Il “Patto Anti-Inflazione”: Un Paniere Tricolore o un Cesto di Illusioni?

Tra Prezzi Calmierati e Carrelli Scontati, il Governo Lancia il suo “Trimestre Anti-Inflazione”, ma non Tutti Comprano l’Idea!

Di Fausto Farinelli

Oggi ci immergiamo nei meandri del nuovo, scintillante “Patto Anti-Inflazione” del governo italiano, un’iniziativa che promette di proteggere i nostri portafogli mentre navighiamo attraverso gli scogli dell’inflazione. Ma, attenzione: non tutti sono convinti che questo paniere sia così rigoglioso come sembra!

L’iniziativa, che va sotto il nome di “Trimestre Anti-Inflazione”, è stata annunciata con grande pompa e cerimonia e ha l’obiettivo di vendere a prezzi calmierati una serie di prodotti di prima necessità, sia alimentari che non, per i prossimi tre mesi. Un’idea lodevole, direte voi? Forse. Ma come spesso accade, il diavolo si nasconde nei dettagli.

Il Paniere Tricolore:

Il “Patto Anti-Inflazione” si propone come un “paniere tricolore” di prodotti, con sconti e offerte che varieranno tra prezzi fissi, promozioni e carrelli a prezzo unico. Tutto questo suonerebbe come musica per le nostre orecchie se non fosse per il fatto che le critiche non si sono fatte attendere.

esempi simili in Europa introdotti nel recente passato:

In un panorama europeo, l’Italia non è l’unica nazione a cercare soluzioni creative e pragmatiche per affrontare le sfide economiche e sostenere i cittadini. Ad esempio, durante la crisi dei “Gilet Gialli” in Francia, il governo ha introdotto misure per aumentare il potere d’acquisto dei cittadini, mentre il Regno Unito, nel pieno della pandemia, ha lanciato “Eat Out to Help Out” per rinvigorire il settore della ristorazione. La Germania ha optato per una riduzione temporanea dell’IVA nel 2020 per stimolare la spesa dei consumatori, e la Spagna ha offerto bonus energetici per alleggerire il peso delle bollette energetiche per le famiglie a basso reddito. L’Italia stessa, nel tentativo di incentivare il turismo interno, ha presentato il “Bonus Vacanze” nel 2020. Anche la Grecia, con sconti IVA specifici per l’isola di Kos, ha cercato di stimolare l’economia locale e il turismo. Questi esempi evidenziano come i governi, pur nelle sfide economiche, cercano di bilanciare la necessità di stimolare l’economia con misure che offrono sollievo diretto ai cittadini, sebbene l’efficacia e l’accoglienza di tali iniziative possano variare ampiamente.

Critiche e Dubbi:

Assoutenti e l’Unione Nazionale Consumatori, per esempio, non sembrano proprio vedere di buon occhio questa iniziativa. Assoutenti parla di “troppe incognite” e chiede un monitoraggio sull’andamento del paniere. D’altra parte, l’Unione Nazionale Consumatori non usa mezzi termini, definendo l’iniziativa “uno spettacolo scadente” e una “presa in giro per le famiglie”. E qui, amici lettori, il nostro carrello inizia a scricchiolare!

Un Paniere… Senza Lista della Spesa:

Un punto che ha sollevato sopracciglia è la mancanza di un elenco ufficiale dei prodotti inclusi nel patto. Ogni negozio o supermercato può scegliere liberamente gli articoli che saranno oggetto di promozioni, purché siano beni di prima necessità. Ma, come possiamo sapere se stiamo davvero risparmiando se non sappiamo cosa dovrebbe essere scontato?

Mentre il governo spera che il “Patto Anti-Inflazione” possa essere un toccasana per i consumatori e i mercati, le critiche e le preoccupazioni sollevate da varie associazioni e organizzazioni ci ricordano che, quando si tratta di economia e iniziative governative, è sempre meglio guardare il carrello da tutti gli angoli.

Sarà il nostro salvagente nell’oceano dell’inflazione o semplicemente un salvagente bucato che ci farà affondare ancora di più?




Sassari, al Teatro Verdi la danza d’autore di Opus Ballet, ResExtensa e Danzeventi

Sabato sera il palcoscenico di via Politeama accoglie tre intensi spettacoli del festival “Corpi in movimento”

SASSARI. Sabato 30 settembre alle 20.30, il festival della danza d’autore “Corpi in movimento” approda al Teatro Verdi di Sassari con tre compagnie per tre intensi spettacoli: in arrivo dalla Toscana, la Opus Ballet si esibirà in “Behind you”, seguita daResExtensa che porterà in scena prima “Puzzle” e quindi “Partitura in Versi – The sound Silence”, quest’ultima in coproduzione con Danzeventi di Sassari, organizzatrice della manifestazione.

