Karasardegna vince il “Premio speciale” agli Italy Food Awards

Il brand di Cortesa, gruppo Geasar, è stato premiato per l’eccellenza nella promozione dei prodotti sardi, segnando un altro successo per la Sardegna.

Olbia celebra un importante riconoscimento nel settore agroalimentare italiano. Karasardegna, brand di punta della società Cortesa appartenente al Gruppo Geasar, ha ottenuto il “Premio speciale come eccellenza ed e-commerce” agli Italy Food Awards. Questo premio sottolinea l’impegno del brand nella promozione e vendita online delle eccellenze gastronomiche sarde. La cerimonia di premiazione si è svolta a Villa Renoir a Legnano, nel corso di un evento che ha messo in luce i migliori produttori agroalimentari del paese.

Gli Italy Food Awards sono nati con l’obiettivo di valorizzare l’impegno, la qualità e la competenza nel settore agroalimentare italiano, attualmente in fase di crescita e con ampie prospettive di espansione internazionale. L’evento ha raccolto oltre 500 aziende italiane, ed è stato un momento di grande celebrazione per le produzioni di qualità nazionale.

Donato Ala Giordano, presidente e ideatore degli Italy Food Awards, ha elogiato il ruolo di Karasardegna nel promuovere le specialità locali italiane, soprattutto attraverso la sua presenza negli aeroporti di Olbia e Alghero e il suo sito di e-commerce, che contribuisce a diffondere i prodotti sardi in tutto il mondo.

Lucio Murru, amministratore delegato di Cortesa, ha sottolineato il successo del team di Karasardegna, già vincitore delle edizioni regionali del Sardinia Food Awards negli anni 2022 e 2023, e degli Italy Food Awards nel 2023. Questi successi testimoniano l’efficacia delle strategie di promozione dei prodotti tipici sardi, resi accessibili a un pubblico globale grazie agli sforzi congiunti dei negozi situati negli aeroporti del nord Sardegna e del portale online karasardegna.it, che vanta una collaborazione con oltre 400 aziende locali.




Ecco gli eletti del nuovo consiglio regionale della Sardegna

di Fausto Farinelli – aggiornamento 3 Marzo ore 9.

La nostra redazione ha calcolato tutti i dati in base alla vigente legge elettorale e in base agli ultimi dati. Precisiamo che ancora non abbiamo i risultati ufficiali. Questa rimane comunque una indicazione.

Di seguito l’elenco probabile del prossimo consiglio regionale della Sardegna, tenendo fermo che ci saranno altri aggiornamenti in base a nuovi risultati.

CENTRO SINISTRA

CENTRO DESTRA




Polemiche in Sardegna: l’accusa dell’Assessore Doria verso l’ex Assessore Arru

Carlo Doria, Assessore della Sanità, critica le decisioni pre-elettorali di Arru, evidenziando una presunta amnesia selettiva riguardo alle nomine e atti amministrativi.

Carlo Doria, attuale Assessore della Sanità in Sardegna, ha rivolto pesanti accuse all’ex Assessore Arru, sottolineando una serie di decisioni pre-elettorali che, secondo lui, dimostrerebbero una certa negligenza e amnesia selettiva da parte di Arru. Tra le azioni contestate, Doria ricorda l’approvazione di una programmazione per il triennio 2019-2021 riguardante le Residenze Sanitarie Assistite (RSA), la selezione di 1252 strutture private accreditabili, e la rideterminazione dei tetti di spesa per l’acquisto di prestazioni sanitarie private. Inoltre, menziona l’approvazione di un programma di investimenti in edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico, con un impegno di oltre 136 milioni di euro. Doria conclude la sua dichiarazione con un riferimento ad un antico adagio, suggerendo che forse sarebbe stato meglio per Arru mantenere il silenzio.




Polemica in Sardegna: Alessandra Todde Contro la Giunta Solinas per le Delibere di Fine Mandato

Un confronto acceso tra esponenti politici emerge sulle ultime azioni della giunta uscente, con oltre 200 delibere adottate in piena campagna elettorale.

Alessandra Todde ha sollevato critiche verso il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, per una serie di delibere approvate dalla sua giunta nelle ultime ore di campagna elettorale. Todde accusa Solinas di mancanza di rispetto istituzionale e chiede la sospensione immediata delle delibere ritenute inopportune, sottolineando la mancanza di trasparenza verso i cittadini sardi. La risposta di Solinas non si è fatta attendere, rimarcando precedenti azioni del centrosinistra e difendendo la legittimità delle proprie azioni.

