Alghero, tributi comunali: botta e risposta Sindaco e opposizioni, I comunicati integrali

L’invio delle ingiunzioni da parte della Step, la società a suo tempo incaricata dell’accertamento e riscossione coattiva dei tributi, connotata da una condotta particolarmente aggressiva in un momento di emergenza economica, consolida la bontà dell’iniziativa dell’Amministrazione Conoci che non ha rinnovato il contratto affidatogli  dalla precedentemente Amministrazione. Gestione diretta e rilancio della Secal, sono questi invece gli obbiettivi di mandato che si stanno perseguendo per attuare un sistema di riscossione vicino ai cittadini, fermo restando il dovere di tutti al pagamento dei tributi.   

Assistenza ai contribuenti e rilancio della Secal. Due linee di intervento prioritarie dell’Amministrazione Conoci con l’Assessorato alle Finanze guidato da Giovanna Caria.

Alghero, 21 febbraio 2022 – “Il nostro unico obiettivo è sempre stato quello di tutelare insieme i nostri cittadini e le entrate comunali, e per farlo pensiamo sia necessario, soprattutto in questo periodo, che la gestione della riscossione dei tributi sia equilibrata e rispettosa e non certo aggressiva e volta principalmente al profitto. Per questo si è resa necessaria e giusta la scelta di gestire direttamente ogni fase della riscossione sottraendola opportunamente al soggetto  privato individuato dalla precedente amministrazione”, afferma il sindaco Mario Conoci.
E’ di questi giorni la notizia dell’invio di ingiunzioni da parte della Step, la società a suo tempo incaricata dell’accertamento e della riscossione coattiva dei tributi locali. In questi giorni gli uffici stanno assistendo i contribuenti, verificando le posizioni esecutive che vengono segnalate direttamente tramite l’Ufficio Tributi e la Secal. Nello specifico, si tratta di atti esecutivi conseguenti ad accertamenti non opposti. 
“Una condotta da sempre attuata dalla Step, sia prima che dopo la pandemia – ricorda l’Assessore al Bilancio, Finanze e Tributi, Giovanna Caria –, condotta particolarmente aggressiva in un momento di emergenza economica e che consolida, benché non ce ne fosse bisogno, la bontà della scelta di non rinnovare il contratto alla Step”. 
Rilancio della Secal. spiega l’Assessore alle Finanze : “L’Amministrazione Comunale lavora anche per portare a termine uno degli obiettivi di mandato, il rilancio della Secal. E’ in via di definizione l’attività istruttoria dell’Ufficio Tributi e della Secal relativa al nuovo contratto che prevede la reinternalizzazione dell’attività di riscossione coattiva, la riorganizzazione dell’ufficio e il completamento dell’informatizzazione e della formazione. Si tratta di attività avviate fin dai primi mesi dell’insediamento. A breve il tutto sarà portato all’attenzione del Consiglio Comunale. Il rilancio della Secal – precisa Giovanna Caria –  consentirà una gestione dell’attività di accertamento e riscossione secondo modalità consone ad una amministrazione vicina ai cittadini, fermo restando il dovere di tutti a contribuire al pagamento dei tributi” 
Nuova sede. Previsto anche il trasferimento nella nuova sede, individuata nei locali di via Michelangelo, alle spalle dello stadio Mariotti e limitrofa alla sede dell’altra partecipata del Comune di Alghero, la società In House. Per arrivare a questo obiettivo l’Amministrazione ha destinato 300mila euro da Bilancio e ora è stata affidata la progettazione. Secondo il cronoprogramma stilato dagli uffici dell’Assessorato alle Opere Pubbliche l’inizio dei lavori è previsto per maggio. 

