianti di depurazione). 

Il progetto di cooperazione internazionale “MENAWARA – Non-conventional water reuse in agriculture in Mediterranean countries”, finanziato dal programma europeo ENI CBC MED, coordinato da NRD-UNISS, con partner provenienti da Tunisia, Palestina, Giordania, Spagna e Italia, si pone l’obiettivo di promuovere l’utilizzo delle acque non-convenzionali in agricoltura, adottando tecnologie di trattamento terziario innovative e a basso costo, sistemi efficienti di irrigazione adattati all’uso di acque non convenzionali e rafforzando le capacità tecniche di agricoltori, tecnici e istituzioni coinvolte nella gestione delle risorse idriche.

Durante la sessione del 21 settembre, sono stati presentati gli esempi dei progetti MENAWARA e RE-WATER (finanziato dall’Agenzia Svedese per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale). È seguito un dibattito, finalizzato ad approfondire i legami tra ricerca, cooperazione e governance delle risorse idriche mediante la partecipazione di importanti rappresentanti delle Istituzioni dei vari paesi.

Tra le raccomandazioni emerse, che saranno portate all’attenzione dei rappresentanti istituzionali partecipanti al World Water Forum in programma a Dakar a marzo 2022, la necessità di garantire che le politiche internazionali integrino il riciclo dell’acqua nelle diverse strategie di gestione delle risorse idriche e una maggiore collaborazione tra le istituzioni anche attraverso la creazione di partenariati per promuovere la partecipazione a progetti internazionali.




I DUE ARTISTI EDOARDO MALAGIGI E ANGELA NOCENTINI A SASSARI

I DUE ARTISTI EDOARDO MALAGIGI E ANGELA NOCENTINI A SASSARI PER GUIDARE LA REALIZZAZIONE DELL’OPERA COLLETTIVA DEDICATA AL PROGETTO OPERAZIONE FOCA MONACA: DA SABATO 2 OTTOBRE COINVOLGERANNO CITTADINI E STUDENTI NELLA COSTRUZIONE, CON CARTONI SOTTRATTI AL MACERO, DELLE STRUTTURE PORTANTI DI OPERE D’ARTE RAFFIGURANTI DUE FOCHE A DIMENSIONI NATURALI.

Per preparare il ritorno della foca Monaca in Sardegna è stato necessario “scomodare” anche due grandi artisti di fama internazionale come Edoardo Malagigi e Angela Nocentici, da sempre vicini alle finalità dell’associazione EARTH GARDENERS, promotrice insieme alla cooperativa Diomedea e alla LIPU del progetto Operazione foca Monaca.

Parte sabato 2 ottobre la realizzazione delle due opere d’arte collettiva alla cui costruzione parteciperanno cittadine e cittadini di tutte le età impegnati per dieci giorni, sotto la guida dei due artisti, nella costruzione delle strutture portanti di due foche a dimensioni naturali (circa 3 metri), realizzate con le scatole in cartone che ogni settimana accolgono per il trasporto i libri della storica libreria sassarese Messaggerie sarde. 

Ogni giorno dal lunedì al sabato, dalle 17 alle 19 chi fosse interessato a partecipare attivamente al progetto, nato per preparare e favorire il ritorno della foca Monaca sulle nostre coste, potrà offrire il proprio contributo, aiutando i due artisti nella costruzione delle due opere d’arte. Nel mese di aprile del prossimo anno le due strutture verranno completate, nelle parti esterne, con la pasta di giornali invenduti e ospitate nelle sedi del Parco Nazionale Arcipelago de La Maddalena e dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara a Villasimius, tra gli Enti patrocinanti del progetto.

Per chi non potrà partecipare in presenza – l’accesso alla libreria cittadina è consentito ad un massimo di dieci persone nel pieno rispetto delle normative ANTI COVID – sono previste dirette Facebook di dieci minuti ogni giorno sulla pagina dell’associazione EARTH GARDENERS e su quella della libreria Messaggerie sarde. Le dirette registrate andranno a comporre un video finale come testimonianza del lavoro collettivo svolto.

