Al via Storicamente, nel weekend il festival del romanzo storico parte tra i segreti della Magliana e dei Templari
Sabato Raffaella Fanelli e Daniela Porto a Villanova Monteleone, domenica Barbara Frale e Massimo Rassu a Mara e in serata Cosimo Filigheddu e Ignazio Salvatore Basile a Semestene
Un weekend d’apertura a tu per tu con i segreti della Banda della Magliana e con i misteri dei templari, attraverso l’incontro con gli autori e le autrici più in voga del momento. “Storicamente: Festival del Romanzo Storico” prende il via sabato (4 ottobre) alle 17.30, a Su Palatu di Villanova Monteleone, con l’arrivo della scrittrice torinese Raffaella Fanelli, che presenta “La verità del freddo” (Chiarelettere). Un testo denso di contenuti in cui Maurizio Abbatino, capo e fondatore della banda della Magliana, racconta anni di delitti e di vendette, aprendo uno squarcio di luce su alcuni misteri italiani, dal delitto Pecorelli all’omicidio di Aldo Moro, fino alla scomparsa di Emanuela Orlandi. A moderare la serata sarà la giornalista Lucia Cossu, che subito dopo introdurrà la presentazione de “Il mio posto è qui” (Sperling & Kupfer), di Daniela Porto, per parlare di storie anticonvenzionali, di emarginazione e di emancipazione femminile. Alle 20.30 sarà proiettato il film “Il mio posto è qui” tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice romana. La serata sarà impreziosita dall’esibizione del Coro de Iddanoa Monteleone.

La seconda tappa del festival, domenica mattina (5 ottobre) alle 10.30, accoglierà nel Santuario di Bonuighinu, a Mara, la scrittrice Barbara Frale nella sua prima presentazione in Sardegna. Storica del Medioevo, archivista del Vaticano nota per le sue scoperte sui templari, la studiosa presenterà due suoi libri, “La torre maledetta dei templari” (Newton Compton) e “L’idolo dei templari” (RAI libri). A impreziosire l’incontro sarà la presenza di Massimo Rassu, uno dei divulgatori più prolifici sul tema, che esporrà i contenuti della sua pubblicazione a tema “L’abbigliamento dei Templari” (Tipheret). L’incontro sarà moderato da Fabio Marcello.
In serata l’appuntamento con Storicamente si sposta a Semestene, nella chiesa di San Giorgio, dove alle 17.30, Cosimo Filigheddu presenta in prima assoluta la sua ultima fatica letteraria, “Allo sguardo attento” (il Maestrale), la rievocazione di un’epoca e di una classe sociale in disfacimento durante il Ventennio fascista. Ma anche una riflessione sull’identità d’oggi, dove persona e personaggio si confondono sul grande palcoscenico della virtualità.
Lo scrittore cagliaritano Ignazio Salvatore Basile renderà invece omaggio a Fabrizio de Andrè con il volume “Sicuramente ligure, ma anche un poco sardo-cartaginese” (Dei Merangoli Editrice), che ha il sapore di una storia parallela in cui la vera protagonista è la Sardegna e i suoi codici comportamentali. A fare da accompagnamento musicale il gruppo “…E se vai” con le canzoni di De Andrè. A coordinare la serata sarà Alessandro De Roma.
Il festival è organizzato dall’associazione culturale intercomunale Isperas con il contributo dell’Unione dei Comuni del Villanova (Mara, Monteleone Rocca Doria, Padria, Romana e Villanova Monteleone) e del Comune di Semestene e con il patrocinio della Regione Sardegna.