GUARDIA DI FINANZA CAGLIARI. SCOPERTA EVASIONE FISCALE PER QUASI 3.900.000 EURO.

Continua l’azione della Guardia di Finanza a contrasto dell’evasione fiscale, con lo specifico intento di individuare, in questo particolare periodo storico caratterizzato da un’emergenza sanitaria che sta riverberando i suoi effetti negativi tanto in ambito sanitario quanto sul tessuto economico della società, le fattispecie illecite più gravi e pericolose che minano seriamente l’integrità e l’equilibrio dei mercati e del sistema tributario.

L’opera delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Cagliari è quindi indirizzata a scoprire ed anemizzare le più importanti forme di evasione fiscale, un fenomeno che produce effetti negativi per l’economia e danneggia le risorse economiche dello Stato.

Un ruolo, quello dei Finanzieri, che, in questo specifico momento, si pone maggiormente al fianco dei cittadini, nell’intento di contribuire attivamente alla ripresa del Paese attraverso l’individuazione delle risorse sottratte indebitamente al Fisco, aggravando ulteriormente il carico fiscale per i cittadini onesti.

In quest’ottica, nelle ultime settimane, i Finanzieri in servizio presso i diversi Reparti dislocati nell’intera provincia, hanno concluso svariati interventi sul territorio (Cagliari, Monserrato, Quartu S. Elena, Sanluri, Iglesias, Sarroch) nei confronti di numerose realtà commerciali, operanti in diversi campi: dall’edilizia alla meccanica, dal commercio al dettaglio all’ambito sanitario, dall’ortofrutta all’abbigliamento.

Gli stessi hanno condotto alla constatazione di oltre 3.891.000 euro di ricavi non dichiarati al Fisco, oltre che all’emersione di 7 evasori totali: questi, per diverse annualità, non hanno presentato al Fisco le dovute dichiarazioni dei redditi, anomalia resa ancora più particolare dal fatto che gli stessi risultavano pienamente attivi nel proprio campo professionale di competenza con la realizzazione di specifici volumi di affari ed il sostenimento di costi di esercizio

I soggetti verificati, frutto di una selezione conseguente a una indicizzazione secondo precisi canoni di pericolosità fiscale, sono stati scelti ad esito del collaudato sistema di incrocio delle risultanze della quotidiana attività di controllo del territorio con i dati e le informazioni agli atti dei Reparti e le evidenze emerse dalle interrogazioni alle banche dati in uso al Corpo. Un’attività meticolosa ed articolata, con la finalità di intercettare le forme di evasione fiscale più pericolose e maggiormente lesive degli interessi collettivi, intercettate e quantificate anche grazie a particolari strumenti operativi, tra i quali lo spesometro – un applicativo all’interno del quale confluiscono le fatture emesse dai vari operatori economici nei confronti dei rispettivi clienti – e le indagini finanziarie.

In un paio di occasioni le ispezioni hanno inoltre avuto qualche profilo di connessione con l’estero: infatti, in una circostanza le Fiamme Gialle hanno individuato la mancata indicazione, nell’apposito quadro RW della dichiarazione dei redditi, di investimenti finanziari in Svizzera; in un altro, invece, l’omessa dichiarazione di importanti operazioni commerciali poste in essere con la sede principale della società – la cd. casa madre – avente sede in altro Pese dell’Unione Europea.




VOLOTEA A CAGLIARI INCREMENTA DEL 19% LA SUA CAPACITÀ DI TRASPORTO PASSEGGERI PER LA SUMMER 21

Volotea potenzia la base di Elmas con circa 350.000 posti in vendita per decollare verso 15 destinazioni, 8 in Italia e 7 all’estero

La compagnia conferma anche un incremento di frequenze
sulle rotte per Genova, Torino, Venezia e Verona

Il vettore continua a scommettere sul potenziale della Regione Sardegna rafforzando la connettività da e per Cagliari

Cagliari, 25 marzo 2021 – Volotea, la compagnia aerea low-cost che collega tra loro città di medie e piccole dimensioni e capitali europee, vola sempre più in alto sopra i cieli di Cagliari e annuncia, per l’estate 2021, un incremento del 19% (vs.2019) nella sua capacità di trasporto passeggeri a livello locale. Per i prossimi mesi, il vettore collegherà lo scalo sardo, dove 2 anni fa è stata inaugurata una sua base, con 15 destinazioni, 8 domestiche e 7 internazionali. Ma le novità non sono finite qui. Volotea, infatti, ha anche confermato maggiori frequenze nei collegamenti tra Cagliari e Venezia, Verona, Torino e Genova.