GLI ARTISTI: EDOARDO MALAGIGI E ANGELA NOCENTINI

Edoardo Malagigi ha insegnato per 40 anni all’Accademia di Belle Arti di Firenze, da tempo è impegnato a realizzare installazioni d’arte utilizzando come materia prima i rifiuti. Da anni lavora nella ricerca e nella progettazione di ambienti ed oggetti di design riabilitanti e terapeutici. Collabora con organizzazioni no – profit, come l’ATA di Amsterdam Bambini in emergenza, occupandosi di creatività e sostenibilità.

Ha ideato Schillellé, il grande muggine di 8 metri costruito con i rifiuti portati dal mare, simbolo del progetto Oltre la raccolta differenziata, realizzato a Pula nel 2009. Un’altra esperienza del genere lo ha visto protagonista nel 2013, a Naha la capitale dell’isola di Okinawa in Giappone. Sono stati raccolti migliaia di piccoli rifiuti arrivati dall’oceano al porto di Naha. Questi sono stati lavati e poi piegati con la tecnica degli origami, diventando così dei fiori da collocarsi all’esterno di una forma lunga otto metri simile al dugongo, un mammifero in via di estinzione, che ancora frequenta le coste dell’isola. Nell’agosto del 2019 ha realizzato un capodoglio lungo 12 metri con i tetrapak usati. Un’installazione artistica a sostegno del Santuario dei cetacei Pelagos.

Angela Nocentini è docente di Scultura per la scenografia e Anatomia artistica all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Inizia negli anni 80 e 90 con una lunga serie di collaborazioni in ambito scenografico per vari teatri italiani, Firenze, Roma, Venezia, Bologna, Milano, Trieste e Genova e di altri allestimenti come cenacoli e Vie Crucis per alcune chiese in Italia e in Brasile, o come le Sculture semoventi per il Museo degli Automi a St. Croix, Losanna. A Firenze nel 2009 coordina “100% antineutrale” una sfilata di abiti futuristi nel cenacolo dell’Accademia e alla Biblioteca delle Oblate realizza una Non-sfilata. Con “CARNE: Not regular bodies” del 2009/2010 considera le relazioni tra corpo e cibo, partendo dalle osservazioni delle modifiche morfologiche che il nutrimento produce sui corpi umani.

Progetta e realizza interventi di arte solidale per la Fondazione Bambini in emergenza a Singureni, in Romania, e a Roma. Realizza Eco-abiti per Walt Disney Production. Conduce workshop didattici a Pechino, Belgrado, Lecce, Firenze, Bucarest producendo eventi site specifici.

Nel 2010 coordina la performance Riflessologia, alla Casa della Creatività e nell’ambito di Terra Futura conduce un laboratorio di eco-arte per Legambiente

Nell’aprile di quest’anno coordina insieme a Malagigi il progetto “Scart” promosso nel settimo centenario della morte di Dante che coinvolge gli studenti delle Accademie di Belle d’Arti di Firenze, Ravenna e Carrara nella realizzazione di tavole della Divina Commedia realizzate con materiali di recupero.




Premio letterario Vermentino, tutto pronto per la quinta edizione. Olbia, Sabato 2 ottobre ore 10,30

Premio letterario Vermentino, tutto pronto per la quinta edizione

E’ tempo di Vermentino, è tempo per il Premio letterario nazionale che gli è stato dedicato e che si svolgerà a Olbia sabato 2 ottobre, in una giornata da vivere e sfogliare per una passione doppiamente coinvolgente che avrà il sapore della ripartenza. Un nuovo capitolo da gustare e apprezzare dedicato agli appassionati -ma non solo- dalle 10,30 nella sede del Museo archeologico nell’evento organizzato da Camera di Commercio di Sassari, Comune di Olbia e Comune di Castelnuovo Magra. Con la collaborazione del Consorzio di tutela del Vermentino e l’Enoteca ligure.

