COMUNICATO STAMPA – FESTIVAL NOTE SENZA TEMPO: il Siglo de Oro al centro del concerto “Caravelle della musica” di Ensemble Voz Latina

Poesia e musica scaturita dal florido periodo del Siglo de Oro al centro del sesto appuntamento del Festival Internazionale di musica barocca “note senza tempo”, organizzato dall’Associazione Musicale “Dolci Accenti”. Non si interrompe il flusso di grande musica che per il secondo anno consecutivo i M° Calogero Sportato e Daniele Cernuto, rispettivamente Presidente e Direttore Artistico del festival, hanno pensato, progettato e trasformato in un cartellone di appuntamenti di altissimo valore culturale.

Sabato 24 ottobre alle 20.30, la Chiesa di Santa Maria di Betlem ospita un concerto unico e in prima esecuzione assoluta in Sardegna: L’Ensemble “Voz Latina” condurrà il pubblico tra vecchio e nuovo mondo nello spettacolo “Caravelle della musica”.  

Per rispettare i protocolli sanitari contro la trasmissione del coronavirus, i posti disponibili sono contingentati e devono essere prenotati al costo simbolico di due euro, collegandosi al sito web del festival www.notesenzatempo.it.

Il programma del concerto è articolato in due sezioni, la prima dedicata allo stretto rapporto tra poesia e musica del periodo del Siglo de Oro e la seconda incentrata sul culto della Vergine Maria, simbolo della devozione popolare che ha favorito l’intreccio tra Vecchio e Nuovo Mondo.

Il Siglo de Oro è il termine che designa un’epoca di grandezza economica e di prestigio politico della monarchia cattolica spagnola, che in realtà si estende per più di un secolo: situato generalmente tra la scoperta delle Americhe nel 1492 e la morte del grande scrittore spagnolo Calderón de la Barca, nel 1681.

Figure come Cervantes, Quevedo, Lope de vega, Calderon o la poetessa messicana Sor Juana Inés de la Cruz, sono alcuni dei grandi nomi della letteratura universale, come El Greco o Velazquez lo sono nella pittura. In musica, la tradizione popolare, la polifonia franco-fiamminga dei musicisti di Carlo V e l’influenza italiana, faranno sorgere uno stile proprio. Nei domini ispano-americani, la musica fiorisce alla fine del XVI secolo e incomincia a creare il suo proprio linguaggio, con i primi brani musicali scritti in lingua indigena e lo sviluppo del villancico che, per le sue caratteristiche popolari, diventa vettore dell’intreccio culturale.

L’adozione del culto alla Vergine Maria, da parte dei popoli indigeni, può essere considerata più che un atto di imposizione e sottomissione, come la possibilità di continuare a mantenere il culto alla Pachamama (la Madre Terra), di fronte all’avanzata ineluttabile dei «conquistadores» spagnoli. 

Un esempio per tutti, Hanacpachap, il più antico brano polifonico pubblicato nel Nuovo Mondo, a Cuzco in Perù nel 1631. Questo inno mariano costituisce il perfetto esempio dell’incontro e della fusione di due culture, da cui trae origine il mestizaje (incrocio) musicale americano. In esso alberi, frutti, astri e stelle sono leggibili secondo due tracciati paralleli: da un lato simboli della Vergine “Stella Maris” e del frutto salvifico che porta, dall’altro elementi coerenti con l’antico culto della Pachamama, la Madre Terra. 

Il Programma

Poesia in musica nella Spagna del Siglo de Oro

Devozione popolare nel Nuovo Mondo

I Sostenitori del festival

La giovane squadra del Festival

Altro grande obiettivo del Festival è sfatare un mito negativo sulla musica antica ovvero la difficoltà di comprensione di questo genere per un pubblico più giovane. Ebbene, “note senza tempo” è il frutto di un incredibile lavoro di squadra che coinvolge circa venti giovani musicisti under 25, nella costruzione e creazione di tutto il progetto. 

Grazie anche al loro contributo si è costruito un cartellone che accosta i grandi nomi a livello mondiale ma allo stesso tempo offre un palcoscenico di grande prestigio ai giovani talenti che nascono e si formano in Sardegna.

Sette concerti in cartellone, quindi, tutti ad ingresso libero con un costo di prenotazione simbolico di due euro per permettere soprattutto ai più giovani di potervi assistere senza remore.

Festival ecosostenibile e le norme anti-Covid19: 

Per rispettare i protocolli sanitari contro la trasmissione del coronavirus, i posti disponibili sono contingentati e devono essere prenotati al costo simbolico di due euro, collegandosi al sito web del festival www.notesenzatempo.it. Verrà rispettato il distanziamento durante i concerti e si vigilerà scrupolosamente sull’obbligo di indossare la mascherina.