Nuovi Open Day per Hotel Cala di Volpe, Cervo Hotel e Pevero Golf Club:selezioni aperte in vista della stagione 2026

Appuntamento il 7 e 8 ottobre 2025 dalle 10 alle 15 all’Hotel Cala di Volpe

Dopo il primo Open Day dello scorso 25 settembre, l’Hotel Cala di Volpe, Cervo Hotel e Pevero Golf Club, punti di riferimento dell’hôtellerie di lusso a livello mondiale, confermano due nuove giornate dedicate alle opportunità di lavoro nel mondo dell’eccellenza alberghiera in Costa Smeralda.

L’appuntamento è fissato per il 7 e 8 ottobre 2025, dalle 10.00 alle 15.00, sempre presso l’iconico Hotel Cala di Volpe. La filosofia è quella di partire in netto anticipo rispetto alla prossima stagione turistica, valutando e scegliendo da subito i migliori talenti che entreranno a far parte del team nel 2026. La formula dell’Open Day, infatti, è pensata sia per i giovani che vogliono intraprendere una carriera nel mondo dell’hôtellerie di lusso, sia per professionisti con esperienza che desiderano vivere in Sardegna e lavorare in un contesto internazionale.
Un’iniziativa di selezione e orientamento che è stata estesa anche ai principali attori del mondo del lavoro e professionale in Sardegna: l’Aspal, l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro; i Centri per l’impiego, le associazioni di categoria per barman e sommelier; le Scuole alberghiere del territorio e la facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Sassari.
L’evento rappresenta, quindi, una grande opportunità per i partecipanti, che potranno entrare in contatto con le strutture in Costa Smeralda, gestite da Marriott International, per conto di Smeralda Holding: l’Hotel Cala di Volpe, il Cervo Hotel e il Pevero Golf Club, oltre a un’ampia collezione di ristoranti e bar. Un’occasione unica per conoscere da vicino strutture, servizi e le opportunità professionali e di stage.
“Dopo il grande successo ottenuto dall’Open Day del 25 settembre scorso, si intende ribadire l’impegno nella valorizzazione del capitale umano, anche a livello locale: nella stagione 2025, infatti, il 74% del personale assunto proviene dalla Sardegna – confermano dall’Hotel Cala di Volpe, Cervo Hotel e Pevero Golf Club -. Numeri che raccontano una strategia chiara: investire sul talento locale, sull’alta formazione e nel rafforzare il legame con il territorio. Una visione che si traduce concretamente in percorsi di crescita fondati sulla formazione continua, standard internazionali di sicurezza e qualità, programmi “on the job” e opportunità di cross training, oltre che incentivi allo studio, compresi corsi di lingua all’estero”.

Le figure ricercate copriranno tutte le aree operative:
• Food & Beverage: barman, sommelier, maitre, chef de rang, chef di cucina mediterranea e nikkei.
• Ospitalità e accoglienza: concierge, guest service agent, front desk agent, hostess.
• Back of house: housekeeping, lavanderia, magazzino, giardinaggio, manutenzione/engineering.
• Aree corporate: finance, risorse umane, sales & marketing.
 
Informazioni su Marriott International
Marriott International, Inc. (Nasdaq: MAR) ha sede a Bethesda, nel Maryland (USA), e comprende un portafoglio di oltre 9.600 strutture in più di 30 marchi leader in 143 paesi e territori. Marriott gestisce, concede in franchising e in licenza hotel, strutture residenziali, multiproprietà e altre strutture ricettive in tutto il mondo. L’azienda offre Marriott Bonvoy®, la sua pluripremiata piattaforma di viaggi. Per ulteriori informazioni, visitate il nostro sito web all’indirizzo www.marriott.com e per le ultime notizie sull’azienda, visitate www.marriottnewscenter.com. Inoltre, seguiteci su Facebook e @MarriottIntl su X  e Instagram.




Sicurezza edile, a Sassari nasce il progetto CANTIERE

Mercoledì 23 luglio Formedil e INAIL presentano un nuovo modello di prevenzione degli infortuni che coinvolgerà in via sperimentale 50 imprese del Nord Sardegna

L’iniziativa coinvolge Ance Nord Sardegna, le organizzazioni sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e i principali attori territoriali

SASSARI. Esperti del comparto edile, imprenditori, organizzazioni sindacali e istituzioni a confronto per definire un nuovo modello di sicurezza nei cantieri e prevenire gli infortuni. Mercoledì 23 luglio dalle 9.45, nella sede Formedil Nord Sardegna (Strada 34 di Predda Niedda) a Sassari, sarà presentato il progetto “CANTIERE”, un nome evocativo che fa sintesi di “Consapevolezza e azioni per un network sui temi infortunistici e sui rischi in edilizia”. L’iniziativa è finanziata da “INAIL – direzione regionale Sardegna” e promossa da “FORMEDIL Ente Unico per la Formazione e la Sicurezza del Nord Sardegna”.

