Is.Be, domenica a Sassari l’appuntamento con “L’Ischis ma no l’ischis”

Domenica 23 novembre l’evento più atteso dai corsisti dell’Istituto Bellieni con la presentazione delle attività svolte durante l’anno e la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione ai corsi e ai laboratori

SASSARI. Domenica 23 novembre, alle 10.30, l’Ex Ma di Sassari ospiterà “L’ischis ma no l’ischis”, la giornata più attesa dell’anno dai corsisti dell’Istituto Camillo Bellieni. L’evento sarà dedicato alla consegna degli attestati per coloro che hanno frequentato i corsi, i laboratori e i seminari, ma anche un’occasione per stilare un resoconto di fine attività del 2025, e un’opportunità per condividere scambi culturali e conviviali. A introdurre e presentare l’appuntamento sarà la presidente Is.Be, Maria Doloretta Lai.

Nel corso della sezione in Sassarese, moderata da Mario Lucio Marras, sarà presentata la collaborazione con Beppe Dettori per la realizzazione del cd musicale, e del Vocabolario in Sassarese di Bazzoni, riportato in normativa standard da Mario Marras e Gianni Muroni. Quindi Maria Daniela Carta e Roberta Tola animeranno la mattinata con “Aiò isciddinni a pizu”, teatro in sassarese per bambini.

La Sezione Ricerca sarà invece moderata da Antonello Nasone, direttore scientifico Is.Be. Ricchissimo il programma. Tra i punti in agenda la presentazione di “Camillo Bellieni: filosofo, storico, politico”; del CD di Antonio Simon Mossa ad Oristano, Cagliari e Sassari; dell’osservatorio linguistico composto da Daniela Masia, Immacolata Salis e Mario Marras; dell’osservatorio giuridico formato da Anna Aberti, Salvatore Mura, Chiara Cuccuru. Quindi il libro a cura di Alberto Contu “Luigi Nieddu: L’altro Gramsci e Dal mito alla Storia”. La pubblicazione di “Political figures for the Europe of the future” in collaborazione con la Coppieters Foundation. Ancora Collaborazioni extra programma con il Comune di Padria per “Storia di una comunità attraverso le deliberazioni degli organi consiliari” di Stefano Alberto Tedde; con il Comune di Bonorva di “Giovanni Antioco Mura” nelle ricerche di Lucia Sechi e Giovanna Ruggiu; con il Comune di Putifigari del Laboratorio e del convegno “L’arte del muro a secco”.

A moderare la sezione filosofica sarà Daniela Masia. Si parlerà del seminario di Cinemaieutica, del Book Club Filosofico, di Filosofia per ragazzi nella scuola-Philosophy for children, e saranno presentati i Quaderni di Filosofica numero 6 del 2025.

Tanto ancora in programma per la sezione biblioteca moderata da Barbara Salis. La sezione Lingua Sarda-Sportelli linguistici, con la consegna degli attestati, sarà moderata da Immacolata Salis, Maria Leonarda Correddu, Francesca Sini e Anna Laura Pirisi. Sarà quindi presentata l’anteprima del programma 2026.

Il prossimo appuntamento Is.Be sarà il 9 dicembre nell’Aula magna dell’Uniss per il Convegno “Camillo Bellieni a 50 anni dalla morte” per celebrare, con rigore e serietà, un personaggio di alta levatura nella sua poliedricità e molteplicità di interessi.




L’Istituto Alberghiero di Sassari conquista Stoccolma

L’Ambasciatore Michele Pala: “Gli studenti hanno presentato un menù di rara eccellenza, portando prestigio alla Sardegna e all’Italia”. Successo nella serata di “A taste of Sardinia” per la scuola guidata da Antonietta Piras

STOCCOLMA. Grande successo dell’Istituto Alberghiero di Sassari in Svezia, dove una rappresentanza di dieci studenti sardi è stata impegnata nella preparazione della cena di gala all’Ambasciata D’Italia a Stoccolma, in occasione della decima Settimana della Cucina Italiana nel mondo. E mentre fuori nevicava, nei caldi ambienti del prestigioso palazzo sull’isola di Djurgården, giovedì ha campeggiato la bandiera dei quattro mori: ed è stato un tripudio di sapori mediterranei e delle più rappresentative tipicità isolane. Alla serata, intitolata “A Taste of Sardinia”, hanno partecipato numerose personalità della cucina italiana in Svezia, esperti di enogastronomia locale, influencer, giornalisti ed esponenti del panorama culturale.

