A Volotea la continuità territoriale in Sardegna

Volotea, la compagnia aerea low cost che collega tra loro città di medie dimensioni e capitali europee, si aggiudica il bando di gara per garantire la continuità territoriale della Regione Sardegna a partire da venerdì 15 ottobre 2021. Grazie alle rotte operate dal vettore, per almeno sette mesi, i residenti della Sardegna potranno volare tutti i giorni con tariffe agevolate dagli aeroporti di Alghero, Cagliari e Olbia verso Milano Linate e Roma Fiumicino. Volotea ha confermato, inoltre, l’apertura della sua terza base sarda ad Alghero, che si aggiungerà a quelle di Olbia e Cagliari.La Regione Sardegna ha annunciato oggi che Volotea si è aggiudicata la gara per operare sei rotte: Alghero – Roma Fiumicino, Alghero – Milano Linate, Cagliari – Roma Fiumicino, Cagliari – Milano Linate, Olbia – Roma Fiumicino e Olbia – Milano Linate. La compagnia aerea opererà questi voli fino al 14 maggio 2022.I voli in continuità territoriale verranno operati con una tariffa agevolata di 39 euro (tasse escluse) da e per Roma Fiumicino e 47 euro (tasse escluse) da e per Milano Linate, riservata a tutti i residenti della Regione Sardegna.Volotea opera con successo i suoi voli da 10 anni in Italia e si è accreditata come uno dei vettori più affidabili e attenti alle esigenze dei passeggeri: sin dall’avvio delle sue attività, il vettore ha investito molto sul territorio sardo, offrendo agli abitanti dell’isola un numero sempre maggiore di rotte con orari comodi e a prezzi concorrenziali. Dal 2012 la low-cost ha trasportato oltre 3,5 milioni di passeggeri dagli aeroporti di Cagliari e Olbia. La Sardegna è sempre stata presente nei piani di crescita di Volotea e, proprio per questo, la compagnia esprime la propria soddisfazione per la delibera di questa gara, che le consente di rafforzare la sua presenza a supporto del tessuto economico locale.Dopo essere stata ingiustamente esclusa dalla prima gara, Volotea si è sentita in dovere di migliorare la propria offerta per garantire l’operatività delle rotte, ripresentandosi nuovamente con la migliore offerta.“Siamo molto soddisfatti dall’esito di questa gara, che rappresenta un grande risultato e riconferma l’attenzione della compagnia nei confronti della Sardegna, della sua gente e dei nostri numerosi dipendenti basati sull’isola, che lavoreranno su queste rotte. La Sardegna è da sempre territorio strategico per la crescita del nostro network e dal 2012, abbiamo trasportato più di 1,5 milioni di passeggeri a Cagliari e più di 2 milioni a Olbia. Queste sei nuove rotte rappresentano una grande opportunità di crescita. Allo stesso tempo, l’avvio dei nuovi collegamenti, ci permette di soddisfare al meglio le esigenze di viaggio di cittadini e imprenditori della comunità locale. Riteniamo essenziale, anche in un periodo di minore traffico come quello invernale, avvicinare il territorio al resto d’Italia, offrendo collegamenti diretti tra Cagliari, Alghero e Olbia e due delle più importanti città italiane” – ha affermato Carlos Muñoz, Presidente e Fondatore di Volotea.

Volotea




Chirurgia plastica, Cagliari punto di riferimento internazionale
Al Policlinico Casula interventi innovativi, richiamo per tanti medici e studenti italiani ed europei

Cagliari 13 ottobre 2021. Cagliari punto di riferimento nazionale ed internazionale nella rete formativa dei giovani chirurghi plastici. E si cambia rotta rispetto al passato, quando a migrare erano i giovani medici sardi che si trasferivano nella Penisola o all’estero per formarsi.  Protagonista di questo piccolo exploit la Struttura Complessa di Chirurgia Plastica e Microchirurgia della AOU di Cagliari. 

Attiva sul territorio da ormai 4 anni, sotto la guida del professor Andrea Figus, la Chirurgia Plastica Ricostruttiva del Policlinico si è distinta per un numero ed una frequenza di interventi complessi, come la ricostruzione mammaria e del distretto testa-collo con lembi microchirurgici, che ha attirato l’interesse di molti giovani chirurghi che vogliono sviluppare e migliorare le proprie competenze. Si tratta di interventi di Microchirurgia Ricostruttiva che consistono nel trapianto di tessuti propri del paziente, da una sede ad un’altra, per ricostruire le strutture anatomiche sottoposte ad ablazioni oncologiche o post-traumatiche. In particolare, Cagliari è capofila a livello nazionale, ed uno dei centri più importanti a livello internazionale, per la ricostruzione mammaria con il lembo PAP. Si tratta di un lembo prelevato dalla porzione mediale della coscia che assicura alle pazienti un risultato molto naturale e con le cicatrici della zona di prelievo facilmente nascondibili nella regione del solco sottogluteo.

«Ormai – spiega Andrea Figus – abbiamo un flusso continuo di medici in formazione in Chirurgia Plastica che dalla penisola e da altre città europee decidono di svolgere in Sardegna il loro periodo di formazione specialistica ‘extra-rete’, per apprendere queste tecniche innovative e complesse: i medici arrivano da Palermo, Padova, Trieste, Roma, Genova, ma anche dall’Irlanda.  Si tratta di un riconoscimento di prestigio, che testimonia nei fatti il grande lavoro svolto in questi anni dall’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari». 




L’editoria sarda ritorna al Salone del libro di Torino

Lo stand AES in una precedente edizione del Salone del Libro di Torino

TORINO. Se il tema della XXXIII edizione del Salone del libro di Torino è la “Vita supernova”, che finalmente illumina il cammino del libro per lasciarsi alle spalle l’oscurità portata dalla pandemia, l’editoria sarda si fa trovare pronta e in questo prestigioso contesto internazionale proietta un faro di luce sulle specificità dell’isola, affinché il libro sia ambasciatore della Sardegna nel mondo.

Dal 14 al 18 ottobre, grazie anche al patrocinio e al sostegno economico della Fondazione di Sardegna, l’Associazione Editori Sardi sarà protagonista di undici appuntamenti tra il Padiglione 2 del Lingotto Fiere e il Salone Off, il contesto che, a partire dal centro espositivo di via Nizza, coinvolge nei suoi eventi la città metropolitana di Torino e tutto il territorio regionale.

