A Sassari arriva il Festival Nessun Dorma

Dal 6 settembre la città diventa palcoscenico della lirica e della musica colta

SASSARI. Dopo il successo della prima edizione a Stintino, il Festival Nessun Dorma firmato Ars Aurelia arriva a Sassari con quattro eventi musicali a Palazzo di Città e una speciale apertura il 6 settembre al Villino Ricci.

«Vogliamo iniziare con un gesto forte, la musica che si affaccia alla città e sorprende i passanti, per dire che l’arte appartiene a tutti – ha affermato la direttrice artistica Irene Dore –. Il Festival non è solo un cartellone di concerti, ma una struttura culturale che mira a rafforzare l’offerta di Sassari, valorizzando i numerosi talenti nascosti dell’Isola e facilitando l’inserimento dei giovani artisti nel mondo del lavoro delle arti performative».

DEBUTTO. Il debutto del 6 settembre, alle 19.30, sarà affidato a un flash mob musicale al balcone del Villino Ricci (angolo Viale Dante e Via Asproni). Protagonisti due musicisti sardi dal curriculum internazionale, Laura Cocco alla tromba e Marco Carta alla chitarra, che con la loro performance daranno vita a un momento di grande suggestione, portando la musica colta direttamente nelle strade della città.

PROGRAMMA. Sabato 13 settembre alle 20, il festival entra nel vivo al Teatro Civico con “L’altra storia del bello” presentata dallo storico dell’arte Maurizio Vanni e gli attori Francesca Arcadu, Carlo Massei, Francesca Murtula, Luigi Sias, accompagnati da Luca Carta Mantiglia al violoncello e Daniela Gonzalez al pianoforte.

Sabato 20 settembre, alle 20, il palcoscenico del Civico accoglierà il concerto lirico del soprano Daniela Cappiello con il tenore Mauro Secci, accompagnati dal pianista Marco Schirru.

Sabato 27 settembre, alle 20, la serata sarà dedicata a Clara Wieck Schumann, con l’esibizione del soprano Chiara Cabras insieme al pianista Jakob Schroeder.

Martedì 14 ottobre gran finale, a partire dalle 20, con il baritono Francesco Auriemma, il basso-baritono Francesco Abis, il pianista Jakob Schroeder e lo storyteller Andrea Parissi.

GLI OBIETTIVI. La visione a lungo termine è quella di rendere Sassari un polo della lirica e della musica colta a livello internazionale, con la prospettiva di attivare gemellaggi culturali con realtà estere come Francia, Olanda e Sud Africa, creando nuove reti di scambio e crescita artistica. Gli artisti coinvolti hanno calcato i più importanti palcoscenici italiani e internazionali – dall’Arena di Verona al San Carlo di Napoli, dal Festival Puccini di Torre del Lago al Teatro dell’Opera di Roma, dal Petruzzelli di Bari allo Sferisterio di Macerata – e affiancheranno giovani interpreti emergenti della Sardegna.

Il cartellone che intreccia prestigio internazionale e valorizzazione dei giovani talenti del territorio

Nessun Dorma è realizzato in collaborazione con Contrapunctum e l’associazione culturale di volontariato San Domenico Caniga, e sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e dal progetto Salude & Trigu della Camera di Commercio, con il patrocinio del Comune di Sassari. I biglietti sono disponibili alle Messaggerie Sarde (Piazza Castello, Sassari) e online su Box Office Sardegna. Per informazioni contattare [email protected].

La direttrice artistica Irene Dore



Golf dimenticato, turismo sprecato: Alghero attende ancora risposte

3 Sett. 2025 – redazione on line

Da otto anni l’ASD Alghero Park Country Club aspetta un segnale dall’amministrazione comunale, ma il silenzio continua. Nel frattempo, la città rinuncia a un’opportunità unica di crescita sportiva ed economica, mentre migliaia di cittadini restano esclusi da una disciplina praticata in tutto il mondo.

