SASSARI NON E’ CITTA’PER FRAGILI

Sassari 06/05/2021

La Lega sezione di Sassari si indigna per la bocciatura della mozione presentata in consiglio comunale dal capogruppo Francesco Ginesu. All’avvertimento che i semafori di Sassari necessitano di dispositivi per non vedenti alcuni consiglieri comunali hanno risposto con sonore risate. A nome del coordinamento cittadino Lega la coordinatrice Marina Puddinu precisa: <<non intendiamo cedere alla violenza indiscriminata di risate di scherno, che danneggiano tutti e soprattutto i non vedenti>>.

Alla mozione del capogruppo Lega Ginesu in consiglio comunale di Sassari per l’installazione di dispositivi per non vedenti ai sensi del D.P.R. 503/96, si è risposto con risate di scherno. << Considerato che in città ci sono circa 200 persone affette da disabilità visiva grave e che le norme in materia prescrivono adeguamenti, l’intervento dell’amministrazione comunale sul punto deve avvenire nel più breve tempo possibile>>, con queste parole il Capogruppo leghista Francesco Ginesu ha precisato la necessità di installazione di avvisatori acustici che segnalano il tempo di via libera e i comandi manuali per consentire tempi di attraversamento stradale ragionevoli per chi si muove lentamente. Nonostante la discussione di tre quarti d’ora, tra risate e consiglieri che facevano orecchie da mercante, il sindaco campus ha deriso il consigliere leghista con un perentorio <<quando lei saprà fare almeno il 10% di quello che so fare io allora potrà parlare>>. Persino un consigliere tradizionalmente avversario della Lega come Mariano Brianda, di Futuro in Comune ed ex candidato sindaco del centro sinistra, ha manifestato interesse e favore per la proposta leghista difendendo il consigliere Ginesu. A nome del coordinamento cittadino Lega la coordinatrice Marina Puddinu precisa che: <<non intendiamo cedere alla violenza indiscriminata di risate di scherno, che danneggiano tutti e soprattutto i non vedenti, vittime di sterili baruffe in consiglio comunale che si ripercuotono sulla cittadinanza>>.

Marina Puddinu – Coordinatrice Lega Sassari

Il Coordinamento Lega Sassari




POSIDONIA BLOCCATA – DURA PRESA DI POSIZIONE DELL’ASSESSORE ALL’AMBIENTE ANDREA MONTIS

Leggo toni esultanti relativamente alla bocciatura della corte costituzionale in danno ad alcuni articoli della Legge Regionale 1/2020  e  quindi anche di tutte le linee guida regionali fin ora utilizzate sulle modalità di gestione della posidonia.

In base alla sentenza, se non come rifiuto, la posidonia non può uscire dalla spiaggia, neanche se depositata temporaneamente, e dovrebbe quindi rimanere accumulata nella stessa.

Spiegatelo ai concessionari, che non possono più posizionare lettini per fare spazio alla posidonia, spiegatelo ai cittadini e alle amministrazioni comunali presenti e passate che si son susseguite nella nostra città che tanti sforzi hanno compiuto per lo smantellamento di quel sito di accumulo indecente creatosi negli anni ( San Giovanni ) dove oggi secondo il legislatore dovremmo continuare ad accumularvi posidonia rinunciando a interi tratti di spiaggia fruibili.

 In pratica, secondo  la sentenza, non potevano esser  individuati quali siti di accumulo temporaneo quelli individuati nel 2019 a Cuguttu ( esteso quest’anno da questa amministrazione) nè tutti i restanti. Fortunatamente il Sindaco vi ha messo rimedio con apposite Ordinanze, che ne permettono la permanenza, che sono la materializzazione della solitudine dei sindaci nella risoluzione dei problemi.

Anziché esultare ci piacerebbe capire, quali sono i contributi dei rappresentanti regionali al Governo per risolvere la problematica che pare non esistere se non limitatamente ad uno scontro politico lontano dal trovare soluzioni.



