La Maddalena: Controlli coordinati dei Carabinieri per la sicurezza e la tutela dell’ambiente







Controlli Carabinieri La Maddalena – SardegnaPress.it


5 Ottobre 2025
CRONACA

La Maddalena: Controlli coordinati dei Carabinieri per la sicurezza e la tutela dell’ambiente

Operazione interforze nell’arcipelago: 51 veicoli e 88 persone controllate, 4 contravvenzioni elevate

📍 LA MADDALENA (SS) | Comando Provinciale Carabinieri Sassari

Sabato 4 ottobre 2025, a La Maddalena, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, con il supporto di aliquote dello Squadrone Cacciatori di Sardegna, della Motovedetta classe 800 “Monteleone”, unitamente a personale del Centro Anticrimine Natura (C.A.N.) della Stazione Forestale di Caprera, hanno svolto un articolato servizio coordinato di prevenzione generale volto a garantire la sicurezza pubblica e la tutela ambientale dell’arcipelago.

Veicoli controllati
51

Persone verificate
88

Contravvenzioni
4

Nel corso dell’attività, alcuni assetti speciali dell’Arma hanno garantito la vigilanza e la sicurezza durante le fasi di imbarco e sbarco dei traghetti, ancora interessate dalla presenza di numerosi turisti, mentre il personale del Centro anticrimine natura ha svolto mirati controlli per prevenire la sottrazione e l’esportazione illecita di materiale litoideo, sabbioso e biogenico, tutelato dalla normativa ambientale e dal regolamento del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.

🛡️ Dispositivo di sicurezza:
L’operazione ha visto impegnate diverse unità specializzate dell’Arma dei Carabinieri, tra cui lo Squadrone Cacciatori di Sardegna e la Motovedetta “Monteleone”, per garantire un controllo capillare sia via terra che via mare.

Sono stati inoltre predisposti numerosi posti di controllo nel centro abitato, con la verifica di 51 veicoli e 88 persone e l’elevazione di 4 contravvenzioni al Codice della Strada per mancata copertura assicurativa.

Parallelamente, le verifiche via mare hanno riguardato la sicurezza e la regolarità dei documenti di quattro imbarcazioni da diporto, con l’impiego della motovedetta “Monteleone”.

“L’attività rientra in un più ampio dispositivo di prevenzione e controllo del territorio che vede costantemente impegnati i Carabinieri nel garantire sicurezza, tutela ambientale e rispetto della legalità”

L’operazione si inserisce in un più ampio dispositivo di prevenzione e controllo del territorio che vede costantemente impegnati i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia e le articolazioni speciali dell’Arma nel garantire sicurezza, tutela ambientale e rispetto della legalità in un contesto di straordinario valore naturalistico come quello dell’arcipelago maddalenino.

🌊 Tutela ambientale:
Un’attenzione particolare è stata rivolta alla prevenzione dell’esportazione illecita di sabbia e materiale biogenico, fenomeno che rappresenta una seria minaccia per l’ecosistema del Parco Nazionale dell’Arcipelago.






Riscaldamento Condominio 2026: guida completa a costi, normative e risparmio

Dalla stagione termica alle strategie di risparmio: tutto quello che devi sapere per affrontare l’inverno







Riscaldamento Condominio 2026 – SardegnaPress.it


3 Ottobre 2025
ECONOMIA

Riscaldamento Condominio 2026: guida completa a costi, normative e risparmio

Dalla stagione termica alle strategie di risparmio: tutto quello che devi sapere per affrontare l’inverno

📍 ITALIA | Analisi condomini 2025-2026

Un brivido che corre lungo la schiena, il vetro della finestra che si appanna al primo respiro, il desiderio di quel tepore domestico che solo i caloriferi sanno regalare. L’inverno non si annuncia sul calendario, ma con sensazioni inequivocabili che, puntualmente, rinnovano in condominio l’eterno dibattito: quando si accende? E, soprattutto, quanto ci costerà quest’anno?

