A Cagliari due giornate con i “Pittori di sentimenti”

Sabato si va alla scoperta di Zurlini e Sorrentino e domenica omaggio a De Sica.

L’iniziativa è organizzata da L’Alambicco in collaborazione con La macchina cinema.

Sandra Marti, Jean Gili, Piero Spila e Alessandro Macis guideranno all’analisi di documentari, libri e film

CAGLIARI. Due giornate dedicate ai “Pittori di sentimenti” quali Valerio Zurlini e Paolo Sorrentino, con uno speciale omaggio al grande Vittorio De Sica per i cinquant’anni dalla morte. L’associazione culturale L’Alambicco in collaborazione con La macchina cinema, con il sostegno della Regione Sardegna, organizza a Cagliari il 7 dicembre alle 18, nella sala Stampace dell’Hotel Regina Margherita (in viale Regina Margherita 44,) la proiezione di due documentari, alla presenza dei registi Sandra Marti e Jean Gili, “Valerio Zurlini, peintre des sentiments” (2023) e “Le monde de Paolo Sorrentino” (2019). Coordina l’incontro il direttore artistico dell’Alambicco, Alessandro Macis.

Valerio Zurlini è uno di quei grandi registi italiani, oggi troppo spesso dimenticato. La profondità della sua opera lo denota come straordinaria guida per gli interpreti e come attento conoscitore dell’arte pittorica italiana, un autore in grado di dipingere il malessere di un continente che usciva devastato dalle guerre mondiali.

Con il documentario su Paolo Sorrentino, l’unico fino a questo momento dedicato al cineasta, si è cercato di capire come attraverso i soggetti dei suoi film, reali o immaginari, il regista abbia saputo creare un suo mondo, diventando, per le nuove generazioni, il maggiore rappresentante del cinema italiano contemporaneo.

Domenica 8 dicembre a partire dalle 17.30, nella sala Villanova dell’Hotel Regina Margherita di Cagliari (viale regina Margherita 44), l’omaggio a Vittorio De Sica per i cinquant’anni dalla morte propone la presentazione del volume “Tutto su Vittorio De Sica. Autore, attore, seduttore, a cura dei critici cinematografici Jean Gili e Piero Spila, edito da Gremese nel 2024.

Autore di capolavori indimenticabili della storia del cinema e protagonista dello star-system internazionale, Vittorio De Sica è stato un insuperato direttore di attori: nei suoi film spiccano interpreti come Sophia Loren e Marcello Mastroianni, Peter Sellers e Shirley MacLaine, Faye Dunaway, Richard Burton e tanti altri. A cinquant’anni dalla morte (avvenuta in Francia il 13 novembre 1974), l’opera di De Sica è ancora ricca di stimolo e sorprese, e offre la possibilità di approfondire e apprezzare ulteriormente un artista che tra luci e ombre ha segnato lo spettacolo e la cultura del XX secolo. Più dei critici, sono stati i registi ad amare ed esaltare De Sica. In primis Charlie Chaplin, che si riconosceva fratello di quel cinema e di quei film.

I curatori dell’opera dialogheranno con lo storico e critico cinematografico Giuseppe Mattia. Seguirà la proiezione del film Il giudizio universale, realizzato da De Sica nel 1961.

Gli ospiti

Sandra Martì, collaboratrice delle riviste francesi “Jeune Cinéma” e “Etudes cinématographiques”, è autrice di numerose pubblicazioni sul cinema tra cui Claude Sautet e La Totale. Per due anni ha filmato tutti gli spettacoli del Théâtre de la ville de Paris. Ha curato la regia di documentari su Paolo Sorrentino, Bruno Cremer e Valerio Zurlini.

Jean Antoine Gili è un regista, storico e critico cinematografico francese. Attualmente è professore emerito all’Università di Parigi 1 Pantheon-Sorbona. È tra i massimi esperti di cinema italiano d’oltralpe.

Piero Spila, già direttore della rivista specializzata Cinecritica, svolge attività critica e saggistica dalla fine degli anni Sessanta collaborando con varie testate. Ha insegnato Storia e linguaggio del cinema ed ha al suo attivo numerose monografie su registi (Pasolini, Bertolucci,…) e su film famosi (Aurora, Il gattopardo, Johnny Guitar,   Straub /Huillet, …).

Per informazioni: [email protected] – tel. 3280615046 – 3280951378




Sassari, al Vecchio Mulino “Political figures for the Europe of the future”

Il 10 dicembre sarà presentato il lavoro di ricerca sul pensiero di otto grandi propugnatori dell’Europa dei popoli e delle nazioni senza Stato

L’iniziativa è organizzata dall’Istituto Camillo Bellieni in collaborazione con la Coppieters Foundation di Bruxelles

SASSARI. Martedì 10 dicembre alle 17.30, al Vecchio Mulino di via Frigaglia 5 a Sassari, l’Istituto Camillo Bellieni presenta“Political figures for the Europe of the future”, un progetto di ricerca che ha coinvolto la Coppieters Foundation di Bruxelles nell’analisi di otto personaggi del Novecento che hanno caratterizzato la dimensione del federalismo europeo delle comunità. All’incontro interverranno Antonello Nasone, Daniela Masia Urgu e Immacolata Salis.