“Con circa 350.000 posti in vendita a livello locale, pari a un incremento del 19% vs 2019, siamo felici di rafforzare la nostra presenza presso l’aeroporto cagliaritano. Operiamo presso lo scalo 15 rotte, per decollare verso 8 tra le più importanti città italiane e 7 destinazioni all’estero. Per l’estate 2021, inoltre, aumentiamo le frequenze sulle rotte alla volta di Genova, Torino, Venezia e Verona. Crediamo molto nel potenziale turistico dello scalo dove, due anni fa, abbiamo inaugurato una delle nostre basi operative. Grazie alla nostra offerta, puntiamo a rafforzare la connettività del Sud Sardegna, sostenendo il tessuto economico locale, duramente colpito dalla recente pandemia Covid-19. Infine, a seguito di una serie di misure di sicurezza implementate, garantiamo per passeggeri ed equipaggi, voli all’insegna della massima sicurezza e tranquillità” – ha commentato Carlos Muñoz, Presidente e Fondatore di Volotea.

“Ancora una volta Volotea si conferma un partner strategico per lo scalo di Cagliari Elmas, confermando il ruolo centrale della sua base annuale inaugurata nel 2019 che ha visto fino ad oggi la creazione di oltre 60 posti di lavoro locali con due aerei basati 12 mesi all’anno. Il nuovo network estivo conferma un trend costantemente in crescita, con una forte presenza su tutto il territorio nazionale con ben 8 destinazioni, molte delle quali operate anche in inverno, e la crescita ulteriore del network internazionale con 7 destinazioni. Cagliari si conferma una destinazione capace di garantire livelli di riempimento degli aeromobili in tutti i mesi dell’anno, rendendo particolarmente fruttuosa la partnership con Volotea e assicurando lo sviluppo in prospettiva di ripresa del mercato” – ha dichiarato Renato Branca, Amministratore Delegato SOGAER.

Da Cagliari sono disponibili 15 collegamenti Volotea, 8 domestici (Ancona, Genova, Napoli, Palermo, Pescara, Torino, Venezia e Verona) e 7 internazionali verso Francia (Bordeaux, Lione, Marsiglia, Nantes, Strasburgo e Tolosa) e Repubblica Ceca (Praga).

Tutte le rotte Volotea sono disponibili sul sito www.volotea.com e nelle agenzie di viaggio.




Aeroporto di Cagliari, attivi i test anche per i passeggeri in partenza

Poco più del tempo di un buon caffé per sapere se si è positivi o negativi al Covid-19 immediatamente prima dell’imbarco a bordo degli aerei e per tutti i cittadini che ne facciano richiesta.

Il servizio di tamponi antigenici rino-faringei rapidi, che garantiscono il responso in tempi ridotti, sarà attivo a partire da oggi 9 marzo, nell’aerostazione “Mario Mameli” di Elmas, grazie a un accordo tra Sogaer e la società MetiGroup sri. L’azienda metterà a disposizione medici, biologi e infermieri in una sala al piano terra del settore arrivi: il tampone sarà eseguito, su richiesta, non soltanto ai passeggeri in partenza ma anche alla popolazione.

Il servizio a pagamento per i passeggeri in partenza o per la cittadinanza che ne facesse richiesta, va ad integrare quello già operativo messo a disposizione gratuitamente da Regione Sardegna per i viaggiatori in arrivo presso lo scalo di Cagliari-Elmas.

Non sarà necessario attendere il responso nella sala: giungerà via mail all’indirizzo indicato da chi si sottoporrà al test in non più di 10 minuti. Il risultato dei test non sarà valido soltanto per il viaggio, ma anche per qualsiasi altra esigenza, ad esempio ingresso in Rsa, lavoro, visite mediche e concorsi.

Per effettuare il test sarà sufficiente recarsi in Aeroporto nell’area arrivi, oppure usufruire dei servizio di prenotazione attraverso QR CODE o link o tramite telefono.

L’ esame rapido sulla presenza del coronavirus costerà 45 euro, che si potranno pagare anche con carta di credito.
A chi si sottoporrà al tampone rapido sarà richiesta solo la tessera sanitaria per consentire la registrazione dei dati.

