CONFARTIGIANATO SARDEGNA–C.STAMPA–06-12-18-IMPRESE ARTIGIANE – Le imprese artigiane della Sardegna a Milano per dire SI allo sviluppo

IMPRESE ARTIGIANE – Le imprese artigiane della Sardegna a Milano per
dire SI allo sviluppo dell’Italia e dell’Isola. Matzutzi
(Confartigianato Sardegna): “Siamo quelli del SI per un futuro di
crescita”. Nella capitale lombarda in rappresentanza di 35mila imprese
artigiane sarde.

Anche le imprese artigiane di Confartigianato Imprese Sardegna
scenderanno in piazza il 13 dicembre a Milano per dire SI allo
sviluppo dell’Italia e dell’Isola.

Da tutto il Paese, in una manifestazione organizzata da
Confartigianato Nazionale, i piccoli imprenditori raggiungeranno il
capoluogo lombardo per mandare un messaggio chiaro e positivo al
Governo e alle Istituzioni: “Siamo ‘Quelli del sì’ che vogliono
mandare avanti l’Italia in Europa e nel mondo, siamo quelli che, dopo
gli immani sforzi per uscire dalla crisi, vogliono continuare a
produrre ‘valore artigiano’ e provare a compere sui mercati”.

L’Associazione Artigiana porterà, quindi, la voce delle oltre 35mila
aziende sarde del settore e dei circa 100mila dipendenti e
collaboratori, con un’incidenza sociale di 6,4 imprese artigiane ogni
100 famiglie.

Confartigianato Imprese Sardegna sostiene l’iniziativa che vuole far
sentire la voce degli Associati e dare il senso di quanto sia
importante non fermarsi, ma anzi progredire e proseguire nella
costruzione delle vie di connessione di cui hanno bisogno le realtà
produttive e quindi i lavoratori, le famiglie, il Paese.

“Non siamo contro nessuno, anzi siamo a favore di un futuro di
crescita che non ci riporti indietro negli anni bui della crisi –
commenta Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese
Sardegna – quindi è necessario che chi è stato votato dagli italiani,
ascolti la voce delle imprese e metta in essere  politiche a sostegno
del mondo produttivo rappresentato per il 98% da artigiani, micro e
piccoli imprenditori”. “Cominciamo a percepire una “frenata”
soprattutto nei lavori pubblici – continua Matzutzi – che in Sardegna
abbiamo già visto, per esempio, con l’interruzione dei lavori della
Alghero-Sassari, con il caso, fortunatamente risolto, del “Fondo
periferie” oppure, ancora, dello stop alla modernizzazione della linea
ferroviaria Macomer-Nuoro”.

Negli spazi del Milano Convention Centre, gli imprenditori artigiani
sardi si uniranno con i loro colleghi di tutta Italia per dire tanti
SI che saranno l’incitamento a realizzare le condizioni per lo
sviluppo, a cominciare dagli investimenti nelle infrastrutture
materiali e immateriali indispensabili per far muovere il Paese. SI,
quindi, a efficaci collegamenti nazionali e internazionali, alle
grandi opere strategiche per far viaggiare le persone e le merci. SI a
reti e connessioni per il trasferimento dei dati e della conoscenza.
SI anche a una pubblica amministrazione che funzioni e sia attenta
alle esigenze dei cittadini. Sì a un mercato del lavoro che valorizzi
il merito e le competenze incrociando le necessità competitive delle
imprese. SI a una giustizia civile rapida ed efficiente. SI all’Europa
con l’euro moneta comune.

“Vogliamo continuare a sviluppare l’Italia e la Sardegna, creando
reddito, occupazione, benessere economico e sociale – conclude
Matzutzi – e per questo ci batteremo finché non vedremo i risultati
concreti. Abbiamo ancora fiducia nel Governo e nelle Istituzioni ma le
promesse non bastano più”.