“Scarlatti 300” oggi a Castelsardo con gli ensemble Hof Musici & Dolci Accenti

Alla scoperta dell’Orfeo italiano a trecento anni dalla morte

L’evento fa parte del festival “Note senza tempo”

Castelsardo. Mercoledì 30 luglio, alle 22, in Piazza della Misericordia a Castelsardo, il festival internazionale di musica antica “Note senza tempo” presenta“Scarlatti 300”, un concerto promosso dall’associazione Dolci Accenti di Sassari insieme all’Hof-Musici di Praga diretto dal maestro Ondrej Macek. A Castelsardo con la collaborazione della promoter culturale Liliana Forina.

Sarà l’appuntamento conclusivo dello speciale omaggio per i trecento anni dalla morte di Alessandro Scarlatti (1660-1725), uno dei massimi compositori italiani e punto di riferimento della scuola barocca napoletana.

Il momento più alto di un progetto partito da lontano, lo “Scarlatti project”, un’iniziativa che vede uniti i due ensemble nella ricerca e nella presentazione al pubblico di musiche inedite frutto di importanti lavori di indagine, che hanno restituito il giusto ruolo a opere straordinarie altrimenti dimenticate.

A portare in scena “Scarlatti 300” saranno il soprano Kamila Zbořilová e il mezzosoprano Daniela Čermáková accompagnate al violoncello barocco da Daniele Cernuto, alla tiorba, arciliuto e chitarra barocca da Calogero Sportato sotto la direzione del maestro Ondrej Macek, che sarà impegnato all’organo.

Sono in programma due cantate a voce sola, “Brevità dell’inquieta vita” di Cristofaro Caresana (1640-1709) e “Gionto il fatal di” di Francesco Provenzale (1632-1704), due autori che in qualche modo rappresentano lo stile dal quale Scarlatti ha tratto ispirazione.

Sarà quindi il momento della cantata da camera a due voci, canto e alto “Lidio e Clori”, e della cantata da camera a due voci “Doralbo e Niso”, entrambe di Scarlatti, che possono essere attribuite al primo periodo napoletano.

Il festival è organizzato dall’associazione Dolci Accenti con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei Comuni di Sassari, Uri, Porto Torres e Monteleone Roccadoria. La manifestazione è inserita in REMA, la rete di festival internazionali a livello europeo, e fa parte del circuito Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari.




“Calici di stelle” l‘8 agosto a Sennori con un forte messaggio di pace

Dieci postazioni tra cantine e produttori per un percorso di musica, arte, tradizioni, buon cibo e turismo esperienziale

Grande attenzione per le domus Patrimonio dell’Umanità Unesco

SENNORI. Un messaggio di pace dalla Romangia, sia contro tutte le guerre che contro ogni singolo atto di violenza quotidiana. È questo il tema di “Calici di Stelle”, che ritorna a Sennori venerdì 8 agosto, alle 19.30, con il ricco programma dell’edizione 2025 tra vini, arte, tradizioni, laboratori, turismo esperienziale e, per la prima volta, con il riconoscimento Unesco per le sue meravigliose domus de janas, divenute finalmente Patrimonio dell’umanità.

Lungo il percorso saranno allestite dieci postazioni dove assaggiare i pregevoli vini del territorio prodotti da Agreste Natura, Cantina Leo Conti, Cantina Fara, Cantina Nuraghe Cabrioni, Cantina Mode, Cantina Ruiu, Cantina Sorres, Viticoltori di Romangia, Nico Loriga, Giacomo Urgeghe. Non mancherà naturalmente uno spazio riservato al moscato, che con la sua DOC a Sennori è una vera istituzione, a cura dell’associazione culturale Il Lentischio. Il percorso sarà allietato dalle musiche dei gruppi locali, mentre i racconti della vendemmia e delle aziende renderanno uniche le degustazioni.

Quattro stand gastronomici proporranno invece l’antipasto “su Fossu” nelle due postazioni della Pallacanestro Sennori; un primo di gnocchetti alla sarda nella postazione del Comitato di San Biagio; frutta allo stand del Comitato di Santa Lucia; dolci con amaretos e tiricas nello spazio del Comitato di San Giovanni.

Da sempre vetrina in cui il turista può essere attore in maniera attiva, cimentandosi in prima persona nei laboratori del pane, dei dolci e dei cestini antichi, la manifestazione permette di assistere alle dimostrazioni della realizzazione di piatti tipici. L’evento è organizzato dall’Amministrazione comunale, dalla Proloco e dalla Banda musicale del Comune di Sennori.

PROGRAMMA.

Il taglio del nastro è in calendario per le 19.30 al Centro turistico via Rosa Gambella, dove sarà possibile acquistare ticket con quattro degustazioni vini più una di moscato e quattro di gastronomia. Anche quest’anno sarà presente il ticket baby con quattro degustazioni gastronomia, un succo e una bottiglietta d’acqua.

LABORATORI. Quelli del pane si terranno dalle 20 alle 22 nello spazio esterno del Centro culturale a cura di Gianfranca Dettori, suddivisi in due turni di un’ora per un massimo quarantacinque iscritti. Le modalità di iscrizione saranno rese note sui canali Facebook e Instagram della manifestazione.

Il laboratorio di dolci sarà allestito dalle 20 alle 22 al Centro di aggregazione (via Farina) sempre a cura di Maria Fara e le signore del centro. Il laboratorio di cestini (via Vittorio Emanuele) con dimostrazioni pratiche dell’arte dell’intreccio sennorese.

Le altre dimostrazioni coinvolgeranno i visitatori nella preparazione del piatto tipico locale noto come“su fossu”, negli stand in cui sarà distribuito questo prodotto a cura della Pallacanestro Sennori; quindi nella lavorazione degli gnocchetti sardi nello stand di distribuzione della pasta.