Il servizio sarà operativo dalle ore 9.00 alle 18.00, tutti i giorni, inclusi sabato e domenica. Per ulteriori informazioni, telefonare ai numeri 0704510496 07015243667-34209140670 inviare una mail all’indirizzo [email protected]




“Ultimo parallelo” di Filippo Tuena il 9 marzo al Premio Emilio Lussu

La diretta streaming di presentazione i terrà alle 17 sulla pagina facebook del Festival dedicato al grande intellettuale sardo, e sul canale youtube del partner gemellato Festival Trame d’Estate

CAGLIARI. Nuova Anteprima per il Festival Premio Emilio Lussu 2021, che il 9 marzo alle 17 in diretta streaming presenta ilvolume “Ultimo parallelo” di Filippo Tuena, scrittore di successo con al suo attivo numerosi riconoscimenti di grande prestigio.  A dialogare con l’autore sarà il direttore artistico del Festival Trame d’Estate, Guido Conti, con gli interventi di Patrizia Masala, direttrice organizzativa del Festival Lussu e Chiara Tommasi, direttrice artistica del Festival Trame d’Estate.

La diretta sarà disponibile sul canale facebook del Premio Lussu all’indirizzo https://www.facebook.com/FestivalPremioLussu e sul canale Youtube https://www.youtube.com/channel/UCWrudh4w9MRVhsK2ux0Xx1Adel partner gemellato Festival Trame d’Estate – IX edizione di Seravezza.

L’evento culturale è organizzato dall’associazione culturale L’Alambicco e dal Cisesg – Centro Studi Sirio Giannini. I due festival da diversi anni svolgono insieme le attività di promozione della lettura, e nel corso dell’anno realizzano diverse anteprime che, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid19 al momento sono effettuate online.

Autore di numerosi romanzi, Filippo Tuena è vincitore del Premio Grinzane Cavour nel 1999 per Tutti i sognatori, del Premio Bagutta nel 2006 per Le variazioni Reinach, e del Premio Viareggio nel 2007 per la prima edizione di Ultimo parallelo. Nel 1992 si è aggiudicato il Bagutta-Opera Prima per Lo sguardo della paura.

Nel 2019 ha conquistato il primo premio per la narrativa edita della V edizione del Festival Premio Emilio Lussu con Le galanti (Il Saggiatore, 2019), mentre Ultimo parallelo, nel frattempo ristampato dal Saggiatore, è stato votato nel 2020 come ottavo miglior libro del ventennio 2000-2019 dai seicento giurati delle “Classifiche di qualità”.

Il libro. Ambientato in Antartide nel 1912, Ultimo parallelo racconta la sorte universale di chi si è confrontato con i propri limiti e ne è uscito sconfitto. La sorte del capitano Scott e dei suoi compagni, determinati a essere i primi uomini a raggiungere il Polo Sud. Una sorte simile a quella di chi, come lo scrittore, «va a tentoni con l’incertezza simile a quella di chi procede nella nebbia o nella tempesta, su un paio di sci di rovere, protetto da un passamontagna di lana imbiancato dalla neve e dal ghiaccio».

Il Festival Lussu 2021 si svolgerà a Cagliari dall’1 al 6 ottobre mentre il Trame D’estate si terrà nella città di Seravezza nel mese di agosto.




GUARDIA DI FINANZA CAGLIARI. SCOPERTI 3 EVASORI TOTALI CHE NON HANNO DICHIARATO OLTRE 338.000 EURO.

l’attività della Guardia di Finanza, in questo particolare periodo storico caratterizzato da un’emergenza sanitaria che sta riverberando i suoi effetti negativi tanto in ambito sanitario quanto sul tessuto economico della società, ha come baricentro di operatività l’individuazione delle fattispecie illecite più gravi e pericolose che minano seriamente l’integrità e l’equilibrio dei mercati e del sistema tributario.

Continua quindi l’opera delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Cagliari nell’ottica di individuare ed anemizzare le più importanti forme di evasione fiscale, un fenomeno che produce effetti negativi per l’economia e danneggia le risorse economiche dello Stato.

Un ruolo, quello dei Finanzieri, che, in questo specifico momento, si pone maggiormente al fianco dei cittadini, nell’intento di contribuire attivamente alla ripresa del Paese attraverso l’individuazione delle risorse sottratte indebitamente al Fisco, aggravando ulteriormente il carico fiscale per i cittadini onesti.

