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SASSARI. Torna il “Maggio per la comunicazione”, tradizionale rassegna del corso di laurea in Comunicazione pubblica e professioni dell’informazione dell’Università di Sassari. Dopo la pausa forzata del 2020, nel 2021 l’iniziativa si ripresenta con quattro appuntamenti a partire da venerdì 21 maggio alle 16. Si parlerà di ambiente nell’incontro intitolato Comunicare la complessità: “piccole” e “grandi” questioni ambientali (online sulla piattaforma teams in diretta: https://bit.ly/3ygNmlt. Qui il programma: https://www.uniss.it/sites/default/files/evento/21_maggio_ridotta.pdf).

Si proseguirà con altri tre eventi live on line: il 28 maggio alle 16 si affronterà il tema della gestione della comunicazione durante la pandemia con il seminario La comunicazione in tempo di pandemia (link al seminario live: https://bit.ly/2RWZoQy; il 4 giugno alla stessa ora si discuterà delle trasformazioni del turismo nel seminario Comunicazione turistica e innovazione (sempre online su teams in diretta); martedì 8 giugno alle 12.10, chiude il ciclo il PA Social Day. L’educazione all’uso consapevole dei social media e il ruolo delle istituzioni (diretta su www.pasocial.info).

Il programma del “Maggio per la comunicazione” prevede un “fuori rassegna” con “LIQUIDA, Festival della letteratura giornalistica”, a Saccargia, Codrongianus il 30, 31 luglio, e 1° agosto. LIQUIDA è organizzato da Comune di Codrongianos, la Libreria Internazionale Koiné e Lìberos.

Il Corso di laurea ha recentemente modificato la sua offerta formativa per essere sempre più interprete dei mutamenti in atto. Proprio per questo, oltre che sulle professioni dell’informazione, nella rassegna si è deciso di concentrare l’attenzione sulle tematiche ambientali, del turismo e, più in generale, su tutta la sfera della comunicazione pubblica.

La partecipazione alle quattro iniziative consente l’acquisizione di 4 CFU agli studenti del Corso di Laurea in Comunicazione pubblica e professioni dell’informazione, mentre il seminario del 28 maggio è stato riconosciuto dall’Ordine dei Giornalisti come valido per 5 crediti formativi deontologici.

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