Cagliari, 1 Mar. 2024 – In un clima di tensione politica, Alessandra Todde ha recentemente rilanciato le sue accuse nei confronti del presidente Christian Solinas, richiamandolo al “doveroso rispetto istituzionale”. La questione centrale riguarda l’approvazione di oltre 200 delibere da parte della giunta Solinas nelle ore finali della campagna elettorale, un’azione che Todde considera altamente inappropriata e lesiva della trasparenza nei confronti dei cittadini sardi. Queste delibere, che spaziano da nomine a proroghe di incarichi fino alla programmazione di fondi significativi, sono state adottate in un momento ritenuto non idoneo, con molte di esse non immediatamente accessibili al pubblico.

Todde, evidenziando la gravità di definire piani e programmi che impegnano l’amministrazione regionale per gli anni a venire in un contesto di fine mandato, critica fortemente l’operato della giunta uscente. L’accusa principale riguarda la mancata aderenza agli atti di ordinaria amministrazione, con deliberazioni che, secondo Todde, non sarebbero né urgenti né necessarie.

La replica di Christian Solinas non ha tardato ad arrivare, ponendo l’accento sulle azioni del centrosinistra nella scorsa legislatura e sottolineando una certa continuità nelle pratiche amministrative, indipendentemente dall’orientamento politico della giunta in carica. Solinas difende la propria gestione, invitando Todde a una maggiore prudenza nelle affermazioni e sottolineando la divisione politica tra i sardi, con un invito alla umiltà vista la stretta vittoria elettorale del centrosinistra.

Questo scambio di accuse e difese mette in luce non solo la polarizzazione politica in Sardegna ma anche questioni più profonde riguardanti la trasparenza amministrativa e il rispetto dei principi democratici in fase di transizione governativa. Mentre Todde promette un’attenta revisione delle delibere adottate, Solinas si prepara a dimostrare la validità della sua gestione. La controversia rimane aperta, con i cittadini sardi in attesa di chiarimenti e di una politica che metta al primo posto il benessere della comunità.




Nuova Geografia Politica in Sardegna: Bilancio delle Elezioni Regionali

Le recenti elezioni regionali in Sardegna hanno ridisegnato la mappa politica dell’isola, segnando una svolta significativa nella distribuzione dei seggi tra maggioranza e opposizione. La competizione ha visto la partecipazione di una varietà di partiti e coalizioni, riflettendo la ricchezza e la diversità del panorama politico sardo.

Maggioranza Fortificata

Il Partito Democratico emerge come pilastro della nuova maggioranza, assicurandosi 11 seggi cruciali. Figure di spicco come Piero Comandini, Valter Piscedda, e Camilla Soru porteranno avanti il mandato del partito, puntando a politiche innovative e inclusive. La performance del Movimento 5 Stelle, con 7 seggi conquistati, dimostra la continua presenza e influenza del movimento nell’isola, promettendo di portare una ventata di cambiamento e trasparenza nell’amministrazione regionale.

Altri partner chiave della coalizione di maggioranza includono l’Alleanza Verdi Sardegna e Sinistra Futura, rispettivamente con 4 e 3 seggi, che insieme ai Progressisti, Uniti per Todde, Socialisti, e Orizzonte Comune, formano un blocco solido e variegato, pronto a sostenere le politiche della nuova amministrazione.

L’Opposizione Si Riorganizza

Fratelli d’Italia si posiziona al centro dell’opposizione, ottenendo 8 seggi. Con figure di rilievo come Paolo Truzzu e Fausto Piga, il partito mira a essere una voce critica e costruttiva, sorvegliando le azioni della maggioranza. I Riformatori, Forza Italia, e Sardegna al Centro 2020, con 3 seggi ciascuno, insieme a Psd’Az e Lega, formeranno un fronte unito, lavorando per far valere le proprie politiche e visioni per l’isola.

Verso un Futuro Promettente

La nuova composizione del consiglio regionale riflette un equilibrio tra continuità e innovazione, con la presenza di partiti storici e nuove forze politiche. La maggioranza, con una coalizione variegata, si impegna a lavorare per una Sardegna più verde, più digitale e più inclusiva, puntando su politiche ambientali, innovazione tecnologica e sociale.

L’opposizione, guidata da Fratelli d’Italia e supportata da altre forze politiche consolidate, sarà determinante nel mantenere un dibattito democratico vivace e nel garantire che ogni decisione venga presa nell’interesse dei sardi.

