CIRCONVALLAZONE –  LAVORI IN CORSO  SOPRALLUOGO  COMUNE – FORESTALE PER LA VERIFICA DELLO SVIA

Alghero, 27 gennaio 2022 – I mezzi pesanti all’opera nell’ex blocchiera Brundu, in via Carabuffas, stanno ultimando di radere al suolo la storica fabbrica di manufatti in cemento, dove sorgerà una delle cinque rotatorie previste nel progetto della Circonvallazione. I lavori della proseguono secondo la tabella di marcia, anche con le inevitabili decelerate dovute alle recenti condizioni metereologiche che hanno determinato lo stato di quasi totale impraticabilità del terreno a causa del fango che ha impedito il transito dei mezzi. Oggi intanto si è tenuta nel cantiere una riunione tecnica alla presenza del Sindaco Mario Conoci e dell’Assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru, del dirigente del settore Ing. Gianni Balzano, con il Corpo Forestale di Vigilanza Ambientali incaricato dallo Svia, il Servizio Valutazioni Incidenze Ambientali dell’Assessorato all’Ambiente della Regione, per le verifiche conseguenti all’espianto e a reimpianto di circa 650 ulivi. L’esito della verifica ha dato responso positivo. “Prende sempre più forma l’opera più attesa, lavori complessi che richiedono tempistiche differenti, come è capitato recentemente a causa delle piogge, ma il cantiere viene seguito quotidianamente e con grande attenzione per arrivare a dotare la città di questa opera fondamentale”, ha detto oggi il Sindaco Mario Conoci nel corso del sopralluogo. Le ruspe stanno intervenendo in particolare nel primo tratto del tracciato, quello che dall’ingresso di Alghero, all’altezza del quartiere del Carmine, si inoltra nei terreni fino a raggiungere appunto l’ex blocchiera. Le demolizioni continueranno anche nella parte iniziale del tracciato, dove è prevista la rotatoria che innesta all’incrocio con il Carmine e alla via vittorio Emanuele- 127 bis Alghero-Olmedo. L’opera  è di rilevanza fondamentale  per la città, per la sua funzione strategica sulla viabilità del territorio. I 2.000 metri del tracciato che congiungono la parte nord con la zona Sud ( strada 292 per Villanova Monteleone – Viale della Resistenza direzione Bosa), con una strada urbana a quattro corsie, in cui saranno realizzate  cinque rotatorie che intersecano le vie V.Emanuele, Marconi, Carrabuffas, Valverde e viale della Resistenza, avranno  uno spartitraffico centrale di 3 mt, marciapiedi su entrambi i lati e una pista ciclabile. “Seguiamo con attenzione l’evolversi del cantiere – precisa l’Assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru –  al netto degli intoppi che nel settore delle opere pubbliche sono fisiologici, come si può verificare nella stagione invernale. Si lavora per gradi, attribuendo priorità alla parte iniziale del tracciato, quella che inizia dalla via Vittorio Emanuele fino all’ex cementificio”.  La carreggiata sul fondo stradale largo 27 metri  è  tracciata , le  opere di sbancamento che procedono spedite. L’opera destinata a risolvere gran parte delle criticità della viabilità e a dare nuovo impulso al miglioramento dello sviluppo economico della città e del territorio comincia a far intravvedere sempre con maggiore evidenza  ciò che potrà essere una volta ultimata.




Novo affaccio a mare nel belvedere dell’isola Foradada

Parco di Porto Conte: belvedere dell’isola Foradada più sicuro e accessibile; installata una pedana con balaustra per ammirare lo straordinario paesaggio e consentire anche a coloro che hanno difficoltà di deambulazione di poter ammirare lo spettacolo dell’affaccio a mare più fotografato della Riviera del Corallo.

