Unione nel Centrodestra Nord Sardegna: Presentati i Candidati per Sassari e Alghero. Il “caso” Tedde.

Sassari – In un dimostrativo atto di coesione, la coalizione di centrodestra nel nord Sardegna ha annunciato ufficialmente questa mattina a Sassari i suoi candidati alla carica di sindaco per le città di Sassari e Alghero, segnando un momento di unità dopo un periodo di evidenti tensioni e divisioni interne.

Un Fronte Unito per Sassari
Per il capoluogo, la scelta è ricaduta su Gavino Mariotti, attuale rettore dell’Università, che, nonostante un recente e turbolento distacco dal Psd’Az, ha ottenuto il pieno supporto di Fratelli d’Italia, insieme all’appoggio di altri partiti del centrodestra. Un’eccezione è rappresentata da Sardegna al Centro 20Venti, che si allinea dietro la figura di Nicola Lucchi, avvocato e assessore uscente, proposto dal movimento civico avviato dall’attuale sindaco, Nanni Campus.

Mariotti afferma: “La mia candidatura è frutto di un’amplia condivisione. Siamo uniti e determinati a lavorare per un complesso progetto di sviluppo territoriale”.

Marco Tedde Punta su Alghero

Tedde, dal canto suo, minimizza le frizioni interne: “Le dinamiche attuali sono normali nel contesto di un dibattito politico. Sono stato scelto per rappresentare il centrodestra con l’obiettivo di rinvigorire l’orgoglio del nostro territorio e superare le disparità con il sud dell’isola, più favorito economicamente e socialmente”. La mancata presentazione locale per Tedde si carica di significati in un contesto politico dove il posizionamento e la visibilità sono fondamentali. A ciò si aggiunge lo smarcamento di entità civiche e politiche come “Noi con Alghero”, i Riformatori e il vertice di Sardegna al Centro 20Venti, delineando uno scenario di fratture e potenziali conflitti interni.

Questo scenario porta a interrogarsi sulla reale tenuta della leadership di Tedde all’interno della coalizione e, in modo più ampio, sulle dinamiche di potere che regolano le alleanze e le candidature. La decisione di non presentare Tedde nella sua città può essere interpretata come un segnale di fragilità o, più criticamente, come il sintomo di un disagio più profondo, forse legato a questioni di credibilità o di consenso interno.

L’intera vicenda invita a una riflessione tanto necessaria quanto scomoda: esiste forse nell’ambito della coalizione del centrodestra algherese qualcosa che non si vuole mostrare apertamente? La politica, per sua natura, è spesso un terreno di visibilità calcolata, ma l’assenza di una figura chiave come Tedde dalla scena algherese potrebbe nascondere dinamiche di disaccordo o di insicurezza che meritano di essere analizzate con occhio critico.

Entrambi i candidati si presentano quindi come figure di raccordo e di speranza per il rinnovamento politico e sociale del nord Sardegna, nonostante le sfide interne e le complesse dinamiche politiche.

Le segreterie provinciali sottolineano che le candidature rappresentano l’espressione del nord-ovest della Sardegna, una regione che va ben oltre le sole Alghero e Sassari, includendo altre località di rilevante importanza e attrattiva. Questo richiama l’attenzione sulla necessità di una rappresentanza politica che sia effettivamente inclusiva e rappresentativa dell’intero territorio, senza cadere nella trappola di focalizzarsi esclusivamente sui centri più grandi o politicamente strategici.




L’Orchestra barocca siciliana sabato a Sassari per il festival di musica antica “Note senza tempo”

Il 6 aprile alle 19 nella Sala Sassu del Conservatorio “L’Orfeo britannico” con Piero Cartosio, Raffaele Schiavo, Andrea Beatriz Lizarraga e Luca Ambrosio

SASSARI. Il festival internazionale di musica antica “Note senza tempo” ritorna il 6 aprile alle 19 nella Sala Sassu del Conservatorio di Sassari accogliendo “L’Orfeo britannico” dei “Solisti dell’Orchestra barocca siciliana”. “Orpheus Britannicus, in the Stars with Diamonds” è il titolo dell’opera che vede Raffaele Schiavo esibirsi nel ruolo di cantAttore assieme a Piero Cartosio, autore del soggetto, impegnano al flauto dolce e nella direzione. Saranno al loro fianco la violinista argentina Andrea Beatriz Lizarraga e il clavicembalista Luca Ambrosio. Accompagnata dai virtuosismi dell’OBS, la trascinante affabulazione di Schiavo cercherà di riaccendere nel pubblico contemporaneo le passioni musicali e umane della Londra di tre secoli e mezzo fa.