STEP E COMUNE: BASTA AL CHIAGNI E FOTTI DI CONOCI

Le prese in giro hanno un limite, o perlomeno dovrebbero averlo, ma a quanto pare il Sindaco Conoci e l’Assessora Caria non lo conoscono. Continuare a sentir raccontare questa favola secondo cui da un lato c’è la cattiva società di riscossione e dall’altro il buon Comune non è più sopportabile. Il “chiagni e fotti” conociano ha sinceramente stufato.
Conoci e la sua delfina si sono presto dimenticati dello “Stop alla Step” della propaganda elettorale della destra e hanno scelto scientemente di non rescindere il contratto con la società di riscossione anche se, come spesso spiegato, vi erano probabilmente gli estremi per una risoluzione anticipata.
Non solo, quando in consiglio l’opposizione ha portato in votazione una mozione che chiedeva che non venissero inviate cartelle di annualità non a rischio prescrizione (anche per consentire agli algheresi di usufruire del ravvedimento lungo introdotto dal governo) l’Assessora e il Sindaco hanno dato ordine ai consiglieri di maggioranza di bocciare la mozione.
Le cartelle che arrivano in massa ancora oggi nelle case e nelle aziende algheresi non sono un caso, tutto ciò avviene perché in modo cinico il Sindaco ha scelto di non rinunciare all’azione della società di riscossione per incrementare le casse comunali. Anche se questo coincideva e coincide con un periodo di gravissima crisi economica conseguente alla pandemia.
Le casse del comune di Alghero, grazie alla riscossione coattiva, in questi anni hanno visto entrate di milioni inaspettati (che, peraltro, non capiamo perché il comune non investa almeno per una manutenzione straordinaria delle strade della Gruviera del Corallo…), perché quello che va ricordato è che dalle azioni della Step a incassare risulta essere soprattutto il Comune.
Ecco perché questo continuo piangere e manifestare la vicinanza ai cittadini mentre con l’aiuto della società di riscossione si fa di tutto per mettere la mano nelle loro tasche ha decisamente stufato. Basta davvero.

Pietro Sartore
Valdo Di Nolfo
Gabriella Esposito
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Mario Bruno
Mimmo Pirisi




CARDIOLOGIA DI ALGHERO IN FORTE AFFANNO: LA ASL CON ATTO D’IMPERIO DESTINA CARDIOLOGI ALTROVE

Non bastavano gli accorpamenti di reparti. Pian piano anche gli specialisti dell’ Ospedale Civile diminuiscono, la Asl di Sassari smantella reparti vitali e vanifica l’impegno e la professionalità.
L’azienda sanitaria dovrebbe dotare di nuovi cardiologi l’ospedale algherese in forte affanno ed invece ne invia da domani uno ad Ozieri per tre volte alla settimana. È chiaro il disegno di affossare la nostra sanità con l’abbandono di strutture essenziali per la salute e la vita delle persone. Un invito a rivolgersi al privato perché il servizio pubblico viene smantellato, con noncuranza di chi non ha i soldi per curarsi.
La situazione di cardiologia di Alghero è davvero allarmante: cardiologi costretti a fare la guardia di notte sia in medicina generale che in cardiologia, uno di loro già di fatto a disposizione totale del reparto COVID al Marino (che formalmente è in carico all’azienda mista universitaria di Sassari, ma utilizza personale dell’Ospedale Civile, sguarnendo i reparti). Non solo, i cardiologi devono spesso accompagnare i pazienti a Sassari per visite specialistiche afferenti patologie anche non riguardanti il proprio reparto e la propria specialità, lasciando i pazienti cardiopatici senza assistenza anche per interi pomeriggi.
Se a ciò si aggiunge che il responsabile della cardiologia algherese andrà a breve in pensione, è evidente a tutti come non sia più possibile garantire l’attività di prime visite, controllo, consulenze per i reparti di degenza e supporto a migliaia di pazienti. L’unità di cardiologia, già retrocessa da struttura complessa a struttura semplice dipartimentale, non viene messa in condizione di fare un servizio ottimale, come i cardiologi e gli infermieri del reparto, con la loro professionalità e con un lavoro instancabile, hanno sempre fatto. Ma tutto ha un limite. Riteniamo che ora con quest’ultimo atto sia stata superata la soglia, nel disinteresse totale di chi ci rappresenta a Cagliari.

F.to
Mario Bruno
Raimondo Cacciotto
Valdo Di Nolfo
Gabriella Esposito
Ornella Piras
Mimmo Pirisi
Pietro Sartore