Nel frattempo l’Amministrazione Comunale si vede costretta, in totale solitudine, a emettere atti che regolarizzino la mala attività legislativa ( a tutti i livelli) da una parte e la totale distanza dalle problematiche reali dall’altra, catalogando già come rifiuto tutta la Posidonia sin ora rimossa nel corso di questa stagione e delle passate stagioni   privandosi della possibilità di poterla riposizionare a Novembre nel caso in cui ve ne fosse Bisogno. Una confusione dettata dalla scarso conoscenza delle reali problematiche, a tutti i  livelli.

La Posidonia ancora presente nelle spiagge e che aspetta di essere rimossa anche per rimettere in moto un economia di vitale importanza per la nostra città, sarà depositata temporaneamente ai margini Nord e Sud dell’area dove insiste il canalone. Ce lo impongono! e così faremo. Quella ancora presente nella spiaggia di Cuguttu, verrà invece accumulata ai margini della stesa spiaggia con la Pineta: ce lo impongono! Rimane poi il problema di Punta Negra, una piccola spiaggia che non ha gli spazi per poter accumulare la posidonia presente e dovrà quindi rimanere sul posto: ce lo impongono! lo spieghino ai fruitori di quella spiaggia e alla struttura alberghiera presente a cui l’anno scorso abbiamo restituito una spiaggia fruibile e decorosa.

La Regione e il Governo che per troppo tempo si sono infischiate del problema o comunque lo hanno trattato in maniera oltremodo dilettantistica  e con fini meramente politici e propagandistici mettano subito un punto alla situazione o mi farò direttamente promotore di clamorose proteste a difesa dell’Amministrazione che rappresento che in Italia, senza paura di esser smentito, è quella maggiormente ferrata sul tema in questione,   e che ha saputo trovare  nuove strade e forme  di tutela e  che pretende di essere ascoltata coinvolta e sostenuta economicamente.

Bene la richiesta di Forza Italia di discuterne subito localmente in commissione, lo auspico. Ma non basta! la Regione se ne dovrà far carico con urgenza, nel frattempo i lavori proseguono con le modalità sopra esplicitate. 

Andrea Montis




VENERDÍ 7 MAGGIO CONSIGLIO COMUNALE APERTO SULLA SANITÀ

Il Consiglio Comunale è convocato in sessione straordinaria urgente in seduta aperta il giorno venerdì 7 maggio 2021, alle ore 16.30, alla partecipazione di Dott. Mario Nieddu,  Assessore Regionale dell’Igiene e della Sanità e dell’Assistenza Sociale, di Dott. Flavio Sensi, Direttore di Area ASSL Sassari, Dott. Gioacchino Greco Direttore Sanitario Ospedale di Alghero.

La seduta si terrà in videoconferenza, e trasmessa sul canale YouTube del Comune di Alghero per discutere e deliberare sull’argomento all’ordine del giorno: Analisi situazione della Sanità Pubblica ad Alghero.






Pubblicato l’avviso per i contributi per l’eliminazione delle barriere architettoniche “Post 1989”

Sul sito www.comune.sassari.it è pubblicato l’avviso e la modulistica per richiedere i contributi regionali per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, in base alle leggi 13/1989 e 32/1991, per gli edifici successivi al 1989. La Giunta regionale, anche su richiesta dell’Amministrazione comunale, con deliberazione del 24 marzo 2021 ha stabilito di ripartire gli stanziamenti annuali in parti uguali tra gli edifici privati i cui progetti sono stati presentati entro l’11 agosto 1989 e gli edifici privati i cui progetti sono stati presentati successivamente.

