FRANCESCO PIU Trio   

H 21 venerdì 04 novembre 2022 

Cinema Teatro Santa Croce, piazza del Popolo (Berchidda)

Ancora un ospite, uno dei più interessanti ed apprezzati interpreti del fare musica in Sardegna, venerdì 4 novembre alle ore 21 sarà gradita presenza sul palcoscenico del Cinema Teatro Santa Croce di Berchidda. Tocca infatti a Francesco Piu – in versione trio accompagnato on stage da Gavino Riva e Paolo Succu – illuminare la platea con la sua musica e dare ulteriore linfa e corpo al progetto Insulae Lab che in Logudoro ha la base del suo centro di produzione ma non disdegna d’opinare artisti di livello vicini alle corde del sentito ed alla causa. 

Tutto accade, ed è ormai facile immaginarlo, grazie alla scintilla scoccata in Sardegna, proprio a Berchidda – piccola capitale sarda del jazz e patria natale di Paolo Fresu che di Insulæ Lab è direttore artistico – idea cui l’Associazione Time in Jazz ha dato anima cuore e gambe, lungo una rincorsa che ha portato a tagliare il traguardo  sino a far diventare la stessa Berchidda primo centro di produzione del jazz e della creatività artistica del Mediterraneo.

Produzioni originali e valorizzazione d’opere di valore, commistioni e suggestioni fra modi di intendere il jazz e di interpretarlo. Miscela vincente, innesto che rileva sul mosaico d’arte e d’arti che caratterizza l’Isola e il panorama jazzistico italiano e internazionale. Il trio ripercorre in chiave elettrica il meglio della produzione discografica di Francesco Piu, da “Ma-Moo Tones” del 2012 (prodotto dal grande Eric Bibb) a “Crossing” del 2019 passando per “Peace & Groove” (2016) scritto a quattro mani con lo scrittore di Orani Salvatore Niffoi.

Con il buon Piu ci sapranno il bassista Gavino Riva, storico musicista sassarese che vanta numerose collaborazioni (Billy Cobham, Antonello Salis, Metró, Piero Marras, eccetera) e Paolo Succu, allievo di Derek Wilson nonché uno dei più attivi musicisti della scena isolana (Apollo Beat, Tempi di Cris, Gavino Murgia ecc.).

Obiettivo? Suggerire alla gente che popola osserva e guarda il progetto Insulæ Lab una nuova strada da percorrere, mettendosi in ascolto e scoperta di ciò che solo apparentemente sembra altro rispetto all’iniziativa e che invece la permea ed appartiene.

Biografia

Francesco Più è “Una vera e propria forza della natura” almeno così lo ha definito la rivista Guitar Club. Chitarrista, cantante e autore classe 1981 from Sardinia, Francesco Piu è impossibile da catalogare e racchiudere in un solo genere: la sua musica è un mix esplosivo di blues, rock & soul che strizza l’occhio alla musica mediterranea, con i piedi ben piantati nella tradizione della black music e lo sguardo spalancato verso la contaminazione. Vent’anni “on the road” con otto album all’attivo e migliaia di concerti tra festival, teatri e club in Italia, Europa e puntate oltreoceano in Canada e USA dove ha rappresentato l’Italia all’International Blues Challenge di Memphis. Il palco è sempre stato il suo habitat naturale dove vivere aperture di prestigio da John Mayall a Johnny Winter, da Jimmie Vaughan a Joe Bonamassa e duetti emozionanti con alcuni dei suoi artisti di riferimento tra cui Tommy Emmanuel, Roy Rogers ed Eric Bibb, che è anche produttore artistico di “Ma-moo tones”, album del 2012 dell’artista sardo. Dopo gli ultimi due lavori “Crossing” e “Live in France”, in cui rimarca il suo eclettismo nell’ambito di un blues che guarda dichiaratamente al futuro, è pronto a calcare i palchi nelle sue varie formule, dalla dimensione one-man-band alla full band con dj e percussioni.




EDITORIA INDIPENDENTE, DA VENERDI A DOMENICA A SELARGIUS 

PRESENTAZIONE DI LIBRI, 

DIBATTITI, LABORATORI, 

MUSICA DAL VIVO

COMUNICATO STAMPA

Selargius, 02 novembre 2022 – Tre giornate dedicate all’editoria indipendente, con presentazione di libri, dibattiti, musica dal vivo, laboratori. Tutto questo è ‘S’Atobiu – Per immaginare un percorso di transizione dal capitalismo’, organizzato dall’Asce, l’associazione sarda contro l’emarginazione, dal Movimento per la Decrescita Felice, dalla Comunità – orto condiviso “Il pane e le rose”, dal ‘mercato contadino’, e in programma venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 novembre nei locali dell’Asce a Selargius, sulla strada statale 387 km. 8.

L’idea di organizzare una tre giorni dedicata all’editoria indipendente è una sintesi di alcune esigenze che si intrecciano una con l’altra – spiegano gli organizzatori -. Vogliamo far emergere, in un momento così oscuro per le libertà individuali e collettive, quella luce che proviene da un’informazione libera, creare uno spazio che, sommandosi ad altri spazi già esistenti, possa formare una grande piazza in cui sia possibile confrontarsi e dove promuovere occasioni di incontro e di conoscenza che, anche facendo buon uso delle risorse tecniche a disposizione, travalichino lo stesso spazio fisico”.