ALGHERO : TURISMO E RICADUTE DELLA TASSA DI SOGGIORNO, NUOVA FASE DI RILANCIO

Utilizzo, destinazione, ricadute nel bilancio comunale per la Tassa di Soggiorno. Concertazione con gli operatori turistici  Incontro oggi a Porta Terra del Sindaco Mario Conoci, assessori e rappresentanti delle associazioni 
Alghero, 23 febbraio 2022 – Incontro stamani a Porta Terra  con i rappresentanti delle associazioni di categoria del  turismo e delle strutture ricettive. Dal Sindaco Mario Conoci, con  gli Assessori alle Finanze Giovanna Caria, allo Sviluppo Economico Giorgia Vaccaro, al Turismo, Alessandro Cocco hanno preso parte all’incontro Consorzio Turistico Riviera del Corallo,  Confartigianato, Federalberghi,  Confesercenti,   Domos, Confcommercio. Sul tavolo,  in vista della predisposizione del bilancio di previsione,  il tema  della tassa di soggiorno, della sua destinazione, dei suoi importi, con l’avvio di un confronto e di riflessioni  che proseguiranno nei prossimi  giorni. Riflessioni e valutazioni che riguardano le attività  e le prospettive legate alle sinergie con l’Amministrazione, compreso l’introito dell’imposta sulla quale si è registrata una ampia convergenza di idee  che ora andranno sviluppate.  Ci si basa sulle proiezioni e comparazioni fatte tra la Tassa di Soggiorno di Alghero e quella delle località turistiche della Sardegna, senza prescindere, tuttavia, dai metodi  e sistemi per fare emergere l’elusione o evasione dell’ imposta. E poi l’utilizzo degli introiti:   un tassa di scopo, così come prevede la norma istitutiva, che deve essere principalmente legata a supporto delle attività turistiche,  ma anche sul decoro, vivibilità della città, per fare trovare agli  ospiti una città più accogliente possibile. Si è trattato di un primo incontro con riscontri positivi, da ambo le parti;  ora si passa gli incontri tecnici con Assessorato alle Finanze, Urbanistica e Sviluppo Economico per approfondire il tema. Gli incontri saranno caratterizzati da valutazioni in relazione agli aspetti di  bilancio,  dal punto di vista delle destinazione delle risorse e della programmazione delle attività di promozione e accoglienza.




Nanonavette intelligenti per la terapia anti Covid-19
Ricerca dell’Università di Sassari con UCLA e Nanomater s.r.l
22 febbraio 2022

SASSARI. “Pallottole magiche” in grado di uccidere agenti patogeni risparmiando le cellule e i tessuti dell’ospite. Così diceva Paul Ehrlich, il padre della chemioterapia, circa 100 anni fa. Questo concetto è stato oggi raccolto come sfida nella lotta contro il virus responsabile dell’attuale pandemia. In questo scenario, un team di ricercatori sardi, appartenenti all’Università di Sassari, all’azienda Nanomater S.r.l., e all’Università della California (UCLA, Los Angeles), ha pensato di incrementare l’efficacia di agenti antivirali da utilizzare nella terapia anti COVID-19, veicolandoli tramite “nanonavette” intelligenti, in grado di riconoscere selettivamente le cellule infettate o che potrebbero infettarsi con il virus SARS-CoV-2.

Virus e nanonavetta: stesso meccanismo di “attracco” sulle cellule
Il team ha iniziato a lavorare sul progetto all’inizio della pandemia, quando si erano acquisite informazioni sul meccanismo attraverso il quale il virus infetta le cellule – in particolare quelle dell’epitelio alveolare del polmone – partendo dall’idea di sfruttare lo stesso processo come potenziale terapeutico.
I risultati dello studio dal titolo “Development of Targeted Nanoparticles Loaded With Antiviral Druds For SARS-CoV-2 Inhibition”, coordinato dal chimico farmaceutico Mario Sechi (Università di Sassari), in collaborazione con la nanotecnologa Vanna Sanna (Nanomater S.r.l.) e il biologo Sandro Satta (UCLA), sono stati appena pubblicati sulla prestigiosa rivista di chimica farmaceutica European Journal of Medicinal Chemistry. Anche il Prof. Tzung Hsiai (UCLA) è coautore dell’articolo.
La ricerca ha portato alla realizzazione di nanoparticelle di dimensioni simili a quelle del virus, caricate con il farmaco antivirale Remdesivir, utilizzato come modello, e di recente approvato per il trattamento della malattia COVID-19; queste nanoparticelle sono state ingegnerizzate in superficie con piccoli “gancetti” capaci di riconoscere e di interagire con delle strutture specifiche (denominate “ACE2”), presenti sulla superficie delle cellule del tessuto polmonare: esse costituiscono il sito di riconoscimento per il SARS-CoV-2 per l’ingresso e quindi l’infezione nelle cellule. La presenza di questi “ganci molecolari”, nel favorire l’interazione (o “attracco”) tra il nanovettore e le cellule principalmente localizzate nell’apparato respiratorio, consente la veicolazione selettiva del farmaco verso tali bersagli.

