Il Gran Premio Sardinia film festival 2025 va a “The night boots” di Pierre-Luc Granjon
La Francia domina tra i premiati nelle opere d’animazione. All’italiano “Dagon” di Paolo Gaudio va il Premio Visioni. Il Miglior Cortometraggio Giuria Giovani è “Scuritate” del Centro Sperimentale di Cinematografia del Piemonte
SASSARI. È “The night boots” del regista Pierre-Luc Granjon il “Gran Premio Sardiniafilmfestival XX Edizione”. L’opera dell’autore francese è il delicato racconto della nascita di un’amicizia, narrato attraverso la raffinata tecnica dello schermo di spilli, un’invenzione quasi centenaria, estremamente fragile e complessa da utilizzare, e rappresenta la volontà – nelle parole della giuria composta da Luigi Manca, Giulia Tolino e Michela Anedda – di “preservare una tradizione ormai persa e, soprattutto, l’amore per l’arte dell’animazione, la scoperta del sé e dell’altro, dell’affrontare la solitudine attraverso la condivisione”.
La commissione tecnica ha decretato di conferire il Premio della critica a “Signal” di Emma Carrè e Mathilde Parquet; Premio miglior Corto scuole di cinema a “L’Avegle”, regia di Remy Xu della ECV Paris; Menzione speciale scuole di cinema a “La Bande a Bonnot” degli studenti della Ecole Georges Melies; Premio Green a “What now?”, regia degli studenti della Ecole Mo Pa; all’italiano “Dagon” di Paolo Gaudio va il Premio Visioni.
Miglior Cortometraggio Giuria Giovani, assegnato dagli studenti della 2a GC del Polo tecnico Devilla, presieduta dai docenti Susanna Loche e Marras Monica, va a “Scuritate” di Marta Anselmi, Miriam Ceribelli, Dario Lauritano e Anna Xiccanto del Centro Sperimentale di Cinematografia del Piemonte (Scuola nazionale di Cinema). L’opera è stata premiata per la trama di forte impatto emotivo e per aver affrontato un fenomeno di grande attualità come la violenza di genere, a questo si aggiunge grande coesione tra musica e immagine, e una grafica suggestiva e accattivante.
Sabato sera (6 dicembre), l’appuntamento conclusivo del festival presentato da Rachele Falchi al Cityplex Moderno di Sassari, è stato un momento per riflettere sulle opere e sulle numerose iniziative proposte dalla manifestazione.
«A livello di cortometraggi c’è un cinema europeo molto interessante – ha affermato il direttore artistico Carlo Dessì – l’Italia ha lavori autoriali importanti, però a livello di quantità abbiamo pochi numeri. Il Csc di Torino forma giovani animatori, con prodotti importanti ma è troppo poco rispetto a ciò che fa la Francia, che ha tantissime scuole di cinema d’animazione che sfornano prodotti di livello, che non lasciano nulla al caso neppure dal punto di vista del contenuto».
Profondamente soddisfatto si è detto il critico dell’animazione Luca Raffaelli, impegnato in questi giorni nell’Omaggio a Hayao Miyazaki e allo Studio Ghibli: «È stato bello scoprire il riscontro alla fine dei film, in un dialogo con gli studenti, con gli spettatori che hanno davvero espresso tante emozioni nei confronti di opere, che sono davvero delle magie, perché creano dei mondi interiori. In alcune proiezioni ho davvero visto la difficoltà di esprimere le proprie emozioni perché erano troppe».
Presente in Sala Marta Anselmi, una delle registe del corto “Scuritate” che ha ritirato il Premio Giuria Giovani: «Il cinema d’animazione è sicuramente fondamentale anche per la varietà delle possibilità espressive – ha dichiarato – comprende una quantità di linguaggi narrativi e tecniche che permettono non solo di comunicare, ma di evocare delle dimensioni in modo fenomenale»
La regista Giulia Tolino ha espresso compiacimento per la partecipazione del pubblico alle Masterclass proposte all’Ex.Ma.Ter: «Gli studenti del Liceo Artistico e delle Accademie erano molto interessati alla programmazione e ai contenuti. Ma anche il livello dei cortometraggi era altissimo. È stato bello vederne così tanti, e tanti provenienti da molti paesi dell’Europa».
Il SFF 2025 è organizzato dal Cineclub Sassari con il patrocinio e il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Sassari, in collaborazione con la Sardegna Film Commission, Ficc, Afic, Cartoonitalia e Cityplex Moderno.












