SEQUESTRATI 3 VIDEOPOKER E INDIVIDUATI 2 LAVORATORI IN NERO.

Le Fiamme gialle della Tenenza di Sarroch, negli ultimi giorni, hanno concluso un’attività in materia di contrasto al gioco illegale nei confronti di un esercizio pubblico operante in Capoterra.

Il target selezionato è stato individuato a seguito di un’analisi delle informazioni presenti nelle banche dati in uso alla Guardia di Finanza, incrociate con le informazioni acquisite durante le quotidiane attività di controllo economico del territorio.

Il controllo si è sostanziato sul riscontro del possesso delle autorizzazioni all’installazione degli apparecchi da gioco e intrattenimento e sul loro corretto utilizzo rilasciate dall’Autorità di Pubblica Sicurezza e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato.

Al termine delle operazioni i Finanzieri hanno proceduto alla denuncia a piede libero del titolare dell’esercizio pubblico per i reati di esercizio del gioco d’azzardo e truffa in quanto all’interno del locale sono stati rinvenuti 3 videopoker non collegati alla rete telematica dell’Amministrazione dei Monopoli di Stato, riproducenti giochi d’azzardo vietati.

Per quest’ultima violazione è stata inoltre contestata la violazione dell’articolo 110 del Testo Unico sulle Leggi di Pubblica Sicurezza che prevede l’irrogazione della sanzione amministrativa da 1.000 a 6.000 euro per ciascun apparecchio non conforme.

Nell’occasione sono stati sequestrati i tre congegni irregolari e la somma di 1.631 euro rinvenuta all’interno dei videogiochi.

Nell’ambito dello stesso servizio, all’atto dell’intervento, le Fiamme Gialle hanno altresì provveduto a controllare anche il corretto adempimento delle disposizioni in materia di assunzioni, verificando la posizione delle due lavoratrici identificate all’interno del locale intente a prestare la loro attività di bariste.

L’incrocio e l’esame delle informazioni acquisite presso l’attività commerciale con le risultanze emerse dalla consultazione delle banche dati dell’Ispettorato territoriale del Lavoro e degli Enti previdenziali ha consentito di rilevare che le lavoratrici figuravano prive di qualsiasi regolarizzazione formale del rapporto di impiego, sia sotto il profilo contributivo che assicurativo, circostanza questa che, oltre a costituire illecito amministrativo, non assicura ai lavoratori alcuna forma di tutela ed assistenza in caso, ad esempio, di infortunio.

Il responsabile dell’attività commerciale è stato quindi diffidato a regolarizzare il personale dipendente trovato privo di contrattualizzazione ed è stato altresì destinatario di una sanzione amministrativa da 1.800 a 10.800 euro per ogni lavoratrice in nero.

Nello specifico settore del contrasto al lavoro nero ed irregolare, dall’inizio dell’anno, sono 32 i lavoratori in nero scoperti dalla Guardia di Finanza e 2 quelli irregolari.




Escursione nella foresta di Minniminni (Castiadas)

DOMENICA 7 APRILE 2019
ESCURSIONE NELLA FORESTA DI MINNIMINNI ( CASTIADAS)

Alla ricerca di un angolo di Natura in cui poter camminare nel prossimo fine settimana, che si prospetta abbondantemente piovoso un pò dappertutto, sembra che il Sud-Est sia la zona “franca”.
Affronteremo un percorso che, partendo  dalla periferia di Castiadas, risale fino alla cima del Monte Minniminni, offrendoci spettacolari affacci sulla costa e attraversando una porzione del territorio dell’ex-colonia penale poco frequentata dall’escursionismo. Torneremo alla partenza con itinerario circolare.
Lunghezza: circa 12 Km
Dislivello in salita: circa 450 m
Tempo: circa 5 ore e 30′
Partenza: ore 8:45 parcheggio del Conad Superstore di Quartu Sant’Elena.
Auto propria, scarpe da trekking, pranzo al sacco, acqua da bere
Costo: € 20 a persona
Adesioni entro le ore 20 di Venerdì 5 Aprile al 3489305607
www.allascopertadi.it




Comunicato Stampa del Reparto Operativo Aeronavale Cagliari: Risultato di servizio in materia di polizia ittica e tutela della salute dei consumatori.

