Celebrati i 65 anni del Coro Polifonico Turritano: emozioni in musica tra applausi scroscianti

Grande partecipazione di pubblico nella Basilica di San Gavino per il concerto di fine anno intitolato “Bach, immortal Bach”, realizzato in collaborazione con il Trio imago e l’Ars musicandi Ensemble

PORTO TORRES. Un concerto di fine anno in cui la musica “immortale” di Bach ha simboleggiato l’augurio di lunga vita per una formazione che rappresenta un consolidato punto di riferimento culturale della città di Porto Torres. Venerdì 27 dicembre il Coro Polifonico Turritano ha celebrato il 65esimo anno di attività nella basilica di San Gavino, concedendo rare emozioni tra gli applausi del pubblico, in una dimensione comunitaria molto sentita e partecipata.

Pubblico a San Gavino

«Per me è un traguardo importantissimo – ha affermato la presidente dell’associazione, Maria Maddalena Simile – perché un qualsiasi gruppo non sempre riesce a superare le difficoltà che immancabilmente sopraggiungono negli anni, e a raggiungere un’età così importante. Ciò che sicuramente ci ha sempre dato forza sino ad ora è stata la grande passione che abbiamo ereditato dal fondatore, don Antonio Sanna, perché alcuni di noi hanno cantato con lui per diversi anni, hanno raggiunto traguardi importanti e questo è stato uno stimolo fortissimo che vogliamo trasmettere ai più giovani, per far sì che questa musica continui ad essere eseguita per tantissimi anni ancora».

Uno speciale allestimento fotografico, tra immagini, scritti, articoli di giornale e altre curiosità ha catturato l’attenzione dei presenti e permesso di rievocare i sei decenni e un lustro di iniziative, successi e momenti di vita insieme.

L’Ars Musicandi Ensemble

Dopo il saluto della direttrice artistica Laura Lambroni, il concerto “Bach, immortal Bach” ha preso il via con l’esibizione del Trio Imago nella navata laterale sinistra, intervallato sulla navata destra dalla suggestiva esibizione a cappella di un ensemble del Coro Polifonico Turritano. L’ascolto si è quindi focalizzato verso la navata centrale con l’arrivo in scena dell’Ars musicandi Ensemble, con Marco Ligas al violino solista e Michele Nurchis all’organo, per confluire in un esaltante finale condiviso tra voci e strumenti di due celebri composizioni bachiane.

A porgere un saluto e un augurio di lunga vita sono state diverse autorità istituzionali, a cominciare dall’assessora alla Cultura di Porto Torres, Maria Bastiana Cocco, che ha enfatizzato il contesto della basilica quale luogo ideale per respirare eternità ed evocare una “musica immortale”. Monsignor Salvatore Masia ha ricordato l’aneddoto dell’esibizione del Coro Polifonico Turritano il giorno della sua ordinazione a sacerdote, nel 1991, per cui ne ha sempre custodito un ricordo molto caro e personale.

Il Trio Imago

Il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia ha definito la formazione musicale come un’eccellenza del territorio del Nord Sardegna, e l’ex sindaco di Porto Torres, Eugenio Cossu, ha rievocato la figura del fondatore, don “Tonino” Sanna, come quella di un personaggio di elevatissima cultura, non solo musicale, riconosciuta a livello europeo. Sono intervenuti inoltre Gilda Usai, anche lei già sindaca di Porto Torres e sostenitrice del coro, e il violoncellista tedesco Christian Antwerpen, che dal 1971 si è legato indelebilmente alla cittadina portuale del nord Sardegna dopo aver assistito in Germania a un’esibizione del Coro Polifonico Turritano.

«Dietro pochi minuti di musica c’è veramente un grande lavoro – ha spiegato la direttrice artistica Laura Lambroni – però è quello che unisce, che fa crescere le persone e anche i giovani musicisti all’interno del gruppo. Seguendo il principio della condivisione, in serata abbiamo cantato assieme ad altri strumentisti che, con l’espressione massima della musica di Bach, hanno contribuito a produrre la gioia che questa musica genera quando la si fa e, soprattutto, quando la si fa insieme». L’evento è stato realizzato con il contributo del Comune di Porto Torres e della Regione Sardegna – CunSonos 2024 LR 64/1986 art.2.

Il Coro Polifonico Turritano a San Gavino



Villanova Monteleone, al via la fase operativa del Progetto Borghi

Un altro passo in avanti nel percorso per diventare destinazione

VILLANOVA MONTELEONE. Si è svolto a Villanova Monteleone nei giorni scorsi uno degli eventi realizzati nell’ambito del Progetto “Alboergo-Ospitalità diffusa a Villanova Monteleone”. Il gruppo di lavoro che ha incontrato gli imprenditori locali era composto dal professor Giuseppe Melis dell’Università di Cagliari, dall’esperto di destinazioni turistiche Martino di Martino, dal destination manager esperto di sviluppo delle aree interne e delle cooperative di comunità Giancarlo Dell’Orco e dal coordinatore del progetto Giuseppe Salis.