MOSTRE. Oltre alla tradizionale mostra del costume di Vanna Sassu e delle sue allieve, la manifestazione quest’anno accoglierà numerosi allestimenti ed esposizioni artistiche come quelle di Vanni Rocca; delle sorelle Dina e Antonella con i loro fiori della pace, che chiunque potrà realizzare insieme a loro; le creazioni orafe di Elia Idini; i quadri di Piero Doro; le incisioni su legno di Natalino Sechi. L’artista Betty Casula sarà presente con un lavoro nato da un piccolo laboratorio svolto nei giorni precedenti; infine l’installazione di Delia Fiori dedicata alla Palestina.

ASTRONOMIA. Ritorna l’appuntamento ormai fisso con l’osservazione delle stelle grazie ai telescopi messi a disposizione dall’Associazione astronomica turritana.

DOMUS. Saranno immancabilmente aperte le stupende Domus de janas dell’Orto del Beneficio parrocchiale, dove andranno in scena le esibizionidel Coro polifonico di Sennori e i balli dei gruppi folk “Janas” e “Sos Femminedos”.

Tutti gli organizzatori avranno stampata sulle proprie magliette la bandiera della pace. Chi avesse piacere potrà lasciare ad Emergency una piccola donazione per la Palestina.

Le prevendite sono disponibili a Sennori all’Ufficio tributi del comune e nei punti vendita di Margherita Fara dolci, Janas Viaggi, Margot Caffetteria, Elia Idini Orafo, Farmacia Santa Vittoria, Ibiscus Caffè; a Sassari da Time Out, Blitz, Bagella. Le prenotazioni possono essere effettuate anche tramite l’applicazione Wine app.




Immobili di lusso: Costa Smeralda e Costiera Amalfitana superano Ibiza e Marbella per prezzi

Le coste italiane più esclusive confermano la loro attrattività internazionale, battendo nettamente quelle spagnole sul piano dei prezzi. Costa Smeralda e Costiera Amalfitana restano le località più costose d’Europa.

Il fascino italiano batte ancora una volta quello spagnolo nel mercato immobiliare di lusso sulle coste. Secondo un recente studio che ha messo a confronto le località balneari più esclusive dei due Paesi, l’Italia si conferma leader per i prezzi delle ville e degli appartamenti di prestigio con vista mare, lasciando dietro mete rinomate come Ibiza e Marbella.

Ibiza, celebre per la sua movida e il turismo internazionale, è la località più cara della Spagna con prezzi medi che si aggirano sui 9.500 euro al metro quadro. A seguire c’è San Sebastián, rinomata destinazione balneare nei Paesi Baschi, dove il prezzo medio supera i 7.600 euro/mq, cifra condivisa anche da Barcellona e Marbella, entrambe amate da chi cerca il mix perfetto tra mare, cultura e vita sociale. Più economiche altre mete come Benahavís, vicino a Malaga, con valori di circa 6.650 euro/mq, fino ad arrivare alla località meno costosa, Santander, nel nord della Spagna, con prezzi leggermente inferiori ai 4.000 euro/mq.

Ma l’Italia domina ampiamente la classifica del lusso marittimo. La Costa Smeralda, in Sardegna, si impone come la destinazione più esclusiva d’Europa con prezzi superiori ai 12.750 euro/mq, seguita dalla Costiera Amalfitana, meta prediletta da vip e turisti internazionali, che sfiora gli 11.000 euro/mq. Queste due località italiane superano nettamente Ibiza, ribadendo la superiorità italiana nel settore.

Altre mete italiane rimangono più accessibili, pur mantenendo livelli decisamente elevati: Alassio, in Liguria, si attesta sugli 8.220 euro/mq, seguita dalle suggestive Cinque Terre a circa 6.800 euro/mq. In Toscana, le quotazioni medie per immobili di lusso all’Isola d’Elba e a Viareggio superano appena i 6.300 euro/mq. Più abbordabili risultano invece Gallipoli, in Puglia, con circa 4.100 euro/mq, e Rimini, dove il prezzo medio scende a poco più di 3.800 euro/mq.

Interessante anche la composizione dell’offerta immobiliare, che mostra importanti differenze tra le due nazioni. In Italia, soprattutto in Costa Smeralda e Isola d’Elba, le ville dominano largamente rispetto agli appartamenti, rappresentando circa il 90% delle proprietà disponibili. Questo trend si conferma anche in altre località prestigiose come la Costiera Amalfitana e Rimini. Diversa la situazione in Spagna, dove la distribuzione tra ville e appartamenti è generalmente più equilibrata: ad esempio a Ibiza le due tipologie si equivalgono, mentre a Barcellona e San Sebastián prevalgono decisamente gli appartamenti.

Secondo gli esperti, Italia e Spagna presentano entrambe offerte di elevata qualità, ma con strategie diverse: l’Italia punta su proprietà esclusive che attraggono un pubblico di nicchia disposto a investire cifre importanti per location uniche al mondo, mentre la Spagna offre una maggiore varietà tipologica e prezzi più equilibrati, attraendo così una clientela internazionale più ampia.

Un mercato, dunque, che riflette la personalità dei due Paesi e le scelte strategiche degli investitori, con l’Italia che continua a rappresentare il punto di riferimento assoluto per l’immobiliare di lusso sul mare.




Ermal Meta in concerto a Porto Cervo

Giovedì 31 luglio alle ore 22:00, nella Piazzetta Centrale

Grande appuntamento musicale
per il programma di eventi del Consorzio Costa Smeralda
con una nuova tappa del tour “Live 2025”

Porto Cervo, 26 luglio 2025 – Sarà Ermal Meta il protagonista di uno degli eventi musicali più attesi dell’estate. Giovedì 31 luglio, alle ore 22:00, nella suggestiva cornice della Piazzetta Centrale di Porto Cervo, Ermal Meta, uno degli artisti più amati del panorama musicale italiano, arricchirà con un nuovo evento straordinario il calendario musicale dell’estate a Porto Cervo.

