dopo il sold out del primo appuntamento proseguono domenica 9 dicembre : I CONCERTI APERITIVO

Prosegue l’appuntamento con i concerti aperitivo

dopo il sold out del primo concerto

il grande jazz ritorna domenica 9 dicembre al palazzo di città

Sul palco l’Orchestra jazz della Sardegna

in

Good Morning Blues

progetto di Mario Raja

I concerti aperitivo al loro 18esimo compleanno confermano il successo di un’iniziativa che da sempre catalizza l’attenzione di un folto pubblico di appassionati. Tutto esaurito e lunghe file al botteghino per il primo appuntamento che ha portato al Palazzo di città il grande jazz in un doppio concerto dedicato a “Miles Davis Songbook” con gli  arrangiamenti di  Roberto Spadoni

Domenica 9 dicembre, sempre con doppio appuntamento alle 11 ed alle 18 l’OJS presenterà, con la direzione dell’autore, “Good Morning Blues”,  progetto di Mario Raja dedicato alla musica del primo Count Basie. “Good Morning Blues” è il titolo di una delle prime composizioni di Count Basie e della sua autobiografia. In questa Basie racconta dei suoi inizi a Kansas City insieme a un gruppo di ragazzi che prendevano la musica quasi come un gioco, ma anche come una cosa terribilmente seria, fino a raggiungere un successo che all’inizio poteva sembrare solo un sogno.

Mario Raja nel nuovo progetto curato  appositamente per l’Orchestra Jazz della Sardegna, affronta la musica del primo Count Basie partendo dalle prime registrazioni della band del 1937. Allora l’orchestra aveva ancora un organico piccolo, ma vi spiccavano i talenti straordinari di Lester Young, Benny Morton, Freddy Green e Jo Jones e si avvaleva degli arrangiamenti di Basie stesso e di alcuni pionieri come Eddie Durham e Andy Gibson. Semplicità ed energia erano il segreto di quella prima orchestra, caratterizzata da un suono e da alcune soluzioni ritmiche talmente efficaci da diventare un riferimento per tutto il jazz degli anni seguenti, segreto che Raja vuole trasporre in questo progetto per l’orchestra sarda. Al termine del concerto mattutino, come di consueto, il Museo del Vino di Berchidda curerà la degustazione e la presentazione dei prodotti della Cantina di Olevò di Berchiddeddu, Di Madrigosas di Olmedo e di Pianeta Pizza di Gavino, realtà produttiva sassarese,

 

Grazie ad una rete di collaborazioni pluriennali il festival non è però soltanto musica.  “To Be in Jazz” offre infatti un programma di eventi che coinvolgono il settore enogastronomico, con le tradizionali degustazioni curate dal Museo del VinoEnoteca Regionale della Sardegna di Berchidda, o la videoproiezione dedicata alla storia del jazz , visto da un occhi sardo, denominata “To be in Jazz/immagini” presentata da Ogros-fotografi associati nelle sale di rappresentanza del Palazzo di Città dal 2 al 24 dicembre ogni venerdi, sabato e domenica dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00, e curata dai fotografi Antonio Mannu e Salvatore E. Masala.

In collaborazione con l’agenzia di viaggi “Time Out Viaggi” di Sassari, un info-point dedicato metterà a disposizione, nella sede dell’agenzia, materiale illustrativo della manifestazione.

 

Prossimi appuntamenti

Domenica 16 la manifestazione prosegue con il consueto doppio appuntamento (ore 11 ed ore 18 ) e la presentazione di “Maineiro”,suggestivo ed insolito progetto del compositore Michele Corcella nel quale la musica antica incontra il jazz contemporaneo made in Italy. È un’operazione fascinosa, nella quale vengono riprese e modellate sull’organico dell’Orchestra Jazz della Sardegna le partiture di Giorgio Mainerio, originale figura di prete, compositore e maestro di cappella che lavorò dal 1560 fino alla morte tra Aquileia e dintorni. Quelli del religioso sono in origine «balli a quattro voci», che per l’occasione vengono riletti con molta libertà, mescolando barocco e minimalismo, momenti improvvisati e citazioni folk fino alla grande tradizione del jazz orchestrale. L’OJS sarà diretta per l’occasione dall’autore, e dopo il concerto delle ore 11.00 il pubblico potrà apprezzare la degustazione e la presentazione dei prodotti della Cantina del Vermentino di Monti, di Madrigosas di Olmedo e del Pianeta Pizza di Sassari.