La serata prende il via con i danzatori Gaia Mondini e Frederic Zoungla che, per la Opus Ballet, interpretano “Behind you” con le coreografie di Adriano Bolognino. Il lavoro è un momento intenso e drammatico estratto da “White room” di Bolognino, una creazione che vuole approfondire gli aspetti emozionali dell’inverno, indagandone la trasposizione in forma di stato d’animo.

Le difficoltà della vita spesso ci consegnano una sfida sotto diverse forme, ridisegnando i contorni delle paure quotidiane e dei contesti di pubblica esposizione, costringendoci a un lungo inverno dell’anima.  L’opera intende dimostrare che anche l’inverno possiede i suoi colori, che nel gelo e nel silenzio possono apparire ancora più dirompenti, racchiusi tutti in un bianco candido, bisognosi solo di essere riscoperti.

Subito dopo ResExtensa propone “Puzzle”, un progetto di ricerca ideato e diretto da Elisa Barucchieri, che nel Primo Passo trae ispirazione dai lavori di Calvino, come l’incontro al Castello dei Destini Incrociati e la condivisione nella Taverna. Il Secondo Passo accoglie la sfida dell’incastro con l’altro, riporta le domande al corpo, al movimento, al passo in due. L’esecuzione è affidata ai danzatori e creatori Fabiana Mangialardi e Moreno Guadalupi.

Da un’idea di Marilena Abbatepaolo nasce invece “Sound Silence – Partitura in Versi”, diretto da Elisa Barucchieri e interpretato sempre da Fabiana Mangialardi, uno spettacolo dedicato al sentire oltre l’udito, al sentire del corpo «quando le vibrazioni del mondo e del cuore sono più forti del semplice suono e urlano di andare avanti, di avere fiducia e di credere – afferma l’ideatrice – nella natura, nel potere dei ricordi, nelle possibilità del presente, nella rinascita dal dolore, nella forza dell’amore».

Il festival “Corpi in movimento – XX edizione” è organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e Fondazione Alghero, dei comuni di Alghero, Ittireddu e Sennori, e il Baretto eventi di Porto Ferro. Per maggiori informazioni visionare il sito www.danzeventi.com, oppure contattare [email protected] o il numero 340 6517531.




Arriva Promo Autunno, Sardegna in festa per la fiera regionale: Anna Falchi madrina del grande evento

Claudio Rotunno: “È già una ripartenza da sold-out”

SASSARI. È il momento della ripartenza. Promo Autunno mostra i muscoli di una quinta edizione pronta a sbalordire: dal 13 al 15 ottobre, la fiera regionale della Sardegna ritorna negli spazi della Promocamera di Predda Niedda a Sassari dopo tre anni di stop causa covid, con l’obiettivo di recuperare il tempo perduto e contribuire alla promozione e al rilancio dell’economia dell’isola. Ed è già sold-out per le postazioni disponibili.

Oltre trecento stand su ottomila metri quadri di esposizione, tra interni ed esterni, nel corso della tre giorni porteranno in vetrina il gotha del mondo imprenditoriale del territorio, che si prepara ad accogliere decine di migliaia di visitatori. L’ingresso è libero e gratuito.

Il grande evento ideato e organizzato dalla Claudio Rotunno Events Designer quest’anno avrà una madrina d’eccezione: Anna Falchi, emblema non solo di straordinaria bellezza, ma anche di eleganza e di professionalità, caratteristiche che ritraggono lo spirito positivo della manifestazione.

Il programma è stato presentato oggi (27 settembre) nel corso di una conferenza stampa in Camera di Commercio a Sassari, alla presenza del patron Claudio Rotunno, del presidente camerale Stefano Visconti, dell’assessora alle Attività produttive del comune di Sassari, Alessandra Corda, dell’assessore al Bilancio Carlo Sardara, del presidente della Promocamera, Francesco Carboni, del direttore di Promocamera, Luigi Chessa, del segretario generale della Cciaa, Pietro Esposito, del direttore della Confindustria Centro Nord Sardegna, Giansimone Masia, del presidente dell’ATP di Sassari, Paolo Depperu, del club manager Dinamo, Jack Devecchi, e in rappresentanza di Abinsula, Pierluigi Pinna

«Sarà un grande ritorno – ha affermato Rotunno – in questi anni sono state numerosissime le richieste da parte di standisti e aziende che mi hanno spronato con entusiasmo a ripartire, e visti i risultati del sold-out, possiamo davvero dire che il territorio è pronto per ripartire nel migliore dei modi».