CONTENUTI.

Assieme al libro saranno protagonisti veri e propri gioielli della storia, della cultura e del paesaggio sardo, a partire dalle meravigliose architetture romaniche fino alla scoperta degli alberi monumentali e le foreste presenti sul territorio regionale, per poi omaggiare alcuni autori delle pagine culturali più espressive del Novecento, capaci di oltrepassare i confini del Mediterraneo, come Grazia Deledda e Antonio Gramsci. Contenuti esclusivi e curiosità saranno presentati nella riscoperta dei legami tra la Sardegna e la storia di un grande gruppo come quello della Olivetti, per poi approfondire le vicende gloriose della Brigata Sassari attraverso immagini inedite. Non sarà trascurata l’arte nelle sue diverse declinazioni, sia nella riscoperta di personaggi come Mario Sironi, sia attraverso la fusione tra arte figurativa e letteratura, un connubio capace di risvegliare le coscienze nel denunciare la piaga dei roghi che ogni estate devastano l’isola.

CASE EDITRICI.

A dare lustro alla vetrina dell’editoria libraria sarda saranno Aipsa Edizioni di Cagliari; Alfa Editrice di Quartu S. Elena; Carlo Delfino Editore di Sassari; Edes di Sassari; Edizioni Della Torre di Cagliari; Ilisso Edizioni di Nuoro; Imago Multimedia di Nuoro; Edizioni Il Maestrale di Nuoro; La Zattera Edizioni di Cagliari; Mediando Edizioni di Sassari; Paolo Sorba Editore di La Maddalena; Editrice Taphros di Olbia.

IL PROGRAMMA.

L’inaugurazione degli appuntamenti al Lingotto, per la sezione Tra isola e mondo, è in programma giovedì 14, alle 11, negli spazi dello stand AES (H30-J29), con la presentazione dei “Gioielli del Romanico. Le Basiliche di Ardara, Borutta, Codrongianos. Carta degli itinerari del Romanico della Sardegna”, edito da Carlo Delfino. A illustrare i contenuti del volume saranno gli autori Paolo Barone e Stefano Alberto Tedde in compagnia di Mario Tosco del Politecnico di Torino, con Giuseppe Cappai e Fabio Roccuzzo (presidente e direttore Focus Europe).

Nel pomeriggio l’appuntamento è con il Salone Off al Circolo della Stampa di Torino, in Corso Stati Uniti 27. Alle 18, nell’elegante contesto del Palazzo Ceriana Mayneri, la Ilisso Edizioni presenta “La Storia della Olivetti parla Sardo. Nivola, Pintori, Fancello, Tavolara”, una storia di successo poco nota che sarà raccontata da Enrico Bandiera dell’Archivio Storico Olivetti, assieme a Caterina Cristina Fiorentino dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, e Antonello Cuccu, architetto e designer del settore mostre della Ilisso. Attraverso riflessioni di sintesi, il volume sarà riproposto il giorno seguente al Lingotto, stavolta con il contributo di Anna Viotto, responsabile della biblioteca Associazione Archivio Storico Olivetti.

Venerdì 15 lo stand AES sarà palcoscenico di ben sei incontri con gli autori. Alle 11.30 la Ilisso presenta il libro dedicato a “Mario Sironi. Sintesi e Grandiosità”, con gli interventi della curatrice Elena Pontiggia e di Antonello Cuccu. Alle 12.30 Carlo Delfino propone uno sguardo sui “Grandi alberi e foreste vetuste della Sardegna”, con la partecipazione dell’autore, Ignazio Camarda, assieme a Maria Siniscalco, già presidente della Società Botanica Italiana, Giuseppe Cappai e Fabio Roccuzzo.

Alle 14.30 l’appuntamento è con il preannunciato “La Storia della Olivetti parla Sardo. Nivola, Pintori, Fancello, Tavolara” (Ilisso), mentre alle 16, Antonello Cuccu parlerà de “Il Marmo dell’altra Mano. Studio di Scultura Giorgio Angeli” per le Edizioni Poliedro, che descrive la “sapienza” degli scalpellini della Versilia, capaci di trasformare i progetti dei maggiori scultori internazionali in opere d’arte.

Alle 17 Aipsa Edizioni presenta l’“Omaggio a Grazia Deledda. Quando Grazia parla di sé”, in cui la scrittrice Premio Nobel nuorese parla attraverso la voce di Cristina Lavinio, con l’introduzione di Annamaria Baldussi. La serata si conclude con un focus su “Brigata ‘Sassari’ e Sardegna. Fotografie inedite senza censura (1912-1937) di Antonio Carruccio”, un volume di forte impatto visivo, che sarà illustrato dal generale Andrea Di Stasio, autore dell’opera e già comandante della Brigata Sassari in Sardegna, assieme all’editore Carlo Delfino e a Sandro Solinas, che ha collaborato alla redazione dell’opera.

Sabato 16 ottobre al Padiglione 2 l’appuntamento con l’editoria sardaprende il via alle 16 con la presentazione del Libro d’artista “Tracce di fuoco” edito da Casa Falconieri e Mediando, in cui Gabriella Locci, assieme a Dario Piludu e Simonetta Castia mostra un’opera realizzata appositamente per il Salone del Libro, capace di integrare e intrecciare letteratura e arte per raccontare l’orrore degli incendi.

Alle 17 Annamaria Baldussi di Aipsa Edizioni introduce l’“Omaggio ad Antonio Gramsci (1891-2021) cittadino del mondo” nel 130esimo anniversario dalla nascita, un percorso che sarà illustrato da Gianni Fresu, presidente IGS-Brasil. La partecipazione AES al Salone si conclude con la presentazione di “Come in cielo così in terra”, un romanzo edito da Paolo Sorba in cui l’autrice Brunella Lottero, che illustrerà il libro assieme a Piero Bianucci, nel raccontare il rapporto tra una nonna e sua nipote avvicina il lettore al meraviglioso mondo delle piante e al rispetto della natura.




Presentato il cartellone di “NOTE SENZA TEMPO” – 3^ Festival Internazionale di Musica Antica

La musica barocca sarà la protagonista dell’autunno culturale sardo. Comincia sabato prossimo (25 settembre) e si concluderà dopo sei appuntamenti, il 19 dicembre, la terza edizione del festival “note senza tempo”, firmato da “Dolci Accenti”, tra gli eventi più attesi dai cultori del genere nell’isola. 