Un’associazione ignorata dalle istituzioni

Mentre le società sportive cittadine si preparano alla stagione 2025/2026, il golf ad Alghero resta senza futuro. L’associazione dilettantistica Alghero Park Country Club, nata con l’obiettivo di rendere il golf accessibile a tutti, denuncia la totale assenza di risposte da parte delle amministrazioni comunali, comprese quelle dell’attuale giunta guidata dal sindaco Raimondo Cacciotto.

Un silenzio che, secondo il presidente Gian Luca Musilli, non solo è ingiustificabile sul piano istituzionale, ma rischia di arrecare un danno profondo alla città e alla sua immagine.

Le promesse mancate della politica

Da anni la politica locale ripete parole d’ordine come “sviluppo dello sport”, “turismo di qualità” e “destagionalizzazione”. Nella pratica, però, non è stato fatto nulla per sostenere l’unica realtà golfistica del territorio. Così, migliaia di algheresi – giovani e adulti – non hanno la possibilità di avvicinarsi a questo sport, mentre la città rinuncia alle importanti ricadute turistiche ed economiche legate a questa disciplina.

Il potenziale del golf per la Riviera del Corallo

Il golf è riconosciuto come un motore di sviluppo per un turismo di fascia alta, soprattutto in bassa stagione, quando i visitatori provenienti dal Nord Europa cercano destinazioni accoglienti e con strutture adeguate. L’area di Maria Pia era stata individuata come luogo ideale per un impianto sportivo pubblico, ma il progetto è rimasto fermo, lasciando spazio a incertezze e logiche poco trasparenti.

Perdite milionarie e posti di lavoro sfumati

Secondo le stime, la mancata realizzazione del “Congressional Park Stadium” a Maria Pia ha già provocato oltre 100 milioni di euro di mancati introiti e la perdita di circa 160 posti di lavoro stabili. Un bilancio pesantissimo per una città che conta 42.000 abitanti e che punta a vivere di turismo.

L’appello finale

Il presidente Musilli lancia un nuovo appello diretto al sindaco Raimondo Cacciotto e all’assessore Enrico Daga, che hanno assunto le deleghe a sport e patrimonio pubblico. “È il momento – sottolinea – di trasformare le parole in fatti concreti. La città e l’associazione meritano risposte ormai non più rinviabili”.

📊 I numeri del golf dimenticato ad Alghero

8 anni di attesa senza risposte istituzionali

100 milioni di euro di perdite economiche stimate

160 posti di lavoro mancati

42.000 abitanti privati di un campo pubblico per il golf

Turismo potenziale soprattutto tra ottobre e giugno




Aeroporti del Nord Sardegna: Alghero sorprende, Olbia cresce in anticipo sui tempi

Fausto Farinelli – 3 Sett. 2025

L’estate 2025 segna un’inversione di tendenza per gli scali del Nord Sardegna. I dati sul traffico passeggeri internazionali mostrano un andamento particolarmente positivo, con Alghero che sorprende in controtendenza rispetto alle critiche locali e Olbia che conferma la sua forza con numeri in crescita anticipata.


✈️ Alghero: numeri da record già a giugno

Il grafico dedicato allo scalo della riviera del corallo parla chiaro: a giugno 2025 Alghero aveva già raggiunto i volumi di traffico che lo scorso anno si erano toccati solo a luglio. Un mese di anticipo che ribalta le percezioni negative diffuse tra operatori turistici e cittadini, che per mesi avevano criticato la gestione dell’aeroporto.

La crescita è stata particolarmente evidente con l’apertura della stagione estiva. Una spinta che apre a nuove riflessioni: se i collegamenti internazionali partissero già a marzo, il territorio potrebbe beneficiare di una stagione più lunga e di ricadute economiche ancora maggiori.


✈️ Olbia: il motore sempre acceso

Lo scalo gallurese conferma la propria forza. Nel 2025 ha raggiunto i numeri del 2024 con circa venti giorni di anticipo, consolidandosi come punto di riferimento per il turismo internazionale. Una crescita che lascia prevedere picchi ancora più significativi nei mesi centrali dell’estate.