Un appuntamento imperdibile con il suo nuovo tour “Live 2025”, che a partire dall’11 giugno lo sta portando sui palchi estivi e in luoghi speciali, quale è Porto Cervo. Reduce da una fortunata tournée nei principali teatri italiani, Ermal Meta porterà sul palco un viaggio musicale arricchito dalla presenza di altri musicisti che accompagneranno un repertorio capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano.
 
I brani più celebri, insieme a nuovi inediti e sorprendenti sperimentazioni sonore, daranno vita a uno spettacolo che intreccia musica e parole in un racconto intimo e vibrante, in perfetto equilibrio tra poesia e contemporaneità.

Un percorso, sempre diverso, che si snoda tra i grandi successi di repertorio e brani inediti, in un continuo fluire di sperimentazioni sonore, con lo show che si trasformerà in un sogno che prende forma, proprio come un motivo che affiora nella notte svelando sfumature inedite, artistiche e personali.

Un periodo molto denso per Ermal Meta che, oltre al tour, ha condotto per il secondo anno il Concerto del Primo Maggio a Roma ed è in radio e sulle piattaforme digitali con il nuovo singolo “Ferma gli orologi”. Il 13 maggio è poi uscito il suo secondo romanzo dal titolo “Le camelie invernali”.

 
 
Il concerto di Ermal Meta è tra gli appuntamenti più attesi dell’estate in Costa Smeralda, con il ricchissimo calendario organizzato dal Consorzio Costa Smeralda nell’ambito della sua programmazione culturale e artistica per la stagione 2025.




Vox Day • Comunicato stampa 

Si rinnova a Cagliari l’appuntamento con il Karel Music Expo:
dal 4 al 6 settembre al Lazzaretto la diciannovesima edizione
del festival di musica d’autore, quest’anno sotto il titolo “Earth 2 Mars”
con gli artisti internazionali hackedepicciotto, Bombino,
Micah P. Hinson, Dub FX e Mr Woodnote,
gli italiani Indian Wells, Dumbo Gets Mad, Pinhdar, Adriano Viterbini
e i sardi Nicola Agus, Black Solanas e Dodo Q.
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Si rinnova a Cagliari l’appuntamento con il Karel Music Expo, il festival di musica d’autore contemporanea in programma dal 4 al 6 settembre nei consueti spazi del Lazzaretto, il centro culturale nel quartiere di Sant’Elia, ma quest’anno anche con un inedito prolungamento autunnale tra fine ottobre e primi di novembre che verrà annunciato prossimamente.

Giunto alla sua diciannovesima edizione, il festival ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day con la direzione artistica di Davide Catinari, si presenta stavolta sotto il titolo “Earth 2 Mars”, come a suggerire l’idea di un viaggio tra culture, generi e linguaggi musicali, coinvolgendo artisti nazionali e internazionali, non senza il giusto sguardo per la scena locale. Dieci i concerti in cartellone nella tre giorni di settembre con un programma particolarmente ricco e variegato, in un mix di tradizione e avanguardia, radici e sperimentazione: protagonisti il duo tedesco-americano hackedepicciotto, gli australiani Dub FX e Mr Woodnote, lo statunitense Micah P. Hinson, il nigerino Bombino; ospiti nazionali Indian Wells, Dumbo Gets Mad, il duo Pinhdar e Adriano Viterbini; di casa in Sardegna, invece, Nicola Agus, Black Solanas e il quartetto Dodo Q.

Al via giovedì 4 settembre
Si parte, dunque, il 4 settembre con un’intensa giornata inaugurale che prende il via già all’alba con un’esibizione di Nicola Agus al Fortino di Sant’Ignazio, sul colle di Sant’Elia: partenza alle 6.30 dalla spiaggia di Calamosca. Compositore e polistrumentista, Agus anima strumenti antichi e moderni da lui stesso costruiti, fondendo spiritualità arcaica e pensiero contemporaneo in una personale esplorazione del suono.

In serata, alle 20.30, si accendono i riflettori sul palco allestito nella Corte interna del Lazzaretto per il primo dei quattro set in scaletta. Apre la serie Black Solanas, progetto che ha preso forma nel 2021 a Cagliari da un’idea di Valentino Murru, autore dei testi e di gran parte delle musiche. L’identità di Black Solanas è ibrida, densa e sfaccettata, un mix di elettronica, ambient/indie-pop, dance e psichedelia, con testi in inglese. Dopo l’EP di debutto, “Naked”, pubblicato dalla tedesca ZYX Music con riscontri molto positivi e frequenti passaggi radio in Italia, Francia e Regno Unito, lo scorso 4 luglio è uscito “AIRPORTS”, anticipato a maggio dal singolo “Between the lines”.

Protagonista del secondo set (previsto per le 21.20), Indian Wells, moniker del musicista elettronico calabrese Pietro Iannuzzi, nel suo lavoro trae ispirazione dal personale background culturale, legato a elementi di isolamento geografico, sociale e politico, da cui scaturisce un modo concettualmente ed emotivamente guidato di comporre. Pubblicato tre estati fa, “No One Really Listens to Oscillators”, il suo quarto album, esplora il concetto di “incompiuto”, sia in relazione a sé stessi, che all’arte, all’architettura e all’ambiente circostante. Iannuzzi è autore anche di musica per il cinema, la televisione e i media.

All’insegna della sperimentazione, il set successivo (22.10) vede in scena hackedepicciotto, ovvero Alexander Hacke, membro fondatore e bassista degli Einstürzende Neubauten, e Danielle De Picciotto, artista multimediale americana di base a Berlino e cantante dei The Space Cowboys, fondatrice della prima “Love Parade” nel 1989. Descritta come cinematica e drone, la loro musica si caratterizza per la fusione di strumenti acustici come violino, fisarmonica e autoharp con basso elettrico e feedback elettronico. Tra i lavori recenti del duo, “The Silver Threshold” (2021), “Keepsakes” (2023) e “The Best of hackedepicciotto”, uscito l’anno scorso per Mute Records. hackedepicciotto vanta una lunga serie di collaborazioni musicali con Mick Harvey, Lustmord, Eric Hubel del Glenn Branca Ensemble, The Tiger Lillies, Kid Congo, Julee Cruise, tra gli altri.

