CASTELSARDO ISTITUISCE L’UFFICIO DEL PIANO URBANISTICO PER LA REDAZIONE DEL PUC

CASTELSARDO ISTITUISCE L’UFFICIO DEL PIANO URBANISTICO PER LA REDAZIONE DEL PUC

CASTELSARDO – A soli due anni dell’insediamento dell’amministrazione guidata da Antonio Capula un altro tassello si aggiunge alla quadro amministrativo della lista Castelsardo Bene Comune.Fortemente voluto dal primo cittadino, si è infatti costituito l’ufficio del piano per la redazione del PUC (Piano Urbanistico Comunale) e del PUL (Piano di Utilizzo del Litorale).

A farne parte sono stati chiamati professionisti, competenti in materie urbanistiche, legislative, geologiche, idrauliche, agronomiche e archeologiche

Coordinatore del team è l’ingegner Giovanni Antonetti, la pianificazione sarà invece affidata all’ingegner Gian Piero Cassitta. Fanno parte della squadra anche l’agronomo dottor Candido Maoddi, l’archeologo dottor Domingo Dettori, l’ingegnere idraulico Alessia Vargiu, il geologo dottor Alberto Solano e l’avvocato dottor Gianni Ragnedda.

“È una tappa importante per dotare finalmente il nostro Comune di un importante strumento urbanistico – annuncia con soddisfazione il sindaco Capula – al momento ci si deve infatti rifare ad un Piano di Fabbricazione approvato nel 1983; occorre adeguarsi alle sopraggiunte normative nazionali e regionali”. 

Il PUC è infatti lo strumento urbanistico generale del Comune e disciplina la tutela ambientale, le trasformazioni urbanistiche ed edilizie dell’intero territorio comunale. Individua perciò gli obiettivi da perseguire nel governo del territorio comunale e gli indirizzi per l’attuazione degli stessi:

 – definisce gli elementi del territorio urbano ed extraurbano raccordando la previsione di interventi di trasformazione con le esigenze di salvaguardia delle risorse naturali, paesaggistico-ambientali, agro-silvo-pastorali e storico-culturali disponibili, nonché i criteri per la valutazione degli effetti ambientali degli interventi stessi;

 – determina i fabbisogni insediativi e le priorità relative alle opere di urbanizzazione;

 – stabilisce la suddivisione del territorio comunale in zone omogenee, individuando le aree non suscettibili di trasformazione;

– indica le trasformazioni fisiche e funzionali ammissibili nelle singole zone, garantendo la tutela e la valorizzazione dei centri storici nonché lo sviluppo sostenibile del territorio comunale;

– promuove l’architettura contemporanea e la qualità dell’edilizia pubblica e privata;

– disciplina i sistemi di mobilità di beni e persone;

– tutela e valorizza il paesaggio agrario attraverso la classificazione dei terreni agricoli, anche vietando l’utilizzazione ai fini edilizi delle aree agricole particolarmente produttive fatti salvi gli interventi realizzati dai coltivatori diretti o dagli imprenditori agricoli;

– assicura la piena compatibilità delle previsioni in esso contenute rispetto all’assetto geologico e geomorfologico del territorio comunale, così come risultante da apposite indagini di settore preliminari alla redazione del piano.

Al PUC sono allegate le norme tecniche di attuazione – NTA -, riguardanti la manutenzione del territorio e la manutenzione urbana, il recupero, la trasformazione e la sostituzione edilizia, il supporto delle attività produttive, il mantenimento e lo sviluppo dell’attività agricola e la regolamentazione dell’attività edilizia.

“Finalmente la cittadinanza potrà avere regole certe a cui attenersi – conclude il primo cittadino che ha tenuto per se anche la delega all’urbanistica – questo favorirà lo sviluppo edilizio, nel rispetto dell’ambiente e delle prerogative storiche e archeologiche della nostra Città”.




