La “Finanza d’impatto” e le opportunità per lo sviluppo locale sostenibile

CAGLIARI. Anche in Sardegna è possibile avviare una fase operativa di costruzione di “progetti di investimento territoriali ad alto impatto sociale”, ma è fondamentale conoscere lo strumento della “Finanza d’Impatto” sviluppata attraverso l’analisi dei processi virtuosi e delle buone pratiche.

A tale scopo venerdì 1 luglio, l’Associazione Badde Salighes 1879 assieme all’Università di Cagliari, a partire dalle 10 del mattino organizza e promuove nella Sala conferenze della Fondazione di Sardegna a Cagliari, il workshop “Finanza d’impatto e sviluppo locale”.

L’iniziativa è inserita all’interno del circuito “Riabitare la Sardegna”, la piattaforma di relazioni che permette alle Comunità locali (sindaci, amministratori, operatori, terzo settore e cittadini) di incontrare le Comunità degli investitori e degli innovatori. Sono coinvolti la RAS con il Centro di programmazione, la Fondazione di Sardegna, BPER Banca, il fondo Azimut, sindaci e operatori ANCE.

Si cercherà di capire cosa è, come si fa, come si finanzia il Social Impact finance, lo strumento con il quale le Comunità Locali possono sostenere piani di investimento per il futuro dei territori. L’Università e gli esperti si sono messi a disposizione per rendere evidenti le opportunità in campo, portando a valore la conoscenza e le esperienze in materia.

A introdurre il focus sugli obiettivi del workshop sarà Riccardo de Lisa dell’Università di Cagliari, che coordinerà la prima sessione dei lavori, in cui saranno approfondite le tematiche dedicate ai modelli e gli strumenti finanziari della “Finanza di impatto e lo sviluppo locale sostenibile”. Da remoto interverranno Mario La Torre dell’Università “La Sapienza” di Roma e Filippo Montesi Altamirano, segretario generale Social Impact Agenda per l’Italia.

Tra gli argomenti trattati si esamineranno le differenze tra la finanza d’impatto e quella tradizionale, l’utilità per lo sviluppo locale e l’implementazione in Italia. Ulteriori aspetti saranno analizzati nel dettaglio da Annarita Trotta dell’Università di Catanzaro, che esporrà i collegamenti con i PNRR/Fondi per il Sud e i fattori sui quali concentrare l’attenzione dei soggetti coinvolti. Dopo l’esposizione tecnica e metodologica, la parola sarà affidata ai potenziali protagonisti.

La seconda sessione, introdotta da Luca Piras dell’Università di Cagliari, analizzerà gli ambiti e le opportunità offerte dai progetti di sviluppo locale per la Sardegna: saranno presentate prospettive, criticità e validità di iniziative emergenti e le loro possibili sinergie con la finanza di impatto. Interverranno Carlo Mannoni, direttore generale della Fondazione di Sardegna, Massimo Temussi, direttore del Centro Regionale di programmazione RAS, Riccardo Barbieri, coordinatore ANFIR e vicepresidente BPER Banca, Stefano Scalini del Fondo AZIMUT Capital Management.

La terza sessione (in calendario per le 12.15), è coordinata da Riccardo De Lisa e riguarda gli “Ambiti territoriali e le ipotesi progettuali”. L’idea è quella di dare la “parola ai progetti” e individuare gli ambiti territoriali, i tematismi, i processi e l’impiego efficace degli strumenti per la realizzazione pratica dei progetti di finanza d’impatto.

Interverranno Andrea Soddu, sindaco Nuoro, Pierpaolo Tilocca, presidente ANCE Sardegna e Sandro Murtas di Riabitare la Sardegna. Si parlerà del ruolo che i diversi attori possono svolgere nei territori, dei processi virtuosi e degli strumenti per generare progetti PSL sostenuti dal Social Impact Finance, degli ambiti possibili e delle complessità progettuali. Saranno inoltre approfondite le tematiche di sostenibilità sociale, ambientale ed economica, tutti ambiti trattati in maniera intergenerazionale dai progetti di “Riabitare”. La chiusura dei lavori è prevista per le 13. Per info e iscrizioni contattare [email protected] o il numero 370 1424229. Maggiori indicazioni sul sito www.riabitarelasardegna.it.




Il Cagnulari Chessa di Usini sul tetto del mondo: vince il “Best in show” al Decanter World Wine Awards 2022

USINI. Da un punto di vista organolettico ricorda la macchia mediterranea e gli aromi più esaltanti della terra di Sardegna. Al palato è morbido e avvolgente, la struttura è vigorosa e al contempo raffinata con sentori delicati di frutti rossi.

Il Cagnulari Isola dei Nuraghi IGT delle Cantine Chessa di Usini ha appena scalato il tetto del mondo conquistando il prestigioso “Best in show” alla XIX edizione del Decanter World Wine Awards: il massimo riconoscimento concesso dal marchio leader nel settore dei media del vino nel più importante concorso enologico a livello planetario.

Un risultato straordinario per l’IGT annata 2020, che spicca tra i cinquanta vini migliori in assoluto su un totale di 19mila in concorso, unico sardo tra gli otto vini italiani presenti assieme a etichette come Barolo, Brunello di Montalcino, Chianti e Amarone. Novantasette punti in totale collezionati dopo aver superato prima la Medaglia d’oro e poi quella di Platino.

Di colore rosso rubino intenso con toni persistenti di viola scuro, è ottenuto da uve cagnulari coltivate in purezza sulle colline assolate del Coros, un territorio generoso battuto dal maestrale a duecentocinquanta metri sul livello del mare. Molto apprezzato per la sua versatilità, è facilmente abbinabile sia ai piatti di pesce più delicati sia a carni rosse, salumi e formaggi.