L’Amministrazione comunale, assieme al team di lavoro, ha incontrato una rappresentanza del tessuto imprenditoriale con lo scopo di mettere a fuoco i passi necessari per trasformare Villanova in una Destinazione Turistica.

L’intervento di Di Martino è stato incentrato sugli strumenti digitali che il progetto mette a disposizione degli imprenditori e delle associazioni per fare vendita diretta, informazione omogenea e offerte esperienziali nel territorio.

Giuseppe Melis, insieme al dottorando Fabio Corona, ha presentato la Spring School che verrà realizzata in primavera, come momento formativo nell’ottica di una crescita collettiva del tessuto imprenditoriale locale. Per le Iscrizioni alla scuola dell’Università di Cagliari e le modalità di adesione verrà data ampia comunicazione.

Dell’Orco ha portato degli esempi di fruizione turistica dei paesi attraverso la valorizzazione degli immobili non utilizzati e di quelli già attivi sul mercato, per la creazione di un modello di accoglienza turistica diffusa, che sia in grado di presentare un’immagine omogenea e che possa valorizzare anche le produzioni e i servizi del paese.




A Serdiana è tutto pronto per ospitare il Wine Festival

Intrecci di Vite 2024.Il Serdiana Wine Festival: Intrecci di Vite 2024, inizialmente previsto per il 20 dicembre, è stato posticipato a domenica 29 dicembre 2024 a causa del maltempo che ha colpito il Sud Sardegna. L’evento è organizzato dal Comune di Serdiana con il sostegno della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.

La giornata avrà inizio alle ore 11:00 con lo spettacolo per famiglie Old Circus, nei locali del centro di aggregazione sociale di via Roma a Serdiana, a cura dell’Associazione Antico Baule. Uno show di teatro di strada, pensato per affascinare sia bambini che adulti che ricrea l’atmosfera magica del circo tradizionale. Contemporaneamente, sempre dalle 11:00, saranno disponibili le degustazioni di prodotti tipici locali, organizzate dalle associazioni del territorio, e dei vini offerti dalle cantine di Serdiana. L’atmosfera di festa sarà completata dalle esibizioni del gruppo folk locale, che allieterà i presenti con musica e balli tradizionali.

Nel pomeriggio, alle ore 15:00, l’evento proseguirà con l’animazione per bambini a cura della Compagnia Teatro Circo Maccus, che presenterà il laboratorio di circo BabyCircus presso la Piazza Gruxi ‘e Ferru, situata di fronte al Centro di Aggregazione. Questo laboratorio offrirà ai più piccoli l’opportunità di avvicinarsi all’arte circense in modo ludico e formativo, stimolando la loro creatività e coordinazione motoria.

Ufficio Stampa Serdiana Wine Festival: Intrecci di Vite 2024




FOOD ECONOMY – Quasi 6mila imprese e 46mila addetti ecco il “giacimento” dell’agroalimentare sardo

FOOD ECONOMY – Quasi 6mila imprese e 46mila addetti: ecco il
“giacimento” dell’agroalimentare sardo. Metà delle aziende sono
artigiane. Meloni e Serra (Confartigianato Sardegna): “Comparto in
piena crescita ed evoluzione che va costantemente difeso e
valorizzato”.

270 prodotti agroalimentari tradizionali, 9 eccellenze a marchio
europeo DOP, IGP e STG, 5.783 imprese agroalimentari, di cui 2.916
artigiane, con 46.042 addetti, di cui 10.042 artigiani. Pasta, pane,
dolci, formaggi, carne, frutta, pesce e bevande, freschi o conservati,
che quotidianamente vengono prodotti, confezionati e spediti in Italia
e nel resto del Mondo.

Sono questi i numeri principali dell’immenso “giacimento” della food
economy isolana che emerge dall’analisi dell’Ufficio Studi di
Confartigianato Imprese Sardegna che, nel dossier “Qualità, tradizione
e sostenibilità dell’artigianato alimentare” ha rielaborato i dati di
Istat, UnionCamere-Infocamere e MIPAAF, su imprese e produzioni
alimentari.

La Sardegna ha il 2,8% dei prodotti alimentari di qualità riconosciuti
dall’Unione europea mediante i marchi DOC (Denominazione di Origine
Protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta) e STG. La lista ne
comprende 9: agnello di Sardegna, Carciofo Spinoso di Sardegna,
Culurgionis d’Ogliastra, Fiore Sardo, Pecorino Romano, Pecorino Sardo,
Olio di Sardegna, Zafferano di Sardegna e Sebadas.

