Sassari, al Vecchio Mulino “Political figures for the Europe of the future”

Il 10 dicembre sarà presentato il lavoro di ricerca sul pensiero di otto grandi propugnatori dell’Europa dei popoli e delle nazioni senza Stato

L’iniziativa è organizzata dall’Istituto Camillo Bellieni in collaborazione con la Coppieters Foundation di Bruxelles

SASSARI. Martedì 10 dicembre alle 17.30, al Vecchio Mulino di via Frigaglia 5 a Sassari, l’Istituto Camillo Bellieni presenta“Political figures for the Europe of the future”, un progetto di ricerca che ha coinvolto la Coppieters Foundation di Bruxelles nell’analisi di otto personaggi del Novecento che hanno caratterizzato la dimensione del federalismo europeo delle comunità. All’incontro interverranno Antonello Nasone, Daniela Masia Urgu e Immacolata Salis.

Il lavoro pone l’attenzione su alcune tra le più rappresentative figure politiche del XX secolo, accomunate dal sogno di un’Europa unita e articolata nelle diverse nazionalità e comunità prive di Stato. A suggellare la conclusione del percorso è la pubblicazione di un’opera divulgativa con traduzioni in inglese e in sardo, che approfondisce il pensiero e la vita di Camillo Bellieni, Antonio Simon Mossa, Marianna Bussalai (Sardegna); Emile Chanoux (Val d’Aosta); Denis de Rougemont (europeista svizzero): Edmond Simeoni (Corsica); Maurits Coppieters (Fiandre); Castelao (Galizia).

Anche attraverso il supporto delle immagini, il convegno avrà l’obiettivo di esporre la vita e le opere di queste interessanti personalità politiche, che hanno avuto il merito di proporre l’alternativa di un’Europa dei popoli, in cui si esalta il ruolo delle nazioni senza Stato, verso la riconfigurazione dell’architettura europea in senso federalistico.

La Coppieters è una fondazione politica riconosciuta dal Parlamento Europeo fin dal 2007, che sviluppa nuove idee e produce conoscenze sulla gestione della diversità culturale e linguistica, sui diritti collettivi e delle minoranze, sulla governance multilivello, sulla decentralizzazione, la riforma statale e costituzionale, i processi di statualità, l’autodeterminazione, la migrazione, li studi sulla pace e sulla protezione dei diritti umani in Europa. Opera nel rispetto dei principi su cui si fonda l’Unione Europea, vale a dire i principi di democrazia, rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali e dello Stato di diritto. I suoi membri hanno sede in otto stati membri dell’UE e sono attivi in ​​quattordici regioni o nazioni senza stato. L’attività è realizzata con il contributo della Regione Sardegna LR 3/2009 articolo 9 annualità 2024.




Dieci anni di Libridinosa, l’agenda letteraria nata in Sardegna

L’edizione 2025 è già nelle migliori librerie: un viaggio lungo un anno in compagnia degli scrittori preferiti tra citazioni in dieci righe e ritratti d’autore

Libridinosa 2025 è finalmente arrivata. L’agenda letteraria nata tra Oschiri e Roma quest’anno spegne dieci candeline ed è sempre più vicina ai lettori, per condurli in un viaggio fantastico lungo un anno in compagnia degli scrittori più intriganti, tra citazioni in dieci righe e ritratti d’autore. È già in distribuzione anche in Sardegna nelle migliori librerie e nei punti vendita dedicati, ma si può ordinare comodamente sul sito www.10righedailibri.it.

Cosa trovano i lettori

Il formato è maneggevole e accattivante. A ogni pagina corrisponde una citazione tratta da un libro dello scrittore o scrittrice che compie gli anni in quella data. Dodici ritratti d’autore, da colorare, realizzati dal compianto Simone Sanna, l’artista che ha trovato un posto speciale nel cuore di tutti i lettori. E ancora, spazi per le note, articoli «libridinosi» e un’appendice con 1400 compleanni d’autore.

Una piccola sorpresa

A coloro che decideranno di acquistarla fino all’esaurimento delle scorte, l’editore riserva insieme all’agenda una piccola sorpresa e un originale segnalibro con i ritratti realizzati dall’artista Matteo Stanzani, pubblicati in quarta di copertina tutti gli anni.

Iniziative per il 10° anniversario

Nel 2025 Libridinosa festeggia il decimo anniversario e sarà ancora ricca di iniziative pensate per stimolare il pubblico alla lettura.

10 Righe dai libri

È un’associazione senza scopo di lucro, nata nel 2010, impegnata nella divulgazione della lettura, della scrittura e della cultura del libro. Come funziona? I lettori caricano, condividono, leggono e consigliano migliaia di contributi (citazioni in 10 righe tratte dai libri), andando a costituire un ricco database in continuo aggiornamento, un vero patrimonio letterario: a oggi circa 300 mila. L’intento è diffondere la passione per la lettura e la scrittura, proporre i libri come viaggio in un arcipelago infinito di mondi e, nel contempo, come campo di gioco e divertimento. L’obiettivo è stimolare le persone a leggere catapultandole direttamente dentro le pagine del libro.

