Musei, Mostre, Teatro, Concerti: cambiano le regole d’accesso
“Alghero, grande ottimismo per la stagione turistica”

“Alghero con i suoi musei, le aree archeologiche, la bellezza delle fortificazioni storiche e l’inestimabile splendore della Grotta di Nettuno col ricco patrimonio ambientale collegato, a cui si affianca una ricca programmazione artistica e culturale, si prepara ad accogliere visitatori da ogni parte d’Europa e garantire le migliori condizioni per ospitare un consistente flusso di turismo interno. Anche il graduale ritorno alla libera fruizione dei luoghi della cultura ed alle manifestazioni musicali è un primo passo verso una normalità che induce grande ottimismo per la stagione estiva alle porte”. Lo dichiara il presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu. Dal prossimo 1° aprile 2022, con l’entrata in vigore del decreto-legge 24 marzo 2022, n.24, che stabilisce la fine dello Stato di Emergenza Nazionale, cambiano infatti le modalità di accesso e fruibilità ai luoghi della cultura e dello spettacolo. La Riviera del Corallo, in virtù delle mutate condizioni, riabbraccia il primo grande evento identitario dall’8 al 17 aprile 2022, la Setmana Santa a l’Alguer.

MUSEI, MOSTRE, PARCHI ARCHEOLOGICI.
Dal 1° aprile 2022, per l’accesso al MŪSA – Museo Archeologico Alghero (lunedì chiuso / martedì h.16-19 / mercoledì 10-13 / giovedì 16-19 / venerdì 10-13 / sabato 16-19 / domenica 10-13), al MACOR – Museo del Corallo (lunedì h.16-19 / martedì chiuso / mercoledì 16-19 / giovedì 10-13 / venerdì 16-19 / sabato 10-13 / domenica 16-19), al Sistema di fortificazioni urbane, così come ai siti archeologici di Palmavera e Anghelu Ruju, alla Grotta di Nettuno (tutti i giorni dalle 10:30-15:30 ultimo turno di visita) e ad altri luoghi della cultura non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche.

TEATRO E CONCERTI.
AL CHIUSO: dal 1° al 30 aprile 2022 per la partecipazione agli spettacoli che si svolgeranno al chiuso è richiesto il possesso del cosiddetto green pass rafforzato e l’obbligo di indossare le mascherine FFP2.

ALL’APERTO: dal 1° al 30 aprile 2022 per la partecipazione agli spettacoli che si svolgono all’aperto è richiesto il possesso del cosiddetto green pass base e l’obbligo di indossare le mascherine FFP2.




Un progetto di co-abitazione solidale per padri separati

L’Amministrazione comunale tende la mano ai padri separati e divorziati che si trovano in una situazione di emergenza abitativa e privi di una rete familiare di supporto. Sul sito www.comune.sassari.it sono pubblicati avviso e modulistica per aderire a un progetto di co-abitazione solidale a loro rivolto.
Il Settore Contratti pubblici e Politiche della Casa ha infatti realizzato il progetto con l’intento di rispondere a un bisogno complesso che investe un numero sempre maggiore di famiglie e che non riguarda solo la necessità di un alloggio per chi lascia la casa familiare, ma investe la sfera psicologica, relazionale e sociale di tutti i componenti del nucleo, con risvolti significativi soprattutto nella sfera della bigenitorialità.
L’Amministrazione comunale ha individuato allo scopo un alloggio temporaneo che consentirà ai padri separati, beneficiari dell’intervento, di avere un tetto per far fronte all’emergenza abitativa e di intraprendere, anche con il supporto dei servizi sociali territoriali, un percorso di futura autonomia. Si tratta di un passo concreto che tenta di colmare una lacuna, offrendo un servizio che parte proprio da uno spazio fisico, un luogo in cui pezzi di famiglia possano ricomporsi.
La “Casa dei papà” sarà fruibile a breve, una volta espletate, tramite avviso pubblico, le procedure per l’individuazione dei beneficiari.
I requisiti e le modalità di ammissione al co-housing sono dettagliati nell’avviso pubblico disponibile sul sito istituzionale.