La quinta edizione del Premio ha coinvolto 12 case editrici e 16 opere di narrativa edite, a dimostrazione della qualità dell’evento. Soltanto uno sarà il vincitore, saranno invece quattro le menzioni riservate alle opere selezionate dalla giuria tecnica.

Nel corso della mattinata, in programma chiacchierate con gli autori e i protagonisti del premio condotte dalla giornalista de “La Repubblica” Cristina Nadotti, (affiancata dal giornalista enogastronomo, Giovanni Fancello e dal sommelier Giorgio Demuru) che si intrecceranno con la lettura di alcuni passi con Daniele Monachella in un percorso, già sperimentato con successo nel 2019, insieme agli allievi del Liceo “Gramsci” e dell’Istituto agrario “Amsicora” di Olbia. Letture arricchite dagli interventi musicali di Sara Beccu.

Per un Premio che nasce da un’idea della Camera di Commercio di Sassari:”Il premio è un’occasione di più per promuovere e valorizzare le eccellenze del nostro territorio in Italia e nel mondo, e quel grande lavoro quotidiano delle aziende vitivinicole capaci di produrre un vino unico come il “Vermentino” – così la vicepresidente dell’Ente camerale, Maria Amelia Lai– ma soprattutto quel lavoro e quella cultura del saper fare che scorre nelle pagine degli autori che lo hanno raccontato con grande trasporto e passione. In un evento sempre più appassionante, anno dopo anno. Anche per le case editrici: per loro il Premio rappresenta ormai da anni un appuntamento atteso e di grande importanza.”

Il Premio letterario “Vermentino” respira anche in questa edizione un’aria nazionale, grazie alla partecipazione delle case editrici che hanno preso parte all’evento con le loro opere: Edizioni Bertani&C, Gruppo editoriale Tabula Fati- Edizione Solfanelli, Pietro Macchione editore, ExCogita Editore, Leone Editore, Nasone Editore, Mondadori, Ludo edizioni, Armando Curcio Editore, Edizioni Il Fiorino, La Nave di Teseo e Fratelli Frilli Editori

All’edizione 2021 hanno preso parte al Premio (in ordine di candidatura):

§  “Panni sporchi per Martinengo” di Fabrizio Borgio – Fratelli Frilli Editori 

§  “Un sogno in Borgogna” di  Massimo Castellani – Edizioni Bertani&C 

§  “Nunc est bibendum – Le lupe di Augusto” di  Stefano Mariano Mazza – Gruppo editoriale Tabula Fati – Edizione Solfanelli 

§  “Santo mangiare” di Patrizia Rossetti – Pietro Macchione Editore 

§  “Storia d’Italia in 40 cantine” di Sergio Redaelli e Guido Montaldo – Pietro Macchione Editore 

§  “Il Bacchino ubriaco e altre storie” di  Gaetano Gaziano – ExCogita Editore 

§  “La bottiglia di Napoleone” di Marco Vozzolo – Book Road di Leone Editore 

§  “Wineblogger? Wine not!” di Michele Nasoni – Edito in proprio 

§  “Al centro del mondo” di Alessio Torino – Mondadori

§  “Ballata per le nostre anime” di Mauro Garofalo – Mondadori 

§  “Arba Magìc”  di Tommaso Sussarello e Paola Cordella tratto dal volume

 “ABBRACCIAMOilMONDO (AA.VV.) ” – Ludo edizioni

§  “Racconti di cucina” di Nello Rubattu – Ludo edizioni 

§  “Il vino e le rose” di Claudia Conte – Armando Curcio Editore 

§  “Il Lambrusco e la cultura del vino” Giovanni Santunione – Edizioni Il Fiorino 

§  “E(t)nografie” di  Emanuela Conversano tratto dal volume “Pantagruel (AA.VV.)” – La nave di Teseo 

§  “Superiorità naturale” di Sandro Sangiorgi tratto dal volume “Pantagruel (AA.VV.)” – La nave di Teseo 




L’arresto di Peugdemont ad Alghero era stato preparato in anticipo dalla polizia spagnola con la Digos.