GUARDIA DI FINANZA REPARTO OPERATIVO AERONAVALE CAGLIARI

Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari (Sezione Operativa Navale di Oristano) Via Zara 40/42 ORISTANO 09170 CELL: 3346869025 e-mail: [email protected]

COMUNICATO STAMPA CAGLIARI, 29 MARZO 2019

DALL’INIZIO DELL’ANNO LE FIAMME GIALLE DELLA SEZIONE OPERATIVA NAVALE DI ORISTANO, IMPIEGATE IN ATTIVITA’ FINALIZZATE ALLA REPRESSIONE DELLA PESCA DI FRODO DEI RICCI DI MARE, SEQUESTRANO OLTRE DUE QUINTALI DI RICCI DI MARE, 1,5 KG. DI POLPA DI RICCIO, 51 ATTREZZI DA PESCA ED ELEVANO SANZIONI PER IMPORTI PARI A 136.000 EURO.

Le Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale di Oristano, nell’ambito di molteplici operazioni volte alla tutela della salute dei consumatori e dell’ambiente marino, coordinata dal Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari, hanno sventato dall’inizio dell’anno ad oggi una serie di attività illecite connesse alla pesca illegale dei ricci di mare lungo la fascia costiera dell’oristanese.

In particolare i finanzieri, attraverso l’impiego di unità navali e mirati servizi sulla terraferma sia in ore diurne che notturne, hanno sottoposto a controllo pescatori subacquei professionali e sportivi, accertando violazioni di varia natura che hanno portato al sequestro di oltre un quintale di ricci di mare e della relativa attrezzatura utilizzata per la pesca.

Altresì sono state contestate 20 infrazioni (in egual misura tra pescatori cagliaritani ed oristanesi) per la pesca del riccio di taglia minima inferiore a quella di riferimento che hanno consentito di sequestrare un ulteriore quintale di prodotto sottomisura e relativi attrezzi da pesca.

L’intero pescato, costituito da oltre due quintali di esemplari, è stato reinserito nel proprio habitat naturale in quanto ancora allo stato vitale.

Ai soggetti verbalizzati per pesca in tempi vietati è stata comminata una sanzione amministrativa, per ciascuno di essi, tra i 2.000,00 e i 12.000,00 euro oltre al sequestro dell’intera attrezzatura subacquea utilizzata per l’attività illecita.

Ai pescatori subacquei professionali, sorpresi a pescare ricci di mare di taglia minima inferiore a quella di riferimento, sono state elevate una sanzioni amministrative tra i 1.000,00 e i 15.000,00 euro; in una circostanza è stata ritirata una autorizzazione alla pesca subacquea professionale. Per ogni sanzione verranno decurtati 5 punti sulla licenza di pesca.

Le attività d’indagine condotte sulla terra ferma, hanno altresì consentito di sequestrare oltre 1,5 Kg. di polpa di riccio (già racchiusa in più di 17 vasetti confezionati) e Kg. 5 di prodotto senza che vi fossero le garanzie minime di tracciabilità e rispetto delle normative igienico sanitarie.

Complessivamente sono state comminate sanzioni da un minimo di 31.750 euro ad un massimo di 136.500 euro, sequestrati 51 attrezzi da pesca e decurtati 95 punti dalle licenze di pesca.




ARRIVA LA PRIMAVERA: FINANZIERI AL POETTO.

Con l’avvento della primavera, in considerazione dell’aumento della presenza di cagliaritani e turisti nei luoghi di maggior ritrovo, si intensificano i controlli dei Finanzieri del Comando Provinciale di Cagliari a presidio del territorio.

Numerose pattuglie dei Baschi Verdi della 2^ Compagnia di Cagliari, nelle giornate di sabato e domenica, hanno eseguito diversi controlli e pattugliamenti nel centro della città e sul lungomare del Poetto.

In particolare, l’azione dei Finanzieri è stata concentrata al contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale.

All’esito dei controlli serrati tra Marina Piccola e il lungomare del Poetto, i Finanzieri hanno eseguito contestazioni nei confronti di tre venditori ambulanti di origine bengalese, tutti provvisti di regolare licenza, che ponevano in vendita giocattoli e altro materiale di consumo sprovvisti delle necessarie indicazioni in lingua italiani e, pertanto, non sicuri.