Il lavoro pone l’attenzione su alcune tra le più rappresentative figure politiche del XX secolo, accomunate dal sogno di un’Europa unita e articolata nelle diverse nazionalità e comunità prive di Stato. A suggellare la conclusione del percorso è la pubblicazione di un’opera divulgativa con traduzioni in inglese e in sardo, che approfondisce il pensiero e la vita di Camillo Bellieni, Antonio Simon Mossa, Marianna Bussalai (Sardegna); Emile Chanoux (Val d’Aosta); Denis de Rougemont (europeista svizzero): Edmond Simeoni (Corsica); Maurits Coppieters (Fiandre); Castelao (Galizia).

Anche attraverso il supporto delle immagini, il convegno avrà l’obiettivo di esporre la vita e le opere di queste interessanti personalità politiche, che hanno avuto il merito di proporre l’alternativa di un’Europa dei popoli, in cui si esalta il ruolo delle nazioni senza Stato, verso la riconfigurazione dell’architettura europea in senso federalistico.

La Coppieters è una fondazione politica riconosciuta dal Parlamento Europeo fin dal 2007, che sviluppa nuove idee e produce conoscenze sulla gestione della diversità culturale e linguistica, sui diritti collettivi e delle minoranze, sulla governance multilivello, sulla decentralizzazione, la riforma statale e costituzionale, i processi di statualità, l’autodeterminazione, la migrazione, li studi sulla pace e sulla protezione dei diritti umani in Europa. Opera nel rispetto dei principi su cui si fonda l’Unione Europea, vale a dire i principi di democrazia, rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali e dello Stato di diritto. I suoi membri hanno sede in otto stati membri dell’UE e sono attivi in ​​quattordici regioni o nazioni senza stato. L’attività è realizzata con il contributo della Regione Sardegna LR 3/2009 articolo 9 annualità 2024.




Dieci anni di Libridinosa, l’agenda letteraria nata in Sardegna

L’edizione 2025 è già nelle migliori librerie: un viaggio lungo un anno in compagnia degli scrittori preferiti tra citazioni in dieci righe e ritratti d’autore

Libridinosa 2025 è finalmente arrivata. L’agenda letteraria nata tra Oschiri e Roma quest’anno spegne dieci candeline ed è sempre più vicina ai lettori, per condurli in un viaggio fantastico lungo un anno in compagnia degli scrittori più intriganti, tra citazioni in dieci righe e ritratti d’autore. È già in distribuzione anche in Sardegna nelle migliori librerie e nei punti vendita dedicati, ma si può ordinare comodamente sul sito www.10righedailibri.it.

Cosa trovano i lettori

Il formato è maneggevole e accattivante. A ogni pagina corrisponde una citazione tratta da un libro dello scrittore o scrittrice che compie gli anni in quella data. Dodici ritratti d’autore, da colorare, realizzati dal compianto Simone Sanna, l’artista che ha trovato un posto speciale nel cuore di tutti i lettori. E ancora, spazi per le note, articoli «libridinosi» e un’appendice con 1400 compleanni d’autore.

Una piccola sorpresa

A coloro che decideranno di acquistarla fino all’esaurimento delle scorte, l’editore riserva insieme all’agenda una piccola sorpresa e un originale segnalibro con i ritratti realizzati dall’artista Matteo Stanzani, pubblicati in quarta di copertina tutti gli anni.

Iniziative per il 10° anniversario

Nel 2025 Libridinosa festeggia il decimo anniversario e sarà ancora ricca di iniziative pensate per stimolare il pubblico alla lettura.

10 Righe dai libri

È un’associazione senza scopo di lucro, nata nel 2010, impegnata nella divulgazione della lettura, della scrittura e della cultura del libro. Come funziona? I lettori caricano, condividono, leggono e consigliano migliaia di contributi (citazioni in 10 righe tratte dai libri), andando a costituire un ricco database in continuo aggiornamento, un vero patrimonio letterario: a oggi circa 300 mila. L’intento è diffondere la passione per la lettura e la scrittura, proporre i libri come viaggio in un arcipelago infinito di mondi e, nel contempo, come campo di gioco e divertimento. L’obiettivo è stimolare le persone a leggere catapultandole direttamente dentro le pagine del libro.