Sono in calendario la Sonata in tre in re minore, il Lamento di Didone, Sephauchi Farewell e Abdelazer di Henry Purcell (1659-1695), considerato il compositore inglese più noto dopo i Beatles. Alle sue musiche saranno abbinate la Sonata a solo in mi minore di Matthew Locke, Venus and Adonis di John Blow, e la Sonata a solo in do maggiore di Nicola Matteis. L’ingresso è gratuito.

Il festival “Note senza tempo” è diretto artisticamente da Daniele Cernuto, ed è organizzato dall’associazione “Dolci accenti” con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei comuni di Sassari, Uri, Ploaghe, Porto Torres, Sennori e Bulzi, inserito nel cartellone di “Salude & Trigu” della Camera di Commercio del Nord Sardegna. Il programma dettagliato è visionabile sul sito web www.notesenzatempo.it.




Comunali in Sardegna: il Centrodestra Sceglie i Volti per Sassari e Alghero

Sassari e Alghero hanno i loro candidati, Cagliari attende

In una lunga riunione avvenuta a Oristano, il centrodestra ha ufficializzato i suoi candidati per le imminenti elezioni comunali di Sassari e Alghero, mentre il verdetto su Cagliari è atteso per domani. A rappresentare il centrodestra a Sassari sarà Gavino Mariotti, attuale rettore dell’Ateneo di Sassari, nonostante l’assenza di supporto da parte di Sardegna al Centro Venti20, che si schiera invece con il candidato civico Nicola Lucchi. Per Alghero, la scelta è caduta su Marco Tedde, già consigliere regionale di Forza Italia.

La decisione è giunta al termine di un confronto prolungato, che ha visto la presenza dei principali esponenti del centrodestra dell’isola. Le discussioni, protrattesi per più di cinque ore, hanno portato alla definizione dei candidati per due dei tre maggiori comuni sardi coinvolti nel voto. Per quanto riguarda Cagliari, la decisione richiederà ulteriori consultazioni, con un incontro già programmato per domani per la scelta definitiva tra i vari candidati proposti.

Un momento cruciale ad Alghero

Mentre le candidature per Sassari e Alghero sono state ufficializzate, un nuovo e importante incontro è attualmente in corso ad Alghero. Questa riunione vede la partecipazione di tutto lo spettro del centrodestra, con l’obiettivo di esaminare attentamente se la direzione e le decisioni prese dal “centro del potere” possano trovare un terreno comune e essere condivise da tutti i partecipanti. Questo incontro rappresenta un momento cruciale per la coalizione, che cerca di presentarsi unita e coesa di fronte alle sfide elettorali imminenti, assicurando che le strategie adottate rispecchino un consenso ampio e trasversale all’interno del centrodestra.

Un processo di selezione democratico e aperto

Michele Cossa, leader dei Riformatori, e Settimo Nizzi, sindaco di Olbia e membro di Forza Italia, hanno evidenziato il clima positivo in cui si è svolto il vertice. “Abbiamo trovato un accordo su Mariotti e Tedde per Sassari e Alghero. Domani ci concentreremo su Cagliari per individuare il candidato più adatto,” ha dichiarato Nizzi.

Cossa ha poi aggiunto: “La scelta del candidato per Cagliari sarà annunciata domani. Nonostante le inevitabili discussioni, caratteristiche di una coalizione che valorizza il dibattito, l’obiettivo è sempre quello di raggiungere un accordo condiviso. I nomi proposti riflettono l’autorevolezza dei candidati, tutti di provata competenza e popolarità.”

Candidati in lizza per Cagliari

La scelta del candidato per Cagliari rimane avvolta nel riserbo, ma sono noti alcuni dei possibili contendenti: Gianni Chessa per la Lega e il Psd’Az, Edoardo Tocco e Alessandra Zedda per Forza Italia, Giorgio Angius e Franco Meloni per i Riformatori, e Alessandro Balletto per i centristi. La decisione finale, attesa con grande interesse, segnerà l’ultima tappa di un processo di selezione che ha messo in luce la diversità e la ricchezza di proposte all’interno del centrodestra sardo.