La stagione termica 2025-2026 è alle porte. Anzi, in alcuni Comuni, di fatto è già cominciata: a Fossano, nel Cuneese, il sindaco ha firmato l’ordinanza in deroga che dal 2 ottobre consente l’accensione anticipata degli impianti. Mai come ora, affrontarla con preparazione non è solo una questione di comfort, ma di una vera e propria strategia economica e di benessere.

Spesa annua stimata
€2.297

Zone climatiche
6

Risparmio possibile
25%

L’Italia a più velocità

L’accensione dei caloriferi non è un gesto lasciato all’arbitrio del singolo, ma una decisione orchestrata a livello nazionale da una normativa precisa, il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74, pensata per conciliare le esigenze climatiche delle diverse aree del Paese con la necessità di contenere i consumi.

È l’articolo 4 di questo decreto a suddividere l’Italia in sei zone climatiche, ognuna con le proprie “finestre” temporali per l’attivazione degli impianti. Si va dalla Zona F, quella delle aree alpine e appenniniche più fredde, dove non esistono limitazioni, alla Zona A, che comprende i comuni più meridionali come Lampedusa, con un periodo di accensione molto breve.

Zone principali:
Zona E (Milano, Torino): 15 ottobre – 15 aprile, 14 ore/giorno
Zona D (Roma, Firenze): dal 1° novembre
Zona C (Napoli, Palermo, Cagliari): dal 22 novembre

L’accensione senza limiti

Sebbene la legge imponga limiti orari precisi, esistono specifiche condizioni tecnologiche che permettono di superare queste barriere, consentendo un funzionamento continuo dell’impianto. Queste deroghe, dettagliate nell’articolo 7 del DPR 74/2013, sono concesse solo in presenza di sistemi evoluti che garantiscono efficienza.

“L’accensione continua è permessa se l’impianto è dotato di gruppo termoregolatore pilotato da sonda esterna e programmatore su due livelli nelle 24 ore”

La centrale termica e il Terzo Responsabile

Prima ancora che il calore raggiunga i singoli appartamenti, tutto ha origine nella centrale termica. La gestione di questo cuore pulsante dell’edificio è una delle responsabilità più delicate per un amministratore. Per impianti di potenza nominale superiore a 35 kW (la quasi totalità di quelli condominiali), l’amministratore ha l’obbligo di delegare esercizio e manutenzione a una figura specializzata.

Entra qui in gioco il “Terzo Responsabile”: un’impresa qualificata che si fa carico di tutte le responsabilità civili e penali relative all’impianto. La nomina deve avvenire tramite un contratto scritto che dettagli tutti i compiti, dai controlli di efficienza energetica alla manutenzione ordinaria.

Il calore intelligente

Una gestione oculata del calore è la chiave per ridurre i costi e garantire un ambiente salubre. La temperatura ideale negli ambienti domestici è fissata per legge a 20 gradi Celsius, con 2 gradi di tolleranza.

L’abitudine di accendere e spegnere l’impianto più volte al giorno è controproducente. È molto più efficiente mantenere un funzionamento continuo per un numero maggiore di ore a una temperatura più bassa, una strategia che garantisce un comfort uniforme e può portare a risparmi dal 10 fino al 25 per cento.

Il nemico invisibile: la muffa

Un riscaldamento ben regolato non giova solo al portafoglio, ma è la prima e più potente arma contro la muffa. La muffa prolifera dove c’è umidità, e l’umidità in casa si forma per le nostre attività e per la nostra stessa presenza.

💡 Consiglio pratico: Aprire completamente le finestre per pochi minuti è molto più efficace che lasciarle a vasistas per ore. Nelle case moderne, la soluzione ottimale è la ventilazione meccanica controllata (VMC).