Chiusura di serata (23.15) sulle note di Dub FX insieme al sax di Mr Woodnote, tra vibrazioni reggae, dub, hip hop e musica elettronica dei due musicisti australiani. Dub FX, al secolo Benjamin Stanford, classe 1983, è l’incarnazione della musica indipendente: partito da artista di strada come one-man band con la sua loop station, nel corso del tempo è arrivato a vendere oltre centomila dischi, a esibirsi nei più grandi festival internazionali, e a conquistare una vastissima base di fan. Mr Woodnote è conosciuto per la sua intensa attività collaborativa, in particolare con The Allergies, Eva Lazarus, Lil Rhys e Dub FX, appunto. “Ligneus”, il suo album più recente, considerato la sua opera più matura e completa, ospita alcuni dei suoi musicisti preferiti e collaboratori di lunga data, compreso Dub FX. Per quasi vent’anni, i due hanno utilizzato frequenze e risonanze per risvegliare le menti ed elevare gli spiriti. Ora si apprestano a intraprendere un tour in Europa per promuovere la “Open Secret Society”, un movimento musicale fondato su trasparenza, unità e consapevolezza. Il progetto lancia anche una nuova etichetta discografica, la 3rd-Eye-Q, creata da Dub FX insieme a sua moglie Sahida Apsara: il primo album, “Open Secret Society”, sarà appunto una collaborazione tra i due musicisti australiani, e rappresenta l’essenza del movimento: espandere le coscienze e unire le persone attraverso la musica.

Il programma della seconda serata
La seconda serata, venerdì 5 settembre, si apre alle 21, sempre nella corte interna del Lazzaretto, con i Dodo Q, formazione cagliaritana che viaggia tra influenze indie pop, cantautorali e hip hop, confluite nell’Ep “San Domenico” (2023), e nel loro primo LP, “75 idee”, uscito l’anno scorso; una miscela di sonorità ibride, frutto dei diversi ambiti di formazione dei suoi componenti: Enrico Marongiu alla chitarra e voce, Emanuele Carta al synth e voce, Luca Grasso al basso e Luca Losengo alla batteria e voce.

Synth digitali e analogici, con influenze psych pop rétro, insieme a incursioni rock, funky ed etniche costituiscono invece la cifra stilistica di Dumbo Gets Mad, un progetto pop psichedelico fondato nel 2011 da Luca Bergomi, cantautore, produttore e sound designer emiliano con una formazione artistica sviluppata tra l’Italia e Los Angeles. In oltre quindici anni di attività (con quattro album in studio all’attivo, il primo del 2011, “Elephants at the Door”), Dumbo Gets Mad ha portato la sua musica sui palchi di festival e club in Europa, Americhe e Asia con riconoscimenti in prestigiose testate di settore come Pitchfork e NPR. Tra le sue collaborazioni spicca quella con Marracash per la produzione dell’album “Noi, loro e gli altri”. Nei prossimi mesi è in programma l’uscita del quinto album in studio, preceduto dal singolo “Pariah”.

Altre sonorità chiudono la seconda serata, con Micah P. Hinson, cantautore e chitarrista statunitense, considerato uno degli autori più originali e interessanti della scena folk alternativa internazionale. Texano ma di origini native, nel 2004 ha ottenuto un successo immediato, soprattutto in Europa, con l’album “Micah P. Hinson and the Gospel of Progress”, seguito da altri nove dischi altrettanto apprezzati. Le sue canzoni sono pietre miliari dei vari momenti della sua vita: dai giorni turbolenti della giovinezza a quelli recenti come marito e padre devoto. È degli ultimi anni l’importante collaborazione con Alessandro “Asso” Stefana, musicista e produttore italiano, al quale ha affidato la produzione dell’album “I Lie to you” (Ponderosa Music Records, 2022), mentre è prevista per il prossimo ottobre l’uscita del nuovo, “The tomorrow man”, preceduta e accompagnata dall’omonimo tour che il 5 settembre farà tappa a Cagliari.

Sabato 6 settembre l’ultima serata
Atmosfere trip-hop e darkwave aprono l’ultima serata del KME, sabato 6 settembre, con Pinhdar, duo di Milano formato da Cecilia Miradoli e Max Tarenzi, che portano in scena sonorità evocative tra spoken word e chitarre intrise di riverberi eterei, echi post-rock e dell’elettronica contemporanea. Sul palco si trasformano in un trio con batterista, offrendo performance vibranti e cinematografiche. Al centro del loro lavoro pulsa una riflessione sulla fragile bellezza della natura, con testi pregni di simbolismi poetici. Due gli album al loro attivo, entrambi usciti con l’etichetta inglese Fruits de Mer Records: il primo, “Parallel”, del 2020, impreziosito dalla collaborazione con Howie B (Bjork, U2); il secondo, “A Sparkle on the Dark Water”, uscito nel 2024 e inserito tra le migliori uscite dell’anno dalle maggiori riviste di settore, è stato realizzato insieme a Bruno Ellingham (Everything But The Girl, Massive Attack, New Order) nel suo studio di Bath.

Altri suoni nel secondo set con Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion, I Hate My Village, Bombino), che torna sul palco con un nuovo show, in solo, con le sue chitarre. Ogni concerto è un viaggio unico, senza guida: dalla forza della musica delle radici, il blues e la musica africana, agli spazi ambient e drone, utilizzando strumenti acustici ed elettrici (guitarsynth, mandolino, chitarra resofonica acustica ed elettrica, slide, n’goni, tiple) attraverso brani tradizionali e polverosi, atmosfere evocative e spaziali, con musiche originali tratte dai suoi due album solisti (“Filmosound” e “Goldfoil”) e dall’ep “Solitario Solidale”, uscito nel 2022 per l’etichetta Hyperjazz.