Sales distribution: convertire le ricerche dei viaggiatori in prenotazioni dirette

Mercoledì 6 aprile webinar per gli operatori del settore ricettivo organizzato da Vertical Booking (società del gruppo Zucchetti) in collaborazione con Confindustria Centro Nord Sardegna. Adesioni entro domenica 3 aprile

Mercoledì prossimo 6 aprile Vertical Booking (società del gruppo Zucchetti) in collaborazione con Confindustria Centro Nord Sardegna organizza un seminario online sul tema “Sales distribution: come convertire le ricerche dei viaggiatori in prenotazioni dirette”. Il webinar è finalizzato a fornire agli operatori del settore ricettivo strumenti e strategie per ottenere più prenotazioni dirette. Già lo scorso mese di ottobre era stato promosso a Olbia un primo incontro, in presenza e in remoto, sugli strumenti digitali offerti dalla piattaforma software dedicata alla domanda alberghiera.
Il webinar sarà articolato sui seguenti argomenti: quando le OTA (Online Travel Agencies) vincono sul sito ufficiale della struttura; strategie per mostrare il tuo sito nei primi risultati di ricerca; strumenti per convertire le ricerche di soggiorno in prenotazioni; suggerimenti per una gestione ottimale delle tariffe; conosci la domanda alberghiera.
Per questioni organizzative è necessario segnalare la propria adesione entro il 3 aprile tramite il modulo riportato al link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScXID85cQsI_fEHtYXgJFfs2NcE8lugUq5cmwScSf5vA2f3eA/viewform




Sennori, venerdì il convegno “Sulle strade del Moscato”: prendono il via le celebrazioni per la DOC

SENNORI. La pioggia prevista per il weekend non ferma le celebrazioni per i 50 anni della DOC Moscato Sorso-Sennori. Con qualche accorgimento e piccole modifiche gli organizzatori stanno predisponendo la programmazione affinché tutto possa andare nel migliore dei modi.

Come da calendario la manifestazione prende il via venerdì 1 aprile, alle 17, al Centro Culturale Antonio Pazzola, con il convegno dal titolo “Sulle strade del Moscato”. Un incontro a tu per tu con esperti e viticoltori, finalizzato a spaziare a trecentosessanta gradi su tutte le tematiche inerenti il prodotto, la coltivazione, la produzione e gli aspetti commerciali, nonché le potenzialità nel panorama nazionale ed internazionale.

A porgere i saluti istituzionali saranno il sindaco Nicola Sassu; della vicesindaca Elena Cornalis; la vicepresidente della Camera di Commercio di Sassari, Maria Amelia Lai; il presidente dell’associazione “Città del Vino”, Angelo Radica e il coordinatore regionale Giovanni Antonio Sechi; il presidente regionale “Turismo del Vino Sardegna”, Roberta Porceddu.

L’incontro, moderato dal consigliere delegato all’Agricoltura del Comune di Sennori, Michele Soggia, vedrà intervenire il direttore “Città del Vino”, Paolo Corbini, il docente Luca Mercenaro, Antonella Viglietti in rappresentanza della Camera Di Commercio Sassari, Gian Mario Tosi, presidente della Confraternita del Moscato Sorso Sennori, il docente e ricercatore enogastronomico Mario Sechi e il consigliere regionale Pietro Maieli.

Di forte interesse saranno in particolare le testimonianze dellutilizzo del vitigno nelle tradizioni popolari, e quindi la storia della Confraternita del Moscato Sorso-Sennori, un’associazione di appassionati vignaioli e produttori che negli ultimi decenni ha messo in atto una strategia di rilancio.

Immancabili le degustazioni del moscato delle cantine Doc Fara, Viticoltori di Romangia, Cantina Sorso Sennori e Nuraghe Crabioni, in abbinamento con dolci tipici della tradizione realizzati da Gianfranca Dettori. A chiusura del convegno si terrà l’anteprima del docufilm “Romangia, ricami di terra tra cielo e mare. Storie di vite: da ieri a oggi”, regia di Maria Paola Cordella.

Sabato 2 aprile, alle 10 del mattino in Sala Consiliare, si terrà l’Assemblea regionale Città del Vino, con la partecipazione del presidente Angelo Radica e del direttore Paolo Corbini, e la presidente associazione Turismo del Vino Sardegna, Roberta Porceddu.