PROGETTO. CANTIERE è unprogetto sperimentale, innovativo e gratuito per cinquanta imprese del Nord Sardegna, con l’obiettivo di rafforzare la cultura della sicurezza nei cantieri, supportando le ditte selezionate senza oneri e in modo personalizzato. Monitoraggio e affiancamento direttamente in cantiere permetteranno alle imprese di ottenere assistenza tecnica; analisi delle condizioni operative, non ispettive, ma orientate al miglioramento continuo; misurazioni strumentali su rumore e vibrazioni, spesso sottovalutati ma responsabili di gravi patologie professionali; formazione e sensibilizzazione pratica coinvolgendo direttamente tecnici e lavoratori; costruzione del modello del “Cantiere Virtuoso”, da promuovere come standard territoriale.

Alfredo Nicifero dell’Inail. In alto Silvio Alciator di Formedil

PROGRAMMA. La giornata sarà articolata in una sessione plenaria al mattino e una tavola rotonda di approfondimento tecnico nel pomeriggio. Alle 10 è prevista l’apertura dei lavori con i saluti istituzionali del presidente di Formedil Nord Sardegna, Silvio Alciator, del direttore regionale Inail, Alfredo Nicifero, e del vicario del prefetto di Sassari, Marcello Oggianu.

Saranno quindi illustrati gli obiettivi, le azioni e i risultati attesi dal progetto e, subito dopo, sono attesi gli interventi degli stakeholder di Ance, Feneal, Filca, Fillea. Saranno approfonditi alcuni elementi tematici fondamentali sulla formazione edile (accordo Stato-regioni); sulla patente a crediti (a cura dell’Ispettorato del lavoro); e sulle criticità riscontrate nei cantieri dallo SPreSAL. I lavori riprenderanno alle 14.30 con una tavola rotonda sulla definizione dei criteri del “Cantiere Virtuoso”.

PARTENARIATO. L’iniziativa mette insieme da unarete ampia e trasversale di portatori di interesse che garantiscono competenze complementari, dialogo sociale e massima operatività sul campo. Oltre a Formedil e INAIL sono coinvolti Ance Centro Nord Sardegna in rappresentanza del tessuto imprenditoriale; le organizzazioni sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil; gli organi di vigilanza e prevenzione quali SPreSAL Asl di Sassari e Gallura e Ispettorato territoriale del Lavoro di Sassari; quindi la Cassa Edile del Centro Nord Sardegna.

COME PARTECIPARE. L’evento è aperto al pubblico previa iscrizione gratuita, con rilascio di attestato di partecipazione e materiale informativo. Le imprese, i tecnici e i professionisti possono prenotarsi inviando un’email a [email protected] oppure contattando l’ufficio sicurezza al numero 079 261043.




Dai voucher da un milione agli annunci incompiuti: la lezione di Villa Maria Pia

Tra nuove opportunità per i futuri assistenti di volo e il monito di chi ha già visto evaporare fondi pubblici, il caso sardo racconta perché “fare” non equivale sempre a “fare bene”.

La Regione Sardegna ha varato il 18 giugno 2025 una delibera che stanzia 1 milione di euro in voucher per i giovani (18-35 anni) che desiderano conseguire il Cabin Crew Attestation (CCA), coprendo vitto e alloggio fuori dall’isola dove le scuole certificate mancano. Un annuncio che si somma ai 2 milioni destinati a digitale e IA e che, secondo l’assessora al Lavoro Desirè Manca, mira a “offrire ai ragazzi opportunità concrete in un settore che la IATA vede raddoppiare i passeggeri entro il 2030”.

Quando il passato bussa alla porta
All’entusiasmo istituzionale risponde l’imprenditore Marcello Meloni, ex gestore di Villa Maria Pia (Alghero). Nei primi anni Duemila la sua azienda ricevette oltre 3 miliardi di lire (circa 1,55 milioni di euro) dal fondo occupazione L.R. 37/98 per trasformare un rudere in struttura ricettiva e orto botanico.

