Lo scrittore cagliaritano Piergiorgio Pulixitorna in libreria domani, martedì 16 aprile, con il romanzo “Per un’ora d’amore”, edito da Rizzoli, che presenterà nel pomeriggio all’Auditorium Tiscali a Cagliari per il festival Éntula.

L’incontro si terrà alle 18.30, con l’autore converserà Lucia Cossu

Il vicequestore Vito Strega sta per tornare: con i colleghi Bepi Pavan, Eva Croce, Clara Pontecorvo e Mara Rais dovrà indagare sull’omicidio di Maria Donata Seu, una giovane donna sarda trapiantata a Milano. Nel frattempo, il capoluogo lombardo è scosso da una serie di femminicidi e aggressioni alle donne di cui le forze dell’ordine non riescono a venire a capo. Con il nuovo romanzo “Per un’ora d’amore”Piergiorgio Pulixi scava ancora una volta nelle pulsioni umane più recondite e nei mali della società. Domani, martedì 16 aprile, nello stesso giorno dell’uscita in libreria per Rizzoli, l’autore presenterà per la prima volta l’opera a Cagliari, nell’Auditorium Tiscali di Sa Illetta, in conversazione con Lucia Cossu. Appuntamento alle 18.30.

L’evento è realizzato in collaborazione con Open Campus e la libreria Miele Amaro di Cagliari.

Il libro. Il legame tra un padre e una figlia è qualcosa di sacro che niente e nessuno dovrebbe spezzare. Maria Donata aveva promesso al suo, Italo, che, per quanto fosse andata lontano da casa, avrebbe sempre trovato un modo di ritornare. Quando però viene uccisa, con indosso un abito da sposa che non le apparteneva, è Italo ad abbandonare la pace delle sue vigne nel sud della Sardegna e volare a Milano, dove la vita aveva portato Maria Donata, per prendersi cura del nipotino Filippo “Pippo” di due anni e scoprire cosa possa essere accaduto alla figlia. Dopo otto mesi di indagini infruttuose, l’omicidio però rischia di essere archiviato e Italo ha un’unica speranza: il criminologo Vito Strega. Già dai primi accertamenti, la sua squadra ha il sospetto che questa morte sia collegata a una serie di femminicidi che stanno scuotendo la città: un disegno criminale più ampio e oscuro, nel quale nessuna donna sembra essere al sicuro. 

Piergiorgio Pulixi è nato a Cagliari nel 1982. Dopo Un amore sporco (2010) ha iniziato la saga poliziesca di Biagio Mazzeo (interamente pubblicata da E/O) con Una brutta storia (2012), proseguita con La notte delle pantere (2014), Per sempre (2015) e Prima di dirti addio (2016). Nel 2014 escono Padre Nostro(Rizzoli) e il thriller psicologico L’appuntamento (E/O), e in seguito Il canto degli innocenti, primo della serie thriller I canti del male, seguito da La scelta del buio, entrambi editi da E/O. Della stessa serie fanno parte anche L’isola delle animeUn colpo al cuoreLa settima lunaStella di mare, tutti editi da Rizzoli, e Per un’ora d’amore. I suoi romanzi hanno ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, sono tradotti in Francia, Spagna, Germania, Austria, Svizzera, Polonia e Russia, e sono in corso di pubblicazione negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito. È considerato uno dei maggiori esponenti della nuova generazione di scrittori noir e thriller.

Il festival Éntula è organizzato dall’associazione culturale Lìberos con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione di Sardegna.

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Ufficio Stampa
Alessandra Ghiani




comunicato stampa della presidenza del tribunale di Nuoro

Alla cortese attenzione

Ogni processo penale o civile e qualsiasi richiesta di giustizia del cittadino passa attraverso un atto fondamentale: la notifica. È l’avvio di un processo, il passo cruciale per ottenere uno sfratto, un risarcimento danni, per riottenere il lavoro, per vedere un figlio, insomma, per ottenere tutto ciò che anche nell’immaginario più semplice corrisponde all’idea di giustizia.
Ebbene, la situazione nel circondario appare francamente drammatica. Dal 2019 a oggi, l’ufficio Notifiche del Tribunale di Nuoro ha perso otto funzionari e presenta una scopertura prossima all’87%, considerando l’impegno di fatto della dirigente. Non mi dilungo nella geografia del territorio che certamente non aiuta se un ufficiale deve notificare lo stesso giorno a Fonni, a San Teodoro e Bitti.