La designazione dei candidati per Sassari e Alghero, così come l’imminente scelta per Cagliari e l’importante incontro ad Alghero, sottolinea la strategia del centrodestra di presentarsi con figure di spicco e competenti, capaci di interpretare al meglio le esigenze e le aspettative dei cittadini sardi in vista del prossimo appuntamento elettorale.




Al Conservatorio di Sassari l’Orfeo britannico con i solisti dell’Orchestra barocca siciliana

Il 6 aprile in Sala Sassu il nuovo appuntamento del festival internazionale di musica antica “Note senza tempo”, in una pièce di Piero Cartosio con Raffaele Schiavo, Andrea Beatriz Lizarraga e Luca Ambrosio

SASSARI. Dopo il successo d’apertura del 26 marzo a San Pietro in Silki con “La Calandria”, il festival internazionale di musica antica “Note senza tempo” ritorna il 6 aprile alle 19 nella Sala Sassu del Conservatorio di Sassari accogliendo “L’Orfeo britannico” dei “Solisti dell’Orchestra barocca siciliana”. “Orpheus Britannicus, in the Stars with Diamonds” è il titolo dell’opera che vede Raffaele Schiavo esibirsi nel ruolo di cantAttore assieme a Piero Cartosio, autore del soggetto, impegnano al flauto dolce e nella direzione. Saranno al loro fianco la violinista argentina Andrea Beatriz Lizarraga e il clavicembalista Luca Ambrosio. Accompagnata dai virtuosismi dell’OBS, la trascinante affabulazione di Schiavo cercherà di riaccendere nel pubblico contemporaneo le passioni musicali e umane della Londra di tre secoli e mezzo fa.

Sono in calendario la Sonata in tre in re minore, il Lamento di Didone, Sephauchi Farewell e Abdelazer di Henry Purcell (1659-1695), considerato il compositore inglese più noto dopo i Beatles. Alle sue musiche saranno abbinate la Sonata a solo in mi minore di Matthew Locke, Venus and Adonis di John Blow, e la Sonata a solo in do maggiore di Nicola Matteis.

Se la parte armonica sottolinea ed esalta uno spettacolo pieno disuspence, di colpi di scena e di voli pindarici, il testo alterna e talvolta sovrappone parlato e musica, in un caleidoscopico viaggio tra paesaggi ironici, cinici e a tratti esilaranti, alternati da momenti in cui a dominare sono oscurità e malinconia. Lo spettacolo non esclude qualche impertinente anacronismo e qualche simpatica fake news.

Raffaele Schiavo è cantante e musicista, compositore e musicoterapeuta, ideatore del metodo socio-musicale VoxEchology, ricercatore indipendente, performer teatrale e autore. Oltre che nella disciplina del CantAttore è esperto nella vocalità medievale, rinascimentale e barocca, nella polifonia vocale e nella tecnica del Canto degli Armonici.

Piero Cartosio ha studiato flauto dolce allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam e attualmente è docente di ruolo al Conservatorio “Scarlatti” di Palermo. È stato direttore artistico della stagione “Palermo Musica Antica” e del “Festival di Musica antica di Polizzi Generosa”, ed è fondatore dell’Orchestra barocca siciliana, nata nel 1986 con l’intento di diffondere in ambito regionale la prassi storicamente informata della musica antica.

Il festival “Note senza tempo” è diretto artisticamente da Daniele Cernuto, ed è organizzato dall’associazione “Dolci accenti” con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei comuni di Sassari, Uri, Ploaghe, Porto Torres, Sennori e Bulzi, inserito nel cartellone di “Salude & Trigu” della Camera di Commercio del Nord Sardegna. Il programma dettagliato è visionabile sul sito web www.notesenzatempo.it.