Gli editori

All’iniziativa, negli anni, hanno partecipato: Armando Editore, Atmosphere libri, Arcana Edizioni, Castelvecchi Editore, Cuec Editrice, Baldini & Castoldi, De Agostini, Elliot Edizioni, Fandango Libri, Fanucci Editore, Fazi Editore, Giunti Editore, L’asino d’oro Edizioni, La Nuova Frontiera, Leggereditore, Marsilio Editori, Multiplayer.it Edizioni, Newton Compton, Nottetempo, Ponte alle Grazie, Salani Editore, Sonzogno, Ultra edizioni e molti altri, a testimonianza dell’impegno del settore editoriale nel promuovere la lettura.

Dove siamo

La sede legale di 10 Righe dai libri è a Oschiri (Sassari), quella della presidenza a Roma. Le sedi operative web dello staff sono a Desio, Fondi, Golfo Aranci, L’Aquila, Latina, Monfalcone, New York, Olbia, Orvieto, Oschiri, Reggio Emilia, Sassari, Villacidro.




A Cagliari la retrospettiva “Sandro Petraglia. Scrittore per il cinema”

Dal 2 novembre al 14 dicembre a Cagliari L’Alambicco presenta la proiezione di quattordici film scritti da uno dei più importanti e prolifici sceneggiatori italiani che il 6 dicembre riceverà il Premio alla carriera

Cagliari. Sabato 2 novembre alle 17.30, negli spazi della Sala Villanova dell’hotel Regina Margherita, sarà inaugurata la retrospettiva cinematografica “Sandro Petraglia. Scrittore per il cinema” (fino al 14 dicembre) che per il 2024 l’associazione culturale L’Alambicco ha scelto di dedicare a uno dei più importanti e prolifici sceneggiatori italiani. Un autore che nella sua vasta filmografia vanta prestigiose collaborazioni con alcuni tra i registi italiani moderni più rappresentativi, per i quali ha scritto numerosi titoli rimasti impressi nell’immaginario di un pubblico eterogeneo, per età, interessi culturali e gusti personali.

L’evento inaugurale di sabato alle 17.30 prenderà il via con la proiezione del film “Bianca” di Nanni Moretti (1984, 96’), con l’introduzione del critico cinematografico Piero Spila, per proseguire alle 20 con la proiezione del film “Mery per sempre” di Marco Risi (1989, 102’), introdotto dal critico cinematografico Franco Montini.

I 14 film inseriti in rassegna, tutti introdotti da critici, docenti, e operatori culturali, offrono uno spaccato della perizia dello sceneggiatore, capace di variare temi e generi con grande maestria: dal dramma storico alla commedia, passando per il thriller, la storia d’Italia, in particolare la seconda metà del Novecento, è protagonista indiscussa.

Petraglia tratteggia la società italiana tra vizi e virtù, raccontandone le pieghe più nascoste, intime, e innesta la finzione alla realtà storica, costruendo dei film in cui i protagonisti, le loro vicende pubbliche e private, sono perfettamente inserite nel contesto sociale, politico ed economico dell’epoca narrata e ne riflettono crisi e sussulti.

Che si tratti di raccontare la criminalità organizzata, con i suoi accesi scoppi di violenza, o le tragicomiche falle del sistema scolastico italiano, e ancora, la corruzione della politica tra le stanze del potere a Roma, o una storia d’amore improbabile, ma non per questo meno romantica o emozionante, Sandro Petraglia sfrutta il potere delle parole con pienezza di significato. Per questa ragione si è scelto per la rassegna un titolo che sottolineasse la capacità narrativa di questo protagonista della storia del cinema italiano.

Ritenendo che in un’epoca caratterizzata da un diffuso analfabetismo funzionale, sia di fondamentale importanza portare all’attenzione del pubblico l’importanza della parola e dell’arte del narrare, intesa come strumento di comprensione della realtà, mai come in questi ultimi anni, sembrata essere venuta meno la competenza – ormai quasi artigianale – del raccontare, senza l’ausilio di mezzi tecnologici particolari o dell’IA.

«Si è dunque scelto di focalizzare l’attenzione del pubblico su un professionista del mondo del cinema spesso trascurato, ma fondamentale per conferire spessore narrativo al grande progetto di un film – spiegano gli organizzatori –. Con l’intento di diffondere la cultura del cinema supportando lo studio di questo linguaggio, e approfondire il ruolo dello sceneggiatore nell’industria cinematografica».

A tal fine, si è ritenuto di fondamentale importanza offrire al pubblico appassionato di cinema, a scrittori e registi, a studenti delle scuole superiori e universitari di tutta la Sardegna, e non solo, l’opportunità di confrontarsi con il protagonista della rassegna Sandro Petraglia, che nel giorno successivo al Premio alla carriera (venerdì 6 dicembre) terrà a Cagliari un seminario di sceneggiatura (mattina di sabato 7 dicembre) a ingresso libero e gratuito.