La ricchezza del territorio sardo si declina anche in ben 270 prodotti
agroalimentari tradizionali (PAT), il 4,8% di tutto il patrimonio
italiano, caratterizzati da metodiche di lavorazione, conservazione e
stagionatura consolidate nel tempo: 98 paste fresche e panetteria, 68
prodotti vegetali, 19 carni, 21 formaggi, 20 prodotti della
gastronomia, 20 prodotti di origine animale, 15 pesci e molluschi, 7
bevande e distillati, 1 grassi e 1 condimenti.

Sempre secondo il rapporto l’Isola ha registrato il più alto numero
nazionale di operatori agroalimentari certificati DOP, IGP e STG: ben
15.440, il 19% del totale italiano. Parliamo in primis di produttori
primari ovvero vivai, aziende agricole, aziende zootecniche che
conferiscono le proprie le materie prime alle migliaia di piccole
imprese, soprattutto artigiane, come pastifici, risifici, molini,
oleifici, caseifici, conserve e marmellate, mielifici, trasformatori
di prodotti sott’olio e verdure confezionate, pasti pronti, cantine,
birrifici, salumifici che, a loro volta, le trasformano in prodotti
d’eccellenza a certificazione europea.

“Si tratta di un comparto in piena crescita ed evoluzione – afferma
Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – che
sempre più risponde alle esigenze di una clientela che nel corso dei
lustri ha modificato e affinato i propri gusti e stili alimentari”.
“E’ merito di questi “artigiani del cibo” se i nostri prodotti
piacciono tanto anche all’estero – aggiunge Meloni – un patrimonio
economico e di tradizione culturale che va costantemente difeso e
valorizzato”.

A livello territoriale 588 imprese artigiane operano a Cagliari con
2.188 dipendenti, 544 a Nuoro con 1.865 addetti, 271 a Oristano con
798 lavoratori, 879 a Sassari-Gallura con 3.089 dipendenti e 634 nel
Sud Sardegna con 2.100 addetti.

Secondo una recente rilevazione nazionale di Confartigianato, la quota
di obesi nel nostro Paese è pari al 9,8% della popolazione adulta, una
percentuale che ci assegna il record dei più snelli tra i 7 Paesi che
si affacciano sul Mediterraneo e il terzo posto tra gli Stati
dell’Ocse (dopo Giappone e Corea del Sud) dove il tasso medio di
obesità è del 19,5%.

“La genuinità delle specialità artigiane, caratteristiche tipiche
della tradizione enogastronomica di Sardegna, sono aspetti che i
consumatori hanno sempre ben presente – sostiene Daniele Serra,
Segretario di Confartigianato Imprese Sardegna – fanno bene alla
salute, mantengono in forma, fanno muovere l’economia e contribuiscono
a mantenere alta la bandiera del food made in Sardegna nel mondo”. “La
“ricetta” dei prodotti artigiani è il rispetto delle materie prime e
delle tecniche di lavorazione tradizionali – prosegue Serra – e
un’attenzione sempre più diffusa a soddisfare particolari esigenze
dietetiche o legate a intolleranze alimentari della clientela”. “I
nostri artigiani del gusto utilizzano anche metodi di produzione
tipici che evidenziano il legame con il territorio regionale –
conclude il Segretario di Confartigianato Sardegna, Daniele Serra –
per questo, i prodotti e le imprese della nostra tradizione
alimentare, che hanno nella qualità e nell’artigianalità della
lavorazione il proprio elemento distintivo, vanno promossi ancora di
più”.




Alghero da visitare tutto l’anno. Il Cap d’Any sulla tv nazionale

link al video

Le bellezze della Riviera del Corallo sulla tv nazionale per sette giorni, con ben ventisette spot, principalmente in prime-time, e un picco di sette uscite il 29 e 30 dicembre per un totale di oltre 10 milioni di contatti netti. L’occasione per rilanciare le splendide immagini che la città di Alghero con il suo territorio è in grado regalare ai turisti italiani è l’atteso Cap d’Any, il Capodanno di Sardegna che quest’anno regala due serate imperdibili sulla grande piazza che si affaccia sul porto turistico.

Gli eventi con il DeeJay Time (30 dicembre) ed i Negramaro (31 dicembre) aprono di fatto un nuovo anno tutto da scoprire, lungo dodici mesi. Alghero è arte, cultura, sport, paesaggi mozzafiato, un territorio con una storia millenaria che insieme alle nostre tradizioni uniche, sono in grado di regalare sempre nuove esperienze e nuove emozioni in ogni stagione dell’anno. “Questo il messaggio che abbiamo voluto lanciare, perchè scegliere la Riviera del Corallo nei periodi di bassa stagione significa vivere emozioni uniche che vanno oltre il mare e l’estate” dice Graziano Porcu, il presidente della Fondazione che ad Alghero si occupa della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, di turismo e gestione dei siti museali.