Nel discorso d’apertura, l’ambasciatore Michele Pala ha omaggiato l’enogastronomia sarda a più riprese, ribadendo che iniziative come quella presentata dall’Ipsar-Ipseoa di Sassari rientrano “in un discorso eccezionalmente ampio che, senza alcun timore, deve essere definito Cultura, un importante biglietto da visita per la promozione della propria terra”.

Di fronte all’autorevole parterre, la dirigente Antonietta Piras ha illustrato la storia, i valori e le eccellenze dell’istituto da lei presieduto, ha espresso gratitudine all’Ambasciata per la possibilità di rappresentare la Sardegna e l’Italia in Svezia e ha ribadito l’importanza dei progetti di internazionalizzazione per promuovere il territorio e permettere agli studenti di fare esperienze formative di alto livello. L’intervento bilingue, in italiano e inglese, è stato tradotto in tempo reale dalla docente dell’Alberghiero Barbara Dettori, responsabile del progetto.

Lo chef formatore Fabio Zago ha quindi presentato il menù realizzato con prodotti rigorosamente provenienti dall’isola. Il palato degli ospiti è stato conquistato dalle panadas, dalla zuppa gallurese, la frègula, l’agnello con finocchietti e olive, oltre naturalmente ai formaggi pecorini, le perette, i salumi e tanto altro, per concludere con una delicata timballa di latte e i gustosi turonzos.

Fin dal primo mattino, sotto la sapiente regia dei docenti Mario Sechi, Giovanni Antonio Serra e naturalmente Fabio Zago, hanno operato con entusiasmo gli allievi Roberta Cozzula, Roberto Cau, Alessandro Falchi, Gianfranco Dessi, Giulia Piana, Giuseppe Porru, Edoardo Colombino, Maurizio Serra, Alex Carbini e Davide Deriu. Tra i docenti accompagnatori, Salvatore Taras ha seguito la comunicazione.

A conclusione dell’evento, l’Ambasciatore ha voluto ringraziare personalmente studenti e insegnanti per aver portato prestigio alla Sardegna e all’Italia attraverso la cultura enogastronomica: “Sono doppiamente felice oggi, perché venite dalla Sardegna, la regione in cui ho le mie radici, a Luras, che restano per me un punto di riferimento indissolubile”.

Inaspettata e molto gradita anche la visita di Massimo Apolloni, delegato dell’Accademia Italiana della Cucina a Stoccolma, che si è recato nelle cucine per complimentarsi con i ragazzi per il lavoro, a suo dire, straordinario, sia nella qualità dei piatti che nella loro presentazione. L’esperienza professionale è stata condivisa con alcuni studenti della International Hotel & Restaurant School (IHR) di Stoccolma che, con entusiasmo, hanno collaborato in cucina divertendosi a preparare le panadas e altri piatti tipici sardi insieme ai colleghi sassaresi.

Il progetto è sostenuto dall’Ambasciata italiana in Svezia, dalla Camera di Commercio e dalla Confcommercio Nord Sardegna, e dall’Associazione Cuochi della provincia di Sassari, con il patrocinio del Comune di Sassari. Sono partner del progetto anche l’Istituto per il Commercio Estero, la Camera di Commercio Italo-Svedese, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, EATALY Stoccolma, l’IHR di Stoccolma.