Con una nuova legislatura che prende il via, la Sardegna si trova a un bivio, con grandi sfide ma anche immense opportunità. La direzione che prenderà nei prossimi anni dipenderà dalla capacità di tutti gli attori politici di lavorare insieme per il bene comune, superando divisioni e puntando su dialogo e collaborazione.

In questo contesto di rinnovamento politico, gli occhi dei sardi e non solo sono puntati sulla nuova amministrazione regionale, con la speranza che possa guidare l’isola verso un futuro di prosperità, equità e sostenibilità.

ecco la PROBABILE composizione del prossimo consiglio regionale

Maggioranza

  • Partito Democratico (11 seggi)

    • Piero Comandini
    • Valter Piscedda
    • Camilla Soru
    • Antonio Solinas
    • Roberto Deriu
    • Carla Fundoni
    • Antonio Spano
    • Salvatore Corrias
    • Giuseppe Meloni
    • Alessandro Pilurzu
    • Gigi Piano

  • Movimento 5 Stelle (7 seggi)

    • Alessandra Todde
    • Michele Ciusa
    • Gianluca Mandas
    • Roberto Li Gioi (o Vincenzo Bifulco)
    • Alessandro Solinas
    • Lara Serra
    • Desirè Manca

  • Progressisti (3 seggi)

    • Francesco Agus
    • Gian Franco Satta
    • Ivan Pintus

  • Alleanza Verdi Sardegna (4 seggi)

    • Maria Laura Orrù
    • Antonio Piu
    • Diego Loi
    • Giuseppe Dessena

  • Sinistra Futura (3 seggi)

    • Paola Casula (o Andrea Dettori)
    • Giuseppino Canu
    • Luca Pizzuto

  • Uniti per Todde (3 seggi)

    • Giuseppe Frau
    • Valdo Di Nolfo
    • Sebastian Cocco

  • Socialisti (2 seggi)

    • Lorenzo Cozzolino
    • Martino Davide Canu

  • Orizzonte comune (3 seggi)

    • Sandro Porcu
    • Franco Cuccureddu
    • Salvatore Cau

Opposizione

  • Fratelli d’Italia (8 seggi)

    • Paolo Truzzu
    • Fausto Piga
    • Corrado Meloni
    • Antonello Floris
    • Franca Masala
    • Cristina Usai (o Andrea Nieddu)
    • Emanuele Cera
    • Gigi Rubiu

  • Riformatori (3 seggi)

    • Umberto Ticca (o Gabriella Mameli)
    • Aldo Salaris
    • Giuseppe Fasolino

  • Forza Italia (3 seggi)

    • Ivan Piras
    • Angelo Cocciu
    • Giuseppe Talanas

  • Sardegna al centro 2020 (3 seggi)

    • Stefano Tunis
    • Alberto Urpi
    • Antonello Peru

  • Psd’Az (3 seggi)

    • Gianni Chessa
    • Piero Maieli
    • Alfonso Marras

  • Lega (2 seggi)

    • Alessandro Sorgia
    • Pierluigi Saiu* (*potrebbe lasciare spazio a Paolo Truzzu)

  • Alleanza Sardegna – Partito liberale italiano (2 seggi)

    • Stefano Schirru
    • Franco Mula

  • Udc (1 seggio)

    • Alice Aroni




Alessandra Todde: Una Nuova Alba per la Sardegna

La prima donna presidente della Sardegna delinea i suoi ambiziosi progetti per l’isola in una storica conferenza stampa.

Cagliari, Sardegna – In una sala gremita di giornalisti, attivisti, e cittadini interessati, Alessandra Todde ha tenuto la sua prima conferenza stampa da neo eletta presidente della Regione Sardegna, segnando un momento storico come la prima donna a ricoprire tale carica. Con un discorso appassionato e visionario, la Todde ha delineato i principali obiettivi e sfide che intende affrontare durante il suo mandato, ponendo le basi per un futuro innovativo e inclusivo per l’isola.

Sanità, Ambiente e Emigrazione: Le Priorità del Nuovo Mandato

Al centro dell’agenda della presidente c’è una forte enfasi sulla sanità, sull’ambiente e sul contrasto all’emigrazione dei giovani. “Dobbiamo rendere pratico il nostro programma elettorale,” ha dichiarato, sottolineando l’importanza di affrontare immediatamente l’assalto eolico e di creare opportunità per i giovani sardi affinché possano rimanere e prosperare nella loro terra.