Decisamente positivo il giudizio del sindaco Nanni Campus, che ha inviato una nota: «Promo Autunno è la prova che Sassari ha tutte le carte in regola per essere centro di rilancio dell’economia isolana. Uno sviluppo legato alle capacità imprenditoriali presenti in un territorio che tuttora non può contare sugli stessi finanziamenti pubblici di altre aree della Sardegna. Abbiamo un grande potenziale e Claudio Rotunno ogni anno ci ricorda quanto possiamo puntare in alto, se ci crediamo e se uniamo le forze. Per questo ho sempre manifestato soddisfazione per la scelta di svolgere nella nostra città questo importante evento».

«Il ritorno di Promo Autunno è un segnale importante per tutto il territorio – è stato il commento del presidente della Camera di Commercio di Sassari-nord Sardegna, Stefano Visconti – perché i nostri imprenditori costituiscono un tessuto da sostenere e promuovere, sempre e in ogni circostanza. E la Camera lo fa con i voucher per le imprese del Fondo fiere a loro dedicato. Per un sistema che, come in questa occasione, dimostra la volontà di essere dinamico e propositivo».

Francesco Carboni, presidente di Promocamera ha affermato: «Sassari sarà ancora una volta un polo attrattore, attraverso Promocamera. Un vero e proprio fulcro per la realtà imprenditoriale del territorio. La nostra struttura ha già dimostrato con i fatti il suo ruolo, posto che la crescita costante e duratura del territorio passi per la spinta del sistema economico del nord Sardegna».

Il taglio del nastro è in programma per venerdì 13 ottobre alle 9, all’ingresso di Promocamera, dove la fiera resterà aperta fino alle 21. Stessi orari anche per le altre due giornate. Anche quest’anno fiore all’occhiello di Promo Autunno sarà l’“Allestimento vincente”, con i settori Silver, Gold, Platinum, Wedding e Food, nei quali saranno inseriti tutti i comparti commerciali, dall’agroalimentare all’artigianale, dall’arredo al design e quindi industria, gioielleria e fashion, settore auto, assicurazioni, agenzie immobiliari e di viaggi, scuole di lingue, energia, tecnologia, centri bellezza, acconciatori e tanto altro.

I grandi eventi istituzionali si terranno invece nel settore Gold, che accoglierà le maggiori istituzioni dell’isola e le più importanti associazioni di categoria, e sarà occasione di incontri e talk show in compagnia di esperti di vari settori quali design, architettura, istituzioni, mobilità ecosostenibile, energia rinnovabile, sport e salute, e altro ancora. Il format è studiato per implementare le sinergie tra i piccoli e i grandi imprenditori, le organizzazioni rappresentative e istituzionali e gli esperti. Il Platinum invece ospiterà il massimo riferimento aziendale per raffinatezza e pregio.

Il settore wedding, confermatosi negli anni come uno degli spazi più gettonati della fiera, sarà allestito tre giorni su tre come un vero e proprio set fotografico per matrimoni, con le sue sensazionali sfilate di moda a cura di Perez e Fatamadrina. Anche il settore food promette di essere uno dei punti di forza con i suoi show cooking perfezionati da più di venti chef. Si terranno inoltre convegni dedicati al lavoro, al green, all’auto emotive, che saranno presentati nella sala stampa appositamente predisposta dalla Regione Autonoma della Sardegna.

La fiera Promo Autunno è sostenuta da partner ormai storici come Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Sassari, Camera di Commercio del Nord Sardegna, Azienda speciale Promocamera, Confindustria Centro-nord Sardegna, Dinamo Banco di Sardegna, Gruppo Unione Sarda e Videolina-Radiolina, Atp di Sassari, Consorzio industriale provinciale di Sassari, La Nuova Sardegna, Federalberghi, Confartigianato e Confcommercio.