Gli editori

All’iniziativa, negli anni, hanno partecipato: Armando Editore, Atmosphere libri, Arcana Edizioni, Castelvecchi Editore, Cuec Editrice, Baldini & Castoldi, De Agostini, Elliot Edizioni, Fandango Libri, Fanucci Editore, Fazi Editore, Giunti Editore, L’asino d’oro Edizioni, La Nuova Frontiera, Leggereditore, Marsilio Editori, Multiplayer.it Edizioni, Newton Compton, Nottetempo, Ponte alle Grazie, Salani Editore, Sonzogno, Ultra edizioni e molti altri, a testimonianza dell’impegno del settore editoriale nel promuovere la lettura.

Dove siamo

La sede legale di 10 Righe dai libri è a Oschiri (Sassari), quella della presidenza a Roma. Le sedi operative web dello staff sono a Desio, Fondi, Golfo Aranci, L’Aquila, Latina, Monfalcone, New York, Olbia, Orvieto, Oschiri, Reggio Emilia, Sassari, Villacidro.




Sandro Petraglia a Cagliari per il Premio alla Carriera L’Alambicco

Venerdì 6 dicembre il grande sceneggiatore, scrittore e critico cinematografico ritirerà il prestigioso riconoscimento e sabato mattina condurrà un seminario di sceneggiatura rivolto agli appassionati di cinema

Cagliari. Sandro Petraglia è considerato uno dei più importanti e prolifici sceneggiatori italiani, con una vasta filmografia e innumerevoli collaborazioni con alcuni dei più rappresentativi registi italiani. Venerdì 6 dicembre alle 20 Petraglia farà il suo ingresso nella Sala Castello dell’hotel Regina Margherita (viale Regina Margherita 42 – accesso esterno all’hotel), a Cagliari, dove parteciperà alla cerimonia di conferimento del Premio alla Carriera. Un premio che l’associazione culturale L’Alambicco destina ogni anno a figure prestigiose del cinema. Lo hanno già ricevuto personalità del calibro di Rosi, Monicelli, Cavani, Scola, Avati, Faenza, Leconte, Saura, Verdone, Amelio, Sartoria Tirelli, Labate, Antonutti, e altri. Nel corso della serata lo sceneggiatore verrà omaggiato con un concerto eseguito al pianoforte dal maestro Romeo Scaccia, e quindi dialogherà con il pubblico rispondendo alle domande dello storico e critico cinematografico francese Jean Gili, della regista Wilma Labate e del presidente dell’Alambicco Alessandro Macis.

Sabato 7 dicembre, dalle 10 alle 13, il maestro terrà un seminario di sceneggiatura nella Sala Stampace (viale Regina Margherita 44). L’ingresso è libero e gratuito per tutti gli eventi. Per gli organizzatori è stato di fondamentale importanza offrire al pubblico appassionato di cinema, a scrittori e registi, a studenti delle scuole superiori e universitari, l’opportunità di confrontarsi con Petraglia in persona.

Ha scritto storie che hanno decretato il successo di pellicole quali “Bianca” e “La messa è finita” per Nanni Moretti; “Mery per sempre” e “Il muro di gomma” per Marco Risi; “Il portaborse”, “Domani accadrà”, “Arriva la bufera”, “Mio fratello è figlio unico”, “La scuola”, “La nostra vita”, “I piccoli maestri”, “Anni felici”, “Io sono tempesta” nel lungo sodalizio con Daniele Luchetti; “Il toro”, “Vesna va veloce” per Carlo Mazzacurati; “La tregua” per Francesco Rosi; “Educazione siberiana” per Gabriele Salvatores; “La meglio gioventù”, “Pasolini un delitto italiano”, “Quando sei nato non puoi più nasconderti”, “Romanzo di una strage” per Marco Tullio Giordana; “Romanzo criminale” e “L’ombra di Caravaggio” per Michele Placido; “Domenica” e “La mia generazione” per Wilma Labate; “Suburra” per Stefano Sollima; La guerra degli Antò e Piano, solo per Riccardo Milani. Tutti film rimasti impressi nell’immaginario di un pubblico eterogeneo, per età, interessi culturali e gusti personali. I film scritti da Petraglia offrono uno spaccato della perizia dello sceneggiatore, capace di variare temi e generi con grande maestria: dal dramma storico alla commedia, passando per il thriller, la storia d’Italia, in particolare la seconda metà del Novecento, è protagonista indiscussa. Petraglia tratteggia la società italiana tra vizi e virtù, raccontandone le pieghe più nascoste, intime, e innesta la finzione alla realtà storica, costruendo dei film in cui i protagonisti, le loro vicende pubbliche e private, sono perfettamente inserite nel contesto sociale, politico ed economico dell’epoca narrata e ne riflettono crisi e sussulti. Che si tratti di raccontare la criminalità organizzata, con i suoi accesi scoppi di violenza, o le tragicomiche falle del sistema scolastico italiano, e ancora, la corruzione della politica tra le stanze del potere a Roma, o una storia d’amore improbabile, ma non per questo meno romantica o emozionante, Sandro Petraglia sfrutta il potere delle parole con pienezza di significato.

Per informazioni scrivere all’indirizzo email [email protected] o contattare i numeri 3280615046 – 3280951378.