Quanto mi costi

Capire i costi è il primo passo per governarli. Per una famiglia tipo, la spesa energetica per il 2025 è stimata in crescita, per un totale di circa 2.297 euro annui tra luce e gas. In un condominio di trenta appartamenti, la spesa per il solo gas può superare i 30.000 euro a stagione.

I benefici fiscali per operazioni di efficientamento, come l’Ecobonus, sono stati un motore fondamentale, sebbene le aliquote siano in progressiva diminuzione per il 2025 (50-36%) e gli anni successivi (36-30%).

A ciascuno il suo

Pagare in base a quanto si consuma è il principio che guida la normativa europea e nazionale in tema di riscaldamento. Il decreto legislativo 102/2014, modificato dal DL 73/2020, ha introdotto un principio più semplice e flessibile:

“L’importo totale deve essere suddiviso: almeno il 50% legato ai consumi effettivi misurati dai ripartitori, massimo il 50% per quota fissa”

Questa modifica ha dato più autonomia alle assemblee condominiali, pur mantenendo fermo l’obiettivo di responsabilizzare ogni condomino sul proprio consumo energetico.

Quando il calorifero non scalda

Se l’intero impianto centralizzato non garantisce il calore necessario, la responsabilità è del condominio. In caso di disservizio prolungato, si può configurare un “danno da freddo”. La giurisprudenza ha riconosciuto il diritto al risarcimento, come stabilito dal Tribunale di Milano con la sentenza n. 8308 del 17 settembre 2019.

Affrontare la stagione fredda con consapevolezza significa trasformare un obbligo in un’opportunità: per la propria casa, per il proprio portafoglio e per l’ambiente.






Fratelli d’Italia Alghero: piena solidarietà a Circolo di Cagliari







Fratelli d’Italia Alghero – Comunicato Stampa


5 Ottobre 2025

POLITICA

Fratelli d’Italia Alghero: piena solidarietà a Circolo di Cagliari

Basta clima d’odio e accuse infamanti. Il direttivo condanna gli atti di violenza contro la sede politica

📍 ALGHERO | Fratelli d’Italia – Circolo di Alghero

Nella giornata di oggi il Circolo di Fratelli d’Italia di Alghero e il suo direttivo esprimono ferma solidarietà ai militanti e dirigenti del Circolo di Cagliari, vigliaccamente colpiti con un attacco alla sede di via Sonnino.

Il lancio di vernice e di oggetti contro una sede politica non è un episodio isolato, ma rappresenta l’ennesimo sintomo di un clima di odio e delegittimazione costruito e alimentato giorno dopo giorno anche da chi, ricoprendo incarichi istituzionali, utilizza la propria posizione per diffondere insulti, accuse infamanti e provocazioni nei confronti del Governo e dei suoi rappresentanti.

Solidarietà
Piena

Condanna
Totale

Posizione
Ferma

“Siamo certi che anche questa volta qualcuno proverà a sminuire l’accaduto, dicendo che non si tratta di un atto di violenza, ma di un semplice gesto dimostrativo”

Un linguaggio del genere, irresponsabile e carico d’odio, non ha nulla a che vedere con il legittimo dissenso politico: è semmai il frutto amaro di una strumentalizzazione vergognosa di una causa nobile e drammatica, come quella palestinese, piegata a miseri fini di propaganda contro il Governo italiano e contro chi lo sostiene.

Chi soffia sul fuoco di questa tensione, anche solo con le parole, diventa moralmente complice di chi passa dalle accuse alle aggressioni, dalla vernice alle pietre.

Non è più soltanto un attacco a Fratelli d’Italia: è un attacco al principio stesso di libertà politica e di rispetto democratico.

“Noi non ci faremo intimidire”

Condanniamo senza appello questo gesto vile e chiunque, dentro o fuori le istituzioni, continui a legittimare l’odio politico con parole irresponsabili e denigratorie.