Alghero: scontro DiGangi – Delogu

La lettera depositata in Comune e in Meta, nella quale l’assessore Marco Di Gangi attacca frontalmente Andrea Delogu, presidente della Fondazione, è tutto tranne che un fulmine a ciel sereno. Che i rapporti tra assessore e presidente fossero tesi da tempo lo sapevano tutti e ovviamente primariamente lo sapeva il sindaco Conoci. Come al solito però, durante questi due anni di scontri più o meno aspri, Conoci aveva scelto di restare fermo, immobile, mentre tra i due uomini che hanno in mano la programmazione turistica della città di Alghero si svolgeva un continuo spettacolo di dispetti e sgambetti, di stanze contese e di atti divergenti.Ovviamente da questa strategia del Sindaco, che, da sempre alla ricerca dell’invisibilità – per dirla col gergo della pesca – preferisce la tecnica della lenza morta alla pesca a strappo, con parti della sua maggioranza che si scontrano ferocemente senza mai intervenire, lo sconfitto più grande è il governo della città. O meglio la città senza governo. Chi ha pesantemente pagato questi due anni di scontri tra assessore e fondazione, per esempio,  è stata  la programmazione turistica di Alghero, che ha subito continui contraccolpi fino all’incredibile “buco” del bando delle città creative Unesco, dove Alghero, grazie all’ennesimo corto-circuito tra assessorato e fondazione, ha rinunciato a partecipare.Ora al di là dei loro problemi politici (è evidente che una coabitazione tra Di Gangi e Delogu non è più ipotizzabile, non solo per questioni statutarie o giuridiche) che non ci appassionano, restano da chiarire proprio i problemi di natura legale. Aspettiamo di capire dagli organi deputati (Segretaria generale, dirigenti anticorruzione, sindaci della fondazione…) se la denuncia dell’assessore risulti fondata. In tal caso è chiaro che ne discenderebbe la nullità di tutti gli atti della Fondazione e l’ennesimo disastro della stagione Conoci, che a quel punto piuttosto che scegliere fra Di Gangi e Delogu, farebbe bene a rimuovere se stesso. In autotutela.

Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Valdo Di Nolfo
Beniamino Pirisi




OTTANA. Carla o dell’essere se stessi, spettacolo autobiografico di Carla Baffi e la nuova vita dopo essere stato Enzo Giagoni

Ottana, 1 agosto 2021 – Anfiteatro Andrea Parodi ingresso gratuito
Spettacolo evento a Ottana il 1 agosto prossimo con “Carla o dell’essere se stessi”, rappresentazione teatrale autobiografica che per la compagnia teatrale dei Barbariciridicoli – organizzatrice dell’evento inserito all’interno della 8° edizione di Ottana EstaTeatro – è un esordio nel campo del Teatro della Testimonianza
Sul palco ci sarà Carla Baffi, 55 anni, di cui 53 vissuti come Enzo Giagoni con alle spalle 30 anni di onorato servizio nel corpo di polizia, una figlia di 30 anni, 4 donne importanti nella sua vita e un matrimonio durato 24 anni. Alle spalle un evento tragico e doloroso che lo ha visto tra gli incolpevoli protagonisti dell’alluvione causata dal Ciclone Cleopatra nel 2013, a cui è drammaticamente sopravvissuto ma che gli strappò dalle mani la figlioletta Morgana, di soli 2 anni, insieme alla sua nuova compagna Patrizia, inghiottite maledettamente in un fiume di acqua e fango. Racconterà il suo percorso personale, intimo, che lo sta portando a essere ciò che si sentiva da sempre e che per convenzioni sociali e timore, ha sempre nascosto: una donna imprigionata in un corpo che non era suo, costretta continuamente a negare e uccidere se stessa, per non dispiacere agli altri, per la paura del loro rifiuto e del loro abbandono.
Un’ora e venti in un viaggio sincero, delicato e sorprendente, a tratti umoristico, di condivisione e scoperta, crescita e cambiamento, scritto da Carla Baffi e da Tino Belloni, per la regia di quest’ultimo, in un monologo drammatico che darà al pubblico strumento e conoscenza per superare paure e pregiudizi. 
“È un debutto importante questo – commenta Tino Belloni – che attraverso il percorso di cambiamento di Carla stabilisce anche l’avvio di un più ricco percorso per la nostra compagnia teatrale, impegnata da sempre nel proporre temi sociali, veicolandoli tramite l’ancestrale umorismo che caratterizza la nostra gente di Barbagia. Terra da cui non solo prendiamo il nome e la simbologia che portiamo in scena, ma che continuamente fornisce stimoli di resilienza e adattamento ai tempi difficili che viviamo”.
Dopo lo spettacolo ci sarà il dibattito “La realtà oltre”, momento che caratterizza il post teatro di ogni appuntamento dei Barbariciridicoli, ma che in questa occasione oltre all’attrice Carla, prevede la partecipazione di Michele Pipia, responsabile dell’associazione Lgbt Arc di Cagliari e di Barbara de Luca vicepresidente della associazione Baaba Aps di Olbia. 
Appuntamento quindi all’anfiteatro Andrea Parodi, alle 21,30. La rassegna è realizzata grazie all’importante sostegno del Comune di Ottana, che, insieme all’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, alla Fondazione di Sardegna, e al Gal Barbagia (con il progetto Cultura al Centro) contribuiscono alla manifestazione, consentendone anche il suo svolgimento interamente gratuito.