Il 22 marzo il sindaco di Sassari Nanni Campus aveva scritto al presidente della Regione Christian Solinas chiedendo la modifica della legge regionale 32/91 così da non continuare a escludere dai contributi finanziari diversi cittadini con disabilità che necessitano di tali risorse per interventi tecnici di adattabilità necessari per migliorare il loro stato di grave disagio. L’impulso è stato dato da una mozione protocollata dalla consigliera del Movimento 5 Stelle Laura Useri con cui si chiede al sindaco di «rendersi portavoce, presso gli organi competenti delle istanze di tutti i disabili che da troppi anni ormai, sono vittime di questa errata applicazione normativa, precludendo agli stessi un diritto riconosciuto dalla legge». L’Amministrazione comunale, particolarmente sensibile al tema delle disabilità, ha fatto propria l’istanza, ancora prima che fosse discussa in Consiglio e si è mossa, scrivendo al presidente della Regione, che l’ha immediatamente accolta.



Per quest’anno saranno ammesse al contributo le domande riguardanti gli edifici privati Post 1989 pervenute al protocollo entro il primo settembre, così come stabilito dalla Regione. Sul sito www.comune.sassari.it sono indicati i requisiti necessari per ottenere il contributo e la documentazione necessaria.

Per ogni altra informazione è possibile consultare il sito www.comune.sassari.it o rivolgersi agli uffici del servizio sociale territoriale di appartenenza: Servizio Sociale Territoriale n. 1 (Centro Storico, Caniga, La Landrigga, Bancali): piazza Santa Caterina, 25 Telefono 079/279733; Servizio Sociale Territoriale n. 2 (Latte Dolce, S.M. di Pisa, S. Orsola, Li Punti, San Giorgio, San Giovanni, Ottava), via Caboto (079/2497410); Servizio Sociale Territoriale n. 3 (Monte Rosello, Cappuccini, Luna e Sole, Prunizzedda) Via Zara, 2 (079/279517-279537); Servizio Sociale Territoriale 4 (S. Giuseppe, Carbonazzi, Porcellana, Monserrato, Tottubella, La Corte, Campanedda, Palmadula), via Rockefeller, 37/C (079/2119114).




La Rete Metropolitana scrive all’assessore Nieddu: «Attivare punti vaccinali decentrati»

La Rete Metropolitana scrive all’assessore Nieddu:

«Attivare punti vaccinali decentrati»

Il sindaco di Sassari, Nanni Campus, in qualità di presidente dell’Ente metropolitano del Nord Sardegna, ha inviato all’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, una lettera con cui si fa portavoce della richiesta dei primi cittadini del territorio che chiedono l’attivazione di punti vaccinali decentrati.

I primi cittadini dell’Assemblea affermano che «è necessario attivare al più presto i Punti vaccinali decentrati nel rispetto delle diverse competenze di ATS e Comuni. Gli enti locali sono a disposizione per supportare ATS nella gestione logistica, con proprie risorse di bilancio, condividendo il personale amministrativo e chiedendo l’ausilio delle associazioni di volontariato. Ma i Comuni non hanno competenze dirette nel coinvolgimento dei medici di base e in generale nel coordinamento del personale sanitario. In questo campo spetta al sistema sanitario regionale organizzare il lavoro».

«Comprendiamo che un’attività straordinaria come quella in corso richieda personale – si legge ancora nella richiesta dei sindaci -, ma chiediamo all’ATS di uniformare protocolli e direttive, soprattutto per quanto riguarda il reclutamento dei medici di base, tenendo conto delle caratteristiche di ciascuna comunità, per non creare sperequazioni a scapito degli assistiti e garantire a tutti universalmente il diritto alla salute. Gli enti locali non hanno alle proprie dipendenze né medici, né infermieri e, salvo alcuni casi, non posseggono strutture accreditate dal punto di vista sanitario. Alcuni Comuni, con spirito di collaborazione, hanno attivato screening a proprie spese e curato direttamente la convocazione degli utenti per la vaccinazione. È stato un gesto di disponibilità che siamo pronti a perpetrare sinché sarà necessario. Ma non si può pretendere che i nostri enti si trasformino in soggetti erogatori di servizi sanitari. La popolazione attende con ansia che la campagna vaccinale decolli per uscire finalmente da questo incubo: ciò può avvenire solo se ogni soggetto istituzionale si assume le proprie responsabilità».




