Antonio Costantino analizza la politica Algherese

Intervista Esclusiva: Fausto Farinelli e Antonio Costantino Discutono il Futuro Politico di Alghero

Alghero, 30 novembre 2023

L’editore Fausto Farinelli ha ospitato Antonio Costantino, una figura di spicco nel panorama politico Sardo del recente passato. Nota per la sua acuta analisi e profonda comprensione delle dinamiche politiche, Costantino, nonostante si sia ritirato dalla politica attiva, continua a esercitare un’influenza significativa con le sue opinioni e analisi.

L’intervista ha offerto una rara opportunità di ascoltare Costantino condividere le sue riflessioni sulla situazione politica ad Alghero, una città che ha recentemente affrontato numerose sfide e trasformazioni.

Farinelli, noto per il suo approccio diretto e le domande incisive, ha guidato la conversazione esplorando le varie fasi della carriera politica di Costantino e il suo impatto sulle politiche locali. Il dialogo ha anche evidenziato le previsioni di Costantino sul futuro politico di Alghero, fornendo una prospettiva unica sulla direzione che la città potrebbe prendere nei prossimi anni.




Crisi della maggioranza ad Alghero. Forza Italia “strappa”: La cronologia delle notizie.




Emergenza Acqua ad Alghero: Crisi Idrica e Responsabilità Istituzionali al Centro del Dibattito

Emergenza acqua non potabile ad Alghero: preoccupazione dei cittadini e critiche alla gestione delle autorità. Dialogo e risposte attese.

Ad Alghero si è aperta una crisi idrica che ha scosso la comunità locale. L’opposizione in consiglio comunale ha espresso preoccupazione diramando un comunicato stampa : “ La scoperta che l’acqua non era potabile è giunta ai cittadini solo il 28 novembre, una settimana dopo le analisi iniziali che avevano rilevato la non conformità dell’acqua. Questo ritardo nella comunicazione ha fatto sì che per una settimana la popolazione utilizzasse acqua non idonea al consumo, sollevando preoccupazioni gravi per la salute pubblica.In risposta a questo grave ritardo, sono state avanzate richieste di indagine. L’accesso agli atti è stato richiesto per visionare la comunicazione intercorsa tra la ASL, Abbanoa e il Comune, nel tentativo di individuare le responsabilità di questo ritardo comunicativo. Nel frattempo, l’ordinanza sindacale ha attribuito la colpa del ritardo principalmente alla ASL, che avrebbe comunicato in ritardo i risultati delle analisi.“

In questo contesto, il sindaco di Alghero, Mario Conoci, ha risposto alle critiche sollevate, sottolineando la necessità di un’azione più decisa e di una maggiore collaborazione tra le istituzioni. Ha inoltre rilevato la necessità di anticipare e prevenire situazioni simili, mettendo in evidenza il lavoro svolto dal Comune in collaborazione con Abbanoa e la ASL. Ha espresso delusione per l’atteggiamento dell’opposizione, paragonandolo a quello avuto durante la crisi del Covid, criticando il loro approccio allarmistico piuttosto che collaborativo.

La discussione sui social media, in seguito ad un post del primo cittadino, ha riflettuto l’alto livello di preoccupazione tra i cittadini. Circa il 71.43% dei commenti su Facebook ha espresso opinioni negative, con preoccupazioni per la salute pubblica e critiche verso la gestione della situazione da parte delle autorità locali. Il 28.57% dei commenti è stato neutro o leggermente negativo, con richieste di maggiori informazioni e chiarimenti sui tempi previsti per la risoluzione del problema.

Le autorità locali sono ora chiamate a fornire aggiornamenti regolari e a prendere misure efficaci per garantire la sicurezza dell’acqua. La situazione ad Alghero richiede una gestione attenta e responsabile, e il dialogo tra i cittadini e le autorità rappresenta un aspetto cruciale per risolvere questa crisi e per ristabilire la fiducia nella fornitura di servizi essenziali.