Contestualmente sono stati pertanto sottoposti a sequestro 1681 articoli di bigiotteria, 72 giocattoli e 335 cover per telefoni cellulari.

I responsabili sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Cagliari e nei loro confronti sono state irrogate sanzioni per più di 3000 euro.

L’azione di presidio del territorio è poi proseguita anche nel centro città, in particolare nel quartiere marina, ove i Baschi Verdi hanno sequestrato ad un venditore ambulante 175 articoli non sicuri, nonché un bustone contenente merce contraffatta abbandonato da un venditore irregolare dileguatosi alla vista delle pattuglie.

La presenza sul territorio ed il suo costante presidio nel contrasto ai traffici illeciti rappresenta obiettivo primario del Comando Provinciale di Cagliari a tutela della salute dei cittadini e della libera concorrenza nel mercato.




Escursione nella valle del Rio Coxinas (Villacidro)

DOMENICA 26 FEBBRAIO
ESCURSIONE NELLA VALLE DEL RIO COXINAS ( VILLACIDRO)

Queste giornate soleggiate di primavera ci invitano a stare all’aria aperta. Andiamo a godere il tepore del sole, il cielo limpido e segni del risveglio della Natura nella Valle del Rio Coxinas, nel territorio di Villacidro.
Il percorso ad anello è piuttosto vario: cammineremo ora nel bosco, in una densa lecceta, ora in cresta, tra pulvini di erbe aromatiche, ora in una piacevole sterrata che corre accanto al Rio, incassato tra spettacolari pareti di granito.
Attorno a noi ampi panorami sull’interno e sulla costa.
Lunghezza: circa 9 Km
Dislivello in salita: circa 400 m
Tempo: circa 5 ore 
Partenza: ore 8:45 parcheggio del Cimitero di Monserrato
Auto propria, scarpe da trekking, pranzo al sacco, acqua da bere
Costo: € 20 a persona
Adesioni entro le ore 20 di Venerdì 29 Marzo al 3489305607
www.allascopertadi.it




Libera Sardegna: giovedì 21 marzo si celebra a Cagliari la 24a Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Giovedì 21 marzo si celebra a Cagliari

la 24a Giornata della Memoria e dell’Impegno

in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Appuntamento a partire dalle 10 in piazza del Carmine dove sono attesi migliaia tra giovani, studenti, volontari, rappresentanti delle istituzioni e del Terzo Settore. Alle 11 la lettura degli oltre 900 nomi delle vittime, in contemporanea con centinaia di altre piazze di tutt’Italia e del mondo. Organizza Libera Sardegna in collaborazione con Sardegna Solidale

 

Cagliari, 18 marzo 2019

 

La primavera dell’antimafia quest’anno si celebra a CagliariGiovedì 21 marzo il capoluogo ospiterà infatti la manifestazione regionale della 24a Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata da Libera Sardegna in collaborazione con Sardegna Solidale. Migliaia tra giovani, studenti, volontari e rappresentanti delle istituzioni e del Terzo Settore sono attesi in piazza del Carmine dove alle 11si darà lettura degli oltre novecento nomi delle vittime innocenti delle mafie. La manifestazione di Cagliari si terrà in contemporanea con quella nazionale in programma a Padova sul tema “Passaggio a Nord-Est. Orizzonti di Giustizia sociale” e con altre centinaia previste in tutt’Italia e in alcune città europee e americane.

 

“Come ogni anno, nel primo giorno di primavera, simbolo di rinascita, la rete di Libera, le istituzioni, gli enti locali, le associazioni, le realtà del volontariato e del Terzo Settore, le scuole e tanti cittadini, assieme ai familiari delle vittime, si ritroveranno anche in Sardegna per ricordare nome per nome tutti gli innocenti morti per mano delle mafie, creando in tutto il Paese un ideale filo di memoria, quella memoria responsabile che dal ricordo può generare impegno e giustizia nel presente”, spiega il referente di Libera Sardegna Giampiero Farru. “Dopo gli appuntamenti di Sestu, Olbia e Alghero, quest’anno abbiamo scelto di tenere la manifestazione a Cagliari per ricordare anche ai rappresentanti delle istituzioni che non bisogna mai e in nessun modo abbassare la guardia nella lotta alle mafie”.