POPOLAZIONE ADULTA INTERAMENTE VACCINATA. A SUNI SI RAGGIUNGE UN PRIMO IMPORTANTE RISULTATO MA NON SI ABBASSA LA GUARDIA SULLE EMERGENZE, DAL COVID AGLI INCENDI

L’emergenza non è finita ma almeno si affronta con maggiori sicurezze e serenità. A Suni tutta la popolazione maggiorenne è stata vaccinata. Un risultato importantissimo ottenuto grazie all’impegno di tutta l’amministrazione comunale, dei medici dell’Ats e dei volontari (Croce verde, della cooperativa Sirone e compagnia barracellare).

Massiccia la partecipazione di tutti gli abitanti di Suni che hanno mostrato responsabilmente di credere nel vaccino come strumento efficace per tutelarsi dalla pandemia.

La vaccinazione dell’intera popolazione adulta di Suni si può dire abbia portato ad un risultato decisivo per la lotta al COVID. Il lavoro oscuro che ha impegnato l’ amministrazione in questi lunghi mesi di emergenza probabilmente è stato apprezzato da tutti i medici e dirigenti dell’ ATS che ci indicano come esempio da seguire. Il risultato raggiunto oggi ci riempie di orgoglio ma non ci fa comunque abbassare la guardia per contrastare efficacemente l’emergenza con le dovute cautele e spirito di responsabilità.
L’attenzione rimane alta su un altro delicato fronte: quello degli incendi, che seppure abbiano lambito il nostro territorio continuano ad essere un problema quotidiano da monitorare con grande attenzione.




Comunicato M. Di Gangi (FdI Alghero) – Replica a Consigliere Esposito

La polemica, ormai stantia, non ha funzionato. La consigliera Esposito dovrebbe prenderne atto e trovare un nuovo tema con cui portare avanti la sua legittima opposizione. Se rinunciasse alla posa che ha assunto sarebbe una buona notizia per tutta la città. Temo però rimarrà legata al proprio ruolo di aprioristica contrarietà alle scelte dell’Amministrazione.

Un cambio di atteggiamento sarebbe oggettivamente un passo avanti: per il bene della città in generale e per la politica in particolare. Riuscire a ragionare sui temi senza contrapposizioni inutili. 

Al contrario dell’atteggiamento di chiusura della precedente amministrazione di sinistra su tanti dossier, ho sempre ritenuto che nella gestione della cosa pubblica ogni contributo meritasse di essere preso in esame: tutte le considerazioni che la Consigliera Esposito fa oggi, sarebbero potute essere oggetto di confronto prima. Avrei avuto il piacere di discutere con lei e spiegarle tutte le valutazioni che hanno portato alla scelta fatta da questa Amministrazione circa i progetti Unesco. Fra queste valutazioni rientrano non solo una oculata spesa delle risorse dei cittadini, ma anche la presa d’atto di bandi e candidature passate, avanzate proprio durante l’amministrazione Bruno/Esposito, finite nel nulla. E lo dico senza intento polemico.

I rapporti e la rete di sostegno alla candidatura di Alghero cui fa riferimento la Consigliera Esposito sono poi rapporti e reti evidentemente non istituzionalmente cristallizzate, ma rapporti interpersonali. 
Se l’obiettivo fosse stato – o se ancora fosse – quello di far funzionare ciò che in passato non ha dato i risultati sperati, allora che si mettano a servizio del progetto anche tutti questi rapporti, stia certa la consigliera Esposito che non troverà la porta sbarrata, anzi, mi troverà totalmente connesso.