A settembre rimarranno in ufficio due funzionari, escludendo la dirigente, Circondari più piccoli ne hanno cinque volte tanto, eppure in due dovranno far fronte a migliaia di richieste. Ci riusciranno? Mi spiace, ma ovviamente no.
E noi, senza volerlo, ci dovremmo fermare.
Si fermerà la giustizia civile, si fermerà quella penale. La Corte Di Appello ci è subito venuta incontro, perfettamente consapevole della gravità della situazione di fatto applicando il personale trasferito almeno fino ad agosto. Era da fare e lo ha fatto. Ma cosa succederà a settembre? L’ufficio Notifiche ha già detto che sarà impossibile dar corso al lavoro ordinario. Parliamo di giustizia veloce, tempi ragionevoli e ci stiamo impegnando. Ma quale tutela è possibile senza le notifiche? E purtroppo un problema serio ne trascina altri. Nella difficoltà oggettiva dell’ufficio Notifiche ci si rivolge alle notifiche tramite Posta.

Il sistema delle notifiche a mezzo delle Poste Italiane , che doveva decongestionare le notifiche tramite Ufficio notifiche non sta funzionando. Ha una percentuale di notifiche fallite elevatissima
Le udienze che saltano per omessa notifica sono nell’ordine di un centinaio alla settimana. Ho personalmente constatato la assenza di notifiche per tutti i fascicoli di una stessa udienza.

Ogni udienza saltata comporta un rinvio di almeno quattro mesi, a volte per ottenere lo stesso inutile risultato.
Duole constatare che il destinatario viene dichiarato irreperibile, salvo diversa verifica delle forze dell’ordine che, troppo spesso, invece reperiscono prontamente chi era dato per scomparso. Per il giudice penale, la possibilità di avvalersi della Polizia Giudiziaria non è però una soluzione. È un’altra conseguenza del problema.
Siamo profondamente convinti che Caserme, Commissariati e le forze dell’ordine in genere abbiano ben altre competenze che sopperire deficienze altrui. Non è pensabile che una caserma dei Carabinieri in un piccolo paese debba occuparsi di notifiche per consentire al sistema penale di galleggiare; non è razionale che quella caserma debba magari chiudere per eseguire delle notifiche nei confronti di un presunto irreperibile. Ma nel settore civile questa supplenza è impossibile.
Gli avvocati non possono usare i Carabinieri per le notifiche. Questo rende i debiti non azionabili e gli sfratti impossibili da eseguire. È il collasso del vivere civile. Ancora una volta gli avvocati sono costretti a rivolgersi all’ufficio notifiche. L’effetto perverso è che il carico aumenterà
Questo sottolinea l’inadeguatezza del sistema nel proteggere i diritti civili, costringendo i cittadini a constatare l’inerzia delle istituzioni e la mancanza di accesso alla giustizia.
Prima di interrogarci sulle piaghe della giustizia fai-da-te, fatta di minacce e ritorsioni, un sistema essenziale dovrebbe consentire a chi chiede giustizia almeno vedere il suo processo partire.
Noi magistrati, stiamo lavorando per darvi processi più veloci. E, i dati non mentono, nonostante tutto ci stiamo riuscendo. Ma da soli non bastiamo: senza aver citato tutti i contendenti, il processo non solo non è veloce, ma neppure parte.
E il giudice, di fronte ai perché di chi non riesce a ottenere un’udienza, diviene il viso di un problema che non può risolvere, ma non può distogliere lo sguardo, anche quando non abbiamo il potere di dare risposte.
Le stiamo cercando tutti assieme. Venerdi scorso, il Prefetto ha ricevuto me come Presidente del Tribunale, la Procuratrice della Repubblica, e il Presidente del Consiglio dell’ordine degli Avvocati. Abbiamo ricevuto attenzione, comprensione. Condividiamo tutti la convinzione che ci servono risposte e ci servono subito. È ormai un problema di ordine pubblico. Serve evidentemente una volontà di alta amministrazione e politica attraverso scelte a livello centrale: non trasferire personale prima di aver bandito i concorsi, avere la possibilità di attingere ad altre graduatorie e soprattutto avviare procedure di mobilità interna che consentano la distribuzione delle forze, almeno nel distretto, secondo una proporzione razionale.
Servono scelte, programmazioni e risposte ormai politiche, dalla cui omissione a noi rimangono costi e cocci, difficili da spiegare a chi ci chiede qualcosa che vale quanto e più del pane. Settembre è domani.
Nuoro il 15.04.24 Il Presidente