L’Alzheimer Fest sbarca in Sardegna

Dal 30 settembre al 2 ottobre il grande evento sarà a Ploaghe con un’anteprima a Porto Torres e il finale a Elmas

PLOAGHE. È un po’ come l’Oktober Fest di Monaco di Baviera, ma con meno birra e con più abbracci, cibi gustosi, buona musica, artisti, scrittori, familiari, operatori amorevoli, medici senza camici ed esperti senza powerpoint.

L’Alzheimer Fest sbarca in Sardegna dal 30 settembre al 2 ottobre con un mini tour di due giornate che avrà il suo epicentro a Ploaghe, dove è prevista l’apertura ufficiale alle 16 del 30 settembre sul palco allestito fuori dall’ex Convento dei Cappuccini. Sempre a Ploaghe il 1 ottobre si terrà un grande pranzo organizzato in collaborazione con la Proloco del paese.

Un’anteprima è prevista la mattina di sabato, alle 10.30, nell’Atrio Comita di Porto Torres, mentre la chiusura si terrà il 2 ottobre a Elmas (CA), in Piazza Chiesa a partire dalle 18.30.

Il grande evento arriva nell’isola per iniziativa dell’Associazione Malattia Alzheimer Sardegna e, in particolare a Ploaghe, grazie alla disponibilità dell’assessora alle Politiche sociali Lorena Tedde e di tutta la giunta.

«Ormai da più di due anni, insieme ad altri temi, la nostra associazione Malattia Alzheimer Sardegna, porta avanti e vuole dimostrare come l’interazione sociale abbia un ruolo primario nella gestione delle demenze, l’importanza dunque della socializzazione per migliorare la qualità della vita di persone con demenza e conseguentemente, dei familiari. Alzheimer Fest rispecchia pienamente questo concetto», ha affermato Pina Ballore, presidente di AMAS.

Alzheimer Fest è un’associazione no-profit nata nel 2017 con base a Milano, profondamente coinvolta nelle iniziative legate all’Alzheimer, in cui sono presenti anche familiari in servizio attivo, terapisti, artisti, badanti, medici, professori, giornalisti, attori, musicisti, ricercatori, e tante persone e associazioni amiche in giro per l’Italia, con il partenariato del Corriere della Sera e dell’Aip.

La due giorni vedrà sul palco un gran numero di protagonisti: il Coro di Auser Li Punti e il Coro “Volare si Può” dell’Associazione Parkinson Sassari, entrambi diretti da Fabrizio Sanna; si esibiranno inoltre il Coro e il Gruppo Folk di Ploaghe, il Gruppo Folk Sos Femmineddos di Sennori, il Coro Voci Bianche Luigi Canepa diretto da Salvatore Rizzu. Paolo Putzu si esibirà nello spettacolo “Ora capisco” accompagnato dal musicista Andrea Schirru e dalla cantante Silvia Follesa.

Ci saranno anche il quartetto jazz formato da Massimo Carboni, Mariano Tedde, Paolo Spanu e Gianni Filindeu, le alunne e alunni dell’Istituto comprensivo Ploaghe, numerosi poeti e poetesse. Quindi l’Associazione Luca Scognamillo, i laboratori tenuti da Stefania Battarino, Anna Maria Fozzi, Giulia Sechi, Pina Ballore, Danila Pittau e dal MeS (Museo etnografico trentino San Michele).

Infine sono in programma gli interventi di specialisti e specialiste quali Antonio Nieddu, Paolo Putzu, Alberto Zoccheddu, Anna Maria Fozzi e Maria Rita Piras. Sarà presente la figura di Michele Farina, giornalista e co-fondatore di Alzheimer Fest.

La parte organizzativa della tappa sarda dell’Alzheimer Fest è affidata a Roberto Manca e all’Associazione Music & Movie, con il contributo principale del Comune di Ploaghe, e il sostegno di comune di Porto Torres, comune di Elmas, comune di Ittiri, comune di Florinas, comune di Codrongianus, l’Unione dei Comuni del Coros, le Proloco di Ploaghe e di Elmas, la Croce Gialla e l’Associazione Nessuno Escluso di Ploaghe. Per informazioni contattare i numeri 3336750996 – 3495386310




Navigare nell’Economia: Inflazione, Tassi di Interesse e Domanda Inelastica

Decifrare le dinamiche economiche: l’impatto delle decisioni della Banca Centrale e delle variazioni dei costi sulla vita quotidiana e sul mercato globale

In questo articolo di approfondimento, esploreremo le sfaccettate relazioni tra inflazione, tassi di interesse e domanda inelastica. Attraverso esempi dettagliati, analisi approfondite e opinioni di economisti di spicco, cercheremo di comprendere come le scelte politiche e le fluttuazioni dei costi di produzione plasmano l’economia, influenzando i prezzi e il benessere dei consumatori a livello globale.