Il cartellone è stato presentato ufficialmente questa mattina nel corso di una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato la Fondazione di Sardegna, tra i maggiori finanziatori dell’evento, rappresentata dal Direttore Generale Dott. Carlo Mannoni, l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassari Nicola Lucchi, il Direttore del Conservatorio “L. Canepa” di Sassari Prof. Mariano Meloni e il Presidente dell’Associazione Culturale “Dolci Accenti” Prof. Calogero Sportato. 

Un’edizione, quella 2021, da caparbi e folli temerari; studiata, voluta e realizzata nonostante l’incognita Covid-19 e un taglio consistente (intorno all’80%) dei contributi pubblici. Già messa a dura prova nel 2020, tra emergenza pandemica e blocco delle esibizioni dal vivo e con risorse economiche sempre più risicate, la squadra – sotto la guida anche del Direttore Artistico Prof. Daniele Cernuto – ha saputo realizzare ugualmente un evento di grande valore artistico-musicale, come dono per la collettività. 

Il pubblico potrà, come di consueto, assistere gratuitamente a tutti i concerti e solo a chi usufruirà della prenotazione anticipata del proprio posto a sedere sarà richiesto un piccolo contributo economico, che potrà essere liberamente incrementato a supporto ulteriore dell’evento.

“Nonostante l’annus Horribilis – sottolinea Daniele Cernuto – siamo stati sempre fiduciosi di poter ripartire con rinnovato vigore, anche se quest’anno le difficoltà sono state di gran lunga maggiori rispetto alle edizioni scorse. Nonostante i tagli, riusciremo comunque a organizzare a Sassari una stagione concertistica di alta qualità,  inserendo la città sempre più nella rete dei festival internazionali e favorendo la mobilità degli artisti tra le diverse kermesse della musica antica e barocca. Un impegno importante, sorretto da grandi professionalità interne all’associazione e dai molti ragazzi, studenti e laureati, nostri soci che con entusiasmo, forza e abnegazione ci aiutano in questa avventura”. 

I festival gode di collaborazioni importanti: sono diverse i gemellaggi che si sviluppano ogni anno con nuovi festival internazionali. Il festival di musica antica di Timishoara, Brianza festival, Musicae Amoeni Loci, Note&Sapori di Barocco Europeo sono oggi i partner di “note senza tempo” e collocano l’evento sassarese tra i più importanti del genere in europa.

Il calendario 2021 offre meno sguardi oltre mare  e big internazionali tra i più blasonati e predilige collaborazioni nostrane; tutte scelte dovute alla contrazione delle risorse ma fondamentali per non arrendersi, per continuare a rendere possibile lo scorrere fluido della musica e il suo esser liberamente fruibile dalla collettività. Quindi, come preannunciato, saranno sei i concerti in cartellone questo autunno e saranno tutti ospitati nella Chiesa di Santa Maria di Betlem, grazie alla sensibilità del Convento dei Frati minori di Sassari.

L’evento consolida e rafforza il suo legame con i Conservatori di Sassari e Cagliari, ma in particolare con il “Canepa” e la sua orchestra. L’istituzione di alta formazione musicale cittadina guidata dal Direttore Mariano Meloni continua  a dimostrare attenzione e disponibilità a voler supportare il festival, la cui macchina operativa persegue le medesime finalità dell’ente: promuovere la cultura musicale, offrire a giovani musicisti non ancora diplomati momenti di confronto con docenti di strumento di grande valore artistico a livello internazionale, senza doversi spostare dall’isola, e permettere loro di esibirsi davanti ad una platea, affinando e prendendo maggiore confidenza, quindi, con la performance pubblica.

Le guide all’ascolto

Novità 2021 è la sempre più marcata collaborazione con il portale JSBach.it, la società bachiana italiana, nata per favorire, promuovere e diffondere iniziative, risorse e progetti incentrati su Johann Sebastian Bach in Italia. Il progetto è nato a settembre 2019 da un’idea di Chiara Bertoglio e Maria Borghesi, e dalle loro recenti ricerche sullo stato delle attività e degli studi italiani dedicati a Johann Sebastian Bach. 

Lo staff del portale, oltre a seguire gli eventi sui loro canali social, guideranno all’ascolto dei concerti attraverso pillole introduttive per presentare i programmi in cartellone.

Il 3 ottobre alle 11 sarà la Sala Sassu del Conservatorio di Sassari ad ospitare Maria Borghesi, musicologa, scrittrice e musicista sarda che presenterà al pubblico il suo libro dal titolo “Italian reception of J.S.Bach”.

Il concerto inaugurale di sabato 25 settembre

Meraviglia e stupore. Caleidoscopici affetti e virtuosismo tecnico. Sottile introspezione e tessuto poetico. Si comincia al massimo con “Qual per ignoto calle – Eros e Affetti al tramonto della Serenissima”.

Nessun genere musicale nell’ampio repertorio barocco è riuscito a coniugare in un’unica breve forma tanti elementi espressivi con altrettanta forza e precisione quanto il genere della Cantata Italiana.

Composte in onore di mecenati di alto rango, le cantate prendevano vita nelle stanze fastose di palazzi nobiliari, destinate ad un pubblico colto ed esperto. Cifra della capacità compositiva dell’autore e del virtuosismo tecnico dell’esecutore.

La sonorità della voce si completa con la presenza di due sonate per violoncello e continuo che fanno da “ponte” tra le cantate e ne anticipano l’ambientazione espressiva.

Entrambe le composizioni vivono dell’estetica degli affetti, e risentono del gusto del cesello e della densità di dettagli proprio del tardo barocco.

Il trio formato dai musicisti Francesca Biliotti – Contralto,  Massimo Raccanelli – Violoncello e Donatella Busetto – Cembalo, eseguirà di Vivaldi “Pianti, sospiri”, Cantata per alto e continuo, la Sonata in fa magg. RV 41 nei quattro movimenti Largo, Allegro, Largo, Allegro, a seguire “Care selve, amici prati”, Cantata per alto e continuo, la Sonata in sol min RV 42 e infine la Cantata per alto e continuo “Qual per ignoto calle”.