il presidente del tribunale

Mauro Pusceddu




mercoledì 17 aprile alle ore 15,30, nella sala Conferenze della Camera di Commercio di Nuoro, si terrà  il convegno “Salute e sostenibilità  ambientale nell’ottica ONE HEALTH”. 

L’evento, organizzato dal Soroptimist International Club di Nuoro, intende indagare sulle opportunità  di intervento offerte dal modello sanitario One Health, che, integrando discipline diverse, riconosce la stretta interrelazione tra la salute dell’uomo, quella animale e quella dell’ecosistema.  

Dopo i saluti istituzionali, l’evento ospiterà  gli interventi della Direttrice Generale di ARES Sardegna Annamaria Tomasella, del Direttore Sanitario della ASL 3 di Nuoro Serafinangelo Ponti, del Dottor Sandro Meloni della DirezioneSC – Servizio di Igiene degli Allevamenti e delle produzioni zootecniche, di Sandro Rolesu, Direttore Sanitario dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, e di Domenico Scanu, Presidente ISDE Medici per l’Ambiente della Sardegna. 




NASCE A SASSARI LA COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE ACI/AC SASSARI

Sarà presentata il 18 aprile alle ore 11 presso la Sala Angioy della Provincia di Sassari

L’Automobile Club d’Italia e l’Automobile Club Sassari avranno la propria “Comunità Energetica Rinnovabile” (CER) che sarà presentata giovedì 18 aprile, alle ore 11, presso la Sala Angioy della Provincia di Sassari, Piazza d’Italia n. 31, alla presenza di Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI, e Giulio Pes di San Vittorio, presidente AC Sassari.

Una Comunità Energetica Rinnovabile consiste in un’associazione di Enti pubblici, Pubbliche Amministrazioni locali, aziende, attività commerciali e cittadini che stabiliscono, (attraverso un modello basato sulla condivisione), di riunire le proprie forze con l’obiettivo di produrre energia da fonti rinnovabili su scala locale e di favorire l’autoconsumo.

Si tratta, pertanto, di un modello collaborativo, basato su un sistema di scambio locale per favorire la gestione congiunta, lo sviluppo sostenibile e ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale. 

La Comunità Energetica Rinnovabile ACI/AC Sassari”  ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia – rappresenta un modello innovativo di produzione e di gestione delle risorse energetiche, con l’obiettivo di contribuire alla transizione verso l’energia pulita e alla riduzione delle emissioni inquinanti. Attraverso le CER, e con la collaborazione di altri Enti, Amministrazioni, imprese, cittadini, è possibile contribuire in maniera attiva alla produzione, alla condivisione e allo stoccaggio dell’energia a favore di un modello innovativo di gestione dell’energia che stimola anche la coesione della comunità territorialeIntenzione dell’ACI è quella di ripetere il progetto pilota avviato a Sassari anche in altri Automobile Club Provinciali.”

Obiettivo dell’Automobile Club d’Italia e dell’Automobile Club Sassari” – ha dichiarato Giulio Pes di San Vittorio, presidente dell’Automobile Club Sassari – è quello di creare una comunità energetica rinnovabile per contribuire, in questo modo, alla realizzazione di sistemi condivisi e sostenibili di produzione e di uso dell’energia a “km zero”, con una risposta fattiva in favore degli Enti, delle imprese e dei cittadini, dando la possibilità ai Soci ACI di poter usufruire di un’energia da fonti rinnovabili e con un costo agevolato per la ricarica dei propri veicoli elettrici. In tale contesto, e cogliendo il valore aggiunto di questo strumento, l’Automobile Club d’Italia provvederà alla pubblicazione di una manifestazione di interesse a partecipare alla Comunità Energetica Rinnovabile promossa dall’ACI e dall’AC Sassari”. 