In serata tutte le attività saranno trasferite al Centro culturale Pazzola, dove alle 16 sarà svelata la targa celebrativa dell’evento. Il trekking urbano si trasferirà invece nella galleria esterna, e il percorso narrativo sarà trasformato in un racconto “in circolo”, nel rispetto degli appuntamenti e delle prenotazioni.

Saranno coinvolte le voci della comunità attraverso l’apporto narrativo dei produttori, delle associazioni culturali Il Lentischio, Coro Polifonico Città di Sennori e BSL Studio-danza, cittadini e istituzioni.

Il trekking sarà replicato alle 17.15, alle 18 e alle 18.45. Sempre al Centro culturale si assisterà alla prima parte della visione del docufilm “Romangia, ricami di terra tra cielo e mare. Storie di vite: da ieri a oggi”, regia di Maria Paola Cordella, a cui è affidata la direzione artistica e la drammaturgia dell’evento.

Se il tempo lo consentirà, l’area assaggi e lo street food saranno allestiti come da programma, e sarà allestito il racconto fotografico di Davide Virdis, con i suoi suggestivi dettagli del moscato e del suo habitat. Fuori percorso, in Casa Sisini, saranno presenti le “Diaproiezioni”, immagini antiche su antichi supporti.

Anche domenica 3 aprile il trekking urbano si trasferirà nella galleria esterna al Centro culturale Pazzola e il percorso narrativo sarà trasformato in un racconto “in circolo”. Gli appuntamenti sono previsti in successione per le 10, le 10.45, le 11.30 e, nel pomeriggio, alle 15 e alle 15.45. La biblioteca resterà aperta come da programma.

La manifestazione è organizzata con il sostegno e il contributo del Comune di Sennori, il patrocinio della Camera di Commercio Nord Sardegna, dell’Associazione nazionale “Città del vino” e l’Associazione “Turi-smo del Vino Sardegna”.

Per INFO E PRENOTAZIONI sul convegno rivolgersi al numero 338 8526049. Per info e prenotazioni sul percorso narrativo contattare [email protected] o il numero 327 796 4205.




Strade dello Zafferano di Sardegna DOP a TURRI – DOMENICA 3 APRILE

 A Turri è tutto pronto per la grande festa delle tradizioni enogastronomiche. Domenica 3 Aprile, il centro storico di Turri si animerà di curiosi e turisti per il terzo e ultimo appuntamento annuale con il Festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP.

Il Festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP è organizzato dalla rete dei comuni di Turri, San Gavino Monreale e Villanovafranca, sostenuto da Fondazione di Sardegna e Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali fa tappa a Turri per l’ultimo atto dell’edizione 2021 che ha visto susseguirsi gli appuntamenti di San Gavino Monreale a Novembre, Villanovafranca a Dicembre e ora Turri il 3 Aprile.

“Domenica 3 aprile – ci racconta Martino Picchedda Sindaco di Turri – recupereremo la giornata che, per motivi sanitari, non ci siamo sentiti di organizzare il Novembre scorso. Durante la giornata saranno presenti i produttori locali che esporranno i propri prodotti in una mostra mercato che si svilupperà lungo le strade del nostro centro storico. Saranno inoltre aperti e visitabili i principali cortili oltre a diverse attività collaterali come il rinomato parco dei tulipani in fiore”.

Turri indossa il suo vestito più bello e si appresta a ospitare una folla di curiosi e turisti per festeggiare il suo oro rosso e per ripartire con gli eventi pubblici dopo la pausa forzata imposta dal Covid.

“Lo Zafferano per la comunità di Turri rappresenta un pezzo importante della nostra storia e della nostra identità – dichiara il Sindaco di Turri Martino Picchedda – Quando a Turri si nomina zafferano la prima cosa a cui tutti pensiamo è la forte sensazione di socializzazione e di aggregazione che la coltura del prodotto stesso richiama. Durante il periodo de “su grofu” le famiglie sono solite lavorare il fiore per estrarne la preziosa spezia. Tutto si svolge in un clima conviviale, quasi di festa, generalmente accompagnato dal tepore di un camino acceso. Promuovere lo Zafferano anche al di fuori dei ristretti confini regionali, per noi rappresenta anche un’occasione per promuovere e tramandare l’identità storica e culturale di Turri”.