Lo Staff

il festival è il frutto di un attento lavoro di squadra, che dura un anno intero, e che coinvolge circa venti giovani musicisti under 25, che lavorano dall’ideazione alla realizzazione. 

Un festival social, smart ed ecosostenibile: grazie al giovane staff, attento alla salvaguardia dell’ambiente, già dalla prima edizione in periodo pre-covid, si è deciso di dematerializzare il programma di sala, oggi scaricabile sullo smartphone, attraverso un QR CODE dedicato

I Sostenitori

A credere per il secondo anno nel valore di questo progetto di respiro internazionale, che crea ponti di sicuro prestigio tra Sassari e le principali capitali europee della musica, è la Fondazione di Sardegna, il Comune di Sassari, Confesercenti e Coldiretti che camminano al fianco del festival, sfruttando quest’ultimo come vetrina internazionale per la promozione delle peculiarità del territorio. 

Le Location e gli eventi:

Tutti i concerti si terranno nella chiesa di Santa Maria di Bethlem grazie all’attenzione del Padre Guardiano del Convento dei Frati minori.

25 settembre h 20.30 

“Qual per ignoto calle” 

Cenacolo Musicale

Francesca Biliotti – Contralto

Massimo Raccanelli – Violoncello

Donatella Busetto – Cembalo

9 ottobre h 20.30

“La musica inglese al tempo di Shakespeare”

Ensemble vocale Pietro Allori 

Alessio Manca – direttore

Antonio Fresi – chitarra

23 ottobre h 11

“Italian reception of J.S.Bach” 

Incontro con l’autrice Maria Borghesi

Sala Sassu Conservatorio di musica “L.Canepa” di Sassari

23 ottobre h 20.30 

“Virtuosismo italiano e arte tedesca nel ‘700”

Orchestra del Conservatorio musicale “Canepa” 

Attilio Motzo – primo violino concertatore

Francesca e Lucrezia Corelli, clavicembalo

13 novembre h 20.30

“La musica di Telemann e Vivaldi: tra severità e innovazione”

Juvenilia Ensemble 

Alessio Manca – direttore

21 novembre h 20.30

“Ciaccone, Passacaglie, Ricercate e Diminuzioni”

Trio BaroqueMuSic

Drora Bruck e Giorgio Matteoli – flauti dolci

Calogero Sportato – Arciliuto e chitarra barocca

19 dicembre h 20.30

“Antonio Stulichi e il manoscritto di Napoli”

Dolci accenti ensemble 

Jana Bitti – flauto traverso

Daniele Cernuto – violoncello barocco

Calogero Sportato – tiorba, arciliuto e chitarra alla spagnola

Luca Virgilio – Clavicembalo

Festival ecosostenibile e le norme anti-Covid19: 

Per fare bene al pianeta, tutti i programmi di sala non saranno distribuiti in versione cartacea nel pieno rispetto della natura. Essendo ormai nell’era del digitale, gli organizzatori e lo staff hanno deciso di pubblicare esclusivamente online il libretto con tutte le info relative ai concerti (curriculum, foto e programmi degli artisti). La brochure potrà essere scaricata anche quest’anno da internet attraverso un QR CODE, che permetterà di sfogliare il  programma di sala comodamente dallo smartphone.

Per rispettare i protocolli sanitari contro la trasmissione del coronavirus, quest’anno i posti disponibili saranno contingentati e dovranno essere prenotati collegandosi al sito web del festival www.notesenzatempo.it al costo simbolico di due euro. Verrà rispettato il distanziamento durante i concerti e si vigilerà scrupolosamente sull’obbligo di indossare la mascherina.




Riflessioni sulle “Giornate nuragiche”

Cagliari, 7 ottobre 2021

Spettabile redazione
Gentile giornalista

Ancora emozionati per le straordinarie esperienze vissute durante le “Giornate Nuragiche”, abbiamo deciso di riflettere pubblicamente sul raggiungimento degli obiettivi che si eravamo preposti con questa bella manifestazione, che ha riscontrato il favore del pubblico.

Innanzitutto gli operatori commerciali presenti e coloro che hanno collaborato sono riusciti a ben interpretare lo scopo di questo progetto: far conoscere le proprie produzioni tipiche in modo diverso, ovvero passando attraverso la contestualizzazione e territorialità dei prodotti e delle materie prime utilizzate, in un contesto emozionale scandito da suoni, colori sapori, profumi e manualità legati all’area vasta della nostra bellissima città.

Promuovere politiche orientate allo sviluppo che supportino le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l’imprenditorialità, la creatività e l’innovazione e favorire la formalizzazione e la crescita delle micro, piccole e medie imprese.

L’obiettivo generale della manifestazione “Giornate Nuragiche a Cagliari”, è stato la promozione di politiche orientate allo sviluppo economico sostenibile nel territorio comunale, attraverso la valorizzazione, anche in chiave turistica, di prodotti e produzioni tipiche creando un connubio tra tradizione e innovazione e nuovi sistemi di economia.

Si sono cioè promossi prodotti enogastronomici e artigianali del territorio che affondano le proprie millenarie radici nelle tradizioni della Sardegna, rendendoli così unici sul mercato, secondo i dettami di un turismo profondamente cambiato, più “slow” e “sostenibile”, che conferisce un valore aggiunto alla conoscenza della storia dei prodotti, delle materie prime e dei metodi di produzioni.
Il turista “slow” infatti predilige luoghi poco affollati e immersi nella cultura locale, per conoscere le tradizioni, gli usi e costumi delle località che visita, così da assaporare intensamente ogni momento del proprio viaggio.

La società odierna, differentemente da quella degli anni del boom economico, si basa sulla ricerca di prodotti locali, sia alimentari che artigianali, sulla conoscenza delle materie prime e di un’economia che dia sviluppo alle realtà presenti sul territorio, puntando a riscoprire e/o recuperare metodi e attività tradizionali adattandole alla modernità.

Durante la manifestazione, i commercianti e gli imprenditori non hanno solo presentato i loro prodotti, ma li hanno inseriti in una cornice culturale e storica, legata al territorio e alla loro origine, ponendoli in un contesto che non può scindere cultura ed economia.