Da sempre il luogo più fotografato della Riviera del Corallo, ma  anche tra i più pericolosi. L’affaccio a mare sulla falesia da cui si ammira la spettacolare isola Foradada ora sarà più sicuro e soprattutto accessibile anche per coloro che hanno difficoltà di deambulazione. Gli affioramenti di bianca roccia calcarea hanno da sempre impedito a molti di poter ammirare il paesaggio mentre altrettanti temerari pur di fare foto si espongono al rischio di scivolare sulle rocce. Da ora in poi invece attraverso una pedana installata dall’Ente Parco ci si potrà affacciare e contemplare il paesaggio in sicurezza. L’intervento del Parco rientra nell’ambito del progetto di messa in sicurezza dei sentieri naturalistici del geosito di Capo Caccia finanziato dall’Assessorato regionale al lavoro per il tramite dell’ASPAL. “La pedana è uno dei nuovi tasselli della riorganizzazione e razionalizzazione della fruizione dei visitatori dell’intero compendio di Caccia; -spiega il presidente del Parco di Porto Conte Raimondo Tilloca- oltre alla pedana stiamo, infatti, completando la nuova cartellonistica informativa, l’installazione di un’altra porzione di guard-rail uguale all’esistente ossia con rivestimento in legno; ed è anche in fase di completamento il tracciato segnaletico con picchetti segnavia per il raggiungimento di cala inferno e della grotta dei vasi rotti.”. Sulla necessità di rendere più sicuro l’accesso al belvedere sull’isola Foradada si sofferma anche il direttore del Parco di Porto Conte Mariano Mariani: “Abbiamo trovato una soluzione ad un problema che si trascinava da tempo sia sotto il profilo dell’accesso in sicurezza, che di accessibilità a tutti. E’ stata studiata e realizzata una pedana assolutamente di ridotto impatto, amovibile, semplicemente appoggiata e zavorrata senza alcuna alterazione dei luoghi al solo scopo di governare gli accessi in sicurezza dando la possibilità a tutti di ammirare il paesaggio; in questo modo la fruizione del sito sarà anche più attenta a non arrecare disturbo alle specie e a tutelare gli habitat”. 




Opposizione Alghero: subito al lavoro pr il prossimo appalto di igiene urbana della città.

MANCANO ORMAI DUE ANNI AL TERMINE DELL’ATTUALE APPALTO DI IGIENE URBANA. SI PREPARI PER TEMPO IL PROSSIMO, AVVIANDO FINALMENTE LA RIFLESSIONE IN COMMISSIONE E IL DIBATTITO PUBBLICO*                                                                                                                                                                                                                                                                                 Qualsiasi proposta fatta al di fuori di uno scenario complessivo da definire in previsione del nuovo capitolato di igiene urbana lascia il tempo che trova. Eliminare gli ecobox è facile da annunciare, ma rischia di diventare una boutade dell’assessore Montis se non si tiene conto che la scelta comporta un’organizzazione complessiva differente di raccolta dei rifiuti delle utenze non domestiche in termini di modalità, frequenze di ritiro e oneri connessi. Dobbiamo mantenere, e magari incrementare, un’elevata percentuale di raccolta differenziata, un miglioramento del servizio, dell’igiene e del decoro pubblico, affinché non venga disperso l’importante lavoro fatto negli anni passati. Lavoro che ha rappresentato il presupposto imprescindibile per arrivare giorno dopo giorno ad incrementare le percentuali di racconta differenziata per arrivare a quelle attuali, partendo appena cinque anni fa da un misero 30 %: quel lavoro è patrimonio della città ed è stato costruito con precise scelte politiche e un percorso di partecipazione e condivisione.Per questo abbiamo più volte invitato l’Assessore Montis ad avviare una riflessione in commissione sul tema, aperta al contributo dei cittadini, ai comitati di quartiere, alle Associazioni di categoria e a tutti i comparti interessati dal servizio, così come è stato fatto anni fa in previsione della definizione dell’attuale capitolato. I tempi sono maturi, non ci si culli sul fatto che mancano due anni alla scadenza dell’attuale appalto. È necessario farsi trovare pronti e preparare per tempo la nuova gara. E se gli aspetti tecnici sono in capo agli uffici, sulla definizione dello scenario è importante la riflessione politica e il dibattito pubblico che, a partire dalle condizioni attuali, dagli aspetti positivi piuttosto che dai limiti riscontrati, consenta di definire le misure più idonee e la congruità economica più appropriata per rendere più funzionale ed efficiente il servizio e più accogliente e pulita la nostra città.Pertanto invitiamo l’Assessore Montis a passare dalle parole ai fatti, coinvolgendo il Consiglio comunale e prendendo le distanze dall’inconcludente stile conociano, affinché anche la sua ultima esternazione non sia solo una battuta ad effetto.

Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore
Valdo Di Nolfo
Beniamino Pirisi




Giornata della Memoria: Bagagli in sospeso ad Alghero

Bagagli in sospeso – Ausstehendes Gepäck Ebrei in transito dall’Idroscalo di Porto Conte

Mostra a cura di Massimiliano Fois e del Gabinetto storico delle curiosità

Inaugura sabato 5 febbraio alle 11:00, nello spazio espositivo dell’atelier di via Carlo Alberto 86, Bagagli in sospeso – Ausstehendes Gepäck. Ebrei in transito dall’Idroscalo di Porto Conte, una mostra a cura di Massimiliano Fois promossa dal Comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria.

L’esposizione, già ospitata a dicembre da Valentina Piredda-Sardinia nella Galleria CULT di Alghero, aveva riscosso grande attenzione e desiderio di approfondimento da parte del pubblico e aveva avuto l’onore di suscitare l’interesse della Senatrice Liliana Segre.

Bagagli in sospeso ripercorre infatti una storia ancora sconosciuta ai più e testimonia una solidarietà umana che anche in Sardegna, ad Alghero, ha sfidato il tempo e i regimi regalando un po’ di luce al periodo buio del ventennio fascista.

Si parte dal ritrovamento di una cassa da viaggio degli anni Trenta del Novecento contenente alcuni indumenti appartenuti presumibilmente a una famiglia ebrea, tra cui un cappottino sui cui bottoni è stata ricamata la Stella di David.

Questo bagaglio ha riposato per anni in una cantina del centro storico di Alghero, poi nella stalla di un cavallo in campagna. Della famiglia a cui è appartenuto non si conosce niente: è riuscita comunque a scappare, di fretta e senza poter recuperare la cassa?

Questa scoperta si intreccia con i racconti del personale che faceva capo all’Idroscalo di Porto Conte e avvalora la tesi secondo cui, alla fine degli anni Trenta, alcuni voli avrebbero dato la possibilità a famiglie di origine ebrea di fuggire dalle persecuzioni naziste.

Si trattava perlopiù di gruppi di persone provenienti da Budapest e Vienna con transito a Roma che, dopo un’indispensabile tappa sarda nell’Idroscalo di Porto Conte, raggiungevano Barcellona per poi approdare in Sud America dal Portogallo con i Clipper transoceanici della Pan American.

Il recupero della cassa ha motivato lo studioso Massimiliano Fois e l’artista e curatrice Valentina Piredda-Sardinia ad approfondire le ricerche sui bagagli riconducibili a famiglie ebree in transito, bagagli “in sospeso”, appunto, poiché destinati a essere recuperati durante una tappa della fuga dalle persecuzioni naziste e che potrebbero ancora giacere dimenticati nel territorio di Alghero.

La mostra sarà visitabile il venerdì dalle 16:30 alle 19:30 e il sabato dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30, oppure su prenotazione contattando il numero +39 329 56 58 813 o inviando una email all’indirizzo [email protected].