“L’intenzione – conclude Picchedda – è quella di continuare anche nei prossimi anni a promuovere la spezia, e di aiutare i giovani produttori incentivando l’adesione alla DOP. L’adesione alla certificazione DOP infatti, permette di qualificare al meglio il loro prodotto e di poterlo vendere a un prezzo maggiore”.

Domenica 3 Aprile, intanto, a partire dalle ore 10.00 con l’apertura degli stand enogastronomici e dello Stand dedicato allo Zafferano e alle altre spezie locali avrà inizio l’atteso appuntamento con l’oro rosso di Turri e con la presentazione ufficiale dello Zafferano di Sardegna DOP. Un evento importante e sentito da tutta la comunità di Turri che con questa iniziativa pubblica punta con decisione a valorizzare un prodotto locale, che negli anni è diventato di nicchia, ma anche ad aprirsi al mercato del turismo culturale ed enogastronomico.




RAI Sardegna, con Maria Giovanna Cherchi ritorna “Disterrados”

Domenica 3 aprile, alle 9.30, su RAI TRE Sardegna, prende il via la seconda edizione di “Disterrados”, la trasmissione in lingua sarda condotta da Maria Giovanna Cherchi, che attraverso le voci autentiche degli emigrati sardi racconta le storie delle comunità isolane presenti in Italia e all’estero. Il progetto è una produzione DB Video Management per la RAI, che vede Mauro Fancello impegnato alla regia e Salvatore Taras nel ruolo di autore.

La prima puntata offrirà uno spaccato inedito sulla comunità dei sardi a Trieste, e sulla la vita dei componenti dell’Associazione regionale dei sardi del Friuli Venezia Giulia, nata nel 1977 e legata alla FASI.

Dalla rinomata Piazza Unità D’Italia al celebre Castello di Miramare, dalla cattedrale di San Giusto alla chiesa greco-ortodossa di San Nicolò, la troupe si muoverà nei caratteristici slarghi del centro storico tra le statue di Italo Svevo, James Joyce e Umberto Saba, per poi spostarsi fino al Sacrario di Redipuglia e alla foiba di Basovizza. Si scoprirà una città multiculturale e accogliente, che i sardi hanno contribuito a impreziosire con il loro impegno e le loro attività.

Le riprese al Castello di Miramare di Trieste

In questo viaggio nella bellezza e nella storia, Maria Giovanna Cherchi incontrerà numerosi “disterrados”, a iniziare dal presidente del Circolo dei Sardi, Angelo Curreli di Lodè, finanziere in pensione, scrittore e poeta, nonché “cacciatore” di storie di soldati sardi dispersi durante la prima guerra mondiale. Curreli è inoltre uno dei quattro soci che hanno fatto rinascere la squadra della Triestina calcio negli ultimi decenni.

Tra gli intervistati ci sarà Augusto Seghene di Sorso, ex operaio metalmeccanico e sindacalista poi laureatosi in Giurisprudenza, arrivato a diventare ex vicesindaco di Trieste. E infine Loredana Sumas, infermiera di Arzana che, dopo aver vinto un concorso a Udine si è trasferita nel capoluogo friulano, innamorandosi di questo luogo che, a partire dal vento e dal mare, tanto ha in comune con la sua terra d’origine.

Il fortunato programma di Rai Sardegna, nella prima edizione ha commosso gli spettatori per le emozioni suscitate nel dare voce a chi permette all’immagine dell’isola di fiorire al di fuori dei suoi confini.

“Disterrados” proseguirà con una nuova puntata dedicata alle comunità sarda di Alessandria. La trasmissione può essere seguita anche fuori dall’isola grazie al nuovo sistema digitale terrestre, che permette ovunque di sintonizzarsi sull’edizione regionale – Rai Sardegna.

Le riprese al porto di Trieste



52ESIMA ASSEMBLEA DELL’AVIS PROVINCIALE DI SASSARI

Il presidente Antonio Dettori: “Uno degli appuntamenti associativi più importanti, oltre per le procedure burocratiche previste dallo Statuto e dalla legislazione vigente, anche per illustrare il lavoro svolto giorno per giorno dall’Associazione”

Si è svolta a Valledoria la cinquantaduesima Assemblea annuale degli associati dell’Avis Provinciale di Sassari. Il presidente Antonio Dettori si è mostrato molto soddisfatto per quest’occasione d’incontro che, visti gli ultimi tempi, non è stata affatto scontata e che è mancata a tutti. 