Per sottolineare ancora una volta il lavoro che in ambito Unesco stiamo portando avanti, ricordo che Alghero è capofila di 61 comuni sardi nella candidatura al al riconoscimento nel patrimonio mondiale Unesco dell’Arte e dell’architettura preistorica della Sardegna (con 2 siti su 35: le necropoli preistoriche di Anghelu Ruiu e Santu Pedru). Questa candidatura ha già rapidamente superato l’esame della Direzione Generale Unesco presso il Ministero della Cultura, ottenendo l’iscrizione a Parigi nella Tentative list: un primo fondamentale traguardo per iscrivere il nostro patrimonio storico e archeologico nel novero del Patrimonio mondiale Unesco. 

L’attacco di oggi sembra solo il frutto di un pretesto, un poter dire “ve l’avevo detto” ma senza sapere davvero cosa.

Nessuno scollamento dalla realtà insomma, solo la triste constatazione del livello del dibattito politico dell’opposizione.

La Cultura, come la gestione delle risorse e la comunicazione istituzionale, sono cose serie. Cerchiamo di rispettarle.




Al via la prevendita per tutti i concerti di “Musica sulle Bocche”, il festival ecosostenibile che aderisce alla rete “Jazz Takes The Green”

Attraverso il sito del festival è possibile acquistare i tagliandi
per tutti i ventisette appuntamenti che si terranno in diciannove
località di sedici comuni del nord Sardegna
.
Anche la ventunesima edizione del festival sarà all’insegna
dell’ecosostenibilità: Musica sulle Bocche aderisce
infatti alla rete “Jazz Takes The Green”

29 luglio 2021

Il festival Musica sulle Bocche si appresta a tagliare il nastro di partenza della sua ventunesima edizione e per tutti i ventisette concerti in programma è ora possibile acquistare i biglietti in prevendita on line. Dalla home page del sito www.musicasullebocche.it, consultando il programma, si possono infatti comprare attraverso Paypal e la piattaforma Dice i tagliandi per assistere agli eventi in cartellone: dalle anteprime del 1° e del 5 agosto a quelli che dall’11 al 29 agosto caratterizzeranno questa edizione del festival, che si snoderà in diciannove località di sedici comuni di tutto il nord Sardegna

Particolarmente attese le esibizioni del Trio Servillo-Girotto-Mangalavite (in programma a Valledoria il 17 agosto presso la foce del Coghinas), così come i concerti a Castelsardo del Seamus Blake Quartet (20 agosto), di Trilok Gurtu con The Crossing (21 agosto) e di Mino Cinélu e Nils Petter Molvaer (22 agosto), e la serata “Mi ritorni in mente” che il 26 agosto ad Alghero vedrà protagonista Mogol insieme alla Medit Voices Orchestra.

Coloro che sceglieranno di non usufruire del servizio del prevendita potranno comunque acquistare i biglietti presso il botteghino il giorno del concerto, con la possibilità anche di poterli prenotare inviando una mail all’indirizzo [email protected] o chiamando l’infoline al numero 350-1537377.

La ventunesima edizione del festival sarà, come quelle degli ultimi anni, all’insegna dell’ecosostenibilitàMusica sulle Bocche è entrata a far parte della rete dei festival jazz ecosostenibili “Jazz Takes The Green”: la carovana degli artisti si muoverà infatti cercando di ridurre il più possibile l’impatto ambientale. Anche il pubblico del festival potrà contribuire in maniera significativa, per esempio cercando di evitare l’uso delle bottigliette di plastica. Con questo intento nel sito del festival è disponibile l’elenco delle fontane che si possono trovare nei comuni in cui si terranno i concerti: basterà portare con sé una borraccia per ridurre l’impatto sull’ambiente.

“Non c’è nessuna possibilità di non essere green e non attuare politiche green nel mondo dello spettacolo. Si tratta di una scelta che Musica sulle Bocche ha fatto da tanti anni. Ma soprattutto in un momento come questo – afferma Enzo Favata, direttore del festival, riferendosi al terribile incendio dei giorni scorsi nel Montiferru – dove la tragedia colpisce la Sardegna e distrugge dei paradisi green, il nostro impegno sarà ancora maggiore, sia percorrendo la strada della sostenibilità, sia sicuramente andando in aiuto delle popolazioni colpite da questo disastro ambientale”.