A suggellare le tre serate cagliaritane, approdano sul palco del KME i ritmi ipnotici tribali del Sahara e le sonorità del blues e del rock di Bombino: Goumar Almoctar, questo il suo nome all’anagrafe, è nato e cresciuto ad Agadez, in Niger, nella tribù dei Tuareg Ifoghas, in lotta da secoli contro il colonialismo e l’imposizione dell’Islam più severo. Il suo stile si fonda sulle sonorità tipiche degli anni ’60 / ’70, inserite in un contesto rock-blues di matrice americana arricchito da vocalismi in Tamasheq, la lingua Tuareg; le sue melodie elettrizzanti trasudano un groove irresistibile, una versione del blues densa e magmatica. La sfavillante ascesa al successo mondiale è iniziata nel 2011 con “Agadez”, seguito nel 2013 dall’acclamatissimo “Nomad” e nel 2016 da “Azel”, registrato a Woodstock; arrivano poi “Dehran” (2018), che ha fatto di Bombino il primo artista nigerino nominato ai Grammy, e “Sahel” (2023) per la cui realizzazione ha lavorato a stretto contatto con il produttore gallese David Wrench (David Byrne, Frank Ocean, Caribou, Goldfrapp, The xx, Sampha): “Sahel” è il lavoro più personale, potente e politico di Bombino e anche il più vario dal punto di vista sonoro, a rispecchiare il complesso mosaico di culture e persone che compongono il Sahel stesso. Bombino è considerato uno dei musicisti più famosi del mondo Tuareg e ha reso popolare la musica Tuareg grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti come Stevie Wonder, Keith Richards, Robert Plant, Dave Longstreth e Dan Auerbach tra i tanti.

Biglietti e abbonamenti
Biglietti e abbonamenti per il festival si possono acquistare in prevendita su Vivaticket: 28 euro (inclusi diritti) è il prezzo del biglietto in prevendita per l’ingresso alle serate singole del 4, 5 e 6 settembre; 30 euro è il prezzo al botteghino; ridotto a 24 euro per i possessori della Carta Giovani Sardegna; 68 euro il costo dell’abbonamento in prevendita per l’intera rassegna (inclusi diritti), mentre 80 euro è il prezzo al botteghino.

Il diciannovesimo Karel Music Expo è realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione e Assessorato del Turismo, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Cagliari – Assessorato alla Cultura, con la collaborazione di Moby, Diversamente Onlus odv, Cooperativa Sant’Elia 2003, Esibirsi soc. coop., Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto; Le Officine associazione culturale, Rete dei Festival, Rock The South, Form Resonance ltd, Scuola Luigi Pirandello, T Hotel, Trip Sardinia soc. coop.


VOX DAY
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Dal cuore della Sardegna al mondo: il sabato di Carta Carbonia tra identità, diritti e innovazione

Le voci di Giuseppe Corongiu, Maria Francesca Chiappe, Massimo Cerofolini e Mariangela Pira illuminano la penultima serata del festival Carta Carbonia

Carbonia, 26 luglio 2025 – Prosegue questa sera, sabato 26 luglio, la seconda edizione del Festival Letterario Carta Carbonia, un evento Promosso dal Comune di Carbonia con il finanziamento del PN “METRO Plus e città medie Sud” 2021-2027 e il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, in collaborazione con la Scuola di Scrittura Genius e la Libreria Cossu. Dopo due giornate di grande successo, sabato 26 luglio si apre un nuovo capitolo del programma, all’insegna del confronto letterario, dell’innovazione tecnologica e della musica dal vivo.

Ad aprire la serata sarà Giuseppe Corongiu, giornalista e scrittore sardo, con la presentazione di Gherras (Janus, 2025). In dialogo con Nicola Merche, Corongiu esplorerà le tematiche della lingua, dell’identità e delle radici culturali sarde. Il romanzo, uscito a fine giugno, racconta una Sardegna sospesa tra presente e passato, tradizione e trasformazione, in un intreccio narrativo che restituisce voce a storie dimenticate e tensioni ancora vive. Un’occasione per riflettere sul valore della lingua come strumento di resistenza e rinascita.

Seguirà Maria Francesca Chiappe, firma autorevole del giornalismo sardo e autrice del romanzo Uguale per tutti (Castelvecchi, 2025), che sarà intervistata da Lorella Costa. L’opera, a metà tra cronaca giudiziaria e narrativa sociale, affronta temi come l’immigrazione, la violenza minorile e le disuguaglianze nella giustizia italiana. Un intreccio avvincente e attuale, ambientato in Sardegna, che mette in discussione il principio dell’uguaglianza davanti alla legge.

Alle 21:00 salirà sul palco dell’Arena Mirastelle Massimo Cerofolini, giornalista e conduttore Rai (Eta Beta, Codice), con AmazSing!, un talk che unisce giornalismo, tecnologia e storytelling. Attraverso storie reali ed esempi concreti, Cerofolini guiderà il pubblico alla scoperta dell’Intelligenza Artificiale e del suo impatto sulla vita quotidiana, tra opportunità e dilemmi etici.

A chiudere la parte letteraria della serata sarà Mariangela Pira, una delle voci più autorevoli del giornalismo economico italiano. Con la moderazione di Laura Fois, presenterà Effetto domino (Chiarelettere), un saggio chiaro e accessibile che spiega come le dinamiche economiche globali influenzino direttamente le nostre vite. Dal costo della spesa alle guerre commerciali, dalla crisi climatica al lavoro che cambia: un viaggio tra eventi apparentemente lontani ma con ricadute concrete e quotidiane.

A chiudere la serata sarà il concerto live di Gabriele Loddo e Marco Morandini, due artisti capaci di fondere sonorità moderne, radici folk e contaminazioni contemporanee in un’esperienza musicale coinvolgente ed emozionante.

L’ultimo atto di Carta Carbonia 2025 è in programma, domani, domenica 27 luglio. La giornata finale sarà un mosaico di voci, condivisioni e suggestioni artistiche, a partire dalla presentazione pubblica degli elaborati della Scuola di Scrittura Genius a cura di Paolo Restuccia, scrittore, traduttore, docente universitario e storico regista de Il Ruggito del Coniglio su Rai Radio2.