Fratelli d’Italia continuerà a stare dalla parte dei cittadini, della verità e della democrazia, con fermezza e coraggio, difendendo le istituzioni da chi vorrebbe sostituirle con il fanatismo e la violenza.







Israele-Gaza: Negoziati al Via Domani in Egitto







Israele-Gaza: Negoziati di Pace



NOTIZIE DAL MONDO
4 OTT 2025

Israele-Gaza

Negoziati di Pace
al Via

Italia pronta con i Carabinieri

8.100
Militari Italiani

29
Missioni Attive

18
Paesi Coinvolti

⚠️ Ultima Ora
Negoziati previsti per domani in Egitto con presenza dell’inviato USA Witkoff. Italia valuta invio Carabinieri per supporto post-conflitto.



Militari all’Estero
8.100
📈 +3.2%

Missioni Attive
29
📈 +2%

Paesi Coinvolti
18

Budget Annuale
€1.4Mld
📈 +5.8%

🛡️ Il Ruolo dei Carabinieri
L’Italia ha una lunga tradizione di peacekeeping. I Carabinieri sono già impegnati nella formazione delle forze di polizia libanesi, guadagnando la fiducia di tutte le parti coinvolte.

Trend Impegno Peacekeeping Italia (2020-2025)

20206.800 militari
6.800

20217.100 militari
7.100

20227.350 militari
7.350

20237.600 militari
7.600

20247.850 militari
7.850

20258.100 militari
8.100

L’Italia supera costantemente la media europea per impegno nelle missioni di pace

Composizione Forze Italiane all’Estero

Esercito35%
35%

Carabinieri28%
28%

Marina22%
22%

Aeronautica15%
15%

I Carabinieri rappresentano il 28% delle forze impiegate, specializzati in formazione e polizia civile

🏆 Dichiarazione Ministro Crosetto
“Abbiamo non solo l’intenzione, ma il dovere nel caso in cui scoppi la pace di essere presenti,
perché in quel luogo più che in tanti altri serve il nostro approccio, la nostra cultura di pace,
la nostra capacità di inclusione.”
Evento Leopolda – Dialogo con Matteo Renzi

🌍 Leadership Internazionale
Le forze italiane sono riconosciute per la loro preparazione e approccio inclusivo, distinguendosi in missioni ONU, NATO ed EU.

Dispiegamento Forze Italiane per Area

Medio Oriente1.250 militari • 8 missioni
1.250

Mare1.100 militari • 7 missioni
1.100

Africa890 militari • 6 missioni
890

Balcani650 militari • 5 missioni
650

Asia420 militari • 3 missioni
420

Medio Oriente

1.250
militari in 8 missioni attive
  • • UNIFIL (Libano)
  • • Formazione polizia locale
  • • Supporto umanitario

Africa

890
militari in 6 missioni attive
  • • Training forze locali
  • • Stabilizzazione regionale
  • • Contrasto terrorismo

Mare

1.100
militari in 7 operazioni navali
  • • Sorveglianza Mediterraneo
  • • Operazioni antipirateria
  • • Supporto NATO

Il Metodo Italiano

Le forze italiane si distinguono per un approccio unico che combina:

👥 Vicinanza alla popolazione: 4.000+ stazioni Carabinieri in Italia, esperienza nel dialogo locale

🛡️ Cultura di pace: Approccio inclusivo riconosciuto da tutte le parti coinvolte

Tentativi di Negoziato (Ultimi 6 Mesi)

Apr 242 tentativi • 0 successi
2

Mag 243 tentativi • 0 successi
3

Giu 241 tentativo • 0 successi
1

Lug 244 tentativi • 1 successo
4

Set 243 tentativi • 1 successo
3

Ott 255 tentativi • 2 successi
5

Ottobre 2025 mostra un’accelerazione nei negoziati con 5 tentativi e 2 successi parziali

Timeline Chiave

5 Ott 2025

Negoziati al Cairo
Incontro previsto in Egitto con presenza inviato USA Steve Witkoff

