NUOVO CENTRO ANZIANI – PUBBLICATO L’AVVISO PER LE DOMANDE DI NUOVI OSPITI

Il nuovo  centro anziani, pubblicato l’avviso per l’accesso di nuovi ospiti 

Nella  accogliente sede  in via di allestimento potranno essere inseriti circa 90 anziani. Procedono le operazioni di montaggio  dei nuovi arredi 

Alghero, 2 febbraio 2022 – Pubblicato l’avviso per le domande di inserimento di ospiti nella nuova sede in viale della Resistenza; i cittadini interessati alla presentazione delle domande, uomini e donne autosufficienti e non autosufficienti (Comunità Alloggio Uomini e Comunità alloggio donne), devono presentare l’istanza su apposito modello, da inoltrare entro il 28/02/2022 .

Dopo anni nei quali non si sono potuti accogliere nuovi anziani, tanto per via del Covid, quanto per l’inadeguatezza dell’Ostello, il nuovo Cra consente finalmente di rendere un servizio importantissimo per i nostri anziani in una struttura adeguata alle loro esigenze. La nuova sede più accogliente e moderna potrà ospitare fino a circa 90 ospiti, ed in questa ottica che già si sono moltiplicate le richieste di informazioni per gli ingressi, al contrario di quanto avvenuto in questi anni in cui l’inadeguata dell’ex Ostello della Gioventù prima, e l’emergenza sanitaria poi, ha determinato un calo degli ospiti che attualmente sono solo 48. 

Procedono intanto spedite le operazioni di allestimento del Centro con i nuovi arredi acquistati dall’Amministrazione, con i lavori di adeguamento strutturale e dell’ impiantistica  : la casa per gli anziani metterà a disposizione camere confortevoli e con terrazzo, ampi spazi, in un luogo più ospitale e in grado di garantire il pieno rispetto delle norme sull’organizzazione e funzionamento delle strutture sociali, con aree per socialità, zone all’aperto e comfort. “L’impegno  assunto   viene mantenuto – conferma così  il Sindaco Mario Conoci –  andiamo verso l’addio all’attuale sede inadeguata di Fertilia con  una soluzione più consona alle  esigenze degli ospiti, e ci prepariamo a dare loro finalmente una struttura moderna, adeguata, sicura e con il massimo del comfort”.  

La struttura comunale si sta occupando delle fasi che mettono in agenda a breve l’atteso trasferimento; una procedura complessa preordinata da una scelta precisa dell’Amministrazione.  L’Assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris spiega che  “la scelta fatta va nella direzione di un  cambiamento radicale della qualità del soggiorno degli anziani. Il nuovo centro che li ospiterà  ha livelli decisamente superiori alla media, sia per qualità della vita che per i servizi che offre.  

La domanda deve essere redatta utilizzando gli appositi modelli reperibili  sul sito internet del Comune di Alghero  al seguente link:

https://comune.alghero.ss.it/it/documenti/documento/AVVISO-PRESENTAZIONE-DOMANDE-PER-INSERIMENTO-CRA-CENTRO-RESIDENZIALE-ANZIANI-/



Alghero: reparti accorpati al Civile e infermieri ricollocati al Marino. Da dottor Greco solo conferme.

La smentita “categorica” su urologia da parte del direttore sanitario del presidio ospedaliero dottor Greco, come spesso capita, conferma due notizie.

La prima: con l’accorpamento dei reparti di otorino e di urologia, quest’ultima unità passa da 6 a 4 posti letto e il reparto di degenza di urologia ristrutturato e riaperto solo nel maggio 2021, dopo l’apertura di quello di otorino di qualche giorno fa, resta vuoto, e quindi chiuso.

Con la conclusione della ristrutturazione anche del reparto di otorino si poteva finalmente avere autonomia tra le unità e così dotare i due reparti di più posti letto complessivi, invece si è deciso di accorpare, diminuendo posti letto.

La seconda notizia: si mettono insieme i reparti perché il personale infermieristico è stato ricollocato all’Ospedale Marino, nel reparto COVID. Quel reparto COVID che è passato all’azienda mista universitaria.