📊 L’analisi di Usai e il nodo Cagliari

A mettere in evidenza questi dati è stato Sandro Usai, esperto in analisi dei numeri, che ha condiviso le sue osservazioni sul proprio profilo Facebook:

“I due aeroporti del Nord hanno contribuito a far crescere il traffico passeggeri. Esiste una forte sinergia tra direzioni aeroportuali e operatori turistici locali.”

Un commento che va in controtendenza rispetto al malumore di Alghero, dove la fusione societaria con Olbia aveva generato paure e allarmismi.

Anche Fausto Farinelli è intervenuto nel dibattito:

“I numeri dimostrano che quelle preoccupazioni erano infondate. Il management ha dimostrato di essere composto da seri professionisti.”

Non è passata inosservata, tuttavia, l’assenza dei dati relativi a Cagliari-Elmas. Sollecitato sul tema, Usai ha chiarito:

“I dati di Cagliari non mostrano una tendenza degna di essere citata.”

Una dichiarazione che alimenta la sensazione di un Sud Sardegna meno brillante, soprattutto nel confronto con Alghero e Olbia.


🤝 Professionalità e prospettive

Il dibattito ha messo in evidenza una differenza di approccio gestionale. Se a Nord la collaborazione tra aeroporti e operatori turistici appare solida, a Sud sembra mancare la stessa capacità di fare sistema. Come ha osservato ancora Usai:

“È proprio questa la differenza: la professionalità che a Cagliari pare assente.”

Le proiezioni per i prossimi mesi restano comunque ottimistiche: Alghero e Olbia sembrano avere tutte le carte in regola per trainare la stagione turistica del 2025, con prospettive di allungare la stagione e rafforzare ulteriormente l’economia del territorio.


📌 Box dati e grafici

elaborazione Sandro Usai





AL VIA LA SESTA EDIZIONE DEL CLASSICAL MUSIC FESTIVAL COSTA SMERALDA

Il 4, 8, 10 e 12 settembre ritorna la rassegna di musica classica con i più importanti interpreti italiani e internazionali, curata dal Consorzio Costa Smeralda

Tutti gli eventi inizieranno alle 21,30 al Conference Center di Porto Cervo
con ingresso libero
 
 
Porto Cervo, 2 settembre 2025 – Ritorna a Porto Cervo il Classical Music Festival Costa Smeralda, l’appuntamento con la grande musica classica e i suoi prestigiosi artisti, organizzato dal Consorzio Costa Smeralda.
Un programma concertistico che, secondo tradizione, si svilupperà in più giornate: da giovedì 4 settembre, per l’inaugurazione della rassegna musicale, cui seguiranno gli appuntamenti di lunedì 8 settembre, mercoledì 10 settembre e venerdì 12 settembre.
Tutti gli eventi musicali si svolgeranno al Cervo Conference Center a Porto Cervo, a partire dalle 21,30.
L’apertura è stabilita per il 4 settembre 2025 e sarà affidata al celebre sopranista Bruno De Salunes, accompagnato dall’orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia con i suoi solisti di eccezione, guidata dal Konzertmeister Guglielmo De Stasio. Il programma prevede diverse arie tra le più celebri del repertorio Barocco.
Bruno de Salunes è un cantante lirico brasiliano, noto per la sua voce di sopranista, rara e potente. Nato a San Paolo nel 1989, ha iniziato a cantare molto giovane, prima in chiesa e poi studiando flauto e clarinetto, prima di diventare solista in un coro all’età di 9 anni. La sua carriera professionale inizia nel 2013 con il ruolo di Der Knabe in Der Jasager di Kurt Weill. Ha vinto numerosi concorsi, tra cui il 14° Concorso Maria Callas a San Paolo e il 19° Concorso Spiros Argiris a Sarzana. Nel 2020, ha ricevuto il premio OPER! come miglior nuovo artista dell’anno. È stato acclamato per le sue interpretazioni di ruoli come Sesto in La clemenza di Tito, Cherubino in Le nozze di Figaro e la Prima Donna in Die Zauberflöte. 