L’inflazione, quel fenomeno che vede il valore del denaro erodersi nel tempo, è una delle principali sfide economiche del nostro tempo. Quando i prezzi salgono, la Banca Centrale Europea (BCE) spesso risponde alzando i tassi di interesse, ma questa strategia è davvero efficace in ogni scenario?

Il dibattito tra economisti è acceso. Figure come Paul Krugman sostengono che il rialzo dei tassi di interesse può essere un mezzo efficace per controllare l’inflazione, riducendo la spesa e incentivando il risparmio. Tuttavia, altri, come Stephanie Kelton, sottolineano che esistono alternative, come le politiche fiscali, che potrebbero essere più efficaci e meno dannose per la crescita economica e l’occupazione.

L’inflazione da costi è un esempio di come il rialzo dei tassi di interesse possa non essere sempre la soluzione ideale. Un aumento dei prezzi del petrolio, ad esempio, può innescare un aumento dei costi di produzione in vari settori, dal trasporto aereo all’industria della plastica, creando un effetto domino sull’intera economia. In questo scenario, aumentare i tassi di interesse potrebbe non bastare, poiché non affronta la causa radice dell’inflazione e potrebbe addirittura frenare l’occupazione e la produzione.

La domanda inelastica rappresenta un’altra sfida. Beni come i medicinali essenziali e la benzina sono indispensabili per la vita quotidiana, e la loro domanda rimane stabile anche quando i prezzi aumentano. In questi casi, le politiche tradizionali di controllo dell’inflazione basate sulla domanda potrebbero non essere efficaci, rendendo necessario esplorare strade alternative, come l’investimento in energie rinnovabili o la regolamentazione dei prezzi dei farmaci.

Joseph Stiglitz, premio Nobel per l’Economia, ha sottolineato più volte come il rialzo dei tassi di interesse possa avere effetti negativi sulla distribuzione del reddito e sulla disoccupazione. Al contrario, economisti come Nouriel Roubini ritengono che, in certe circostanze, un aumento dei tassi possa essere necessario per ristabilire l’equilibrio economico e frenare le pressioni inflazionistiche.

Le decisioni della BCE non influenzano solo l’Europa, ma hanno ripercussioni a livello globale. Paesi emergenti e in via di sviluppo, che dipendono dai mercati finanziari internazionali, possono subire le conseguenze di un aumento dei tassi di interesse, con flussi di capitale che si spostano verso investimenti più sicuri e redditizi.

Navigare nell’economia è un’arte complessa che richiede una visione olistica e ben ponderata. Il rialzo dei tassi di interesse è uno strumento potente, ma non è l’unico a disposizione. L’inflazione da costi e la domanda inelastica rappresentano sfide che richiedono soluzioni innovative. Ascoltare le voci di economisti di spicco, comprendere le dinamiche sottostanti e considerare le implicazioni globali è fondamentale per costruire un futuro economico sostenibile e prospero per tutti.

Fausto Farinelli




Is.Be, al Vecchio Mulino “L’inquieto esistere” di Michele Pinna

SASSARI. Giovedì 28 settembre alle 18, al Vecchio Mulino di via Frigaglia a Sassari sarà presentato uno degli ultimi studi critici di Michele Pinna, “L’Inquieto esistere. Saggio su Salvatore Satta e Il giorno del giudizio: tra le magie dei luoghi e la complessità delle coscienze“.

L’incontro, organizzato dall’Istituto di studi e ricerche Camillo Bellieni di Sassari, promette di essere una vera occasione di riflessione e analisi della dimensione dell’esistenza, proposta ora in una cornice suggestiva e congeniale alla meditazione.

La presentazione è affidata a Daniela Masia Urgu, che sarà accompagnata da Adriana Cocco, Maria Doloretta Lai e Annalaura Pirisi nelle letture di alcuni passi del volume, pubblicato dalla Edes tra i titoli dell’Is.Be.

