image_pdfimage_print

L’Idea del festival ancora attuale

 

ArcheoMusicando non si ferma.

Forse rallenta un po’, ma l’incedere a tratti lento o meglio meditativo è congeniale al nostro festival fatto di riflessioni, di momenti pacati, di musica, archeologia e capacità di analisi della realtà. Quella attuale e del passato.

Così, anche in quest’ anno difficile che ha messo in discussione tante cose, ma allo stesso tempo ne ha alimentato altre, continuiamo con maggiore consapevolezza a dare gambe a questo progetto di promozione del patrimonio archeologico sardo.

Un percorso attuato attraverso la contaminazione artistica di Musica-Teatro-Poesia e paesaggio: un connubio perfetto che nasce in quei luoghi dell’anima che parlano della nostra storia; luoghi dove danza, canto, suoni e armonie, movimenti performanti ritmavano certamente la vita dei nostri avi.

Aspetti che ci piace far rivivere per averne indietro emozioni a volte difficili da descrivere.

Questi elementi diventano preziosi strumenti narrativi grazie ai quali è possibile ristabilire il legame ancestrale e antico tra il presente, fatto della nostra presenza, della Musica, del Teatro e della Poesia, e il passato tramandato a noi con le testimonianze archeologiche.

La manifestazione anche nel 2020 propone concerti, performance e suggestioni poetiche, combinandoli anche con attività collaterali capaci di agevolare la scoperta e riscoperta dei luoghi della memoria con escursioni, degustazioni enogastronomiche a tema, rievocazioni, laboratori per i più piccoli, permettendo a turisti e residenti di vivere emozioni intense e indimenticabili.

Il ripartire in questo periodo complesso – dove il timore del Covid permane – assume il significato di non fermarsi ad assistere passivamente agli eventi ma di fare con le dovute cautele ed attenzioni. Così per la fruizione degli eventi tutto avverrà con la massima sicurezza, allo stesso tempo consigliamo a chi vorrà seguirci di prenotarsi, visto anche che i posti sono limitati.

L’appuntamento è reso possibile anche grazie al sostegno dell’amministrazione comunale di Mamoiada, della Regione Sardegna, della Fondazione Sardegna e della SriGroup.

 

 

 

La Manifestazione: EDIZIONE IX- 2020

 

La nona edizione di Archeomusicando ha come tema il mistero, concetto sviluppato in maniera interessante da Silvano Agosti (regista, scrittore e poeta), che identifica questo valore come ciò che è eternamente nascosto in ogni cosa.  Archeomusicando dunque esplora l’eternamente nascosto, attraverso un connubio affascinante tra archeologia e astrofisica, terra e universo, teatro-danza sperimentale e l’immancabile fascino della musica.

 

Chi siamo. Breve storia di ArcheoMusicando

 

Archeomusicando nasce in seno all’Associazione Culturale Atzeni e dal 2019 viene

organizzata, progettata e gestita dall’associazione di promozione sociale Ventu Pintau. Il

progetto, nato nel 2012, è una manifestazione che, attraverso una serie di azioni coordinate,

unisce archeologia, musica e teatro valorizzando il patrimonio archeologico, ambientale e

culturale del territorio dell’isola. Dalla prima edizione ad oggi l’iniziativa ha accolto numerosi artisti ed esperti del mondo dell’archeologia, dell’antropologia, dell’arte che si sono alternati arricchendo le serate di contributi importanti e significativi con lo scopo di sensibilizzare, promuovere e diffondere la conoscenza delle risorse preziose del territorio, raccontate con la musica, le escursioni turistiche e gli interventi magistrali, che hanno riscosso di anno in anno sempre maggiore consenso tra residenti e turisti, permettendo all’iniziativa di crescere.

Tra gli obiettivi dell’associazione vi è quello di rendere ARCHEOMUSICANDO un progetto di

più ampio respiro a livello territoriale, uno strumento di connessione tra le numerose realtà

culturali legate all’archeologia, i siti storici e le amministrazioni comunali che custodiscono

questi luoghi, creando una rete innovativa per la valorizzazione del patrimonio materiale e

immateriale.

 

 

 

Il programma

 

Archeomusicando

Mamoiada 5-6 settembre 2020

il senso del mistero

Sabato 5 settembre

Ore 9:00 Ritrovo in piazza Santa Croce

Visita archeologica guidata ai siti del territorio a cura dell’archeologa Viviana Pinna

 

Ore 18:00 Sala Convegni Cantina Giuseppe Sedilesu

Tavola rotonda dell’archeologia

“Il cielo degli antichi: architetture orientate, paesaggi celesti e orizzonti terrestri”

Saluti del Sindaco Luciano Barone e dell’Assessore alla cultura Francesco Crisponi.

Intervengono:

Gianfranca Salis – Archeologa

Andrea Orlando – Astrofisico, Presidente dell’Istituto di Archeoastronomia siciliana

Anna Depalmas – Archeologa, docente di Preistoria e Protostoria all’Università di Sassari

Augusto Mulas – Archeologo e Scrittore

Coordina: Viviana Pinna – Archeologa

Posti limitati in rispetto delle norme previste dall’emergenza Covid-19. Per prenotazioni [email protected]

 

Ore 21:00 Sa ‘e Matzotzo

I piccoli archeologi: La Dea madre

 

Ore 21:15 Sa ‘e Matzotzo

AMAM – Archeo Teatro Danza

Ideazione Elena Annovi – Battistina Casula

Con: Elena Annovi – Danza e scrittura del corpo

Musiche: Manuel Attanasio

Regia, scenografia e costumi: Battistina Casula

Posti limitati in rispetto delle norme previste dall’emergenza Covid-19. Per prenotazioni [email protected]

 

Domenica 6 settembre

Ore 10:00 Museo MATer

Visita libera al museo dell’archeologia e del territorio

 

Ore 11:00 Sa Perda Pintà 

Visita archeologica guidata a cura dell’archeologa Viviana Pinna

 

Ore 18:30 S’Eredadu

Il club di Jane Austen Sardegna presenta il libro “L’isola delle anime” di Piergiorgio Pulixi.

In collaborazione con l’Associazione Boes e Merdules di Ottana, il libro prenderà vita e i presenti saranno catapultati dentro le trame sottili del testo

Posti limitati in rispetto delle norme previste dall’emergenza Covid-19. Per prenotazioni [email protected]

Ore 21:00 Sa ‘e Matzotzo 

I piccoli archeologi: Le Domus de Janas

 

Ore 21:15 Sa ‘e Matzotzo

Concerto Gavino Murgia Mediterranean Trio

Gavino Murgia: Sassofoni, Flauti, Voce

Marcello Peghin: Chitarre

Alessandro Garau: Batteria

Posti limitati in rispetto delle norme previste dall’emergenza Covid-19. Per prenotazioni [email protected]

 

L’organizzazione declina ogni responsabilità per danni a persone o cose durante lo svolgimento della manifestazione.

Tutte le attività previste sono gratuite.

I mezzi necessari per gli spostamenti durante le visite guidate sono a cura dei partecipanti. È consigliato portare con sé dell’acqua e un pasto al sacco.

 

Pubblicità