COLDIRETTI NU-OG: GRANDE SUCCESSO AL CALA GONONE JAZZ FESTIVAL CON IL VILLAGGIO CAMPAGNA AMICA. SAPORI E TRADIZIONI DELLA SARDEGNA AL CENTRO DELLA KERMESSE INTERNAZIONALE

Il gusto inconfondibile dei prodotti sardi, quelli più autentici dell’isola, hanno incontrato ancora una volta i ritmi travolgenti del jazz, trasformando il Cala Gonone Jazz Festival 2025 in un evento ancora più speciale. Il Villaggio Campagna Amica di Coldiretti Nuoro-Ogliastra ha animato la manifestazione internazionale con un’offerta ricca di eccellenze agroalimentari locali, confermandosi uno degli appuntamenti più attesi della rassegna. Il Villaggio ha saputo raccontare anche quest’anno il territorio con i suoi sapori e saperi.

PRODOTTI. La splendida cornice dell’evento è stata popolata fin dal tardo pomeriggio di tantissimi visitatori, attratti dall’ampio percorso del gusto allestito dalle aziende di Campagna Amica. Degustazioni guidate, street food, vini e birre artigianali hanno scandito una serata interamente dedicata al cibo genuino della Sardegna. Tra i grandi protagonisti i piatti simbolo della tradizione, ma anche dolci, carni, frutti e formaggi locali. Un’offerta che ha saputo conquistare residenti e turisti, raccontando l’anima autentica della filiera agricola sarda.

VETRINA AUTENTICA. “Abbiamo vissuto una giornata speciale che ci ha permesso di mostrare al pubblico il valore del lavoro dei nostri produttori – sottolinea Leonardo Salis, presidente di Coldiretti Nuoro-Ogliastra – il Villaggio Campagna Amica si è confermato un punto di riferimento per chi vuole scoprire la qualità delle produzioni a km zero”.

Per Alessandro Serra, direttore Coldiretti Nu-Og, “il Cala Gonone Jazz Festival è la dimostrazione di come eventi culturali di grande respiro possano dialogare con il mondo agroalimentare. I nostri produttori non offrono solo eccellenza enogastronomica, ma raccontano una storia fatta di identità, appartenenza e rispetto per la terra”.

COLLABORAZIONI. Anche per il 2025, il Villaggio è stato realizzato grazie alla collaborazione con Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna, Comune di Dorgali, Mousikè Nuoro, Cala Gonone Jazz Festival, l’associazione culturale “L’Intermezzo”. Un successo che conferma ancora una volta la forza della filiera Coldiretti e il ruolo centrale delle aziende agricole nella promozione del territorio sardo.




Parto in emergenza ad Alghero, il Sindaco Raimondo Cacciotto : “Grazie a tutto il personale dell’Ospedale Civile”