«Credo sia stato premiato per le particolarità che tanto ricordano il nostro territorio – ha spiegato con soddisfazione Giovanna Chessa, titolare di una cantina che vanta oltre sessanta anni di storia nella produzione enologica –. Il fatto che venga dato lustro a un vitigno totalmente sconosciuto fuori dall’isola ci riempie di orgoglio. Data la sua complessità, occorre tanto impegno per ottenere risultati soddisfacenti. Noi ci abbiamo creduto molto e questo risultato ci ripaga davvero».

Coltivato per la maggior parte nel nord-ovest dell’isola e considerato tra i vitigni rari d’Italia, fino a pochi decenni fa il cagnulari era stato quasi abbandonato, ritenuto difficile da gestire sia sul campo che in cantina e utilizzato in prevalenza per tagli di altri vini.

«Basta distrarsi appena che si rischia di ottenere un prodotto mediocre – ha sottolineato Giovanna Chessa – ma seguendo tutta la filiera con responsabilità e passione, anche grazie alle nuove tecnologie, si riesce a produrre un’eccellenza ai massimi livelli straordinariamente raffinata, con sfumature piacevolissime capaci di esaltare qualsiasi abbinamento».

Il segreto sta quindi nel valorizzare la purezza dei vitigni tipici grazie a un equilibrato connubio tra i vecchi saperi e le tecniche più avanzate, senza trascurare le peculiarità ineguagliabili del terroir usinese: «Unico per le caratteristiche pedoclimatiche, il suo microclima e la particolare conformazione dei terreni che fanno crescere uve ricche di profumi e aromi non comuni».

Tanto che al DWWA le Cantine Chessa hanno brillato ulteriormente conquistando due medaglie d’argento con i vermentini DOC “C’era una volta” e “Mattariga”, e una medaglia di bronzo con il cannonau DOC “Gemmanera”.




CONFARTIGIANATO SARDEGNA–C.STAMPA–08-06-22–EDILIZIA – Ennesima rivoluzione per imprese edili arriva obbligo SOA

EDILIZIA – Ennesima rivoluzione per le imprese edili: arriva l’obbligo
della certificazione SOA. Nell’Isola rischiano di non poter lavorare
più di 20mila realtà. Confartigianato Sardegna scrive ai Parlamentari:
“Intervenite con urgenza per bloccare la norma: il settore rischia la
catastrofe”. Da tecnici e Amministratori in arrivo le prime revoche
alle imprese per lavori di ristrutturazione. Nell’Isola superato il
miliardo di euro di investimenti nel bonus110%: ecco i dati al 31
maggio.

“Abolire l’obbligo per le imprese di possedere un’attestazione SOA per
operare nel mercato dei bonus edilizi”.

E’ questo ciò che, attraverso una lettera, Confartigianato Imprese
Sardegna ha chiesto ai Parlamentari sardi per ribadire l’allarme per
le continue modifiche alle norme sugli incentivi in edilizia che
rischiano di bloccare definitivamente i lavori di riqualificazione
degli edifici e di tagliare fuori dal mercato oltre il 90% delle
imprese.

Infatti, a complicare un quadro legislativo già intricato, poche
settimane fa è arrivata la norma del decreto legge “Taglia prezzi” che
impone, anche per le imprese che operano in subappalto, il possesso
delle attestazioni SOA, l’Attestazione di qualificazione per la
partecipazione a gare d’appalto per l’esecuzione di appalti pubblici
di lavori, per i lavori che danno diritto alle detrazioni edilizie di
importo superiore ai 516mila euro.

“Se la norma sarà approvata, entrerà in vigore fra otto mesi ma
consentirà di lavorare solo a chi lavora già. Se teniamo conto che su
28mila imprese edili sarde, meno di 2.300 hanno l’attestazione SOA,
incluse quelle del restauro, possiamo capire il danno che si sta per
fare al mercato – commenta Maria Amelia Lai, Presidente di
Confartigianato Imprese Sardegna – e se teniamo conto che l’importo
medio dei lavori nei condomini in Sardegna è di 849mila euro, il
rischio gravissimo è che tutte le imprese, artigiane e non, che oggi
lavorano con le ristrutturazioni con lavori oltre la soglia saranno
impossibilitate a lavorare”. “Il paradosso è che invece di agevolare
l’iter dei bonus, soprattutto il superbonus 110%, per imprese e
cittadini già alle prese con un coacervo di rincari, burocrazia e
difficoltà nelle cessioni del credito, il Governo tira fuori
l’ennesimo “coniglio dal cilindro” che penalizza ulteriormente tutto
il comparto, con ovvie ripercussioni sui clienti e filiera”. “Una
disposizione che, pur ispirata al condivisibile principio di garantire
sicurezza, trasparenza e qualità dei lavori – continua la Lai – di
fatto si è rivelata una barriera anticoncorrenziale. Infatti, negli
ultimi 20 anni, il mero possesso delle attestazioni SOA non ha
garantito, negli appalti pubblici, la qualità e la sicurezza dei
lavori”.

L’Organizzazione Artigiana ricorda come l’accesso ai bonus edilizi sia
già subordinato a una serie di controlli molto stringenti e, per
contrastare efficacemente il fenomeno delle imprese “fantasma”,
servano piuttosto serie verifiche dei requisiti di accesso al mercato,
come l’auspicata legge di regolamentazione del settore edile, e
strumenti già operativi come il DURC, la congruità e
l’intensificazione dei controlli.