“Un bullo da palcoscenico”: la sfida al bullismo tra scuola e arte

Domenica 23 novembre al Teatro Civico di Sassari Roberto Manca presenta la Semifinale della X Edizione del Talent che promuove il coraggio e la determinazione giovanile: ventisei esibizioni tra musica, danza e recitazione

SASSARI. È un talent unico nel suo genere, che si avvale del linguaggio dell’arte performativa per contrastare il fenomeno del bullismo e del cyber-bullismo. Domenica 23 novembre, alle 17.30 nella Sala Teatrale di Palazzo di Città a Sassari, l’associazione culturale Music&Movie direttada Roberto Manca presenta la Semifinale sarda della X Edizione di “Un bullo da palcoscenico”: quaranta studentesse e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta la Sardegna – inclusi Cagliari, Porto Torres, Perfugas, Olbia, Alghero e Sassari – si sfideranno in ventisei performance di canto, musica, danza e teatro. L’unica regola per ogni esibizione è “tempo massimo tre minuti”. Anche il motto è forte e chiaro: “Bulli sì, ma da palcoscenico!”, e il messaggio è semplice: «È facile far gruppo prendendo di mira un singolo, ma il vero coraggio e la vera determinazione stanno nell’affrontare un palcoscenico, al cospetto di un pubblico che nella finale avrà circa 1400 persone».

La Semifinale di domenica porterà in scena un vasto parterre di talenti. Tra i partecipanti figurano Ariele Arosio, Rita Milia, Floating Turtle, Giulia Olivati, Beatrice Passamonti, Aurora Maria Sardu, Irene Mureddu, Alessia Sini, Veronica Satta, Greta Garrucciu, Giorgia Pinna, Giuseppe Piras, SkaMax, Viola Maddalena Porqueddu, Federica Luciano, Giulia Grazia Craba, Sofia Madeddu, Greta Aramini, Alessandra Contini, Elena Senes, Giulia Meloni, Eleonora Salatino, Sophia Salvio, Giuseppe Obinu, Eléna Pilisi, Testa Plastica, Sara Cossu, Sofia La Pegna, Maria Barbato e Shaira Sara Sechi.

A valutare le esibizioni sarà una giuria di esperti composta da Sharon Podesva, Francesca Arca, Bernadette Casu, Fabrizio Sanna, Lory Warner, Simona Cillo e Laura Calvia, tutti presenti con entusiasmo per supportare i giovani artisti. L’evento, condotto da Roberto Manca, si avvarrà anche della partecipazione speciale di Maria Paola Curreli, ex insegnante ed ex dirigente scolastica, attivista Agedo. La Semifinale sarà il preludio della grande conclusione regionale che è in programma per il 10 febbraio 2026 al Teatro Comunale di Sassari.

L’evento è organizzato da Music&Movie con il patrocinio del Comune di Sassari, della Fondazione di Sardegna e di Endas Sardegna. Per info e prenotazioni rivolgersi al numero 3401846468.




“La scuola che cura” a Sassari, Cagliari e Thiesi

Tutti i numeri dell’iniziativa posta in campo da “Rete per il Sociale ETS” per il sostegno psicologico e la prevenzione della dispersione scolastica in Sardegna

«Fondamentale il coinvolgimento attivo delle famiglie nei percorsi educativi»

Cinque istituti comprensivi, novantuno docenti, cento genitori, trecentonovanta tra scolari e studenti. Sono i numeri del progetto “La Scuola che Cura – Programmi per il sostegno psicologico e la prevenzione della dispersione scolastica in Sardegna, che dal settembre 2024 ha coinvolto gli istituti Pertini Biasi e San Donato di Sassari, l’istituto comprensivo Thiesi, il 17esimo Circolo e la Scuola Media Statale Ugo Foscolo di Cagliari.