4 Ott 2025

Dichiarazioni Crosetto
Ministro conferma disponibilità Italia a inviare Carabinieri per supporto post-pace

Set 2025

Successo UNIFIL
Riconoscimento internazionale per lavoro Carabinieri nella formazione polizia libanese

Lug 2025

Piano Trump
Amministrazione USA presenta piano per stabilizzazione Gaza post-conflitto

📅 Prossimi Passi
Se i negoziati avranno successo, l’Italia potrebbe dispiegare un contingente di Carabinieri entro 60-90 giorni per supportare formazione forze di polizia locali e mantenimento sicurezza.







Redditi Italiani 2025: La Classifica Completa







Redditi Italiani 2025


Redditi Italiani 2025: La Classifica Completa

Chi guadagna di più in Italia? Notai, farmacisti e tutte le professioni a confronto
€270K

Sportivi Professionisti (media annua)

€160K

Notai (media annua)

€12K

Coltivatori Diretti (media annua)

💰 Il Panorama dei Redditi

L’Osservatorio sulle entrate fiscali 2025, curato dal Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, ha analizzato i redditi medi lordi dichiarati nel 2024 (relativi all’anno 2023) da tutte le categorie professionali italiane.

I Dati Chiave

Lo studio esamina i redditi di lavoratori iscritti all’Inps, professionisti iscritti alle Casse professionali e lavoratori autonomi soggetti a ISA. Le differenze tra le varie categorie sono impressionanti: si va dai 270.070€ degli sportivi professionisti ai 12.110€ dei coltivatori diretti.

🏆 Top 10: Professionisti Iscritti alle Casse

Posizione Professione Reddito Medio Annuo Numero
1 Notai €160.546 5.005
2 Farmacisti €107.098 24.400
3 Attuari €100.000 243
4 Commercialisti €88.366
5 Chirurghi €74.000
6 Dentisti €67.000

📊 Focus sui Notai

I notai guidano la classifica con un reddito medio di 160.546 euro, anche se in calo negli ultimi due anni. Lo studio evidenzia che “tutti i notai fanno la dichiarazione dei redditi e non ci sono evasioni ed elusioni che invece possono riguardare molte altre categorie”.

📉 Le Professioni Meno Redditizie

In fondo alla classifica troviamo diverse categorie con redditi sorprendentemente bassi:

Professione Reddito Medio Annuo
Co.co.co Giornalisti €11.000
Giornalisti Liberi Professionisti €17.342
Biologi €20.922
Periti Agrari €23.101
Psicologi €25.657

⚠️ Importante da Sapere

L’analisi di Itinerari Previdenziali precisa che non tutti i professionisti iscritti agli albi fanno le dichiarazioni dei redditi. I redditi esposti sono delle medie che tengono conto anche degli iscritti che dichiarano redditi zero o negativi o che non presentano nell’anno alcuna dichiarazione.

👔 Iscritti INPS: Chi Guadagna di Più

Il Podio INPS

1° Sportivi Professionisti: €270.070/anno (164.760 iscritti)
2° Sanitari (Cassa Pensioni): €87.010/anno (90.000 iscritti)
3° Giornalisti Dipendenti: €68.280/anno (14.500 iscritti)

Seguono i lavoratori del settore volo (piloti e personale di bordo) con 39.790 euro, e i dipendenti statali e degli enti locali (circa 3,3 milioni) con redditi tra i 34.000 e 37.000 euro.

La maggior parte degli iscritti dichiara redditi fino a 25-26mila euro: sono i dipendenti del settore privato (circa 15,3 milioni) e i lavoratori autonomi come commercianti, artigiani e imprenditori (circa 4,5 milioni).