Le opposizioni in consiglio comunale dovrebbero intervenire attivamente e responsabilmente durante l’esercizio del loro mandato, non limitandosi a prendere posizione post factum. Essendo i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, responsabili di fronte ai cittadini che hanno riposto in loro la fiducia, è richiesto un impegno collettivo per il bene della città. Quando si realizzerà questa collaborazione e responsabilità condivisa, ne beneficerà l’intera comunità di Alghero e i suoi abitanti.




Cagliari, l’Alambicco celebra Georges Simenon: 120 anni fa nasceva l’ideatore del commissario Maigret

Sabato 2 dicembre il grande scrittore belga sarà ricordato con un convegno, una mostra e una cena a tema

CAGLIARI. Centoventi anni fa nasceva a Liegi il grande scrittore belga Georges Simenon, autore di numerosi romanzi di successo e ideatore del commissario Maigret. La sua figura sarà ricordata sabato 2 dicembre alle 17 nella Sala Castello dell’hotel Regina Margherita (viale Regina Margherita 42) a Cagliari, in una serata dedicata a uno tra i più prolifici scrittori del XX secolo. L’iniziativa, che ha in programma un convegno, una mostra e una cena a tema, è organizzata dall’associazione culturale L’Alambicco in collaborazione con l’associazione La macchina cinema e il Centro internazionale del fumetto di Cagliari, e ha il sostegno della Regione Sardegna.

La lunga carriera di scrittore e uomo sarà raccontata nel corso del convegno di studiL’uomo a nudo. Simenon, il cinema e le immagini”, coordinato dal critico cinematografico Roberto Chiesi, responsabile del Centro studi Pier Paolo Pasolini di Bologna. Interverranno con le loro relazioni: Andrea Rabbito, università di Enna Unikore con “I principi della modernità cinematografica nella trasposizione filmica di Maigret”; Marina Geat, università di Roma Tre con “Georges Simenon e Federico Fellini: amici, complici e fratelli di elezione”; Denis Brotto, università di Padova con “«Ti piacerebbe passare con me il resto della tua vita?» Camere come lieux du carnage, da Simenon ad Amalric”; lo stesso Chiesi, con “La logica della follia – I fantasmi del cappellaio da Simenon a Chabrol”; Maurizio Testa, giornalista e scrittore con “Simenon best-seller o long-seller?”; Alessandro Macis, direttore artistico dell’Alambicco con “Le donne nella vita e nelle opere di Simenon” e Bepi Vigna, sceneggiatore e scrittore con “Simenon nell’illustrazione e nel fumetto”.

Sempre nella sala Castello, durante la serata sarà possibile visitare l’esposizione di tavole illustrate e fumetti a tema “Simenon nell’illustrazione e nel fumetto”.

L’evento collaterale, prevede alle 21 “A cena con Simenon e il commissario Maigret. Le classiche ricette dei bistrot francesi secondo Madame Maigret”, per la quale sono state già raccolte le adesioni. Saranno proposte una selezione di pietanze cucinate rigorosamente seguendo le ricette della signora Maigret.

Simenon era in grado di produrre fino a ottanta pagine al giorno. A lui si devono centinaia di romanzi e racconti, molti dei quali pubblicati sotto diversi pseudonimi. La tiratura complessiva delle sue opere, tradotte in oltre cinquanta lingue e pubblicate in più di quaranta Paesi, supera i settecento milioni di copie.

Nonostante la sua opera abbia intrecciato diversi generi e sottogeneri letterari, dal romanzo popolare al romanzo d’appendice passando dal noir e dal romanzo psicologico, Simenon è noto soprattutto per essere l’ideatore del commissario Maigret, protagonista di racconti e romanzi polizieschi.