 

Il 23 dicembre alle ore 18 ed il 24 alle 11 la manifestazione si conclude con un doppio appuntamento dedicato alla produzione “Natale in Swing” il concerto di Natale con cui l’Orchestra Jazz della Sardegna Laboratory, sotto la direzione di Gavino Mele, omaggerà l’epopea dello Swing, con arrangiamenti del  repertorio delle grandi orchestre di Glenn Miller, Benny Goodman, Duke Ellington, Count Basie, ed alcune sorprese in tema con le festività dicembrine.

Il concerto si terrà sempre a Palazzo di Città, con la collaborazione della Corale Vivaldi & Joyful Soul diretta da Daniele Manca e la voce solista di Denise Gueye.

La sera del 23, dopo il concerto, le degustazioni e presentazioni curate dal Museo del Vino di Berchidda, con i prodotti delle Tenute Sella & Mosca e di Madrigosas di Olmedo, unitamente  ad una selezione di prodotti tipici.

La prevendita dei biglietti viene effettuata presso la Libreria Messaggerie Sarde in Piazza Castello 11 a Sassari (info: 079230028) e presso Ticketok, in via Tempio 65 a Sassari (info: 0792822015). Il costo del biglietto per il singolo concerto è di € 10,00, mentre l’abbonamento ai quattro concerti costa € 30,00

TO (BE) IN JAZZ – I CONCERTI APERITIVO

XVIII EDIZIONE – 2018

 

CONCERTI

Sassari Palazzo di Città ore 11.00 – 18.00

 

2 dicembre

Miles Davis Songbook”

Orchestra Jazz della Sardegna

Roberto Spadoni direzione e arrangiamenti

—–

Degustazioni a cura del Museo del vino di Berchidda

Tenute Rossini – Laerru

Madrigosas – Olmedo

I Salis di Michelangelo Salis – Ploaghe

 

9 dicembre

Good Morning Blues”

La musica del primo Count Basie

Orchestra Jazz della Sardegna

Mario Raja direzione e arrangiamenti

—–

Degustazioni a cura del Museo del vino di Berchidda

Cantina Conca di Olevà – Berchiddeddu – Olbia

Modrigosas – Olmedo

Pianeta Pizza di Gavino – Sassari

 

16 dicembre

  1. Mainerio”

Orchestra Jazz della Sardegna

Michele Corcella direzione e arrangiamenti

—–

Degustazioni a cura del Museo del vino di Berchidda

Cantina del Vermentino di Monti

Madrigosas – Olmedo

Pianeta Pizza di Gavino – Sassari

 

23 dicembre ore 18.00

24 dicembre ore 11.00

  1. Natale in Swing”

Orchestra Jazz della Sardegna Laboratory

Corale Vivaldi & Joyful Soul

(direttore del coro Daniele Manca)

Denise Guye voce solista

Gavino Mele direzione

—–

Degustazioni a cura del Museo del vino di Berchidda

23 dicembre

Tenute Sella & Mosca – Alghero

Madrigosas – Olmedo

Selezione prodotti tipici

 

TO BE IN JAZZ/IMMAGINI

OGROS – fotografi associati

presenta

una videoproiezione di Mannu&Masala

dal 2 al 24 dicembre

venerdì/sabato/domenica

ore 10.30/13.00-17.00/20.00




“Sound and Vision”: domani sera a Carbonia (Teatro Centrale, ore 21) la musica dei Dorian Gray con i disegni dal vivo di Gildo Atzori.