Alghero 02 agosto 2025 – Nel corso della notte, intorno alle 2:15, una donna alla 33esima settimana si è presentata al Pronto soccorso dell’ospedale “Civile” di Alghero, con una emorragia del terzo trimestre per distacco di placenta. “Una situazione particolarmente delicata che, come mi hanno riferito i vertici della ASL e del presidio di Alghero, ha richiesto l’immediato ingresso in sala operatoria e l’esecuzione del parto mediante cesareo alle 2:47 grazie allo staff della Ostetricia e Ginecologia e dell’Anestesia” spiega il Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto. “Le condizioni della mamma sono buone e ora si trova ricoverata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia del “Civile” di Alghero. La bambina, invece, è stata immediatamente trasferita a Sassari, presso il reparto di terapia intensiva neonatale della Aou. Si tratta del secondo parto eseguito al “Civile” di Alghero negli ultimi due mesi, in via del tutto straordinaria ed emergenziale. Anche in questa occasione voglio ringraziare tutto il personale dell’ospedale “Civile” che, con professionalità e abnegazione, ha gestito al meglio l’emergenza sanitaria, anche con la sala parto chiusa. È bene ricordare a tal proposito, per la sicurezza dei nascituri e delle mamme – afferma il Sindaco – che il blocco parto al secondo piano dell’ospedale Civile di Alghero è provvisoriamente chiuso e che, l’assistenza pediatrica, a causa della carenza di personale medico, è garantita dalle 8 alle 20. L’Ostetricia e Ginecologia della Aou di Sassari è, ad oggi, l’attuale punto di riferimento per il parto nel Nord ovest della Sardegna, potendo garantire la nascita e la gestione di eventuali criticità in totale sicurezza.
D’altro canto occorre lavorare, così come sta facendo attivamente la Asl di Sassari, per la riapertura del Punto nascita dell’ospedale “Civile” di Alghero, da una parte completando i lavori sugli impianti e i locali, dall’altra e soprattutto, per l’acquisizione dei pediatri che consentirebbero l’assistenza nell’arco dell’intera giornata. Questi obiettivi devono essere perseguiti con forte determinazione nell’ottica di migliorare i servizi e consentire anche agli operatori di svolgere con maggiore serenità il proprio lavoro.
Sarà compito dell’amministrazione comunale verificare, nell’interlocuzione continua con la Asl, i progressi che verranno fatti nel breve e nel lungo periodo”.




Oltre 5.000 presenze per la serata inaugurale con Fred De Palma: Morgongiori si trasforma in capitale della musica e della tradizione sarda

Si è conclusa con un entusiasmante successo di pubblico la prima giornata della 29ª edizione della Sagra delle Lorighittas, che ha visto il borgo di Morgongiori invaso da migliaia di visitatori provenienti da tutta la Sardegna. A catalizzare l’attenzione, il concerto gratuito di Fred De Palma, re italiano del reggaeton. L’evento, promosso dal Comune di Morgongiori con il contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, calendario ufficiale degli eventi enogastronomici regionali e organizzato dall’Associazione Enti Locali per le attività culturali e dello spettacolo è andato al di la delle più rosee aspettative con un’affluenza che complessivamente ha superato le 5.000 presenze solo nella serata di sabato. Un pubblico giovane e festoso che ha scelto di trascorrere il primo sabato di agosto a Morgongiori, tra i profumi della tradizione, il sapore delle lorighittas e il ritmo incalzante di brani come Extasi, Ti Raggiungerò, Una volta ancora, Paloma.

La giornata di sabato 2 agosto è iniziata tra mostre d’arte, musica itinerante, degustazioni e visite ai musei locali, offrendo un perfetto equilibrio tra cultura, gastronomia e intrattenimento. La Pro Loco ha curato le degustazioni delle Lorighittas, nella storica Casa Contu, mentre le esibizioni musicali hanno animato le vie del centro storico in attesa del grande evento serale.

Il programma della 29 sagra delle lorighittas prosegue oggi, domenica 3 agosto, con un finale ricco di fascino e suggestione. Alle ore 22:00, nello straordinario scenario del sito archeologico di Scaba e Cresia, si esibiranno i Neri per Caso, storica formazione vocale italiana. Un concerto a cappella immerso nella natura, per chiudere la rassegna gastronomica dedicata alla regine delle paste tra storia, nature e grand musica internazionale.




Giovanni Antonio Sanna a Montecitorio parla di ‘Centri storici, anima delle città’

L’ozierese esperto di turismo rurale tra gli autori del libro curato da Daniela Cavallo

Il volume edito da Movability Books Simtur è stato presentato nei giorni scorsi in Camera dei Deputati

ROMA. Il 31 luglio a Palazzo Montecitorio a Roma, nella sala stampa della Camera dei Deputati è stato presentato il libro “Centri storici, anima delle città”, a cura di Daniela Cavallo, architetto e docente di Marketing territoriale, edito da Movability Books Simtur, associazione che riunisce i professionisti di Turismo e mobilità sostenibili. Tra i curatori dell’opera è intervenuto anche l’ozierese Giovanni Antonio Sanna, autore del decimo capitolo dedicato al futuro dei centri storici.