Oggi Meloni, in una lunga nota pubblicata sui social – testo integrale: https://www.facebook.com/watch/?v=1420537815956732&rdid=BomF5q6hILVqnKAc – racconta un epilogo amaro: dopo anni di lavori ultimati “con utili d’impresa decurtati pur di arrivare in fondo”, il Comune di Alghero (proprietario dell’immobile) ha revocato la concessione, lasciando l’impresa senza sede, lui senza lavoro e la Regione – accusa – senza controllo sugli effetti di quell’investimento.

«I sardi non vanno presi in giro: prima di promettere, si controlli se i frutti di ieri sono marci o maturi», scrive Meloni, rilevando che la politica vive di annunci, ma un progetto mal vigilato può trasformare i fondi in sabbia.

Opportunità (vere) o slogan?
Il contrasto tra il nuovo voucher e il fallimento di Villa Maria Pia evidenzia la distanza fra dire e fare bene. La Sardegna punta a frenare spopolamento e disoccupazione giovanile, ma il caso Meloni ricorda che:

Trasparenza e monitoraggio sono essenziali per evitare che i fondi diventino cattedrali nel deserto.

Tutela dei beneficiari: chi forma competenze deve poi trovare mercati e istituzioni che le difendano.

Coerenza politica: chi promette il futuro deve assumersi la responsabilità dei progetti passati.

Solo così il milione destinato ai futuri assistenti di volo potrà trasformarsi da annuncio in buon investimento, impedendo che la storia – e i soldi pubblici – si ripeta su un altro binario morto.




Olbia, Onorato in visita al Nautico del Deffenu: una nuova opportunità per i futuri marittimi

Stipulata una convenzione con Moby-Tirrenia che permetterà agli studenti di svolgere stage formativi sulle unità della flotta: i primi imbarchi già a fine febbraio sulle ammiraglie Moby Fantasy e Moby Legacy

OLBIA. Il 17 febbraio l’armatore Vincenzo Onorato, alla guida del gruppo Moby-Tirrenia, ha fatto visita all’Istituto Tecnico Nautico “Attilio Deffenu” di Olbia, incontrando gli studenti della classe 5BTL dell’indirizzo Conduzione del Mezzo Navale (CMN). Un momento di grande valore per i futuri marittimi, che hanno avuto l’opportunità di mostrare le proprie competenze all’armatore attraverso un’esercitazione pratica al simulatore di manovra.

L’incontro ha evidenziato quanto sia fondamentale investire nella formazione degli ufficiali fin dai banchi di scuola, favorendo un percorso che colleghi direttamente la didattica all’esperienza pratica a bordo. Proprio in questa direzione, dalla visita è nata un’importante convenzione tra l’ITN “Deffenu” e Moby-Tirrenia, che permetterà agli studenti di svolgere stage formativi direttamente sulle unità della flotta del gruppo.

I primi imbarchi prenderanno il via già a fine febbraio sulle ammiraglie Moby Fantasy e Moby Legacy, offrendo agli studenti la possibilità di confrontarsi con le dinamiche operative della navigazione, sotto la guida di professionisti del settore. L’iniziativa rappresenta un passo concreto verso la creazione di un ponte tra scuola e mondo del lavoro, rafforzando il legame tra l’istruzione marittima e l’industria del trasporto navale.

Grande soddisfazione per il dirigente scolastico Stefano Stacca e il corpo docente dell’indirizzo Nautico composto da Mariarosaria Marano (promotrice del progetto), Ilenia Novella, Giuseppe D’Alessio, Lorenzo di Giuseppe e Giuseppe Terrosu.

Onorato al Nautico di Olbia



Forestas, la verità dello SNAF sui trent’anni di precariato

CAGLIARI. Il Sindacato Nazionale Autonomo Forestali esprime la propria versione sulla vicenda che ha visto nei giorni scorsi l’esclusione di un gruppo di operai ex trimestrali dalle stabilizzazioni. «La recente sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso  depositato da un gruppo di operai ex trimestrali, esclusi dalle 1168 stabilizzazioni avvenute nel 2020, conferma  a pieni voti la  sentenza n.112/2019 del Tribunale di Nuoro passata in giudicato – sostengono i vertici regionali dello SNAF – in cui il Tribunale del lavoro condannava Forestas al risarcimento del danno da precariato e alla parità di trattamento contrattuale in materia di scatti di anzianità a favore degli ex operai settemestrali, patrocinati dalla nostra organizzazione sindacale».