Ma i romanzi Simenoniani hanno sedotto anche il mondo del cinema, tra produttori, sceneggiatori e registi, sin dai primi anni trenta fino ai giorni nostri, dai quali sono stati tratti circa sessanta film e diverse serie televisive.   

Ideazione e organizzazione a cura dell’associazione culturale L’Alambicco. Tutto il programma è scaricabile su




Un Bullo da palcoscenico, a Cagliari la Semifinale centro-sud

Domenica nuova tappa dell’evento presentato da Roberto Manca contro ogni forma di bullismo

CAGLIARI. “Un bullo da palcoscenico” fa tappa a Cagliari domenica 3 dicembre per la Semifinale centro-sud dell’VIII edizione, che alle 17.30 sarà al Teatro TSE di Via Quintino Sella con il celebre talent per giovani artisti organizzato dall’associazione Music&Movie e presentato da Roberto Manca.

Sono dodici le performance portate in scena da sedici tra studentesse e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado provenienti da Iglesias, Sestu, Ussana, San Gavino Monreale, Quartu Sant’Elena, Palmas Arborea, Oristano, Maracalagonis, Tuili e Cagliari.

Tra canto, musica, danza e teatro si esibiranno Benedetta Aresti & Adelaide Lai, Greta Aramini & Silvia Loche, Christian Cugia, Rebecca Collu, Letizia Fanari, Aurora Lai, Beatrice Pisanu, Isabel Ruggeri, Emily Usai, Eliana Tolu, Eleonora Cossu, Angelo Pitzalis e Michele Cuccu.

La giuria selezionatissima sarà composta da Sharon Podesva, Bernadette Casu, Fabrizio Sanna, Lory Warner e Sabina Sanna.

Ben vengano quindi le sfide, quando si tratta di incanalare positivamente le energie e trasformarle in divertimento, arte, spettacolo e cultura. La manifestazione, che intende sensibilizzare le giovani generazioni contro i fenomeni devastanti di bullismo e cyberbullismo, è organizzata con il patrocinio della Regione Sardegna e di Endas Sardegna. L’evento è aperto a tutti. Per informazioni contattare il numero 3401846468.




Sassari, trent’anni di Motus Musica & Danza celebrati nello spazio S’ALA

Luigi Doddo: “Una realtà gioiello che regalo a Igor e Moreno”

Nel corso della serata è stato annunciato il ritorno nel 2024 dello storico festival “Danza Sassari Danza”

SASSARI. Trent’anni di arte e danza contemporanea sono stati onorati e rievocati sabato scorso a Sassari (25 novembre) con l’installazione-archivio allestita nei locali di “S’ALA – Spazio Per Artisti”, che ricevendo il testimone dall’associazione “Motus Musica & Danza” fondata nel 1993 dal coreografo e danzatore Luigi Doddo, ne ha celebrato l’importante traguardo.

Doddo è artefice di un’intensa stagione creativa come coreografo, ballerino e operatore culturale: «Prima a Sassari – ha affermato – la danza era vista come semplice decorazione, poi il punto di vista è cambiato quando abbiamo messo in scena spettacoli provocatori con una drammaturgia molto forte portando lavori all’avanguardia che, in seguito, hanno girato per il mondo».

Sono le performance testimoniate dalle locandine distribuite lungo i locali di S’ALA e dai video proiettati in appositi spazi per ricordare alcune coreografie di Doddo come, tra le altre, “Bella Napoli”. Insieme alle affiche le pareti erano ricoperte anche da un altro segno di fermento artistico riprodotto in forma di cartolina, le 77 residenze promosse dalla compagnia Igor X Moreno con danzatori e drammaturghi dal 2017 a oggi.