Per ulteriori informazioni su “CER ACI/AC Sassari” gli interessati potranno partecipare all’assemblea pubblica fissata per il 18 aprile, alle ore 11, presso la Sala Angioy della Provincia di Sassari, o rivolgendosi al dott. Alberto Marrone, Direttore dell’Automobile Club Sassari, al numero di telefono 079/278102.




PREMIO COSTA SMERALDA 2024

Sabato 4 maggio al Conference Center di Porto Cervo

la cerimonia pubblica di premiazione

 Alicia Giménez-Bartlett vince il Premio Internazionale, 

Mariasole Bianco si aggiudica il Premio Cultura del Mediterraneo, 

a Salmo il Premio Speciale

Annunciate le terne finaliste del 2024

Per la Narrativa: Ginevra Lamberti, Eugenio Murrali ed Evelina Santangelo

Per la Saggistica: Maurizio Ferraris, Vera Gheno e Vincenzo Trione

I due vincitori assoluti saranno proclamati durante la cerimonia finale

Milano, 11 aprile 2024 – Sotto il segno dell’eccellenza e dell’apertura alle giovani generazioni, con una prevalenza al femminile tra i suoi protagonisti, prosegue il percorso del Premio Costa Smeralda, organizzato e promosso da Consorzio Costa Smeralda, con la nuova edizione 2024, presentata oggi alla stampa alla presenza di Renzo Persico, Presidente del Consorzio Costa Smeralda, Mario Ferraro, Vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda, e Stefano Salis, Direttore Artistico del Premio.

In continuità con le precedenti edizioni, il Premio che si è rapidamente affermato tra i grandi appuntamenti culturali all’interno del panorama letterario nazionale, quest’anno conferma l’ampio spazio dato ai talenti più originali della cultura contemporanea e al confronto su grandi temi di attualità.  Nel corso della conferenza stampa sono state presentate le terne finaliste del Premio nelle due categorie premiate, Narrativa e Saggistica, selezionate all’interno del vasto panorama della produzione editoriale italiana nell’arco dell’anno, tra una edizione e l’altra, da una giuria di indiscutibile qualità composta da Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio, guidati da Stefano Salis. I finalisti dell’edizione 2024, tra i quali sabato 4 maggio sul palco del Conference Center di Porto Cervo sarà annunciato il vincitore assoluto nel corso della cerimonia pubblica di premiazione, sono per la Narrativa: Ginevra Lamberti con “Il pozzo vale più del tempo” (Marsilio), Eugenio Murrali con il suo romanzo d’esordio “Marguerite è stata qui” (Neri Pozza) ed Evelina Santangelo con “Il sentimento del mare” (Einaudi). La terzina della Saggistica è invece composta da:Vera Gheno con “Parole d’altro genere” (Rizzoli), Maurizio Ferraris con “Imparare a vivere” (Editori Laterza) e Vincenzo Trione con “Prologo celeste. Nell’atelier di Anselm Kiefer” (Einaudi).

“Dopo le ultime due edizioni di altissimo livello del Premio Letterario Costa Smeralda, che hanno visto il coinvolgimento di grandi autori internazionali come il Premio Nobel della letteratura Orhan Pamuk e il grande scrittore francese Emmanuel Carrère, insieme a numerosi protagonisti della cultura italiana – commenta Renzo Persico, Presidente del Consorzio Costa Smeralda – il nostro Consorzio dà il via, con rinnovato entusiasmo, agli eventi del 2024 con un appuntamento di riconosciuta eccellenza nel panorama culturale nazionale. Il Premio, nato con l’obiettivo di dare un contributo al mondo della grande cultura italiana, è anche spazio di incontro e dialogo tra giovani talenti e artisti affermati.” 