Secondo Sanna, che ha posto i cittadini come protagonisti della vita urbana, il nuovo modello di sviluppo per i centri storici (in graduale abbandono in molti comuni dell’isola), deve includere elementi di sostenibilità economica, ambientale, e sociale e, in particolar modo, l’attiva partecipazione della comunità.

«Sono circa 23mila i centri storici che stanno vivendo una stagione di abbandono, spopolamento e perdita di interesse a livello nazionale – ha specificato l’autore –. Per questo è necessaria una riflessione seria su un tema che appartiene all’identità e alla reputazione dei luoghi e ai futuri possibili».

L’iniziativa è stata promossa dalla deputata Paola Boscaini, che ha partecipato assieme al deputato Silvio Giovine (presidente dell’Intergruppo parlamentare per la valorizzazione dei centri storici), con la curatrice Daniela Cavallo e altre personalità tra studiosi, progettisti, amministratori, architetti, economisti, manager, esperti di turismo che hanno portato contributi alla pubblicazione. Oltre a Sanna erano presenti Antonella Carella, Maurizio Carta, Michele Franzina, Massimo Marini, Massimo Pica Ciamarra, Isidoro Pennisi, Alberto Gottardi e Federico Massimo Ceschin,

presidente nazionale di Simtur, l’ecosistema dei professionisti della mobilità e turismo sostenibile.

La pubblicazione offre ai lettori uno sguardo complesso, profondo e multidisciplinare sul ruolo, sul significato e sull’identità dei centri storici nel XXI secolo. Non soltanto un’esplorazione architettonica o urbanistica, ma un vero e proprio viaggio nell’anima dei luoghi che custodiscono la memoria collettiva, il senso di appartenenza e la stratificazione culturale delle comunità locali. Il libro intreccia riflessioni teoriche e casi pratici, visioni strategiche e suggestioni poetiche, evidenziando come i centri storici non siano solo contenitori di patrimonio ma organismi vivi, in continua trasformazione.




Silent Concert lunedì al Faro di Capo Testa

Fino all’8 agosto Santa Teresa Gallura sarà palcoscenico del Silent Sardinia Festival

Sono già più di tremila gli spettatori della settima edizione

SANTA TERESA GALLURA. Tra i graniti e i colori mozzafiato del tramonto sull’area del Faro di Capo Testa, il 4 agosto alle 19.30, va in scena il Silent Concert, rigorosamente in cuffia e nel rispetto del luogo, dei suoni e della fauna. La settima edizione del Silent Sardinia Festival, il festival multidisciplinare a basso impatto ambientale, è approdata a Santa Teresa di Gallura dove resterà fino all’8 agosto con un programma ricchissimo di attività culturali e ricreative per un pubblico a 360 gradi. Lo spirito è quello di immergersi completamente nei suoni e nelle performance senza alterare l’equilibrio dell’ambiente e senza disturbare la fauna locale.

Protagonisti della serata sul palcoscenico naturale saranno Pierpaolo Vacca, organettista di Ovodda, Francesco Nicola Perra in arte Perry Frank, polistrumentista apprezzato a livello mondiale per la sua ambient music e, al violino, Michele Moi, direttore artistico della manifestazione. Il tutto in una Ambient Jam Session che vedrà intrecciare diversi stili musicali in suggestive contaminazioni tra sonorità elettroniche e i suoni tipici della musica popolare.

Il 6 agosto alle 21 in Piazza della Libertà, in area Torre di Longonsardo, la serata prende il via con i laboratori creativi realizzati con materiali di scarto a cura della psicologa infantile Julie Messina, grazie ai quali i più piccoli potranno stimolare la creatività producendo opere artistiche con l’utilizzo di materiali di riciclo.