In foto la violinista Lizzarraga. In alto il musicAttore Schiavo



Dieci anni di PUP, il Polo Universitario Penitenziario 

dell’ateneo di Sassari

Nuovo partenariato, più servizi

26 marzo 2024SASSARI.  Martedì 26 marzo si celebra il decennale del Polo Universitario Penitenziario (PUP), nell’aula magna dell’ateneo di Sassari. Ѐ l’occasione per firmare il terzo protocollo d’intesa, valido per il triennio 2024-2027, alla presenza dei vertici di tutti gli enti coinvolti: Università di Sassari, Provveditorato per l’amministrazione penitenziaria (PRAP Sardegna), Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (UIEPE Sardegna), Centro Giustizia Minorile di Cagliari (CGM) e, per la prima volta, l’ERSU di Sassari.

PUP Uniss: gli albori

Risale al 26 marzo 2014 la prima firma di un protocollo d’intesa bilaterale tra Università degli Studi di Sassari e Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria (PRAP); a questa seguì, 6 anni dopo, la firma di un nuovo protocollo, molto più esteso e dettagliato, quadrilaterale, allargato anche all’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (UIEPE) e Centro Giustizia Minorile (CGM) di Cagliari.

L’Università di Sassari vanta un lungo percorso di collaborazione con il Ministero della Giustizia, che risale sino agli anni ’90 e 2000, con la firma di accordi con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) e il Dipartimento della Giustizia Minorile (DGM, oggi Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità – DGMC). Ma la costituzione formale di un Polo Universitario Penitenziario venne avviata solo a partire dal 2014. Si partì con 20-30 studenti, prevalentemente concentrati negli Istituti Penitenziari di Alghero e Tempio Pausania, per arrivare ai circa 70 di oggi, detenuti non solo nei 4 Istituti Penitenziari convenzionati (oltre ad Alghero e Tempio Pausania, anche Sassari e Nuoro), ma anche in altri Istituti regionali e italiani. Sempre più consolidata la componente in esecuzione penale esterna, che rappresenta mediamente il 10% della popolazione studentesca.

I numeri: 20 lauree, circa 70 studenti

Negli Istituti Penitenziari in cui opera, l’Università di Sassari impegna in percorsi universitari in media il triplo dei detenuti rispetto alla media nazionale (5-6% rispetto al 2%), con punte di eccellenza nelle due Case di Reclusione di Tempio Pausania (15-17%) e Alghero (8-10%). La popolazione studentesca attiva afferente al PUP si è costantemente attestata intorno alle 60-70 unità nell’ultimo quinquennio, che ha visto circa 20 laureati.

Gli studenti in regime di detenzione sono iscritti prevalentemente ai corsi di laurea dei Dipartimenti di Agraria, Storia Scienze dell’Uomo e della Formazione (DISSUF), Scienze Umanistiche e Sociali (DUMAS), Giurisprudenza e Scienze Economiche e Aziendali (DISEA): negli ultimi anni aumenta la richiesta anche per i corsi del Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica (DADU).

Il PUP per il Public engagement

Il modello organizzativo del PUP Uniss, con ampio dispiego di docenti e personale amministrativo, permette di erogare servizi specifici che vanno dall’accesso ai materiali di studio al supporto per le pratiche amministrative, dalla facilitazione del contatto con i docenti alla realizzazione di progetti culturali e formativi, realizzati con enti di formazione, associazioni e Terzo settore in generale, aperti anche a detenuti non iscritti all’Università. 

I progetti di Agricoltura sociale e LiberArte

In questo contesto si collocano due progetti d’avanguardia lanciati nel 2022 e concretizzati nel 2023-24: uno di carattere culturale denominato LiberArte, l’altro più applicativo sull’Agricoltura Sociale. Entrambi sono in corso di svolgimento nelle due Case di Reclusione di Alghero e Tempio Pausania e coinvolgono complessivamente più di 100 partecipanti: ambiscono non solo a migliorare le conoscenze individuali in campo culturale e agronomico, ma anche a favorire l’inclusione e la cooperazione e a rafforzare le competenze trasversali dei partecipanti in ambiti spendibili per il reinserimento post-detentivo, anche in chiave occupazionale.