La musica dei Dorian Gray con i disegni dal vivo dell’artista visivo Gildo Atzori domani sera (venerdì 7) a Carbonia per la rassegna di fumetti e cinema Nuvole Parlanti, in programma nella città mineraria fino al 16 di questo mese. La band cagliaritana porta sul palco del Teatro Centrale (con inizio alle 21 e ingresso gratuito) Sound and Vision, la rodatissima performance che mescola suoni, parole e segni chiamando in azione un illustratore di volta in volta diverso. A Carbonia, come in varie occasioni precedenti, sarà appunto l’eclettico Gildo Atzori (che fino al 29 tiene a Cagliari una mostra personale allo spazio (In)visibile in via Barcellona) ad affiancare e interpretare con il suo live painting le note e le liriche di Davide Catinari (voce, chitarra acustica, percussioni), Samuele Dessì (chitarra, loop, cori), Nico Meloni (chitarra), Andrea Viti (basso) e Sergio Lasi (batteria e percussioni).
 
In scaletta brani tratti dagli ultimi lavori discografici dei Dorian Gray, “Forse il sole ci odia” (del 2008), “La pelle degli spiriti” (2011) e soprattutto “Moonage Mantra“, settimo album in studio, pubblicato a febbraio dell’anno scorso; un disco in cui proprio la componente grafica gioca un ruolo importante: al vinile è infatti allegato un elegante art book di trentadue pagine con tavole originali di Ausonia, Andrea Bruno, Davide Toffolo, Marino Neri e dello stesso Gildo Atzori: tutti artisti che si sono alternati (tra gli altri) nelle tante repliche di “Sound and vision”, dal debutto nel 2013, a Roma, passando per importanti rassegne come Lucca Comics, Napoli Comicon e il festival Rock the South a Malta.
 
I Dorian Gray provengono da una delle stagioni più fertili dell’underground italiano, gli anni Novanta, attraverso tour memorabili (prima band europea in Cina), canzoni di qualità (premio Lunezia 1999 conferito da Fernanda Pivano a Davide Catinari) e una discografia nutrita e originale. Dall’album “Forse il sole ci odia”, uscito nel 2008, prende avvio il nuovo corso del gruppo cagliaritano, che comprende i concerti in Italia e all’estero e l’importante riconoscimento alla carriera ricevuto al MEI 2009, a testimoniare il valore del progetto. Nel 2016 i Dorian Gray sono stati l’unica formazione italiana a partecipare alla Canadian Music Week.
 

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Convegno su Manno ed esecuzione, per la prima volta, della mazurca composta da Efisio Manno

Inizieranno domani venerdì 7 dicembre, con il convegno di apertura, le celebrazioni su Giuseppe Manno a 150 anni dalla scomparsa. A partire dalle ore 17, presso la Biblioteca Comunale Rafael Sari, si terrà il convegno dal titolo “Tutte le anime del Manno”. Politico, storico, letterato, musicista: attraverso la voce autorevole di esperti, il convegno ripercorrerà la vita di Giuseppe Manno.

Parteciperanno: Mario Bruno, Sindaco di Alghero; Giuseppe Dessena, Assessore alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Spettacolo e Sport Regione Autonoma della Sardegna; Gabriella Esposito, Assessore Politiche Culturali del Comune di Alghero; Aldo Accardo, Presidente Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”; Federico Francioni, storico; Tonino Budruni, storico; Pierluigi Piras, docente di storia e filosofia del Liceo Classico G. Manno; Nicola Salvio, Presidente della Società Dante Alighieri comitato di Alghero; Mauro Porcu, Direttore di Casa Manno. Moderatrice Marisa Castellini, Vice Presidente della Società Dante Alighieri comitato di Alghero. A seguire, per la prima volta in pubblico sarà eseguita, su pianoforte, la mazurca composta da Efisio Manno, nipote di Giuseppe Manno, a cura della pianista franco – libanese Irma Toudjian. Sempre domani, alle ore 19, presso il Liceo Classico G. Manno, “L’illuminato di Roberta Filippelli”, inaugurazione del percorso urbano e installazione fotografica dedicata a Giuseppe Manno a cura di Mariolina Cosseddu.




DICEMBRE IN DOPPIA CIFRA DI EVENTI AL MIRAMARE E FINE SETTIMANA ALL’INSEGNA DEL ROCK

Venerdì 7 i galluresi della Hollywood Band e sabato 8 un graffiante omaggio al rock femminile italiano con la Blonder Band

Il Miramare Gastro & Music Pub prosegue ininterrottamente la propria programmazione musicale e sono ben 11 gli eventi già calendarizzati per l’ultimo mese dell’anno. Questo fine settimana invece sarà dedicato esclusivamente al rock, venerdì 7 il gradito ritorno della Hollywood Band e sabato 8 dicembre la Blonder Band.