All’aeroporto di Alghero erano presenti agenti della Divisione Operazioni Speciali del Ministero dell’Interno di Cagliari e Roma. L’ arresto del presidente Carles Puigdemont ad Alghero giovedì è stato preparato in anticipo ed eseguito in coordinamento con la DIGOS con agenti provenienti da Roma e Cagliari.

Questa notizia è stata pubblicata sul quotidiano vilaweb di Barcellona.

 A questo punto risulta alquanto improbabile la versione che afferma dell’allarme lanciato dal sistema Passenger Name Registry (PNR)un programma per il controllo delle persone in partenza o in arrivo nell’Unione Europea in aereo per rilevare la presenza di sospetti terroristi e criminali, e che è stato approvato dalla Commissione Europea nel 2016.

L’arresto del presidente Puigdemont sulla pista dell’aeroporto è stato effettuato da agenti della polizia di frontiera italiana, ma all’interno dell’aeroporto c’erano membri della DIGOS che hanno monitorato l’operazione e l’hanno videoregistrata. 

Questa informazione, precisa vilaweb rafforza l’idea che la polizia spagnola avesse stimolato o preparato l’arresto di Peugdemont con i suoi colleghi italiani. In questa linea, il quotidiano El Español ha spiegato che il direttore generale della polizia spagnola, Francisco Pardo, e il vice direttore operativo del corpo, José Ángel González Jiménez, giovedì dalle otto meno un quarto di sera erano in attesa del dispositivo per ferma Puigdemont. Erano a Valladolid in occasione di un evento della Fondazione di polizia spagnola, insieme a tutto il personale delle forze di polizia.

La dirigenza della polizia – riporta sempre vilaweb – riferisce direttamente al ministero degli Interni spagnolo, guidato da Fernando Grande-Marlaska , che si è affrettato a dissociare il governo di Pedro Sánchez dall’arresto, dicendo: “Nessuna autorità spagnola, di alcun tipo o dipartimento, non era presente all’arresto, né prima, né durante, né dopo”.




Santa Maria La Palma ha il suo comitato di borgata

Anche la Borgata più grande e rappresentativa del comune di Alghero ha il suo comitato di borgata.

E’ stato costituito il 17 Settembre alle ore 21:25.

Il comitato ha lo scopo – dichiarato nell’articolo 2 del suo statuto – di rendere la borgata sempre più attraente nei confronti dei suoi residenti e non. Di essere di supporto alle associazioni presenti nel suo territorio, di essere punto di riferimento dell’ amministrazioni comunale per quanto riguarda i progetti urbanistici, ambientali e di erogazione di servizi ai cittadini, di diffondere la storia della riforma agraria presso le scuole e di organizzare eventi tematici.

Tra le novità presenti nello statuto oltre all’adesione dei residenti nella borgata e di chi ha attività lavorative, è innovativa quella che lascia libero accesso al comitato, e dunque al diritto di voto, a tutte quelle persone che hanno legami affettivi con la borgata stessa.

E’ di rottura anche la figura del “portavoce” che sarà nominato ogni 6 mesi all’interno dei componenti del consiglio direttivo.

Garantendo in questo modo la massima pluralità di rappresentanza.

I membri del  consiglio direttivo avranno delle  deleghe operative in base all’esperienza e alle competenze degli stessi.