L’esposizione si sviluppa nell’ambito del progetto AUSTRIAMENTIS 2021, realizzato in collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura di Roma/Ministero Austriaco Degli Affari Esteri; il Parco Naturale Regionale di Porto Conte; il M.A.S.E. Museo Antoine de Saint- Exupéry Alghero; la Società Operaia Mutuo Soccorso Alghero; il Museo Casa Manno Alghero; l’Ass. Fondo VP-Sardinia; l’Ass. Salpare/Roma, il Comune di Alghero e la Fondazione Alghero.




Alghero, Tedde: Occorre uno sforzo collettivo per superare le incomprensioni che sono fisiologiche anche nelle famiglie più affiatate.

“FI è poco interessata alle dispute relative ad assetti e a equilibri di giunta. Vogliamo impegnarci solo per la svolta post covid e vogliamo lavorare al progetto dell’Alghero dei prossimi venti anni sul quale sta lavorando la maggioranza con FI impegnata a fungere da stimolo. Siamo impegnati ad affrontare i problemi della città, delle imprese, delle famiglie e dei giovani. Siamo convinti che anche l’UDC darà un contributo di competenze ed esperienza che potrà velocizzare gli interventi amministrativi nell’interesse degli algheresi. Occorre uno sforzo collettivo per superare le incomprensioni che sono fisiologiche anche nelle famiglie più affiatate.
FI vuole parlare di temi, problemi ed è impegnata col Coordinatore Marco Tedde, il Direttivo, il Gruppo consiliare e i due attivi e capaci assessori a trovare soluzioni.”

Queste le ultime dichiarazioni del coordinatore di FI ad Alghero Marco Tedde.




IMMEDIATO RESTAURO DELLA MADONNA

Alghero, 18 gennaio 2022 – Sarà restaurata ad Alghero la Madonna di Porto Salve, immediatamente  consegnata dal Sindaco Mario Conoci  alla restauratrice professionista Elena Costin,  iscritta all’elenco ministeriale dei restauratori e collaboratrice, tra gli altri,  della Diocesi di Alghero-Bosa per la cura del patrimonio artistico.  La statua lignea verrà restaurata nel massimo rispetto dell’opera d’arte, con un intervento  complessivo, visto che la statua  presenta diversi segni del tempo che vanno oltre le conseguenze dell’atto vandalico, e necessita quindi  di cure appropriate  affinché ritorni nella sua collocazione in pieno splendore. Il recupero e l’affidamento per il restauro è avvenuto anche grazie all’intervento immediato di Don Giampiero Piras,  al quale vanno i ringraziamenti dell’Amministrazione e sicuramente di tutta la città. Il Sindaco ringrazia inoltre Giovanni Delrio, che in rappresentanti dei pescatori si è preso cura della statua e che stamattina ha fatto immediatamente realizzare un nuovo vetro a protezione della teca. Grazie alla diponibilità del nostro Vescovo, Padre Mauro Maria Morfino,  nell’attesa del ritorno nella sua casa della Madonna originale,  a Porto Salve verrà posizionata una statua concessa dalla Diocesi per il breve  periodo del restauro.  




Conoci: Proporrò una commissione per la programmazione dei fondi del PNRR

Proporrò all’opposizione, alle associazioni e agli imprenditori di costituire una commissione specifica su due temi: la programmazione e la sanità. La grande mole di fondi che sta arrivando può rappresentare delle sfide ulteriori rispetto a quelle già programmate. Un coinvolgimento di tutte le forze politiche, maggioranza e opposizione ma anche delle forze sociali ed economiche penso che sia un buon rilancio delle attività e anche potrebbe essere, se accolta positivamente dall’opposizione, un bel segnale nei confronti della cittadinanza.

Così Mario Conoci in un frangente dell’intervista condotta da Fausto Farinelli nella trasmissione ” iceberg 2022″ visibile su www.mediawebchannel.it, il portale streaming della società editoriale Algherese.