Le novità del nuovo protocollo: l’ingresso dell’ERSU e la “carta dei servizi”

Il 26 marzo si apre un’importante finestra sul futuro con la firma del terzo protocollo d’intesa valevole per il triennio 2024-27, alla presenza dei vertici di tutti gli enti firmatari. La novità di questa terza versione è innanzitutto l’ampliamento del partenariato a 5 istituzioni, con l’adesione dell’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Sassari (ERSU) che in 10 anni ha sempre fornito sostegno finanziario (soprattutto per l’acquisto dei libri di testo e da ultimo il supporto per l’avviamento di un laboratorio teatrale proprio nell’ambito del progetto LiberArte). 

Una seconda novità del nuovo protocollo è costituita dall’aggregazione di precedenti convenzioni specifiche, come allegati, in un corpus unico, una sorta di “carta dei servizi” che comprende l’erogazione dei servizi bibliotecari, di quelli informatici, la regolamentazione dei tirocini curricolari in contesto penitenziario e di comunità (ben 36 i nuovi posti per tirocini previsti nei 4 Istituti Penitenziari e presso gli Uffici afferenti a UEPE e CGM) e la tutela della privacy.

“L’auspicio da parte dell’Università di Sassari e degli Enti partner è che il ruolo e l’impatto sociale del PUP sia riconosciuto anche dalle amministrazioni locali, regionali e nazionali, soprattutto al fine di garantire l’adeguata dotazione di risorse che una tale mole di attività, non solo accademiche, richiede”, ha commentato il Rettore Gavino Mariotti. Il Delegato rettorale per il Polo Universitario penitenziario, ora come allora, è il professor Emmanuele Farris: “Il PUP è un’infrastruttura immateriale del territorio, radicato nelle realtà locali dove lavora per offrire servizi diversificati e di qualità. Per questo è fondamentale la rete dei partner, che ringraziamo”.




Aperte le adesioni al servizio “Nonna e Nonno Vigili”

Sul sito www.comune.sassari.it è pubblicato l’avviso per aderire al progetto “Nonno e Nonna vigile”. Si tratta di un’iniziativa di sicurezza, vicinanza e solidarietà, nata nel 2016 con apposito regolamento comunale. L’attività è rivolta ai residenti nel territorio di Sassari, tra i 50 e gli 80 anni, che collaboreranno attivamente con la Polizia locale per ridurre al minimo i pericoli durante l’entrata e l’uscita dalle scuole. Ma non solo. Le nonne e i nonni vigile controlleranno anche parchi, giardini e aree verdi comunali generalmente frequentati da bambini, raggiungendo, così, una maggiore presenza nei luoghi più soggetti a rischio, per segnalare eventuali situazioni anomale e disservizi. Una ulteriore presenza che permetterà un intervento ancora più tempestivo dell’Amministrazione comunale per risolvere eventuali problemi.

La documentazione potrà essere consegnata sino al 31 dicembre nel front office del Comando di Polizia locale in via Carlo Felice 8 o trasmessa via pec all’indirizzo [email protected] per informazioni, oltre a quelle presenti nel bando, è possibile chiamare lo079279133-157 o scrivere a [email protected].

Questa iniziativa non solo mira a migliorare la vivibilità nella città, ma anche a promuovere la partecipazione attiva di tanti adulti alla vita della comunità, valorizzando la loro esperienza e conoscenza.




Il 25 marzo all’Università di Sassari è l’Innovation Day

Con il Foolers Village le idee diventano start up

21 marzo 2024

SASSARI. Lunedì 25 marzo, dalle 9.15 alle 17.00 in aula magna, l’Università degli Studi di Sassari promuove l’Innovation Day, un’intera giornata per conoscere il progetto Foolers Village. La fabbrica delle Start Up, che potrà permettere agli studenti e alle studentesse di trasformare in un lavoro il proprio percorso di studio, ha sposato l’ateneo di Sassari per un progetto di venture building ad ampio respiro.

Il Foolers Village offre strumenti, conoscenze e opportunità per trasformare le idee in imprese di valore; attraverso un approccio pratico e collaborativo, promuove lo sviluppo economico locale e stimola la cultura imprenditoriale.
Con il supporto di mentor esperti e l’accesso a una rete di partner industriali e investitori, il Foolers Village di Sassari è un punto di partenza ideale per gli studenti e le studentesse che aspirano a diventare imprenditori e imprenditrici. È un ambiente in cui l’innovazione incontra l’imprenditorialità per creare soluzioni sostenibili e di impatto.