Il consiglio direttivo è così formato:

Tania Lamon che ricopre il ruolo di tesoriere

Mario Nonne ex consigliere comunale e Assessore alle manutenzioni della precedente giunta Bruno, che avrà la delega all’ambiente, agricoltura, urbanistica e programmazione

Vincent Nieddu

Salvatore Ruiu impiegato, che ricoprirà il ruolo di segretario

Amabile Simbula manager sportivo che avrà la delega alle attività sportive

Emanuele Farinelli, imprenditore

Raffaele Masala persona impegnata da anni nel settore sociale, che avrà la delega ali servizi sociali

Francesco Mura libero professionista

Pietro Bruno Bernardi , imprenditore che avrà la delega allo sviluppo economico e attività produttive e la delega al turismo

Sara Monti educatrice, che avrà la delega al diritto alla salute e all’educazione civica

Marco Malatesta musicista che avrà la delega alla cultura e spettacolo.

Il primo portavoce che rimarrà in carica 6 mesi è Mario Nonne.

Il logo ufficiale del comitato è stato commissionato agli alunni della scuola media della borgata.

Il sito internet del comitato sarà www.santamarialapalma.org.

Nella prima riunione del consiglio direttivo si è parlato della nuova sede delle posta spa, dell’ecocentro e del rapporto da instaurare con gli altri comitati cittadini. Tematiche che verranno approfondite con apposita comunicazione successiva.

Comitato di borgata di

Santa Maria la palma

www.santamarialapalma.org

[email protected]

[email protected]




Festival Premio Emilio Lussu, a Cagliari sei giornate di appuntamenti per la VII edizione

CAGLIARI. Ben sei giornate dedicate a incontri con gli autori, a reading letterari, laboratori di scrittura e di promozione della lettura, il coinvolgimento delle scuole e approfondimenti sulla vita e le opere di personaggi straordinari come Leonardo Sciascia, Gianni Rodari e José Saramago, per il quale sarà presente la figlia Violante Matos. E quindi l’attesa cerimonia di premiazione dei vincitori e il riconoscimento alla carriera al fumettista e vignettista Sergio Staino. Tutto questo e tanto altro alla settima edizione del Festival Premio Emilio Lussu, che dall’1 al 6 ottobre proporrà tra gli spazi l’Espace Peacock e la Sala Castello Hotel Regina Margherita un calendario fittissimo di appuntamenti, all’insegna della riscoperta del grande intellettuale sardo, uomo d’azione e di cultura, politico e icona emblematica dell’antifascismo.

La manifestazione èorganizzata dall’Associazione culturale L’Alambicco con il patrocinio della Camera dei Deputati, il contributo della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari, e il partenariato di un vasto parterre di enti, università e associazioni.

Il programma è stato presentato oggi a Cagliari alla presenza del direttore artistico del festival Alessandro Macis, del direttore artistico della Scuola popolare di poesia di Is Mirrionis Gianni Mascia, e della responsabile della direzione organizzativa Patrizia Masala. È inoltre intervenuto Andrea Frailis, che ha portato i saluti della Camera dei Deputati.

PROGRAMMA. La manifestazione prende il via venerdì alle 11 all’Espace Peacock – Events & Meetings di via Campidano 24/A, con l’incontro tra gli studenti e la Scuola popolare di poesia di Is Mirrionis e il reading poetico “I volti di Cristo” a cura di Gianni Mascia e Mauro Dedoni.

Alle 16.30 si va alla scoperta de “I giornalisti narratori”, accogliendo gli autori di alcuni successi editoriali del momento che si confronteranno con lo scrittore Guido Conti e il giornalista critico letterario Bruno Quaranta. Saranno presentati nell’ordine: “Reo confesso. Un’indagine del commissario Soneri” di Valerio Varesi (Mondadori, 2021); “La confraternita dell’asino” di Bruno Gambarotta (Manni, 2020); “I delitti della salina” di Francesco Abate (Einaudi, 2020); “Hotel Nord America” di Giacomo Mameli (Il Maestrale, 2020). Alle 19.30 Bruno Gambarotta propone il reading “Georges Simenon: Intervista impossibile”, in cui Alessandro Macis interpreta il ruolo dell’intervistato non comune.