Le pagine si presentano come una sorta di itinerario che conduce il lettore nelle magie dei luoghi e nella complessità delle coscienze descritte nel grande capolavoro del Satta. La pubblicazione nasce nel contesto di una ricerca condotta da Pinna per circa tre anni sulla “Identità dei luoghi e delle cose”, di cui “L’Inquieto esistere” avrebbe dovuto costituire la prima tappa. Il lavoro di studio, metodologicamente fondato sull’osservazione partecipata, interna all’assetto strutturale e comunitario dei paesi, è basato fondamentalmente sull’ascolto delle persone e sulla visione dei contesti. Per prenotare un posto scrivere all’indirizzo [email protected] o chiamare al numero 079/230268.




Danza, al Civico di Alghero omaggio a Roman Polanski

La compagnia salernitana Borderline con le sue coreografie ha rievocato il capolavoro cinematografico “Carnage” del grande regista polacco

Tanti applausi anche per “Astratto” e “Supereroi” portati in scena da Gildanza

ALGHERO. Il capolavoro cinematografico Carnage di Roman Polanski ha rivissuto sul palcoscenico del Teatro Civico di Alghero grazie alla compagnia salernitana Borderline, che venerdì sera ha proposto agli spettatori del festival “Corpi in movimento” lo spettacolo “Carosello e skin#2”.

La rivisitazione del film ha portato in scena le dinamiche delle relazioni di coppia, e tutto ciò che avviene all’interno e all’esterno di una relazione, tutti i colori che ne fanno parte.

Del lavoro di Polanski è stato ripreso soprattutto l’aspetto scenografico, con l’utilizzo di video-proiezioni che hanno disegnato la stanza in cui si è compiuta la performance. Particolari scenografici importanti come un tulipano o un camino spento.

«È la prima volta al Civico di Alghero, ed è sempre bello avere questa visione così classica del teatro rispetto alla maggior parte degli spazi performativi, un po’ di classicità riempie sempre un po’ il cuore del danzatore». Ha commentato la danzatrice Adriana Cristano di Borderline, che ha interpretato la composizione assieme a Giada Ruoppo, Alessandro Esposito, Pietro Autiero per la regia e le coreografie di Claudio Malangone e la scenografia virtuale di Francesco Petrone.

Gildanza

Subito dopo, a dare spettacolo sono state le allieve del corso di danza moderna di Arte & Movimento Gildanza, con “Astratto” e “Supereroi” per le coreografie di Elena Sandroni. Nel primo spettacolo di danza contemporanea entriamo più nel profondo delle emozioni, analizzando quelle che sono le emozioni astratte, che ognuno di noi è in grado di provare, anche senza l’utilizzo della voce, dove le ragazze sono completamente vestite di nero, con un volto quasi inespressivo, ma grazie alla loro gestualità sono in grado di esprimere tutto il loro sentimento e tutte le loro emozioni. Il secondo invece è un pezzo più accessibile anche a un pubblico che non si intende di danza, per rappresentare all’interno di una coreografia il rapporto con i supereroi di tutti i giorni, che siano presenti al momento del bisogno.

«Per noi è un’emozione veramente grande poter danzare nel teatro di Alghero dopo esserci esibite in numerosi saggi fuori sede – ha detto Sandroni – siamo liete di farci conoscere dal pubblico della nostra città e dai tanti turisti che in queste settimane la frequentano».

Sabato sera il festival si è trasferito a Porto Ferro, dove sul palco del Baretto Eventi le compagnie AlphaZTL e Fabula Saltica hanno portato in scena Toxic Love, per la regia e le coreografie di Francesco Biasi che hainterpretato la performance assieme a Davide Dibello. “Corpi in movimento – XX edizione” è organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e Fondazione Alghero, dei comuni di Alghero, Ittireddu e Sennori, e il Baretto eventi di Porto Ferro. Per maggiori informazioni visionare il sito www.danzeventi.com, oppure contattare [email protected] o il numero 340 6517531.

AlphaZTL



Al Civico di Alghero va in scena Metamorphosis di Carlo Massari

Il 26 settembre il coreografo bolognese porterà un doppio spettacolo alla rassegna itinerante Interagendo

ALGHERO. Martedì 26 settembre alle 21, al Teatro Civico di Alghero la rassegna Interagendo ospita per il terzo anno consecutivo la Compagnia C&C del coreografo emiliano Carlo Diego Massari, che presenta i due soli Larva e Blatta del progetto Metamorphosis. Una forma di indagine sull’alterazione fisica e spirituale dell’essere che, a fine serata, sarà seguito dalle esibizioni di due note realtà delle arti e dello spettacolo algheresi: gli allievi e le allieve della Gildanza e della Ichnu.