L’obiettivo è quello di affrontare direttamente le cause della dispersione scolastica per prevenirla e arginarla, promuovendo azioni all’interno delle scuole di diversi ordini scolastici (infanzia, primaria e secondaria di primo grado). Il progetto è promosso da Rete per il Sociale ETS di Roma ed è finanziato dal Fondo di Beneficenza di Intesa San Paolo in una regione, la Sardegna, che risulta essere la più colpita a livello non solo nazionale, ma europeo, dal fenomeno della dispersione scolastica. Una regione dove la fetta di giovani che abbandona prematuramente gli studi arriva fino al 17,3 per cento, un dato esplosivo rispetto alla media nazionale, che si attesta intorno al 10,5 per cento. Mentre la Strategia 2030 dell’Onu fissa come obiettivo, a livello europeo, la riduzione al nove per cento

La prospettiva è quella di intervenire sui principali fattori di rischio, individuati nel disagio scolastico e nei problemi di apprendimento. A tal scopo, il progetto si è avvalso di figure medico-sanitarie estremamente qualificate, da anni in prima linea nel campo dei Disturbi specifici dell’apprendimento attraverso programmi di “Teachers and parent training” assieme all’associazione ReTe ETS. Tra le diverse figure sono coinvolti un psicoterapeuta cognitivo comportamentale, psicologhe e neurologi. Con Rete hanno collaborato la Cooperativa Sociale Passaparola di Cagliari e i servizi sociali del Comune di Banari.

Oltre cento genitori hanno preso parte ai percorsi formativi specifici, calibrati in base all’età dei figli. Gli incontri hanno trattato temi cruciali come la gestione dei comportamenti problematici, lo sviluppo dell’autonomia, i fattori di rischio in adolescenza (autolesionismo, bullismo e cyberbullismo, ritiro sociale) e l’alfabetizzazione digitale. Dagli esiti dell’iniziativa, «i partecipanti hanno riportato un significativo miglioramento nella relazione con i propri figli, confermando quanto sia fondamentale il coinvolgimento attivo delle famiglie nei percorsi educativi».

Anche gli insegnanti sono stati protagonisti del progetto: novantuno docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria sono stati formati su tematiche fondamentali per il loro ruolo educativo, tra cui il riconoscimento e la gestione del disagio emotivo, i segnali precoci di difficoltà, i disturbi specifici dell’apprendimento, il bullismo, l’ansia e l’autolesionismo. La formazione ha favorito un clima più inclusivo e sensibile, migliorando la comunicazione tra scuola, studenti e famiglie.

Il cuore del progetto è stato il lavoro con i bambini e i ragazzi: trecentonovanta studenti hanno partecipato a laboratori e attività in classe mirati allo sviluppo della consapevolezza di sé, alla gestione delle emozioni e dello stress e al potenziamento delle relazioni tra pari. Nelle scuole dell’infanzia si è lavorato sullo sviluppo motorio, la conoscenza del corpo e delle emozioni di base. Mentre nella primaria e secondaria sono stati introdotti percorsi di alfabetizzazione emotiva, pratiche di mindfulness e supporto al metodo di studio.

I feedback raccolti in dirittura d’arrivo del progetto, che si concluderà a breve, segnalano un netto miglioramento nelle competenze emotive e relazionali dei ragazzi e dei bambini. Le attività hanno favorito una maggiore inclusione e ridotto nel complesso fenomeni di isolamento e conflittualità.

Tra i soci fondatori di Rete figurano nomi prestigiosi come la psicoterapeuta cognitivo comportamentale Daniela Guitarrini, la psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale Deny Menghini, e il professor Stefano Vicari, primario di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’Adolescenza dell’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma e ordinario di Neuropsichiatria infantile alla Cattolica del Sacro Cuore.




L’Alberghiero di Sassari a Promo Autunno 2025

Studenti e chef formatori per tante attività e laboratori all’interno della fiera regionale negli spazi della Promocamera