“La valorizzazione dei giovani talenti e il confronto sui grandi temi globali di questa edizione, come quelli relativi al cambiamento climatico e alla salvaguardia delle risorse naturali – dichiara Mario Ferraro, Vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda – confermano il prestigio di un evento culturale di alto profilo, che come destinazione siamo molto orgogliosi di organizzare e ospitare. Accogliamo questa nuova importante edizione del Premio Costa Smeralda, che segna anche quest’anno l’avvio della stagione turistica all’insegna della grande cultura e dei suoi protagonisti in Costa Smeralda.”

Come di consueto, oltre ai libri scelti dalla giuria, sono previsti tre ulteriori riconoscimenti: il Premio Cultura del Mediterraneo, assegnato a una personalità che si è distinta per la valorizzazione delle culture del nostro mare e dei popoli che lo abitano, che quest’anno va a Mariasole Bianco. Scienziata e divulgatrice esperta in conservazione dell’ambiente marino, protagonista anche del suo libro Pianeta Oceano (Rizzoli), Mariasole Bianco è co-fondatrice e Presidente di Worldrise, un’organizzazione no-profit che da oltre un decennio agisce per la conservazione efficace dei mari italiani facilitando un cambiamento positivo che (ri)connetta le persone al mare, crei consapevolezza circa l’importanza dell’oceano e si concretizzi nell’impegno collettivo per la sua salvaguardia. Dopo le vittorie del Nobel Orhan Pamuk e diEmmanuel Carrère, il Premio Internazionale per il 2024 va a Alicia Giménez-Bartlett: una delle scrittrici spagnole più lette degli ultimi anni, molto amata in Italia anche grazie al personaggio dell’ispettrice Petra Delicado, interpretata dall’attrice Paola Cortellesi protagonista dell’omonima serie noir di Sky, e ora pronta a tornare tra i vicoli di Barcellona con l’atteso nuovo capitolo della serie, “La donna che fugge”, in uscita a fine aprile sempre con Sellerio. Tra le tante voci della cultura contemporanea che hanno confermato la propria presenza a Porto Cervo per la cerimonia pubblica di premiazione, anche quella di un artista poliedrico come Salmo, nome d’arte Maurizio Pisciottu, che quest’anno si aggiudica il Premio Speciale. Rapper e produttore discografico olbiese, ha iniziato la sua carriera musicale a soli 13 anni ed è diventato noto al grande pubblico fin dal suo primo album, in cui si mischiano sonorità elettroniche e rap anni ‘90, tratto distintivo e rivoluzionario per il panorama rap italiano. Pioniere della scena rap italiana, è attualmente impegnato nelle riprese della nuova stagione di Blocco 181 – in cui ricopre il duplice ruolo di attore e supervisore musicale – Salmo sta per dare avvio al fianco di Noyz Narcos al tour estivo “Hellraisers”, un’occasione per ripercorrere i loro successi e ascoltare per la prima volta dal vivo i brani del joint album CVLT. La tournée li vedrà protagonisti di due speciali date evento a Milano (il 15 giugno) e a Roma (il 21 giugno), oltre che dei principali festival estivi, fra cui il Red Valley Festival di Olbia il 17 agosto.

“Il Premio Costa Smeralda anche in questa edizione conferma la sua indipendenza e qualità di giudizio. Il lavoro della giuria consente di portare all’attenzione libri e personaggi che incarnano le molte anime della cultura contemporanea, gettando uno sguardo ai giovani e alle sensibilità diverse che spesso vengono trascurate. Un premio, insomma, che guarda al futuro senza dimenticare la qualità e l’esperienza del passato, proprio come vuole fare la Costa Smeralda” – dichiara Stefano Salis, Direttore Artistico del Premio.

A simbolo dell’attribuzione del Premio Costa Smeralda, oltre a un premio in denaro anche quest’anno ai vincitori, durante la cerimonia finale condotta dalla giornalista Roberta Floris, sarà consegnata un’opera dello scultore Giuseppe Sanna, costituita da una pietra di forma naturale per ciascuna categoria, in basalto per la Narrativa, trachite per la Saggistica, granito per il Premio Internazionale, marmo per il Premio Cultura del Mediterraneo e calcare per il Premio Speciale. Il Premio Costa Smeralda è il primo premio letterario che utilizza la pietra come emblema. Espressione del legame con il territorio, simbolo di concretezza, solidità, capacità di resistere nel tempo, le pietre tipiche del paesaggio sardo e forgiate dalla natura, sono di espressione geologica differente, perché ogni autore è diverso dall’altro, unico e irripetibile. Pietre unite da una base in cristallo che ricorda il colore della Costa Smeralda e il suo rinnovato appuntamento con la cultura contemporanea.