E ‘ in quest’ottica che lavora il nuovo Consiglio d’amministrazione della Fondazione. “Da metà gennaio ad aprile stiamo già pensando alla creazione di un “pacchetto” a prezzi davvero vantaggiosi che includa esclusivamente l’ingresso ai nostri musei e alla Grotta di Nettuno, che apra le porte a nuovi flussi turistici” anticipa Graziano Porcu. “Ci auguriamo che anche gli operatori alberghieri ed extralberghieri colgano questa grande opportunità cercando di fidelizzare quei clienti che verranno per la notte di Capodanno, magari offrendo loro dei buoni sconto da utilizzare nelle proprie strutture esclusivamente per soggiorni nei prossimi mesi, fino a prima di Pasqua, in modo da invogliare chi verrà a trovarci per i soli eventi di piazza a ritornare ad Alghero per scoprire le innumerevoli bellezze che il nostro territorio offre”.




Musica e spettacolo a Golfo Aranci

Famao il 29 dicembre ore 18,30
Fred De Palma e Dj Matrix 30 dicembre ore 18,30
Ingresso libero e gratuito

Ancora musica e concerti per Golfo Aranci, la stagione dei grandi nomi non si ferma. Per le ultime date del 2024, la tensostruttura riscaldata in piazza Cossiga, si prepara per accogliere tre personaggi particolarmente amati dal pubblico giovane. Si comincerà il 29 dicembre alle ore 18,30 con FAMAO
Famao
Angelo Famao è il nuovo idolo della musica neomelodica in chiave moderna e social, si è fatto conoscere e apprezzare grazie al brano “Tu si a fine do munno”. Il ragazzo, siciliano di origine, nato del 1996, nelle sue canzoni racconta di amori e storie giovani non di malavita o dipendenze; canta in italiano e spesso in napoletano, una lingua che si presta abbinandosi con testi che raccontano l’amore.Tra i brani più ascoltati di Angelo Famao ci sono “Tu si a fine do’munno”, “Se mi dai il cuore” e “Hey bella”. Il cantante è molto seguito anche sui social ; il suo profilo Instagram è apprezzato da un pubblico di ogni età, compresi i bambini. Dopo il successo televisivo per Famao è arrivata anche la notorietà negli ambienti sportivi, pare , infatti, che i ragazzi della nazionale di calcio abbiano una vera passione per le sue canzoni.
Gli appuntamenti in calendario per gli ultimi giorni del 2024 continuano il 30 dicembre con due vere star del web , particolarmente amate dai più giovani. Fred de Palma e DJ MAtrix
Fred de Palma
Fred De Palma è un cantante e rapper italiano conosciuto per canzoni come “Una volta ancora”, o “ Ti raggiungerò”. Fred de Palma si appassiona alla musica già durante l’adolescenza. All’età di diciotto anni s’inserisce nella scena torinese spiccando grazie al suo talento nel freestyle. Per tre anni partecipa ai maggiori contest tra Torino e Milano e nel 2010 incontra il collega Dirty C con il quale forma il gruppo Royal Rhymes. Nel 2012 arriva F.D.P., il suo disco d’esordio. In seguito inizia una serie di collaborazioni con grandi rapper italiani come Clementino, Shade e Marracash. Nel 2016 riceve per la prima volta il riconoscimento di Disco di Platino grazie al suo brano “Il cielo guarda te”.In seguito è autore di numerose hit come “Una volta ancora”, nella quale canta con Ana Mena, Paloma, una collaborazione con la cantante brasiliana Anitta e “Ti raggiungerò”, brano scelto da una nota compagnia telefonica per il proprio spot pubblicitario del 2021. Nel 2024 debutta sul palco dell’Ariston come big in gara al Festival di Sanremo portando la sua canzone “Il cielo non ci vuole”.

DjMatrix
La passione lo guida fin dall’adolescenza, inizia a suonare a quattordici anni.Le sue prime produzioni musicali dance sono del 2004 quando, assieme a DJ Shane (Matteo Cracco), sotto il nome “Plug In” scrive “Ragazza Elettrica” prodotta da Dj Maxwell, Simon Ermacora, Nikholas Murphy e Massimo Perini. Nel 2006, assieme a Matteo Cracco, Dj Maxwell, Simon Ermacora, Nikholas Murphy, Massimo Perini e Giovanni Miani scrive “Tu vivi nell’aria” e la produce sempre con DJ Shane, ma questa volta sotto il nome M2 divenuto popolare anche all’estero grazie a molteplici remix, di cui i più importanti quello di Gabry Ponte. Grande popolarità online l’ha poi raggiunta nel 2009 con il brano “La tipica ragazza italiana”. In questo periodo diventa molto popolare tra i giovani anche con altre produzione, tra cui: “Penso a te”, “Dimmi che mi ami “e” Io con te tu con me”. Durante l’emergenza “coronavirus” fonda assieme a Rudeejay l’evento “La Musica Non Si Ferma” portando ogni sabato sera in diretta su Instagram e Twitch dei djset realizzati a casa Nel corso del 2024 ha pubblicato il singolo “Coro azzurro” realizzato insieme a -Gli Autogol- con la partecipazione vocale della cantante Arisa e del rapper Ludwig.