SASSARI. Cucina, Sala, Accoglienza. L’Istituto Alberghiero di Sassari si prepara con gli studenti dei tre principali indirizzi a partecipare alla settima edizione della fiera Promo Autunno organizzata dalla Pubblicover, con il sostegno della Camera di Commercio di Sassari, negli spazi della Promocamera di Predda Niedda. Dal 17 al 20 ottobre le attività proposte dall’Istituto, nella postazione del settore Gold saranno numerose e intriganti, tra laboratori e preparazioni di ogni genere. Per l’indirizzo Enogastronomia saranno presenti le classi quinte delle sezioni A, B, C, D guidate dai docenti Ersilio Grande, Mario Sechi, Giovanni Antonio Serra, Pietro Canu e Fabio Zago. Per Accoglienza turistica la quarta e la quinta A con la docente Paola Correddu. Per l’indirizzo Sala le classi seconda, quarta e quinta sezione A, la terza, quarta e quinta sezione B, la quarta e quinta sezione C con i docenti Antonio Mura, Gianuario Masia, Aldo Pani, Davide Dinarelli.

Il dipartimento di Lettere dell’Alberghiero allestirà un tavolo sulla letteratura enogastronomica con una particolare riferimento alla Sardegna, e il dipartimento di Scienze e cultura degli alimenti presenterà un tavolo sulla dieta mediterranea stagionale con i consigli nutrizionali.

PROGRAMMA DETTAGLIATO. Venerdì dalle 10, subito dopo l’inaugurazione, sarà proposto l’aperitivo di benvenuto riservato alle autorità. Gli alunni di Ricevimento cureranno l’accoglienza e la reception per tutta la durata dell’evento. I ragazzi di Sala Bar proporranno un’esercitazione sulla mixology e preparazione bevande, crepes, esercitazione sulle mise en place, che si ripeterà anche sabato e domenica con gli stessi orari. Quindi Cucina e pasticceria, mattina e sera si cimenteranno in piccole preparazioni per l’aperitivo, laboratori sulla pasta fresca nazionale e regionale, confezionamento culurgiones, ravioli e ciggioni. Infine un laboratorio sulle panadas, sulla pasticceria da banco, preparazioni di sfoglia, l’uso della pasta frolla e biscotteria sarda, e un piccolo laboratorio sulla pasta lievitata salata (pizzette).

Sabato dalle 10 saranno proposte le esercitazioni di Sala Bar, mentre il settore Cucina Pasticceria presenterài laboratori sulla pasta fresca nazionale e regionale, confezionamento culurgiones ravioli e ciggioni, laboratorio sulle panadas, laboratori sulla pasticceria da banco, preparazioni di sfoglia, l’uso della pasta frolla, biscotteria sarda, piccolo laboratorio sulla pasta lievitata salata (pizzette).

Anche domenica mattina saranno attive le esercitazioni di Sala Bar e, per la sezione Cucina Pasticceria, sarà attivo uno speciale laboratorio sulla cucina tradizionale sarda: zuppa gallurese, ravioli, culurgiones, panadas e la piccola pasticceria sarda.

La giornata conclusiva di lunedì vedrà al mattino e alla sera preparazioni per l’aperitivo, laboratori sulla pasta fresca nazionale e regionale, panadas e pasticceria da banco, confezionamento culurgiones, ravioli e ciggioni, il laboratorio sulle preparazioni di sfoglia, l’uso della pasta frolla, biscotteria sarda e un piccolo laboratorio sulla pasta lievitata salata.




A La Maddalena la magica tromba di Andrea Lucchi

Dal 29 giugno al 2 luglio due concerti e una masterclass per il Festival internazionale Contrasti Spring Edition

LA MADDALENA. Un concerto negli ambienti esclusivi del Palazzo Comunale di La Maddalena, domenica alle 21.30 darà il via a quattro giornate in compagnia del maestro Andrea Lucchi, che ritorna in Sardegna per regalare emozioni con le magiche note della sua tromba.

Dal 29 giugno al 2 luglio l’artista romagnolo, prima tromba solista dell’orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, presenterà una masterclass nell’Oratorio San Domenico Savio, nella parrocchia di Moneta, dove approfondirà gli accorgimenti tecnico esecutivi della tromba con un’attenzione alla musica d’insieme e agli aspetti solistici. Possono partecipare ragazzi di ogni età, a partire dalle scuole medie fino al perfezionamento post conservatorio e ai professionisti. L’iniziativa è inserita nel calendario del Festival internazionale Contrasti Spring edition.

