COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO TRA I COMUNI DELLA RETE G20 DELLE SPIAGGE

La ricchezza prodotta dal settore turistico balneare

I Comuni del G20s attraggono 70 milioni di presenze turistiche, il 16% delle presenze turistiche complessive in Italia.

Arzachena, 22 dicembre 2022. Un recente studio di Sociometrica “La ricchezza dei Comuni turistici – Ranking secondo la creazione di valore aggiunto” elaborato su dati Istat ha generato un notevole interesse da parte degli addetti ai lavori del settore turistico e confermato, se ancora ce ne fosse bisogno, quale e di che entità sia la ricchezza prodotta dal comparto nel nostro Paese.

Il settore balneare, come altri settori turistici, ha un effetto moltiplicatore sull’economia generale della località: il dato più seguito e verificato rileva che ogni euro speso direttamente nel turismo genera ulteriori 60 centesimi in altri settori (20% industria, 35% servizi, 5% agricoltura). Quindi, oltre alla grande capacità di produrre ricchezza in sé, il sistema della vacanza genera ulteriore valore aggiunto: maggior numero di imprese, maggiore occupazione, maggior reddito personale.

Nel caso del network delle maggiori città balneari Italiane G20Spiagge, tutte le località che lo compongono sono inserite tra i 100 maggiori Comuni turistici per valore economico aggiunto, cioè produttori di quel reddito, di quel PIL che sostiene l’economia nazionale. Lasciando da parte i valori assoluti in euro che la ricerca presenta, balza agli occhi come il settore balneare italiano sia chiaramente il primo produttore di ricchezza derivata dal turismo del Paese. Ma mettere insieme i diritti degli abitanti con le esigenze degli ospiti è un’impresa che obbliga ogni anno gli amministratori pubblici a delle enormi fatiche, con un risultato economico che potrebbe non solo aumentare, ma anche essere distribuito in maniera più diffusa e utile per le comunità stesse.

“Di fronte a questi dati, l’importanza del riconoscimento dello status di città balneare viene ancor più evidenziato – commenta il vicesindaco del Comune di Arzachena, Cristina Usai -. Lo scorso marzo, insieme ai sindaci della rete G20delle spiagge abbiamo portato di fronte alla X Commissione Parlamentare la richiesta di varare una normativa che ci riconosca la possibilità di utilizzare liberamente le risorse a disposizione, superando i vincoli di bilancio. A fronte di dotazioni finanziarie e risorse umane proprie dei piccoli Comuni, dobbiamo provvedere all’organizzazione di servizi per centinaia di migliaia di turisti senza, però, avere i mezzi idonei. In più, Arzachena vanta un ruolo determinante anche nell’ambito del turismo culturale e archeologico, oltre a rappresentare il motore dello sviluppo turistico in Gallura e in Sardegna da 60 anni”.

“Il settore turistico è in costante crescita ed evoluzione, dare risposte all’altezza delle aspettative dei consumatori di domani è un dovere per una destinazione come la nostra che, da anni, rappresenta un modello nel Mediterraneo – aggiunge Claudia Giagoni, assessore al Turismo del Comune di Arzachena -. Lo studio dell’Istat sottolinea come Arzachena sia inclusa tra i 100 Comuni che producono il maggiore valore aggiunto nel comparto: è un onore, ma anche una responsabilità che richiede da parte nostra sempre più investimenti per elevare l’offerta dei servizi. Ne parleremo ampiamente con gli operatori turistici nei prossimi incontri e durante l’appuntamento del G20 delle spiagge che, ricordo, si terrà ad Arzachena nel 2023 e a cui stiamo già lavorando”.

I Comuni inclusi nella rete del G20 delle Spiagge sono Arzachena, Alghero, Bellaria Igea Marina, Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Cervia, Cesenatico, Chioggia, Comacchio, Forio, Grado, Grosseto, Ischia, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Orbetello, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste.