 

La giornata avrà inizio alle 8.30 all’Istituto Buccari di piazza dei Centomila, dove verrà collocata una ceramica artistica in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Da piazza dei Centomila gli studenti si recheranno in corteo fino a piazza del Carmine dove, a partire dalle 10, è previsto il saluto delle istituzioni e delle autorità. Gli interventi precederanno il cuore della manifestazione: a partire dalle 11 in punto, la lettura dei nomi delle oltre 900 vittime innocenti delle mafie, declamati da giovani, studenti, volontari e semplici cittadini. Tra i nomi che verranno letti ci saranno anche quelli dei sardi Emanuela Loi (l’agente di Polizia di Sestu morta nella strage di via D’Amelio), di Bonifacio Tilocca (padre del sindaco di Burgos e ucciso da un attentato dinamitardo nel 2004), e del sacerdote don Graziano Muntoni, ucciso ad Orgosolo nel 1998.

 

Il programma della manifestazione proseguirà con il collegamento con Padova per seguire l’intervento di don Luigi Ciotti. La chiusura in musica sarà invece affidata al gruppo Carovana Folk

 

La manifestazione, promossa da Libera Sardegna in partenariato con il Centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale e con numerose realtà associative territoriali, gode del patrocinio del Ministero dell’Istruzione e dell’Ufficio Scolastico Regionale, della Regione Autonoma della Sardegna, della Città Metropolitana di Cagliari e del Comune di Cagliari.




EVVIVA, E’ PRIMAVERA! ESCURSIONE CON GRIGLIATA A MONTE ECCAS (Area Sette Fratelli, Sinnai-CA)

DOMENICA 24 MARZO
EVVIVA, E’ PRIMAVERA!
ESCURSIONE CON GRIGLIATA A MONTE ECCAS (Area Sette Fratelli, Sinnai-CA)  

Festeggiamo l’arrivo della Primavera con una giornata nell’area dei Sette Fratelli.
La nostra escursione ci porterà sul Monte Eccas, un rilievo situato ai margini della
Foresta, sede di attività umane sin dai tempi più antichi.
Il percorso, ad anello, “abbraccia la montagna”, portandoci a visitare due nuraghi,
perfettamente allineati tra loro e in rapporto visivo con la Sfinge.
La sosta pranzo sarà curata dall’Associazione Botteghe in piazza, che preparerà per
noi l’arrosto e altre sfiziosità in una località, situata lungo il cammino, dove si respira
un’atmosfera davvero particolare.
Raggiungeremo successivamente le auto con una piacevole passeggiata.
Auto propria, scarpe da trekking, acqua da bere.
Appuntamento: Ore 9 fronte Museo del Cervo, ingresso Foresta Sette Fratelli
Lunghezza: circa 10 Km
Dislivello in salita: circa 400 m
Tempo: circa 5 ore
Costo: € 30 a persona
Adesioni entro le ore 20 di Venerdì 22 Marzo al 3489305607

www.allascopertadi.it




LA GUARDIA DI FINANZA INDIVIDUA 3 LAVORATORI IN NERO.

Le Fiamme Gialle delle Tenenze di Muravera, Sarroch e Sanluri, nell’ambito delle attività’ di contrasto al lavoro nero ed irregolare, hanno concluso tre controlli nei confronti di altrettanti realtà commerciali, operanti nel settore della grande distribuzione, della ristorazione e dell’artigianato.

I target selezionati sono stati individuati a seguito di un’analisi a tavolino delle numerose informazioni presenti nelle banche dati in dotazione alla Guardia di Finanza, incrociate con le informazioni acquisite durante le quotidiane attività di controllo economico del territorio, che costituiscono una cartina tornasole del mutare dello scenario commerciale locale.

Ne costituiscono puntuali esempi i casi riscontrati dai Finanzieri, che in un centro dell’hinterland cagliaritano, del basso Sulcis e della Marmilla hanno indirizzato le rispettive attività di controllo nei confronti di alcuni operatori commerciali che, a seguito di un’attenta analisi operata in ufficio sulla base delle informazioni acquisite, presentavano indici di irregolarità.