Ciò avrebbe dovuto risolvere i problemi di personale anche per la Asl, utilizzando da parte dell’AOU di Sassari personale proprio. Invece, il personale infermieristico arriva al Marino perfino dai reparti del Civile, come ha confermato il dottor Greco, sguarnendoli e magari creando liste d’attesa più lunghe per i pazienti in attesa di ricovero e di intervento.

Il tutto nel nome della provvisorietà ci ha detto il dottor Greco, ed io aggiungo, della improvvisazione.




Un museo della Civiltà del Mare ad Alghero. La proposta del comotato promotore dal Sindaco Mario Conoci

Alghero, 1 febbraio 2022 – La proposta perviene dall’associazionismo algherese legato alla marineria, che con l’Associazione Lo Frontuni costituisce un comitato promotore della creazione di un Museo della Civiltà del mare ad Alghero. Oggi i membri dell’Associazione sono stati ricevuti dal Sindaco Mario Conoci per l’illustrazione del progetto che vuole difendere e valorizzare la storia marinara. Un rapporto strettissimo, quello con il mare, che nei secoli ha segnato tappe importanti della storia, come quella, ad esempio, della prima metà dell’ottocento, quando decine di famiglie di origine campana si trasferirono ad Alghero, dando nuovo vigore alla pesca del corallo, fonte di economia quasi imprescindibile da secoli. La pesca dell’aragosta, inoltre, la sua esportazione in Spagna e in Francia, l’impulso dato alla cantieristica navale con il perfezionamento della costruzione del gozzo e poi della spagnoletta. Il comitato promotore, con alcuni suoi rappresentanti presenti oggi a Porta Terra, ha illustrato la dettagliata proposta del Museo del Mare e della Marineria alla quale partecipano diverse associazioni che fanno parte del comitato stesso. “Alghero ha una storia immensa legata al mare, alle sue tradizioni e alla cultura della marineria che ne ha improntato lo sviluppo economico. Questo patrimonio merita di essere valorizzato, promosso e fatto conoscere alle nuove generazioni”, afferma il Sindaco Mario Conoci.




Mario Bruno: “chiusa Urologia al Civile di Alghero. Una beffa.”

Mario Bruno: “chiusa Urologia al Civile di Alghero. Una beffa.”

Da oggi, primo febbraio, la Asl ha chiuso il reparto di degenza di Urologia dell’ospedale civile di Alghero diretto dal dottor Angelo Tedde. Una beffa. Chiedo con forza che venga riaperto immediatamente. Anche perché qualche settimana fa veniva garantita con enfasi dal presidente del Consiglio Regionale Michele Pais la simultanea apertura del reparto di otorino, ma insieme al mantenimento in operatività dell’urologia. Parole al vento. Otorino aperto, ma Urologia chiusa. Ed entrambe le discipline sono essenziali e altamente professionali. L’urologia del Civile, che viene riconosciuta da tutti come un’eccellenza grazie alle innumerevoli e delicate patologie curate con successo e professionalità per i pazienti dell’intero territorio provinciale è stata chiusa per mancanza di infermieri, dirottati nei reparti COVID o in altre unità ospedaliere. Parliamo di infermieri non di anestesisti come accade per altri reparti, il che fa propendere più per una scarsa organizzazione del lavoro che per vera e propria assenza di personale. Inaccettabile, anche perché il reparto – che ha una lunga lista di interventi in attesa con pazienti che necessitavo di ricovero nei posti letto dell’unità ristrutturata e riaperta nel maggio scorso con 6 posti letto – è riuscita a mantenere sempre alto il profilo dei servizi erogati ai pazienti. Punto specializzato per il trattamento dell’incontinenza urinaria maschile per coloro che hanno dovuto subire un intervento chirurgico di prostatectomia radicale per tumore della prostata, anche nei giorni scorsi ha garantito interventi di vera eccellenza. Una equa distribuzione degli infermieri nei reparti da parte della Asl garantisca la riapertura di un reparto fondamentale, fiore all’occhiello del presidio algherese e dell’intera isola.




Segnalazioni da parte dei genitori Primaria Fertilia del 31 gennaio 2022 .