E proprio il duo sardo-basco di coreografi, composto da Moreno Solinas e Igor Urzelai Hernando, ha raccolto l’eredità di Luigi Doddo e della sua associazione Motus Musica & Danza, divenuta dal 2019 S’ALA Produzione. «Ho amato questo gioiello per trent’anni – ha dichiarato Doddo – e quando si ama qualcosa è meglio regalarlo che venderlo, e darlo a chi lo merita come Igor e Moreno». Un gesto raro, se non unico, nel panorama dell’arte in generale. «Penso di essere stato generoso ma credo anche che un artista debba dare più di quanto riceva dal mondo. Negli anni ho avuto tanto sostegno dal mondo della danza e delle istituzioni e adesso è arrivato il momento di restituirlo».

Con il passaggio di testimone S’ALA eredita anche lo storico festival “Danza Sassari Danza”, vetrina per decenni di spettacoli creati dai massimi coreografi italiani e non, da Enzo Cosimi a Virgilio Sieni, e la cui ultima edizione risale al 2019 prima dello stop causato dalla pandemia. «Siamo orgogliosi ed entusiasti di annunciare – ha riferito Margherita Elliot, danzatrice e responsabile della programmazione di S’ALA – che la rassegna tornerà nel 2024. Io mi occuperò di firmare la programmazione e la direzione artistica».

Il team è già al lavoro per dare una nuova veste contemporanea e lungimirante al festival a partire dall’ideazione di un nuovo logo. «Ma quello che ci interessa più di tutto – prosegue Elliot – è portare contenuti, dare un respiro internazionale alla città di Sassari. L’idea è quella di creare una hub sociale e artistica, un punto d’incontro tra pubblico locale e artisti nazionali e internazionali».

All’ingresso dei locali erano disponibili i volumi dell’opera “On/Su/Sobre Andante”, una riflessione di artisti e critici sullo spettacolo “Andante” di Igor X Moreno che ha debuttato nel 2017 a Londra. Lo scorso giovedì (23 novembre) si è tenuta la presentazione del libro, pubblicato da Igor X Moreno con il sostegno di Fondazione di Sardegna, Arts Council England e National Lottery Funding.




Crisi Politica ad Alghero: Il CDA della Fondazione e il Futuro di Forza Italia

Tensioni e Decisioni Cruciali in Vista per il Sindaco Conoci e Forza Italia

da sinistra Sara Govoni, Andrea Delogu, Mario Conoci e Pier Paolo Carta.

Alghero, 27 Novembre – Un momento cruciale per la politica locale si avvicina: il Consiglio di Amministrazione (CDA) della Fondazione Alghero si riunirà oggi alle 15:00, un evento che vedrà la partecipazione del Sindaco Mario Conoci. Questo incontro assume un’importanza particolare alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno scosso il partito di Forza Italia, attualmente la principale forza politica nell’amministrazione Conoci.

Le recenti tensioni interne a Forza Italia, evidenziate dal “crash” del partito e dalla rottura di una parte del gruppo con la maggioranza, hanno sollevato interrogativi sul futuro politico della città. Inizialmente, sembrava esserci una possibilità di ricomposizione dello strappo, ma le recenti dichiarazioni del consigliere Camera, particolarmente attivo in questi giorni, hanno ridotto drasticamente queste speranze.

Un ulteriore elemento di preoccupazione deriva dall’ultimo comunicato dei partiti della maggioranza, che sembra alludere a sviluppi negativi. Questo pone una domanda fondamentale: siamo di fronte all’epilogo della gestione Delogu nella Fondazione Alghero?

Il partito di Forza Italia si trova ora ad un bivio critico. I suoi esponenti più influenti, fedeli all’ex Sindaco Marco Tedde, stanno riflettendo intensamente sulle prossime mosse da compiere. La scelta è tra rimanere fedeli a Tedde o aderire al programma elettorale e continuare a sostenere il Sindaco Conoci.

In questo contesto di incertezza, gli elettori di Alghero sono invitati a rimanere vigili e attenti a quanto accade dietro le porte chiuse dei partiti, spesso aperte solo in occasione delle elezioni. A tal proposito, risuona forte una frase dello scrittore inglese William Hazlitt: “L’amore per il potere è amore per se stessi”. Un monito che riflette la situazione attuale e mette in luce l’importanza delle scelte che verranno prese oggi.

