Danni maltempo, Banco di Sardegna e Sfirs in aiuto di imprese e famiglie.

Seduta congiunta delle Commissioni Bilancio e Attività Produttive.

Cagliari, 14 novembre 2018 – Banco di Sardegna e Sfirs sono pronti a mettere in campo una serie di iniziative a sostegno di imprese e le famiglie colpite dagli eventi calamitosi delle ultime settimane.

Misure ad hoc a favore di aziende e cittadini sono state annunciate dal direttore generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese, durante la seduta congiunta delle commissioni Bilancio e Attività Produttive del Consiglio regionale. «Aziende agricole e di trasformazione rappresentano un settore importante per il nostro istituto – ha detto Cuccurese – il Banco, in questo momento di difficoltà, farà di tutto per preservare questo patrimonio».

Cuccurese ha elencato una serie di iniziative che saranno attivate a partire dal prossimo 26 novembre: «Le aziende potranno aprire linee di credito da 50/60mila euro senza dover ricorrere a garanzie immobiliari, basterà un’autocertificazione con l’indicazione dei danni subiti nell’ultima alluvione – ha spiegato il direttore del Banco di Sardegna – le pratiche saranno evase direttamente nelle filiali con un’istruttoria semplificata e tassi di interesse molto bassi». Le misure saranno estese anche alle imprese commerciali e al settore della pesca. Dei benefici potranno godere anche le famiglie: «Per chi è in difficoltà abbiamo previsto la sospensione delle rate del mutuo – ha proseguito Cuccurese – in alternativa si potrà richiedere un prestito a tassi agevolati. Il plafond è di 50 milioni di euro».

Pronta a fare la sua parte anche la Sfirs: «Noi siamo legati alle indicazioni della Regione – ha detto il presidente Paolo Sestu – nostro compito è accelerare al massimo la messa a disposizione delle risorse. La velocità, in questi casi, è vitale per garantire la sopravvivenza delle aziende».

La Commissione Bilancio valuterà nei prossimi giorni la previsione di uno stanziamento in Finanziaria per l’abbattimento dei tassi di interesse. «Sarebbe cosa gradita – ha affermato il direttore del Banco di Sardegna Cuccurese – lavoriamo in un’ottica di sistema. Tutto ciò che può contribuire a sostenere le aziende agricole in questo momento di difficoltà è utile e opportuno».

Soddisfatto il consigliere del Pds Gianfranco Congiu che in Consiglio aveva sollecitato una seduta congiunta della Terza e Quinta Commissione: «Banco di Sardegna  e Sfirs hanno risposto al nostro appello – ha detto Congiu – le misure individuate sono una boccata d’ossigeno importante rispetto alla rilevanza che il settore agroalimentare occupa nel ciclo economico dell’Isola».

Positivo anche il giudizio del consigliere dei riformatori Luigi Crisponi: «Bene le misure messe in campo serve però un’informazione capillare rivolta alle famiglie – ha detto Crisponi – chi è in difficoltà deve poter accedere in modo semplice e veloce agli strumenti messi a disposizione da Regione e banche».

 

Al termine della seduta congiunta con la Terza Commissione, il parlamentino delle Attività produttive ha proseguito i suoi lavori con altre due audizioni.

PESCA

La prima ha riguardato la crisi del piccola pesca della marineria di Alghero. La Commissione ha sentito i rappresentanti della Associazione “Banchina Millelire” che riunisce 70 imprese di pesca. Antonio Canu e Leonardo Zinchiri hanno illustrato la grave situazione di difficoltà vissuta dai pescatori algheresi e lamentato uno stato di abbandono da parte delle istituzioni regionali.

«Siamo soli e abbandonati – hanno detto Canu e Zinchiri – se non si interviene subito la piccola pesca ad Alghero è destinata a morire. Quest’anno, a causa del maltempo, le nostre uscite a mare si sono ridotte drasticamente». I pescatori hanno presentato alcune richieste per risollevare le sorti del settore. Tra queste, una proroga della pesca all’aragosta (attualmente dal 1 Marzo al 31 agosto) e l’applicazione delle normativa nazionale; il risarcimento per i danni alle attrezzature causati dai delfini; il recupero delle giornate perse a causa del maltempo e un indennizzo per le calamità naturali.

La Commissione valuterà nei prossimi giorni le misure da adottare. Gli interventi – ha spiegato il presidente Lotto – saranno modulati sulla base delle esigenze manifestate anche dalle altre marinerie della Sardegna sentite nei giorni scorsi in audizione. Sui danni causati dai delfini, invece, le coperture finanziarie sono già inserite nella legge di stabilità che sarà discussa nelle prossime settimane dal consiglio regionale.