Ajò vi semmu, conclusa con successo la seconda annualità: “L’uso veicolare della lingua, un’esperienza di vita pratica”

Tra le attività più gettonate vi sono i laboratori di cucina, musica, teatro e poesia

Preziosi frutti nel coinvolgimento dei più giovani arrivano dalla collaborazione con la scuola di Li Punti

SASSARI. Si è conclusa con successo la seconda annualità di “Ajò vi semmu”, il progetto di promozione e valorizzazione della lingua sarda e del Sassarese, promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna per l’utilizzo dei fondi sulle “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”, che ha visto il Comune di Sassari in qualità di capofila, insieme ai Comuni di Stintino, Porto Torres, Sennori, Sorso, Castelsardo e Valledoria. Tutte le attività sono state coordinate e realizzate dall’Istituto Camillo Bellieni di Sassari.

Tra gastronomia, musica, poesia e tradizioni, le attività hanno goduto di notevole partecipazione, toccando una media di dieci allievi per singolo corso. Un risultato ottenuto anche grazie alle piattaforme multimediali, unica fonte di comunicazione in questo arduo momento di limitazioni dovute alla pandemia.

«È stata un’edizione molto importante dal punto di vista esperienziale, sia per i nostri operatori che per tutti i partecipanti – ha affermato Maria Doloretta Lai, presidente dell’Istituto Camillo Bellieni – perché il progetto, già di per sé complesso, è sopraggiunto in un momento difficile. Ci si è dovuti adattare a rendere il più efficace possibile la comunicazione attraverso i canali online».

I corsi di formazione sulla lingua sarda sono stati approfonditi da Michele Pinna sul piano semantico e pragmatico, mentre gli aspetti morfologici e sintattici sono stati analizzati dalla docente Daniela Masia. Mario Lucio Marras ha invece approfondito le caratteristiche della “Lingua sassarese nella poesia e nella cultura”.

All’interno delle iniziative di Sportello linguistico sono proseguiti i Corsi di lingua sarda così come le attività di animazione linguistica e di promozione culturale, sia attraverso la produzione di piccole registrazioni documentarie, sia sotto forma di laboratori online. Gli operatori che hanno partecipato al progetto sono Lucia Sechi, Gianni Muroni, Adriana Cocco e Annalaura Pirisi.

I laboratori sono stati tra le attività più gettonate, a partire da quello di Cucina a cura del giornalista Giovanni Fancello, poi il Laboratorio di Teatro e Poesia a cura di Antonello Bazzu, Mario Marras e Giovanni Loriga, e quindi il Laboratorio di musica in sardo e sassarese tenuto dagli esperti Gianluca Dessì, Giovanni Pinna e Gabriele Farina.

Preziosi frutti sono arrivati dalla collaborazione con la scuola di Li Punti, che ha permesso il coinvolgimento di due classi quinte della Primaria: in primis nella realizzazione di un video sulla storia di Fra Zuniari scritta da Francesco Enna, quindi nella recita della “Gobburedda di carrasciari” scritta da Mario Marras e Antonio Carboni e interpretata dai bambini.

«Questi laboratori sono attività in cui l’insegnamento della lingua sarda avviene in maniera veicolare in una modalità particolarmente efficace – ha spiegato Michele Pinna, direttore scientifico Is.Be –. In questi contesti, la lingua si muove nelle dimensioni pratiche operative di cui è possibile fare esperienza nel mondo della vita, producendo ottimi risultati».

Sempre nell’ambito del progetto sono stati prodotti materiali promozionali bilingue, in fase di pubblicazione, che riguardano brochure sulle erbe e la cucina, sui candelieri, su Sassari e l’Archivio storico comunale. I materiali promozionali sono stati distribuiti all’interno di una pendrive e una shopper dedicata.

Tutti i materiali prodotti e le informazioni sulle attività sono stati pubblicati sul sito internet www.ajovisemmu.it e sulla pagina facebook “Ajò vi semmu”.