“A mettere in crisi il mercato delle riqualificazioni edilizie –
rimarca Giacomo Meloni, Presidente degli Edili di Confartigianato
Sardegna – è anche il blocco del sistema della cessione dei crediti a
causa della stretta adottata dalla maggior parte delle banche e degli
intermediari finanziari; da mesi continuiamo a ricevere chiamate da
aziende bloccate dalla cessione dei crediti”. “Non bastava questa
“tegola” – continua Meloni – adesso, arriva anche questa nuova
possibile situazione che sta facendo pensare a tanti professionisti e
tecnici, Amministratori di condominio e clienti di revocare gli
incarichi già assegnati alle ditte sprovviste di Soa per mettersi al
riparo dall’ennesimo cambio di normativa e, così, tutelarsi dalla
possibile scarsità di aziende che da gennaio potrebbero essere in
grado di fare i lavori perché dotate di Attestazioni”. “Il risultato
di questa continua e inarrestabile stretta – rimarca il Presidente
degli edili – è che le imprese non riescono a recuperare i crediti
presenti nei propri cassetti fiscali per lavori già eseguiti e non
possono pagare dipendenti, fornitori, tasse e contributi. Così il
settore è sull’orlo del precipizio, si moltiplicano i casi di
fallimento che potrebbero coinvolgere migliaia di imprese in tutta
l’Isola, e centinaia di migliaia in tutto il resto del Paese”

Confartigianato Sardegna ricorda come tutto questo sia ancora più
paradossale se si considera come il settore delle costruzioni sia il
driver della ripresa economica e, in questo drammatico periodo di
congiuntura negativa, abbia giocato un ruolo anticiclico.

“I bonus edilizia – concludono la Lai e Meloni – che avrebbero potuto
favorire la ripartenza post Covid dell’economia, dopo aver generato
un’enorme aspettativa in cittadini e imprese, sono frenati
dall’atteggiamento ondivago del decisore pubblico che ne ha
volutamente depotenziato l’efficacia”.

Per questo, Confartigianato, sollecita un rapido intervento per
salvare un’idea vincente di riqualificazione green del Paese che
rischia di naufragare nel mare della burocrazia legislativa.

Secondo i dati rilasciati da Enea sull’utilizzo del Superbonus 110% e
relativi al 31 maggio, in Sardegna le asseverazioni sono state
complessivamente 5.952 per un totale di investimenti pari a 1miliardo
e 039 milioni di euro e investimenti lavori conclusi di 708 milioni di
euro. I condomini registrano 449 asseverazioni per 381 milioni di
detrazioni (investimento medio di 849 mila euro), per le unifamiliari
le asseverazioni sono 3.959 per 483 milioni di investimenti
(investimento medio 122 mila), mentre per le case indipendenti le
asseverazioni sono 1.544 per 174 milioni di investimenti (investimento
medio 122mila).

WWW.CONFARTIGIANATOSARDEGNA.IT
Responsabile Ufficio Stampa Confartigianato Imprese Sardegna




FAITA FEDERCAMPING SARDEGNA

NAPOLITANO: “NO A CONTRAPPOSIZIONE DATORI DI LAVORO – LAVORATORI MA E’ URGENTE UNA SERIA ANALISI PER STRUTTURARE IL NUOVO TURISMO IN SARDEGNA”

“Il turismo in Sardegna ha bisogno di una seria analisi e programmazione, e soprattutto che nel dibattito si superi la contrapposizione e la considerazione dei concetti di “datori di lavoro sfruttatori” e di “stagionali che non vogliono lavorare”, perché rischiamo di rincorrere le conseguenze e tralasciare le cause”.

E’ la riflessione dei vertici di Faita Sardegna, per voce del presidente Nicola Napolitano, che da rappresentante del settore dell’open air, (in Sardegna con 53.248 posti letto il settore campeggi è la seconda voce dopo le strutture alberghiere per l’offerta ricettiva), prova ad analizzare i fattori che hanno portato nel tempo alla crisi del comparto in termini occupazionali.

“Finchè in Sardegna si continuerà a considerare il turismo un fenomeno ristretto alla stagione estiva, allora sarà impossibile fare programmazione seria anche per quanto riguarda il mercato del lavoro – sostiene – un problema che non trova soluzione al momento se non quella di programmare una stagione ampia, e nella nostra terra si può fare tranquillamente, che parta da aprile e finisca a novembre, mettendo le basi per quella che deve essere una stagione turistica lunga. In questo modo si darebbe maggiore stabilità ai lavoratori perché avrebbero una prospettiva di lavoro a più lungo termine e maggiori certezze anche per i datori di lavoro, i quali – sottolinea ancora Napolitano – andranno a scomparire anche loro, a poco a poco, se non si interviene immediatamente con una strutturazione organica del turismo”.

“Il problema è che abbiamo un sistema di regole che non vanno incontro ai bisogni della Sardegna – continua -. La programmazione di una stagione turistica che duri per gran parte dell’anno nell’isola sarda deve partire ascoltando le reali necessità del comparto. Programmazione pluriennale e comunicazione, devono essere assieme al nodo trasporti la base da cui rifondare il turismo in Sardegna, e con esso l’esercito dei lavoratori. E di questo prima di tutto si deve far carico una politica che ha a cuore le sorti delle decine di aziende che operano nel settore turistico – precisa -. Si parte sempre dagli strumenti normativi, al momento vecchi, fermi a una programmazione di oltre trent’anni fa. Ma ora il mondo è profondamente cambiato. Si devono adeguare norme e leggi a quelle che sono le richiesta del turista e le esigenze delle aziende ora. Lo si deve fare perché il turismo può rappresentare una garanzia lavorativa tutto l’anno, lo si deve fare alla luce dei cambiamenti intervenuti anche all’indomani della pandemia. Abbiamo tutti i requisiti per farlo e stiamo perdendo tempo davanti ai nostri competitori”.