Alle 21.45 andrà poi in scena lo spettacolo “Carlo, Melodie e le Orecchie Celesti”, dal ciclo Silent Tales Fiabe Ecologiche di Roerso Mondo di Alessandra Racca, con la regia di Ania Rizzi Bogdan, in scena con Michele Moi. La fiaba sarà trasmessa in tre lingue (italiano, inglese, francese) dal sistema di cuffie Wifi fornite gratuitamente. Dalle 22.30 si balla sulle selezioni dei Djs Carlo Castangia, Antonio Sotgiu aka Dj Brush ai ritmi più disparati per l’originalissima e inclusiva Silent Disco Night.

L’8 agosto a partire alle 21, il programma verrà replicato nello spiazzo del Porto Turistico di Piazza Vignamarina. Al momento gli spettatori della settima edizione sono stati più di tremila; oltre mille soltanto nelle giornate preliminari a Santa Teresa Gallura.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.silentsardiniafestival.it. Essendo limitato il numero dei partecipanti, si consiglia di prenotare tramite whatsApp o sms al numero 3246096565, scrivendo nome, cognome e numero di cuffie da riservare.

La rassegna è organizzata da Roerso Mondo e sostenuta da Next Generation UE in ambito PNRR TOCC Azione B2, Mic – Ministero della Cultura, diverse amministrazioni comunali della Gallura, Fondazione di Sardegna, Camera di Commercio di Sassari attraverso Salude e Trigu.




Palio di Fonni

Si è svolta oggi, nella sala conferenze del Museo del Pastore, la cerimonia di estrazione delle batterie di qualificazione del 39°Palio di Fonni, in programma domenica 03 agosto, a partire dalle ore 17:30, nel galoppatoio “San Cristoforo” di Fonni.

Tra i canapi si presenteranno 14 cavalli, in rappresentanza di altrettanti comuni, divisi in due batterie di qualificazione.

Gli ospiti d’onore di questa edizione, Andrea Degortes detto Aceto e Sebastiano Deledda detto Legno storici fantini del Palio di Siena, hanno dialogato con gli ospiti presenti raccontando le loro gesta in Piazza del Campo, attirando la curiosità del folto pubblico intervenuto all’evento. I due rivali-amici assisteranno al Palio che sarà aperto dalle pariglie dei cavalieri di Fonni in costume, commentando tutte le fasi insieme ai conduttori Giusy Ferreri e Roberto Tangianu e ai loro ospiti.

L’evento sarà trasmesso sui canali social di SardegnaLive, Gazzetta di Siena e Legnanonews, per poter raggiungere quanti più appassionati possibile.




Bonorva riscopre la figura di Giovanni Antioco Mura

Il 7 agosto con l’Is.Be alla scoperta dell’uomo, del politico e dell’artista

Avvocato e figura di spicco del socialismo rivoluzionario sardo, fu anche un provetto disegnatore, scrittore e poeta

BONORVA. Giovedì 7 agosto, alle 18, nella Sala Consiliare “Valentino Fozzi” di Bonorva, il Comune in collaborazione con l’Istituto Camillo Bellieni rende omaggio alla figura di “Giovanni Antioco Mura, l’uomo, il politico, l’artista”, per riscoprirne la vita, il pensiero e le attitudini attraverso le testimonianze di concittadini, studiosi ed esperti.

L’incontro, inserito nel calendario della XXXI “Sagra del pane Zichi”, è organizzato dall’Is.Becon il sostegno dell’Amministrazione comunale e il patrocinio della Proloco, ed è stato fortemente voluto dal sindaco Massimo D’agostino e dall’assessora alla Cultura Laura di Settimio, che nel corso dell’incontro interverranno al fianco della presidente Is.Be Maria Doloretta Lai. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione con l’operatrice Is.Be, Lucia Sechi.

La serata prenderà il via con il video realizzato da Giovanna Ruggiu, che contiene interviste e numerose testimonianze. Tra queste trovano spazio le voci dei docenti Federico Francioni e Paolo Cuccuru, del politico Franco Borghetto, della compaesana Nangela Dettori e dell’artista Roberto Puzzu.