La via inalatoria valida alternativa alla somministrazione endovenosa
La novità introdotta dal team sardo è che la nanonavetta così realizzata può consentire all’agente antivirale caricato al suo interno di raggiungere con più selettività le cellule già infettate (o che potrebbero essere infettate), e quindi essere utilizzato in dosi contenute, garantirne una efficiente distribuzione e limitarne eventuali effetti indesiderati per l’organismo. Inoltre, tale tecnologia offre la possibilità di somministrare farmaci per il trattamento di COVID-19 per via inalatoria, ampliandone così le potenzialità e le applicazioni terapeutiche come nel caso del Remdesivir, correntemente somministrato per via endovenosa. Questo approccio può essere sfruttato non solo per il Remdesivir ma anche per qualunque altro agente potenzialmente utile per la terapia del COVID-19.

Risultati incoraggianti in laboratorio
I risultati degli esperimenti condotti in laboratorio sulle cellule infettate hanno mostrato un significativo incremento dell’attività antivirale del farmaco veicolato attraverso la nanonavetta e confermato la sua competizione con il virus nell’ingresso nella cellula. Sono in corso delle interlocuzioni con aziende interessate a sviluppare questa tecnologia. Questi risultati hanno portato nuovi stimoli ed entusiasmo nel proseguire gli studi volti a migliorare la struttura dei nanosistemi intelligenti e ad approfondirne l’efficacia nella prospettiva di ulteriori sviluppi.
Sardegna-USA: una collaborazione che funziona
La collaborazione tra il gruppo di ricerca sardo e quello statunitense, anche su altre tematiche, ha inoltre consentito di generare una solida piattaforma sperimentale per altri progetti nel settore dello sviluppo di nuovi farmaci innovativi e della loro veicolazione con nanosistemi ad alto contenuto tecnologico. Un ringraziamento da parte dei ricercatori è rivolto a tutti gli amici che nelle diverse fasi del lavoro hanno interagito con lo studio, in particolare la dott.ssa Maria Orecchioni, responsabile del laboratorio di Risonanza Magnetica Nucleare (Uniss) per il suo prezioso contributo. “C’è grande soddisfazione per i risultati ottenuti e per l’attenzione ricevuta dallo European Journal of Medicinal Chemistry, una delle riviste a impatto più alto per lo specifico settore scientifico – commenta il professor Mario Sechi – Tuttavia, devo purtroppo constatare l’assenza di contributi economici dedicati, nonostante le richieste di supporto o di partecipazione a bandi inoltrate a diverse Istituzioni. Penso che si potrebbe fare di più in questa fase delicata della situazione sanitaria”.

Link all’articolo:
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S022352342200023X




Olbia: Incendio in un ristorante a Cugana

Vigili del fuoco di Sassari incendio ristorante. Intorno alle 5:20 la so del 115 ha ricevuto una richiesta d’intervento per un incendio ristorante bar in località Cugnana. Sul posto è stata inviata la squadra del distaccamento cittadino che ha provveduto ad estinguere velocemente le fiamme nell’ ingresso principale,nella parte anteriore del locale.Sulle origini del rogo sono in corso le indagini. Presenti i Carabinieri della stazione di porto rotondo




20 PROGETTI PER I FONDI PNRR – FERTILIA CANDIDATA CON IL PROGETTO PILOTA DA 20 MILIONI PER LA RIGENERAZIONE CULTURALE SOCIALE ED ECONOMICA