Ufficio Stampa Faita Sardegna




Decadimento cognitivo, se ne parla a Sennori con AMAS

SENNORI. Sabato 28 maggio, alle 16, l’Associazione Malattia Alzheimer Sardegna organizza al Centro Culturale di Sennori (in via Farina) un nuovo appuntamento dedicato al “Decadimento cognitivo”, con l’idea di spingere l’assessorato regionale alla Sanità a promuovere, potenziare e finanziare la diagnosi precoce anche per patologie come l’Alzheimer, con conseguenti benefici per l’intera comunità sia da un punto di vista sanitario che sociale.

Il convegno, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di Sennori, prenderà il via con i saluti del sindaco Nicola Sassu, e gli interventi del geriatra Antonio Nieddu, della pedagogista dell’età adulta Anna Maria Fozzi e di Pina Ballore, presidente di AMAS.

«Il “Decadimento cognitivo/demenza” – spiegano gli organizzatori – è una sindrome che colpisce la memoria, il pensiero, le emozioni e il comportamento, con una grave perdita della capacità di svolgere le più semplici attività della vita quotidiana».

La malattia è caratterizzata da un progressivo e permanente declino della memoria e delle altre funzioni cognitive, che interferiscono gravemente con le attività della vita quotidiana. La perdita di autonomia a pochi anni dalla diagnosi è tale da richiedere l’assistenza H24. Tra le vittime quindi non c’è solo la persona che si ammala, ma la rete affettiva che se ne prende cura.

L’Alzheimer è una delle forme di demenza più note diffuse, ma non è l’unica. Se è vero che colpisce in prevalenza le persone anziane, è anche vero che si registra un numero di casi sempre più alto già subito dopo i sessant’anni. «Per questa ragione – spiegano ancora gli organizzatori – il decadimento cognitivo non può e non deve essere considerato una conseguenza dell’invecchiamento fisiologico, ma una vera e propria malattia in funzione della quale riconoscere il diritto alla cura della persona, a prescindere dall’età, e il diritto alla prevenzione, attraverso campagne di sensibilizzazione».

L’evento è inserito all’interno del progetto “Alzheimer Sardegna: La rete che sostiene – Formazione, Convegni ed Eventi sul tema del decadimento cognitivo”, organizzato da AMAS e sostenuto dalla Regione Sardegna.

A cornice del convegno è in programma una mostra fotografica a tema, la proiezione del video “Luci spente” dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”, del video “Momenti di vita” e la performance artistica della danzatrice e coreografa Lory Warner. L’ingresso è libero ma occorre prenotarsi ai numeri 3336750996 – 3495386310. In sala è consigliato l’uso della mascherina.




RAI Sardegna, “Disterrados” il 29 maggio incontra i sardi di Bologna

Maria Giovanna Cherchi con lo scrittore sassarese Nello Rubattu a Bologna

Domenica 29 maggio alle 9.30 su Rai Tre Sardegna nuovo appuntamento con “Disterrados”, la trasmissione in lingua sarda dedicata al mondo dell’emigrazione. In questa nuova puntata Maria Giovanna Cherchi condurrà gli spettatori nel cuore di Bologna, per incontrare la vivace comunità di sardi legata al Circolo presieduto da Bruno Sedda. Una comunità ricca di valori, sempre attenta nel sostenere l’isola e le sue peculiarità.

Tra gli intervistati ci saranno l’autore e giornalista sassarese Nello Rubattu, e la studiosa Franca Menneas di Orgosolo, che evidenzieranno i legami e gli antichi rapporti tra il capoluogo dell’Emilia Romagna e la loro terra d’origine. Un incontro speciale sarà quello con il pluripremiato scrittore nuorese Marcello Fois, che da anni vive e lavora a Bologna.

Il lavoro prosegue con l’obiettivo di rafforzare i sentimenti che legano i sardi alla propria terra e alla propria lingua, e quindi promuovere i luoghi che li accolgono oltremare. Il programma è a cura di Donatella Meazza, regia di Mauro Fancello, autore Salvatore Taras.

Il regista Mauro Fancello con Marcello Fois



Conferenza stampa di presentazione del XXI Raduno dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia e della Manifestazione Aerea delle Frecce Tricolori

Comunicato Stampa congiunto AAA-AM-Comune di Alghero

Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia: ad Alghero il 21° Raduno Nazionale

Previsto l’arrivo in città di circa 1.500 radunisti provenienti da tutte le regioni italiane e l’esibizione delle Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare

Dal 20 al 22 maggio, si svolgerà ad Alghero il XXI Raduno Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia, in occasione del quale sono stati organizzati una serie di eventi a cui è prevista la partecipazione di diverse Autorità istituzionali politiche, militari, religiose, di Associazioni d’Arma e Combattentistiche e dei Gonfaloni della Regione Sardegna, della provincia di Sassari e della città di Alghero.

Gli eventi si inquadrano all’interno del programma dei festeggiamenti in occasione del 70° Anniversario della fondazione dell’Associazione Arma Aeronautica e del 79° Anniversario del bombardamento della città di Alghero e del suo aeroporto militare avvenuto il 17 maggio del 1943. Eventi a carattere aeronautico che si inseriscono all’interno delle altre attività che si stanno organizzando in vista del Centenario dell’Aeronautica Militare che ricorrerà ufficialmente il 28 marzo del 2023.  