Verso una Sardegna Moderna e Pulita

Alessandra Todde ha espresso il suo desiderio di vedere l’isola trasformarsi in un luogo moderno, pulito e accogliente, una meta ideale per chi desidera vivere in un contesto del terzo millennio. “Lavorerò incessantemente perché quest’isola finalmente rinasca e cambi faccia,” ha assicurato, ricevendo applausi calorosi dalla platea.

Innovazione e Tecnologia: Pilastri del Cambiamento

La Todde ha posto l’accento sull’innovazione e sulla tecnologia come pilastri del cambiamento, annunciando piani per attrarre investimenti dalle grandi aziende tecnologiche e per sfruttare l’infrastruttura di Golfo Aranci. Ha inoltre evidenziato l’importanza di collaborare con le università e gli enti di ricerca per creare opportunità di lavoro qualificate in Sardegna.

Coinvolgimento dei Giovani e Riforma Elettorale

Un altro punto chiave del suo discorso è stato il coinvolgimento dei giovani nella vita politica e pubblica, insieme alla necessità di riformare la legge elettorale per garantire una rappresentanza più equa e inclusiva. “È fondamentale che i giovani partecipino attivamente alla vita della nostra isola, portando i loro sogni e le loro aspirazioni,” ha affermato Todde, evidenziando la sua intenzione di ascoltare e valorizzare le loro voci.

Un Impegno per la Dignità e la Qualità della Vita

La presidente ha inoltre toccato temi sensibili come la speculazione energetica, annunciando una moratoria e la creazione di una mappa delle aree idonee per l’installazione di impianti eolici. Ha parlato con passione della necessità di migliorare la qualità della vita in Sardegna, citando l’esempio di una madre costretta a portare a spalla il figlio disabile per la mancanza di un ascensore funzionante.

Con la sua conferenza stampa, Alessandra Todde non solo ha delineato la sua visione per una Sardegna rinnovata ma ha anche inviato un messaggio di speranza e cambiamento. La sua elezione rappresenta un punto di svolta storico per l’isola, e le sue parole hanno rafforzato l’idea che, sotto la sua guida, la Sardegna possa effettivamente affrontare e superare le sfide del presente per costruire un futuro più luminoso. La strada da percorrere è lunga e irta di ostacoli, ma il tono risoluto e le idee chiare della presidente Todde suggeriscono che l’isola è in buone mani.




Variazioni dell’Affluenza alle Urne in Sardegna: Un Confronto tra il 2019 e il 2024

Il panorama elettorale della Sardegna ha subito variazioni significative nelle percentuali di affluenza alle urne tra il 2019 e il 2024. Di seguito, una tabella riassuntiva illustra le differenze percentuali di affluenza per ogni circoscrizione:

Circoscrizione Differenza Percentuale (%)
Cagliari -2.95
Nuoro +3.22
Oristano -0.15
Sassari -0.85
Medio Campidano -2.85
Carbonia-Iglesias -1.65
Ogliastra -1.27
Olbia-Tempio -1.55

Questi dati evidenziano come l’impegno civico abbia attraversato diverse fasi nelle varie aree della Sardegna, con Nuoro che registra un incremento notevole rispetto ad altre circoscrizioni che invece mostrano un calo dell’affluenza.




Giorgia Meloni a Cagliari: video integrale discorso.

Giorgia Meloni, nel corso di un evento pubblico, ha presentato un bilancio delle azioni del suo governo, sottolineando significativi traguardi come il raggiungimento di un record storico nell’occupazione e un efficace contrasto all’evasione fiscale. Ha messo in luce le politiche adottate per sostenere l’occupazione, in particolare quella femminile, e per alleggerire il fardello fiscale su lavoratori e imprese. Il discorso ha riservato un focus speciale sulla Sardegna, con l’annuncio di progetti volti a potenziare l’isola a livello mediterraneo e internazionale, come lo sviluppo dei porti e l’istituzione di un’università dedicata al Mediterraneo. Meloni ha poi rivolto critiche alle precedenti amministrazioni e alle forze di opposizione, accusandole di aver governato senza una visione concreta e di aver lasciato un’eredità di sprechi. Infine, ha fatto appello al voto, presentando la sua amministrazione come impegnata verso un futuro di stabilità e crescita per l’Italia e, in particolare, per territori strategici come la Sardegna.