A seguire, tre grandi protagonisti del panorama letterario e giornalistico italiano.

Gianni Caria, autore di Rosario va in pensione (Il Maestrale), dialogherà con Giovanni Follesa per raccontare con ironia e profondità una Sardegna insolita e sorprendente. Subito dopo sarà il turno di Daria Colombo, con Il cielo su via Padova (Sperling & Kupfer), che parlerà con Marco Corrias di periferie, memoria e impegno civile. Per ultimo Gad Lerner, salirà sul palco dell’Arena Mirastelle per presentare Gaza. Odio e amore per Israele (Feltrinelli) in un confronto intenso e attuale con Paolo Restuccia.

Il gran finale sarà invece affidato a “La storia siamo noi. Voci, suoni e appunti di Sardegna”, una coinvolgente performance poetico-musicale che vedrà protagonisti Flavio Soriga e Gianluca Pischedda, produzione InsulaeLab: un racconto in musica e parole che unisce memoria, identità e passione per la nostra terra.

Ufficio Stampa Carta Carbonia 2025




Otto nuove aree sosta in città

Sono a disposizione da oggi otto nuove aree sosta temporanee, dislocate in diverse zone della città, da sud alle spiagge, per un totale di circa 1.400 stalli. Alcuni dei nuovi parcheggi, nello specifico quelli lungo viale I Maggio e quello in via Castelsardo, saranno a pagamento, gli altri, invece, saranno gratuiti per tutti. Diverso il discorso per i residenti, per i quali è infatti sempre prevista la gratuità. 

Le aree individuate dall’Amministrazione sono:

  • Via Eduard Toda – via Nulauro
  • Via Alcide De Gasperi
  • Viale Giovanni XXIII
  • Via V. Emanuele (campo Don Bosco)
  • Via Aldo Moro
  • Via degli Orti
  • Via Enrico Costa
  • Via Castelsardo

“Le nuove aree sosta rispondono a una delle problematiche più sentite dai cittadini: la carenza di parcheggi nel periodo estivo” dichiara il Sindaco Raimondo Cacciotto. “Con questo grande intervento diamo un segnale concreto, con l’obiettivo di decongestionare il traffico nelle zone centrali ma, soprattutto, cerchiamo di incoraggiare forme alternative di mobilità, sfruttando questi punti strategici in cui lasciare l’auto”.

“Queste nuove aree si inseriscono all’interno di una strategia complessiva di ridisegno della mobilità urbana, che mira a favorire spostamenti più ordinati e a ridurre la pressione di traffico nel centro città”, afferma l’assessore all’Urbanistica e alla Mobilità, Roberto Corbia. “La direzione dell’amministrazione è chiara: favorire la mobilità sostenibile, ridurre l’utilizzo dell’auto e incoraggiare forme di mobilità alternativa in città, come ad esempio,  l’uso dello sharing con le biciclette ed i monopattini avviato proprio pochi giorni fa”.

Per usufruire dell’agevolazione, i residenti dovranno inviare la manifestazione di interesse (unitamente al libretto di circolazione dell’autovettura fronte-retro, un documento di identità in corso di validità e un certificato di residenza o autocertificazione conforme ai sensi del D.lgs 445/2000 e in corso di validità) alla Società Alghero In House a mezzo e-mail all’indirizzo [email protected]

Le richieste pervenute in modalità diverse da quelle indicate, o inviate a indirizzi e-mail diversi da quello segnalato, non verranno prese in carico. Per i residenti già registrati nella stagione estiva 2024, la validità verrà estesa per la stagione 2025.

In caso siano intervenute variazioni e/o in mancanza dei requisiti è necessario inviare comunicazione all’indirizzo e-mail [email protected] 

Al fine di verificare il corretto inserimento dei dati e di evitare possibili sanzioni, tutti gli utenti, in occasione del primo accesso, dovranno prelevare il ticket gratuito presso un parcometro presente nell’area parcheggio e qualora si dovessero riscontrare dei problemi, inviare una mail all’indirizzo [email protected] 

In caso di procedura completata con successo, non sarà necessario ripeterla per i successivi utilizzi.




A Villanova Monteleone quattro giorni di festa per l’evento clou di “Chenamos in carrela”

Dal 5 all’8 agosto ritorna il grande appuntamento con il social eating tra eccellenze della tradizione, concorsi gastronomici, spettacoli teatrali, balli e un vasto ventaglio di iniziative musicali e di intrattenimento

Giovedì 7 agosto è in programma la grande cena in piazza

VILLANOVA MONTELEONE. Dal 5 all’8 agosto la comunità di Villanova Monteleone apre le sue porte ai visitatori per l’evento clou di “Chenamos in carrela”, che troverà il suo apice giovedì (7 agosto) in una grande cena con menù tradizionale e carne alla brace in piazza Generale Casula.

Quattro giornate di festa metteranno al centro i valori dell’ospitalità rievocando un antico rito sociale da condividere con chiunque abbia piacere di scoprire le tradizioni, il buon cibo e le tipicità. Ma anche spettacoli di intrattenimento per grandi e piccoli, musica e teatro.

Per la diciassettesima edizione sarà rinnovato un primato di “social eating” identitario che la Proloco, di concerto con l’Amministrazione comunale e le altre associazioni, ha voluto trasformare in opportunità di promozione delle eccellenze locali. Un’iniziativa tanto interessante che è riuscita a far parlare di sé anche oltremare, tanto che proprio nei giorni scorsi il tg nazionale di Studio Aperto ha deciso di dedicare un servizio andato in onda su Italia Uno.

Nel corso dell’anno la manifestazione ha pianificato una serie di “Giornate del cibo” a cura dell’enogastronomo Tommaso Sussarello, dedicate di volta in volta alle erbe, al pane cerimoniale e al lievito madre, ai formaggi, al miele e ai vini di un territorio esteso che abbraccia diversi luoghi dell’Unione dei Comuni del Villanova.