“Questo è uno degli appuntamenti associativi più importanti, oltre per le procedure burocratiche previste dallo Statuto e dalla legislazione vigente, anche per illustrare il lavoro svolto giorno per giorno dall’Associazione, a dimostrazione dell’impegno profuso dal Consiglio Direttivo, dai Soci e da tutti i collaboratori a favore della promozione e raccolta diretta del sangue, oltre che per le altre iniziative ad essa collegate”. 

Il presidente ha parlato dei risultati dell’anno 2021 dicendo che “Abbiamo dovuto affrontare le problematiche causate dalla pandemia della SARS COV-2, adottando procedure e protocolli di sicurezza durante gestione delle raccolte del sangue, garantendo al massimo la sicurezza a tutela dei donatori e del personale 2 sanitario impegnato”.

Dettori, ha inoltre informato i presenti che, con la raccolta diretta di sangue, la UdR nel 2021 ha raggiunto il risultato di circa 17.400 unità raccolte (nel 2020 erano 16.458; nel 2019 invece, senza pandemia erano 16.350), comprese 423 plasmaferesi. 

“Di queste, 17.400, 9.700 riguardano la nostra provinciale, mentre le restanti sono state raccolte nelle Province di Olbia e Nuoro. Anche nel corso del 2021 è proseguita la collaborazione con il Centro Trasfusionale di Alghero, garantendo l’apertura per le raccolte di sangue nel pomeriggio” ha affermato Dettori. 

Si è parlato anche delle raccolte di plasma presso il centro di San Camillo, tutti i lunedì, oltre che presso i centri mobili secondo il calendario prestabilito. “Purtroppo con la nuova convenzione stipulata con l’AOU di Sassari non ci vengono più corrisposti i proventi per i salassi non validi e questo ha visto la perdita, in senso puramente economico, di n.249 unità” ha precisato il presidente. 

“Siamo certi, comunque, che la Direzione AOU voglia rivedere insieme questo punto dell’accordo, in quanto questa “anomalia” non è assolutamente prevista nelle altre convenzioni ASSL, tanto meno nei modelli proposti a suo tempo dalla Regione. Quest’anno infatti, dopo le proroghe dovute alla pandemia, abbiamo rinnovato le convenzioni con i Centri Trasfusionali di riferimento: A.O.U. Sassari, ASSL Sassari per i Centri Trasfusionali di Alghero e Ozieri, ASSL Olbia e ASSL Nuoro, Tutte si sono firmate al mese di agosto ma con decorrenza Gennaio 2021. Le nuove convenzioni hanno apportato modifiche economiche di rimborso, dovute all’accorto Stato-Regioni al quale Avis non ha partecipato, oltre a delle differenze procedurali come per esempio la fornitura del materiale e attrezzature”. 

A questo punto il presidente Dettori ha trovato doveroso evidenziare che “solo l’AOU di Sassari ha preferito l’approvvigionamento diretto, mentre gli altri Centri Trasfusionali hanno preferito lasciare all’Avis tale compito. In riferimento a queste convenzioni, a decorrere dal 3°trimestre 2021, abbiamo riconosciuto alle sezioni un contributo extra, a titolo di rimborso spese per ristoro dei donatori (non previsto in convenzione), quantificato in € 2,00 per ciascuna unità raccolta. Nel corso dell’anno 2021, a causa della carenza di personale sanitario, l’Avis Provinciale di Sassari ha provveduto all’assunzione di un medico, Daniele Floris, e di due infermieri professionali, Maria Luisa Azzu e Viorel Merlusca, “i quali sono stati e sono tutt’ora una boccata d’ossigeno per questo difficile periodo”. 

“Con ulteriori collaboratori, siamo arrivati a ben 31 unità di personale impegnato fra personale dipendente, collaboratore suddivisi in sanitari, amministrativi e autisti. Inoltre, nel 2021, dopo le proroghe concesse dalla Regione Autonoma della Sardegna, abbiamo dovuto riprendere in mano la questione degli “accreditamenti delle strutture sanitarie”, le quali sono tutt’ora in fase di istruttoria, e per gestire questa procedura, resa ulteriormente più gravosa in quanto il tutto è transitato sul portale SUAPE della Regione, abbiamo assunto a tempo determinato l’amministrativa Loredana Masia (esperta in materia)” informa ancora Dettori. 