Nello specifico, l’azione dei Finanzieri di Muravera è conseguente ad un’attività di controllo su strada, allorquando, dopo aver controllato la regolarità del carico trasportato a bordo di un automezzo, hanno identificato il conducente e acquisito i dati in ordine al suo profilo d’impiego.

I successivi riscontri d’ufficio tesi a verificarne la regolare posizione lavorativa hanno evidenziato che lo stesso non risultava regolarmente assunto: è risultato, infatti, che, per cinque mesi, il lavoratore era stato impiegato “in nero” in modo saltuario senza la regolarizzazione formale del rapporto di impiego, sia sotto il profilo contributivo che assicurativo, circostanza questa che, oltre a costituire illecito amministrativo, non assicura ai lavoratori alcuna forma di tutela ed assistenza in caso di infortunio.

Il datore di lavoro è stato diffidato a regolarizzarne la posizione ed è stato destinatario di una sanzione amministrativa fino ad un massimo di € 10.800

Nel corso dei controlli, inoltre, è stato appurato che il dipendente in nero veniva anche retribuito in contanti, condotta, questa che rappresenta una violazione alle disposizioni entrate in vigore dal 1 luglio dello scorso anno, che prevedono il divieto di pagamento dello stipendio in contanti e l’obbligo per i datori di lavoro di effettuare il pagamento solo con strumenti tracciabili.

Per questa circostanza, al datore di lavoro è stata altresì comminata una sanzione amministrativa che va fino ad un massimo di € 5.000.

I militari di Sarroch, invece, a seguito di un controllo operato nei confronti di una società operante in un centro del basso Sulcis nel settore della ristorazione, hanno accertato che a fronte di 3 dipendenti presenti nel locale al momento dell’ispezione, uno di essi risultava essere in “nero”.

Il titolare dell’attività e’ stato diffidato a regolarizzare il lavoratore e gli è stata irrogata una sanzione amministrativa fino ad un massimo di 10.800 €.

Le Fiamme Gialle di Sanluri, a seguito dell’esame della documentazione acquisita nel corso di un controllo operato nei confronti di un’azienda operante nel settore della grande distribuzione in un centro della Marmilla, hanno accertato che un lavoratore veniva impiegato in nero, in particolare negli orari di chiusura al pubblico, sia all’interno del magazzino che per il posizionamento della merce nelle corsie di un supermercato.

Anche in questo caso, il titolare dell’azienda è stato diffidato a regolarizzare il lavoratore ed è stato destinatario di una sanzione amministrativa fino ad un massimo di 21.600 €.

Dall’inizio dell’anno sono 19 i lavoratori in nero scoperti dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cagliari.

Un fenomeno che impatta negativamente sul sistema contributivo nazionale oltre che sul mercato legale, pregiudicando gli interessi degli imprenditori e dei professionisti onesti, ma che soprattutto non tutela l’incolumità’ di chi viene assunto senza un regolare contratto, esponendolo a rischi di mancata assistenza in caso di infortunio.




Libera Sardegna: a Cagliari e Oristano si parla di memoria delle vittime innocenti e si presenta il libro “Pane sporco”

“Verso il 21 marzo”: a Cagliari e Oristano 

si parla di memoria delle vittime innocenti

e si presenta il libro “Pane sporco”

Martedì 12 marzo appuntamento all’Istituto Pertini del capoluogo.

Venerdì 15 e sabato 16 all’Euclide di Cagliari e al De Castro di Oristano Vittorio V. Alberti presenta invece il suo volume “Pane sporco: come combattere la corruzione e la mafia con la cultura”

 

Cagliari, 11 marzo 2019

 

Proseguono a Cagliari Oristano le tappe di “Verso il 21 marzo”, una serie di iniziative rivolte principalmente alle scuole e organizzate da Libera Sardegna in collaborazione con Sardegna Solidale in vista della 34a Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che a livello regionale verrà celebrata a Cagliari.