Tutto il programma della manifestazione è consultabile anche sul sito web https://associazioneculturalealambicco.org/calendario-eventi/sandro-petraglia-scrittore-per-il-cinema/

PROGRAMMA

SABATO 2 NOVEMBRE – Sala Villanova

Ore 17.30 – Proiezione film Bianca di Nanni Moretti (1984, 96’)

Introduce Piero Spila, critico cinematografico

Ore 20.00 – Proiezione film Mery per sempre di Marco Risi (1989, 102’)

Introduce Franco Montini, critico cinematografico

MERCOLEDI’ 6 NOVEMBRE – Sala Villanova

Ore 20.00 – Proiezione film Il portaborse di Daniele Luchetti (1991, 90’)

Introduce Bepi Vigna, regista e sceneggiatore

VENERDI’ 8 NOVEMBRE – Sala Villanova

Ore 17.30 – Proiezione film Il ladro di bambini di Gianni Amelio (1992, 114’)

Introduce Antioco Floris, università di Cagliari

Ore 20.00 – Proiezione film Il toro di Carlo Mazzacurati (1994, 105’)

Introduce Maurizio Corbani, operatore culturale

SABATO 16 NOVEMBRE – Sala Villanova

Ore 17.30 – Proiezione film Vesna va veloce di Carlo Mazzacurati (1996, 92’)

Introduce Francesca Dulcis, operatrice culturale

Ore 20.00 – Proiezione film La scuola di Daniele Luchetti (1995, 104’)

introduce Lorella Costa, giornalista e operatrice culturale

MERCOLEDI’ 20 NOVEMBRE – Sala Villanova

Ore 20.00 – Proiezione film Domenica di Wilma Labate (2001, 95’)

Introduce Gabriella Gallozzi, giornalista. In collegamento la regista Wilma Labate

SABATO 23 NOVEMBRE – Sala Villanova

Ore 17.30 – Proiezione film La ragazza del lago di Andrea Molaioli

Introduce Elisabetta Randaccio, critico cinematografico

Ore 20.00 – Proiez film Educazione Siberiana di Gabriele Salvatores (2012, 110’)

Introduce Massimo Spiga, sceneggiatore

MERCOLEDI’ 27 NOVEMBRE – Sala Villanova

Ore 20.00 – Proiezione film La tregua di Francesco Rosi (1997, 125’)

introduce Giuseppe Mattia, storico del cinema

SABATO 30 NOVEMBRE – Sala Villanova

Ore 17.00 – Proiez. film La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana (2003, 180’, 1° parte)

Ore 20.00- Proiez. film La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana (2003, 180’, 2° parte)

Introduce Claudia Secci, università di Cagliari

EVENTI SPECIALI

VENERDI’ 6 DICEMBRE, ore 20.00 – Sala Castello

CONFERIMENTO PREMIO ALLA CARRIERA A SANDRO PETRAGLIA

CONCERTO CON UNA SELEZIONE DELLE IMMAGINI PIU’ SIGNIFICATIVE DEI FILM IN RASSEGNA ESEGUITO AL PIANOFORTE DAL M° ROMEO SCACCIA

CONVERSAZIONE CON LO SCENEGGIATORE SANDRO PETRAGLIA

INTERVENGONO: Sandro Petraglia, Wilma Labate, Jean Gilì, Alessandro Macis

SABATO 7 DICEMBRE – MATTINA, ore 10.00/13.00 – Sala Stampace

Seminario sulla sceneggiatura condotto da Sandro Petraglia

SABATO 14 DICEMBRE – Sala Stampace

Ore 17.30 – Proiezione film Romanzo criminale di Michele Placido (2005, 153’)

Introduce Roberto Chiesi, critico cinematografico Cineteca di Bologna

Ore 20.00 – Proiezione film La guerra degli Antò di Riccardo Milani (1999, 90’)

Introduce Alessandro Macis, presidente e direttore artistico ass. cult. L’Alambicco

Info: Associazione culturale L’Alambicco |  email [email protected] | Tel. 3280615046 | 3280951378




“Andalas Culturalis, Literaduras, Idiomas. Oddeu Regionali”

Sabato e domenica a Oristano il festival delle Acli Provinciali

L’iniziativa si terrà il 26 e 27 ottobre all’Hostel Rodia di Oristano, sotto la direzione artistica di Vincenzo Pisanu

ORISTANO. Ripercorrere tracce antiche che aiutino a ripensare la visione del futuro. Questo l’intento delle Acli provinciali di Oristano, che con un nutrito gruppo di sponsor organizzano la seconda edizione del festival “Andalas Culturalis, Literaduras, Idiomas. Oddeu Regionali”. La manifestazione si svolgerà sabato 26 e domenica 27 ottobre all’Hostel Rodia di Oristano, sotto la direzione artistica di Vincenzo Pisanu.