Gli spettacoli con ingresso libero e gratuito, sono organizzati dalla R&G Music di Renato e Gianni Piccinnu , con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Golfo Aranci e inseriti nel ricco calendario con il marchio Golfo Aranci Mon Amour.




Sicurezza stradale tra le principali priorità dell’Amministrazione. Azioni immediate per implementare la sicurezza di tutti gli utenti della strada

Alghero, 27 dicembre 2024 – L’Amministrazione esprime la massima vicinanza alla persona disabile investita ieri sul Lungomare Barcellona mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Le sue condizioni fortunatamente non destano preoccupazioni, ma quanto avvenuto è un fatto molto grave, che ci preoccupa e che mette in evidenza ancora una volta quanto il tema della sicurezza stradale debba essere affrontato con immediatezza e decisione sia in questo importante asse viario, che in altri punti ad alta pericolosità presenti in città. L’implementazione della sicurezza in ambito stradale è uno degli obiettivi prioritari che l’Amministrazione ha introdotto all’interno del Documento Unico di Programmazione che è stato appena presentato e discusso in sede di consiglio comunale. Il lungomare Barcellona è già zona 30km/h da tempo, ma è evidente quanto questa misura non basti da sola a ridurre il rischio a cui sono esposte le persone, ed in particolare quelle più fragili.

Nelle prossime settimane, l’Amministrazione lavorerà su questo tema in maniera prioritaria e con il supporto dei tecnici comunali e del comando della Polizia Locale saranno studiate e progettate soluzioni finalizzate a implementare la sicurezza dei cittadini e delle cittadine. In particolare si prevede di implementare e potenziare la segnaletica orizzontale e verticale in prossimità degli attraversamenti pedonali con l’obiettivo di renderli maggiormente visibili e sicuri; saranno introdotte modifiche alla sezione stradale anche attraverso l’utilizzo dissuasori finalizzati a moderare la velocità e saranno aumentati i controlli relativamente al rispetto dei limiti di velocità, ragionando anche sulla possibilità di installare oltre che “autovelox” fissi, anche degli “infovelox”, pannelli luminosi, che non elevano sanzioni ma segnalano in tempo reale la velocità effettiva dei veicoli in transito, evidenziando in verde le velocità che rispettano il limite della strada e in rosso quelle che li superano. “Questi interventi – assicura l’Assessore alla mobilità sostenibile Roberto Corbia – daranno risposte immediate al problema, in attesa della stesura del nuovo Piano Urbano del Traffico e della Mobilità, a cui l’Amministrazione sta già lavorando e dentro il quale saranno introdotte misure più ampie e sistemiche su tutto il sistema della viabilità urbana. Quanto avvenuto ieri – aggiunge – è solo l’ultimo caso in ordine temporale di una serie di incidenti avvenuti con modalità simili sul Lungomare Barcellona negli ultimi anni e che, in passato, hanno visto anche conseguenze ben peggiori per i pedoni investiti. Non è più tollerabile una situazione del genere – continua – la città ha da recuperare molto  rispetto a questo tema, ma lavoreremo con grande decisione nei prossimi mesi per introdurre misure e soluzioni concrete che limitino il rischio a cui le persone quotidianamente sono esposte. Oltre agli interventi che metteremo in atto come Amministrazione – afferma l’Assessore – è necessario però il contributo di tutte e tutti verso un cambio deciso delle nostre abitudini quando siamo sulla strada. Dobbiamo imparare a vedere la strada come uno spazio condiviso, ricordandoci che dobbiamo essere responsabili non solo per noi, ma anche e soprattutto per le altre persone”




Il concerto di Malika Ayane domenica 29 dicembre alle 19,30 a Porto Cervo

Domenica 29 dicembre 2024 ore 19:30 Piazzetta Centrale

Porto Cervo 27 dicembre 2024.  Prosegue il programma di eventi di Natale a Porto Cervo” promosso dal Consorzio Costa Smeralda e sostenuto e sponsorizzato da Smeralda Holding è parte del calendario “Incanto di Natale” ideato dal Comune di Arzachena che prevede un programma di manifestazioni nella cittadina e in tutti i borghi.