 

FINANZIARIA

LA Commissione, infine, ha sentito l’assessore al turismo Barbara Argiolas sulle parti di competenza della legge finanziaria. L’assessore ha illustrato le misure predisposte dalla Giunta in materia di apprendistato, Camere di Commercio e legge n.51.

La Commissione, in accordo con l’esecutivo, presenterà un emendamento alla Legge che terrà conto del lavoro svolto dalla Commissione speciale sulla crisi dell’artigianato e del commercio.




Sanluri: Individuato un lavoratore in nero.

Le Fiamme gialle della Tenenza di Sanluri, nell’ambito delle attività’ di contrasto al lavoro nero ed irregolare, hanno concluso un controllo nei confronti di un attività commerciale di Guspini operante nel campo della ristorazione.

Il target selezionato è stato individuato a seguito di un’analisi a tavolino delle numerose informazioni presenti nelle banche dati in dotazione alla Guardia di Finanza, incrociate con le informazioni acquisite durante le quotidiane attività di controllo economico del territorio, che costituiscono una cartina tornasole del mutare dello scenario commerciale locale.

All’atto dell’accesso, i Finanzieri hanno riscontrato la presenza sul luogo di lavoro di 4 addetti.

Il successivo incrocio ed esame delle informazioni acquisite presso l’attività commerciale con le risultanze emerse dai database centralizzati consultati durante lo sviluppo del controllo, ha consentito di rilevare che tra i lavoratori identificati, uno figurava privo di qualsiasi regolarizzazione formale del rapporto di impiego, sia sotto il profilo contributivo che assicurativo, circostanza questa che, oltre a costituire illecito amministrativo, non assicura ai lavoratori alcuna forma di tutela ed assistenza in caso, ad esempio, di infortunio.

Il titolare dell’esercizio commerciale sottoposto a controllo è stato diffidato a regolarizzare il lavoratore ed è’ stato destinatario di una sanzione amministrativa fino ad un massimo di 9.000 €.

I Finanzieri hanno altresì inoltrato al locale Ispettorato Territoriale del Lavoro la proposta di sospensione temporanea dell’attività commerciale alla luce della circostanza che la percentuale dei lavoratori in nero riscontrata durante l’effettuazione del controllo rappresentava oltre il 20% del totale della forza lavoro.

Dall’inizio dell’anno sono 147 i lavoratori in nero scoperti dalle Fiamme Gialle in tutto il territorio della provincia cagliaritana.

Un fenomeno che impatta negativamente sul sistema contributivo nazionale oltre che sul mercato legale, pregiudicando gli interessi degli imprenditori e dei professionisti onesti, ma che soprattutto non tutela l’incolumità’ di chi viene assunto senza un regolare contratto, esponendolo a rischi di mancata assistenza in caso di infortunio.




Lavoras, dalla Regione il cinquanta per cento di incentivo per chi assume a tempo indeterminato

Incremento dell’incentivo all’assunzione per i lavoratori a tempio indeterminato fino alla copertura del 50 per cento del costo lordo del singolo lavoratore (30 per cento per i lavoratori a tempo determinato); soppressa la quota massima di 100 mila euro per singola impresa.

Sono le principali novità della delibera 29 ottobre 29018 della Giunta regionale, sulla quale la commissione Lavoro ha espresso in serata all’unanimità il parere favorevole.

Oltre al robusto sistema di incentivi, l’impianto normativo prevede una forte semplificazione delle procedure in corso attraverso il ricorso operativo ai consulenti del lavoro per il perfezionamento della pratica e l’estensione dei vantaggi economici anche a favore dell’impresa utilizzatrice nel caso di contratto di somministrazione.

La nuova misura è stata illustrata dall’assessora al Lavoro, Virginia Mura ed è stata accolta positivamente dalla commissione presieduta dall’on. Piero Comandini: “Si tratta di una riscrittura soddisfacente delle norme, che prima invece prevedevano un contributo massimo di 4 mila euro a lavoratore (3 mila per il tempo determinato) ed è per questo che sinora soltanto 462 lavoratori sono stati occupati attraverso Lavoras, nonostante la Regione abbia stanziato un fondo di 40 milioni di euro come monte per gli incentivi. Non solo: nella nuova formulazione la misura è rivolta alle imprese in senso stretto ma anche ai lavoratori autonomi e si può applicare anche per gli apprendisti. Dunque, ne andranno a beneficiare tutti i tipi di lavoratori e di datori di lavoro”.