«Intendiamo ripercorrere tracce, istigas si dice in sardo, che aiutino a ripensare nella visione del futuro che le realtà linguistico poetiche locali nella loro vivace e creativa ritmicità destano nei ricordi, ma non di un passato nostalgico e poco attuale, dove in una rappresentazione quasi teatrale la musica, la poesia, la letterature la filosofia siano protagoniste di quella meravigliosa danza che i luoghi elettivi per l’anima e lo spirito della cultura – ha affermato Daniela Masia Urgu, presidente Acli Provinciali Oristano -. Il festival ha un obiettivo, far danzare le parole e i suoni delle diverse varietà per ricordare a tutti che la lingua è viva ed è vita culturale, unica testimone di una soglia nel tempo».

PROGRAMMA. Il festival prende il via sabato alle 16 con la performance e il saluto d’apertura di Paolo Vanacore, per iniziare gli appuntamenti con la presentazione, a cura di Daniela Masia, presidente della Acli provinciali, del libro “Poetosofia”, ovvero il pensiero poetante di Michele Pinna.

Seguirà la presentazione del libro “Arramaduras” di Vincenzo Pisanu. “S’arramadura”, cioè l‘infiorata, è un rito che consiste nel cospargere di rami e di petali di fiori le strade in cui passa il santo festeggiato e la processione che gli va dietro.

Si entra quindi nel vivo con la relazione di Maurizio Virdis sul poeta Antonino Mura Ena, per approfondirne la poetica, la storia e la resistenza. Ivo Vacca presenterà invece la relazione Cultura e tradizione sarda come contrasto alla solitudine. Infine chiusura della serata con l’intervento di Daniela Masia.

Domenica 27 ottobre il festival prosegue dalle 10 del mattino con le relazioni di Daniela Masia (Il perché di un festival), Mario Marras (Poeti del 900 a Sassari), Eleonora Piras e Vitalia Piras (Lingua e identità a Scuola), Giampaolo Salaris (La poetica del teatro sardo), Antonello Bazzu (Il premio Culleziu a Sassari), Vincenzo Pisanu (Fare poesia in Sardegna), Daniela Masia (Michele Pinna nella Poeto-sofia).

Le attività riprendono nel pomeriggio alle 14.45. Per il segmento Poesia in festival si esibiranno Tea Salis e Marco Lais con Poesia in forma di Jazz e Swing. Interverranno quindi Luciano Corona di Oristano, Maria Giuliana Campanelli di Oristano, Giampaolo Salaris di Terralba, Anna Vittoria Perotto di Alghero, Maria Tina Biggio di Calasetta, Tonino Fancellu di Dorgali, Tetta Becciu di Ozieri, Angelo Contini di Arzachena, Cristoforo Puddu di Illorai, Pasqualina Nieddu di Macomer, Salvatore Pintore di Sassari. Prima dell’intervento conclusivo di Daniela Masia sarà proiettata una video poesia.




Sabato Armungia inaugura la Biblioteca Emilio Lussu

L’evento è organizzato dal comune di Armungia con l’associazione culturale L’Alambicco nell’ambito della X edizione del Festival Premio Emilio Lussu

Saranno presentati i tre volumi degli Atti dei Convegni Internazionali di studi su Emilio Lussu e sarà possibile visitare la mostra sui manifesti dell’Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia

ARMUNGIA. Sabato 26 ottobre, dalle 17,30, negli spazi del Polo culturale di viale Antonio Gramsci ad Armungia sarà inaugurata la Biblioteca comunale intitolata ad Emilio Lussu, scrittore, politico e antifascista armungese, tra le figure intellettuali sarde più elevate del Novecento.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’Amministrazione comunale e attesa dagli abitanti del piccolo centro del Gerrei. Dopo i saluti del sindaco Antonio Quartu seguirà la presentazione dei tre volumi degli Atti dei Convegni Internazionali di Studi su Emilio Lussu, organizzati nell’ambito del Festival Premio Emilio Lussu negli anni che vanno dal 2018 al 2022. I volumi hanno coinvolto studiosi provenienti da università italiane ed europee e sono stati pubblicati dall’associazione culturale L’Alambicco. Fin dalla loro prima edizione i convegni hanno avuto un respiro interdisciplinare, spaziando dalla storia alla letteratura, dalla politica all’arte. Questi studi hanno apportato numerose novità e ulteriori conoscenze grazie a fonti inedite e a documenti ritrovati negli archivi europei. Sono inoltre scaturite nuove ipotesi interpretative dell’opera lussiana.

Alla presentazione dei volumi interverranno Gian Giacomo Ortu, presidente del Comitato scientifico internazionale del Festival Lussu e curatore di due volumi degli atti, Alberto Cabboi e Christian Rossi, curatori negli anni di diversi saggi e Alessandro Macis, direttore artistico e presidente dell’associazione L’Alambicco.

L’inaugurazione della nuova Biblioteca comunale è in programma alle 18.30. La struttura è stata riqualificata con il finanziamento dell’Unione Europea a valere sul PNRR M1C3 – Intervento 2.1 – Attrattività dei borghi storici. Sarà inaugurata inoltre la Mostra sui manifesti dell’Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia. Per l’occasione sarà possibile visitare lo studio cagliaritano di Emilio Lussu riallestito ad Armungia nel 2023, al termine di un lungo intervento di restauro conservativo.