Mercatini di Natale, animazione per grandi e piccini e degustazioni continuano ad animare il borgo di Porto Cervo sino all’Epifania, un programma per vivere assieme la gioia delle festività, realizzato con il coinvolgimento del territorio per rendere più accogliente il borgo turistico anche d’inverno. Porto Cervo celebra il Natale 2024 con un contorno di eventi ancora più ricco e divertente e con la presenza attiva delle associazioni locali. L’associazione APS Porto Cervo, l’associazione Li Montimulesi, l’associazione Monticanaglia, il comitato Santa Teresina, la Parrocchia Stella Maris, Gli Amici di Nemo e Gli Amici del Sorriso popolano le sedici casette, sette in più rispetto all’edizione del 2023, insieme ad altri artigiani del territorio che sono presenti con un’offerta sia di prodotti gastronomici che di artigianato locale. 

Ma il momento clou di tutto il programma si avvicina: domenica 29 alle ore 19.30 in Piazzetta Centrale  arriverà una delle migliori artiste della canzone italiana, Malika Ayane, star di caratura internazionale e cantautrice amatissima per un concerto gratuito per la gioia dei suoi tantissimi fans.

MALIKA AYANE – L’ARTISTA

La sua è una formazione classica: inizia gli studi di violoncello al Conservatorio di Milano entrando a far parte del coro delle voci bianche del Teatro alla Scala di Milano, sia come corista che come solista, e lavorando con direttori d’orchestra del calibro di R. Muti, R. Chailly e G. Sinopoli. 

Nel 2007, prestando la voce a diversi jingle pubblicitari, attira l’attenzione di Caterina Caselli che la mette sotto contratto con la sua etichetta discografica, Sugar. 

Nel 2008 inizia a lavorare al suo primo progetto discografico intitolato Malika Ayane (Platino), prodotto da Ferdinando Arnò. 

Ha partecipato al Festival di Sanremo cinque volte: nel 2009 nella sezione Giovani con Come Foglie (Platino) scritto da Giuliano Sangiorgi, nel 2010 con Ricomincio Da Qui (Platino), singolo scritto dalla stessa Malika in collaborazione con Gino De Crescenzo (Pacifico) e presente nel suo secondo album Grovigli (Platino), vincendo il Premio della Critica intitolato a Mia Martini e il Premio della Sala Stampa Radio e Tv, nel 2013 con i brani E Se Poi (Platino) e Niente, scritti da Giuliano Sangiorgi, presenti nell’album Ricreazione (Platino), prodotto e arrangiato dalla stessa artista.

Ha partecipato poi nel 2014 con il brano Adesso e qui (Nostalgico presente) con cui si classifica terza e vince il premio della critica “Mia Martini” per la seconda volta in carriera. Le ultime partecipazioni a Sanremo sono del 2021 con il singolo Ti piaci così e di febbraio 2024 in qualità di ospite dei Negramaro durante la serata cover, dove si sono esibiti sulle note del brano “La canzone del sole” di Lucio

Battisti. Il 6 maggio 2009 è uscito il singolo “Domani 21-04-09” del supergruppo italiano “Artisti Uniti per l’Abruzzo” a cui partecipa anche lei, una raccolta fondi per ricostruire la città dell’Aquila colpita dal terremoto il 6 aprile 2009. Nel giugno dello stesso anno Malika Ayane ha partecipato al concerto di iniziativa benefica voluto e organizzato dalle cantanti Laura Pausini e Fiorella Mannoia Amiche per l’Abruzzo, evento nato con lo scopo di raccogliere fondi per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Nel 2013-2014 ha scritto e condotto il suo programma su Rai Radio2 “SOLD OUT – Incidenti di percorso”. 

Nel 2015 è uscito Naif (Platino), il suo quarto disco di inediti, prodotto e arrangiato da Jazzanova. Contenuto nell’album Naif, il singolo Senza fare sul serio, scritto da Malika e Pacifico, è stato certificato triplo disco di platino. Dopo l’esperienza col musical di Massimo Romeo Piparo, in cui ha indossato le vesti della protagonista Evita, Malika è tornata nel 2018 col suo quinto album Domino, prodotto e arrangiato da Jazzanova. 

Nel novembre 2020 è uscito il cortometraggio internazionale La Scelta – The Choice, di Giuseppe Alessio Nuzzo, con il brano Pensiero inadeguato scritto e prodotto da Malika e Pacifico. 

A marzo 2021 ha pubblicato il suo ultimo album Malifesto che contiene il singolo Ti piaci così, con cui ha partecipato al Festival di Sanremo. Nel maggio dello stesso anno ha pubblicato il singolo Self Control con i deejay italiani Alterboy, una reinterpretazione dell’omonimo brano di Raf diventato parte della colonna sonora del film Il Divin Codino. A Natale del 2021 è stata protagonista dello show per Amazon Prime di Angelo Pintus “PINTUS CHRISTMAS”, dove ha rivelato il suo lato comico e dato sfogo alla sua vena di intrattenitrice. 

A febbraio 2022 è stata ospite a Sanremo interpretando Un po’ più in là, uno dei due brani finalisti del contest musicale che porterà alla scelta dell’Inno di Milano Cortina 2026, e nella serata delle cover ha duettato con Matteo Romano sulle note di Your Song di Elton John. 

