AGGIORNAMENTO DAI COVID ALGHERO – INTENSIFICAZIONE DEI CONTROLLI SUL DIVIETO DI ASSEMBRAMENTO E SULL’USO DELLA MASCHERINA

Sono 47 i positivi in città, tra i quali un ospite del Centro Anziani di Fertilia. I soggetti posti in sorveglianza attiva sono 24. È questo il report dell’Ats comunicato al Sindaco di Alghero in data odierna.

In queste ore la Terapia Intensiva è al centro di attività finalizzate al funzionamento. L’autorità sanitaria sta approntando complessivamente tutte le operazioni per affrontare l’emergenza; anche quella di Alghero in queste ore è al centro di un intervento specifico. È previsto l’arrivo di medici e di personale sanitario. “Abbiamo chiesto che venga garantito il personale medico e infermieristico per far funzionare appieno il reparto.  E abbiamo chiesto d’altra parte, che venga garantita anche la massima sicurezza per il resto del presidio, con percorsi che consentano agli altri reparti di operare nella massima tranquillità, senza sospendere le attività”.

Rilevato un caso di positività al Cra. Un caso che per fortuna in questo momento non ha problematiche che possono portare al ricovero. È una persona in buone condizioni, è stata subito isolata già da prima che si riscontrasse la positività. È stato posto in essere il protocollo previsto, con l’isolamento nelle stanze dedicate ad eventuali casi di positività.  Stasera iniziano i tamponi a tappeto per ospiti e personale, iniziando dagli ospiti. “Anche questo caso che rientrava tra le possibilità che si potesse verificare si sta gestendo secondo i protocolli di sicurezza.

Da stasera, su tutto il territorio provinciale, compresa Alghero, ci sarà un’intensificazione dei controlli sul rispetto delle prescrizioni e sul divieto di assembramento. “Sebbene il livello di contagi si mantenga sostanzialmente lo stesso dei giorni scorsi e nonostante il dato ci dica che non esiste un’esplosione di positivi ad Alghero, dobbiamo comunque innalzare ancora di più il livello di attenzione con il rispetto massimo delle norme e con la massima responsabilità da parte di tutti” afferma Mario Conoci.

Giovanni Chessa
Portavoce del Sindaco
Comune di Alghero




Nota reparto Terapia intensiva Alghero

Pietro Sartore
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Valdo Di Nolfo
Beniamino Pirisi
“Alghero ha un reparto di terapia intensiva pronto da tempo, che però continua  a restare chiuso.
Solinas e Pais, che ancora ad agosto festeggiavano insieme l’ordinanza che teneva aperte le discoteche, oggi propongono il lockdown, come lo chiamano loro lo stop&go, ma non aprono la terapia intensiva e le sale operatorie nell’ospedale di Alghero, anch’esse da tempo pronte.
I cittadini algheresi sono stufi degli annunci del rappresentante in regione del loro territorio, Michele Pais, che prima garantiva l’apertura del reparto il 6 marzo scorso per poi rimandarla di mese in mese fino all’ultima esternazione, nella quale garantiva che tutto sarebbe stato pronto per il 30 di settembre.
Adesso però terapia intensiva va assolutamente aperta e per questo serve subito personale medico e infermieristico, servono anestesisti e rianimatori. Servono sul serio però e non come avvenne con una delle tante fake news istituzionali nelle quali si arrivò a millantare il rientro in reparto dalla pensione di un professionista stimato come il dottor Liperi. Per l’occasione si destò dal suo atavico immobilismo anche il sindaco Conoci che incontro Liperi e ne annunciò il ritorno in ospedale. Ovviamente però anche stavolta non se ne fece nulla.
L’emergenza adesso non permette altri tentennamenti e nuovi annunci fasulli: l’apertura non può essere ulteriormente rimandata.
Apertura che, lo ribadiamo, necessita di un numero minimo di anestesisti e rianimatori e dunque necessità di nuove assunzioni, perché non si può pensare di far diventare ubiqui gli anestesisti che ci sono oggi, né tantomeno si possono chiudere gli altri servizi per aprire la TI.
Apertura che non dovrà essere Covid in quanto il nostro ospedale non è dotato dei necessari percorsi di sicurezza e dunque aprire una TI Covid potrebbe essere pericolosissimo.
Apertura che sia chiaro, inoltre, dovrà, naturalmente, essere definitiva e non provvisoria, in quanto il reparto di semintensiva é fondamentale per rendere Alghero Dea di primo livello.“



Coronavirus, i dati a Sassari al 22 ottobre

in base ai dati forniti oggi dal Dipartimento di Prevenzione, servizio Igiene e Sanità pubblica della Assl Sassari, il sindaco Gian Vittorio Campus informa che a Sassari ci sono 264 positivi al coronavirus di cui 29 ricoverati.
Il 19 ottobre erano 176, di cui 20 ricoverati. Il 20 erano 213 di cui 23 ricoverati, e il 21 ottobre 241 di cui 26 ricoverati.
 