Nel corso della serata sarà ufficializzata la donazione alla biblioteca di una copia dei volumi che nel corso degli anni sono giunti al concorso del Premio Lussu per la sezione narrativa, saggistica e narrativa a fumetti e che fanno parte dell’archivio storico dell’associazione culturale L’Alambicco e del Festival Premio Emilio Lussu. L’evento è organizzato dal comune di Armungia in sinergia con l’associazione culturale L’Alambicco nell’ambito della X edizione del Festival Premio Emilio Lussu.




Cagliari, ultime anteprime della X edizione del Festival Premio Emilio Lussu

Il 6 settembre sarà proposto il recital Joyce ed Emilio Lussu “Storia di un amore e di una passione civile”, prodotto da L’Alambicco in collaborazione con Abaco Teatro

L’8 settembre all’Hostel Marina verrà presentato il romanzo “Vita e martirio di Saro Scordia, pescivendolo” di Giorgio Benedetto Scalia

CAGLIARI. Un recital nato da due opere di Joyce ed Emilio Lussu con le didascalie e la selezione dei testi a cura di Alessandro Macis, in cui i protagonisti vivono il loro amore in clandestinità lottando attivamente contro l’orrore nazi-fascista. Venerdì 6 settembre alle 20, nella sala del centro culturale Hermaea Archeologia e Arte, in Via Santa Maria Chiara 24/a, a Cagliari-Pirri, sarà proposto al pubblico lo spettacolo Joyce ed Emilio Lussu. Storia di un amore e di una passione civile”.

La figura di Joyce è interpretata da Rosalba Piras mentre quella di Emilio Lussu da Tiziano Polese, con la voce narrante di Antonio Luciano e l’accompagnamento musicale del chitarrista Tonino Macis.

Il recital è tratto da “Portrait. L’uomo che voleva nascere donna di Joyce Lussu e “Diplomazia clandestina di Emilio Lussu, ed è prodotto dall’associazione culturale L’Alambicco in collaborazione con Abaco Teatro.

La trama vede i due protagonisti incontrarsi per la prima volta a Ginevra. Entrambi antifascisti, vivono in clandestinità braccati dalla polizia. Dopo quel primo incontro non si lasceranno più. Attraversano frontiere con passaporti falsi, e inseguiti dai nazi-fascisti continuano la loro battaglia contro la barbarie per serrare le file e organizzare la Resistenza.

A concludere le anteprime della X edizione, domenica 8 settembre alle 19 a Cagliari, nella sala Rossa dell’Hostel Marina (scalette Santo Sepolcro 3), sarà la presentazione del romanzo “Vita e martirio di Saro Scordia, pescivendolo” di Giorgio Benedetto Scalia, edito da Pessime Idee. A dialogare con l’autore sarà Alessandro Macis, direttore artistico del FPEL.

Ambientato a Palermo, alla Vucciria, nel cuore dell’antico quartiere della Loggia, con diversi dialoghi in dialetto palermitano, il libro narra le vicende di un bizzarro personaggio che suo malgrado per una serie di avventurose vicende si ritrova, a furor di popolo, ad essere santificato. Con l’aiuto di un disinvolto parroco che dai suoi presunti miracoli trae cospicui guadagni che lo aiutano a ristrutturare la sua vecchia chiesa.

Il Festival Premio Emilio Lussu si terrà a Cagliari dall’1 al 6 ottobre. Il programma completo della 6 giorni verrà presentato prossimamente alla stampa.




Premio Lussu, tutti i nomi delle cinquine finaliste

Le sezioni sono dedicate alle opere edite per la Narrativa, la Saggistica e la Narrativa a fumetti

CAGLIARI. Il Festival Premio Emilio Lussu ha annunciato i nomi dei finalisti per le sezioni Narrativa, Saggistica e Narrativa a fumetti, tra i quali saranno scelti i vincitori della decima edizione

Per la Narrativa edita, nella cinquina finalista troviamo Antonio Franchini con il romanzo Il fuoco che ti porti dentro, edizioni Marsilio; Paola Musa con il romanzo Umor vitreo, Arkadia edizioni; Piergiorgio Paterlini con il romanzo Confiteor,edizioni Piemme; Lidia Ravera con il romanzo Un giorno tutto questo sarà tuo, edizioni Bompiani; Dario Voltolini con il romanzo Invernale, editore la Nave di Teseo.

Per la Saggistica edita sono in finale Michele Ainis con Capocrazia, editore La Nave di Teseo; Marzio Breda e Stefano Caretti con Il nemico di Mussolini, editore Solferino; Alessandro Carlini con Se il fuoco ti desidera, edizioni Utet; Gianni Oliva con 45 milioni di antifascisti, edizioni Mondadori; Concetto Vecchio con Io vi accuso, edizioni Utet.