🛠️ Autonomi e ISA: Una Panoramica

Per i lavoratori autonomi soggetti alla valutazione ISA, emergono dati interessanti:

Categoria Reddito Medio Annuo
Intermediari del Commercio €67.800
Informatici €56.500
Amministratori di Condominio €50.300
Estetisti €15.400
Tintorie e Lavanderie €14.000
Gestori Discoteche/Sale da Ballo €12.100

🎯 In Fondo alla Classifica

I coltivatori diretti, coloni e mezzadri chiudono la classifica generale con un reddito medio di soli 12.110 euro lordi annui.

💡 L’Analisi degli Esperti

L’osservatorio di Itinerari Previdenziali evidenzia che questi lavoratori “in termini fiscali e contributivi sono praticamente a carico della collettività”, sottolineando una problematica strutturale del settore agricolo italiano.

📊 Conclusioni

L’analisi dei redditi 2025 mostra un’Italia profondamente divisa dal punto di vista economico, con differenze abissali tra le diverse categorie professionali. Se da un lato emergono professioni ultra-redditizie come notai e farmacisti, dall’altro persistono ampi settori con redditi estremamente contenuti.

I dati evidenziano anche l’importanza della regolamentazione professionale e della trasparenza fiscale: le categorie più strutturate e controllate mostrano redditi dichia




Premio Dessì 2025: sabato 4 ottobre a Villacidro la cerimonia di premiazione della XL edizione.

Alle 18 saranno svelati i nomi dei vincitori, tra Angelo Carotenuto, Laura Imai Messina e Luigi Manconi per la Narrativa; Alessandro Canzian, Alessandra Corbetta e Marco Corsi per la Poesia.
Una serata ricca di letteratura, musica e incontri, con la conduzione di Chiara Buratti, gli intermezzi del GnuQuartet e la consegna dei Premi Speciali a Lella Costa e Marco Paolini.

Saranno svelati sabato 4 ottobre i nomi dei vincitori della XL edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì. Con inizio alle 18, a Villacidro, nella Palestra di via Stazione, si terrà la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori e la consegna dei Premi speciali.

I finalisti

Ad ambire al premio per la sezione Narrativa sarà la terna composta da: Angelo Carotenuto, con “Viva il lupo” (Sellerio); Laura Imai Messina, con “Tutti gli indirizzi perduti” (Einaudi); Luigi Manconi, “La scomparsa dei colori” (Garzanti); mentre per la sezione Poesia si contenderanno il riconoscimento: Alessandro Canzian, con “In absentia” (Interlinea); Alessandra Corbetta, con “L’età verde” (Samuele Editore); Marco Corsi, “Nel dopo” (Guanda).Ai vincitori vincitrici andrà un premio di cinquemila euro (millecinquecento euro, invece, a ciascuno degli altri finalisti) oltre all’onore di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Premio Letterario Dessì.

I premi speciali

Il Premio Speciale della Giuria, che ogni anno riconosce l’impegno culturale di personaggi che si sono distinti nel panorama letterario e artistico, è stato assegnato a Lella Costa e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna, riservato a personalità che si sono distinte nel panorama artistico durante l’anno di riferimento, va a Marco Paolini.

Lella Costa, tra le attrici più rinomate del panorama teatrale italiano, ha costruito una carriera ricca di successi, spaziando dal monologo al teatro-cabaret, dalla radio alla televisione. Autrice e interprete di spettacoli indimenticabili come Adlib, Coincidenze, Stanca di guerra e Ferite a morte, ha affrontato temi di forte impatto sociale, tra cui la violenza di genere e le questioni femminili. La sua versatilità l’ha vista collaborare con artisti come Alessandro Baricco, Gabriele Vacis e Stefano Bollani, e impegnarsi in progetti televisivi come Mariangela! (Rai Cultura) e La tv delle ragazze. Nel 2019 è stata insignita dell’Ambrogino d’oro, massima onorificenza del Comune di Milano.