Al concerto inaugurale del 29 giugno, Lucchi avrà al suo fianco la tromba di Laura Cocco, direttrice artistica del festival, con l’accompagnamento al pianoforte dal maestro Sofia Adinolfi. Il trio darà un tocco di originalità a un repertorio che spazia dalla musica classica alle colonne sonore dei film più celebri passando per alcuni dei brani più noti del Novecento.

Laura Cocco è direttore artistico-didattico della Scuola civica di Musica della Gallura e direttore artistico dell’associazione culturale Contrapunctum, svolge un’intensa attività concertistica solistica da camera e d’insieme e collabora con diverse orchestre nazionali e internazionali. Sofia Adinolfi è vincitrice, in ambito cameristico nel 2017, insieme alla violinista Giulia Pasquini, del Primo Premio e del Premio del pubblico alla XII edizione del Premio Nazionale delle Arti per la sezione di Musica da Camera, e nel 2022 è risultata vincitrice, in duo con il violista Leonardo Taio, della terza edizione del concorso nazionale di musica da camera “Gasparo da Salò” di Brescia.

Andrea Lucchi incarna l’eccellenza nel panorama musicale internazionale. È una figura di spicco la cui carriera testimonia un talento straordinario e una dedizione assoluta alla musica. Il suo ruolo come prima tromba solista in una delle istituzioni musicali più prestigiose d’Italia e nel mondo, lo colloca al vertice della gerarchia orchestrale, confermando la sua maestria tecnica e la sua profonda musicalità.

Il concerto conclusivo delle masterclass si svolgerà il 2 luglio, alle 21.30, in Piazza Garibaldi, con la partecipazione degli alunni della masterclass e la Banda musicale “San Domenico Savio” di Moneta.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale Contrapunctum in collaborazione con l’Associazione Ars Aurelia di Sassari, l’associazione culturale di volontariato San Domenico Caniga, la Banda musicale “San Domenico Savio”, e il contributo del Comune di La Maddalena e della Fondazione di Sardegna. Per info e iscrizioni contattare il numero 3934632959 o inviare un’email a [email protected].




Golfo Aranci, la scuola di cinema “Travel on Set” porta due allievi in America: Alessandro Novigli e Vanessa Sanna volano a New York

L’incontro finale è stato presentato dall’ex velina di Striscia Vera Atyushkina

Tra i presenti in giuria il giovane attore sardo Andrea Arru

GOLFO ARANCI. Due borse di studio per New York, ed è un sogno che si avvera per i giovani talenti del cinema Alessandro Novigli di Golfo Aranci e Vanessa Sanna di Olbia. In occasione dell’appuntamento conclusivo della scuola di cinema e produzione Travel on Set di Golfo Aranci, gli allievi si sono cimentati in performance e monologhi, dando il meglio di quanto appreso durante l’anno, di fronte al pubblico della Sala Congressi del Voi Colonna Village.

A presentare l’intensa giornata è stata la soubrette Vera Atyushkina, ex velina di Striscia la notizia, che ha raccontato con commozione la sua storia di ragazza siberiana approdata in Italia con tanti sogni che poi ha visto concretizzarsi. Un invito, il suo, a seguire sempre le proprie vocazioni e a non arrendersi di fronte alle difficoltà.

Al suo fianco Ermelinda Maturo, produttrice cinematografica e fondatrice di Travel on Set assieme ad Angela Bellia. Maturo ha guidato i concorrenti cercando di farli esprimere al massimo di fronte al pubblico, con la partecipazione dei docenti Salvatore Taras per la regia, Gabriella Frigerio per la recitazione e Mattia Mustafà per la fotografia.

Alessandro Novigli, vincitore di borsa di studio

Nel corso dell’incontro sono stati presentati i cortometraggi “Lo specchio dei desideri” ed “Echoes”, diretti da Taras e diversi filmati a cura di Mustafà che hanno evidenziato il dietro le quinte delle lezioni, dalla recitazione al doppiaggio sino al trucco.