Un Futuro di Crescita e Stabilità: La Visione di Giorgia Meloni per l’Italia e la Sardegna

Giorgia Meloni delinea traguardi e progetti futuri del suo governo, evidenziando record occupazionali, riforme fiscali e ambiziosi progetti per la Sardegna, criticando le passate amministrazioni e l’opposizione per la mancanza di proposte concrete.

Cagliari – 21 Feb. 2024 In occasione della kermesse politica del centro destra tenutasi nel padiglione della fiera di Cagliari, Giorgia Meloni ha tenuto un discorso appassionato, delineando i successi del suo governo e presentando una visione ambiziosa per il futuro dell’Italia e, in particolare, della Sardegna. Con una retorica incisiva e dati alla mano, Meloni ha voluto ribadire gli obiettivi raggiunti e quelli ancora da perseguire, sottolineando il contrasto con le amministrazioni precedenti e criticando apertamente le opposizioni per la loro mancanza di proposte concrete.

Risultati e Politiche del Governo

Meloni ha aperto il suo discorso sottolineando i successi del suo governo, a partire dal record storico di occupazione raggiunto dall’Italia, con un aumento significativo dei contratti stabili e un forte impulso al lavoro femminile. Ha attribuito questi risultati a politiche mirate a incentivare l’assunzione e a ridurre il carico fiscale su lavoratori e imprese, contrastando la logica del sostegno economico indiscriminato a chi non lavora.

La lotta all’evasione fiscale è stata un altro tema centrale, con il governo che ha recuperato 35 miliardi di euro, cifra record, senza però vessare i cittadini ma piuttosto riformando il sistema fiscale per renderlo più equo e meno oppressivo.

Visione e Progetti per la Sardegna

Particolare attenzione è stata rivolta alla Sardegna, con Meloni che ha esposto progetti ambiziosi volti a valorizzare l’isola nel contesto mediterraneo e internazionale. Tra questi, lo sviluppo dei porti dell’isola per farne un ponte tra il Nord Africa e il centro-nord Europa, la proposta di istituire un’università dedicata al Mediterraneo e il progetto di posizionamento dell’Einstein Telescope nelle ex miniere di Sos Enattos, per fare della Sardegna il centro dell’osservazione astronomica europea.

Critiche alle Opposizioni e Politiche Passate

Il discorso non ha risparmiato critiche feroci alle amministrazioni precedenti e alle opposizioni, accusate di aver gestito il paese senza una visione e di aver lasciato un’eredità pesante in termini di sprechi e inefficienze. Meloni ha attaccato la sinistra per aver, a suo dire, favorito le fasce più ricche della popolazione a scapito di quelle in difficoltà, ribaltando questa tendenza con politiche mirate al sostegno delle famiglie e alla riduzione della pressione fiscale.

Un Appello al Voto e al Futuro

Concludendo il suo intervento, Meloni ha rivolto un appello agli elettori, presentando la sua amministrazione come un governo di risultati concreti e di visione lungimirante. Ha enfatizzato la coesione e la solidità della sua maggioranza, proponendosi come garante di un futuro di stabilità e crescita per l’Italia.

L’intervento di Giorgia Meloni, ricco di dati, progetti e critiche, si pone come un manifesto di un governo che, pur tra difficoltà e contestazioni, cerca di tracciare una strada di rinnovamento e di orgoglio nazionale, con un occhio di riguardo per territori spesso marginalizzati come la Sardegna. Resta da vedere come questo messaggio verrà accolto dall’elettorato e quali sviluppi porteranno le future politiche del suo governo.




Sardegna, tour di due giorni del viceministro all’Ambiente Vannia Gava: focus su transizione e investimenti

Il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava, nella due giorni di incontri pubblici svoltisi nei comuni di Villamassargia e Portoscuso, ha illustrato il lavoro che il MASE sta portando avanti su vari fronti: dall’economia circolare alla transizione energetica, dalla valorizzazione del patrimonio naturale sardo al grande tema delle bonifiche (la Sardegna è stata destinataria di quasi 27 milioni di euro per la riqualificazione di ben quattro siti), oltre alla decisa rivoluzione in tema di semplificazione e snellimento della burocrazia. Accompagnata dal consigliere regionale della Lega, Michele Ennas, ha poi fatto visita al consorzio industriale di Portovesme per verificare le criticità del comparto. Presenti anche i sindaci di Villamassargia e Portoscuso, Debora Porrà e Ignazio Salvatore Atzori.