L’amministrazione è intervenuta prontamente presso la ditta incaricata della refezione scolastica a seguito della nota dei genitori dei bambini della scuola primaria di Fertilia, i quali hanno attuato una protesta segnalando disservizi e problemi, portando in evidenza diverse problematiche sopratutto sui tempi lenti di distribuzione del pasto e sulla qualità del cibo.
La ditta Serenissima è stata richiamata ad adoperarsi per accellerare i tempi di somministrazione delle pietanze ai bambini. Infatti non si ritiene più accettabile che tra una portata e l’altra trascorra troppo tempo, compromettendo l’appettibilità del cibo, non più alla temperatura adeguata.
L’Amministrazione Comunale ha chiesto di porre rimedio immediato e continua a sottolinearre l’importanza del servizio e della qualità del cibo offerto.
In riferimento al menù proposto, si ricorda che è stato realizzato tenendo conto di tutte le indicazioni della ASL ed inoltre è stato approvato dalla stessa ASL territoriale.
I controlli sulla qualità del cibo proposto sono stati attivati sia dalla stessa ASL che dall’ufficio Pubblica Istruzione.
Sulla qualità del cibo, inoltre, la ditta deve rigorosamente rispettare il capitolato d’appalto acquistando alimenti di qualità, biologici (dove è possibile) e territoriali; sarà cura dell’ufficio incrementare i controlli affinchè non si verifichino ancora disagi. L’Amministrazione incontrerà a breve la ditta che gestisce il servizio per valutare anche aventuali provvedimenti da assumenre relativamente ad eventuali inadempienze. Il Sindaco Mario Conoci e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Salaris sono disponibili ad un incontro anche con i rappresentanti dei genitori della scuola per un confronto finalizzato a raccogliere proposte migliorative del servizio.




Mario Bruno: “chiusa Urologia al Civile di Alghero. Una beffa.”

Da oggi, primo febbraio, la Asl ha chiuso il reparto di degenza di Urologia dell’ospedale civile di Alghero diretto dal dottor Angelo Tedde. Una beffa. Chiedo con forza che venga riaperto immediatamente. Anche perché qualche settimana fa veniva garantita con enfasi dal presidente del Consiglio Regionale Michele Pais la simultanea apertura del reparto di otorino, ma insieme al mantenimento in operatività dell’urologia. Parole al vento. Otorino aperto, ma Urologia chiusa. Ed entrambe le discipline sono essenziali e altamente professionali. L’urologia del Civile, che viene riconosciuta da tutti come un’eccellenza grazie alle innumerevoli e delicate patologie curate con successo e professionalità per i pazienti dell’intero territorio provinciale è stata chiusa per mancanza di infermieri, dirottati nei reparti COVID o in altre unità ospedaliere. Parliamo di infermieri non di anestesisti come accade per altri reparti, il che fa propendere più per una scarsa organizzazione del lavoro che per vera e propria assenza di personale. Inaccettabile, anche perché il reparto – che ha una lunga lista di interventi in attesa con pazienti che necessitavo di ricovero nei posti letto dell’unità ristrutturata e riaperta nel maggio scorso con 6 posti letto – è riuscita a mantenere sempre alto il profilo dei servizi erogati ai pazienti. Punto specializzato per il trattamento dell’incontinenza urinaria maschile per coloro che hanno dovuto subire un intervento chirurgico di prostatectomia radicale per tumore della prostata, anche nei giorni scorsi ha garantito interventi di vera eccellenza. Una equa distribuzione degli infermieri nei reparti da parte della Asl garantisca la riapertura di un reparto fondamentale, fiore all’occhiello del presidio algherese e dell’intera isola.




Fertilia, scuola elementare: sciopero del pasto

Oggi le classi della scuola elementare di Fertilia hanno scioperato contro il pasto della mensa che, fin dall’inizio del nuovo anno scolastico, è stato oggetto di critiche da parte della maggioranza dei genitori.

Oggi la decisione di scioperare, infatti i bambini hanno disdetto per la giornata odierna il pasto fornito dalla scuola scegliendo come alternativa al pranzo un bel panino.