La commissione lavoro ha audito nel corso dei lavori anche l’assessore Mura sulle parti di competenza della manovra finanziaria e a seguire è stata la volta dell’assessore alla Cultura, Giuseppe Dessena.

Prossima convocazione giovedì 15 novembre alle 10 per il parere sulla manovra finanziaria e il probabile voto sulla proposta di legge  (Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyber bullismo. (c.c.)




STRADA SASSARI-OLBIA, COOPERATIVA ACHANTUS DI OLMEDO COSTRETTA A LICENZIARE 32 PERSONE.

Cagliari,  13 novembre 2018. “Impegno asfittico da parte della Regione Sardegna per salvaguardare i posti di lavoro della miniera di bauxite che sono andati persi. Oggi a quelli se ne aggiungono altri 32. Quelli dei lavoratori della cooperativa Achantus di Olmedo, licenziati perché la loro impresa non è stata pagata. – è l’amaro commento del Vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde che sulla vicenda della cooperativa olmedese ha presentato oggi un’interrogazione – .” Ammontano a 2 milioni e 200 mila euro circa i crediti vantati dalla cooperativa Achantus per lavori che ha regolarmente e puntualmente eseguito. “Denari  – precisa l’ex Sindaco di Alghero – che sarebbero dovuti entrare nelle casse della cooperativa e che, invece, sono ancora in quelle della Italiana Costruzioni, l’impresa appaltatrice.” Secondo Tedde questo ha impedito all’Achantus di pagare retribuzioni e contributi previdenziali ed ha portato la cooperativa ad una posizione di irregolarità contributiva che le impedisce di incassare oggi quanto avrebbe dovuto ricevere già a febbraio. “Un sorta di “corto circuito”, di “cane che si morde la coda” di cui incolpevolmente è vittima un’impresa del territorio del nord-ovest della Sardegna che licenzia e chiude per cause indipendenti dalla propria gestione –denuncia Tedde-. Prosegue, pertanto, nell’indifferenza della Regione Sardegna a guida PD-Pigliaru l’impoverimento di questa parte del territorio sardo. Ho chiesto anche questa volta, con un’interrogazione che ho depositato oggi a Cagliari, di sapere in quale modo l’Amministrazione Regionale e l’ANAS intendano superare questo “corto circuito” che non può penalizzare come troppo spesso accade chi onora gli impegni contrattuali e svolge in maniera inapprensibile il proprio lavoro.” – ha concluso il consigliere regionale algherese-.




Inopportuna chiassata sui Servizi Sociali. Privacy e accoglienza nei nuovi uffici al Quarter

Alghero, 13 novembre 2018 – Una piazzata inopportuna che qualifica gli autori che agitano impropriamente anche i servizi sociali mentre sarebbe bene usare atteggiamenti più responsabili.

Il modo più efficace di amplificare il disagio è utilizzato proprio dai consiglieri comunali di opposizione che incuranti della delicatezza del contesto fanno chiassate deplorevoli sul trasferimento degli uffici al Quarter.

Gli interventi dell’Amministrazione stanno riportando a normalità la situazione di emergenze venutasi a creare dopo lo sgombero dell’intero complesso del CRA e degli Uffici del Settore.

I lavori di trasferimento degli uffici sono stati completati in questi giorni con l’approntamento degli spazi ottimali nel complesso del Quarter, in cui sono stati realizzati e sono in via di ultimazione lavori di adeguamento atti a garantire soprattutto la privacy degli utenti, ai quali continua ad essere riposta la massima attenzione da parte dell’Amministrazione comunale.

La ricezione al pubblico riprenderà regolarmente nei prossimi giorni. Garantite tutte le condizioni di sicurezza e di confort, la nuova sede sarà pienamente operativa per continuare a stare al fianco delle fasce sociali più deboli.

Sarà garantita la privacy e un intero locale sarà adibito all’accoglienza dei cittadini-utenti.  Anche i locali del Plus saranno messi a disposizione dei Servizi Sociali. Per di più, si completa l’avvicinamento ai cittadini con un altro settore al centro della città, dopo il trasferimento degli uffici del Sindaco e dello Staff, sei Servizi Finanziari, degli Affari Generali e dell’Avvocatura in via Columbano; degli uffici della Cultura a Palazzo Serra; degli uffici del Protocollo e di InfoAlghero nell’ex Casa del Caffè. Tra poco anche l’Inps sarà in funzione in Piazza dei Mercati.

I cittadini restano sempre al primo posto. Senza clamori e senza chiassate.