La seconda serata, lunedì 8 settembre 2025, sarà dedicata ai grandi interpreti della storia della musica. Questa edizione ospita il celebre violinista Stefan Milenkovich, che eseguirà con il supporto dell’orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia il Concerto di Mozart K 216, e alcuni brani virtuosistici come Zigeunerwaise e Introduzione e Tarantella di P. De Sarasate.
Stefan Milenkovich ha iniziato a studiare il violino all’età di 3 anni con suo padre. Continuando gli studi all’Accademia di musica di Belgrado, consegue il diploma nel 1995. È stato un bambino prodigio, esibendosi quando aveva dieci anni di fronte a Ronald Reagan, Michail Gorbačëv e a Papa Giovanni Paolo II. Durante il corso degli studi, ha partecipato a numerosi concorsi internazionali di violino, a partire dal Concorso Jaroslav Kocián. Poi, in rapida successione dal 1993 al 1994, ha vinto premi in dieci concorsi. Ha completato gli studi con Dorothy DeLay presso la Juilliard School di New York nel 1998, collaborando negli anni successivi in qualità di assistente di Itzhak Perlman sempre presso la Juilliard School. Nel 2006 è entrato a far parte della facoltà dell’Università dell’Illinois. Dal 2011 insegna anche presso la facoltà musicale dell’Università di Belgrado.

Il terzo appuntamento, previsto per mercoledì 10 settembre 2025 dedicato ai giovani talenti in ascesa, vedrà esibirsi la giovane pianista italiana Martina Consonni, la quale eseguirà, sempre accompagnata dall’orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia, il Primo Concerto per pianoforte orchestra (versione per pianofote e archi) di Felix Mendelssohn Bartholdy; seguirà l’esecuzione della Prima sonata per Archi di Gioacchino Rossini eseguita dall’orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia.

La quarta e conclusiva serata, calendarizzata per venerdì 12 settembre 2025, prevede un’eccellenza sarda nel mondo, la celebre flautista Silvia Careddu, che eseguirà il Concerto di Mozart per Flauto e Orchestra e altri brani celebri. Nota per essere stata primo flauto dell’Orchestra Filarmonica di Vienna, Silvia Careddu ha iniziato gli studi musicali presso il Conservatorio della sua città natale, Cagliari, proseguendoli a Parigi, dove ha conseguito all’unanimità il diploma con i complimenti della giuria presso il Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris.

Primo premio all’unanimità e Premio del pubblico al 56° Concorso internazionale di musica di Ginevra, è oggi considerata tra le interpreti più apprezzate della sua generazione. Dopo il clamoroso successo in questo prestigioso concorso, è stata invitata personalmente da Lorin Maazel a unirsi all’orchestra da lui recentemente fondata, destinata a diventare una delle formazioni sinfoniche di riferimento in Italia: la Filarmonica Arturo Toscanini. Appassionata di musica da camera, è membro fondatore dell’Alban Berg Ensemble Wien, con il quale incide per Deutsche Grammophon e Decca.
Dal 2024 è Artist in residence presso la Filarmonica Banatul di Timișoara.
Oltre che alla Scuola di Musica di Fiesole, è professoressa di flauto presso la Zürcher Hochschule der Künste e visiting professor presso la Royal Academy of Music di Londra. In Italia, oltre che presso la Scuola di Musica di Fiesole, tiene regolarmente corsi di perfezionamento anche presso la Fondazione Accademia di Imola.

La sede che ospiterà le serate è il Cervo Conference Center di Porto Cervo e l’orario di inizio dei concerti sarà alle 21:30.

Classical Music Festival Costa Smeralda 2025

Programma:

Giovedì 4 settembre 2025, Conference Center di Porto Cervo – ore 21.30
Concerto sopranista Bruno De Salunes, accompagnato dall’Orchestra Antonio Vivaldi di Venezia con i suoi solisti di eccezione, guidata dal Konzertmeister Guglielmo De Stasio.
Il programma prevede diverse arie tra le più celebri del repertorio Barocco.