Partner e sponsor principale della manifestazione è Smeralda Holding. L’organizzazione operativa, l’allestimento scenografico e la produzione dell’evento di premiazione è affidata a Filmmaster, che ha inoltre realizzato il logo, l’immagine grafica coordinata e il concept del premio materiale.




GIUNTA REGIONALE: LA PRESIDENTE TODDE ANNUNCIA LA NOMINA DEGLI ASSESSORI

Cagliari, 9 aprile 2024 – La presidente della Regione, Alessandra Todde, ha reso noto oggi, nel corso della seduta di Consiglio regionale, di aver nominato, quali componenti della Giunta regionale, i seguenti assessori:

Signora Maria Elena Motzo, assessora degli affari generali, personale e riforma della Regione;

Signor Giuseppe Meloni, assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio;

Signor Francesco Spanedda, assessore degli enti locali, finanze e urbanistica;

Signora Rosanna Laconi, assessora della difesa dell’ambiente;

Signor Gianfranco Satta, assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale;

Signor Franco Cuccureddu, assessore del turismo, artigianato e commercio;

Signor Antonio Piu, assessore dei lavori pubblici;

Signor Emanuele Cani, assessore dell’industria;

Signora Desirè Alma Manca, assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale;

Signora Ilaria Portas, assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport;

Signor Armando Bartolazzi, assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale;

Signora Barbara Manca, assessora dei trasporti.

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Ufficio Stampa Regione Sardegna




Unione nel Centrodestra Nord Sardegna: Presentati i Candidati per Sassari e Alghero. Il “caso” Tedde.

Sassari – In un dimostrativo atto di coesione, la coalizione di centrodestra nel nord Sardegna ha annunciato ufficialmente questa mattina a Sassari i suoi candidati alla carica di sindaco per le città di Sassari e Alghero, segnando un momento di unità dopo un periodo di evidenti tensioni e divisioni interne.

Un Fronte Unito per Sassari
Per il capoluogo, la scelta è ricaduta su Gavino Mariotti, attuale rettore dell’Università, che, nonostante un recente e turbolento distacco dal Psd’Az, ha ottenuto il pieno supporto di Fratelli d’Italia, insieme all’appoggio di altri partiti del centrodestra. Un’eccezione è rappresentata da Sardegna al Centro 20Venti, che si allinea dietro la figura di Nicola Lucchi, avvocato e assessore uscente, proposto dal movimento civico avviato dall’attuale sindaco, Nanni Campus.

Mariotti afferma: “La mia candidatura è frutto di un’amplia condivisione. Siamo uniti e determinati a lavorare per un complesso progetto di sviluppo territoriale”.

Marco Tedde Punta su Alghero

Tedde, dal canto suo, minimizza le frizioni interne: “Le dinamiche attuali sono normali nel contesto di un dibattito politico. Sono stato scelto per rappresentare il centrodestra con l’obiettivo di rinvigorire l’orgoglio del nostro territorio e superare le disparità con il sud dell’isola, più favorito economicamente e socialmente”. La mancata presentazione locale per Tedde si carica di significati in un contesto politico dove il posizionamento e la visibilità sono fondamentali. A ciò si aggiunge lo smarcamento di entità civiche e politiche come “Noi con Alghero”, i Riformatori e il vertice di Sardegna al Centro 20Venti, delineando uno scenario di fratture e potenziali conflitti interni.

Questo scenario porta a interrogarsi sulla reale tenuta della leadership di Tedde all’interno della coalizione e, in modo più ampio, sulle dinamiche di potere che regolano le alleanze e le candidature. La decisione di non presentare Tedde nella sua città può essere interpretata come un segnale di fragilità o, più criticamente, come il sintomo di un disagio più profondo, forse legato a questioni di credibilità o di consenso interno.