Banco di Sardegna – Approvata la trimestrale al 31 marzo 2021

BANCO DI SARDEGNA: TRIMESTRALE MARZO 2021 IN CONTINUITA’, CON LA CONFERMA DI UNA FORTE SOLIDITA’ PATRIMONIALE, DI UNA BUONA RESILIENZA E DI UNA GRANDE VICINANZA AL TERRITORIO

Questa prima trimestrale 2021 è nel segno della continuità positiva del 2020 evidenziando grande resilienza e sostenibilità sul fronte di ricavi ordinari, in presenza di una significativa riduzione dell’8% dei costi di gestione.

Grazie a una finestra favorevole apertasi ad inizio anno, è stato anche possibile realizzare una consistente plusvalenza (analoga a quella del primo trimestre 2020) derivante dalla vendita di titoli di Stato italiani nel portafoglio di proprietà, che ha attestato la redditività operativa ad oltre 107 milioni, in linea con il marzo 2020 e ben oltre gli obiettivi di budget.

Questi effetti combinati, hanno consentito il miglioramento del cost/income di quattro punti percentuali, sceso al 55,6%.

In considerazione dell’andamento trimestrale più che buono dell’attività ordinaria, si è riusciti ad assorbire l’impatto dei 31,5 milioni di oneri straordinari una tantum, che hanno inciso significativamente sul risultato economico del periodo: mi riferisco principalmente all’aumento degli accantonamenti derivante dall’aggiornamento dei modelli valutativi del rischio di credito alle più recenti indicazioni normative, alla luce anche della persistenza del contesto pandemico.

Per contro, i citati maggiori accantonamenti hanno consentito di elevare di due punti percentuali il tasso di copertura dei crediti deteriorati, salito al 51,86%, e dei crediti in bonis, salito dallo 0,35% allo 0,61%.

Nonostante questo significativo impatto negativo, la trimestrale si è chiusa con un utile lordo di 3,4 milioni (netto 700 mila), a conferma della resilienza del business e della sostenibilità reddituale del Banco.

Sul fronte del credito, registriamo con soddisfazione la stabilità dei finanziamenti in bonis alla clientela rispetto a fine 2020, grazie alla sostituzione del decalagedello stock con nuove erogazioni. Continua la brillante performance dei mutui casa, con una crescita sul marzo 2020 del 24% per effetto di 126 milioni di nuove erogazioni.

Il profilo del rischio evidenzia una buona diversificazione per settori di attività economica, mentre si conferma in riduzione la consistenza del credito deteriorato, che scende a un netto di 347 milioni (-25 milioni su fine 2020); anche il default ratio si conferma in costante miglioramento, con una proiezione annualizzata dello 0,5%, accompagnata dal più basso flusso di nuovi ingressi da bonis a deteriorato degli ultimi anni. Il rapporto NPL/finanziamenti in essere scende al 9,57% lordo e al 4,88% netto.

Tutte queste evidenze, trovano attestazione anche nell’ulteriore miglioramento del Texas ratio, sceso ad un livello di eccellenza del 54,2% e negli indicatori di solidità patrimoniale, con un CET 1 ratio del 32,35%, indice che, nei giorni scorsi, ci ha nuovamente consentito di ricevere il premio Milano Finanza come migliore Banca del sistema per requisiti patrimoniali.

Infine, per quanto riguarda la raccolta complessiva da clientela, siamo molto soddisfatti della fiducia che continuano a riservarci i nostri clienti, con una raccolta diretta che supera i 10,8 miliardi e indiretta, che sale a 5,8 miliardi nelle sue diverse componenti di gestito (3,2 miliardi), polizze assicurative (909 milioni) e amministrata (1,7 miliardi).