In attesa degli esiti di questa riunione cruciale, la comunità di Alghero resta in attesa di vedere quali saranno le mosse del proprio sindaco e come queste influenzeranno il futuro politico della città.




Villa Maria Pia e la Questionabile Gestione delle Concessioni a Alghero

Villa Maria Pia: Sfide e Decisioni nella Gestione delle Concessioni a Alghero

Alghero, 26 Nov. 2023 – di Fausto Farinelli

La recente decisione del Comune di Alghero di istituire un servizio di sorveglianza, noto come “guardiania”, presso Villa Maria Pia, ha destato molteplici perplessità. Con un impegno di 36.000 euro fino al 31 12 2023 , questo servizio è stato attivato prima della scadenza del termine di 15 giorni stabilito dall’ordinanza del Dirigente Fois.

  1. Numero e Data: Determinazione N. 2988 del 22/11/2023.
  2. Oggetto: Affidamento diretto per il servizio di vigilanza armata e non armata presso immobili di proprietà comunale, ai sensi dell’Art. 50 c. 1 lett. A) del D.Lgs. n. 36/2023.
  3. Servizio di Vigilanza Specificato:

    • Guardiania armata 24/7 dal 16 al 26 novembre 2023 presso Villa Maria Pia.
    • Guardiania non armata 16/24 dal 27 novembre al 31 dicembre 2023.
    • Guardiania armata 8/24 dal 27 novembre al 31 dicembre 2023.
    • Guardiania armata 8 ore notturne presso Piazza dei Mercati per il mese di dicembre 2023.
    • Piantonamento presso ex Caval Marì dal 20 novembre al 31 dicembre 2023.

  4. Importo Complessivo: € 36.917,20 IVA inclusa.
  5. Azienda Incaricata: Vedetta 2 Mondialpol S.p.A., con sede in Como.
  6. Modalità di Affidamento: Diretto, come previsto dall’articolo 50 comma 1 lettera b) del D.Lgs. n.36/2023.
Nella foto: l’automobile della società incaricata della “guardiania” a Villa Maria Pia

Dichiarazioni del Sindaco Conoci : Secondo le recenti dichiarazioni dell’amministrazione Conoci, il provvedimento di sorveglianza è stato preso dal Dirigente Fois in risposta a specifiche inadempienze non risolte. Alla nostra domanda se era a conoscenza di questa ordinanza ha così risposto:

“Io naturalmente l’ho saputo prima, la decisione del Dirigente è stata basata su un’analisi autonoma delle circostanze e non su direttive politiche. “È un atto dovuto da parte del dirigente, – ha continuato -sottolineando che la mancata azione in una tale situazione avrebbe potuto configurare omissione di doveri ufficiali o danni erariali.”

Ci si chiede: quante sono le concessioni scadute in città? Viene applicata la stessa procedura di emissione di ordinanze e istituzione di servizi di guardiania anche in altri casi? Soprattutto, ci si interroga sull’avvio di nuovi bandi per le future concessioni.

L’amministratore della Orn-est, interpellato dalla nostra redazione, ha dichiarato quanto segue:

Prendiamo atto di una disparità trattamento, rispetto a situazioni ben più gravi in capo a concessioni scadute da anni ad Alghero, per il quale nessuno sgombero è stato avviato, l’ amministrazione comunale il questo momento ha fatto vedere i muscoli, chapeau ! Ci si augura che la custodia e guardiania vada avanti a oltranza, garantendo il bene pubblico e le nostre proprietà all’interno dello stabile, fino a che non ci sia una risposta da parte del tribunale di competenza.. ..oltre il danno erariale nei confronti delle casse comunali.