Tra le novità di quest’anno il concorso “Druches de domo” aperto a tutti i residenti nell’Unione dei Comuni del Villanova (Mara, Monteleone Rocca Doria, Padria, Romana e, naturalmente, Villanova Monteleone), aperto a donne e uomini di ogni età, per invitare tutti gli appassionati di pasticceria tradizionale a raccogliere la sfida e valorizzare l’inestimabile patrimonio della tradizione dolciaria casalinga del territorio.

Il programma è stato presentato oggi (24 luglio) nella sede della Camera di commercio di Sassari dal presidente della Proloco, Pietro Fois, dall’enogastronomo Tommaso Sussarello, dal direttore artistico del Mamatita Festival, Chiara Murru, dal componente della giunta camerale, Paolo Murenu.

PROGRAMMA.

Si parte il 5 agosto alle 22 con il Concerto spettacolo “Torra a naschire 25 Tour” col Gruppo musicale Ammerare. Il6 agosto alle 19 prende il via il concerto itinerante con la sfilata della Banda Musicale Villanova Monteleone, con partenza da Piazza Generale Casula ai campetti scuole elementari. Lo spettacolo di Circo Contemporaneo Ovvio di Kolektiv Lapso Cirk, per la prima volta in Sardegna. L’evento è un’anteprima del Mamatita Festival, realizzato a cura di Spazio T – Alghero con il contributo di Institut Ramon Llul – Unica Tappa. Dopo il rientro in Piazza Generale Casula ci sarà il saluto finale della Banda Musicale. Alle 21.30 la serata spettacolo sarà dedicata a Fabrizio De Andrè: Fabrizio Passeroti andrà in scena con “FABER. Il canto della terra”, un monologo teatrale di Giommaria Monti e Regia di Raimondo Riu. Con la partecipazione straordinaria del Coro de Iddanoa Monteleone. Subito dopo lo spettacolo omaggio a De Andrè “Scatole D’Argento”, con la regia della Proloco di Cossoine.                                                                                   L’evento clou sarà il 7 agosto. Alle 18, è in programma il raduno delle Scuole di ballo della Sardegna e, dalle 19.30, la Cena sociale a base di carne alla brace lungo la via Sassari, seguita dai balli in piazza per tutti con la fisarmonica di Antonio Tanca. Nel corso della serata sarà proclamato il vincitore del concorso “Druches de domo”.

L’8 agosto alle 18 LUDOBUS Giochi antichi in piazza con la Compagnia TRICIRCO e Mamatita Festival, e alle 22 la kermesse si conclude con la serata di “Cantadores a chiterra” nella formazione di Emanuele Bazzoni, Daniele Giallara, Franco Dessena, Claudio Dessena alla fisarmonica e Nino Manca alla chitarra. Il programma è organizzato dalla Proloco in collaborazione con il Comune di Villanova Monteleone, il Ministero della Cultura, Funded by the European Unione, e rientra nel network “Salude&Trigu” della Camera di Commercio di Sassari. Per maggiori info contattare il numero 338/2775286.




“Scarlatti 300”, tre concerti in Sardegna con gli ensemble Hof Musici & Dolci Accenti

Alla scoperta dell’Orfeo italiano a trecento anni dalla morte

Il 28 luglio il primo appuntamento a Sassari con il festival “Note senza tempo” per proseguire nei giorni seguenti a Santu Lussurgiu e Castelsardo

Tre appuntamenti in Sardegna a trecento anni dalla morte per un omaggio speciale ad Alessandro Scarlatti (1660-1725), uno dei massimi compositori italiani e punto di riferimento della scuola barocca napoletana. Il festival internazionale di musica antica “Note senza tempo” celebra questa importante ricorrenza con “Scarlatti 300”: tre imperdibili concerti promossi dall’associazione Dolci Accenti di Sassari insieme all’Hof-Musici di Praga diretto dal maestro Ondrej Macek. Le date sono il 28 luglio alle 21, nel chiostro di Santa Maria di Betlem, a Sassari, il 29 a Santu Lussurgiu e il 30 luglio a Castelsardo.

Sarà il momento più alto di un progetto partito da lontano, lo “Scarlatti project”, un’iniziativa che vede uniti i due ensemble nella ricerca e nella presentazione al pubblico di musiche inedite frutto di importanti lavori di indagine, che hanno restituito il giusto ruolo a opere straordinarie altrimenti dimenticate.

A portare in scena “Scarlatti 300” saranno il soprano Kamila Zbořilová e il mezzosoprano Daniela Čermáková accompagnate al violoncello barocco da Daniele Cernuto, alla tiorba, arciliuto e chitarra barocca da Calogero Sportato sotto la direzione del maestro Ondrej Macek, che sarà impegnato all’organo.

Sono in programma due cantate a voce sola, “Brevità dell’inquieta vita” di Cristofaro Caresana (1640-1709) e “Gionto il fatal di” di Francesco Provenzale (1632-1704), due autori che in qualche modo rappresentano lo stile dal quale Scarlatti ha tratto ispirazione.

Sarà quindi il momento della cantata da camera a due voci, canto e alto “Lidio e Clori”, e della cantata da camera a due voci “Doralbo e Niso”, entrambe di Scarlatti, che possono essere attribuite al primo periodo napoletano.

Il maestro Ondrej Macek

Macek è specializzato nel repertorio operistico italiano del quindicesimo e sedicesimo secolo, e dal 1996 vive e lavora al castello di Český Krumlov, dove si occupa di ricerca e interpretazione dell’opera barocca, e oltre all’attività concertistica ricopre il ruolo di insegnante.

Lo scopo del progetto è da un lato la ricerca musicologica, dall’altro l’impegno nella trascrizione accurata e nell’esecuzione appassionata per offrire al pubblico una sorta di viaggio nel tempo, una celebrazione del patrimonio musicale di Scarlatti e un omaggio al suo genio.