L’intera vicenda invita a una riflessione tanto necessaria quanto scomoda: esiste forse nell’ambito della coalizione del centrodestra algherese qualcosa che non si vuole mostrare apertamente? La politica, per sua natura, è spesso un terreno di visibilità calcolata, ma l’assenza di una figura chiave come Tedde dalla scena algherese potrebbe nascondere dinamiche di disaccordo o di insicurezza che meritano di essere analizzate con occhio critico.

Entrambi i candidati si presentano quindi come figure di raccordo e di speranza per il rinnovamento politico e sociale del nord Sardegna, nonostante le sfide interne e le complesse dinamiche politiche.

Le segreterie provinciali sottolineano che le candidature rappresentano l’espressione del nord-ovest della Sardegna, una regione che va ben oltre le sole Alghero e Sassari, includendo altre località di rilevante importanza e attrattiva. Questo richiama l’attenzione sulla necessità di una rappresentanza politica che sia effettivamente inclusiva e rappresentativa dell’intero territorio, senza cadere nella trappola di focalizzarsi esclusivamente sui centri più grandi o politicamente strategici.




Presentato il 7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda

Nell’esclusiva ambientazione della Terrazza Martini a Milano, sono state svelate le novità dell’edizione 2024 della manifestazione organizzata da ACI Sassari

Porto Cervo (OT), 5 aprile 2024 – Si è da poco conclusa la conferenza di presentazione alle autorità, sostenitori e media della 7^ edizione del Rally Internazionale Costa Smeralda Storico – Trofeo Martini nella sua triplice conformazione che, oltre al rally, contempla regolarità a media e il raduno non competitivo Martini Rally Vintage. 

L’incontro si è aperto con l’intervento del Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, che ha portato anche il saluto del Presidente di ACI Milano, Geronimo La Russa, il quale ha riconosciuto l’importante crescita della manifestazione, sempre più punto fermo del Campionato Italiano Rally Auto Storiche complimentandosi per l’egregio lavoro dell’Automobile Club Sassari e del suo staff.

Ha preso poi la parola il presidente di ACI Sassari Giulio Pes di San Vittorio dalle cui parole sono emersi i valori della manifestazione, sempre più consolidato veicolo promozionale per il territorio ringraziando oltre a Regione Sardegna, anche le amministrazioni dei tredici comuni coinvolti quest’anno dall’evento. Tra questi vi sarà per la prima volta la città di Olbia pronta ad aprire le porte per accogliere gli equipaggi con un riordino al termine della prima tappa, novità illustrata da Edoardo Di Lauro – Associate Consultant di TS Adventure – dal quale sono trapelate le peculiarità del percorso e delle cinque prove speciali, tre delle quali inedite.

Apprezzamento e soddisfazione per il ritorno dato dal Rally Storico Costa Smeralda sono stati espressi, inoltre dall’assessore al bilancio di Olbia, Alessandro Fiorentino, e dall’assessora allo sport di Arzachena, Nicoletta Orecchioni, nonché da Marco Addis, in rappresentanza del comune di Aglientu.

Assenti per impegni personali, sia Giancarlo Frizzi di Martini che Terenzio Testoni di Pirelli, che hanno fatto pervenire il loro saluto, dopodichè ha preso la parola Diego Bellesini, product manager di Sparco, partner sempre più in simbiosi col Rally Storico Costa Smeralda che per l’occasione ha presentato la nuova linea di abbigliamento ad esso dedicata; spazio anche per DR Automobiles, nuovo partner della gara, per la quale è intervenuto Riccardo Tesone il quale ha lasciato il microfono a Luca Betti, fondatore di Kimera Automobili che anche quest’anno metterà a disposizione la Evo37 a Miki Biasion. Molto seguito è stato l’intervento del due volte Campione del Mondo Rally abile non solo al volante ma anche a deliziare il pubblico con ricordi e aneddoti, tirando in scia anche piacevoli episodi narrati da Maurizio Verini e Bruno Bentivogli. Non è poi passata inosservata la presenza in sala di Franz del duo comico “Ale & Franz” che ritroveremo abbigliato con una tuta Martini Racing sulla pedana di partenza della gara di regolarità venerdì 19 aprile, .