La stessa sentenza – spiegano dalla segreteria regionale SNAF – ha impegnato l’Agenzia Forestas al risarcimento complessivo di oltre diecimila euro a ogni singolo ricorrente, sia per l’applicazione di quattro scatti di anzianità che per il danno da precariato.

«Per evitare una cascata di ricorsi, Forestas è stata costretta a stabilizzare tutti i 1168 precari. Pertanto, non si è trattato solo di impegno politico – proseguono i delegati dello SNAF – a differenza di quanto recentemente dichiarato da alcune sigle sindacali, tra l’altro nemmeno presenti nell’agenzia Forestas nel 2019. La Giunta Regionale preferì stabilizzare tutti i settemestrali onde evitare di dover liquidare spese legali pari a quelle necessarie per stabilizzarli. La sentenza della Corte di Stato ha confermato la precedente sentenza n.517/2021 del TAR Sardegna. In questi giorni, gli avvocati della nostra organizzazione sindacale depositeranno i ricorsi dei nostri iscritti e di quelli che vorranno aderire all’iniziativa per l’applicazione agli ex settemestrali degli scatti di anzianità e per il recupero degli arretrati degli ultimi cinque anni».




LAVORO: AL VIA DOMANI A NUORO LA CONFERENZA REGIONALE PER LE POLITICHE DEL LAVORO

COMUNICATO STAMPA

Cagliari, 9/02/2025

Tutto pronto domani a Nuoro per la Conferenza regionale per le politiche del Lavoro. Promossa dalla Regione con il supporto dell’ASPAL, la giornata sarà dedicata al tema “Seminiamo il futuro, formazione e lavoro per una Sardegna che cresce”.
“L’incontro – osserva l’assessora del Lavoro Desirè Manca – sarà un momento di analisi e confronto in cui tracciare le azioni necessarie al rilancio del sistema occupazionale e formativo della Sardegna. Capire in che modo le nuove tecnologie stanno modificando il panorama della formazione e venire incontro alle esigenze delle imprese nella ricerca di figure professionali sempre più qualificate sarà uno dei temi centrali del dibattito. Per rilanciare l’occupazione della nostra isola e diminuire il tasso di disoccupazione – conclude – dobbiamo lavorare d’intesa con tutte le parti coinvolte per ridurre il gap tra domanda e offerta nel mercato del lavoro”.

I lavori si svolgeranno nella sala conferenze della Camera di Commercio, in via Papandrea 8, con inizio alle 9.45. Previsti i saluti istituzionali della presidente della Regione Alessandra Todde, dell’assessora regionale del lavoro Desirè Manca, dell’amministratore straordinario della Provincia di Nuoro Giuseppe Ciccolini e del prefetto di Nuoro Alessandra Nigro.
Ale 10.45, con l’intervento di Elisabetta Schirru, direttrice del servizio governance della formazione professionale e dei servizi per il lavoro dell’assessorato del lavoro, si avvieranno i lavori dedicati al tema del lavoro e della formazione professionale; a seguire l’intervento di Luisa Zedda, rappresentante delle agenzie formative, Fabrizio Pilo, prorettore Territorio e Innovazione dell’Università di Cagliari, e Roberto Saba, Its Accademy energia di Macomer.

I temi del lavoro e dello sviluppo saranno affrontati a partire dalle 11.30 con l’intervento di Eugenio Annichiarico, direttore generale dell’assessorato del lavoro, cui seguiranno i contributi dei segretari generali regionali di CISL, Pierluigi Ledda, di Fausto Durante, CGIL, e di Francesca Tidda, UIL. A seguire sono previsti gli interventi di Roberto Bolognese, presidente della Confesercenti provinciale di Cagliari e di Giuseppe Scura, direttore della Confcommercio del Sud Sardegna.

La terza parte dei lavori sarà dedicata al tema del lavoro e dell’inclusione. Il primo intervento sarà quello di Luca Mereu, direttore generale dell’Aspal, l’agenzia sarda per le politiche attive del lavoro. Sarà poi la volta di Camilla Soru, presidente della Commissione Lavoro, cultura e formazione professionale del Consiglio regionale e di Marco Espa, presidente di ABC Sardegna. I lavori di questa sessione saranno chiusi dall’intervento di Maria Cristina Ornano, presidente del Tribunale di sorveglianza di Cagliari.

La conferenza, moderata da Stefano Cucca, si concluderà con l’intervento dell’assessore regionale del lavoro, Desirè Manca.

I lavori potranno essere seguiti anche da remoto, in diretta streaming, a partire dalle ore 9.45 sul portale Sardegnalavoro.it, nella pagina dedicata che sarà resa disponibile domani.



