COLDIRETTI NUORO OGLIASTRA. E’ DI BOLOTANA UNO DEI MIGLIORI GIOVANI OLIVICOLTORI ITALIANI

COLDIRETTI NUORO OGLIASTRA. E’ DI BOLOTANA UNO DEI MIGLIORI GIOVANI OLIVICOLTORI ITALIANI

 

Altro prestigioso riconoscimento per Giacomo Nieddu, giovane olivicoltore di Bolotana, che nei giorni scorsi si è aggiudicato il premio “Giovane imprenditore” nella XXVIII edizione dell’Ercole Olivario,  grazie all’olio “Terracuza”, biologico monocultivar ottenuto da oliva bosana.

 

IL CONCORSO. Il concorso Ercole Olivario, nato per valorizzare le eccellenze Olearie Italiane e per evidenziare il forte connubio tra olio e territorio, è uno tra i più ambiti dalle migliori aziende olivicole italiane, riconosciuto come strumento di grande selezione della qualità italiana dell’olio e.v.o., tant’è che l’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) utilizza il marchio Ercole Olivario, come ambasciatore della qualità olivicola italiana nel mondo.

 

E’ organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio , Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio e la Promocamera di Perugia, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e del Ministero dello Sviluppo Economico, ed il sostegno del Sistema Camerale Nazionale, delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni di settore.

 

PREMIO. 12 i premi in palio, contesi dai 98 oli finalisti, divisi nelle due distinte categorie di oli extravergine e extravergine DOP e IGP. Inoltre il Concorso assegna anche 5 award speciali, uno dei quali, quello riservato  al “Giovane imprenditore” è andato al sardo Giacomo Nieddu, non nuovo a questi exploit visto che ha primeggiato in concorsi nazionali ed internazionali. Tra i quali: medaglia Extragold per l’olio Terracuza, il massimo riconoscimento del premio Biol che premia i migliori oli extravergini Biologici del mondo; Tre Foglie della prestigiosa guida del Gambero Rosso Oli D’Italia 2020 per la Bosana Ozzastrera; Ammissione al “Leone D’Oro”, uno dei concorsi di olio più selettivi in ambito internazionale; Tre gocce d’oro al Concorso Internazionale “Aipo d’Argento 2020”. Sta partecipando anche al premio nazionale Oscar green, ideato da Coldiretti Giovani e riservato ai giovani agricoltori innovativi e creativi le cui domande di partecipazione scadono il prossimo 30 giugno.

 

L’AZIENDA. Giacomo Nieddu, 34 anni di Bolotana, è un figlio d’arte, sta infatti seguendo le orme del padre Giovanni che nel 2013 aveva vinto il concorso Ercole Olivario, grazie al quale fu selezionato dai magazzini Patriges – fornitori ufficiali della Regina Elisabetta – per essere presentato ai consumatori inglesi. Giacomo con la compagna Silvia, conduce l’azienda “Ozzastrera”, nata nel 2007, con oliveti nel territorio di Bolotana. Una azienda che si caratterizza per uno stretto legame tra cultura e natura, valorizzando e innovando un patrimonio ambientale che si tramanda da tre generazioni. La denominazione “Ozzastrera” deriva dal sardo “valle degli olivastri” e richiama l’essenza di un territorio particolarmente vocato alla pratica dell’olivicoltura, testimoniata dalle piante secolari di cultivar Bosana.

 

“Giacomo Nieddu è la conferma non solo della passione ma anche della cura e della competenza che i giovani stanno portando in agricoltura nel rispetto e valorizzazione del territorio – afferma il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis -. Questo ennesimo prestigioso premio ricevuto dall’azienda Ozzastrera, conferma la qualità dei nostri prodotti, che si distinguono a tutti i livelli, e rappresenta un esempio positivo per tutti i nostri agricoltori e uno stimolo per continuare su questa strada”.

 

Ufficio stampa Coldiretti Sardegna

Michele Arbau




Bolotana. Si chiude il progetto Viaggio sicuro. Viaggio allacciato

Si chiude con una sala consigliare colma di famiglie e studenti della scuola primaria Motzo di Bolotana la seconda edizione bolotanese di Viaggio sicuro. Viaggio allacciato.
Il progetto didattico in forma di gioco concorso che ha fatto viaggiare in sicurezza, secondo i parametri chiave della mobilità sicura specie in auto e moto, i 68 scolari di Bolotana e le loro famiglie.
Temi, disegni, ricerche ed approfondimenti hanno rafforzato la consapevolezza dei bimbi sull’importanza della prudenza e del rispetto delle regole.
Un’educazione ad una cittadinanza attiva che affonda le proprie radici più solide nella partecipazione di ciascuno, anche dei più piccoli, alla crescita radicale di una società migliore e più sicura.
Certamente più consapevole.

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Quale miglior modo di imparare se non giocando? Quale migliore stimolo se non quello di vedersi premiati, gratificati, lodati ogni giorno ed ogni settimana dalle autorità che hanno la responsabilità della Comunità?
Ed è proprio questo il segreto del gradimento del progetto in ogni scuola nella quale i promotori e finanziatori, le carrozzerie d’eccellenza del circuito nazionale Mio Carrozziere iscritte a Federcarrozzieri: la conquista di un’autodeterminazione comportamentale individuali di bimbi/figli che si scoprono capaci d’essere cittadini rispettosi delle regole ma, di sapersi prendere cura ed essere responsabili anche delle loro famiglie durante i viaggi, piccoli o grandi in auto, in bici, in moto.

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I ragazzi pluripremiati con medaglia di bronzo, d’argento ed oro si sono così diplomati a pieno titolo Viaggiatori sicuri.
Presente ed incuriosita, anche la sindaca di Lei, Marcella Chirra, che si è espressa desiderosa di avere una così grande festa anche per i bambini del suo Comune.
“Saremo lieti di costruire dei percorsi informativi e formativi in favore di adulti e bambini – ha detto Riccardo Deriu, bolotanese coordinatore della FEderazione nazionale , le idee di sviluppo non mancano. Saremo lieti di esportare il progetto anche ad altre amministrazioni del territorio, fatto salvo che ci siano sufficienti  volontà ed energie economiche. Al momento, ogni campagna è autofinanziata dal nostro referente regionale o locale che si fa carico di tutti gli oneri del gioco. Auspichiamo che rispettare le regole diventi contagioso e se ne apprezzi la pregnanza educativa e civile sì che anche le amministrazioni possano collaborare in modo incisivo alle idee che vorremmo costruire insieme”.
Prossima tappa di chiusura concorso Elmas, Teatro di Via Goldoni con 179 bambini e le loro famiglie.