Giuseppe Cuccurese – Direttore Generale Banco di Sardegna




Alghero: CHIUSURA ACQUA PER LAVORI ALLA RETE – SPOSTATO A GIOVEDÌ 6 MAGGIO L’INTERVENTO DI ABBANOA

CONDIZIONI METEO AVVERSE: L’INTERVENTO CON CHIUSURA DELL’EROGAZIONE IDRICA PREVISTO PER DOMANI 5 MAGGIO DA PARTE DI ABBANOA, NELLA ZONA DI SANT’AGOSTINO, È STATO SPOSTATO A GIOVEDÌ 6 MAGGIO.  Giovedì 6 maggio dalle 8:00 alle 18:00 chiusura dell’erogazione idrica a Sant’Agostino 

Giovedì 6 maggio,  Abbanoa procederà al collegamento della nuova condotta di Via Cravellet alla condotta passante su Via XX Settembre ed al contemporaneo annullamento della vecchia condotta.

Durante l’esecuzione dei lavori si renderà necessaria  l’interruzione dell’erogazione idrica dalle ore 8.00 alle ore 18.00 nel Distretto Mazzini Carrabuffas, comprendente le seguenti vie:

Via Sant’Agostino, Via Mazzini tratto compreso fra Via La Marmora e Via Barracu, Via Barracu, Via

Carrabuffas, Via Marconi, Via Pierino Enrico, Via Grazia Deledda, Via Andreoni, Via XX Settembre tratto

compreso fra Via La Marmora e Via Barracu, Via Macciotta, Via IV Novembre tratto compreso fra Via

Mazzini e Via Sant’Agostino, Via Brigata Sassari tratto compreso fra Via Mazzini e Via Sant’Agostino,

Via Vittorio Veneto tratto compreso fra Via Mazzini e Via Sant’Agostino, Via Satta tratto compreso fra

Via Mazzini e Via Sant’Agostino, Via Cravellet tratto compreso fra Via Mazzini e Via Carrabuffas, Via

Leonardo da Vinci, Vicolo Cavanna Via Sanzio tratto compreso fra Via Mazzini e Via Grazia Deledda,

Largo Nunzio Costantino, Largo Ballero, Largo Era, Via delle Nasse, Via Feniello, Via F.lli Accardo, Via

delle Vele, Via del Corallo.




Alghero: GESTIONE DEI TRIBUTI – RITORNO IN MANO PUBBLICA – LA GIUNTA DELIBERA GLI ATTI DI INDIRIZZO



La Secal è pronta a riprendere in mano la riscossione dei tributi, accertamento evasione, riscossione coattiva 

Alghero, 4 maggio 2021– L’obbiettivo dell’Amministrazione di riportare il servizio della gestione delle entrate tributarie ed extra tributarie del Comune di Alghero ad una gestione interna, attraverso la propria Società In House Secal arriva alla definizione. La Giunta prepara il rientro in mano pubblica del sistema delle riscossioni, in previsione della scadenza del contratto di affidamento all’azienda privata che ha ricevuto in appalto la gestione nel 2018 per tre anni. Il contratto con la Step, la società affidataria in concessione dei servizi di formazione banche dati, accertamento evasione, riscossione coattiva e gestione del contenzioso delle entrate comunali scade infatti il prossimo 8 maggio. L’affidamento in house e il rilancio della Secal, prevista dal Dup approvato dal Consiglio comunale nell’ottobre 2020, viene confermata dalla giunta Conoci con la deliberazione n. 104 che riafferma gli obbiettivi della gestione interna avviando le fasi del procedimento che prevedono le valutazioni di congruità economica dell’affidamento e la predisposizione di ogni atto necessario e funzionale alla presentazione della proposta di deliberazione in Consiglio comunale entro il mese di luglio. Nel frattempo, nelle more della adozione e attuazione, le funzioni delegate fino al 8 maggio alla Step resteranno, dal giorno successivo, in capo al Comune di Alghero.




AGGIORNAMENTO DEI DATI SUI CONTAGI COVID AD ALGHERO – CONTINUA A CALARE IL NUMERO DEI POSITIVI

Alghero, 2 maggio 2021 – I dati sull’andamento dei contagi Covid ad Alghero, comunicati oggi, 4 maggio, dall’Ats, sono i seguenti:  Positivi totali 114 (-8 ) di cui 15 ospedalizzati  (-2). I nuovi positivi sono 5, i guariti sono 13. Le persone in quarantena sono 52  ( invariato)