Il Piano di utilizzo dei litorali del Comune di Arzachena è sul Buras

Arzachena, 22 dicembre 2022. Il Pul – Piano di utilizzo dei litorali approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Arzachena lo scorso 5 dicembre è pubblicato ufficialmente sul Buras – Bollettino ufficiale della Regione Sardegna da oggi. Entro 12 mesi, le indicazioni dell’Amministrazione comunale contenute nel documento inizieranno a produrre gli effetti per la gestione ai fini turistico – ricreativi degli 88 chilometri di litorale e delle 52 spiagge ricadenti nel Comune di Arzachena: da Cannigione, a Baja Sardinia, a Porto Cervo e alla Costa Smeralda.

“Il Pul di Arzachena è ufficialmente in vigore. Un iter lungo partito nel 2014 che diventa finalmente legge per il territorio con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale – spiega Alessandro Malu, assessore all’Urbanistica e al Demanio -. Tra i punti chiave del Piano abbiamo introdotto la riduzione del numero delle concessioni balneari del 30 percento e la loro estensione ridotta del 40 percento. Chi viene in Sardegna e ad Arzachena deve apprezzare le risorse naturali il più possibile, vogliamo offrire servizi efficienti e di alta qualità, ma l’ambiente resta il focus principale su cui investire a garanzia di uno sviluppo turistico sostenibile della destinazione, l’unico che in futuro può aumentare il valore di questo territorio per la comunità e i visitatori”.




“Quel che resta del tempo”, mostra fotografica su una Sardegna ormai scomparsa

L’evento è inserito nel calendario “100 volte Natale ad Arzachena”

Arzachena, 5 dicembre 2022. Sabato 17 dicembre, alle 19, nella chiesetta di San Pietro, apre le porte la mostra “Quel che resta del tempo” nell’ambito del programma “100 Volte Natale ad Arzachena” a cura dell’associazione culturale La Scatola del tempo diretta da Mario Sotgiu. L’esposizione racconta in 24 immagini una Sardegna ormai scomparsa e sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni, mattina e sera, fino al prossimo 31 gennaio.

“Oggi è importante più che mai ricordare le nostre radici. Il lavoro di ricostruzione attraverso documenti e foto condotto da Mario Sotgiu e dai suoi collaboratori dell’associazione è un modo per conservare e tramandare la memoria di come eravamo – afferma Nicoletta Orecchioni, delegata allo Spettacolo -. Abbiamo inserito la mostra nel programma natalizio per offrire al pubblico anche uno spazio dedicato alla storia e all’evoluzione di Arzachena e della Sardegna. Accanto ai tanti spettacoli e momenti di intrattenimento studiati per le festività, completiamo il calendario con questo spazio di riflessione e approfondimento. Spero che venga visitata e apprezzata soprattutto dai giovani. Per loro è l’occasione di scoprire un’Isola totalmente sconosciuta, così lontana dalla vita di oggigiorno”.

“Questa mostra allestita per il 100° Natale di Arzachena è un viaggio nella Sardegna che non vedremo più. Racconti di un’Isola scomparsa immortalata tra il 1899 al 1970 circa – spiega il curatore della mostra Mario Sotgiu -. Alcune sono rare immagini tratte da collezioni private, altre sono state riprodotte dalle opere di grandi maestri della fotografia come Federico Patellani, Mario De Biasi e Leopoldo Alinari, altre ancora provengono dalla Digital Library della Regione Sardegna. Dei 24 scatti esposti, tre hanno Arzachena come protagonista, mentre gli altri ritraggono vari angoli della Sardegna tra cui Olbia e Luogosanto”.

L’appuntamento è realizzato in collaborazione con SMS – Smart media Services.