In particolare possiamo citare alcuni esempi come il panificio Porta, presente anche a Cagliari, che non ha solo presentato i suoi prodotti da panificazione, ma ha messo in evidenza nascita e sviluppo nel territorio dei suoi prodotti, raccontandone l’origine, partendo dalla cultura unica territoriale, quella nuragica, in cui il pane veniva marchiato con la pintadera. Questo ha permesso un collegamento fra la produzione dei manufatti ceramici (rappresentati nella manifestazione dalla Fondazione Pulli) e il pane che quotidianamente accompagna ogni pasto, con cibi tipici che sono stati preparati proposti e offerti nei ristoranti che hanno collaborato al progetto.

Il positivo risultato ottenuto lo si deve anche a oltre 80 soggetti (fra persone fisiche e giuridiche) che nel corso di un anno di preparativi hanno saputo realizzare un evento unico nel suo genere, almeno per la città di Cagliari dove, fra molteplici chiavi di lettura dell’evento, si è ribadito una comune sentimento di condivisione e di partecipazione per la scoperta e riscoperta dei nostri prodotti e della nostra identità.

Per richiamare l’attenzione del pubblico sulle attività produttive locali si è usata una formula inedita ponendo l’accento sulla matrice nuragica e sulle produzioni tipiche della nostra città, e sulla importanza di valorizzare le poche tracce rimaste a Cagliari.

Si sono promossi la conoscenza e l’utilizzo di prodotti locali, sia nell’ambito della gastronomia, del vino e della birra, sia della dermocosmesi, tintura dei tessuti con le erbe locali, salute del corpo e artigianato. I cagliaritani, ma non solo, hanno bisogno di ritrovarsi attraverso i sapori e i saperi dei prodotti più autentici.

Tale risultato è stato raggiunto anche attraverso alcuni eventi messi in programma e fra questi:
• “La colorazione dei tessuti con le erbe locali” a cura di Veronica Dessì operatrice agrituristica
• “Il cibo dei nostri avi” L’Archeologia dell’alimentazione a cui è seguita una degustazione di una pietanza di origine nuragica, curata da Francesca Piu Archeologa e collaboratrice del Ristorante Pintadera, accompagnata da vini della Cantina Meloni.
• “Testimonianze nuragiche nel quotidiano” Le produzioni tipiche che hanno antiche origini curata dal Comitato per la salvaguardia della Biodiversità, da Mesa Noa Soc. Cop. e dal Comitato “Coccoi” DOP
• “Pane e Parole” Curato da Gianfranco Porta (Comitato Pane Coccoi DOP e Maria Antonietta Dessi della CNA di Cagliari) a cui è seguita una degustazione di pani e dolci tradizionali nonché di Pintadere.
• “Produzione di sapone, oli e prodotti di dermocosmesi con le erbe locali”, a cura della ditta Rosaria Murru.

Gli altri ristoratori coinvolti Sa Pampada, Pani e Binu, Sa Schironada e Su Cumbidu hanno sostenuto la manifestazione riverberando l’iniziativa nei propri locali e proponendo, nei tre giorni della manifestazione, delle pietanze e prodotti di probabile origine nuragica che sono stati inseriti nei propri menù.

Altra importante collaborazione si è avuta con la Mostra immersiva “Nuragica” che si tiene presso la Fiera internazionale della Sardegna di Cagliari dove, grazie a un apposito coupon offerto ai visitatori delle “Giornate Nuragiche” si è avuta la possibilità di ottenere uno sconto sul prezzo del biglietto di ingresso.

Siamo soddisfatti di aver fatto partire con successo il dibattito su queste tematiche, per dimostrare come la cultura sarda sia un importante valore aggiunto per le produzioni locali, in grado di distinguerle come unicità sul mercato. Storia, cultura e prodotti tipici come strumento di sviluppo economico e sociale della nostra amata Isola. Perché il nostro futuro affonda le radici nel nostro passato, dal quale vengono tradizioni che hanno sempre dimostrato quelle doti di resilienza che opportunamente innovate saranno necessarie più che mai anche nel mondo odierno e per le future sfide.




Presentato a Cagliari l’Island X Prix di Extreme E
Si corre a Teulada nell’Area Addestrative dell’Esercito.

Progetto benefico dedicato a poseidonia marina e ulivi danneggiati dagli incendi

Presentata oggi, presso l’Assessorato Regionale al Turismo, la tappa italiana ed
europea della nuova serie internazionale Extreme E. L’Island X Prix si correrà
all’interno dell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada il 23-24 ottobre
prossimi e sarà la quarta prova del campionato internazionale riservato ai Suv
elettrici che ha già fatto tappa in Arabia Saudita, Senegal e Groenlandia.
L’Automobile Club Italia, federazione motoristica italiana, co-organizza e coordina
l’evento affidandosi all’esperienza del motorsport regionale. Accanto a pietre miliari
come il Ris, l’Aci riesce ora a regalare all’Italia e alla Sardegna una delle prove
della prima edizione dell’innovativo Extreme E.
“È un grande piacere essere nuovamente qui in Sardegna per dare il via un evento
straordinario, eccezionale, l’unico in Europa di questa serie Extreme E voluta da
Alejandro Agag”, ha commentato Angelo Sticchi Damiani, Presidente
dell’Automobile Club Italia e Vice Presidente della Fia. “I grandi Suv con
motorizzazione elettrica ed emissioni zero correranno in una terra poco conosciuta
come Capo Teulada, che sino ad ora è stata impiegata per le esercitazioni
dell’Esercito e che adesso ospiterà un’altra tipologia di mezzi, queste fantastiche
macchine. I team in gara sono posseduti da grandi campioni come Hamilton,
Rosberg, Button e tanti altri, quindi grande spettacolo in una terra fantastica e
questa per me è una grande gioia e una grande soddisfazione. Ringrazio il
presidente di Ac Sassari, Giulio Pes di San Vittorio, e il suo staff per il grande lavoro
svolto per il determinante lavoro svolto per portare questo altro grande evento in
Sardegna”.