Borghi storici : Fertilia in  corsa per i fondi del Pnrr. Il  progetto di rigenerazione tra le proposte in Regione Al progetto pilota ritenuto più valido saranno destinati 20 milioni per la rigenerazione e valorizzazione dei piccoli centri. L’obbiettivo è la creazione di ricadute occupazionali sul territorio con la promozione di nuove attività imprenditoriali in ambito culturale e turistico. Si attende il decreto della Regione per il l’individuazione del centro 
Alghero, 21 febbraio 2022 – L’Amministrazione candida la borgata di Fertilia alla manifestazione di interesse finalizzata alla selezione di un progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi per l’importo di 20 milioni. Sono 20 le proposte pervenute alla Regione da tutta l’Isola in adesione al bando  dei  fondi del Pnrr – l’Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi, che mette a disposizione il finanziamento. L’obiettivo: la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o già abbandonati. La Giunta Conoci ha presentato in Regione la scheda progettuale con la manifestazione di interesse riguardante la Rigenerazione di Fertilia, con progetto che sostiene l’idea del rilancio economico e sociale del della borgata storica, Città di Fondazione in Sardegna, un centro di cultura fin dalla sua fondazione, e  poi di trasformazione e sviluppo del territorio, sia nella struttura architettonica che definisce e riconosce il passato ed identità di un nucleo storico e sociale ancora presente ma fortemente a rischio abbandono. L’identità culturale che ha caratterizzato la nascita e lo sviluppo del borgo è nel suo nome di “terra ricca e feconda” ed è su questa immagine che si svilupperà la sua RI(GENER)AZIONE ossia la rinascita dalla sua stessa identità. “Non sarà facile accedere al finanziamento, visto che sarà scelto un solo progetto in tutta la Sardegna, ma sappiamo che  Fertilia custodisce un patrimonio culturale e storico  unico,  da salvaguardare e preservare e per questo merita tutte le attenzioni. Vogliamo cogliere ogni opportunità che si delinea con gli investimenti che il Governo e Regione  stanno  varando” – spiega il Sindaco Mario Conoci. “La borgata di Fertilia rappresenta una testimonianza storica non solo per Alghero ma soprattutto per la Sardegna e ha in sé il valore dell’integrazione, simbolo dell’accoglienza. L’intento è quello di attuare una  riqualificazione degli spazi pubblici, in gran parte di proprietà regionale,  il restauro del patrimonio storico architettonico, insieme all’attivazione di iniziative imprenditoriali che generino ricadute dal punto di vista dell’occupazione sul territorio” aggiunge. Simbolo della prima grande bonifica della Nurra iniziata negli anni ’30:  la prima pietra della borgata è stata posta il giorno 8 marzo 1936. I suoi abitanti sono stati  gli artefici di quella grande operazione urbanistica di bonifica del territorio. Cuore poi dell’esodo giuliano-dalmata verificatosi a partire dal 1947, Fertilia conserva un  patrimonio culturale  immenso: con il conflitto mondiale  i lavori di edificazione si interruppero e nel dopoguerra Fertilia aveva solo 13 caseggiati nella fase progettuale, con una precisa destinazione a scopi pubblici. Il progetto che l’Amministrazione ha candidato in Regione si divide in tre direttrici: Riqualificazione spazi pubblici e Waterfront, Riqualificazione strade e aree verdi e un terzo intervento che  comprende una molteplicità di iniziative  di tipo materiale ed immateriale da attuare su una serie di immobili oggetto di riqualificazione come: l’ex Acquedotto,  l’ex palazzo EGIS,  l’ex Cinema-Teatro, l’ex Casa del Fascio e la Torre Littoria, collocata in prossimità del Cinema-Teatro diverrà sede della Scuola di Cinematografia e spazi per le mostre temporanee; la palazzina dell’ex Poste e Telegrafo,  la Casa e la Torre Comunale; Palazzo Doria,  l’ex mercato coperto di via Parenzo.  Si tratta di immobili caratterizzati da un avanzato processo di declino e di abbandono, da recuperare mediante la rigenerazione che integra le politiche di salvaguardia e la riqualificazione degli insediamenti storici con le esigenze di rivitalizzazione e ri-funzionalizzazione degli stessi. Con l’attuazione del progetto, se destinatario dei finanziamenti,  In questo modo sarà possibile rivitalizzare il tessuto socioeconomico del borgo di Fertilia, contrastando i fenomeni di spopolamento e favorendo la riqualificazione del patrimonio esistente, sia dal punto di vista architettonico, che paesaggistico e delle tradizioni. — 




Rete del gas e nuovo asfalto, chiusura fino al 3 marzo del traffico sul ponte di Fertilia.

Lavori in corso sul Ponte di Fertilia. Da oggi e fino al 3 marzo sono previste le lavorazioni inerenti l’impianto di distribuzione del gas e della realizzazione del nuovo asfalto per la lunghezza di 250 metri, nel tratto compreso tra la rotatoria lungo Viale I° Maggio e l’incrocio con Via della Laguna del Calich. Sarà quindi interdetto il traffico veicolare, garantendo esclusivamente il flusso pedonale e ciclo – pedonale. Il traffico in direzione Fertilia in entrata e in uscita dovrà quindi incanalarsi nella Strada provinciale 42 dei Due Mari e sulla 291 variante del Calich.