L’evento si aprirà con i saluti del Magnifico Rettore Gavino Mariotti e sarà moderato da Alessio Tola, Delegato Uniss per il Trasferimento Tecnologico. Interverranno, tra gli altri, l’Amministratore delegato della Fool Farm, Andrea Cinelli, e Carlo Alberto Carnevale Maffè della Scuola di Direzione aziendale Luigi Bocconi.

Il programma completo: https://www.uniss.it/sites/default/files/2024-03/V5%20-%20Innovation%20Day-UNISS-compressed.pdf




LA STORIA DI UNA PROMESSA

Gianpaolo Imbriani incontra la prima squadra della Torres

Il libro è dedicato al fratello Carmelo, ex calciatore di serie A scomparso a 37 anni a causa di un linfoma

Il progetto umanitario legato alla causa punta a realizzare 5 campi da calcio in cinque angoli del mondo (2 sono già in essere)

Questa è la storia di due fratelli che viaggiano per il mondo abbraccio. Storia lunga 600mila km per il mondo (10 giri attorno al globo, oltre 111 Stati toccati). Percorsi per lo più in autostop, preso su da persone cui raccontare questa storia. Storia scritta su un libro – “La storia di una promessa”, dedicato al fratello Carmelo Imbriani ex calciatore di Serie A deceduto nel 2013, il 15 febbraio, a soli 37 anni a causa di un linfoma – che trova sviluppo anche in una proiezione video. 

“Ho lasciato qualcosa come uomo, la mia vittoria più grande” è uno degli ultimi messaggi di Carmelo. Tutto comincia a Ceppaloni, provincia di Benevento, il 10 febbraio 1976. Le giovanili del Napoli, l’esordio in Serie A con il club biancoceleste a 18 anni nel 1994: Lippi lo manda in campo contro il Cagliari nei minuti finali. La prima da titolare nel maggio 1995, quando Boskov lo schiera a Brescia in tandem con Agostini, 2-1 e primo goal di Imbriani nella massima serie.

Oggi pomeriggio, prima dell’allenamento, a parlare alla squadra della Torres, staff tecnico compreso, è Gianpaolo Imbriani: “Vorrei portarvi in viaggio con me. Ma prima importante è che voi conosciate mio fratello Carmelo. Il calciatore. L’uomo. La gioia del suo correre il campo. Il saluto della sua gente al momento della sua scomparsa”. Gianpaolo in questi 11 anni ha fattore per 12 volte il giro del mondo: da quel dolorosissimo giorno non si è più fermato. Per qualche mese all’anno fa la stagione a San Teodoro, spende pochissimo fra ospitalità gentilmente offerta e autostop, ma se devo prendere un aereo lo paga così.

Sullo schermo della Club House Torres scorrono immagini del calciatore, le parole del fratello al Campidoglio, il messaggio di chi ama il calcio e ringrazia il calcio per quel che significa e per quel che ha dato. “Imbriani non mollare” non è più solo uno slogan, ma una speranza condivisa da chiunque combatte la sua battaglia per la vita oltre il campo e nella vita comune, scommettendo sulla ricerca e alimentando – appunto – la speranza. 

Non è mai solo Gianpaolo, che intanto organizza eventi di solidarietà e sensibilizzazione in ogni parte del mondo e incontra le squadre di tutta Italia. accompagnato sempre come detto dall’immagine di due fratelli che girano il mondo abbracciati e da un obiettivo: la realizzazione di cinque campi da calcio intitolati al fratello nei cinque continenti, i primi due (a Benevento e in Tanzania) già completati. Con i proventi del libro si punta al terzo, in Argentina. 

Bello sarebbe che i miei nipoti, i due figli di Carmelo, possano un giorno vedere il loro papà un po’ ovunque nel mondo e crescere insieme a lui, attraverso le foto che scatto  in viaggio, quelle di mio fratello, le magliette con il suo volto o l’adesivo dedicato che la gente attacca ovunque”. Il progetto continua a vivere grazie ai campi di calcio intitolati a Carmelo Imbriani e al supporto raccolto fra globo e squadre. Ma continua a vivere anche il ricordo di Carmelo,nei suoi cari e nel mondo intero.