A selezionare le opere per entrambe le categorie è stata la giuria internazionale presieduta dallo scrittore Guido Conti e composta da Miruna Bulumete dell’università di Bucarest, Raniero Speelman dell’università di Utrech, dallo scrittore e giornalista Bruno Quaranta e dalla giornalista Manuela Ennas.

Per la Narrativa a fumetti edita vanno in finale Paolo Bacilieri con Piero Manzoni, edizioni Coconino Press; Micol Beltramini e Agnese Innocente con Heartbreak Hotel, edizioni Il Castoro; Daniele Bigliardo e Vito Bruschini con Rahere. Un giullare sulla via Francigena, Palombi editori; Pietro Scarnera con Viaggio in Italia, edizioni Coconino Press; Sualzo con Dove c’è più luce, edizioni Tunué.

La giuria internazionale di categoria è presieduta dall’illustratore, autore e critico del fumetto spagnolo Ángel De La Calle, ed è composta dal critico del fumetto Mario Greco, dallo scrittore e sceneggiatore Bepi Vigna, e dall’insegnante e fumettista Sandro Dessì.

I nomi dei vincitori delle rispettive sezioni saranno comunicati durante la conferenza stampa di presentazione del programma della X edizione del Festival Premio Emilio Lussu. La manifestazione si terrà a Cagliari dall’1 al 6 ottobre. Le cinquine finaliste sono consultabili sul sito www.festivalpremioemiliolussu.org.




Siliqua, Vanessa Roghi presenta il libro su Gianni Rodari

Il 12 luglio la storica e scrittrice sarà ospite delle anteprime della X edizione del Festival Lussu in un dialogo aperto con la giornalista Lorella Costa

SILIQUA. La scrittrice Vanessa Roghi è la nuova protagonista delle Anteprime della X edizione del Festival Premio Emilio Lussu con “Un libro d’oro e d’argento. Intorno alla Grammatica della fantasia di Gianni Rodari”, che presenterà venerdì 12 luglio alle 19 in piazza Martiri a Siliqua.

L’autrice illustrerà la sua ultima fatica letteraria, edita da Sellerio nel 2024, dialogando con la giornalista e operatrice culturale Lorella Costa. Nel volume c’è tutta la storia intellettuale (e sentimentale) di un libro rivoluzionario e del suo autore, Gianni Rodari, ponendo una particolare attenzione alla didattica dell’inventiva che ne è scaturita: l’idea di una Grammatica della fantasia, che venne al poeta di Omegna dopo aver letto una pagina del Novalis.

Il festival è organizzato dall’associazione culturale L’Alambicco con il sostegno della Regione Sardegna e del comune di Cagliari e, per questo appuntamento, in collaborazione con la libreria La Giraffa e con i Centri Studi Cisesg di Seravezza e Cisle di Torino.

Maestro di scuola, scrittore, poeta, utopista e creatore di una pedagogia poetica «per il mondo urbano e non per un’arcadia rurale che non esiste», Rodari viene ritratto nei capitoli sullo sfondo delle profonde trasformazioni della società del dopoguerra e, soprattutto, nell’ottica delle grandi energie e speranze sprigionate dall’attivismo nella pedagogia internazionale.
È necessario scoprire una disciplina «Fantastica» – sostiene l’autrice – così come esiste una logica. Una disciplina che studi «l’arte di inventare storie», «il modo in cui le storie vengono al mondo», non per essereuna scienza astratta ma con il fine principale di considerare il bambino e la bambina come persone attuali, presenti, né adulti futuri né generica infanzia.Vanessa Roghi, che è storica e autrice di programmi culturali per la Rai, ha scovato anche il Rodari più divagante tra gli esercizi di allegria, le parole e il loro doppio, Pinocchio contrapposto, quanto a realismo, ai Garrone e ai Muratorino di De Amicis, e poi le fiabe «archivio storico dei popoli», gli insiemi e la poesia, i fumetti. È la visione di un geniale, digressivo e trasgressivo fantasista che non è detto che non sia il Rodari più incantevole.




Banari in festa per due giorni con la “Sagra della Cipolla dorata”

Il 20 e 21 luglio ritorna l’attesa manifestazione tra laboratori del gusto, stand enogastronomici ed eventi artistici e culturali

Il premio speciale va a Gianfranco Zola per aver promosso la Sardegna nel mondo

BANARI – 08.07.2024. Due giornate per consacrare, attraverso un bulbo dorato dalle mille proprietà, un evento dedicato alla gastronomia, all’arte, alla musica e all’ambiente con la voglia di promuovere le eccellenze del territorio facendo cultura. Il 20 e 21 luglio ritorna a Banari la “Sagra della cipolla dorata”, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di finezze culinarie, desiderosi di sperimentare le possibilità di utilizzo di questo prodotto immancabile in cucina, il cui sapore dolce e amabile lo rende adatto a innumerevoli utilizzi.