Jazz Takes The Green coinvolge diciassette festival di undici regioni italiane ed è una iniziativa sorta grazie alla sinergia tra Green Fest, Fondazione Ecosistemi e l-Jazz, l’associazione che riunisce la maggioranza di festival jazz italiani. L’obiettivo della rete è favorire la riconversione dei festival jazz da eventi ad alto impatto ambientale a eventi green, grazie all’adozione di criteri ambientali minimi elaborati nell’ambito del Progetto GreenFEST – Green Festivals and Events through Sustainable Tenders, ed elencati in un’apposita check list.




ad Éntula tris di scrittori nella prima settimana di agosto: lunedì 2 Daria Bignardi a Ploaghe > giovedì 5 Andrea Montovoli a Valledoria > sabato 7 Carla Fiorentino a Tiana

ÉNTULA 

IL FESTIVAL LETTERARIO DIFFUSO CON LA SARDEGNA

IX EDIZIONE

Tre appuntamenti in agenda nella prima settimana di agosto:

Lunedì 2 agosto Daria Bignardi a Ploaghe, nel cortile del Convento dei Cappuccini alle 21 presenta il romanzo  Oggi faccio azzurro (Mondadori, 2021).

Giovedì 5 agosto a Valledoria, all’Anfiteatro La Muddizza alle 19

Andrea Montovoli  presenta il libro Io non sono Grigio (Mondadori, 2021)

Sabato 7 agosto) a Tiana in piazza Meddìe alle 18.30

Carla Fiorentino presenta Forty. Viaggio semiserio nei superpoteri dei quarantenni (Fandango, 2021), per il ciclo di incontri previsto nel concorso LibriLiberi.

Settimana di inizio agosto densa di appuntamenti al Festival letterario diffuso ÉntulaLunedì (2 agosto) ritorna Daria Bignardi per fare tappa a Ploaghe con Lucia Cossu, nel cortile del Convento dei Cappuccini, alle 21, e presentare il suo ultimo romanzo Oggi faccio azzurro(Mondadori). Giovedì (5 agosto) a Valledoria spazio ad Andrea Montovoli col libro Io non sono Grigio (Mondadori). Modera l’incontro, in agenda alle 19 all’Anfiteatro La Muddizza, Lalla Careddu. Sabato (7 agosto) nuova data a Tiana (piazza Meddìe 18.30) del tour di presentazioni di Carla Fiorentino con Forty. Viaggio semiserio nei superpoteri dei quarantenni (Fandango), nel ciclo di incontri previsto nel concorso LibriLiberi. La scrittrice sarà introdotta da Natascia Talloru.      

Oggi faccio azzurro, di Daria Bignardi, racconta la storia di Galla, ex modella, con studi in arte, chiamata come l’imperatrice romana Galla Placidia, “quella del mausoleo di Ravenna”: «Darmi quel nome è stato uno dei pochi gesti coraggiosi di mia madre». Da quando è stata lasciata dal marito, improvvisamente e senza spiegazioni, passa le giornate sul divano a fissare la magnolia grandiflora del cortile, fantasticando di buttarsi dal balcone per sfuggire a un dolore insopportabile di cui si attribuisce ogni colpa. Esce di casa solo per vedere la psicanalista Anna Del Fante o per andare in carcere. «Da quando Doug mi ha lasciata sto bene solo dentro. Canto con altre dieci volontarie in un coro di detenuti tossicodipendenti. Anche io devo disintossicarmi.» Durante il primo viaggio da sola, a Monaco di Baviera, entra per caso in un museo dove è allestita la mostra della pittrice tedesca Gabriele Münter. Galla, che da ragazza studiava arte, ricorda solo che la Münter era nel gruppo del Cavaliere Azzurro con Vasilij Kandinskij. Ma quel giorno le sue opere «così piene di colore e prive di gioia» la ipnotizzano. Da quel momento la voce di Gabriele entra nella vita di Galla: la tormenta, la prende in giro e intanto le racconta la sua lunga storia d’amore con Kandinskij, così simile a quella di Galla con Doug. (…)