Olbia: Ordinanza di chiusura del Parco Urbano Fausto Noce nel Comune di Olbia a causa di condizioni meteorologiche avverse




NESSUNA IRREGOLARITA’, TUTTI ASSOLTI ALL’ALGHERO IN HOUSE

Tutti assolti perché il fatto non sussiste. Si chiude dopo circa quattro anni il processo a carico dei dipendenti dell’Alghero in House. Confermata la piena regolarità e la legittima assegnazione dell’appalto da 21mila euro per la pulizia del litorale della Riviera del Corallo e la rimozione della posidonia spiaggiata.

Nessuna irregolarità nell’affidamento dei lavori. Tutti assolti nell’Alghero in House. In riferimento alle indagini ed al procedimento giudiziario avviato nell’estate del 2016 a carico della direttrice dell’Alghero in House, Sarah Ceccotti (difesa dall’avvocato Nicola Satta), della funzionaria Ing. Marianna Masala (Avv. Alessandro Buonasera e Giuliana Riu) e del geometra del cantiere Antonio Chessa (Avv. Nicola Satta), a cui il PM dott.ssa Cristina Carunchio contestava, a vario titolo, i reati di turbativa d’asta per l’affidamento dei lavori per la rimozione della posidonia e falso in atto pubblico in occasione dell’estate 2016, il collegio presieduto dal Giudice dott.ssa Maria Elena Meloni del Tribunale di Sassari, nella giornata di venerdì 18 febbraio, ha assolto con formula piena tutti gli imputati. «Tutti assolti perché il fatto non sussiste». Si chiude così dopo circa quattro anni il processo a carico dei dipendenti dell’Alghero in House e si conferma la piena regolarità e la legittima assegnazione alla ditta Calvisi dell’appalto da 21mila euro per la pulizia del litorale della Riviera del Corallo e la rimozione della posidonia spiaggiata. Nel corso del dibattimento, la difesa ha sottolineato la scrupolosa osservanza delle linee guida, evidenziando come i dipendenti avrebbero meritato un encomio per esser riusciti in breve tempo a rispettare per intero tutte le procedure, svolgendo le necessarie indagini di mercato. Soddisfazione per la sentenza è stata espressa dall’Amministrazione comunale e dall’Assessorato alle Manutenzioni. “Si è chiuso finalmente un capitolo, mai dubitato dell’operato dell’Alghero in House e della sua direttrice Sarah Ceccotti” queste le parole dell’Assessore Antonello Peru.




Media web channel, novità nel palinsesto streaming: “psicologia per tutti”

Media web channel, la società editoriale ” made in Alghero” arricchisce il suo palinsesto streaming on-demand con il Dott. Gian Luigi Pirovano, Laurea in Teologia, Laurea in Scienze Politiche con specializzazione in Politica Economica, Psicologo con specializzazione in Psicoterapia. Ora in pensione, continua gratuitamente a tenere ad Alghero uno Sportello di Ascolto Psicologico per il Centro Culturale ResPublica. Tiene inoltre Seminari di Psicologia per ResPublica, per l’Università, per una scuola di Counseling e per Associazioni di Volontariato.

” la nostra piattaforma streaming diventa sempre più inclusiva verso chiunque voglia contribuire alla sua crescita. L’arrivo del Dott. Pirovano e le sue lezioni sulla psicologia saranno certamente utili a chiunque si voglia misurare con se stesso trovando un valido professionista come alleato” così dichiara il presidente di media web channel Fausto Farinelli.

Il Dott. Gian Luigi Pirovano

Gian Luigi Pirovano commenta così questa nuova collaborazione: “Collaborare con Media Web Channel è per me un modo piacevole per comunicare in modo sempre più ampio sui temi di Psicologia. Nel 2021 il 48% delle persone che desideravano iniziare un percorso psicologico ha dovuto rinunciare o interrompere per motivi economici (Istituto Piepoli). Ma nella Legge di Bilancio per il 2022 è sparita la proposta del Bonus Salute Mentale. C’è una grande sete di Psicologia e Media Web Channel prova a dare una mano.”

Le puntate saranno disponibili on-demand ogni Martedi dalle ore 22:00.