Metamorphosis è un progetto di ricerca sulla propria natura, sull’identità e la forma: «Nell’era delle immagini, dell’apparire, del “guardatemi”, ci ritroviamo fragili “bestioline”, proprietari nostro malgrado di una forma da riempire, plasmare, ma non avendo esattamente idea sul come farlo – afferma Massari –. Ricerchiamo il Bello ma non sappiamo esattamente dove trovarlo, quale forma abbia, come riconoscerlo, e allora alziamo le mani, chiudiamo gli occhi e ci fidiamo e affidiamo a qualcuno che ce lo suggerisca, che ci dica “questo è proprio quello che vuoi” e solitamente finiamo per convincerci che davvero lo sia».

Il lavoro non nasce però con l’intento di sottolineare un incattivimento o un imbruttimento del genere umano, ma allo scopo di ricercare connessioni interiori tra corpo e mente ed esteriori attraverso le relazioni animali e naturali, che possano innescare una piccola idea di rinascita, di nuovo Rinascimento.

Un’evoluzione, una rivoluzione nella quale non si ha più necessità di dare un nome a ogni forma differente, di arrogarsi del “diritto divino” di battezzare una cosa definendola con un “tu sei…”, nella quale non esistono ricette e manuali d’uso sul come comportarsi, come relazionarsi con se stessi e con il mondo circostante. In questo senso tutto torna ai primordi, tutto diviene bestiale, diviene natura e terra.

«Nell’assopimento, nel torpore, nella stasi contemporanea, nelle piccolezze e debolezze umane che quotidianamente ci accompagnano – conclude il coreografo – la bestia nel cuore è forse l’esplosione di cui abbiamo davvero bisogno per sentirci in qualche modo ancora vivi».

Interagendo è un progetto sostenuto dalla Regione Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna e dalla Fondazione Alghero, con il patrocinio del Comune di Alghero per l’evento di Massari.

Nel giorno dello spettacolo il botteghino del Teatro Civico aprirà alle ore 17.30. Per informazioni contattare il 3401846468.

Foto di Guido Mencari.




Alghero, al Teatro Civico “Carosello e skin#2” di Borderline e i “Supereroi” di Arte & Movimento Gildanza

Al festival “Corpi in movimento” il 22 settembre doppio appuntamento con l’arte tersicorea della compagnia campana e di quella algherese

ALGHERO. Venerdì 22 settembre alle 20,il festival della danza d’autore “Corpi in movimento” porterà al Teatro Civico di Alghero la compagnia campana Borderline Danza con il suo “Carosello e skin#2”, seguita dall’algherese Arte & Movimento Gildanza, che sul palco si esibirà in “Supereroi”.

“Carosello e skin#2” è uno spettacolo liberamente ispirato al capolavoro Carnage di Roman Polanski, per mettere in risalto l’umano nel suo stato più puro, libero da ogni limitazione e capace di esprimere le proprie idee con assoluta onestà.

La regia e le coreografie di Claudio Malangone, interpretate da Adriana Cristiano, Giada Ruoppo, Alessandro Esposito, Pietro Autiero con la scenografia virtuale di Francesco Petrone, caratterizzano la forza della messa in scena attraverso i quattro contendenti che si alleano, si scontrano, si allontanano e poi trovano insospettabili ragioni per riavvicinarsi.

Il tutto è portato in scena con un dinamismo di forte impatto, scomponendo lo spazio, passando da collocazioni più ordinate e canoniche ad angoli imprevedibili, frammentando la scena in modo da rendere visivamente lo sgretolarsi delle relazioni.

Borderline Danza è un organismo di produzione per la danza fondato e diretto dal danzatore e coreografo Claudio Malangone nel 1998. La compagnia è costituita da un nucleo stabile di danzatori che sviluppa un lavoro di ricerca drammaturgica e coreografica attraverso una decodificazione dei linguaggi, cercando di destrutturare il movimento grazie alla propria capacità di introspezione e di inventiva.

L’obiettivo è quello di analizzare il linguaggio del corpo, fonderlo o confonderlo tramite i sensi con i materiali provenienti dalla tecnologia e dalle arti visive, dalla musica e dal teatro. “Carosello e skin#2” è co-prodotto con il Festival Linea d’Ombra e con il sostegno di MIC e Regione Campania.

Subito dopo, a dare spettacolo saranno le allieve del corso di danza moderna di Arte & Movimento Gildanza, che sul palco porteranno in scena “Supereroi” per le coreogradie di Elena Sandroni. I supereroi qui rappresentati sono quelli che ci aiutano a superare i momenti difficili, ma non sono gli stessi che si vedono nei film, bensì persone comuni che anche con il semplice gesto di un abbraccio sono in grado di salvare chi gli sta accanto.