Villa Maria Pia non è un semplice edificio, ma un patrimonio storico e culturale, protagonista di eventi come “Monumenti Aperti”. La gestione di questo bene solleva dubbi sull’equità e la correttezza delle pratiche amministrative.

Un documento dell’agosto 2008 emesso dal comune di Alghero certifica che lo stabile di Villa Maria Pia può essere abilitata a foresteria con camere di accoglienza a area congressuale museale ed espositiva, nonostante solo nel 2020 è avvenuto regolare accatastamento e destinazione di uso Albergo fatta dal dirigente Fois nel 2020.

È emblematico il caso della delibera Nr 144 del 8 Giugno 2021, presentata inizialmente in una versione di 7 pagine che sembrava favorevole ai gestori dello stabile, per poi essere ridotta a 3 pagine e resa ufficiale in una forma diversa.

Non si può trascurare anche il progetto di riqualificazione legato alla legge Regionale 37, che prevedeva l’impiego di almeno 18 unità lavorative a regime. Una riflessione umana è dovuta nei confronti della Famiglia Meloni, gestori di Villa Maria Pia e noti per il loro contributo alla città, come il nuovo acciottolato del centro storico. La loro opera di risanamento e valorizzazione di Villa Maria Pia merita considerazione, specialmente, come detto più volte dai gestori, alla luce del mancato adempimento comunale riguardante l’orto botanico e la sala museale, come previsto nel contratto iniziale.

La Famiglia Meloni, per anni, ha cercato un dialogo con le varie amministrazioni, dalla Tedde all’attuale, per trovare una soluzione a una situazione sempre più ingarbugliata. La loro richiesta di un confronto chiarificatore sembra essere rimasta inascoltata, lasciando in sospeso il destino di Villa Maria Pia.

In questo contesto di incertezze e mancate comunicazioni, la domanda che si pone è: sarà Villa Maria Pia l’ennesima incompiuta di Alghero? Una gestione che sembra oscillare tra la negligenza e la mancanza di trasparenza, lasciando un’amara sensazione di dispiacere e di opportunità mancate. Il futuro di questo gioiello storico e culturale è avvolto nel dubbio, aspettando decisioni che ne rispecchino il valore e l’importanza.




Ad Alghero Forza Italia in una spirale da cui non riesce ad uscire.

Forza Italia Alghero pare ormai entrata in una spirale dalla quale non riesce ad uscire, e a poco valgono i tentativi di raccontare una propria verità tutta costruita in casa ed alla quale iniziano credere poco anche loro stessi. Quello che sentiamo da fuori è il rumore delle unghie sugli specchi che però non riescono a scalare. 

A poco serve cercare di ribaltare sul sindaco le semplici domande alle quali sono loro a dover rispondere. Sorridiamo, per non ridere, sulla decisione di richiedere alla magistratura amministrativa le motivazioni del ritiro delle deleghe ai due auto proclamati “super assessori” di Forza Italia. Peraltro l’ex sindaco Tedde, come gli altri, nelle diverse revoche di assessori che si è trovato a fare mai ha esposto i motivi dell’atto riservandosi, come dice il TUEL e lo statuto, di farlo davanti al Consiglio Comunale, esattamente come farà, ne siamo certi, il sindaco Conoci. Le motivazioni, comunque, stanno nei fatti concreti posti in essere dai due assessori, loro si, a seguito di precise indicazioni,  più o meno indebite del loro stesso partito. E a proposito di pressioni indebite sul sindaco, a parte  l’insinuazione  di cattivo gusto e irrispettosa, è evidente a tutti come il sindaco si sia sempre dimostrato libero e impermeabile a pressioni di qualunque tipo, dimostrandolo una volta di più proprio in questa occasione. Se FI sa di “pressioni indebite” sia trasparente e dica chi e perché.