Lunedì 8 settembre 2025, Conference Center di Porto Cervo – ore 21.30
Il violinista Stefan Milenkovich, eseguirà con il supporto dell’Orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia il Concerto di Mozart K 216, e alcuni brani virtuosistici come Zigeunerwaise e Introduzione e Tarantella di P. De Sarasate.

Mercoledì 10 settembre 2025, Conference Center di Porto Cervo – ore 21.30
La pianista Martina Consonni eseguirà, sempre accompagnata dall’Orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia, il Primo Concerto per pianoforte orchestra (versione per pianofote e archi) di Felix Mendelsshon Bartholdy; seguirà l’esecuzione della Prima sonata per Archi di Gioacchino Rossini eseguita dall’orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia.

Venerdì 12 settembre 2025, Conference Center di Porto Cervo – ore 21.30
La flautista Silvia Careddu eseguirà il Concerto di Mozart per Flauto e Orchestra e altri brani celebri.

Ingresso libero per tutti gli appuntamenti




Porto Cervo ospita la quarta edizione del Longevity Fest

Dal 5 al 7 settembre 2025, tre giorni di scienza, cultura e tradizione dedicati alla longevità

Porto Cervo, agosto 2025 – Torna a Porto Cervo il Longevity Fest, il primo festival al mondo interamente dedicato alla longevità e alla qualità della vita. L’appuntamento, giunto alla quarta edizione, si svolgerà dal 5 al 7 settembre 2025 ed è promosso dal Consorzio Costa Smeralda, ideato dal regista Pietro Mereu e sostenuto da Smeralda Holding come partner e sponsor principale.

Il festival vedrà la partecipazione di alcuni tra i maggiori esperti mondiali di nutrizione, genetica e medicina preventiva, protagonisti del panel “Harvard meets Porto Cervo”. L’evento, che gode del patrocinio della Regione Sardegna e del Comune di Arzachena, si propone di aprire un dialogo internazionale sul futuro della ricerca e della qualità della vita, coniugando scienza, innovazione e tradizioni locali.

Negli anni, il Longevity Fest si è affermato come un appuntamento di riferimento, capace di unire rigore scientifico e divulgazione culturale, offrendo al pubblico momenti di confronto, riflessione e conoscenza.

Il Programma
Venerdì 5 settembre – Conference Center Porto Cervo

11:00 – Saluti istituzionali

11:30 – Lectio magistralis: “Food as Medicine for a Longer, Healthier Life” con Frank Hu

13:00 – Light lunch a cura di Coldiretti

15:00 – Panel: “Genetica ed Epigenetica dell’invecchiamento” con Giuseppe Passarino e Paolo Francalacci, modera Benedetta Rinaldi

16:00 – Panel: “Longevity Startup” con Stefano Benedikter (Nuraxi) e Daniela Galdi (Lifeness), modera Pietro Mereu

17:00 – Panel: “Epigenetica, ambiente e destino” con Immaculata De Vivo e Giovanni Scapagnini, modera Giulia Cimpanelli

18:30 – Proiezione documentario “Climbing the Elixir” di Monica Dovarch, con dialogo con l’autrice condotto da Pietro Mereu

20:00 – Degustazione: “Menu della Longevità” a cura di Coldiretti

Sabato 6 settembre – Conference Center Porto Cervo

13:00 – Light lunch a cura di Coldiretti

15:30 – Panel: “Il cibo dei centenari” con Alessandro Serra (Coldiretti) e Bernardo Fancello, modera Alessandra Guigoni

17:00 – Panel: “Comunicare la longevità” con Pietro Mereu, Maurizio Maresca e Gianluigi Tiddia, modera Barbara Carfagna

18:30 – Panel conclusivo: “Harvard meets Porto Cervo – La ricerca continua” con Giovanni Scapagnini, Frank Hu e Immaculata De Vivo, modera Barbara Carfagna