Avvocato, esponente della corrente rivoluzionaria del partito socialista, scrittore e disegnatore, Giovanni Antioco Mura era nato a Bonorva nel 1882 da Michelangelo e Maria Pala. Dopo gli studi liceali a Sassari si era iscritto all’Università di Torino per poi spostarsi negli atenei di Pavia, Napoli e Roma per laurearsi a Padova nel 1907.

In Sardegna fu uno degli esponenti più importanti del Partito socialista, tanto da essere definito da Bellieni “il primo socialista sardo”. Fu eletto consigliere comunale a Sassari e ricoprì l’incarico di segretario della Camera del lavoro nella stessa città.

Nel 1944 fondò con Antonio Cassitta il Partito Comunista sardo con la visione di una Repubblica socialista federata e autonoma da Roma, che non coincideva con l’idea propugnata dai suoi compagni di partito.

Meno note solo le sue doti d’artista. Da ufficiale, durante la I Guerra mondiale, spedì centinaia di cartoline illustrate disegnate da lui a china o a colori, descrivendo la vita nelle trincee. Opere apparentemente di secondo piano da un punto di vista pittorico, ma che meriterebbero un’ulteriore analisi critica, in quanto raro, se non unico caso tra i personaggi politici del panorama isolano del periodo.

Nel secondo dopoguerra si dedicò anche all’attività di saggista, narratore e autore di testi teatrali e poetici. Scrisse dei volumi a circolazione limitata che danno l’idea della sua visione politica, con dei titoli molto efficaci: “L’internazionale è la guerra”, “Gesù Cristo non è morto sulla croce”, “Sardegna irredenta”, “La marcia della fame” e “Giuda Iscariota”, dramma in poesia in cinque atti.

Fu grande estimatore e sostenitore dell’utilizzo della lingua sarda. Tra le sue opere la commedia “S’incunza”, e ben due raccolte di poesie: “Anima de Saldigna” e “Boghes de Logudoro”, che si distinguono per i temi di natura politica affrontati quali il lavoro e lo sciopero. Morì a Sassari nel 1972.




“Scarlatti 300” incanta il pubblico di Castelsardo con le sue note senza tempo ai piedi della fortezza

Gli ensemble Hof Musici di Praga & Dolci Accenti hanno chiuso il tour dedicato all’Orfeo italiano dopo aver toccato Sassari e Santu Lussurgiu

CASTELSARDO. Un clavicembalo in piazza della Misericordia, un violoncello barocco, una tiorba e un arciliuto e due sublimi voci femminili. E le melodie senza tempo di Alessandro Scarlatti risuonano in un luogo senza tempo ai piedi del suggestivo castello dei Doria, fra turisti affascinati e increduli. Si è concluso così a Castelsardo il tour di “Scarlatti 300”, dopo aver toccato Sassari e Santu Lussurgiu, quale omaggio al grande compositore siciliano per i trecento anni dalla morte. Un progetto promosso dall’associazione Dolci Accenti di Sassari insieme all’Hof-Musici di Praga diretto dal maestro Ondrej Macek, inserito all’interno del festival di musica antica “Note senza tempo – VII edizione”.

Ad incantare il pubblico sono state le voci del soprano Kamila Zbořilová e del mezzosoprano Daniela Čermáková accompagnate da Daniele Cernuto e Calogero Sportato sotto la direzione del maestro Ondrej Macek, impegnato al clavicembalo.

«È un progetto che parte da lontano – ha spiegato Sportato agli spettatori –, in questi tre anni siamo riusciti a presentare al pubblico tre diverse opere inedite, in primis la Messa a canone, poi la ricostruzione storica del Vespro della Beata Vergine e, quest’anno, lo studio rivolto a due cantate, anch’esse inedite».