CIRCONVALLAZONE –  LAVORI IN CORSO  SOPRALLUOGO  COMUNE – FORESTALE PER LA VERIFICA DELLO SVIA

Alghero, 27 gennaio 2022 – I mezzi pesanti all’opera nell’ex blocchiera Brundu, in via Carabuffas, stanno ultimando di radere al suolo la storica fabbrica di manufatti in cemento, dove sorgerà una delle cinque rotatorie previste nel progetto della Circonvallazione. I lavori della proseguono secondo la tabella di marcia, anche con le inevitabili decelerate dovute alle recenti condizioni metereologiche che hanno determinato lo stato di quasi totale impraticabilità del terreno a causa del fango che ha impedito il transito dei mezzi. Oggi intanto si è tenuta nel cantiere una riunione tecnica alla presenza del Sindaco Mario Conoci e dell’Assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru, del dirigente del settore Ing. Gianni Balzano, con il Corpo Forestale di Vigilanza Ambientali incaricato dallo Svia, il Servizio Valutazioni Incidenze Ambientali dell’Assessorato all’Ambiente della Regione, per le verifiche conseguenti all’espianto e a reimpianto di circa 650 ulivi. L’esito della verifica ha dato responso positivo. “Prende sempre più forma l’opera più attesa, lavori complessi che richiedono tempistiche differenti, come è capitato recentemente a causa delle piogge, ma il cantiere viene seguito quotidianamente e con grande attenzione per arrivare a dotare la città di questa opera fondamentale”, ha detto oggi il Sindaco Mario Conoci nel corso del sopralluogo. Le ruspe stanno intervenendo in particolare nel primo tratto del tracciato, quello che dall’ingresso di Alghero, all’altezza del quartiere del Carmine, si inoltra nei terreni fino a raggiungere appunto l’ex blocchiera. Le demolizioni continueranno anche nella parte iniziale del tracciato, dove è prevista la rotatoria che innesta all’incrocio con il Carmine e alla via vittorio Emanuele- 127 bis Alghero-Olmedo. L’opera  è di rilevanza fondamentale  per la città, per la sua funzione strategica sulla viabilità del territorio. I 2.000 metri del tracciato che congiungono la parte nord con la zona Sud ( strada 292 per Villanova Monteleone – Viale della Resistenza direzione Bosa), con una strada urbana a quattro corsie, in cui saranno realizzate  cinque rotatorie che intersecano le vie V.Emanuele, Marconi, Carrabuffas, Valverde e viale della Resistenza, avranno  uno spartitraffico centrale di 3 mt, marciapiedi su entrambi i lati e una pista ciclabile. “Seguiamo con attenzione l’evolversi del cantiere – precisa l’Assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru –  al netto degli intoppi che nel settore delle opere pubbliche sono fisiologici, come si può verificare nella stagione invernale. Si lavora per gradi, attribuendo priorità alla parte iniziale del tracciato, quella che inizia dalla via Vittorio Emanuele fino all’ex cementificio”.  La carreggiata sul fondo stradale largo 27 metri  è  tracciata , le  opere di sbancamento che procedono spedite. L’opera destinata a risolvere gran parte delle criticità della viabilità e a dare nuovo impulso al miglioramento dello sviluppo economico della città e del territorio comincia a far intravvedere sempre con maggiore evidenza  ciò che potrà essere una volta ultimata.




Novo affaccio a mare nel belvedere dell’isola Foradada

Parco di Porto Conte: belvedere dell’isola Foradada più sicuro e accessibile; installata una pedana con balaustra per ammirare lo straordinario paesaggio e consentire anche a coloro che hanno difficoltà di deambulazione di poter ammirare lo spettacolo dell’affaccio a mare più fotografato della Riviera del Corallo.