COMUNICATO STAMPA Incontro Provincia – Comune di Arzachena – ANAS




AgendaBLU 2019 – Il Comune di Arzachena coordina associazioni, fondazioni, singoli volontari con il calendario di interventi a tutela dell’ambiente

AgendaBLU 2019: Il Comune coordina associazioni, fondazioni, singoli volontari con il calendario di interventi a tutela dell’ambiente

 

Arzachena, 30 aprile 2019. Il Comune di Arzachena promuove per il secondo anno Agendablu, un calendario di 5 giornate in cui concentrare le azioni di associazioni, fondazioni, aziende e singoli volontari per interventi mirati alla pulizia dei litorali lungo gli 88 chilometri di fascia costiera arzachenese, da Cannigione alla Costa Smeralda. Lo scopo è quello di rafforzare l’efficacia delle iniziative e garantire piena sicurezza agli attivisti nel rispetto di leggi e regolamenti in materia di raccolta e trasporto dei rifiuti. AgendaBLU è organizzata in collaborazione con l’Ente Parco di La Maddalena e la Guardia Costieradirezione marittima di Olbia comandata dal Capitano di vascello Maurizio Trogu.
“Riceviamo proposte di intervento di singoli o gruppi auto-organizzati che desiderano dare il loro apporto per la tutela dell’ambiente.  Attenzione però, agire da soli può risultare controproducente – spiega il delegato all’Ambiente, Michele Occhioni -. Con AgendaBLU diamo vita a un calendario unico che concentra e rilancia gli sforzi profusi da tanti volontari. Mettiamo a disposizione automezzi autorizzati al trasporto di rifiuti ai centri dedicati, operai specializzati, autisti e scuolabus e coordiniamo le attività a livello logistico e promozionale, creando la giusta sinergia tra enti, aziende, istituti scolastici, associazioni nazionali e locali per la buona riuscita degli eventi”.
Cresce la consapevolezza degli operatori e delle aziende balneari sulla necessità di salvaguardare le nostre coste. Le aree portuali, in particolare, sono tra le più soggette all’accumulo di rifiuti in mare – precisa l’assessore al Demanio, Alessandro Careddu -. Abbiamo inserito in agenda due proposte dedicate alla pulizia dei fondali antistanti il porto di Cannigione e di Porto Cervo grazie all’impegno di esperti apneisti e aziende specializzate”.

L’AGENDABLU 2019

Il 28 marzo scorso Adotta una spiaggia ha dato il via ad AgendaBlu 2019. L’iniziativa inserita nel programma del Premio Costa Smeralda organizzato dal Consorzio Costa Smeralda ha coinvolto 120 studenti delle scuole secondarie di primo grado di Arzachena e Abbiadori nella pulizia del litorale di Liscia Ruia con il supporto scientifico della Fondazione Med Sea e in collaborazione con l’associazione Velapuliamo e numerosi altri partner.

Sabato 4 maggio al porto di Cannigione scendono in campo gli apneisti della scuola Una capovolta nel blu, promotori della giornata di immersioni nei fondali del golfo accanto all’associazione Insieme si può e ai titolari dei pontili del borgo. Questi ultimi daranno supporto agli apneisti trasportando a terra con le barche i materiali riportati in superficie. L’appuntamento è alle 8.30. A fine lavori è previsto un momento di ristoro riservato ai volontari.

Assicurato l’utilizzo di piatti e stoviglie biodegradabili, in anticipo rispetto a quanto disposto dalle ordinanze firmate dal sindaco Roberto Ragnedda sul divieto di uso di plastiche monouso sui litorali in vigore dal 1 giugno 2019.

Sabato 18 maggio la società Smeralda Holding, la Marina di Porto Cervo e la Igy Marinas promuovono e finanziano un intervento di pulizia dei fondali antistanti la marina nuova e il porto vecchio di Porto Cervo.

Sabato 8 giugno è previsto il quarto appuntamento. È ideato dallo Yacht Club Costa Smeralda in sinergia con la Fondazione One Ocean in concomitanza con la Giornata mondiale degli oceani. Il progetto coinvolge i ragazzi delle scuole superiori ma è aperto a chiunque voglia contribuire attivamente alla salvaguardia del mare condividendo i principi contenuti nel codice etico della Charta Smeralda.