Il riferimento è alla cantata da camera a due voci, canto e alto “Lidio e Clori”, e alla cantata da camera a due voci “Doralbo e Niso”. È stato dato spazio anche alle cantate a voce sola di Cristofaro Caresana (1640-1709) e di Francesco Provenzale (1632-1704), due geniali compositori che in qualche modo hanno ispirato Scarlatti nel suo periodo napoletano.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessora alla Cultura di Castelsardo, Maria Speranza Frassetto: «È stata un’esperienza speciale che potrei definire indimenticabile, sia per la bellezza della musica che per la bravura dei musicisti e delle cantanti, che ben si adattano a questa fantastica location che sembrava creata apposta per favorire la riuscita del concerto. Abbiamo pensato che quest’evento artistico potesse essere l’ideale, e abbiamo visto che non ci siamo sbagliati, la gente è rimasta sino alla fine, è stato veramente bello vedere le persone attente e interessate».

Il festival è organizzato dall’associazione Dolci Accenti con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei Comuni di Sassari, Uri, Porto Torres e Monteleone Roccadoria. La manifestazione è inserita in REMA, la rete di festival internazionali a livello europeo, e fa parte del circuito Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari.




“10 Regole in spiaggia d’estate”, la nuova campagna del Comune di Arzachena per

promuovere comportamenti virtuosi nel rispetto dei litorali e dei bagnanti

Presenze su 88 chilometri di litorale e oltre 50 spiagge da Porto Cervo, a Baja Sardinia, a Cannigione

Arzachena, 1 agosto 2025. Con l’avvio del mese di maggior afflusso turistico, concentrato in prevalenza sui litorali, il Comune di Arzachena, con il supporto del Corpo della Capitaneria di Porto Guardia Costiera – Direzione Marittima di Olbia, lancia la campagna di comunicazione “10 Regole in spiaggia d’estate”. L’iniziativa mira a sensibilizzare residenti e turisti sull’importanza di adottare comportamenti virtuosi per garantire la sicurezza tra i bagnanti e il rispetto dell’ambiente, così che tutti possano vivere un’esperienza piacevole in vacanza lungo gli 88 chilometri di litorale arzachenese con le sue 50 spiagge, da Porto Cervo, a Baja Sardinia fino a Cannigione.

“Le spiagge sono il luogo in cui si concentra la maggior parte delle persone per l’intera giornata. È qui, di conseguenza, che si verifica anche il maggior numero di disagi. Per questo è importante il rispetto di semplici regole a garanzia della pacifica convivenza tra bagnanti e della tutela dell’ambiente – dichiara il sindaco Roberto Ragnedda -. Questa campagna è un appello diretto alla collaborazione tra residenti, visitatori, operatori allo scopo di vivere le ore in spiaggia in serenità e sicurezza, nel rispetto di poche e semplici norme di buon comportamento. Vogliamo contribuire alla tutela di un ecosistema unico e, allo stesso tempo, garantire a tutti coloro che hanno scelto la nostra destinazione il diritto a vivere un’esperienza piacevole in vacanza. Confidiamo nel senso di responsabilità di ciascuno. Ringrazio la Capitaneria di Porto per la preziosa collaborazione, un’alleanza strategica che rafforza l’impegno congiunto per la tutela del mare e delle coste”.

La campagna di comunicazione si basa sui principi e le regole di comportamento delineati dall’ordinanza balneare della Regione Sardegna, che disciplina le attività ammesse sul demanio marittimo, oltre a quelle emesse dal Comune di Arzachena fin dal 2018 che prevedono specifici divieti, sia di fumare al di fuori di aree autorizzate, sia di utilizzare plastica monouso in luoghi sensibili. Il materiale informativo verrà divulgato a oltre un migliaio di contatti email di operatori e strutture registrate nel Comune e tramite canali di comunicazione on line e off line. Tra le principali regole evidenziate: il divieto di lasciare attrezzature da spiaggia incustodite oltre il tramonto; il divieto di asportare sabbia, ciottoli o conchiglie; il divieto di abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto; l’invito a praticare sport e giochi solo nelle aree dedicate, l’invito a recarsi in spiaggia con il cane durante il giorno solo nelle località autorizzate (spiagge La Sciumara, Lu Postu e Poltu Liccia).