Ufficio Stampa Regione Sardegna




EURALLUMINA, ASSESSORE CANI: URGE MODIFICA DEL DPCM, SOLLECITIAMO INCONTRO CON MINISTRO PICHETTO FRATIN

C agliari, 20/01/2025

COMUNICATO STAMPA

“ In attesa del prossimo tavolo tecnico su Eurallumina, la Regione Sardegna solleciterà un tavolo politico con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Pichetto Fratin, già richiesto dalla presidente Todde, al fine di definire tempi e modalità per la modifica del Dpcm relativo al piano di approvvigionamento energetico dell’isola, propedeutica a tutte le attività di ripartenza dell’azienda e pertanto urgentissima”. Lo ha detto l’assessore dell’Industria Emanuele Cani al termine del tavolo tecnico odierno sulla vertenza, in videocollegamento con i rappresentanti di Mimit, Mase, Confindustria Sardegna Meridionale, Agenzia del Demanio, azienda e organizzazioni sindacali.

“Di fondamentale importanza, ai fini della ripresa di Eurallumina, sarà anche la sentenza sul vincolo del congelamento dei beni Rusal, la società russa a cui fa capo l’azienda di Portovesme”, ha sottolineato Cani. Il pronunciamento è atteso per il mese di aprile.

L’assessore Cani ha incontrato in mattinata i rappresentanti sindacali per fare un resoconto dell’incontro preliminare sulle vertenze Eurallumina, Sider Alloys e Portovesme Srl tenuto al Mimit il 17 gennaio scorso.

Il tavolo tecnico su Eurallumina è stato aggiornato al 24 febbraio, con l’impegno da parte del ministero delle Imprese e del Made in Italy a riconvocare le parti anticipatamente qualora emergessero elementi significativi per il rilancio dell’azienda.



Ufficio Stampa Regione Sardegna
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COMUNICATO STAMPACOLLOCAMENTO MIRATO: L’EFFICACIA DEL LAVORO DI RETE

Cagliari, 21 giugno 2024 – L’inserimento al lavoro delle persone con disabilità è un punto centrale del programma dell’assessorato al Lavoro. Ed è per questo che uno dei primi passi del nuovo assessorato è stata la delibera che mette a disposizione dell’Aspal 11 milioni di euro per tre anni per la promozione di azioni con questo obiettivo.
Lo ha detto Eugenio Annicchiarico DG dell’Asssessorato al Lavoro che è intervenuto ieri alla nella sede del CRFP di Cagliari alla tavola rotonda “Collocamento mirato: l’efficacia del lavoro di rete e le prospettive future”, organizzata da Aspal nell’ambito del progetto N.O.I – Network per l’Occupabilità e l’Inclusione, che l’Agenzia promuove e coordina.
La nuova delibera regionale prevede un riconoscimento di 50 mila euro per le aziende che si impegnino ad assumere almeno una persona con disabilità. Tra gli interventi finanziabili ci saranno i cosiddetti accomodamenti ragionevoli (es. abbattimento barriere architettoniche, domotica, software ecc.), attività di formazione e accompagnamento non solo per la persona con disabilità ma anche per tutto il personale coinvolto, tutor aziendale, trasporto e mobilità casa-lavoro, strumenti per favorire la flessibilità, elaborazione di progetti di inserimento e tirocini formativi e di orientamento finalizzati all’assunzione.
Nella tavola rotonda enti, aziende e associazioni si sono incontrati per dialogare e confrontarsi su buone pratiche e criticità con l’obiettivo di costruire un modello condiviso per la presa in carico della persona disabile affinché l’inserimento nel collocamento mirato possa avvenire in maniera semplice, lineare e tempestivo, senza intoppi burocratici a prescindere dallo sportello al quale ci si rivolge. Tutti d’accordo sul fatto che sia necessario un nuovo approccio: mettere al centro il disabile con le sue aspettative, competenze e talenti e insieme a lui costruire un progetto di vita che comprenda anche un proficuo inserimento lavorativo
Al dibattito è intervenuta anche Antonella Delle Donne, direttrice generale facente funzioni dell’ ASPAL, che non ha esitato a definire questo momento una rivoluzione culturale: “la persona disabile viene finalmente messa al centro di un progetto di vita – ha detto – quindi non si parla solo di inclusione lavorativa ma della vita complessiva delle persone. L’Aspal – ha continuato – ha l’ambizione di farsi parte attiva nella costruzione di una rete che possa agire nella piena condivisione di obiettivi e strumenti di cui si è parlato durante questa tavola rotonda”
Animazione territoriale, dialogo efficace fra gli attori e costruzione di una solida rete: sono queste le tre condizioni per un pieno inserimento lavorativo della persona con disabilità. Sono queste le condizioni per un pieno inserimento lavorativo delle persone con disabilità. È quanto è emerso dalle due le sessioni del dibattito alle quali hanno preso parte moltissimi esperti sia delle istituzioni pubbliche che private, moderate dall esperta di Politiche sociali e del Lavoro Maria Pace: “Il lavoro di rete: esperienze, opportunità e criticità” e “Un occhio al futuro: la programmazione di interventi concreti per animare le reti”.
La tavola rotonda è stata tradotta in LIS (Lingua Italiana dei Segni) e trasmessa in streaming.