Ad Aprile 2022 è uscito il brano Perduto insieme a te con Francesco Bianconi. 

Sempre nel 2022 è volata fino a Pechino per cantare l’Inno di Mameli durante la cerimonia del FLAG HANDOVER da Pechino 2022 a Milano Cortina 2026. 

Il 28 giugno 2022, invece, è uscito il singolo Una Ragazza. Il brano, scritto e composto dalla cantautrice con Pacifico e Andrea Bonomo e prodotto da Greg Willen, è un omaggio retrò alla musica beat degli anni ‘60.

Malika Ayane ha inoltre vinto numerosi riconoscimenti tra i quali un TRL Award, quattro Wind Music Awards, un Premio Lunezia ed un Premio Roma Videoclip. Malika vanta collaborazioni con illustri artisti, autori e produttori nazionali e internazionali sin dall’inizio della sua carriera (per citarne solo alcuni: Andrea Bocelli, Francesco De Gregori, Cesare Cremonini, Caterina Caselli, Cristina D’avena, Fedez, Jazzanova, Ghemon, Raphael Gualazzi, Ferdinando Arnò, Alva Noto, Vince Mendoza). 

Malika è stata inoltre sia autrice che interprete di alcune colonne sonore, tra cui Generazione Mille Euro, La Prima Cosa Bella, Il Giorno In Più, Tutti I Rumori Del Mare, Letters to Juliet, One Tree Hill,

Lava (delicato corto che introduce Inside Out). 

Da sempre attiva nel sociale sostenendo e supportando diversi progetti a cui ha anche partecipato personalmente, la cantautrice è stata anche ambasciatrice di Oxfam Italia nel 2014. Negli anni ha preso parte a varie missioni tra cui quella a fianco dei rifugiati in Libano colpiti dalla crisi siriana e quella in

sostegno dell’emancipazione femminile in Marocco. Nelle sue tournée Malika non tradisce mai i suoi fan con concerti sempre coinvolgenti e mai scontati, riempiendo i principali teatri e club italiani ed esteri. Nel 2022 è tornata live con Malika Summer Tour 2022 toccando alcune delle location più suggestive d’Italia e i principali festival italiani: nuove occasioni per poter incontrare la cantautrice e godere della sua musica. Nel dicembre 2022 Malika Ayane ha vestito i panni di Grizabella in Cats, musical diretto da Massimo Romeo Piparo. E’ tornata poi nell’autunno 2023 partecipando alle repliche che si sono tenute nelle città di Roma e Milano. Il 9 maggio 2023 è uscito il suo primo libro per Rizzoli, una raccolta di racconti dal titolo “Ansia da felicità”. A fine agosto 2023 ha aperto la 80° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con una intensa interpretazione de “Il cielo in una stanza” e il 18 settembre è stata conduttrice, insieme a Flavio Insinna, della cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico, trasmessa su Raiuno, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. A dicembre 2023 è andato in onda su Rai Radio 2 il programma radio scritto e condotto dalla stessa Malika “E invece era un calesse: storie di ordinaria e straordinaria delusione”, un appuntamento in diretta che racconta quegli episodi della vita che nonostante la speranza si tramutano in delusioni, proprio come l’amore nel film di Massimo Troisi. Nel corso della 74esima edizione del Festival di Sanremo si è esibita con i Negramaro nella serata dedicata alle cover sulle

note del brano “La canzone del sole” di Lucio Battisti. Dal 12 aprile è disponibile il suo nuovo singolo “Sottosopra” (Woodworm Publishing under exclusive license to M.A.S.T./Believe) e si è recentemente concluso il tour “MALIKA AYANE a teatro 2024”, 11 date nei teatri italiani che hanno celebrato i 15 anni di carriera della cantautrice. Il tour ha registrato il tutto esaurito per le tappe di Milano (Teatro dal Verme), Mestre (VE, Teatro Toniolo), Bologna (Teatro Celebrazioni), Firenze (Teatro Puccini) e Roma (Auditorium Parco della Musica).




TRASPORTI: PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLA COMUNITA’ EUROPEA IL NUOVO BANDO PER IL TRASPORTO MARITTIMO VERSO LA MADDALENA, SAN PIETRO E ASINARA

Cagliari, 27 dicembre 2024 – L’assessorato regionale dei trasporti ha avviato una nuova procedura aperta per l’affidamento in concessione del servizio pubblico di trasporto marittimo di passeggeri, veicoli e merci per garantire la continuità territoriale tra la Sardegna e le isole minori di La Maddalena, San Pietro e Asinara.

L’iniziativa si inserisce in un contesto di grande difficoltà per il mercato marittimo europeo e rappresenta un ulteriore sforzo della Regione per garantire collegamenti stabili e di qualità a favore delle comunità insulari.

