Alghero, tributi comunali: botta e risposta Sindaco e opposizioni, I comunicati integrali
L’invio delle ingiunzioni da parte della Step, la società a suo tempo incaricata dell’accertamento e riscossione coattiva dei tributi, connotata da una condotta particolarmente aggressiva in un momento di emergenza economica, consolida la bontà dell’iniziativa dell’Amministrazione Conoci che non ha rinnovato il contratto affidatogli dalla precedentemente Amministrazione. Gestione diretta e rilancio della Secal, sono questi invece gli obbiettivi di mandato che si stanno perseguendo per attuare un sistema di riscossione vicino ai cittadini, fermo restando il dovere di tutti al pagamento dei tributi.
Assistenza ai contribuenti e rilancio della Secal. Due linee di intervento prioritarie dell’Amministrazione Conoci con l’Assessorato alle Finanze guidato da Giovanna Caria.
Alghero, 21 febbraio 2022 – “Il nostro unico obiettivo è sempre stato quello di tutelare insieme i nostri cittadini e le entrate comunali, e per farlo pensiamo sia necessario, soprattutto in questo periodo, che la gestione della riscossione dei tributi sia equilibrata e rispettosa e non certo aggressiva e volta principalmente al profitto. Per questo si è resa necessaria e giusta la scelta di gestire direttamente ogni fase della riscossione sottraendola opportunamente al soggetto privato individuato dalla precedente amministrazione”, afferma il sindaco Mario Conoci.
E’ di questi giorni la notizia dell’invio di ingiunzioni da parte della Step, la società a suo tempo incaricata dell’accertamento e della riscossione coattiva dei tributi locali. In questi giorni gli uffici stanno assistendo i contribuenti, verificando le posizioni esecutive che vengono segnalate direttamente tramite l’Ufficio Tributi e la Secal. Nello specifico, si tratta di atti esecutivi conseguenti ad accertamenti non opposti.
“Una condotta da sempre attuata dalla Step, sia prima che dopo la pandemia – ricorda l’Assessore al Bilancio, Finanze e Tributi, Giovanna Caria –, condotta particolarmente aggressiva in un momento di emergenza economica e che consolida, benché non ce ne fosse bisogno, la bontà della scelta di non rinnovare il contratto alla Step”.
Rilancio della Secal. spiega l’Assessore alle Finanze : “L’Amministrazione Comunale lavora anche per portare a termine uno degli obiettivi di mandato, il rilancio della Secal. E’ in via di definizione l’attività istruttoria dell’Ufficio Tributi e della Secal relativa al nuovo contratto che prevede la reinternalizzazione dell’attività di riscossione coattiva, la riorganizzazione dell’ufficio e il completamento dell’informatizzazione e della formazione. Si tratta di attività avviate fin dai primi mesi dell’insediamento. A breve il tutto sarà portato all’attenzione del Consiglio Comunale. Il rilancio della Secal – precisa Giovanna Caria – consentirà una gestione dell’attività di accertamento e riscossione secondo modalità consone ad una amministrazione vicina ai cittadini, fermo restando il dovere di tutti a contribuire al pagamento dei tributi”
Nuova sede. Previsto anche il trasferimento nella nuova sede, individuata nei locali di via Michelangelo, alle spalle dello stadio Mariotti e limitrofa alla sede dell’altra partecipata del Comune di Alghero, la società In House. Per arrivare a questo obiettivo l’Amministrazione ha destinato 300mila euro da Bilancio e ora è stata affidata la progettazione. Secondo il cronoprogramma stilato dagli uffici dell’Assessorato alle Opere Pubbliche l’inizio dei lavori è previsto per maggio.
STEP E COMUNE: BASTA AL CHIAGNI E FOTTI DI CONOCI
Le prese in giro hanno un limite, o perlomeno dovrebbero averlo, ma a quanto pare il Sindaco Conoci e l’Assessora Caria non lo conoscono. Continuare a sentir raccontare questa favola secondo cui da un lato c’è la cattiva società di riscossione e dall’altro il buon Comune non è più sopportabile. Il “chiagni e fotti” conociano ha sinceramente stufato.
Conoci e la sua delfina si sono presto dimenticati dello “Stop alla Step” della propaganda elettorale della destra e hanno scelto scientemente di non rescindere il contratto con la società di riscossione anche se, come spesso spiegato, vi erano probabilmente gli estremi per una risoluzione anticipata.
Non solo, quando in consiglio l’opposizione ha portato in votazione una mozione che chiedeva che non venissero inviate cartelle di annualità non a rischio prescrizione (anche per consentire agli algheresi di usufruire del ravvedimento lungo introdotto dal governo) l’Assessora e il Sindaco hanno dato ordine ai consiglieri di maggioranza di bocciare la mozione.
Le cartelle che arrivano in massa ancora oggi nelle case e nelle aziende algheresi non sono un caso, tutto ciò avviene perché in modo cinico il Sindaco ha scelto di non rinunciare all’azione della società di riscossione per incrementare le casse comunali. Anche se questo coincideva e coincide con un periodo di gravissima crisi economica conseguente alla pandemia.
Le casse del comune di Alghero, grazie alla riscossione coattiva, in questi anni hanno visto entrate di milioni inaspettati (che, peraltro, non capiamo perché il comune non investa almeno per una manutenzione straordinaria delle strade della Gruviera del Corallo…), perché quello che va ricordato è che dalle azioni della Step a incassare risulta essere soprattutto il Comune.
Ecco perché questo continuo piangere e manifestare la vicinanza ai cittadini mentre con l’aiuto della società di riscossione si fa di tutto per mettere la mano nelle loro tasche ha decisamente stufato. Basta davvero.
Pietro Sartore
Valdo Di Nolfo
Gabriella Esposito
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Mario Bruno
Mimmo Pirisi