Ospite d’eccezione del Raduno sarà la Pattuglia Acrobatica Nazionale – Frecce Tricolori – dell’Aeronautica Militare che presenterà il suo programma acrobatico all’interno della manifestazione aerea – che avrà inizio alle ore 16:45 nell’area di fronte ai Bastioni e lungomare Marco Polo e Cristoforo Colombo – a cui parteciperanno anche i velivoli di addestramento dell’Aeronautica Militare, gli S-208 del 60° Stormo di Guidonia (RM), gli MB-339 e T-346A del 61° Stormo di Lecce.

Per il presidente nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Giulio Mainini “il Raduno nazionale è la massima espressione di vitalità e di presenza, in ambito nazionale e all’estero. Si tratta di un avvenimento straordinario, di grande rilevanza esterna, che vuole confermare la vicinanza e l’affetto di tutti i Soci nei riguardi delle Forze Armate e, al contempo, sottolineare con una serie di eventi celebrativi la diffusa presenza sul territorio nazionale ed all’estero di numerose strutture dell’Associazione che operano per la salvaguardia degli ideali e i valori degli aviatori.”

L’Associazione Arma Aeronautica, in collaborazione con il comune di Alghero, ha elaborato un ricco programma di eventi che è consultabile per intero sul sito internet dell’Associazione. 

Giusto per citarne alcuni, venerdì 20 maggio ci sarà l’inaugurazione di un “Villaggio Azzurro” in Piazza Pino Piras ad Alghero da parte del Presidente nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica, sarà allestita un’area espositiva a cura dell’Aeronautica Militare dove sarà possibile provare l’ebrezza del volo grazie a due simulatori di volo ludici e ammirare un cockpit MB339PAN posizionato sul lungomare di Alghero. In serata è previsto un convegno sul tema “Ricordo del bombardamento del 17 maggio 1943 e la vocazione Aeronautica della Sardegna”, organizzato dal Centro Studi Militari Aeronautici (CESMA) presso il Cinema “Miramare” di Alghero.

Sabato 21 maggio, oltre alla manifestazione aerea, il programma prevede la deposizione di una corona da parte degli alunni delle scuole medie per rendere omaggio ai Caduti di tutte le guerre e, in serata, un concerto della Banda dell’Aeronautica Militare presso Largo Lo Quarter.

Domenica 22 maggio, a chiusura del Raduno, sono previsti gli interventi delle varie Autorità partecipanti, tra cui il Presidente nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Giulio Mainini e il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Gen. di Squadra Aerea Luca Goretti.

L’evento, fortemente voluto e supportato dalla sezione di Alghero dell’Associazione Arma Aeronautica guidata da Enzo Giudice e dal Presidente regionale Marco Ignazio Marras, ha trovato il pieno sostegno della Presidenza nazionale, nelle persone del Presidente, Generale Giulio Mainini e del Segretario, Generale Rinaldo Sestili.

“Sono certo che questo Raduno sarà una grande festa e la Città di Alghero ci accoglierà con grande affetto ed entusiasmo”, così il Presidente nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica, Generale Giulio Mainini.

PROGRAMMA GENERALE

20 Maggio 2022:

Ore 10.00/10.30 Visita di cortesia al sindaco di Alghero da parte del Presidente Nazionale, del Presidente Regionale Sardegna e del Presidente della Sezione di Alghero e consegna dei medaglieri; 

Ore 11.00 Inaugurazione “Villaggio Azzurro” presso ex Mercato ortofrutta in Piazza Pino Piras da parte del Presidente Nazionale dell’AAA e Autorità locali;

Ore 12.00/12.30 Deposizione composizione floreale al Monumento dell’Aviatore presso i Giardini Lepanto Cecchini da parte del Presidente Nazionale dell’AAA; 

Ore 17.00: Convegno su tema “Ricordo del bombardamento del 17 maggio 1943 e la vocazione aeronautica della Sardegna” organizzato dal CESMA presso il Cinema Miramare in Via Giosuè Carducci, 1

Ore 21.30 Recital di Chitarra Classica & Flamenca “Nobiltà Popolare” del M° Riccardo Rocchi presso il Teatro Civico di Alghero in Piazza del Teatro 7

21 Maggio 2022

ore 10.00/11.00: Onori ai Caduti al monumento in Piazza Porta Terra alla presenza di Autorità Religiose, Civili e Militari e Medaglieri Nazionali AAA

Presenti: Presidente della Regione Sardegna, Presidente del Consiglio regionale Sardegna, Amministratore Straordinario Provincia Sassari, Sindaco Alghero, Presidente Nazionale AAA, Consiglio Direttivo nazionale AAA, Presidente Regionale AAA Sardegna, Presidenti delle Sezioni AAA della Sardegna con loro Labari

Inno Nazionale:  

Sulle note del “Silenzio”: deposizione corona da parte di due soci di Alghero

Interventi: Sindaco, Presidente Nazionale, Presidente della Regione Sardegna

a seguire In Piazza sventramento: Ricordo vittime del bombardamento maggio 1943 alla presenza dei parenti con deposizione corona  da parte soci Sezione di Alghero 

Interventi: autorità presenti (Sindaco Alghero, Amministratore Straordinario Provincia Sassari, Presidente Consiglio regionale Sardegna, Presidente Regione Sardegna)

Ore 11.30/13.30: Riunione del Consiglio Direttivo Nazionale presso Università della terza età, nel salone del Seminario, in Via Sassari 179 

Ore 16.45 Esibizione della PAN di fronte alla Torre di San Giacomo, ai Bastioni e lungomari Marco Polo e Cristoforo Colombo

Ore 19.00: Concerto Banda A.M. presso Largo Lo Quarter;