 
 
Grazia Sini
Ufficio stampa
Comune di Sassari



Comunicato Stampa – Porto Torres, informazioni sul Centro Dialisi

SASSARI, 21 OTTOBRE 2020 – Porto Torres, informazioni sul Centro Dialisi

La Direzione della ASSL Sassari comunica che il Centro Dialisi sito nel poliambulatorio Andriolu di Porto Torres è stato individuato quale centro di riferimento, per il territorio, per i pazienti con insufficienza renale cronica in dialisi Covid positivi asintomatici o paucisintomatici.

«La scelta di creare un centro di riferimento in ambito territoriale per i pazienti dializzati Covid positivi asintomatici nasce con il duplice obiettivo di tutelare la salute degli utenti e di arginare la diffusione del virus. Con l’incremento dei casi di positività al Covid-19, infatti, è stato ritenuto opportuno istituire un centro efficiente, capace di dare una risposta immediata alle necessità dei pazienti dializzati positivi al Coronavirus asintomatici o paucisintomatici del territorio».

La Direzione Aziendale specifica inoltre che i pazienti sottoposti a dialisi Covid positivi sintomatici sono assistiti in ambito ospedaliero. I pazienti con insufficienza renale cronica in dialisi Covid negativi che facevano riferimento al poliambulatorio di Andriolu a Porto Torres, invece, continuano il loro percorso assistenziale nelle strutture territoriali di Sassari, Alghero e Ozieri.




SASSARI, 21 OTTOBRE 2020 – ASSL Sassari, al via la vaccinazione antinfluenzale 2020/2021

È iniziata nella giornata di lunedì la distribuzione delle prime dosi di vaccino antinfluenzale ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta che operano nell’ambito della ASSL Sassari: le prime consegne sono già state effettuate nei Distretti di Ozieri e di Alghero mentre questo pomeriggio il Servizio Farmaceutico avvia la distribuzione anche nel Distretto di Sassari.
Il primo lotto è suddiviso tra i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta in proporzione al numero degli assistiti. Nei prossimi giorni, con il prosieguo della campagna vaccinale, saranno distribuiti gli altri lotti.
LE DOSI
La ASSL di Sassari disporrà di un numero maggiore di vaccini rispetto agli scorsi anni. Questo consentirà di distribuire dalle 300 alle oltre 500 dosi per medico a seconda dello specifico bacino di utenza.
CHI DEVE VACCINARSI?
Il vaccino è destinato principalmente alla popolazione anziana, agli individui affetti da gravi patologie, ai bambini, al personale sanitario, alle donne in stato di gravidanza, agli addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo quali le forze di pubblica sicurezza, i vigili del fuoco, gli addetti ai servizi di trasporto pubblico, il personale scolastico docente e non docente di ogni ordine e grado, i veterinari, gli allevatori addetti alla macellazione e al trasporto delle carni. Alla luce del contesto pandemico attuale, però, è opportuno che tutti i cittadini si rivolgano ai propri medici di medicina generale.
PERCHÉ VACCINARSI?
“La vaccinazione quest’anno assume un significato ancora più importante – afferma il direttore del Dipartimento Nord Sardegna, Fiorenzo Delogu – per ridurre al minimo la pressione sulle strutture ospedaliere del sistema sanitario regionale già impegnate nella lotta contro l’emergenza pandemica da Covid-19. Inoltre – continua Delogu – vaccinarsi aiuta gli operatori sanitari nella formulazione della diagnosi da Coronavirus e rafforza il nostro sistema immunitario”.
QUANDO VACCINARSI?
Il periodo migliore per vaccinarsi è quello compreso tra i mesi di ottobre e novembre. Le vaccinazioni, se necessario, andranno avanti più a lungo in ottemperanza alle evidenze scientifiche che consigliano di vaccinare sempre e comunque anche in fase di picco epidemico.
DOVE VACCINARSI?
Quest’anno la modalità ottimale per ricevere la vaccinazione è quella di effettuarla in accordo con il proprio medico di famiglia o il pediatra di libera scelta, nel rispetto di tutte le misure contro la diffusione del COVID-19.