Qui l’intervista integrale




I RISULTATI DI DUE ANNI E MEZZO DI MANDATO. ALGHERO RIPARTE, INVESTE :  “IL LAVORO PAGA”

Alghero riparte, investe, raccoglie i risultati.  “Il lavoro paga, i risultati arrivano”

Oltre 52 milioni di opere pubbliche,  attenzione alle famiglie e alle imprese, la nuova visione della città  negli obbiettivi  di questa seconda fase del mandato. Le parole del Sindaco Mario Conoci nella presentazione alla stampa 

Alghero, 13 gennaio 2022 – “Il lavoro paga, i risultati arrivano, con impegno, spirito di servizio, lavoro di squadra. Manteniamo gli impegni presi e affrontiamo la fase decisiva del mandato con un orizzonte di crescita e sviluppo che abbiamo delineato lavorando senza clamori, senza annunci ma badando ai fatti”. Il Sindaco Mario Conoci traccia il bilancio di due anni e mezzo di mandato caratterizzati da risultati importanti e  concretezza, nonostante  una pandemia senza precedenti che ha stravolto famiglie, imprese e attività amministrative. Testa bassa e pedalare, con un lavoro di squadra ( “non ci sono uomini soli al comando” ) che il primo cittadino vuole sottolineare “orgogliosamente” fatto dalla maggioranza, dalla Giunta e dai consiglieri comunali. Iniziato il mandato senza segretario generale e senza dirigenti, la ricostruita macchina amministrativa ha prodotto un lavoro eccezionale, nonostante e oltre i problemi enormi delle chiusura e della pandemia. Oltre 52 milioni di opere pubbliche accantierate, altri 20 milioni in previsione, sbloccati i procedimenti e avviati i cantieri della Circonvallazione ( 10,5 milioni ) dell’ex cotonificio ( 3,2 Milioni )  del restauro di Palazzo Civico, avviati ex novo progetti e cantieri del Ponte Serra, del Palacongressi, della riqualificazione dell’ingresso della città ( 820 mila euro ) del nuovo micronido nel quartiere della Pietraia, oltre a una corposissima  mole di lavori nell’edilizia scolastica e nelle manutenzioni straordinarie. Una programmazione che produce: arrivano i fondi per l’ex Caserma dei Carabinieri e il Forte della Maddalena ( 4,6milioni ), gli interventi nella viabilità rurale ( 4,1 milioni ). Nel mentre, i Servizi Sociali del Comune hanno tenuto testa alle conseguenze dell’evento pandemico cha ha decuplicato gli utenti del servizio, arrivando alla quota di 10.777 persone che si sono rivolte agli sportelli del Quarter per ottenere assistenza, alle quali si è dato risposta puntuale con un gran lavoro degli uffici. Tutti gli assessori presenti che hanno relazionato il lavoro svolto: Giovanna Caria, Maria Grazia Salaris, Giorgia Vaccaro, Emiliano Piras, Andrea Montis, Antonello Peru ( il nuovo assessore al turismo Alessandro Cocco assente per motivi di salute ).  La città si è ripresa lo scettro di capitale degli eventi, con il ritorno a dei grandi appuntamenti di spettacolo, fondamentali per la promozione internazionale, ma ha anche promosso la sua immagine con eventi  di prestigio istituzionale con il Presidente della Repubblica e con un rinnovato slancio nei rapporti con la Catalogna. E poi il Sindaco torna sulla concretezza : “I fatti, e non gli annunci, dicono che abbiamo mantenuto gli impegni presi : la rescissione del contratto con la Step, con contestuale rilancio della partecipata Secal,  il trasferimento degli anziani dall’Ostello della Gioventù che tra pochi giorni entra nella fase decisiva”, aggiunge ancora Mario Conoci, che avverte : “affrontiamo ora una fase importantissima che ci vedrà impegnati ad imprimere un cambio di marcia alla nostra azione, con l’unità sostanziale che non si è affatto persa e che ci vede impegnati a dare il meglio, con il cuore”. I grandi appuntamenti riguardano il Piano Urbanistico comunale, con la bozza del preliminare già pronta e in fase di discussione e in procinto di arrivare alla condivisione pubblica, la programmazione dei progetti di partecipazione alle risorse del PNRR che dovranno accompagnare la lunga serie di attività mirate a  dare gambe allo  sviluppo e alla crescita di Alghero. L’azione dell’Amministrazione non può escludere il lavoro straordinario ed encomiabile fatto in sinergia con l’Ats per la creazione ad Alghero di uno dei più funzionali poli vaccinali del territorio. “Alghero – su questo si sofferma il Sindaco  – deve andare orgogliosa del lavoro fatto con il centro vaccinale del Mariotti, che abbiamo fortemente voluto. Oltre 120 mila vaccini fatti, e siamo i primi in Sardegna per la somministrazione delle terze dosi, che ha raggiunto quota 52,73% . Un fiore all’occhiello che si regge mirabilmente grazie alla sinergia tra Comune, autorità sanitaria e volontari, questi ultimi la vera anima di questo gioiello che la città vanta. Il nostro Hub è il simbolo della voglia di ricominciare, della voglia di tornare a lavorare e raggiungere la normalità”. 