Ore 21.00: Cena di Rappresentanza per Autorità

22 Maggio 2022:

Ore 09.00/09.30: Ammassamento Radunisti presso Lungomare Barcellona (Passeggiata Bousquet) altezza parcheggio di Piazza della Pace

Ore 09.30/10.00:  Formazione dello schieramento per lo sfilamento (lato dx passeggiata Bousquet);

Ore 10.00/10.30: Arrivo Autorità ed Invitati sulla tribuna eretta in Piazza Sulis; 

Ore 10.30 Inizio sfilamento Radunisti (percorso passeggiata Bousquet, scalo Tarantiello, torre di Porta Terra, via Simon, Largo San Francesco e piazza Sulis);

Passaggio PAN per saluto ai radunisti;

Ore 11.00        Arrivo Massima Autorità sul luogo della cerimonia, ricevuta dal P.N. dell’AAA (onori da parte picchetto armato e trombettiere);

Ore 11.05 completamento schieramento dei radunisti su piazza Sulis

Ore 11.30      Allocuzioni di rito delle Autorità al completamento dello schieramento dei radunisti su   Piazza Sulis:

Sindaco del Comune di Alghero; 

Presidente Nazionale Gen. S.A. (c) Giulio Mainini, previa lettura messaggio Presidente della Repubblica;

Capo di SMA.;

Presidente della Regione Sardegna.

Ore 12.10   La Bandiera Italiana, i Gonfaloni del Comune di Alghero, Provincia Sassari, Regione Sardegna e i due medaglieri dell’A.A.A. lasciano il luogo della Cerimonia 

Ore 12.15 La massima Autorità lascia il luogo della cerimonia;

Ore 13.00 Pranzo Radunisti presso i ristoranti del Centro Storico 

20 – 22/ Maggio 2022:

Apertura del Villaggio Azzurro con un simulatore di volo, Stand A.M., A.A.A. e altri pro loco presso ex Mercato ortofrutta in Piazza Pino Piras

REGOLAMENTAZIONE SFILAMENTO RADUNISTI

I radunisti sfileranno in gruppi compatti, suddivisi per regioni geografiche (in ordine alfabetico, eccezion fatta per la Sezione AAA di Torino che sfilerà per prima e per la Sezione di Alghero per ultima di chiusura). 

In testa a ciascun Gruppo regionale sfileranno, in file di tre, i Labari delle Sezioni e dei Nuclei componenti il gruppo stesso. Gli abbinamenti devono essere necessariamente coordinati dal Presidente Regionale, al quale devono essere comunicate, in tempo, le adesioni da parte delle Sezioni e dei Nuclei di competenza. 

Il corteo sarà così composto:

1° SETTORE 

Banda A.M.

Bandiera nazionale portata da 6 alunni scuole medie;

Gonfaloni del Comune di Alghero, Provincia Sassari e Regione Sardegna; 

Medaglieri Nazionali AAA (al Valore Militare e Valore Aeronautico) accompagnati dai Membri del Consiglio Direttivo Nazionale, del Collegio dei Probiviri e dei Revisori dei Conti;

2° SETTORE

eventuali:

Associazioni a carattere Aeronautico (AFCMA, ONFA, ANUA, ATA, APA)

Associazioni d’Arma e Combattentistiche con rispettivi Labari e insegne;

Rappresentanza Associazione Nazionale V.A.M. (A.N.V.A.M.);

3° SETTORE

Sezione di TORINO (fondatrice Associazione Arma Aeronautica) con relativo Labaro; 

Sezioni e Nuclei, con relativi Labari nel seguente ordine di Regione, dietro al rispettivo Presidente regionale: 

ABRUZZOE MOLISE 

CALABRIA

CAMPANIA 

EMILIA ROMAGNA

FRIULI VENEZIA GIULIA 

LAZIO 

LIGURIA 

LOMBARDIA 

MARCHE 

PIEMONTEE VALLED‘AOSTA 

PUGLIAE BASILICATA 

SARDEGNA

SICILIA  

TOSCANA 

TRENTINO ALTO ADIGE 

UMBRIA 

VENETO

Chiude lo sfilamento la Sezione di ALGHERO (organizzatrice 21° Raduno) con relativo Labaro  con le associazioni gemellate della Corsica ANORAA e ANSORAA con le loro bandiere.

Le Sezioni di ciascuna Regione, con i relativi Nuclei, sfileranno in ordine alfabetico. 

Ciascun Presidente regionale è tenuto a coordinare l’ordine di sfilamento della propria/e Regione/i. 




Fondazione Giuseppe Dessì • Comunicato stampa • La Fondazione Dessì al Salone del Libro di Torino.

Comunicato stampa del 17 maggio 2022La Fondazione Dessì al Salone del Libro di Torino:giovedì un incontro sul cinquantenario del Premio Strega a “Paese d’ombre”;venerdì Nicola Turi presenta “Mi ha fatto ogni possibile domanda!”,il volume di interviste a Giuseppe Dessì.*
La Fondazione Dessì ritorna al Salone del Libro di Torino: l’istituzione culturale di casa a  Villacidro (Sud Sardegna), impegnata nella custodia e valorizzazione del lascito culturale di Giuseppe Dessì (1909 – 1977), partecipa alla trentaquattresima edizione della più grande fiera italiana dell’editoria con due diversi appuntamenti dedicati allo scrittore sardo. Il primo, in agenda nella giornata inaugurale, questo giovedì (19 maggio) dalle 16 alle 17 nella Sala Rosa (Padiglione 1), è un incontro incentrato sul cinquantenario della vittoria di Dessì al 