Il 29 luglio l’appuntamento sarà alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo a Santu Lussurgiu e, il 30, alle 22, in Piazza della Misericordia a Castelsardo, con la collaborazione della promoter culturale Liliana Forina.

Il festival è organizzato dall’associazione Dolci Accenti con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei Comuni di Sassari, Uri, Porto Torres e Monteleone Roccadoria. La manifestazione è inserita in REMA, la rete di festival internazionali a livello europeo, e fa parte del circuito Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari.




Sicurezza edile a Sassari, CANTIERE per 50 imprese

Presentato da Formedil e Inail un nuovo modello di prevenzione degli infortuni

Marco Foddai: «Necessario un cambiamento culturale»

Alfredo Nicifero: «Nel settore edile gli infortuni più gravi»

SASSARI. Un nuovo modello di sicurezza e di prevenzione degli infortuni articolato in due fasi: la prima informativa, dedicata a incontri di sensibilizzazione e formazione; la seconda operativa, con attività nei cantieri edili selezionati per accompagnare cinquanta imprese del territorio verso un modello virtuoso, caratterizzato da ambienti salubri, buone prassi e responsabilità diffusa.

Entra nella fase operativa il progetto “CANTIERE”, presentato oggi (23 luglio) a Sassari di fronte a un folto pubblico dai rappresentanti di Formedil – Ente Unico per la Formazione e Sicurezza del Nord Sardegna e INAIL Direzione regionale Sardegna, che collabora e ha cofinanziato l’iniziativa. Sono coinvolti Ance Nord Sardegna, le organizzazioni sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, gli organi di vigilanza e prevenzione quali SPreSAL Asl di Sassari e Gallura e Ispettorato territoriale del Lavoro di Sassari, quindi la Cassa Edile del Centro Nord Sardegna e i principali attori territoriali.

Presentazione del progetto

Acronimo di “Consapevolezza e Azioni per un Network sui Temi Infortunistici e sui Rischi in Edilizia”, “CANTIERE” mira a sviluppare un modello condiviso di prevenzione nei cantieri edili partendo dal territorio e coinvolgendo imprese, tecnici, lavoratori e istituzioni. Ad aprire i lavori della conferenza è stato il vicepresidente del Formedil Nord Sardegna, Marco Foddai, seguito dagli interventi del direttore regionale INAIL, Alfredo Nicifero e del rappresentante della Prefettura di Sassari, Marcello Oggianu.

Foddai ha sottolineato la «necessità di un cambiamento culturale che riporti la sicurezza al centro dell’organizzazione dei cantieri, non come vincolo ma come risorsa strategica per la sostenibilità del lavoro».

«Il settore edile – nelle parole di Nicifero – è quello in cui ancora si registrano gli infortuni più gravi e un gran numero di malattie professionali con importanti conseguenze invalidanti. Sono i presupposti che ci hanno portato a sederci a questo tavolo per sviluppare il progetto».

A illustrare i dettagli è stato Fiorenzo Piu, direttore del Formedil Nord Sardegna, che ne ha evidenziato gli obiettivi, le fasi e gli strumenti che accompagneranno le imprese attraverso analisi non ispettive, assistenza tecnica, misurazioni strumentali e formazione pratica.

Il confronto con le parti sociali

Nella sezione dedicata agli stakeholder, i rappresentanti delle principali organizzazioni del settore hanno condiviso riflessioni e proposte. Francesco Planetta (ANCE) ha evidenziato come le imprese abbiano bisogno di strumenti concreti per coniugare sicurezza ed efficienza. Angelo Spampinato (FENEAL-UIL) ha ricordato che la prevenzione è un diritto dei lavoratori, sancito anche contrattualmente, e una responsabilità collettiva, mentre Erika Collu (FILLEA-CGIL) ha lanciato l’allarme su stress lavoro-correlato e mancanza di coordinamento tra i soggetti coinvolti nei cantieri.

Approfondimenti normativi e tecnici

Nella seconda parte della mattinata, lo spazio agli approfondimenti ha presso avvio con Francesca Ferrocci (ANCE), che ha presentato le novità dell’Accordo Stato-Regioni sulla formazione, puntando sull’aggiornamento continuo e sulla qualità didattica. Simona Cubeddu e Marco Spiga (ITL Sassari) hanno illustrato i meccanismi della ‘patente a crediti’ per le imprese, mentre Graziella Giorgianni (SPreSAL) ha riportato i dati più recenti sugli infortuni e le principali carenze riscontrate nelle ispezioni: ponteggi non sicuri, dispositivi collettivi non utilizzati, formazione assente o poco efficace.

Conclusioni

In chiusura, il vicepresidente del Formedil Nord Sardegna, Marco Foddai, ha sintetizzato gli spunti emersi e ringraziato i numerosi partecipanti, ribadendo che ora si entrerà nella fase operativa: lavoro nei cantieri, raccolta dati, consulenze tecniche e momenti di restituzione. Le imprese interessate possono ancora aderire e contribuire a definire uno standard territoriale di eccellenza sulla sicurezza nei cantieri.
Costruire insieme il modello di Cantiere Virtuoso

Nel pomeriggio, la tavola rotonda ha coinvolto rappresentanti di tutti gli enti del partenariato: INAIL, FORMEDIL, ANCE, sindacati, ITL, SPreSAL e Cassa Edile. Il confronto ha permesso di iniziare a definire i criteri per riconoscere un ‘Cantiere Virtuoso’, fondato su parametri misurabili, comportamenti corretti, organizzazione preventiva e condivisione degli obiettivi tra tutti gli attori. Sono state proposte anche linee guida per l’autovalutazione e ipotesi su futuri strumenti premiali per le imprese più virtuose.

L’iniziativa è promossa dal “FORMEDIL Ente Unico per la Formazione e la Sicurezza del Nord Sardegna” con la collaborazione e il cofinanziamento dell’“INAIL – direzione regionale Sardegna”.

Per informazioni: [email protected] – 079 261043