Nell’idea degli autori, il lavoro si articola seguendo un binomio di percezione del mondo, suddiviso in concreto e in astratto. Per poter cogliere le emozioni astratte però, quelle che stanno nella parte più profonda dell’animo, occorre lasciarsi andare e mettere da parte i sensi.

Il festival “Corpi in movimento – XX edizione” è organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e Fondazione Alghero, dei comuni di Alghero, Ittireddu e Sennori, e il Baretto eventi di Porto Ferro. Per maggiori informazioni visionare il sito www.danzeventi.com, oppure contattare [email protected] o il numero 340 6517531.




Sennori, “La mamma del sole” tra gli applausi chiude una grande serata di danza e teatro

Al festival organizzato da Danzeventi successo dell’associazione Il Lentischio, che si è esibita dopo Versiliadanza, ASMED – Balletto di Sardegna e Albanian Dance Theater Company

SENNORI. C’è sempre una prima volta per tutto, anche per danzare su un palcoscenico. E la prima volta della compagnia teatrale “Il Lentischio” di Sennori è stata davvero un successo di pubblico, con applausi scroscianti, a conclusione di una serata vissuta tra importanti compagnie nazionali all’insegna dell’arte tersicorea.

In “La mamma del sole” diretto da Livia Lepri, le otto performer della compagnia romangese hanno rievocato al centro culturale Pazzola sensazioni lontane, traendo spunto da una leggenda sarda diffusa in tutta l’isola.  Sull’orizzonte del palcoscenico sono state proiettate immagini evocative del sole riprese dai telescopi della Nasa e un video realizzato da Alessandro Spanu appositamente per lo spettacolo.

«Sono onorata e felice dell’opportunità di lavorare con Il Lentischio, perché è stato estremamente stimolante e di grande coesione – ha dichiarato Livia Lepri, che ha curato la regia e le coreografie –. L’idea è nata da un semplice dialogo, in maniera molto informale, quando cercavamo di comprendere come unire il teatro e la danza parlando delle nostre origini».

Notevole il gradimento manifestato dal pubblico sennorese, notoriamente molto esigente e buon intenditore, ormai affezionato agli spettacoli del festival della danza d’autore “Corpi in movimento”, i cui appuntamenti da anni sono ospitati tra il centro culturale e l’ex cava.

«Il festival è un appuntamento consolidato, del quale siamo molto contenti – ha affermato la vicesindaca Elena Cornalis, che ha fortemente voluto l’iniziativa – abbiamo avuto la fortuna di accogliere grosse compagnie, ma quest’anno la nostra felicità è data dalla ricaduta sul territorio, essendo presente sul palco l’associazione culturale “Il Lentischio”. Quindi la scommessa è stata quella giusta, tutte queste operazioni culturali hanno una ricaduta importantissima sul territorio e anche le nostre associazioni possono essere presenti».

La serata ha preso il via con Versiliadanza e il suo “Reflets” eseguito da Angela Torriani Evangelisti per indagare la poetica del linguaggio schubertiano, dove la drammaticità e la sehnsucht del Romanticismo tedesco sono mirabilmente evocate dalla Fantasia in fa minore per pianoforte a quattro mani.

ASMED – Balletto di Sardegna, nell’interpretazione di Flavia Giuliani e Salvatore Sciancalepore ha portato in scena “Orfeo e Euridice-Melancholia” e quindi “Ikaro, studio a due”, realizzato in coproduzione con Danzeventi. Quindi “Protect” dell’Albanian Dance Theater Company, una ricerca artistica nata dall’estro di Gjergj Prevazi, che ha curato le coreografie assieme a Mariel Brahimllari per l’interpretazione di Mariel Brahimllari.

Il festival “Corpi in movimento – XX edizione” è organizzato dall’associazione Danzeventi di Sassari con il sostegno del Mic, della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e Fondazione Alghero, dei comuni di Alghero, Ittireddu e Sennori, e il Baretto eventi di Porto Ferro.

Il prossimo appuntamento si terrà il 22 settembreal Teatro Civico di Alghero con Borderline Danza e il suo “Carosello”. Per maggiori informazioni visionare il sito www.danzeventi.com, oppure contattare [email protected] o il numero 340 6517531.