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Facile per un assessore replicare a mezzo stampa, senza contraddittorio. Facile e scorretto. Perché forse non ha capito che c’è un intero Consiglio Comunale che attende risposte e lo aspetta nella sede istituzionale. E reclama la sua presenza, corredata di atti.
Se tra qualche giorno l’assessore Mario Nieddu verrà in aula potremo entrare nel merito delle sue considerazioni. A partire dalla lettera PEC dell’1 4 2021 indirizzata al Dg di ATS dai suoi uffici dell’Assessorato della sanità, servizio qualità dei servizi e governo clinico, che dice così:
“Conclusione del procedimento amministrativo di autorizzazione all’esercizio e accreditamento istituzionale in regime definitivo della struttura sanitaria destinata a terapia intensiva plurispecialistica nel PO Ospedale Civile di Alghero. 
(…) Non avendo ricevuto nei termini fissati alcuna risposta alla richiesta di integrazioni dello scrivente servizio prot. RAS del 12.1.2021 il procedimento è formalmente concluso”.
La lettera della Regione Sardegna non dice sospeso, come afferma l’assessore. Dice concluso. Purtroppo concluso male.


Può smentirlo non con le parole, ma con atti? Li aspettiamo in aula. 
Aspettiamo anche che ci dica cosa è successo nel concorso per anestesisti. Perché nel 2019 si avvia un procedimento per l’assunzione di anestesisti, necessari per coprire le esigenze di varie unità operative e finalizzati anche all’accreditamento del DEA di primo livello da noi, ma la graduatoria definitiva ancora non esiste, tutto bloccato inspiegabilmente. E quindi la RAS rifiuta l’accreditamento della terapia intensiva di Alghero perché l’ATS non fornisce un allegato che doveva contenere l’elenco gli anestesisti (che sarebbero dovuti venir fuori dal concorso citato). Ci sveli questo rebus, perché ci pare un gatto che si morde la coda.

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