 La verità, comunque, non sta nelle parole ma  nei fatti, e i fatti dicono di un partito che ha deciso di opporsi al resto della maggioranza sia in giunta che in consiglio comunale, utilizzando l’opposizione e dichiarando anche di essere pronto a rifarlo. Allora ribadiamo, chiarisca Forza Italia dove vuole stare, senza opachi posizionamenti o bizzarre motivazioni. Nessuno ha mai pensato di metter fuori dalla maggioranza un forza politica, ma in maggioranza si sta rispettando il voto degli elettori e gli alleati, cose che FI ultimamente ha deciso immotivatamente di non fare. Il rispetto verso gli alleati consiste anche nel non proclamarsi “i migliori, i più importanti, i pilastri, ecc.” auto attribuendosi una presunta superiorità e denigrando di fatto tutti gli altri.

Diciamo poi senza motivazione perché ancora oggi continuano a parlare di un progetto inesistente all’interno della variazione di bilancio: variazione di bilancio che proponeva di  investire risorse anche sul turismo per iniziative a sostegno del settore, come previsto dalle norme in materia di imposta di soggiorno. Il progetto di un osservatorio del turismo che potesse ammodernare la governance cittadina di questo importante motore economico, sarebbe stato discusso successivamente e collegialmente in giunta e maggioranza.

Le prove tangibili di voler continuare ad amministrare la città, che chiedono al sindaco sono nel lavoro quotidiano che lui e tutti noi portiamo avanti dall’inizio del mandato, lavoro che non si è interrotto nemmeno in questi giorni e che anzi procede ancora più spedito. Le prove tangibili che l’amministrazione della città conta di più rispetto ai piccoli dispettucci le dia FI, dimostrando davvero di voler proseguire nell’attuazione del mandato conferito dagli algheresi a questa maggioranza e non ad una parte di essa. Siamo certi che FI saprà comunque scegliere da che parte stare, qualunque essa sia, senza posizioni ambigue ma nella trasparenza e nella correttezza dei rapporti.  

F.to Gruppi dei Riformatori, Noi Con Alghero, Lega, Psd’az, Fratelli d’Italia.




Tensioni Politiche ad Alghero: Camerada” sappiamo che il Sindaco è oggetto di indebite Pressioni”. La risposta di Conoci.

Le insinuazioni di Camerada gettano ombre sul sindaco di Alghero, evidenziando complesse dinamiche di potere all’interno del governo comunale

Editoriale di Fausto Farinellli

Alghero, 24 Nov. 2023 .Le recenti dichiarazioni di Camerada di Forza Italia ad Alghero hanno acceso nuovi riflettori sulle dinamiche politiche della città, sollevando questioni non solo sulla revoca degli incarichi assessoriali ma anche sul ruolo e l’immagine del sindaco. Le affermazioni ambigue e insinuose di Camerada, che suggeriscono la possibilità di “pressioni esterne” che potrebbero influenzare il sindaco, dipingono un ritratto del primo cittadino come di una figura facilmente manovrabile, quasi un “pupazzo” nelle mani di forze oscure.

La replica del Sindaco Conoci che ha dato alla nostra redazione

Io da Sindaco prendo le mie decisioni in assoluta libertà e assoluta serenità senza condizionamenti esterni, anche se qualcuno volesse o potesse farlo, altrimenti non avrei fatto quello che ho fatto.

Questo tipo di retorica mina in modo inopportuno e certamente ingiustificato la dignità della carica di sindaco e ignora le complesse sfide che il primo cittadino di Alghero ha dovuto affrontare. Anche perchè, si fa riferimento alle pressioni, questa volta interne, derivanti proprio da Forza Italia che deteneva un controllo significativo sulle leve finanziarie del comune, tra assessorati e partecipate, che indirizzano in modo determinante la linea politica dell’amministrazione.

A questo punto è lecito chiedersi chi possa esercitare effettivamente pressioni sul Sindaco e l’intera maggioranza.