La Hollywood band arriva dalla Gallura e in questi anni è stata capace di ritagliarsi, passo dopo passo, un importante ruolo nell’ambiente musicale sardo. Il proprio show costruito chiaramente all’insegna del divertimento e dei grandi successi pop-rock ha portato i cinque musicisti ad diventare il gruppo di riferimento del carnevale di Tempio. Non solo Gian Mario Gori e compagni si sono esibiti nelle più importanti piazze e nei locali più rinomati della Sardegna. Se venerdì si tratta del ritorno di uno spettacolo collaudato, sabato 8 invece sarà una prima volta sul palco del Miramare per un nuovo progetto musicale sassarese, Blonder Band. Sessione ritmica completamente al maschile – Elias Casula basso, Marco Pinna batteria, Alessandro Castiglia e Andrea Delogu alle chitarre – capitanata però dalla “blonder” Marcella Dettori alla voce. La scelta artistica è di genere, il repertorio è infatti un viaggio nel grande rock femminile italiano, dalla Bertè alla Nannini, dalla Mannoia a Nada, solo per far alcuni nomi.

Il calendario del Miramare continua poi fitto per tutto il mese. Previsti due appuntamenti per Friday Tribute Night il 14 con i B.d’A. – Vasco Sardinian Tribute Band e il 28 l’omaggio a Fabrizio De Andrè da parte dei Crêuza de mä, mentre i sabati sono affidati alla Big Band di Roberto Acciaro il 15, a La Pillola del giorno dopo il 22 e il 29 ai Senza Base. Durante le festività natalizie i concerti del club di piazza Sulis non si fermano, lunedì 24 la Vigilia in musica con i Cover Garden e il 25 dicembre per il Christmas party sul palco Carletto e i suoi mostri. Infine la direzione artistica del live club algherese ha scelto il dj che accompagnerà il pubblico verso l’anno nuovo, sarà lo storico selecter Arturo Pirino a festeggiare dalla consolle l’ arrivo del 2019.




Nicola Sanna su Mont’e Prama: la casa dei Giganti è Cabras

«Cabras è la casa dei Giganti. La nostra città è stata orgogliosa di accogliere, nel Centro di Restauro e Conservazione dei Beni Culturali di Li Punti, il progetto di restauro del complesso scultoreo di Mont’e Prama. Ma la loro naturale destinazione non può che essere quella del territorio nel quale le statue sono state rinvenute».
Con questa parole il sindaco di Sassari interviene a proposito della musealizzazione dei Giganti di Mont’e Prama, riportata all’attenzione dell’opinione pubblica dalla visita di Alberto Angela al Museo Archeologico di Cagliari per le riprese di una puntata della trasmissione “Meraviglie”, dedicata alla Sardegna.
«Se i Giganti continueranno a essere divisi – continua il sindaco – parte a Cagliari, dove sono ora custodite 19 statue, e parte a Cabras, dove invece trovano posto solo 6 sculture, si perderà la possibilità di vedere riunito lo straordinario complesso monumentale in un’unica struttura, un Museo dell’arte nuragica e contemporanea come approvato 13 anni fa dalla Regione. Un complesso museale che darebbe lustro a questo contesto archeologico unico nel Mediterraneo e che attrarrebbe nel territorio del Sinis flussi turistici da ogni parte del mondo».

«Aggiungo – dice il sindaco – che il Centro di Restauro e Conservazione dei Beni Culturali di Li Punti, unica struttura regionale con spazi e attrezzature adeguate, dovrebbe poter continuare a lavorare sui nuovi frammenti recentemente rinvenuti nel sito di Mont’e Prama. In conclusione, ritengo non opportuna l’ipotesi di destinare un patrimonio di tale rilevanza a Cagliari. Sarebbe, a mio parere, una scelta in contraddizione, ancora una volta, con un’idea, cara a tutti i sardi, di decentramento delle funzioni di carattere regionale nei diversi territori».