COSTA SMERALDA®Il sogno del principe Aga Khan attraverso il racconto di chi lo ha vissuto e ne custodisce l’eredità

Il primo libro che racconta l’origine di Porto Cervo e la visione dell’Aga Khan attraverso memorie e testimonianze dirette

Un innamoramento, un sogno, una visione audace, raccolta nel tempo da persone che hanno fatto della bellezza e dell’armonia con la natura una filosofia di vita. È così che è nato il mito Costa Smeralda®. Ad accendere la scintilla, il principe Karim Aga Khan IV, a cui l’autore Fausto Farinelli, nell’anno della sua scomparsa, rende omaggio con Costa Smeralda®. Il so- gno del principe Aga Khan attraverso il racconto di chi lo ha vissuto e ne custodisce l’eredità, il primo libro che racconta l’origine di Porto Cervo e la visione dell’Aga Khan attraverso le testimonianze di chi, questo sogno, lo ha visto nascere, crescere e di chi ne è oggi custode.

Un mosaico di storie ed emozioni, che ripercorre i passaggi chiave del progetto Costa Sme- ralda® partendo da un’intervista del Principe uscita nel 1987 sul Costa Smeralda Magazine, la cui scoperta ha spinto il copywriter e storyteller sardo a percorrere il territorio di Porto Cervo, intervistando chi ha conosciuto il Principe e chi ne ha raccolto l’eredità, plasmando un luogo dove architettura e paesaggio, uomo e natura, turismo e sostenibilità convivono in un equili- brio raro e prezioso.

Edito da Gruppo Editoriale – che tra le sue pubblicazioni annovera anche il Costa Smeralda Magazine, che quest’anno compie 60 anni – e realizzato con il patrocinio del Comune di Ar- zachena e del Consorzio Costa Smeralda®, il libro è un viaggio nella memoria e nell’identità

Gruppo Editoriale srl – via Cristoforo Landino, 2 – 50129 Firenze gruppo_editoriale ph. +39 055 0498097 – [email protected]www.gruppoeditoriale.com

di un territorio, attraverso 27 interviste: dagli architetti che hanno interpretato il pensiero del Principe, Giancarlo Busiri Vici, firma di architetture iconiche come l’hotel Romazzino e la Chiesa di Stella Maris, e Enzo Satta, che continua l’opera con visione e rispetto, il CEO di Smeralda Holding Mario Ferraro, che guida il difficile compito della conservazione e del ri- lancio, il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda, impegnato a preservare e migliorare que- sto territorio, Riccardo Bonadeo, voce storica dello Yacht Club Costa Smeralda® e presidente della One Ocean Foundation, fino ad arrivare a Flavio Briatore che con i suoi locali ne ha animato le notti estive, ma anche il parroco del tempo, il falegname, il ristoratore e tanti altri custodi di una storia collettiva che trova oggi nuova linfa in questo libro.

Un prezioso volume di 256 pagine, in edizione numerata, con elegante copertina cartonata e una ricca raccolta di foto storiche, tra cui alcune inedite, nato dall’amore dell’autore per la Gallura e da un’urgenza: quella di celebrare la visione del Principe non con un’operazione nostalgica, ma con uno sguardo attuale e partecipato.

Il volume sarà presentato il 7 agosto 2025 durante la manifestazione Porto Cervo Libri, nel Sottopiazza Spiaggietta di Porto Cervo.

Costa Smeralda®. Il sogno del principe Aga Khan attraverso il racconto di chi lo ha vissuto e ne custodisce l’eredità, libro irrinunciabile per tutte le persone che voglio immergersi nella bellezza di Porto Cervo e nella sua affascinante storia, è in vendita nelle migliori librerie della Sardegna e d’Italia, sul sito www.gruppoeditoriale.com e nei più importanti book- shop online.