Camerada insieme al coordinamento provinciale di Forza Italia chiede il perchè di questa revoca, come se nessuno si fosse accorto che i due assessori hanno voltato le spalle alla giunta votando contro e poi in consiglio comunale due consiglieri su 4 hanno votato un emendamento delle opposizioni. Basta come motivazione? Evidentemente a Forza Italia non è bastata la reazione del Sindaco Conoci, prima di addottare il provvedimento di revoca, che vi riportiamo nei suoi punti chiave:

  1. Critica alla Geometria Variabile in Politica: Conoci condanna l’atteggiamento di alcuni membri della maggioranza che votano a volte con l’opposizione basandosi su convenienze personali.
  2. Rifiuto delle Minacce e Ricatti Politici: Il sindaco rifiuta la pratica di minacciare di votare con l’opposizione se non vengono soddisfatte determinate richieste, considerandola irrispettosa verso gli elettori e gli alleati.
  3. Dialogo con l’Opposizione: Mentre Conoci riconosce l’importanza del dialogo con l’opposizione, critica il fatto che avvenga in modo segreto e individuale, provocando divisioni.
  4. Incidenti Specifici di Disaccordo Interno: Viene citata la situazione in giunta con due assessori che si sono opposti agli altri, e un accordo segreto in consiglio su un emendamento concordato con l’opposizione.
  5. Critiche a FI e UDC: Conoci è preoccupato per un documento di Forza Italia (FI) e Unione di Centro (UDC) che, secondo lui, dimostra un approccio opaco alla politica.
  6. Accuse di Egoismo e Mancanza di Rispetto: L’atteggiamento di FI e UDC viene visto come un’offesa a chi lavora onestamente nell’amministrazione, accusandoli di cercare di tutelare il bene pubblico in modo scorretto.
  7. Richiamo al Rispetto delle Regole Democratiche: Il sindaco esorta tutti i membri della maggioranza a rispettare le regole democratiche e a fare scelte trasparenti.
  8. Avvertimento Contro le Manipolazioni Politiche: Conoci avverte contro chi cerca di manipolare gli alleati o indebolire la maggioranza per guadagnare vantaggi personali.
  9. Apertura al Dialogo e al Rispetto dei Ruoli: Pur criticando, offre la possibilità di riprendere un dialogo costruttivo, purché nel rispetto dei ruoli e senza intrighi.
  10. Contestazioni sulle Variazioni di Bilancio: Le contestazioni alle variazioni di bilancio per il turismo e il Parco di Porto Conte vengono viste come pretesti per affermare un controllo egemonico.
  11. Impegno alla Trasparenza e al Rispetto degli Impegni: Infine, Conoci ribadisce il suo impegno a governare con trasparenza e nel rispetto degli impegni presi con i cittadini e gli alleati.

Argomenti che evidentemente non sono stati ritenuti sufficienti ed esaustivi da Forza Italia che ha inteso alimentare la crisi impugnando presso il TAR le revoche assessoriali.

A riguardo non può sfuggire che nel 2010 l’allora Sindaco Marco Tedde aveva revocato l’incarico assessoriale con le stesse modalità, ovvero senza scriverne le motivazioni, a Maria Grazia Salaris.

Per gli algheresi, che osservano con attenzione le vicende della loro amministrazione, la situazione richiede una maggiore chiarezza e trasparenza. Le azioni e le parole dei loro rappresentanti politici devono essere allineate con i valori di responsabilità. La fiducia pubblica, concessa ai politici, non è un bene da gestire alla leggera, ma un impegno serio che richiede integrità e rispetto reciproco.

In questo clima di tensione e incertezza, diventa imperativo per i leader politici di Alghero lavorare per il bene comune, mettendo da parte i giochi di potere e concentrando gli sforzi sull’effettiva gestione della città. Gli algheresi meritano un governo che sia trasparente, equo e focalizzato sulle loro reali esigenze. Soprattutto meritano quel sano rispetto che, ahimè, manca da troppo tempo o forse da sempre da parte degli “eletti”.