Da sempre il luogo più fotografato della Riviera del Corallo, ma  anche tra i più pericolosi. L’affaccio a mare sulla falesia da cui si ammira la spettacolare isola Foradada ora sarà più sicuro e soprattutto accessibile anche per coloro che hanno difficoltà di deambulazione. Gli affioramenti di bianca roccia calcarea hanno da sempre impedito a molti di poter ammirare il paesaggio mentre altrettanti temerari pur di fare foto si espongono al rischio di scivolare sulle rocce. Da ora in poi invece attraverso una pedana installata dall’Ente Parco ci si potrà affacciare e contemplare il paesaggio in sicurezza. L’intervento del Parco rientra nell’ambito del progetto di messa in sicurezza dei sentieri naturalistici del geosito di Capo Caccia finanziato dall’Assessorato regionale al lavoro per il tramite dell’ASPAL. “La pedana è uno dei nuovi tasselli della riorganizzazione e razionalizzazione della fruizione dei visitatori dell’intero compendio di Caccia; -spiega il presidente del Parco di Porto Conte Raimondo Tilloca- oltre alla pedana stiamo, infatti, completando la nuova cartellonistica informativa, l’installazione di un’altra porzione di guard-rail uguale all’esistente ossia con rivestimento in legno; ed è anche in fase di completamento il tracciato segnaletico con picchetti segnavia per il raggiungimento di cala inferno e della grotta dei vasi rotti.”. Sulla necessità di rendere più sicuro l’accesso al belvedere sull’isola Foradada si sofferma anche il direttore del Parco di Porto Conte Mariano Mariani: “Abbiamo trovato una soluzione ad un problema che si trascinava da tempo sia sotto il profilo dell’accesso in sicurezza, che di accessibilità a tutti. E’ stata studiata e realizzata una pedana assolutamente di ridotto impatto, amovibile, semplicemente appoggiata e zavorrata senza alcuna alterazione dei luoghi al solo scopo di governare gli accessi in sicurezza dando la possibilità a tutti di ammirare il paesaggio; in questo modo la fruizione del sito sarà anche più attenta a non arrecare disturbo alle specie e a tutelare gli habitat”. 




Opposizione Alghero: subito al lavoro pr il prossimo appalto di igiene urbana della città.

MANCANO ORMAI DUE ANNI AL TERMINE DELL’ATTUALE APPALTO DI IGIENE URBANA. SI PREPARI PER TEMPO IL PROSSIMO, AVVIANDO FINALMENTE LA RIFLESSIONE IN COMMISSIONE E IL DIBATTITO PUBBLICO*                                                                                                                                                                                                                                                                                 Qualsiasi proposta fatta al di fuori di uno scenario complessivo da definire in previsione del nuovo capitolato di igiene urbana lascia il tempo che trova. Eliminare gli ecobox è facile da annunciare, ma rischia di diventare una boutade dell’assessore Montis se non si tiene conto che la scelta comporta un’organizzazione complessiva differente di raccolta dei rifiuti delle utenze non domestiche in termini di modalità, frequenze di ritiro e oneri connessi. Dobbiamo mantenere, e magari incrementare, un’elevata percentuale di raccolta differenziata, un miglioramento del servizio, dell’igiene e del decoro pubblico, affinché non venga disperso l’importante lavoro fatto negli anni passati. Lavoro che ha rappresentato il presupposto imprescindibile per arrivare giorno dopo giorno ad incrementare le percentuali di racconta differenziata per arrivare a quelle attuali, partendo appena cinque anni fa da un misero 30 %: quel lavoro è patrimonio della città ed è stato costruito con precise scelte politiche e un percorso di partecipazione e condivisione.Per questo abbiamo più volte invitato l’Assessore Montis ad avviare una riflessione in commissione sul tema, aperta al contributo dei cittadini, ai comitati di quartiere, alle Associazioni di categoria e a tutti i comparti interessati dal servizio, così come è stato fatto anni fa in previsione della definizione dell’attuale capitolato. I tempi sono maturi, non ci si culli sul fatto che mancano due anni alla scadenza dell’attuale appalto. È necessario farsi trovare pronti e preparare per tempo la nuova gara. E se gli aspetti tecnici sono in capo agli uffici, sulla definizione dello scenario è importante la riflessione politica e il dibattito pubblico che, a partire dalle condizioni attuali, dagli aspetti positivi piuttosto che dai limiti riscontrati, consenta di definire le misure più idonee e la congruità economica più appropriata per rendere più funzionale ed efficiente il servizio e più accogliente e pulita la nostra città.Pertanto invitiamo l’Assessore Montis a passare dalle parole ai fatti, coinvolgendo il Consiglio comunale e prendendo le distanze dall’inconcludente stile conociano, affinché anche la sua ultima esternazione non sia solo una battuta ad effetto.

Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore
Valdo Di Nolfo
Beniamino Pirisi