Venerdì 4 ottobre è in agenda l’ultimo appuntamento del 2019 proposto al Comune dall’associazione Comandante Raimondo Bucher e da Sea Shepherd. È stato programmato al termine della stagione balneare per fare il punto di ciò che resta sulle nostre spiagge dopo l’estate.




Renato Azara, l’intervista esclusiva di un uomo che si racconta a cuore aperto.

Un’intervista intensa che sembra un corso di formazione per i giovani in cerca del loro futuro. Renato Azara racconta chi è, cosa ha fatto, cosa vuole ancora fare e soprattutto perchè vuole farlo. Nell’intervista sono stati inseriti due “fuori onda” davvero interessanti. Al di là della campagna elettorale e degli schieramenti politici è un intervista alla quale bisognerebbe prestare la massima attenzione con la filosofia ” c’è sempre da imparare”.

 

Il link all’intervista

 

 

 

 




Vox Day • Comunicato stampa • “Periferie dell’infinito” venerdì a Cagliari e sabato ad Arzachena

Comunicato stampa del 30 gennaio 2019
le musiche di Samuele Dessì e i disegni dal vivo di Gildo Atzori,
venerdì primo febbraio al MiniMax del Teatro Massimo (ore 21).
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Periferie dell’infinito, lo spettacolo di scena questo venerdì primo febbraio – nella sala MiniMax del Teatro Massimo di Cagliari e l’indomanisabato 2 – all’Auditorium Comunale di Arzachena (Ss): al centro dei riflettori, a partire dalle 21, Davide Catinari, cantante e fondatore dei Dorian Gray (formazione “storica” della musica indie in Sardegna), qui nelle vesti di autore dei testi e voce recitante; con lui l’artista visivo Gildo Atzori con i suoi live painting e Samuele Dessì (altra colonna dei Dorian Gray) alle prese con chitarra e loop station.

La performance, della durata di cinquanta minuti circa, ruota intorno ai racconti, scritti e interpretati dallo stesso Catinari, che attraversano la vita di tre artisti vissuti in epoche diverse del Novecento ma accomunati da una scelta estrema: Pepi Lederer (1910 – 1935), diva mancata dell’America degli anni Trenta, il poeta e pittore argentino Alberto Greco (1931 – 1965) e Francesca Woodman, rivoluzionaria fotografa statunitense (1958 – 1981).

Parole, musica e segni esplorano in Periferie dell’infinito le loro esistenze al limite, vissute e terminate pericolosamente, in bilico tra libertà individuale e tormenti interiori. I testi originali di Davide Catinari scorrono insieme alle suggestioni visive di Gildo Atzori e al commento sonoro di Samuele Dessì, attraversando uno scenario su cui si consumano le vicende di questi tre artisti responsabili del proprio destino.

Prodotto dalla cooperativa Vox Day, lo spettacolo (che conta quattro repliche dal febbraio dell’anno scorso) comprende una sezione di natura teatrale, articolata
sull’interazione fra la narrazione e i disegni realizzati in tempo reale, un segmento di action painting e un altro di carattere più strettamente musicale, basato sulla produzione discografica dei Dorian Gray, che vede il contributo di un altro membro della band, il chitarrista Nico Meloni.

Il biglietto per la serata di venerdì 1 febbraio a Cagliari (proposta in collaborazione con Sardegna Teatro) costa 5 euro.

14 euro è invece il prezzo del biglietto intero per la recita in programma sabato 2 ad Arzachena (info al 3278395609), ridotto a 8 euro per gli under 25 anni e gli over 65.

Per informazioni, la segreteria della cooperativa Vox Day risponde al numero 070840345 e all’indirizzo di posta elettronica [email protected].

Aggiornamenti e altre notizie sul sito www.voxday.com e alla pagina facebook.com/voxdayitaly.

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