In Io non sono Grigio – un romanzo intimo, appassionante e pieno di vita – Andrea Montovoli, attore teatrale e cinematografico e personaggio televisivo, racconta, intrecciando le proprie vicende biografiche a elementi di finzione, la formazione di un ragazzo che è costretto a diventare uomo troppo presto senza sapere bene come. Cercherà di superare il dolore, le insicurezze, le paure, affidandosi, a volte, a persone sbagliate che rischiano di farlo diventare ciò che Grigio nel suo animo sa di non voler essere. Nella vita, del resto, si può e si deve poter sbagliare, ma il bambino che vive in noi non deve mai smettere di sognare: Grigio è un ragazzo di provincia, una giovane promessa del calcio, un adolescente come tanti. Un giorno, però, la sua vita viene sconvolta da un evento tragico e inaspettato: è qui che inizia la sua storia.Quando si è giovani può capitare a tutti di commettere degli errori, di imboccare, senza neanche volerlo, la strada sbagliata. E infatti anche la giovane vita di Grigio è come se fosse ferma su un gradino indefinito nella scala dei colori, un limbo in cui riflettere, un muro immobile che schiaccia e porta a mettere tutto in discussione, perfino i sogni.

Forty. Viaggio semiserio nei superpoteri dei quarantenni (Fandango), uscito nelle librerie lo scorso giugno, possiede fin dal titolo gli intenti del lavoro: riflettere col sorriso sui cambiamenti della vita dai quarant’anni in su. Giocando infatti sull’assonanza dell’inglese Forty, 40, con l’aggettivo italiano forti, l’autrice (cagliaritana fino ai 19 anni e poi romana d’adozione, dove si laurea in Sociologia della Letteratura e inizia il suo viaggio nel mondo editoriale) propone una riflessione brillante e divertente sui quarantenni di oggi – anche attingendo dal mondo della cultura – attribuendo loro poteri fino a quel momento inimmaginabili. Alcuni esempi? Un saggio menefreghismo, acquisti ossessivi e compulsivi sul web, camminate per fronteggiare i primi acciacchi e persino il sesso goduto finalmente senza ansia da prestazione. Tutte riflessioni nate in realtà nel 2019, allo scoccare dei suoi primi quarant’anni, e racchiuse nei podcast da cui il libro ha tratto ispirazione.

Due settimane di pausa e la carovana di Éntula  si rimette in viaggio per portare la sua selezione di scrittori con novità letterarie e di saggistica. E si riparte con Sabina Guzzanti, che dal 22 al 24 agosto è attesa a L’Asinara, Ploaghe Fordongianus col suo libro 2119 La disfatta dei Sapiens (HarperCollins).

ÉNTULA 

È il festival letterario inclusivo per antonomasia: dal 2013 propone libri e autori appartenenti a qualsiasi genere letterario, in arrivo da qualsiasi parte del mondo in qualsiasi centro della Sardegna disposto ad ospitarli. Collabora da tempo con i festival Liquida, Dall’altra parte del mare, Un’isola in rete, Tuttestorie, Racconti e paesaggio e LEI, e da quest’anno anche con Aria Acqua Luoghi.

Nello stesso cartellone appaiono scrittori, biblioteche, librerie, associazioni, scuole, strutture pubbliche e private in armoniosa collaborazione, con l’unico ambizioso obiettivo di far diventare il consumo culturale da evento a consuetudine irrinunciabile.

Éntula per l’ambiente

Poiché il 70% dei fan di Éntula hanno riferito di preferire i libri di carta, Lìberos si impegna a piantare quest’anno 462 alberi, tanti quanti sono stati i libri venduti durante l’edizione ridotta e sacrificata del 2020. 

Éntula – festival letterario diffuso con la Sardegna è realizzato col contributo di Regione Autonoma della Sardegna – assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e Fondazione Sardegna.

Media partner di questa edizione è la testata giornalistica Sardinia Post.