TuttInLibro: il progetto approda nella biblioteca di Li Punti con due laboratori per avvicinare le famiglie alla lettura accessibile

Venerdì 22 marzo, alle 16, nella biblioteca di Li Punti, si terrà l’evento “Cerchi di libri e letture”, con due laboratori di animazione e promozione della lettura rivolti a bambine e bambini delle fasce d’età 0-3 e 4-6 anni e alle loro famiglie.

L’incontro, organizzato nell’ambito del Progetto “TuttInlibro” in collaborazione con l’associazione Il Colombre, è il primo di una serie di eventi che l’Amministrazione comunale intende realizzare per portare avanti azioni di inclusione culturale e promozione della lettura capaci di coinvolgere tutte le bambine e i bambini, ciascuno con le proprie diverse specificità.

TuttInLibro è un progetto dell’AIB – Associazione Italiana Biblioteche, vincitore del bando “Leggimi 0-6” del centro per il Libro e la Lettura del ministero della Cultura, che coinvolge 7 biblioteche nel territorio nazionale, fra cui quella comunale di Sassari. Si rivolge a famiglie con bambine e bambini da 0 a 6 anni e propone un approccio alla lettura differente da quello che ha portato alla creazione di “servizi speciali” nelle biblioteche. L’obiettivo è offrire a ciascuno la possibilità di esplorare la propria specificità che, se “diversa”, non deve trovare nelle biblioteche di pubblica utilità servizi distintivi, ma adeguati.

L’evento sarà l’occasione per presentare alle famiglie il progetto e la ricca collezione di libri ad alta accessibilità che, grazie alle risorse ottenute dall’Aib, la biblioteca comunale di Sassari mette a disposizione di cittadini, servizi all’infanzia e associazioni.

La partecipazione ai laboratori è gratuita, ma è necessario prenotarsi via email a [email protected] o telefonicamente ai numeri 079 279 391 e 079 279 381.

Il programma dei laboratori è consultabile sul sito www.comune.sassari.it e sui canali social del Comune di Sassari.




Scandalo all’Università di Sassari: Scoperto Caso di Spionaggio nei Bagni

Un ricercatore ha installato telecamere nascoste nei bagni del dipartimento di Veterinaria, scatenando un’indagine per violazione della privacy.

Un’inquietante vicenda di “spionaggio ambientale” ha sconvolto la comunità accademica dell’Università di Sassari, precisamente all’interno del dipartimento di Veterinaria. A gennaio 2023, la scoperta di due telecamere nascoste nei distributori di panni di carta nei bagni ha portato alla luce un sistema di sorveglianza clandestino che ha registrato ignari utilizzatori delle toilettes per mesi.

L’indagine, avviata a seguito del ritrovamento da parte di una dipendente delle pulizie, ha permesso di risalire quasi immediatamente all’identità dell’artefice di questo atto voyeuristico: un ricercatore dell’università, il quale, incautamente, si era ripreso mentre posizionava le telecamere. Questo ha permesso agli investigatori di identificarlo senza difficoltà e di procedere con il suo allontanamento dall’ateneo.

L’ex ricercatore ora è sotto inchiesta per “interferenze illecite nella vita privata”, un reato che prevede una pena fino a quattro anni di reclusione. La gravità dei fatti è evidenziata dal numero delle vittime: circa venti persone hanno finora presentato denuncia, sebbene le registrazioni coinvolgano almeno cinquanta individui. La difficoltà nel tutelarsi legalmente si è presentata per coloro che non sono stati ripresi in volto, rendendo impossibile la loro identificazione.

L’indagine, condotta sotto la supervisione della Procura della Repubblica, si trova di fronte a un compito arduo: esaminare sette terabyte di registrazioni alla ricerca di ulteriori prove e potenziali vittime, mantenendo al contempo la massima riservatezza per proteggere chi è stato colpito da questa violazione della privacy.

Questo scandalo solleva importanti questioni sulla sicurezza e sulla privacy all’interno delle istituzioni accademiche, oltre a far emergere la necessità di meccanismi più efficaci per prevenire e contrastare simili violazioni. La comunità universitaria, già scossa dall’accaduto, attende ora l’esito delle indagini e si interroga su come garantire un ambiente sicuro e rispettoso della privacy di studenti, docenti e personale.