La giuria formata da Ermelinda Maturo, dall’attore Andrea Arru, la musicista Irene Dore, la sceneggiatrice e scrittrice Loredana Cicu D’Escano e il giornalista Davide Mosca, ha voluto premiare il talento, l’impegno costante e il potenziale artistico, a sostegno di un’esperienza formativa e intensiva negli Stati Uniti.

Vanessa Sanna, vincitrice di borsa di studio, con il sindaco Fasolino

I vincitori andranno a New York insieme ad altri studenti di altre scuole che la Travel on Set segue in diverse nazioni, avendo la possibilità di fare un’esperienza unica e indimenticabile perché l’America è il sogno più grande per i giovani che vogliono intraprendere questa professione. Per chi non ha vinto non si chiude una porta ma se ne aprono tante, poiché i ragazzi hanno mostrato voglia di mettersi in gioco e di crescere sempre più.

Tra tutti gli allievi sono andati in Nomination: Beatrice Bassu, Damiano Cuccuru, Emily Forroia, Matilde Frau, Virginia Graziano, Eleonora Madeddu, Maria Mulas, Matteo Napoli, Vanessa Sanna, Elisa Stokar e Lucia Vitiello.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Giuseppe Fasolino e dall’assessora alla Cultura, Stefania Frau a nome dell’amministrazione comunale, che ha fortemente voluto e finanziato l’iniziativa e ha espresso un’ulteriore volontà di proseguire lungo il percorso tracciato.

Il progetto intende offrire opportunità non solo professionali, ma anche sociali, ed è realizzato in partnership con l’associazione culturale di volontariato San Domenico Caniga (Sassari), che è stata rappresentata da Dora Quaranta.




All’Astra di Sassari “Samà lu mannu e l’Ìsura di Edèa”: sul veliero protagonisti i bambini e la lingua sassarese

Martedì 3 giugno l’Istituto Bellieni presenta il nuovo spettacolo teatrale ispirato alle avventure dei pirati

SASSARI. Il teatro come una marea che trascina il pubblico a bordo di un magico veliero, e a bordo la scoperta di simpatici pirati che parlano una lingua incomparabile: il Sassarese. Martedì 3 giugno, alle 18, all’Astra di Sassari, dopo il grande successo dello scorso anno, ritorna lo spettacolo teatrale “Samà lu mannu” promosso dall’Istituto Camillo Bellieni che coinvolge bambini dagli otto ai dodici anni, stavolta con nuove esilaranti avventure che conducono a “L’Ìsura di Edèa”.

La rappresentazione è il risultato del laboratorio teatrale in sassarese condotto da Maria Daniela Carta e Roberta Tola che, a partire dal mese di ottobre, per il secondo anno consecutivo, hanno formato i bambini dell’istituto comprensivo di San Donato (sede di via Forlanini). L’attività è parte integrante del programma 2025 voluto dall’Is.Be, che sta investendo sempre più risorse nella tutela e valorizzazione della lingua sassarese.

La sceneggiatura, riscritta e adattata in vernacolo turritano sotto la supervisione di Mario Lucio Marras, nasce dall’omonimo racconto scritto da Maria Daniela Carta e pubblicato da Catartica Edizioni. Le scenografie sono di Manuel Attanasio, i costumi di Barbara Uleri e l’accompagnamento musicale di Beppe Dettori.

«Lingua è identità, tradizione, cultura, abbiamo accolto questi valori immaginando che fosse interessante proporre un’esperienza basata sulla storia e la vita dei pirati a bordo di un veliero – ha spiegato l’autrice –, e il risultato è stato sorprendente. Ma le vicende di questi bizzarri personaggi carichi di empatia sono anche un invito a esplorare le emozioni, le dinamiche espressive e in particolare le tematiche inclusive raccontate all’interno delle pagine del libro».

Il gruppo si è allenato allo spazio scenico con una consapevolezza, una visione e uno sguardo al pari di laboratori di teatro per adulti, per poi dare forma a relazioni e collaborazioni di forte valore umano, portando brio e slancio ai contenuti grazie a una creatività e una sensibilità del tutto personale.