La procedura di gara è suddivisa in due lotti distinti, con un importo complessivo a base d’asta pari a circa 80,7 milioni di euro, così ripartiti:

– Lotto 1: Collegamenti tra La Maddalena e San Pietro, con un importo a base d’asta di euro 172.991.784,00 (IVA ed oneri sicurezza esclusi) per l’intero periodo contrattuale, corrispondente ad un importo annuale pari a euro 28.831.964,00 (IVA ed oneri sicurezza esclusi).

– Lotto 2: Collegamenti verso l’Isola dell’Asinara, con un importo a base d’asta di euro 15.878.898,00 (IVA ed oneri sicurezza esclusi) per l’intero periodo contrattuale,  corrispondente ad un importo annuale pari a euro 2.646.483,00 (IVA ed oneri sicurezza esclusi).

La concessione avrà una durata di sei anni e le offerte dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 13:00 del 3 marzo 2025, attraverso la piattaforma telematica CAT della Regione Sardegna, dedicata agli appalti pubblici.

L’assessora dei trasporti, Barbara Manca, ha spiegato che la gara mira a garantire servizi di trasporto efficienti e regolari per i residenti e le attività economiche delle isole minori. L’iniziativa intende anche rispondere alle esigenze turistiche e ambientali delle località coinvolte, ponendo attenzione alle peculiarità territoriali e alle necessità dei cittadini.

“La pubblicazione di questo bando arriva in un momento particolarmente delicato per il settore marittimo, sia a livello nazionale che europeo – ha rimarcato Barbara Manca -. Tuttavia, siamo fiduciosi che il nuovo impianto del bando e l’impegno economico della Regione possano attrarre operatori qualificati disposti a investire nel miglioramento dei collegamenti marittimi tra la Sardegna e le sue isole minori”.

La Regione, dopo numerosi bandi andati deserti negli ultimi anni, ha riformulato la gara prevedendo condizioni migliorative per gli operatori, con l’obiettivo di risolvere le criticità che hanno finora ostacolato l’assegnazione del servizio.  È fondamentale garantire la continuità territoriale e rispondere alle esigenze di mobilità e sviluppo delle comunità insulari.




NUOVO STADIO SANT’ELIA: FIRMATO ACCORDO DI PROGRAMMA FRA REGIONE E COMUNE DI CAGLIARI

Cagliari, 27 dicembre 2024 – Questa sera, a Villa Devoto, la presidente della Regione, Alessandra Todde, e il Sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, hanno firmato l’accordo di programma tra la Regione e il Comune per la realizzazione del nuovo stadio.

“Si tratta di una grande opportunità – ha dichiarato Massimo Zedda -. Il nuovo stadio non sarà solo un polo sportivo che ospiterà, oltre alla squadra del Cagliari, anche grandi eventi come, ci auguriamo, gli Europei di calcio 2032, ma è soprattutto una grande occasione di rigenerazione urbana e sociale del quartiere Sant’Elia. Qui stiamo già intervenendo con una serie di migliorie che spaziano dal sociale alla mobilità”.

Il nuovo stadio è progettato e deve essere realizzato e gestito, in regime di concessione e in condizioni di equilibrio economico-finanziario in conformità a quanto previsto dalla “Legge sull’impiantistica sportiva”. Nel dettaglio, la Regione finanzierà il progetto con 50 milioni, il Comune si farà carico della demolizione dell’attuale impianto (10 milioni), mentre il privato che si aggiudicherà la gara dovrà farsi carico di ogni costo relativo alla realizzazione delle strutture alberghiere e ricettive, accessorie rispetto all’impianto sportivo, ma funzionali al Piano economico finanziario (P.E.F.) dell’opera complessiva che verrà sottoposto alla vincolante approvazione del Ministero dell’Economia e delle finanze.  

Il nuovo accordo di programma si riferisce allo stesso progetto sottoscritto nel dicembre del 2023; l’unica modifica riguarda non lo stadio ma le aree esterne a esso, dove le volumetrie originariamente previste, tra le quali un centro commerciale, non verranno realizzate.

“Questo nuovo progetto ha tre assi portanti: l’impianto sportivo, le aree verdi e l’edilizia popolare. Eliminiamo diversi volumi residenziali e commerciali per rendere meno impattante il progetto e investiamo molto sulle aree verdi che collegheranno le diverse zone dell’impianto. La Regione non sta solamente finanziando la costruzione dell’impianto sportivo, ma sta portando avanti la valorizzazione di tutto il quartiere Sant’Elia. È importante ribadire, e smentire chi continua a raccontarlo, che la Regione non sta finanziando alcun progetto che non riguardi l’impianto sportivo. Questo infatti è un progetto di riqualificazione urbana a tutto tondo che vede protagonista la città di Cagliari. E in questa direzione abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare”, così la presidente della regione Alessandra Todde.