L’iniziativa è organizzata dalla Proloco in collaborazione con il Comune di Banari e con il Patrocinio della Regione Sardegna, e rientra nel circuito Salude&Trigu della Camera di commercio di Sassari. Il programma è stato presentato stamani nella sede dell’ente camerale da Danilo Spano dell’ufficio progetti strategici, dalla presidente della Proloco, Luciana Sassu e dal sindaco Francesco Basciu, che hanno annunciato l’assegnazione del Premio Cipolla Dorata 2024 a Gianfranco Zola.

La manifestazione sarà impreziosita da numerosi allestimenti artistici. Oltre venti studenti dell’Accademia di Belle Arti di Sassari renderanno omaggio alla Cipolla attraverso opere tematiche e installazioni suggestive. Il fotografo e architetto Mario Villa presenterà i suoi scatti nella mostra “Feminas B&W” che vede protagoniste le donne sarde in una personale visione in bianco e nero. Il pittore Luigi Carta esporrà i suoi oli all’interno della mostra “Al Chiaro di Luna”. Giovanna Licheri presenterà il nuovo spazio d’arte “Carta Creations & Design dedicato all’opera di Giuseppe Carta, in cui le creazioni dell’artista si uniscono all’ambiente e alla natura circostante.

IL PROGRAMMA. La sagra prende il via sabato alle 11 del mattino in Piazza Umberto con la presentazione del libro “Grazia Deledda e il cibo”, occasione per allestire un simposio in compagnia dell’autore Giovanni Fancello che, assieme alla giornalista Sara Chessa, tratterà il tema della cipolla come alimento quotidiano.

Alle 12.30 in Piazza della Palma (fronte Largo Gramsci) sarà il momento del Laboratorio del gusto DOC realizzato in collaborazione con Slow Food. Le proposte culinarie dello chef Mauro Solinas diventeranno opportunità per degustare e conoscere le tecniche e il contesto culturale in cui nasce la cipolla dorata, esaltando in maniera sublime i sapori più caratteristici e abbinandola ai vini Doc del territorio e ad altri prodotti tipici quali la fresa di Ittiri, il pecorino di Osilo e il vermentino Doc e moscato-passito delle Vigne Deriu di Codrongianos. Il laboratorio è riservato a un massimo di trenta persone e si consiglia di prenotare per tempo sul sito web. Per il grande Pranzo in piazza sarà predisposto uno stand gastronomico dove acquistare panini con salsiccia, cipolle arrosto e bibite fresche.

Nel pomeriggio alle 18 la Coldiretti regionale predisporrà una Tavola rotonda rivolta alla promozione, presentazione e vendita dei prodotti del territorio. Alle 18.30 uno spazio sarà dedicato alle “Erbe in Sardegna” per un’esperienza sensoriale alla scoperta del mondo delle erbe sacre e delle piante più particolari dell’isola.

Alle 19 sarà quindi il momento della cerimonia di consegna del Premio Cipolla Dorata di Banari 2024 a Gianfranco Zola, per aver fatto onore all’immagine della Sardegna nel mondo. Il prestigioso riconoscimento è un’opera realizzata dell’artista Giuseppe Carta. Altre premiazioni saranno assegnate a chi con il proprio contributo abbia saputo valorizzare la Cipolla di Banari, e al produttore che abbia coltivato il bulbo più grande. Subito dopo si terrà  l’inaugurazione ufficiale degli stand enogastronomici alla presenza delle autorità e di tutte le associazioni, e l’esibizione del coro “Su Cuncordu Banaresu”.  Il menù sarà un tripudio di specialità proposte dalle proloco di Banari, Usini, Uri, Cheremule, Thiesi, Porto Torres e Villanova Monteleone, oltre al comitato di San Lorenzo Martire.

Dalle 21 musica dal vivo con i Gonzales e dalle 23 fino a tarda notte Dj set con Martina Cannas.

Domenica 21 luglio la prima mattinata sarà particolarmente apprezzata dagli amanti della natura: alle 8.30 si parte per un’esperienza unica in sella alla mountain bike, alla scoperta del territorio accompagnati dall’associazione “Trumabikers” e, in contemporanea, si farà un’escursione a piedi lungo i sentieri incantevoli che circondano il paese, sotto la guida di Beniamino Carta. Si consiglia un abbigliamento tecnico e una scorta d’acqua personale.

Alle 11.30 per i più piccoli arriva il Baby Master Chef, il laboratorio di cucina per bambini per imparare a fare la pizza con Lello giocando, impastando e assaggiando. Seguirà uno spazio di intrattenimento per i bimbi e pizza per tutti. La manifestazione si conclude alle 12.30 con il pranzo in piazza. Per partecipare al laboratorio del gusto e alle escursioni è possibile prenotare online sul sito www.sagracipollabanari.it.