Un brindisi conviviale ha infine siglato nel migliore dei modi la riuscita presentazione della manifestazione per la quale rivolge un sentito ringraziamento a  Regione Autonoma della Sardegna, al Consorzio Costa Smeralda e Smeralda Holding; inoltre il Presidente ringrazia Martini, Sparco, DR Automobiles, Cantine Surrau e Testoni Bunker Point per la rinnovata collaborazione e il supporto alla manifestazione, gratitudine estesa anche a Sardares, all’Automobile Club d’Italia, ai Sindaci di Arzachena Roberto Ragnedda e di Olbia Settimo Nizzi oltre agli omologhi dei comuni interessati dalla manifestazione.

Notizie e documenti di gara al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it

Ufficio Stampa Rally Storico Costa Smeralda




ALESSANDRA ZEDDA CANDIDATA SINDACO DI CAGLIARI, SODDISFAZIONE DELLA LEGA

 Cagliari, 3 aprile 2024  – “Le forze politiche di centro destra hanno dimostrato coesione e unità di vedute nell’individuazione di una candidata dal profilo altamente istituzionale quale è Alessandra Zedda” – dichiara Michele Pais, coordinatore regionale della Lega – “Alessandra è una figura di spicco che la Lega, rispondendo positivamente alla richiesta della coalizione di centrodestra con orgoglio mette a disposizione per la guida di Cagliari. Una guida sicura e competente per la città capoluogo della regione Sardegna”.
“Alessandra Zedda è il miglior profilo possibile” – conclude Pais – ” Capace e appassionata, ha fatto dell’impegno politico, della serietà e della vicinanza ai cittadini il suo tratto distintivo”.
“La presenza di donne di comprovata esperienza e capacità, come nel caso della Zedda, ai vertici delle istituzioni, è per noi della Lega un valore aggiunto e che farà la differenza in una sfida di successo che ogni cagliaritano dovrà sentire propria”.



Isili si Rivela: Nuova Area Ristoro e Attrazioni Naturali Pronte per le Festività

Sinergia tra enti locali e regionali porta a Isili novità per amanti della natura e della storia.

Il comune di Isili, incastonato nel cuore del Sarcidano, si appresta a offrire ai suoi visitatori un’esperienza rinnovata e arricchita, perfetta per le gite fuori porta in occasione del ponte pasquale. Il sindaco Luca Pilia annuncia con entusiasmo l’apertura di una nuova area di ristoro, strategicamente posizionata in riva al lago, promettendo una vista incantevole e momenti di relax nel segno della natura e della convivialità.

Questa iniziativa è il risultato di una felice collaborazione tra il Comune di Isili e l’Agenzia regionale Forestas, un esempio di sinergia tra enti che porta beneficio sia alla comunità locale sia ai numerosi visitatori attesi. L’area di ristoro, oltre a offrire servizi accoglienti per le famiglie e gruppi di amici, si posiziona come un nuovo punto di interesse all’interno di un contesto già ricco di attrattive naturali e storiche.

La riapertura del nuraghe “Is Paras” rappresenta un ulteriore motivo di interesse per il territorio. Dopo un anno e mezzo di lavori, questo sito archeologico di grande valore, noto come il “Gigante Bianco”, è pronto ad accogliere nuovamente visitatori e appassionati. La sua posizione, ai piedi della fermata del Trenino Verde, ne fa un luogo ideale per unire la scoperta del patrimonio storico alla bellezza dei paesaggi sardi.

Il lago Is Barrocus, cuore pulsante delle attività sportive e turistiche della zona, torna a essere protagonista grazie alle ultime piogge che ne hanno favorito la piena fruibilità. Gli amanti del trekking, del birdwatching o semplicemente della natura troveranno in questo luogo un angolo di pace e bellezza, dove poter anche esplorare la piccola chiesetta di San Sebastiano, situata sull’isolotto al centro del lago artificiale.

Isili, con queste novità, si conferma una destinazione ideale per le escursioni primaverili e per coloro che desiderano trascorrere momenti di qualità all’aria aperta, tra storia, cultura e natura. L’impegno del Comune e dei suoi partner dimostra una visione orientata al turismo sostenibile e alla valorizzazione delle proprie risorse, offrendo ai visitatori esperienze autentiche e rigeneranti.