In quest’ottica, negli ultimi giorni, i Finanzieri della 2° Compagnia di Cagliari hanno concluso tre interventi fiscali nel capoluogo e nel suo immediato hinterland (Quartu S. Elena e Selargius)nei confronti di altrettante realtà commerciali, operanti nel campo della meccanica e del trasporto merci: i controlli hanno portato alla constatazione di oltre 338.000 euro di ricavi non dichiarati al Fisco.

I soggetti verificati, frutto di una selezione conseguente a una indicizzazione secondo precisi canoni di pericolosità fiscale, sono stati selezionati ad esito del collaudato sistema di incrocio delle risultanze della quotidiana attività di controllo del territorio con i dati e le informazioni agli atti dei Reparti e le evidenze emerse dalle interrogazioni alle banche dati in uso al Corpo. Un’attività meticolosa ed articolata, con la finalità di intercettare le forme di evasione fiscale più pericolose e maggiormente lesive degli interessi collettivi, intercettate e quantificate anche grazie a particolari strumenti operativi, tra i quali lo spesometro, un applicativo all’interno del quale confluiscono le fatture emesse dai vari operatori economici nei confronti dei rispettivi clienti.

Caratteristica comune a tutte le circostanze oggetto d’ispezione, è stata la qualifica di evasore totale dei verificati, i quali, per diverse annualità, non hanno presentato al Fisco le dovute dichiarazioni dei redditi’, anomalia resa ancora più particolare dal fatto che gli stessi risultavano pienamente attivi nel proprio campo professionale di competenza con la realizzazione di specifici volumi di affari ed il sostenimento di costi di esercizio.




GUARDIA DI FINANZA CAGLIARI: CHIUSO UN BAR PER VIOLAZIONE DELLE NORME ANTICOVID. SEQUESTRATI INOLTRE 5 VIDEOPOKER ILLEGALI.

Nell’ambito della quotidiana attività di controllo del territorio, i Finanzieri del Comando Provinciale di Cagliari hanno intensificato le attività di verifica sull’osservanza delle misure varate dal Governo volte a contenere la diffusione del virus Covid-19.

I controlli effettuati hanno riguardato l’osservanza delle disposizioni riguardanti le chiusure imposte a talune attività commerciali e di intrattenimento nonché di quelle riguardo i divieti di spostamento e di assembramento.

In tale contesto, all’esito dell’approfondimento delle diverse informazioni derivanti dalla quotidiana attività di pattugliamento, le Fiamme Gialle, nei giorni scorsi, hanno sottoposto a controllo un bar di Capoterra, constatando che, in violazione delle specifiche disposizioni previste per i territori ricedenti in zona arancione, al suo interno vi erano dei clienti, trovati intenti, peraltro, non solo a consumare cibi e bevande, ma anche a giocare con i videopoker senza indossare le previste mascherine.

I controlli effettuati dai Finanzieri sui congegni da divertimento hanno consentito di appurare che gli stessi erano illegali, alla luce della circostanza che non erano collegati alla rete dei Monopoli di Stato: per tale motivo sono stati sequestrati, cosi come 175 euro trovati al loro interno e un cambiamonete.

Per questa specifica circostanza, per il titolare del bar è scattata una sanzione amministrativa complessivamente ricompresa tra 23.000 e 74.000 euro.

A questa si è aggiunta un’altra multa da 400 a 1.000 euro, per aver contravvenuto alle disposizioni anti-covid – pena inflitta anche agli avventori del bar -, nonché la sanzione accessoria della chiusura del locale per 15 giorni, disposta dalla Questura di Cagliari, prontamente avvisata della circostanza all’atto dell’intervento ispettivo.




Invio comunicato stampa. Risultato di servizio in materia di contrasto all’evasione fiscale.

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Cagliari, nell’ambito dell’azione a contrasto dell’evasione fiscale, hanno condotto numerosi interventi su tutto il territorio della provincia, al fine di verificare la corretta dichiarazione, da parte di proprietari di immobili, di ricavi percepiti in ragione della locazione di alcune loro proprietà: all’esito dei controlli, è stata constatata una evasione per oltre 514.000 euro.

Somme che, soprattutto in un periodo storico come quello attuale – nel quale lo scenario pandemico ha profondamente inciso il tessuto economico locale – hanno un impatto diretto ed una valenza ancora più importante nelle dinamiche di contribuzione ai bilanci pubblici: minori entrate equivalgono a minori risorse da destinarsi ai servizi essenziali, nonché ad un accrescimento del carico fiscale per i cittadini onesti.