Sabato 2 ottobre l’evento si trasferisce nella Sala Castello dell’Hotel Regina Margherita, dove alle 10.30 Guido Conti condurrà il “Laboratorio Leggere per imparare a scrivere” rivolto a insegnanti e studenti delle Scuole medie e superiori.

Alle 16.30 Matteo Collura, Daniela Marcheschi, Mario Patané porgeranno uno speciale omaggio al grande scrittore Leonardo Sciascia in occasione del centenario della nascita. L’attesissima cerimonia di proclamazione dei vincitori del Premio Lussu si terrà alle 18.30. Sono due le sezioni in concorso: La “Narrativa edita”, con una giuria internazionale presieduta da Guido Conti e composta da Bruno Quaranta, Miruna Bulumete, Raniero Speelman, Manuela Ennas; la “Narrativa a fumetti edita”, con una giuria internazionale presieduta da Ángel De La Calle e composta da Mario Greco, Sandro Dessì, Massimo Spiga.

Domenica 3 ottobre, sempre nella Sala Castello la giornata sarà dedicata alla figura di Emilio Lussu tra politica, storia e diritto, all’interno del IV Seminario Internazionale di Studi che, a partire dalle 9 del mattino, vedrà intervenire Gian Giacomo Ortu (coordinare del convegno), Giovanna Granata, Italo Birocchi, Federico Francioni, Luisa Maria Plaisant, Daniela Marcheschi, Luisa Marínho Antunes e Alberto Cabboi.

Nel pomeriggio, alle 17 sarà presentato il libro “Per rileggere Emilio Lussu” a cura di Daniela Marcheschi (Libreria Ticinum Editore, 2021). Il volume è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione di Sardegna e contiene gli atti dei seminari internazionali di Studi su Emilio Lussu svolti a Cagliari nel 2018 e ad Armungia nel 2019. Interverranno Daniela Marcheschi, Gian Giacomo Ortu, Alberto Cabboi, Daniela Matronola, Guido Conti, Luisa Marínho Antunes, Alessandro Macis ed Elisabetta Balduzzi.

Subito dopo sarà presentato il libro “Il mio amico” (Manni, 2020) di Daniela Matronola che dialogherà con Caterina Arcangelo. Dalle 18.45 la serata prosegue con l’omaggio a Claudio Lolli “Dal Viaggio in Italia di Claudio Lolli a Ferite&feritoie” a cura di Paolo Capodacqua. Partecipano Marina Stefani, Federico Lolli, Tommaso Lolli, membri del Comitato promotore “Fondazione Claudio Lolli”, partner del Festival Lussu.

Lunedì 4 ottobre la mattinata si apre alle 10 con l’omaggio a Gianni Rodari, un incontro rivolto alle scuole. A illustrare l’opera e leggere alcuni brani di Rodari saranno Daniela Marcheschi, Roberto Randaccio, Guido Conti. Paolo Capodacqua si esibirà nel recital-omaggio a Gianni Rodari “La bella luna a dondolo”.

Alle 17 sarà presentato il libro “Le malizie delle donne” (Marietti 1820, 2021) di Luisa Marínho Antunes che si confronterà con Elisabetta Balduzzi e Daniela Marcheschi. Alle 17.45 una presenza molto attesa, quella di Violante Matos Saramago, figlia del grande autore portoghese José Saramago. Assieme a Daniela Marcheschi e Guido Conti, Violante converserà su Cecità, nota pubblicazione del padre edita da Einaudi. In chiusura sarà presentata la rivista letteraria e artistica FuoriAsse (Cooperativa Letteraria, 2021), con l’intervento della direttrice Caterina Arcangelo, in compagnia di Mario Greco, Daniela Marcheschi, Guido Conti, Luisa Marínho Antunes, Alessandro Macis, Elisabetta Randaccio e Patrizia Masala.

