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Cagliari 13 ottobre 2021. Cagliari punto di riferimento nazionale ed internazionale nella rete formativa dei giovani chirurghi plastici. E si cambia rotta rispetto al passato, quando a migrare erano i giovani medici sardi che si trasferivano nella Penisola o all’estero per formarsi.  Protagonista di questo piccolo exploit la Struttura Complessa di Chirurgia Plastica e Microchirurgia della AOU di Cagliari. 

Attiva sul territorio da ormai 4 anni, sotto la guida del professor Andrea Figus, la Chirurgia Plastica Ricostruttiva del Policlinico si è distinta per un numero ed una frequenza di interventi complessi, come la ricostruzione mammaria e del distretto testa-collo con lembi microchirurgici, che ha attirato l’interesse di molti giovani chirurghi che vogliono sviluppare e migliorare le proprie competenze. Si tratta di interventi di Microchirurgia Ricostruttiva che consistono nel trapianto di tessuti propri del paziente, da una sede ad un’altra, per ricostruire le strutture anatomiche sottoposte ad ablazioni oncologiche o post-traumatiche. In particolare, Cagliari è capofila a livello nazionale, ed uno dei centri più importanti a livello internazionale, per la ricostruzione mammaria con il lembo PAP. Si tratta di un lembo prelevato dalla porzione mediale della coscia che assicura alle pazienti un risultato molto naturale e con le cicatrici della zona di prelievo facilmente nascondibili nella regione del solco sottogluteo.

«Ormai – spiega Andrea Figus – abbiamo un flusso continuo di medici in formazione in Chirurgia Plastica che dalla penisola e da altre città europee decidono di svolgere in Sardegna il loro periodo di formazione specialistica ‘extra-rete’, per apprendere queste tecniche innovative e complesse: i medici arrivano da Palermo, Padova, Trieste, Roma, Genova, ma anche dall’Irlanda.  Si tratta di un riconoscimento di prestigio, che testimonia nei fatti il grande lavoro svolto in questi anni dall’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari». 

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