“Come ormai di consuetudine, abbiamo partecipato attivamente, alla manifestazione “Goccia su Goccia” con una raccolta straordinaria di sangue in Piazza d’Italia, organizzata dall’Associazione S.I.S.M. (Segretariato Italiano Studenti di Medicina) con la collaborazione della nostra Comunale di Sassari e dell’ADMO. Abbiamo partecipato inoltre alla manifestazione “Corsa in Rosa” con una raccolta di sangue in piazza d’Italia, ed abbiamo sponsorizzato la giornata con impresso il logo “AVIS” in tutte le 5.000 magliette che sono state realizzate per i partecipanti alla manifestazione. Alcune sezioni hanno aderito all’iniziativa proposta, omaggiando i donatori che si sono 

presentati nel mese di settembre per effettuare la donazione di sangue, con un kit di partecipazione alla gara”.

A fine anno si è tenuta a Sassari, nella piazza d’Italia la manifestazione “La giornata delle buone azioni”, finanziata con i fondi della L.R. n. 7/1955 per l’anno 2020 dall’Assessorato Regionale al Turismo, nel cartellone “Inclusione Sociale”. In questa occasione, l’Avis ha premiato, intervallata dall’esibizione di diversi artisti, numerose Associazioni di volontariato, istituzioni e gli studenti di 5 Istituti superiori di Sassari che nella loro attività hanno contribuito al benessere sociale del prossimo. Nella stessa occasione, sono state consegnate le 42 borse di studio dell’Avis Regionale, da € 200 ciascuna, assegnate alla nostra provinciale, per gli studenti-donatori, che nell’anno scolastico 2020/2021 hanno conseguito la maturità. Durante tale giornata, l’Avis ha allestito una piazza d’Italia in perfetto stile natalizio, con attrazioni per adulti e bambini, oltre a numerosi stand che hanno ospitato diverse realtà associative del territorio e le principali istituzioni quali polizia locale, carabinieri e vigili del fuoco. 4 “Anche nel 2021 abbiamo portato avanti la collaborazione, non con semplicità, per le raccolte dirette del sangue con le Provinciali di Olbia e Nuoro, un enorme sacrificio per l’ufficio e per il personale che ringraziamo, ricambiato dagli ottimi risultati ottenuti, relativamente al numero di sacche di sangue raccolte. Quest’anno inoltre, tutto il nostro personale strutturato e in convenzione ha rinnovato la certificazione BLS- d, necessaria per l’accreditamento dell’unità di raccolta. A fine 2021 inoltre abbiamo finalmente costituito la “Consulta Giovani Provinciale”, composta per il momento da n. 9 componenti, coordinati da Katia Dore della Comunale di Codrongianos e affiancati da Silvia Manca della Comunale di Sassari. Gli auguriamo un proficuo lavoro, sperando che la pandemia allenti la presa e gli consenta di realizzare progetti ed eventi finalizzati alla promozione del dono del sangue e al coinvolgimento di numerosi giovani al mondo avisino perché sono il futuro”. “Anche quest’anno abbiamo un bilancio economico più che positivo, con entrate e uscite al 31/12/2021 che si aggirano intorno al milione e mezzo di euro Quest’anno, inoltre, in base al D.Lgs. n. 117/2017 (Codice del Terzo Settore) abbiamo dovuto adeguare i prospetti di bilancio, e redare come già nel 2021, la dettagliata “Relazione di Missione”, che, allegata al bilancio è necessaria per l’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Detta relazione è redatta dall’Organo di Controllo, la qui presente Dott.ssa Susanna Tassu, che ringraziamo per l’attività prestata e la sua costante e cortese presenza anche in sede di revisione contabile periodica e riunioni del Consiglio Direttivo”. 

Il presidente ha concluso questa relazione ringraziando, a nome del Consiglio Direttivo il Personale strutturato e in convenzione, il Collegio dei Revisori dei Conti, il Collegio dei Probiviri, i Presidenti e i Consigli Direttivi delle Comunali ed infine, tutti i Soci Donatori, i quali sono il vero e proprio “sangue” che scorre nelle vene dell’Avis”. 