Extreme E, ideata dal patron della Formula E, Alejandro Agag, impiega la visibilità
data dagli eventi motoristici, garantita anche dalla presenza di team e piloti di
prim’ordine, per sensibilizzare il pubblico ai temi ambientali come gli effetti negativi
generati dai cambiamenti climatici. In ogni tappa della propria serie, grazie ai propri
scienziati, Extreme E realizza un Legacy Programme per compensarne i danni.
In Sardegna, grazie alla partnership con Enel, Extre E realizzerà un doppio
progetto in collaborazione con l’organizzazione MedSea: uno riguarderà la
riforestazione della poseidonia marina, l’altro un intervento di recupero delle piante
di ulivi danneggiati dagli incendi degli scorsi mesi nei tanti comuni sardi
dell’Oristanese coinvolti nei roghi, anche con il ripristino dei terrazzamenti in cui gli
orti di ulivi sono coltivati.
“Siamo molto onorati di fare questa gara in Sardegna, un posto incredibile in cui
possiamo anche parlare di tematiche ambientali, degli incendi che si sono

sviluppati negli scorsi mesi e fare qualcosa in merito. Sarà una grande gara con
alcuni dei piloti più forti al mondo, come Carlos Sainz e Sebastien Loeb. Penso che
l’Island X Prix sarà un grande successo”, ha sottolineato il fondatore e Ceo di
Extreme E, Alejandro Agag. “Il Legacy Programme è molto importante per noi,
facciamo un lavoro in ogni parte del mondo in cui andiamo e qui ci concentreremo
sulla poseidonia oceanica, pianta acquatica molto importante per l’assorbimento
del carbonio lavoreremo per riforestarla e poi, sulla terra ferma, interverremo sugli
sugli ulivi danneggiati dagli ultimi incendi, proveremo a salvarli e ripristineremo i
terrazzamenti dove crescono”
L’Assessorato Regionale del Turismo, dell’Artigianato e del Commercio, supporta
l’evento Island X Prix, che nei dieci giorni a cavallo dell’evento registrerà una
richiesta reale di 3500 notti in albergo tra staff Extreme E, Aci, commissari,
operativi, tecnici. A questi si sommano più di 10.000 pasti, che verranno garantiti
nei dieci giorni indicati da un’azienda locale.
“Restiamo nell’ambito del turismo sportivo ma, grazie a questa iniziativa,
toccheremo anche temi ambientali. Lo sport raccoglie tanti contenuti ed un’altra
opportunità da sfruttare e raccontare. Sono contento di aver avuto l’occasione di
finanziare questo evento, che ci consentirà, ancora una volta, di allungare la
stagione, stavolta registrando numeri di grande rilievo nel Sulcis, coinvolgendo
peraltro anche un’area militare”, ha spiegato l’Assessore al Turismo, Gianni
Chessa. “Siamo in pandemia dichiarata, il prossimo anno se Dio vuole faremo
questo bellissimo evento aperto a tutti ma intanto è importante comunicare cosa si
sta svolgendo in Sardegna. Oggi andiamo nel mondo per poi portare il mondo qui”.

Soddisfazione anche da parte del Generale di Divisione Francesco Olla,
Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna: “Siamo orgogliosi di far
parte di questa organizzazione e di poter mettere a disposizione le nostre aree
addestrative perché, se guardate nella giusta prospettiva, possono essere
un’importante risorsa per i territori, come in questa occasione. L’Esercito è
un’istituzione al servizio dei cittadini, quindi siamo sempre disponibili a qualsiasi
tipo di confronto, dialogo e collaborazione, soprattutto se con il nostro contribuito
andiamo incontro alle esigenze del territorio. Questo evento possiamo considerarlo
una sintesi di due anni e mezzo di intenso e produttivo lavoro di squadra,
concretizzatosi con la sottoscrizione, con il presidente Solinas, del disciplinare
d’uso del Poligono di Capo Teulada che include in sé, anche tutte le proposte
avanzate dalle precedenti giunte regionali e dai precedenti comitati misti paritetici. Il
tutto, grazie al continuo dialogo interistituzionale fra i rappresentanti della Forza
Armata, la giunta regionale e i territori, compresi i sindaci di Teulada, Sant’Anna
Arresi e i sindaci del Basso Sulcis. Attraverso questo tipo di collaborazioni
vogliamo, in estrema sintesi, essere una parte della soluzione e non parte del
problema”.

INFORMAZIONI SU TEAM E PILOTI

Tra i team in gara anche quelli del piloti di Formula 1, Lewis Hamilton, Niko
Rosberg e Janson Button.
I team sono:

  • X44 di Lewis Hamilton che schiera la spagnola Cristina Gutiérrez e il francese
    nove volte campione del mondo di Rally, Sebastien Loeb;
  • Rosberg X Racing di Nico Rosberg, schiera lo svedese Johan Kristoffersson e
    l’australiana Molly Taylor;
  • Veloce Racing, schiera Jamie Chadwick e Stéphane Sareazin;
  • Acciona/Sainz XE Team, schiera Carlos Sainz Senior (due volte campione del
    mondo di rally e padre dell’attuale pilota Ferrari) e Laia Sanz;
  • JBXE di Janson Button, schiera gli svedesi Mikaela Ahlin-Kottulinsky e Kevin
    Hansen;
  • XITE Energy Racing, schiera il britannico Oliver Bennett e la spagnola Christine
    Gz;
  • Segi Tv Chip Ganassi Racing, schiera gli americani Kyle Leduc e Sara Price;
  • Andretti United Extreme E, schiera Timmy Hansen e Cate Munnings;
  • ABT Cupra XE, schiera lo svedese Mattias Ekstrom e la tedesca Jutta
    Kleinschmidt (unica donna al mondo ad aver vinto la Dakar, nel 2001).

INFORMAZIONI UTILI

La gara si svolgerà all’interno dell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada
il 23/24 ottobre prossimi.
Nel corso della settimana, il tracciato di gara sarà teatro di una serie di test,
compresi quelli che avranno come protagonisti i rookie, ovvero i piloti candidati a
occupare un sedile nella prossima stagione, che potranno mostrare le proprie doti
al volante degli Odyssey 21.