in allegato una foto della conferenza stampa di oggi al Quarter e il link al quale accedere per scaricare e utilizzare il video realizzato per i primi due anni e mezzo di mandato https://www.youtube.com/watch?v=2paLZCJ_Hgw




Alghero, l’albero ” dei coralli” cerca casa.

La Soprintendenza ritiene che l’installazione debba avere carattere di stretta temporaneità, in quanto non permetta di apprezzare e valorizzare nel giusto modo la Torre, motivo per cui sarà smontata, in attesa che possa essere riproposta in angoli diversi del centro storico. L’opera ideata e progettata dal flower designer Tonino Serra e realizzata con la preziosa collaborazione del Liceo Artistico F. Costantino di Alghero ha rappresentato un formidabile richiamo che ha permesso di veicolare l’immagine della città e della Riviera del Corallo ben oltre i confini nazionali. Fondazione Alghero e Amministrazione, nell’ottica di una fattiva collaborazione, hanno già avviato tutte le interlocuzioni al fine di individuare, col contributo dei cittadini ed in stretta sinergia con i competenti uffici dei Beni Culturali, nuovi ed idonei spazi dove poter riproporre e rilanciare progetti artistici di qualità. 
Dove vorresti che venisse installato l’Albero dei Coralli? Sulla pagina social Alghero Turismo (https://www.facebook.com/algheroturismo.it) per qualche giorno ci sarà la possibilità di rilanciare idee e contribuire ad individuare gli spazi più caratteristici. Lascia un commento.   




Screening ad Alghero, solo due palestre a disposizione per un totale di 10 ore.

L’ATS Sardegna ha inviato oggi al sindaco di Alghero Mario Conoci e ai dirigenti scolastici su disposizione del direttore generale della ASSl di Sassari, del direttore del dipartimento di prevenzione e della direttrice del SISP, in riferimento alla campagna di screening degli studenti previsto per i giorni 8 e 9 Gennaio in ottemperanza all’ordinanza nr 1 del 05/01/2022 del Presidente della RAS, la richiesta della disponibilità di due palestre scolastiche di Via Biasi e Via Corsica per effettuare la campagna di screening. Le giornate a disposizione sono Sabato 8 gennaio dalle ore 14:00 alle ore 19:00 e domenica 9 Gennaio dalle ore 9:00 ale ore 14:00.

Solo 10 ore di tempo per effettuare lo screening a tutti gli studenti delle scuole di Alghero. Senza appuntamento, tutti in fila insieme ai genitori. Risulta evidente il pericolo, anzi, la certezza di assembramento, problemi di parcheggio e di viabilità. L’ordinanza del Presidente Solinas sta costringendo ad un “tour de force” tuto il personale coinvolto.

Una domanda sorge spontanea: Chi non avrà modo di fare lo screening potrà rientrare a scuola il 10 gennaio?