Presenti alla riunione tutti i soci, Presidenti e Delegati, il Presidente dell’Avis Regionale Vincenzo Dore e il Consigliere Nazionale Antonello.

Antonio Dettori ha ringraziato il Sindaco e la Presidente della Comunale di Valledoria, che si sono fatti carico dell’organizzazione dell’assemblea nei minimi dettagli, i Direttori dei Centri Trasfusionali e il Direttore Sanitario Gioacchino Greco. Ha inoltre rivolto un saluto ed un pensiero particolare agli avisini che non sono più in vita e che si sono impegnati tanto in quest’opera di grande solidarietà.




LE BOLLETTE ENEL: UN DRAMMA PER I PICCOLI COMUNI

Le bollette Enel: un dramma anche per i piccoli Comuni della Sardegna, che non potranno far fronte al raddoppio delle spese per l’illuminazione pubblica e per quella degli uffici. Occorre perciò un intervento specifico della Regione a coprire il disavanzo tra le spese degli anni scorsi e quelle previste per il 2022 e dopo.

E’ quanto chiede l’A.S.E.L. Sardegna, l’Associazione dei Comuni sardi, in una lettera inviata al Presidente della Regione Christian Solinas e all’Assessore regionale del Bilancio Giuseppe Fasolino, prendendo lo spunto di un “grido d’allarme e d’aiuto” del Comune di Cheremule che, tramite il Vice Sindaco Antonio Chessa, ha denunciato il raddoppio delle spese per l’energia elettrica che dal consolidato 2021 attestato in 64 mila euro, passa ad oltre 118 mila euro per il 2022, risorse che il Comune (con appena 500 anime circa, tale è la popolazione residente) non dispone e per le quali chiede un aiuto specifico dalla Regione.

La proposta dell’ASEL Sardegna alla Regione è che, in un prossimo provvedimento legislativo, venga assegnato ai Comuni Sardi, in particolare ai piccoli Comuni, un contributo specifico aggiuntivo alla manovra finanziaria vigente come concorso ai maggiori costi dell’energia elettrica.

L’A.S.E.L. Sardegna, inoltre porterà il problema all’attenzione della Conferenza Permanente Regione – Enti Locali e del Consiglio delle Autonomie per un impegno politico comune e solidale.

Cagliari 30 marzo 2022

Ufficio Stampa A.S.E.L. Associazione Sarda Enti Locali




Alghero: Vandali del verde in azione in viale I° maggio 

Alghero, 30 marzo 2022 – Palme devastate questa notte in viale I° Maggio. La sorpresa questa mattina da parte degli uomini del settore Manutenzioni del Comune di Alghero, che hanno rilevato il danno compiuto alle essenze, peraltro oggetto di recente cura manutentiva.  Si ignorano le cause dell’azione, anche se l’approssimarsi della Domenica delle Palme potrebbe indurre a pensare ad un intervento mirato. 

si inoltrano le foto delle palme danneggiate 




IL PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO DI ALGHERO E FERTILIA, IL CONSIGLIO CHIUDE L’ITER DELLE OSSERVAZIONI. VIA LIBERA PER L’APPROVAZIONE IN REGIONE

IL PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO DI ALGHERO E FERTILIA, OK DEL CONSIGLIO COMUNALE 

Approvata in serata all’unanimità la delibera  di esame delle osservazioni, l’iter ora si trasferisce in Regione  