 

Il tema della memoria delle vittime innocenti delle mafie sarà al centro dell’appuntamento in programma martedì 12 marzo Cagliari presso l’istituto Pertini. A partire dalle 11.20 a dialogare con i ragazzi saranno il referente regionale di Libera Sardegna Giampiero Farru e la dirigente scolastica Laura Caddeo.

 

“Pane sporco: come combattere la corruzione e la mafia con la cultura” è invece il titolo del libro scritto dal filosofo, storico e giornalista Vittorio V. Alberti e che sarà presentato a Cagliari venerdì 15 marzo sabato 16 Oristano. Nel capoluogo l’appuntamento è per le 11.30 presso il liceo classico e scientifico Euclide dove, insieme a Vittorio V. Alberti, interverranno anche il dirigente scolastico Vanni Mameli, la docente Graziella Serra Carlo Veglio di Libera Sardegna. Ad Oristano invece l’incontro si terrà alle 10.30 presso il liceo classico De Castro, relatori lo stesso Alberti, il dirigente scolastico Pino Tilocca, la docente Sabrina Sanna Carlo Veglio di Libera Sardegna.

 

In “Pane sporco. Combattere la corruzione e la mafia con la cultura”Vittorio V. Alberti affronta alla radice la piaga originaria che a suo avviso consuma la società italiana e mina alle basi qualunque prospettiva di progresso civile: una non-cultura che disprezza il merito, la riflessione, la ricerca della bellezza in nome di miopi interessi personali o di gruppo. È contro la cultura della mafia e della corruzione che è indispensabile battersi, come sostengono nel saggio introduttivo il procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone, e nella postfazione il fondatore dell’associazione Libera don Luigi Ciotti. “La corruzione e la mafia sono simboli maledetti di questa grande corruzione culturale, sono bruttezza. Per ricucire un futuro la strada è nel passato, nel nostro patrimonio, che è bellezza. Ecco l’idea: la potenza culturale italiana per combattere la corruzione e le mafie. Il patrimonio di intelligenza e bellezza, che è il nostro valore, la nostra identità, è nostro e nessuna forza oscura può togliercelo a meno che non glielo lasciamo fare, come spesso avviene per nostra colpa” spiega Alberti.

 




BLITZ NELLA FILIERA DEL FALSO: SEQUESTRATE 1404 ETICHETTE E MARCHI CONTRAFFATTI.

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Cagliari hanno intercettato un anello della filiera del falso, individuando un luogo ove erano detenute numerosissime etichette, di pregevole fattura, delle più note marche di borse.

I Finanzieri della 2^ Compagnia di Cagliari, nell’ambito del quotidiano e costante controllo economico del territorio, hanno attenzionato un esercizio commerciale del capoluogo, operante nel settore della vendita al dettaglio di borse e prodotti tessili, da tempo oggetto di osservazione in quanto interessato da un cospicuo via vai di soggetti extracomunitari che effettuavano acquisti al suo interno.

Proprio in considerazione di questi movimenti, effettuati principalmente da soggetti noti per la vendita ambulante di materiale non originale, i Baschi Verdi hanno deciso di accedere all’interno del negozio per verificare l’eventuale presenza e commercializzazione di prodotti contraffatti.

Durante l’accesso, i militari hanno individuato, oltre a 106 borse riportanti marchi contraffatti riconducibili alle case di moda Michael Kors e Loius Vuitton, anche 1404 etichette metalliche riportanti le effigi dei già citati brand, unitamente ad altri del settore quali Chanel, Prada, Liu Jo e Guess.

Il rinvenimento, inoltre, di borse ed accessori neutri (non riportanti cioè alcun marchio), simili per forma e stile a quelli prodotti dalle case madri, ha avvalorato la tesi per la quale i militari hanno individuato un centro di assemblaggio e distribuzione di prodotti di moda di alto livello contraffatti.

Per la titolare del negozio, una extracomunitaria di 38 anni, già gravata da specifici precedenti di polizia per i reati di contraffazione e ricettazione, è scattato il sequestro della merce illecita rinvenuta e la denuncia alla locale Autorità Giudiziaria.

Questo intervento si inserisce nel più ampio Dispositivo Permanente di Presidio del Territorio voluto dal Comando Provinciale Cagliari per il contrasto ai traffici illeciti, con particolare riguardo alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato.