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SASSARI. Il Rettore dell’Università degli Studi di Sassari esprime il proprio vivo apprezzamento per l’erogazione, da parte della Regione Sardegna, di 7,5 milioni di euro per il potenziamento dei corsi di Laurea e delle Scuole di Specializzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Sassari, così come previsto dalla Legge di Stabilità 2019.

Tale erogazione, fortemente voluta dai vertici dell’Amministrazione regionale, costituisce un passo fondamentale per incrementare la presenza sul territorio di personale medico altamente qualificato e per migliorare, in tal modo, la qualità della Sanità in tutto il nord Sardegna.

Anche in tale occasione, quindi, la Regione Sardegna ha dimostrato una forte attenzione non solo nei confronti della formazione professionale, ma anche nell’ammodernamento tecnologico delle infrastrutture ospedaliere, ponendo in essere una concreta manovra che, guardando al futuro, getta le basi per un valido confronto nel mercato nazionale di riferimento. L’Amministrazione Regionale, infatti, in aggiunta ai 7,5 milioni di euro stanziati a favore della formazione, ha finanziato, con un importo di circa 10.000.000,00 euro, interventi di ammodernamento delle tecnologie sanitarie per la diagnostica per immagini, per i servizi dei blocchi operatori e per l’acquisto di attrezzature e apparecchiature varie.

Il finanziamento è frutto della proficua e costante collaborazione tra i vertici della Giunta e del Consiglio regionale e il Rettore dell’Ateneo sassarese Massimo Carpinelli, che si è attivato in prima persona per ottenere un sostegno concreto all’area medica.

In particolare, i fondi per la formazione verranno erogati a seguito della Convenzione firmata lo scorso 15 febbraio dal Presidente della Regione e dal Rettore dell’Università di Sassari, il quale sarà chiamato ad individuare le effettive esigenze didattiche e assistenziali e i conseguenti settori scientifico-disciplinari interessati.

In ossequio alla Convenzione con la RAS, il Senato Accademico, nella seduta del 19 febbraio, ha deliberato in merito all’attivazione dell’iter concorsuale per sette procedure comparative finalizzate alla chiamata di professori di I e II fascia del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Sperimentali.

 

L’Università di Sassari, quindi, ha prontamente attivato le procedure per giungere, nel più breve tempo possibile, alla chiamata di docenti che andranno ad implementare, con le proprie competenze, il Sistema Sanitario regionale.

Il Rettore ringrazia, quindi, il Presidente, la Giunta e il Consiglio regionale per il fattivo sostegno alla sua iniziativa rafforzamento del settore medico-assistenziale, patrimonio dell’intera comunità sarda.

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