Premio Strega con il suo romanzo più noto, “Paese d’ombre”. Moderati dal giornalista Stefano Salis, ne parleranno Gian Arturo Ferrari, manager dell’editoria e finalista allo Strega nel 2020 col suo primo romanzo, “Ragazzo italiano”, lo scrittore Matteo Porru, il presidente della Fondazione Dessì Antonello AngioniLaura Pariani e Giuseppe Lupo, vincitori (rispettivamente nel 1996 e nel 2013) della sezione Narrativa del Premio Dessì, il concorso letterario che si tiene annualmente a Villacidro dal 1986.L’indomani (venerdì 20 maggio), alle 15.30 nello stand della Regione Sardegna, si presenta invece 

Mi ha fatto ogni possibile domanda!” Quarantacinque interviste a Giuseppe Dessí (più una), il volume pubblicato lo scorso dicembre dalla Fondazione Dessì, che raccoglie interviste rilasciate dallo scrittore tra il 1945 e il 1977 su testate come Paese SeraL’UnitàAvanti!Dramma, La Fiera LetterariaIl Popolo e Cinema nuovo, tra le altre. Con il curatore dell’opera Nicola Turi, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze (è stato allievo di Anna Dolfi, massima studiosa dell’opera di Dessì) interverranno Raffaello Palumbo Mosca, ricercatore presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, e il figlio di Giuseppe Dessì, Francesco Dessì Fulgheri. Modera l’incontro l’ex presidente della Fondazione Dessì, Paolo Lusci.Leggere le interviste raccolte in “Mi ha fatto ogni possibile domanda!”, scrive Nicola Turi nella sua introduzione, permette “di ricostruire, seppure per frammenti, un percorso biografico (…) nomade prima per motivi familiari (la carriera militare del padre che lo conduce prestissimo in Veneto) e poi per professione (da Sassari città ‘aperta’ a Roma, da Ravenna a Teramo a Grosseto…); e allo stesso tempo di conoscere le opinioni dello scrittore su questioni di politica e di attualità (segnate da un crescente pessimismo…) ma anche di penetrare ricordi, spazi emotivi e abitudini creative (…) di un uomo legato al tempo e ai luoghi mitici dell’infanzia, meravigliosa anche ripensando a decenni di distanza al Campidano somigliante a una prateria del West, da attraversare al galoppo, in cui lo svogliato studente dipingeva, inventava storie, veniva scolasticamente salvato da Don Luigi, coltivava l’idea di fare il medico ma sentiva (sulla spinta del materialismo marxista e dei filosofi appena scoperti, su tutti Spinoza, superati poi in volo ariostesco) di non essere libero in nessuna delle sue scelte”.Sempre venerdì 20, alle 17.30, stavolta al salone Off alla Biblioteca Civica Villa Amoretti (in corso a Orbassano), il gruppo di lettura di Villa Amoretti leggerà pagine tratte dalle opere di Giuseppe Dessì. Intervengono Laura Pariani e Matteo Porru: un dialogo tra un’autrice affermata come la prima, vincitrice del Premio Dessì nel 1996, e uno scrittore emergente, classe 2001. Dopo gli impegni al Salone del Libro di Torino, un altro appuntamentoattende la Fondazione Dessì, stavolta nella sua sede a Villacidro, in quella che fu la casa della famiglia dello scrittore. Venerdì 27 maggioalle 18.15, si rende omaggio al babbo di Giuseppe Dessì, il maggiore della Brigata Sassari Francesco Dessì Fulgheri, in un incontro con lo studioso di storia militare Alberto Monteverde, il presidente della Fondazione Dessì Antonello Angioni, e lo storico Aldo Accardo, presidente della Fondazione di Ricerca “Giuseppe Siotto” di Cagliari. A seguire, la proiezione de La trincea, l’originale televisivo scritto da Giuseppe Dessì che nel 1961 inaugurò il secondo canale della RAI: è il racconto della battaglia della Trincea dei razzi del 1915 che vide protagonista proprio il padre dello scrittore.La Fondazione Dessì guarda intanto anche alla prossima edizione, la trentasettesima, del Premio letterariointitolato all’autore di “Paese d’ombre”, in programma a Villacidrodal 18 al 25 settembre. Articolato in due sezioni, NarrativaPoesia, il concorso è aperto alle opere di scrittori e poeti in lingua italiana pubblicate dopo il 31 gennaio 2021. Le iscrizionisono ancora aperte fino al 15 giugno. Il bando e altre informazioni sul premio sono disponibili al sito (www.fondazionedessi.it) e alla pagina Facebook (www.facebook.com/PremioLetterarioGiuseppeDessi) della Fondazione Dessì, mentre la segreteria organizzativa risponde ai numeri 070931438734741176553406660530, e all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
* * *FONDAZIONE GIUSEPPE DESSÌvia Roma 65 • 09039 Villacidro (SU)tel. 070 93 14 387 • 347 41 17 655 • 340 66 60 530fax 178 22 18 462E-mail: [email protected]www.fondazionedessi.it




“Alzheimer Sardegna” fa tappa a Pattada, ospite speciale Daniela Poggi

La scrittrice romana Daniela Poggi

PATTADA. “Alzheimer Sardegna: La rete che sostiene – Formazione, Convegni ed Eventi sul tema del decadimento cognitivo”, sabato 7 maggio fa tappa a Pattada per un nuovo appuntamento dedicato all’importanza della diagnosi precoce nel decadimento cognitivo.

L’incontro, che si terrà alle 17 nella Sala consiliare di via Roma 10, è stato fortemente voluto dall’Amministrazione comunale insieme alla Proloco “Lerron”. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Malattia Alzheimer Sardegna (AMAS) e sostenuta dalla Regione autonoma della Sardegna.

