A Cagliari due giornate con i “Pittori di sentimenti”
Sabato si va alla scoperta di Zurlini e Sorrentino e domenica omaggio a De Sica.
L’iniziativa è organizzata da L’Alambicco in collaborazione con La macchina cinema.
Sandra Marti, Jean Gili, Piero Spila e Alessandro Macis guideranno all’analisi di documentari, libri e film
CAGLIARI. Due giornate dedicate ai “Pittori di sentimenti” quali Valerio Zurlini e Paolo Sorrentino, con uno speciale omaggio al grande Vittorio De Sica per i cinquant’anni dalla morte. L’associazione culturale L’Alambicco in collaborazione con La macchina cinema, con il sostegno della Regione Sardegna, organizza a Cagliari il 7 dicembre alle 18, nella sala Stampace dell’Hotel Regina Margherita (in viale Regina Margherita 44,) la proiezione di due documentari, alla presenza dei registi Sandra Marti e Jean Gili, “Valerio Zurlini, peintre des sentiments” (2023) e “Le monde de Paolo Sorrentino” (2019). Coordina l’incontro il direttore artistico dell’Alambicco, Alessandro Macis.
Valerio Zurlini è uno di quei grandi registi italiani, oggi troppo spesso dimenticato. La profondità della sua opera lo denota come straordinaria guida per gli interpreti e come attento conoscitore dell’arte pittorica italiana, un autore in grado di dipingere il malessere di un continente che usciva devastato dalle guerre mondiali.
Con il documentario su Paolo Sorrentino, l’unico fino a questo momento dedicato al cineasta, si è cercato di capire come attraverso i soggetti dei suoi film, reali o immaginari, il regista abbia saputo creare un suo mondo, diventando, per le nuove generazioni, il maggiore rappresentante del cinema italiano contemporaneo.
Domenica 8 dicembre a partire dalle 17.30, nella sala Villanova dell’Hotel Regina Margherita di Cagliari (viale regina Margherita 44), l’omaggio a Vittorio De Sica per i cinquant’anni dalla morte propone la presentazione del volume “Tutto su Vittorio De Sica. Autore, attore, seduttore”, a cura dei critici cinematografici Jean Gili e Piero Spila, edito da Gremese nel 2024.
Autore di capolavori indimenticabili della storia del cinema e protagonista dello star-system internazionale, Vittorio De Sica è stato un insuperato direttore di attori: nei suoi film spiccano interpreti come Sophia Loren e Marcello Mastroianni, Peter Sellers e Shirley MacLaine, Faye Dunaway, Richard Burton e tanti altri. A cinquant’anni dalla morte (avvenuta in Francia il 13 novembre 1974), l’opera di De Sica è ancora ricca di stimolo e sorprese, e offre la possibilità di approfondire e apprezzare ulteriormente un artista che tra luci e ombre ha segnato lo spettacolo e la cultura del XX secolo. Più dei critici, sono stati i registi ad amare ed esaltare De Sica. In primis Charlie Chaplin, che si riconosceva fratello di quel cinema e di quei film.
I curatori dell’opera dialogheranno con lo storico e critico cinematografico Giuseppe Mattia. Seguirà la proiezione del film Il giudizio universale, realizzato da De Sica nel 1961.
Gli ospiti
Sandra Martì, collaboratrice delle riviste francesi “Jeune Cinéma” e “Etudes cinématographiques”, è autrice di numerose pubblicazioni sul cinema tra cui Claude Sautet e La Totale. Per due anni ha filmato tutti gli spettacoli del Théâtre de la ville de Paris. Ha curato la regia di documentari su Paolo Sorrentino, Bruno Cremer e Valerio Zurlini.
Jean Antoine Gili è un regista, storico e critico cinematografico francese. Attualmente è professore emerito all’Università di Parigi 1 Pantheon-Sorbona. È tra i massimi esperti di cinema italiano d’oltralpe.
Piero Spila, già direttore della rivista specializzata Cinecritica, svolge attività critica e saggistica dalla fine degli anni Sessanta collaborando con varie testate. Ha insegnato Storia e linguaggio del cinema ed ha al suo attivo numerose monografie su registi (Pasolini, Bertolucci,…) e su film famosi (Aurora, Il gattopardo, Johnny Guitar, Straub /Huillet, …).
Per informazioni: [email protected] – tel. 3280615046 – 3280951378