La sala stampa di Extreme E offre un numero di postazioni limitate per la stampa a
italiana ed estera. Per questa ragione, il 23-24 ottobre, i posti in sala stampa
verranno riservati ai giornalisti e l’organizzazione metterà a disposizione dei media
le immagini, disponibili nell’area media del sito ufficiale.
Al fine, tuttavia, di dare la possibilità ai fotografi interessati di raccontare attraverso
i propri scatti la realtà dell’Island X Prix, l’organizzazione consentirà a un numero
limitato di fotografi professionisti, che hanno inoltrato o inoltreranno richiesta di
accredito, di accedere all’interno dell’area di gara nei giorni e negli orari in cui
verranno svolti i test.
SITI WEB DI RIFERIMENTO
https://www.extreme-e.com
https://www.acisport.it/it/home
http://www.sassari.aci.it/Notizie-ed-eventi
MEDIA CENTER
(previa registrazione, Extreme E consente di scaricare video, immagini, comunicati)
https://www.extreme-e.com/en/mediacentre
RICHIESTE DI ACCREDITO

  • Stampa italiana: [email protected]
  • Stampa estera: https://www.extreme-e.com/en/accreditations/signup



Parte il Casting di Sinestesie 2021

La Casa di Suoni e Racconti apre il Casting della quinta edizione della Rassegna di CineConcerti SINESTESIE. Gli incontri per la creazione del Cast e dei Corpi Artistici dei tre Film Musicali si terranno a Cagliari Sabato 16 Ottobre 2021

La Casa di Suoni e Racconti organizza a Cagliari il Casting della quinta edizione della Rassegna di CineConcerti SINESTESIE – BUIO MUTO, il terzo segmento di TRA LE MUSICHE, il programma artistico-culturale con cui la Casa di Suoni e Racconti indaga l’agire performativo della Musica. Gli incontri, esclusivamente su prenotazione, si terranno dalle ore 15:00 e fino alle ore 22:00 a Cagliari nella Sede della Casa di Suoni e Racconti (Via Chiesa 20 – Pirri). L’Associazione Culturale Tra Parola e Musica è alla ricerca di diverse figure per la realizzazione di tre CineConcerti di nuova produzione, in programma nel mese di Novembre 2021. Inoltre il Casting è esteso alla ricerca di Artisti da coinvolgere all’interno del progetto europeo Sardignatelling – Quasi un Mondo di Suoni e Racconti volto alla valorizzazione delle opere di alcuni tra i più grandi scrittori e poeti isolani, delle espressioni musicali identitarie e del Patrimonio Tradizionale della Sardegna. L’invito è rivolto a chiunque.

Le Figure Ricercate

  • Bambini piccoli (6/9 anni, con le caratteristiche tipiche delle vocalità infantile)
  • Belle Donne
  • Persone con caratteristiche fisiche particolari
  • Cantanti, Cantori e Cori
  • Musicisti Elettronici
  • Musicisti Tradizionali Sardi
  • Arpisti
  • Bassisti
  • Batteristi e Percussionisti
  • Danzatrici Contemporanee
  • Body Painter

Per ulteriori informazioni è possibile contattare i numeri di telefono 0704667095 – 3453199602. Per prenotare la propria partecipazione i Candidati dovranno inviare un’unica mail all’indirizzo [email protected] contenente i propri dati e contatti, una breve presentazione e in allegato il curriculum vitae artistico e almeno una foto.

SUL WEB: www.traparolaemusica.com

SU FACEBOOK: https://fb.me/e/2wrT7fkCx

Monastir, 7 Ottobre 2021

–– Info e Contatti ––––––––––––––––––––––

Associazione Culturale Tra Parola e Musica – Casa di Suoni e Racconti




CONFARTIGIANATO IMPRESE SARDEGNA-08-10-2021-LINEA VERDE START – DOMANI SU RAI 1 IL VALORE ARTIGIANO

A ‘Linea Verde Start’
Rai 1 e Confartigianato in viaggio nell’Italia del valore artigiano.
Si parte domani, sabato 9 ottobre, alle 12 su Rai 1

Domani, sabato 9 ottobre, alle ore 12, su Rai 1 debutta ‘Linea Verde
Start’ e per quattro settimane, ogni sabato, accompagnerà i
telespettatori nelle aziende a valore artigiano, li guiderà nei luoghi
dove gli imprenditori creano benessere economico e coesione sociale,
racconterà le loro storie e l’impegno di Confartigianato al loro
fianco.

Per la prima volta e in esclusiva con Confartigianato, Rai 1 dedica
uno dei suoi programmi di punta alle piccole imprese che fanno grande
il nostro Paese.

E’ un viaggio nell’Italia del valore artigiano, condotto da Federico
Quaranta, che in ogni regione italiana mostrerà di cosa sono capaci i
nostri imprenditori.

Insieme ai rappresentanti di Confartigianato, Linea Verde Start
entrerà nelle aziende e ascolterà le testimonianze degli imprenditori
che usano testa, mani, cuore ma anche tecnologie e competenze digitali
per creare pezzi unici e capolavori di ingegno.

“In ogni territorio – spiega il Presidente Nazionale di
Confartigianato Marco Granelli – faremo conoscere al pubblico
televisivo i prodotti ‘a valore artigiano’, tanti, diversi tra loro,
ma tutti belli, ben fatti, sostenibili, frutto di passione,
creatività, tradizioni e grandi innovazioni. Scopriremo insieme perché
l’Italia è il Paese più bello del mondo. Anche perché è fatto di
milioni di artigiani e di piccoli imprenditori, innamorati del loro
lavoro, della loro terra, profondamente radicati nelle comunità e,
contemporaneamente, capaci di conquistare i mercati di tutto il mondo.
Confartigianato è da sempre al loro fianco, orgogliosa di
rappresentarli anche in questa esclusiva collaborazione con Rai 1, e
di costruire, insieme a loro, un pezzo del futuro dell’Italia”.

Il filo conduttore delle puntate di Linea Verde Start sarà dunque il
‘valore artigiano’ declinato nelle molteplici espressioni dei
territori e nei numerosi settori di attività d’impresa.

Il viaggio di Linea Verde Start inizia, il 9 ottobre, in Piemonte,
alla scoperta del patrimonio di saperi e sapori artigiani che trova
nella cultura del cibo e nella produzione agroalimentare una delle
manifestazioni più raffinate e pregevoli a livello mondiale.

Continua nella puntata del 23 ottobre in Lombardia dove il saper fare
artigiano crea opportunità di lavoro per i giovani, dove le competenze
si trasmettono di padre in figlio per arricchire l’esperienza
accumulata con le innovazioni indispensabili imposte dal mercato. E
dove il valore artigiano diventa anche elemento attrattivo per le
nuove forme di turismo esperienziale.

Il 30 ottobre sarà la volta dell’Emilia Romagna per incontrare
imprenditori artefici dell’affermazione della manifattura made in
Italy nel mondo e dove il valore artigiano è alla base
dell’innovazione tecnologica espressa dalle piccole imprese italiane.