Le attività ispettive scaturiscono dall’esame delle diverse informazioni acquisite durante le quotidiane attività di controllo economico del territorio: le stesse, come già efficacemente accaduto nel passato, sono state incrociate con le risultanze emerse dall’interrogazioni effettuate presso le banche dati in uso al Corpo, con particolare riferimento al raffronto tra gli importi dei contratti di locazione registrati e i valori riportati nelle dichiarazioni dei redditi dei proprietari degli immobili.

I controlli hanno preso in esame realtà localistiche di tutta la provincia: dal capoluogo e Quartu S. Elena, a Villaputzu e Pula, passando per Sanluri, Villacidro, Domus De Maria, Samassi, Guasila, Serramanna e Guspini.

Destinatari delle verifiche principalmente soggetti privati, alcuni residenti nel medesimo comune dell’immobile locato, altri con fabbricati di proprietà ricadenti in altri comuni; l’attività ispettiva ha altresì riguardato anche una attività di ristorazione del capoluogo, con particolare riferimento alla locazione di un ramo d’azienda.

Caratteristica comune a tutte le circostanze ispezionate è stata, a fronte della corretta registrazione del contratto di locazione, la mancata indicazione, nella dichiarazione dei redditi, dei relativi proventi derivanti dai canoni di affitto; in alcune circostanze si è altresì assistito alla mancata presentazione della prevista comunicazione al Fisco.

A margine degli oltre 514.000 euro di canoni non dichiarati, è stata inoltre constatata un‘evasione dell’I.V.A. per 21.120 euro.

I proprietari degli immobili sono stati segnalati alla competente Agenzia delle Entrate per l’irrogazione delle sanzioni amministrative per quanto attiene i redditi non dichiarati nonché all’avvio delle procedure di riscossione delle imposte dovute.




CONTRASTO ALLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI: ARRESTATO SPACCIATORE MINORENNE E SEQUESTRATE 60 DOSI DI MARIJUANA E 6 DOSI DI COCAINA.

Proseguono senza sosta le attività di contrasto alla diffusione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti effettuate sul territorio di Cagliari da parte della Fiamme Gialle del Comando Provinciale.

La quotidiana attività di controllo economico del territorio, viene indirizzata, da un lato al contrasto alla diffusione e al consumo di sostanze stupefacenti e dall’altro ad intercettare e stroncare le attività di spaccio, sia minute che organizzate.

In tale ambito, durante un servizio di perlustrazione del territorio, una pattuglia di Baschi Verdi, nel quartiere di S. Elia, all’altezza di piazza Lao Silesu, ha notato il “classico” movimento di persone legato ad un’attività di spaccio: atteggiamento circospetto e guardingo, rapido ingresso all’interno di un palazzo o di un’abitazione, allontanamento veloce cercando di non dare nell’occhio.

Analizzata e tenuta sotto osservazione questa circostanza, i Finanzieri decidevano di intervenire facendo ingresso nello stabile, entrando nell’appartamento del presunto spacciatore.

Quest’ultimo, identificato in un ragazzo minorenne, a seguito della perquisizione locale eseguita, veniva trovato in possesso di 60 dosi di marijuana (per un totale di 202 grammi) e 6 dosi di cocaina (per un totale di 30 grammi), oltre che di materiale per il confezionamento.

Nel corso della perquisizione sono state rinvenute anche una chiave e due targhe (una anteriore e una posteriore) di un’autovettura, poi risultate oggetto di furto.

Il responsabile, su disposizione del Magistrato di turno presso la locale Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, è stato condotto presso l’Istituto Penitenziario minorile di Quartucciu (CA) e denunciato per i reati di possesso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e di ricettazione.




Attività in materia di polizia ittica e venatoria. Sequestrati oltre 50 kg. di prodotti ittici immessi illegalmente sul mercato

Nell’ambito delle attività in materia di polizia ittica, finalizzate alla verifica del rispetto della normativa vigente in materia di etichettatura e tracciabilità dei prodotti derivanti dalla pesca, nonché alla tutela della salute dei consumatori, i finanzieri della Stazione Navale di Cagliari hanno sequestrato 50 chilogrammi di prodotti ittici.

Il blitz, effettuato alle prime luci del mattino presso il mercato ittico di viale La Playa, nel comune di Cagliari, ha portato all’individuazione di numerose irregolarità tra i documenti commerciali e i prodotti posti in vendita, tra l’altro privi di etichettatura per la rintracciabilità che attesti la regolare provenienza.