Si è conclusa ieri 27 luglio con la “Weekly competition” la tappa di Tempio Pausania della XIX edizione di Cinemadamare Campus

Si è conclusa ieri 27 luglio in piazza San Pietro, con la proiezione delle opere in concorso, la IV tappa di Tempio Pausania di Cinemadamare, il più grande raduno di giovani filmmaker del mondo, giunto alla XIX edizione.
Nel corso della sesta Weekly Competition di Cinemadamare 2021 sono stati presentati i 14 film realizzati nel comune di Tempio Pausania: un lavoro di produzione molto intenso, concentrato in meno di una settimana, che ha prodotto un eccellente risultato finale.

Il premio come miglior film è andato al regista statunitense Ian Sproul per il film “F**k Margot Robbie”, che narra del disagio di un ragazzo che pur di aiutare il padre in difficoltà è disposto a qualunque cosa.
Gli altri premi assegnati dallo staff ai giovani filmmaker sono invece quelli tecnici: a vincere il premio per il miglior montaggio è stato l’editor di Pisa Giuseppe Circelli per il film di Penelope Zouganelo (Grecia) “Anthology of 9 souls on their way to death”. Il premio come migliore attore è andato all’attore spagnolo Marc Folch per il film di Jules Baron (Francia) “A new fire”. Lo stesso film ha vinto anche il premio per la miglior cinematografia, assegnato al madrileno Sérgio Muñoz.

Oltre ai film in concorso sono state proiettate anche le clip realizzate dallo staff di Cinemadamare, che hanno focalizzato l’attenzione sulle caratteristiche più peculiari della cittadina: dal Monte Limbara al centro storico con la sua “movida”, dalle manifestazioni sportive per ragazzi alla tipica zuppa gallurese.
I filmmaker hanno tutti dichiarato di essere stati affascinati e colpiti dal suggestivo centro storico, dalla austera bellezza del granito e dall’architettura di Tempio Pausania, ma soprattutto dall’accoglienza e dalla disponibilità dei suoi abitanti, che hanno contribuito attivamente alla realizzazione dei film che hanno animato la serata del 27 luglio.
Tutta la comunità è stata coinvolta e le attività e i giovani hanno risentito positivamente dell’attenzione di Cinemadamare: una settimana di allegria e vitalità che ha movimentando il borgo con più di 10 set a cielo aperto.

L’ultima serata di attività della “carovana” del Campus itinerante che ha scelto Tempio Pausania come seconda tappa sarda del tour 2021 (dopo Villanova Monteleone) si è chiusa alla presenza delle autorità cittadine.
“Anche quest’anno siamo stati molto felici di ospitare questo magnifico evento a Tempio – ha dichiarato con soddisfazione il sindaco Gianni Addis – per noi Cinemadamare è diventata ormai una bella tradizione e sono orgoglioso di vedere come, ogni anno, la qualità dei lavori migliori sempre di più”.
Parole di elogio per l’ottimo risultato della settimana di produzione anche dal direttore di Cinemadamare Franco Rina, che ha seguito la manifestazione prima in loco e poi da Roma.
“Dopo aver visto la qualità dei lavori dei nostri filmmaker, e dopo aver registrato l’entusiasmo del pubblico – ha dichiarato Rina – posso certamente affermare che l’amicizia tra la nostra kermesse e la comunità del capoluogo della Galleria è salda, e questo ha portato i nostri filmmaker a realizzare tanti bei film. La gara di questa settimana è stata avvincente e combattuta e tutti i nostri ‘cidiemmini’, hanno dato il meglio per questo generoso Comune che ci ha ospitato”.




Adesso basta! Si blocchino i cantieri e si garantisca un minimo di viabilità alla città.

Adesso basta!  Si blocchino i cantieri  e si garantisca un minimo di viabilità alla città. Cittadini e turisti hanno sopportato già abbastanza l’improvvisazione e l’incapacità di pianificazione e programmazione degli amministratori algheresi. Visto che non si è capaci di organizzare i lavori in modo sensato, li si fermi, perlomeno in questo periodo in cui l’affluenza di turisti in città è massima. La settimana prossima sarà agosto e non si può pensare di continuare a presentare la città in queste condizioni, con tutte le strade bloccate e la viabilità impazzita.Ci si è oramai rassegnati alla indecorosa gestione dell’igiene urbana e al pasticcio sulla pulizia delle spiagge – dalle quali la posidonia (altro che tutto l’anno…) non è stata completamente rimossa neppure quando sta per iniziare agosto – ma perlomeno si permetta alle persone di attraversare la città senza andare incontro a una crisi isterica. Per questo ribadiamo tutta la nostra solidarietà a chi per necessità deve spostarsi in città in questi giorni con una viabilità completamente fuori controllo e a chi deve rovinarsi il fegato in mezzo al traffico grazie alla completa disorganizzazione dell’Amministrazione. Conoci e il suo delfino alla mobilità si rendano conto al più presto che non si può andare, ulteriormente, avanti col caos che hanno generato. Blocchino subito tutto e utilizzino il mese di agosto per riflettere sui pasticci creati e per provare a fare un minimo di programmazione per quando i lavori dovessero ripartire.

Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Valdo Di Nolfo
Beniamino Pirisi




Emergenza incendi: il Banco di Sardegna scende in campo con 100 milioni di euro per sostenere da subito le famiglie, i piccoli operatori economici e le imprese

Sassari, 28 Luglio 2021 – In relazione ai pesantissimi danni causati dagli incendi che hanno colpito la Sardegna, con particolare gravità in numerosi comuni del Montiferru, della Planargia, della Marmilla e dell’Alto Campidano, il Banco di Sardegna scende in campo da subito con un’iniziativa di carattere straordinario denominata “Sardegna Fronte Comune – Incendi”, stanziando un plafond di 100 milioni di euro da destinare, con istruttorie di pochi giorni, a finanziamenti a breve termine a tasso e costi zero e/o sino a 10 anni ad un tasso dell’1% fino a due anni di preammortamento – per fronteggiare esigenze di liquidità immediata o interventi di ricostruzione o di riavvio attività. Per tutte le categorie contemplate viene altresì prevista – su richiesta – la sospensione delle rate, la cosiddetta moratoria, sui finanziamenti in essere.

Gli interventi di sostegno finanziario potranno essere richiesti già a partire da lunedì 2 agosto p.v. presso le 319 filiali del Banco sul Territorio e riguardano tutti i settori produttivi e tutte le categorie rappresentate – dai privati ai liberi professionisti, artigiani, commercianti, allevatori, coltivatori diretti e tutto il mondo della campagna, PMI, imprese di maggiori dimensioni e altri operatori economici. I richiedenti dovranno essere residenti nei territori colpiti dagli incendi e in tal senso specificatamente identificati dalla Regione.

Per ridurre al minimo i tempi di istruttoria e consentire una pronta ripartenza delle attività, verrà unicamente acquisita – per i già clienti – una semplice autocertificazione del danno subito e la richiesta del finanziamento per ripararlo. Nel caso di richiedenti non clienti, si dovrà in aggiunta procedere al censimento e alla raccolta della documentazione di base.

Il modulo di autocertificazione è disponibile presso ogni filiale o direttamente scaricabile dal sito internet del Banco, dove sono anche indicate in maggior dettaglio le caratteristiche dell’iniziativa in oggetto.

Per il comparto delle attività produttive sono contemplati:

–         l’affidamento in conto corrente sino a 30.000 euro a tasso zero per 12 mesi rimborsabile alla scadenza o eventualmente da convertire entro la scadenza in prestito aziendale della durata massima di 60 mesi, al tasso dell’1%;

–         finanziamenti chirografari fino a 50.000 euro – con durata massima di 120 mesi di cui 24 di preammortamento  – a tasso zero per il periodo di preammortamento e 1% per gli anni successivi  – senza spese di istruttoria e penali per estinzione anticipata. In presenza di imprese di maggiori dimensioni, sono previsti interventi di taglio diverso commisurato al fatturato. 

Nei riguardi delle famiglie e dei liberi professionisti, sono stati previsti interventi sino a euro 20.000, nella forma di un affidamento in conto corrente a un anno, rimborsabile alla scadenza o trasformabile in un prestito personale a 60 mesi; anche in questo caso, tasso zero per il primo anno e nessuna spesa. Nel caso di trasformazione in prestito personale, il tasso sarà pari all’1%.

Sono inoltre previsti finanziamenti fino a 30.000 euro per investimenti, per la durata massima di 120 mesi, sempre al tasso agevolato dell’1%, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di 24 mesi a tasso zero.