Info:
Cellulare: +39 340 2275801 (Maria Columbu)
Mail: [email protected]
Sito: www.aspalsardegna.it
Per iscriversi all’aspalPost: https://acesse.dev/aspalpost




Fondi Regionali Non Spesi: Situazione Disastrosa in Sardegna

L’Assessora Manca denuncia 100 milioni di euro inutilizzati dalla scorsa legislatura


CAGLIARI – L’Assessora del Lavoro, Desirè Manca, ha rivelato una situazione disastrosa riguardante i fondi regionali non spesi, non programmati e non attuati durante la scorsa legislatura, ammontanti a circa 100 milioni di euro. «Grazie a una scrupolosa attività di ricognizione delle risorse in capo a questo assessorato – ha affermato Manca – siamo riusciti a scoprire questi dati».

Le risorse non utilizzate sono distribuite in diversi capitoli e programmi di spesa. Inoltre, circa 10 milioni di euro sono riconducibili all’avanzo libero di Aspal, risorse che alla chiusura del bilancio avrebbero potuto essere riprogrammate.

L’Assessora ha evidenziato che nel 2023 sono rimasti nelle casse regionali ben 20 milioni di euro destinati a un programma di politiche attive del lavoro rivolto a disoccupati, soggetti svantaggiati e persone inattive, finalizzato al loro reinserimento nel mercato del lavoro.

«Il mio impegno – ha concluso Manca – sarà quello di far sì che questi fondi possano essere immediatamente utilizzati. Non è ammissibile che i lavoratori sardi vengano privati di risorse a loro destinate per mancanza di volontà politica e programmazione».


Domande per il lettore:

  1. Come si potrebbe evitare che fondi così importanti rimangano inutilizzati in futuro?
  2. Quali misure potrebbero essere adottate per garantire un uso efficiente dei fondi regionali?
  3. Come potrebbe influire sulla società sarda l’uso efficace dei fondi destinati a programmi di politiche attive del lavoro?



Cantieri Lavoras, 72 figure per il Comune di Sassari

L’Aspal ha pubblicato l’avviso per la ricerca di personale per i nuovi cantieri comunali LavoRas. Per il Comune di Sassari sono previste 72 figure. Il bando con tutte le informazioni può essere consultato nell’albo pretorio Aspal e sul sito www.comune.sassari.it . Si tratta di rapporti di lavoro di 8 mesi per 30 ore settimanali, tramite cooperative sociali di tipo B. Le domande possono essere presentate entro le 14 del 26 febbraio, esclusivamente online sul portale www.sardegnalavoro.it , effettuando l’accesso alla propria area personale, previa autenticazione.
Il bando riguarda 8 tecnici gestori di basi di dati (operatori informatici) e due impiegati amministrativi per progetti di digitalizzazione pratiche Tari, schede servizi sociali e archivio pianificazione; sei tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate (istruttori tecnici) per censimento beni immobili comunali e censimento aree incolte; 10 tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate (istruttori tecnici) per digitalizzazione dell’archivio edilizia privata e dell’archivio pianificazione attuativa; quattro tecnici di cantiere edile (capocantieri), tre muratori specializzati e cinque qualificati, due Idraulici specializzati e uno qualificato; un elettricista, due fabbri qualificati e 16 manovali edili per i progetti “Sentieri naturalistici”, “Percorsi di accesso ai siti culturali, archeologici ed ambientali”, “Manutenzione edifici comunali” e “Autorimessa Polizia Locale”. Inoltre sono richiesti un perito agrario (capocantiere), un potatore qualificato, cinque giardinieri qualificati e cinque operai non qualificati addetti alla manutenzione del verde per il progetto “Valorizzazione e aumento aree boschive urbane”.