Alghero, 29 marzo  2022 –  Recupero, riqualificazione e conservazione che si armonizzano con sviluppo, miglioramento della qualità della vita e interventi di ricostruzione di aree degradate. Il Piano Particolareggiato  del Centro di antica a prima formazione di Alghero e Fertilia ( PPCS ) si configura così, dopo la due giorni del Consiglio Comunale che ha ottimizzato lo strumento nella sua fase  di predisposizione, in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale. Ben 56 le osservazioni pervenite dai cittadini, grazie alla riapertura dei termini voluta dall’Amministrazione dopo una prima precedente adozione. “Prosegue la programmazione e il miglioramento degli strumenti urbanistici frutto della concertazione pubblica. La risposta dei cittadini è stata molto importante per migliorare il quadro di regole intese in modo non solo conservativo. Voglio sottolineare la capacità e l’impegno posto dal Presidente del Consiglio Comunale Lelle Salvatore che ha condotto in porto un atto amministrativo così complesso che ha comportato tanti interventi e tante votazioni dell’aula, al quale hanno fornito un contributo positivo sia la maggioranza che l’opposizione, in un quadro di collaborazione, che ho molto apprezzato, indispensabile quando si tratta di importanti strumenti di programmazione. Ringrazio anche il servizio urbanistica che ha lavorato con grande capacità e la massima celerità possibile.”, afferma il Sindaco Mario Conoci.  Questo pomeriggio  in Consiglio Comunale si è chiusa la seconda delle due sedute dedicate all’esame delle  osservazioni al Piano. La prima dedicata al Centro di Alghero, la seconda a Fertilia. Voto unanime  del Consiglio, con 20 voti voti favorevili  di maggioranza e opposizione, e due astensioni ( Di Maio e Alivesi).  Ora l’elaborato dovrà attendere  i tempi di legge previsti per l’ok da parte della Regione, Servizio Tutela del Paesaggio, per essere operativo.  Regole certe, chiare : lo strumento urbanistico di dettaglio contiene precise aperture all’utilizzo del patrimonio storico attraverso interventi di recupero connotati ad alta qualità urbana e finalizzati al mantenimento delle funzioni residenziali. Previsti nel piano i recuperi dei valori architettonici e ambientali con opportunità di ricostruzione di nuovi corpi di fabbrica in luogo di interventi recenti incompatibili con il carattere originario dei centri storici. “Un altro tassello importante nel percorso di pianificazione urbanistica, con la migliore delle risposte che ci attendevamo con la decisione di riaprire i termini delle osservazioni. Abbiamo voluto attribuire maggiore pubblicità, la più ampia partecipazione possibile a questa importante attività di pianificazione del territorio, così come faremo per tutte le altre in itinere”– commenta l’Assessore all’Urbanistica Emiliano Piras. La maggior parte delle osservazioni discusse dall’Assemblea Civica sono state giudicate  coerenti con la filosofia del Piano e del PPR (L.R. 8/04 ). Il Piano Particolareggiato per il Centro di Alghero comprende  un ambito che abbraccia  la città storica ( interno della cinta muraria estesa al mercato, le ville sul Lungomare ) e la sottozona che riguarda una fascia di tessuto otto-novecentesco a ridosso del centro storico fino all’estremità del porto. L’Iter si trasferisce ora in Regione, prima di rientrare in Consiglio per l’adozione.

Ufficio stampa comune di Alghero

NOTA DELLE OPPOSIZIONI

L’approvazione di oggi con il voto favorevole anche della minoranza consente il recupero, la riqualificazione e la conservazione del centro storico di Alghero e di Fertilia. Adottato nel dicembre 2018 dalla Giunta Bruno, grazie anche al lavoro degli assessori Usai e Balzani, consente lo sviluppo e il miglioramento della qualità della vita e interventi di ricostruzione di aree degradate. 

Il Piano Particolareggiato del Centro di Antica Formazione di Alghero e Fertilia costituisce un tassello importante del lavoro pianificatorio della scorsa amministrazione, approvato con ritardo di oltre tre anni nella consiliatura Conoci. Con un altro record negativo per l’assessore Piras: aver fatto scadere i termini delle norme di salvaguardia. 

Il Piano è molto esteso e dettagliato, sono descritte le categorie di intervento (conservazione, riqualificazione edilizia, ristrutturazione edilizia, nuova costruzione, riqualificazione-ristrutturazione urbanistica e riqualificazione ambientale) per ciascun edificio. Nella stragrande maggioranza dei casi sono previste opere di restauro, di ripristino e di conformazione ai caratteri originari, in alcuni casi è consentito un aumento dei volumi esistenti.

Ci auguriamo che in continuità amministrativa siano presto portati all’attenzione dell’Aula anche il piano del traffico, già adottato dalla Giunta Bruno, il piano di utilizzo dei litorali già pronto e il piano urbanistico comunale, fermo al preliminare finora reso noto solo per il trasferimento dell’ospedale a Mamuntanas e del cimitero nelle borgate.

Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Valdo Di Nolfo
Beniamino Pirisi