Coronavirus, il sindaco firma la nuova ordinanza, tra riprese del Dpcm e integrazioni

COMUNICATO STAMPA

Coronavirus, il sindaco firma la nuova ordinanza, tra riprese del Dpcm e integrazioni

Il sindaco Gian Vittorio Campus ha firmato oggi una nuova ordinanza per il contrasto al diffondersi del coronavirus. Un provvedimento che riprende il decreto del presidente del consiglio dei Ministri del 18 ottobre e specifica e aggiunge alcuni passaggi. Resta confermato l’uso delle mascherine all’interno e all’aperto e anche in questo provvedimento, come in quello firmato il 14 ottobre, i circoli ricreativi in cui si somministrano alimenti e bevande sono sottoposti alle stesse misure previste per le attività di servizi di ristorazione e mescita .

La novità introdotta dall’ordinanza sindacale rispetto al Dpcm è « il divieto di consumo sia in forma itinerante che statica di vino, birra e superalcolici dalle 18 alle 8 del giorno successivo, sette giorni su sette, in tutto il territorio comunale su aree pubbliche e private aperte ad uso pubblico ». La violazione avviene quando si è in possesso di una di queste bevande a cui sia stato rimosso il dispositivo di chiusura del contenitore ( ad esempio il tappo o linguetta della lattina), e quando sia versata nel bicchiere o altro contenitore . Quando il divieto non è rispettato da tre o più persone insieme si configura anche l’illecito per assembramento.

L’ordinanza riprende poi quanto disposto dal decreto del presidente del Consiglio. Le attività dei servizi di ristorazione e mescita (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, circoli ricreativi in cui si somministrano alimenti e bevande ecc.) sono consentite dalle 5 alle 24, con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolata. Le attività sono consentite fino alle 18 in piedi o al bancone; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nonché, fino alle 24, la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze del locale. Tutti i locali devono restare chiusi dalle 24 alle 5 del giorno successivo.

Il gestore deve assicurare che i clienti seduti ai tavoli, all’interno come all’esterno del locale, mantengano tra loro il distanziamento interpersonale di non meno di un metro, sia tra i clienti, se non abitualmente conviventi, seduti allo stesso tavolo, sia nei confronti dei clienti seduti nei tavoli circostanti e che tutti indossino i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, a eccezione del momento in cui consumano alimenti o bevande.

I gestori dei distributori self-service automatici di bevande hanno l’obbligo di bloccare l’acquisto di vino, birra e superalcolici dalle 24 alle 5 .

L’ordinanza firmata oggi, così come la numero 91 del 14 ottobre, resta in vigore fino al 13 novembre.

ordinanza sindacale n.93 del 19_10_2020_signed


Grazia Sini
Ufficio stampa




COVID ALGHERO – DIMINUISCONO I POSITIVI ( -8 )

Dati Covid che scendono. Il Sindaco Mario Conoci : “seguire le norme con ancora più responsabilità”
Ad Alghero diminuiscono i positivi, sono 46 ( – 8 rispetto all’ultimo rilevamento ) tra cui 2  ricoverati. Il numero dei soggetti posti in sorveglianza attiva è di 18 ( -1 ).   Sono questi i dati comunicati dall’Ats oggi al Sindaco di Alghero Mario Conoci. Il dato rilevante è che scende il numero dei positivi. “È una notizia gradita ma che non ci deve distrarre dal continuare ad osservare le prescrizioni e  non abbassare la guardia”, è il commento del Sindaco Mario Conoci. Il Governo ha adottato il nuovo Dpcm che contiene alcuni aspetti stringenti su determinati particolari, come l’obbligo della mascherina, il divieto degli assembramenti sia all’aperto che al chiuso. “Continuiamo a seguire le norme, dobbiamo perseguire l’equilibrio prioritario tra la sicurezza sanitaria  e il mantenimento delle attività economiche, della vita di tutti i giorni, della scuola in particolare”.
Giovanni Chessa
Portavoce del Sindaco
Comune di Alghero