Al convegno interverranno Antonio Nieddu (geriatra), Alberto Zoccheddu (neurologo e medico di base) e il consigliere regionale Antonio Piu, componente della Commissione sanità.

Presenza speciale sarà quella dell’attrice, regista, conduttrice e scrittrice romana Daniela Poggi (nella foto in basso), che presenterà il libro “Ricordami”, dedicato alla madre malata di Alzheimer, deceduta anni fa. Per l’occasione la Poggi dialogherà con la dottoressa Mariangela Sistu. A moderare il convegno sarà Pina Balore, presidente di AMAS.

“La malattia di Alzheimer è un continuo processo che porta ad una alterazione delle funzioni cognitive ed è, tra le demenze, la più rappresentativa – spiegano gli organizzatori -. Il numero delle persone con Alzheimer nella nostra penisola risulta essere sempre più importante e la Sardegna è tra le regioni con la più alta percentuale”.

Molti definiscono l’Alzheimer come la malattia silente del ventesimo secolo. E in effetti è una malattia neurodegenerativa altamente impattante sull’individuo e sulla famiglia. La perdita di sé è un evento sconvolgente che interrompe relazioni e sconvolge abitudini di vita. Non riconoscere gli altri, non essere riconosciuti, ha conseguenze invalidanti nella vita quotidiana e ripercussioni assistenziali pesanti che gravano il più delle volte sui familiari.

“La diagnosi precoce – specificano ancora gli organizzatori – consentirebbe di individuare la malattia in fase iniziale, quando può essere trattata non solo farmacologicamente, ma anche con un adeguato supporto psicologico e psicoterapeutico per contrastarne l’evoluzione”.

In sostanza, se è pur vero che dalla malattia di Alzheimer non si può guarire, prima si riesce a identificarne la comparsa, prima si impara a gestirla. L’idea del convegno è dunque quella di stimolare l’Amministrazione regionale, nello specifico l’assessorato alla Sanità, a promuovere, potenziare e finanziare la diagnosi precoce anche per patologie come l’Alzheimer, con ripercussioni positive nel benessere sia sociale che sanitario. L’ingresso al convegno è libero su prenotazione ai numeri 3336750996 – 3495386310. In sala sarà obbligatorio l’uso della mascherina.




Claudio Rotunno al Monte Carlo Film Festival diretto da Ezio Greggio: “Così in giuria popolare abbiamo scelto i vincitori”

Ezio Greggio con Claudio Rotunno

MONTE CARLO. L’imprenditore sassarese Claudio Rotunno ancora una volta tra i protagonisti degli eventi mondani nel Principato di Monaco. Dal 25 al 30 aprile Rotunno è stato impegnato tra i membri della giuria popolare alla diciannovesima edizione del Monte Carlo Film Festival de la Comédie, la rassegna cinematografica internazionale ideata e diretta da Ezio Greggio, che si è svolta negli spazi prestigiosi del Grimaldi Forum di Monaco.

La giuria del pubblico, composta da imprenditori e personalità monegasche e internazionali, ha affiancato la giuria tecnica presieduta dal due volte premio Oscar Paul Haggis, al fianco degli attori francesi Tom Leeb e Clara Ponsot e dell’italiano Pierpaolo Spollon.

“Sono stati cinque giorni di proiezioni di film fantastici, italiani, francesi, tedeschi e spagnoli – ha affermato Rotunno –. È stata un’esperienza entusiasmante e molto formativa, non solo dal punto di vista cinematografico, ma anche umano”. Rotunno ha inoltre rivolto parole di elogio nei confronti di Ezio Greggio “per la straordinaria professionalità e le capacità operative che non tradiscono mai la simpatia”.

Il premio di Miglior film è andato al canadese “Babysitter”, che si è aggiudicato anche quello di Miglior attore grazie all’interpretazione di Steve Laplante. A conquistare la Miglior regia è stato lo spagnolo Dani De la Orden per “Mamá o papá”, che ha vinto anche il premio Best Actress con Miren Ibarguren.

Il premio Special Jury Award for an outstanding first feature film è stato conferito al danese “Miss Viborg”. Premiato anche Odd-Magnus Williamson per Best Screenwriting con Nothing to Laugh About. Il Premio del Pubblico è andato invece al film italiano “Una Boccata d’aria”, per la regia di Alessio Lauria. Infine, il premio Short Comedy Award nella sezione dedicata ai cortometraggi al film di origine keniota A guide to dining out in Nairobi.

Sul palcoscenico dell’evento non si era mai visto un parterre così ricco di ospiti italiani e internazionali, provenienti dal piccolo e grande schermo per celebrare i vincitori del festival. La serata conclusiva è stata presentata da Ezio Greggio insieme alla bellissima Cristina Marino, attrice e modella italiana sposata con Luca Argentero. Tra i presenti Eleonora Pedron, Elisabetta Gregoraci, Can Yaman, Piero Chiambretti, Luca Argentero, Stefania Sandrelli, Andrea Barzagli e tanti altri. A fine serata Rotunno ha partecipato alla cena di Gala nelle sale Luxury del Grimaldi Forum.

Specialista nell’organizzazione di grandi eventi per il jet set internazionale, l’imprenditore sardo a fine maggio sarà ancora una volta impegnato a Monte Carlo negli allestimenti dedicati al Gran Premio di Formula 1, mentre è già confermato l’ingaggio per il Monaco Yacht Show, un evento spettacolare ed emozionante che ha l’aspetto di un grande salone predisposto direttamente sul mare, dedicato ai professionisti della nautica di lusso.

Claudio Rotunno al Monte Carlo Film Festival