Saranno presenti le case editrici Alegre, Alfa Edizioni, Catartica, Eleuthera, Nova Delphi libri, Artica.

Si comincia venerdì 4 novembre alle 16.45 con il dibattito su ‘Quale informazione per quale modello culturale’, con Sara Manisera, Marco Santopadre e in collegamento Riccardo Troisi e Radio Onda d’Urto.




Dalla Sardegna al Campionato del Mondo RS21 in Croazia. Le due barche di Nox Oceani portano i colori dello Yacht Club Cala dei Sardi

Ci sono anche due equipaggi sardi tra i 40 iscritti al primo Campionato del Mondo della classe monotipo RS21, evento velico che ha preso il via martedì 1° novembre a Biograd na Moru in Croazia. Si tratta degli atleti del Nox Oceani, il Sailing Team fondato da Francesca de Natale che ha come mission il rispetto per l’ambiente e l’impegno sociale.

A sfidarsi nel mare della Croazia sino al prossimo 6 novembre ci sono ben 160 velisti in rappresentanza di tredici nazioni. Tra questi, i dieci componenti del team Nox Oceani e portacolori dello Yacht Club Cala dei Sardi vantano già alcuni importanti primati come il più giovane atleta in gara di questa prestigiosa competizione. Giorgio Nocella, 10 anni, un promettente timoniere di Optimist, è a bordo con suo padre Andrea, insieme ad Alessandro Balzani, Giuseppe Marras e Costantino Cossu, mentre i cinque componenti della seconda barca di Nox Oceani sono tutti ragazzi di età compresa tra i 13 ed i 21 anni. Laura Murineddu, Andrea De Matteis, Francesco Columbano, Riccardo Serra e Ferdinand Palomba formano l’equipaggio più giovane della flotta RS21. E infine, Nox Oceani, con due barche in gara, è il team più numeroso di questo Campionato del Mondo.

Per Nox Oceani la vela è il veicolo per diffondere un forte messaggio di rispetto dell’ambiente dove i giovani atleti diventano i veri testimonial di questa mission. Non a caso è stato scelto l’RS21, una barca moderna costruita utilizzando materiali riciclati e riciclabili. Non solo. Il motore che la spinge dentro e fuori dal porto è elettrico ed è stata progettata per essere impilabile, così che più barche possano essere trasportate insieme da un solo veicolo. Inoltre la RS21 International Class sceglie le località dove svolgere le regate in base a principi di sostenibilità e rispetto dell’ambiente.

«Essere qui in Croazia – raccontano il Presidente di Nox Oceani Luca Giovannini e il team manager Camillo Zucconi – è la nostra prima vittoria. Il livello è molto alto e i nostri ragazzi hanno la possibilità di vivere una grande esperienza. Questo primo Campionato del Mondo di classe RS21 è già un successo, ci sono i più forti professionisti della vela e per noi di Nox sarà una grande sfida considerato l’altissimo livello dei regatanti. È importante esserci e fare esperienza in vista della stagione 2023 dove il mondiale sarà a Puntaldia, in Sardegna» concludono Giovannini e Zucconi.

www.noxoceani.it
www.yccds.it




La Rete delle Associazioni in Sardegna rinnova il direttivo

BORORE. Nata nel 2018 come movimento di popolo per una forte proposta di cambiamento, nella prospettiva di aprire una stagione di mobilitazione ampia e unitaria per una nuova rinascita in Sardegna, la “Rete delle Associazioni” è in un momento di particolare vivacità. Nei giorni scorsi, nella sede dell’Associazione Nino Carrus, a Borore, è stato rinnovato il Consiglio direttivo che ha eletto all’unanimità i nuovi organi statutari.

A ricoprire la carica di presidente è Giovanni Antonio Sanna di Ozieri, attuale vice presidente del Gal Logudoro Goceano, che sostituisce Fausto Mura, il quale ha avuto l’importante intuizione di dar vita alla Rete delle Associazioni. Vice presidente è Rita Zaru, sindaca di Noragugume e rappresentante dei “Borghi autentici Sardegna”. La carica di segretario va a Enzo Cugusi di Gavoi, già presidente dell’Associazione Antonio Gramsci di Torino.

Fanno parte del nuovo Direttivo: Salvatore Buttu di “Sardegna di Dentro”; Antonella Chessa di “Comuni in Estinzione”; Simone Ciferni di “Lollove Uniamoci”; Danilo Lampis di “Animu Ortueri”; Benedetto Meloni di “Terras”; Fausto Mura della “Nino Carrus”; Annalisa Vulpiani di “Badde Salighes”.

Sono oltre quaranta le associazioni che aderiscono alla Rete con l’obiettivo di produrre benessere e nuovo sviluppo grazie a un’alleanza tra città e paesi, tra coste e Sardegna interna, affinché a crescere possa essere tutta l’isola.

Nell’assemblea del 15 ottobre scorso, a Macomer, sono già state confermate le azioni su cui concentrare le attività. Tra i punti cardine si palesano la “Centralità delle zone interne”, il “Contrasto alle disuguaglianze sociali e territoriali”, la “Lotta al grave fenomeno dello spopolamento”, “Uno sviluppo che superi il dualismo tra aree interne e poli urbani”.

“Lavoreremo inoltre – hanno affermato i dirigenti – per un coinvolgimento fattivo di altre associazioni su tutto il territorio regionale. La nostra rete di antenne sociali deve crescere e diffondersi su tutto il territorio della Sardegna”.