19:30 – Premiazione: “Longevity Award 2025” con Pupi Avati, conduce Barbara Carfagna

20:30 – Degustazione: “Menu della Longevità” a cura di Coldiretti

Domenica 7 settembre – Piazza Risorgimento, Arzachena

14:30 – 19:30 – Programma in piazza:

Proiezione documentario “Arzachentos” di Pietro Mereu

Anteprima doc “Finding the Blue”

Talk con Pietro Mereu, Gianni Pes e Giovanni Scapagnini, modera Benedetta Rinaldi

Informazioni

Ingresso libero su prenotazione (fino a esaurimento posti)

Per prenotazioni: [email protected]




Giovedì a Monteleone Rocca Doria prende il via “Voci d’Europa”

Il 4 settembre a esibirsi nella serata d’avvio della 42^ edizione del festival corale più longevo della Sardegna, saranno il Coro Polifonico Turritano e la sezione maschile del Complesso vocale di Nuoro

MONTELEONE ROCCA DORIA. Giovedì 4 settembre a Monteleone Rocca Doria prende il via la 42esima edizione del Festival internazionale di musiche polifoniche “Voci d’Europa”, con le esibizioni del Coro Polifonico Turritano e del Coro maschile del Complesso Vocale di Nuoro.

Dal pomeriggio sarà visitabile l’esposizione dell’artigianato locale e si potrà partecipare al laboratorio di produzione del pane artigianale tipico. Sono in programma azioni di trasporto e servizio navetta e accoglienza, ospitalità e ristoro con degustazione enogastronomica e attività per bambini.

Franca Floris

Alle 17, nel cuore del centro storico, avrà inizio il Tour itinerante “Percorsi di Voci d’Europa!”, un tour a tappe nel territorio del paese, a cura del Coro Polifonico Turritano diretto da Laura Lambroni. Alle 20.30, la formazione corale di Porto Torres si esibirà nell’antica chiesa romanica di Santo Stefano, con accompagnamento del musicista tedesco Christian Antwerpen al violoncello e di Chiara Manca al pianoforte. Subito dopo i due artisti proporranno un intermezzo strumentale, per poi lasciare spazio alla sezione maschile del Complesso vocale di Nuoro diretto da Franca Floris.

Il gruppo nuorese affronterà una buona parte del vasto e diversificato repertorio che spazia dalla monodia gregoriana alla polifonia contemporanea, nello spirito di un costante approfondimento della vocalità, dell’interpretazione e della prassi esecutiva caratteristiche di ciascuna epoca.

Il Complesso vocale è stato fondato dalla direttrice, Franca Floris, che alla sua guida ha conseguito riconoscimenti in competizioni nazionali e internazionali in tutte le categorie nelle quali si è presentato. Ospite di rassegne, festival, stagioni musicali in Italia e all’estero, nel 2017 ha ricevuto il primo premio all’VIII concorso nazionale del LagoMaggiore, mentre nel 2011 ha ottenuto il secondo premio al IX concorso internazionale di Maihausen in Germania e, nel 2009, il terzo premio nel concorso internazionale di Azzano Decimo.

Floris è inoltre direttrice artistica della rassegna concertistica itinerante “Cantus” ideata e organizzata dal

CVN per promuovere la conoscenza del patrimonio corale e dei monumenti storici della Sardegna e del festival di coralità, musica sarda, letteratura e arti popolari (organizzato dal coro “Voches’e Ammentos”), “Arrastos de Grassia” di Galtellì, borgo medievale in provincia di Nuoro.

Voci d’Europa” è organizzato dal Coro Polifonico Turritano ed è inserito nel circuito Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari. È sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna, da Grimaldi lines e dai comuni di Porto Torres, Borutta, Santa Maria Coghinas e Monteleone Rocca Doria. Per maggiori informazioni contattare [email protected].

Il Coro Polifonico Turritano a Monteleone Roccadoria in un’immagine d’archivio. In alto il CV di Nuoro