Rivoluzione Turistica in Sardegna: Una Nuova Visione per l’Isola

Stefano Lubrano analizza le sfide del turismo in Sardegna alla luce di nuove tendenze europee, evidenziando l’urgenza di una strategia turistica più versatile e sostenibile.

Alghero, 7 Dic. 2023 – L’evento “L’Accoglienza e l’Ascolto nel Marketing Turistico”, organizzato dal Comune di Alghero e dalla Diocesi di Alghero-Bosa, tenutosi al Centro Pastorale Diocesano “P.G.Frassati” in località Montagnese ad Alghero, ha riunito esperti del settore, autorità locali e appassionati di turismo, offrendo una piattaforma di discussione e scambio di idee sul futuro del turismo. In questo contesto, uno dei partecipanti,

Stefano Lubrano, nel suo approfondito intervento, ha riflettuto sui risultati di una ricerca commissionata dalla European Travel Commission, pubblicata a metà aprile. Questo studio, condotto su un campione significativo di cittadini dell’Unione Europea, rivela un cambiamento nelle preferenze dei viaggiatori: due terzi degli intervistati affermano di voler evitare destinazioni eccessivamente calde o affollate. Questa tendenza impone una riflessione critica sul turismo in Sardegna, una regione che potrebbe trovarsi di fronte a un potenziale disastro se queste preferenze diventassero dominanti.

Lubrano h condiviso un’esperienza personale che illustra la mancanza di alternative turistiche in Sardegna. Il 2 novembre scorso, si è trovato a soccorrere due turisti tedeschi in cerca del parco di Porto Conte chiuso per la stagione. Recatosi al MASE ha trovato anche li chiuso: il museo apre nel fine settimana. Dopo aver contattato gli uffici del parco, che confermavano la chiusura, Lubrano si è personalmente assicurato che i turisti trovassero ospitalità, offrendo loro caffè e brioche e accompagnandoli personalmente. ” mi raccomando, nonostante questa esperienza negativa, parlate bene di Alghero” con questa frase si è congedato dai malcapitati turisti. Questo episodio sottolinea la non accoglienza del territorio e la mancanza di opzioni turistiche durante la bassa stagione.

Il discorso si è esteso alla gestione delle politiche aeroportuali in Sardegna, che Lubrano critica per la loro inefficacia nel promuovere il turismo al di fuori della stagione estiva. La chiusura degli aeroporti in bassa stagione e la mancanza di collegamenti con l’Europa limitano notevolmente le possibilità turistiche dell’isola.

Lubrano ha sottolineato anche la necessità di una migliore analisi e gestione dei dati turistici, fondamentali per sviluppare offerte turistiche mirate e di qualità. Parlando con un operatore di ciclo turismo, Lubrano apprende l’importanza di un’offerta turistica su misura, adattata alle esigenze specifiche dei clienti.

Il problema del posizionamento turistico della Sardegna viene analizzato criticamente, in particolare per quanto riguarda l’uso delle risorse come la tassa di soggiorno. Lubrano critica l’approccio attuale, che non contribuisce a migliorare l’offerta turistica dell’isola, e sottolinea la necessità di offerte turistiche coerenti e di qualità.

Nel concludere il suo intervento Lubrano ha ribadito l’importanza di un turismo su misura, di qualità e in linea con le esigenze del mercato. Sottolineando la necessità per la Sardegna di continuare su questa strada, proponendo un turismo sostenibile e diversificato, capace di attirare visitatori durante tutto l’anno.