Nota su consiglio comunale del 16 ottobre

Gabriella Esposito
Pietro Sartore
Mario Bruno
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Roberto Ferrara
Graziano Porcu
Beniamino Pirisi
Valdo Di Nolfo
“Situazione della sanità allo sbando, ma la maggioranza non vuole che se ne parli.
Liste d’attesa e visite rinviate per 30.000 persone nel bacino di Alghero e costrette a ricorrere a proprie spese al privato. Sale d’attesa ristrutturate che non aprono. Il tabù terapia intensiva, il centro salute mentale che scoppia, il centro diurno chiuso.
Eppure sebbene questa sia la situazione della nostra sanità, la maggioranza convoca la commissione sanità per parlare di tutto ma non dei problemi della sanità, né tantomeno per parlare della situazione emergenziale legata all’epidemia di Covid.
Per questa ragione il fatto che la sanità non fosse la priorità del Sindaco e della maggioranza lo avevamo intuito già da un pezzo, ma quello che è successo oggi in Consiglio Comunale ci ha lasciato realmente increduli e anche indignati.
Il Sindaco ha voluto l’inversione dell’ordine del giorno impedendo la discussione della mozione sanità e proponendo una modifica all’odg per prediligere una mozione sulla Macroregione europea, relegando la mozione sulla sanità tra gli ultimi punti in modo da non discuterla.
Abbiamo cercato inutilmente di farlo desistere facendo appello alla sua responsabilità chiedendo, se proprio si voleva invertire l’ordine del giorno, di dare priorità alla mozione sulla sanità. Non c’è stato niente da fare, ha risposto che a fine mese c’è un convegno su questo tema e quindi la mozione sulla macro regione è in cima ai suoi pensieri.
L’amministrazione che pensa ai convegni sui massimi sistemi e non entra nel merito delle fragilità delle persone, proprio nel momento in cui più c’è bisogno di prendersi cura dei concittadini, dimostra di non avere a cuore l’interesse generale. E ciò è scandaloso.”



Istruzioni per il conferimento dei rifiuti delle persone Covid positive

Il Comune di Sassari ha organizzato la raccolta dei rifiuti domestici nei domicili delle persone in quarantena per positività al Covid-19 e per i loro familiari conviventi.

Chi si trova in questa situazione deve mettere tutti i rifiuti insieme, senza fare la raccolta differenziata; utilizzare almeno due sacchetti uno dentro l’altro (o in numero maggiore se non sembrano molto resistenti), possibilmente utilizzando un contenitore a pedale; chiudere adeguatamente i sacchi usando guanti monouso; non schiacciare né comprimere i sacchi con le mani; evitare l’accesso di animali da compagnia ai locali dove sono presenti i sacchetti dei rifiuti.

Chi abita in residenze monofamiliari deve posizionare i rifiuti all’interno di un contenitore, preferibilmente a pedale o, se si abita in zona servita dal ritiro dei rifiuti porta a porta, in uno dei mastelli, fuori dalla porta o dal cancello di ingresso a partire dalle 10.

Per le residenze in condomini attendere che l’operatore citofoni, per poi dare istruzioni sul piano a cui accedere e lasciare i rifiuti davanti alla porta di ingresso. L’operatore salirà e ritirerà il sacchetto.

Per ogni ulteriore informazione è possibile scrivere ad [email protected] o chiamare i numeri 079279654, 079279617, 079279637, dalle 8 alle 14, dal lunedì al venerdì.

Grazia Sini
Ufficio stampa



TORRES | Negativi i tamponi al gruppo squadra Torres

Sono arrivati oggi gli esiti dei tamponi effettuati dal gruppo squadra Torres e fortunatamente tutti gli esami hanno dato esito negativo al Covid – 19.
Il gruppo, atleti, staff e dirigenti, rimasto in isolamento fiduciario secondo protocollo, potrà riprendere da oggi le normali attività.
La squadra si allenerà questo pomeriggio allo stadio Vanni Sanna alle 16:30 per preparare la prossima gara in programma contro il Monterosi. Resta programmata per mercoledì 21 ottobre la partita valida per la 3^ giornata, rinviata domenica scorsa, contro la Nocerina.
Nonostante il problema riscontrato all’interno del Ristorante La Genuina, dove i rossoblù sono ospitati giornalmente, i protocolli di sicurezza all’interno del locale si sono dimostrati estremamente efficaci e la Società augura ad Antonello Serra una rapida ripresa e il ritorno alla normalità per la sua attività e per tutti i suoi collaboratori.
La Torres ringrazia tutto il personale dell’ATS di Sassari per la grande collaborazione con la Società in queste giornate difficili per tutti.