Alla vista delle Fiamme Gialle, si è generato un insolito fermento durante il quale i venditori hanno abbandonato numerose cassette di pesce.

Dopo aver verificato la provenienza illecita, i militari hanno sottoposto a sequestro amministrativo oltre 50 kg. di prodotti ittici di varia specie.

Successivamente, sono stati eseguiti i previsti controlli sanitari, curati dalla ASL “Servizio Veterinario di Cagliari”, per certificarne la specie e l’eventuale idoneità al consumo umano. Purtroppo, gli esiti delle analisi non hanno fornito la sufficiente garanzia di freschezza per un uso commestibile, attesa anche la dubbia provenienza e, proprio per questo, non è stato possibile farne opera di beneficenza.

Pertanto, i finanzieri hanno provveduto al conseguente smaltimento dei prodotti sequestrati secondo le norme vigenti.

L’operazione descritta si inquadra nell’ambito delle molteplici attività che le fiamme gialle del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari svolgono a contrasto del fenomeno connesso alla commercializzazione abusiva delle specie ittiche, per salvaguardare innanzitutto la salute dei consumatori, contestualmente tutelate gli onesti operatori nello specifico settore, nonché proteggere il delicato ecosistema marino che continua ad essere devastato dalla c.d. pesca fantasma”.




CONTRASTO ALLO SPACCIO E ALLA DIFFUSIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI: ARRESTATO UN PUSHER. SEQUESTRATE 6 DOSI DI MARIJUANA, 13 DI COCAINA E 380 EURO IN CONTANTI.

Proseguono senza sosta le attività di contrasto alla diffusione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti effettuate sul territorio di Cagliari da parte della Fiamme Gialle del Comando Provinciale.

La quotidiana attività di controllo economico del territorio, viene indirizzata, da un lato al contrasto alla diffusione e al consumo di sostanze stupefacenti e dall’altro ad intercettare e stroncare le attività di spaccio, sia minute che organizzate.

In questo contesto giocano un ruolo fondamentale una specifica attività di analisi del contesto del territorio – che individua le zone più “calde” e maggiormente interessate dal fenomeno – l’esame delle informazioni di volta in volta acquisite a seguito dei numerosi interventi effettuati nella provincia e, non da ultimo, l’impiego sistematico nei servizi di specie delle unità cinofile, preziosissime alleate nell’individuazione dei nascondigli delle sostanze stupefacenti durante le attività di perquisizione.

In tale ambito, durante un servizio di perlustrazione del territorio, una pattuglia di Baschi Verdi, nel quartiere di S. Elia, all’altezza di piazza Lao Silesu, ha notato il “classico” movimento di persone legato ad un’attività di spaccio: atteggiamento circospetto e guardingo, rapido ingresso all’interno di un palazzo o di un’abitazione, allontanamento veloce cercando di non dare nell’occhio.

In particolare, lo spacciatore – soggetto cagliaritano, classe 1970, con precedenti specifici e già denunciato a piede libero dagli stessi Baschi Verdi lo scorso dicembre per possesso di sostanze stupefacenti (0,7 grammi di cocaina e 11 grammi di marijuana) – dopo gli iniziali contatti con i clienti, andava a recuperare lo stupefacente da un vaso in cemento sito nel giardino antistante i parcheggi in Piazza Lao Silesu, per poi completare la vendita consegnando le dosi ai vari avventori.

Avendo analizzato attentamente i movimenti e gli scambi circospetti, i Finanzieri decidevano di intervenire e, con l’imprescindibile ausilio delle unità cinofile, perquisivano lo spacciatore, i luoghi circostanti la zona di spaccio dove veniva nascosta la droga, e il suo appartamento.

Complessivamente, le operazioni di servizio hanno consentito di sequestrare 6 dosi di marijuana, per un peso complessivo di 9,85 grammi – occultati all’interno di un vaso in cemento – e 13 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 1,8 grammi – riposti all’interno di un pacchetto di sigarette ritrovato dietro un cespuglio – oltre che 380 euro in contanti quale provento dell’attività di spaccio

Il soggetto, su disposizione del Magistrato di turno, è stato tratto in arresto e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima svoltosi questa mattina: al suo esito è stata fissata l’udienza per il prossimo 28 gennaio, data fino alla quale è stato disposto nei suoi confronti l’obbligo di firma presso il Comando della 2° Compagnia della Guardia di Finanza di Cagliari.