Martedì 5 ottobre alle 10 si parte per un viaggio antropologico ideale, alla ricerca delle origini del gioiello della dieta sardo mediterranea: Veronica Matta presenta il volume “Panada on the road” (Ed. Sa Mata. L’albero delle idee, 2019) assieme a Gianni Filippini, Pinhás Ben Abrahamle, Padre Miquel Mascaro’, Don Francisco Juan Salleras, Padre Mario Alonso Aguado.

Alle 17 si terrà la “Festa della Scuola popolare di poesia di Is Mirrionis”, accogliendo come ospite Vito Minoia, presidente del coordinamento nazionale “Teatro in carcere”, che dialogherà con Gianni Mascia. Quindi Walter Falgio, Anna Cristina Serra, Gianni Mascia ricorderanno la figura di Benvenuto Lobina attraverso la presentazione del suo“Po cantu Biddanoa” (Illisso, 2004). Chiusura di serata con Poetry Blues and roll, una narrazione poetica che si nutre delle suggestioni del blues e del rock, a cura di Gianni Mascia, Paolo Demontis e Salvatore Amara.

La manifestazione si conclude mercoledì 6 ottobre con un appuntamento tutto pomeridiano dedicato alla letteratura in Sardegna. Alle 16.30 Giovanni Follesa e Rossana Copez presentano il libro “Cent’anni fa arrivò Lawrence” (Il Maestrale, 2021), assieme a Paolo Lusci. Alle 17.15 Angelica Grivel Serra propone “L’estate della mia rivoluzione” in compagnia di Manuela Ennas e, alle 18.30, Tonino Cau illustra la sua ultima fatica poetica “Berlinguer. Un’Omine una vida” intervistato da Salvatore Taras, con la partecipazione straordinaria dei Tenores di Neoneli. In conclusione di serata sarà conferito il Premio Lussu alla Carriera al fumettista, vignettista e regista italiano Sergio Staino. Nel rispetto delle norme di contenimento del Covid-19, l’ingresso libero e gratuito è consentito ai partecipanti fino ad esaurimento posti e solo se muniti di green pass.




Amministrative Bologna, Meloni “Partita tutt’altro che chiusa”

ROMA (ITALPRESS) – “Non guardiamo i sondaggi quando ci premiano e neanche quando dicono altro. Quello che conta è il risultato nelle urne. Di sicuro c’è che in tutte le rilevazioni di queste settimane un numero significativo di bolognesi si è dichiarato indeciso o non ha voluto rispondere. La partita è tutt’altro che chiusa e questa settimana sarà fondamentale, come ci aspettavamo”. Lo ha detto, in un’intervista a QN-Resto del Carlino, il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che oggi sarà a Bologna. “D’altronde, se avessi ritenuto Bologna persa in partenza, non avrei scelto di venire sotto le Due Torri per l’ultima domenica di campagna elettorale”, aggiunge. Per Meloni, “abbiamo la possibilità di vincere e migliorare la vita dei bolognesi e degli altri abitanti delle città in cui finalmente si vota. Questo è il nostro obiettivo”. E sul tema sicurezza ha aggiunto: “Ai problemi ormai consolidati come ad esempio la Bolognina o Piazza Verdi si è aggiunta una recrudescenza di insicurezza e degrado in tante zone di Bologna, come Pilastro, Barca e potrei continuare a lungo. E non penso cambierà molto se si confermasse il centrosinistra, visto che in quella coalizione c’è chi, come l’estrema sinistra, nega l’esistenza di un tema sicurezza nelle città italiane, non rendendosi conto che in realtà questo problema colpisce tutti e in particolare proprio le fasce più deboli…”.
(ITALPRESS).

L’articolo Amministrative Bologna, Meloni “Partita tutt’altro che chiusa” proviene da Sardiniapost.it.