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Il resort “Le Saline 309” a Stintino è stato oggetto di una controversia legale che si è conclusa con il proscioglimento di tutti gli imputati. L’ex sindaco di Stintino, Antonio Diana, e altri dieci imputati, fra progettisti, tecnici comunali e costruttori, erano stati accusati di aver costruito il resort in violazione delle norme urbanistiche regionali. Tuttavia, il gup del Tribunale di Sassari ha deciso di prosciogliere tutti gli imputati dalle accuse, respingendo la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura.

Il resort, costruito nel 2012 dalla Logos srl, società di cui era socio l’ex sindaco Diana, si trova a 309 metri dalla spiaggia delle Saline ed è dotato di nove camere, piscina e 5mila metri quadrati di giardino. Nonostante le accuse di violazione delle norme urbanistiche regionali, il gup ha deciso che il processo non si farà perché non ci sarebbero stati abusi.

Stintino, situata nella provincia di Sassari in Sardegna, è una cittadina costiera caratterizzata da una bellissima baia con una spiaggia di sabbia bianca chiamata “La Pelosa”. Il paese ha origini antiche e, secondo la leggenda, il nome “Stintino” deriva da una parola fenicia che significa “piccolo porto”. Nel corso della storia, Stintino è stata governata da diverse potenze, tra cui i romani, i bizantini e i pisani. Nel XVIII secolo, la città fu ripopolata da pastori provenienti dalle montagne circostanti. Oggi, Stintino è una destinazione turistica popolare, nota per le sue spiagge e le sue acque cristalline.

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