Il 6 novembre Linea Verde Start arriverà in Puglia per scoprire il
recupero di antiche tradizioni produttive in chiave innovativa e
sostenibile e la capacità di conquistare i mercati internazionali
valorizzando le materie prime autoctone.

Gli imprenditori di Confartigianato continueranno ad essere
protagonisti di Linea Verde Start nell’edizione 2022 del programma:
nuove puntate, nuove storie di imprese e di territori in un itinerario
che toccherà altre regioni dell’Italia, sempre all’insegna del valore
artigiano.

Buon viaggio!

—————–
Federico Marini
Responsabile Ufficio Stampa, Media Territoriali, Relazioni Esterne,




Sergio Staino a Cagliari: “Joyce Lussu era un inno alla libertà e Bobo nacque dopo una vacanza in Sardegna”

Un momento della premiazione

CAGLIARI. “Sento un rapporto d’amore con la Sardegna dal punto di vista paesaggistico, ma anche perché gli amici e compagni sardi alla fine degli anni Settanta mi hanno riportato sulle strade del riformismo, in un momento in cui la rivoluzione nata nel ‘68 rischiava di finire nel terrorismo, e in parte ci è finita. Nel 79 feci una vacanza nell’isola che mi rimise in pace con me stesso, e così nacque il personaggio di Bobo”.

Sergio Staino è un fiume in piena nella serata conclusiva del Festival Premio Emilio Lussu. Sfodera un’ironia travolgente che strappa applausi e sorrisi e non risparmia fendenti neanche per Renzi e D’Alema. Durante la consegna del Premio alla Carriera, il direttore artistico Alessandro Macis e la presidente del Comitato scientifico internazionale FPEL, Daniela Marcheschi, ne hanno delineato il segno rigoroso e ricco di inventiva, specificando che con l’invenzione di Bobo, si è riproposta la voce delle classi più deboli, facendo entrare per la prima volta, nella satira politica italiana, un uomo comune.

Il prestigioso riconoscimento è un busto di Emilio Lussu realizzato in ceramica dall’artista Giampaolo Mameli di San Sperate. Nelle motivazioni, al fumettista e vignettista toscano si riconosce il forte valore dell’impegno intellettuale, dell’arte, le immagini e le parole: “Perché la sua opera, nel rigore della forma, ha saputo dare voce ai più umili e ai loro bisogni, contribuendo a mantenere viva la coscienza civile del nostro Paese”.

Motivazioni nelle quali Staino si è profondamente riconosciuto e ha mostrato gratitudine. Di Lussu ha affermato di ammirare soprattutto le battaglie politiche, sempre attuali, e l’aver sempre mantenuto nella sinistra italiana una componente libertaria. Ma è alla compagna di Emilio che Staino rivolge un ricordo particolarmente affettuoso: “Joyce era un inno alla libertà. Mi piaceva da morire da un punto di vista fisico, era una bellezza totale. Ma era soprattutto una straordinaria rappresentante della componente libertaria della sinistra di quegli anni. Mi ha permesso di riscoprire l’elemento dell’anarchia, l’elemento dei diritti civili e dell’individuo che venivano sacrificati per un’idea di società in cui l’elemento collettivistico era predominante. Ora invece credo che non possa esserci l’uno senza l’altro”.

Ai giovani che si avvicinano al terreno della creazione e del racconto, Staino ha consigliato di imparare a guardare la realtà per poterla riprodurre nella sintesi del fumetto e, soprattutto, a capire le emozioni che si provano per riuscire a trasferirle sulla carta.

Si concludono così, 6 ottobre nella Sala Castello dell’Hotel Regina Margherita, sei intense giornate del festival dedicato a uno dei più grandi intellettuali sardi, una settima edizione che ha accolto a Cagliari incontri con gli autori, reading letterari, laboratori di scrittura e di promozione della lettura e collegamenti video in diretta con Violante Matos Saramago e la scrittrice Edith Bruck, vincitrice della sezione per la Narrativa Edita.

A introdurre la serata finale è stata la presentazione del libro dedicato a “Berlinguer. Un’Omine, una vida”, scritto in versi in lingua sarda da Tonino Cau e presentato assieme al giornalista Salvatore Taras con la partecipazione del gruppo a Tenores di Neoneli.

È stato inoltre presentato “Cent’anni fa arrivò Lawrence” di Giovanni Follesa e Rossana Copez, in compagnia di Paolo Lusci e “L’estate della mia rivoluzione” di Angelica Grivel Serra, che ha illustrato la sua pubblicazione dialogando con Manuela Ennas.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione culturale L’Alambicco con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, il contributo della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari, e il partenariato di un vasto parterre di enti, università e associazioni. Proprio nei giorni scorsi il festival ha ricevuto anche per quest’anno il patrocinio.




Cagliari, domani Sergio Staino riceve il Premio Lussu alla Carriera

Sergio Staino

CAGLIARI. Dopo sei giornate intense di appuntamenti, la settima edizione del Festival Premio Emilio Lussu si conclude domani (mercoledì 6 ottobre) con il conferimento del Premio alla carriera al grande fumettista, vignettista e regista toscano Sergio Staino, che riceverà il prestigioso riconoscimento alle 19.45 nella Sala Castello dell’Hotel Regina Margherita, a Cagliari, alla presenza del direttore artistico Alessandro Macis.

Ma la serata inizia alle 16.30 con un appuntamento tutto dedicato alla letteratura in Sardegna, a partire dalla presentazione del volume “Cent’anni fa arrivò Lawrence” (Il Maestrale, 2021), di Giovanni Follesa e Rossana Copez, che approfondiranno i contenuti del libro assieme a Paolo Lusci.

Alle 17.15 Angelica Grivel Serra proporrà “L’estate della mia rivoluzione” in compagnia di Manuela Ennas e, alle 18.30, Tonino Cau illustrerà la sua ultima fatica poetica “Berlinguer. Un’Omine una vida” intervistato da Salvatore Taras, con la partecipazione straordinaria dei Tenores di Neoneli. Nel rispetto delle norme di contenimento del Covid-19, l’ingresso libero e gratuito è consentito ai partecipanti fino ad esaurimento posti e solo se muniti di green pass.