«L’impegno e la dedizione di questi giovani attori ha reso ancora una volta il laboratorio un’esperienza di grande impatto, dove il teatro non è solo spettacolo, ma anche strumento di crescita, di espressione e di condivisione – ha affermato Roberta Tola –. Questa edizione ha confermato quanto il percorso intrapreso sia prezioso, testimoniando l’evoluzione caratteriale e artistica di ogni partecipante». Per info, prenotazioni e acquisto biglietti scrivere all’indirizzo email [email protected].




Olbia, Pietro Satta del Deffenu al primo posto regionale tra i Senior ai Campionati Italiani di Economia e Finanza

Lo studente potrà concorrere alla fase nazionale che si terrà oltremare nelle prossime settimane

OLBIA. L’Istituto Attilio Deffenu di Olbia conferma il trend positivo di successi ottenuti nelle competizioni studentesche. Nei giorni scorsi Pietro Romano Satta della IV AFM (Amministrazione, Finanza, Marketing) si è classificato al primo posto regionale ai “Campionati Italiani di Economia e Finanza” nella categoria Senior.

Diciotto anni appena compiuti, lo studente olbiese potrà ora concorrere alla fase nazionale, che si svolgerà nelle prossime settimane probabilmente a Torino. A guidare Pietro in questo percorso di grandi soddisfazioni è stata la docente Paola Nieddu coadiuvata dalla professoressa Maria Rita Pazzola e Silvia Pedoni. Un risultato di notevole prestigio per l’Istituto diretto da Stefano Stacca, che arriva dopo gli ottimi piazzamenti riscontrati ai Giochi matematici del Mediterraneo.

Nati nel 2018 per essere dedicati all’Economia e all’Educazione finanziaria, i Campionati sono aperti a tutti gli ordini di scuole secondarie di secondo grado e hanno l’obiettivo di avvicinare gli allievi ai grandi e piccoli temi e ai problemi economici contemporanei. Lo scopo è anche quello di aiutare chiunque non abbia inserito Economia nel proprio piano di studi, affinché possa approfondire la propria educazione finanziaria senza paura di navigare in acque ‘sconosciute’.

La competizione è progettata in collaborazione con il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con il Ministero dello Sviluppo Economico e con gli Uffici Scolastici Regionali anche nelle loro articolazioni provinciali.




“Su sardu, sa limba nostra” ritorna a Villanova Monteleone

All’iniziativa di promozione della lingua sarda coordinata dall’Istituto Bellieni aderiscono anche Monteleone Rocca Doria, Putifigari e Olmedo

Il progetto rientra nell’attività finanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna con i fondi della L 482/99 e LR 22/18

VILLANOVA MONTELEONE. “Su sardu, sa limba nostra” ritorna a Villanova Monteleone per la seconda annualità. Il progetto, realizzato a cura dell’Istituto Camillo Bellieni di Sassari, mette insieme una serie di iniziative culturali e di promozione della lingua sarda che nei prossimi mesi coinvolgeranno, oltre a Villanova quale Comune capofila, anche Monteleone Rocca Doria, Putifigari e Olmedo. Operatrice dello sportello linguistico (durata 520 ore) sarà Maria Leonarda Correddu, che si occuperà anche della formazione, con un corso di lingua sarda elementare e uno di livello avanzato.

Le attività culturali di promozione linguistica prevedono la realizzazione di quattro video promozionali sul territorio e le sue risorse, sulle tradizioni e sui peculiari aspetti culturali di ogni comune aderente.

Sono in programma inoltre attività di animazione in collaborazione con biblioteche, ludoteche, musei, siti archeologici, associazioni culturali e con tutte le realtà socio-economiche presenti nel territorio. Con gli istituti scolastici proseguiranno le iniziative già intraprese negli anni precedenti.

Il progetto rientra nell’attività finanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna con i fondi della L 482/99 e LR 22/18″.