Marco Paolini, attore, autore e regista, è una delle voci più originali del teatro italiano contemporaneo. Con i suoi “Album” e narrazioni di forte impatto civile — come Il racconto del Vajont, I-TIGI e Bhopal — ha saputo raccontare la storia e i mutamenti della società, unendo dialetti, poesia e paesaggio. Tra i suoi progetti più recenti, la trilogia #Madre Incerta e spettacoli come SANI! Teatro fra Parentesi e Antenati e altre storie. Fondatore di Jolefilm, ha prodotto spettacoli, documentari e dirette televisive seguite da un vasto pubblico.

La giuria

La selezione delle terne dei finalisti, dopo un’attenta valutazione delle delle numerosissime opere di alta qualità iscritte al concorso, è stata affidata a una giuria di alto profilo, presieduta da Anna Dolfi, massima esperta dell’opera di Dessì, e composta da docenti universitari, critici letterari e scrittori: Duilio Caocci, Gino Ruozzi, Nicola Turi, Giuseppe Langella, Luigi Mascheroni, Francesca Serafini, Fabio Stassi e un rappresentante della Fondazione Dessì.

La premiazione

La serata sarà guidata da Chiara Buratti, attrice, conduttrice e giornalista, che dialogherà con i finalisti e con i vincitori dei già annunciati premi speciali: Lella Costa e Marco Paolini. La cerimonia sarà impreziosita dagli interventi musicali del GnuQuartet, che presenterà anche un brano inedito dedicato a Giuseppe Dessì.

Il giorno dopo

Conclusa la cerimonia di premiazione, chiuderà la quarantesima edizione del Premio Dessì l’appuntamento conviviale Caffè con l’autore, che si terrà domenica 5 ottobre, a partire dalle 10,30, nel cortile di Casa Dessì, dove il pubblico avrà l’opportunità di incontrare i finalisti, i due premi speciali e i componenti della giuria del Premio Dessì 2025.

La quarantesima edizione del Premio letterario Giuseppe Dessì è promossa e organizzata dalla Fondazione Giuseppe Dessì, con il contributo dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Villacidro, della Fondazione di Sardegna e del MiC – Ministero della Cultura, con il Patrocinio di Rai Sardegna e la Media Partner di TGR.




8 NUOVI PROGETTI PER IL REINSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO DI PERSONE DETENUTE

Attraverso l’ultima edizione del bando “Evado a lavorare”, la Fondazione con il Sud sosterrà le nuove iniziative – in Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia – con quasi 3 milioni di euro.

I progetti coinvolgeranno 500 persone detenute, con la presenza di 24 strutture penitenziarie del Sud nelle partnership, l’avvio di quasi 200 tirocini formativi e oltre 120 nuovi posti di lavoro.

Roma, 2 ottobre 2025 – Formazione, lavoro e welfare come elementi imprescindibili per favorire il reinserimento sociale di persone detenute. Partono da qui gli 8 nuovi progetti che la Fondazione con il Sud sosterrà con quasi 3 milioni di euro e che saranno avviati in Basilicata (1 in provincia di Potenza); Campania (4 nelle province di Napoli, Caserta e Benevento); Puglia (2 in provincia di Barletta-Andria-Trani) e Sicilia (1 in provincia di Catania). Le iniziative sono state selezionate con la terza edizione del bando “Evado a lavorare”.

“Sempre più spesso ci troviamo davanti a notizie che ci raccontano di persone che nelle carceri compiono gesti con cui esprimono un profondo malessere: da inizio 2025 sono già più di 60 i suicidi negli istituti penitenziari italiani”, ha dichiarato Stefano Consiglio, Presidente della Fondazione con il Sud. “Il lavoro, ma anche tutta la rete di servizi di accompagnamento professionale e di supporto emotivo e personale, sono certamente strumenti imprescindibili per restituire dignità al tempo trascorso in carcere, oltre a ridurre drasticamente il rischio di recidiva che si verifica nel 70% dei casi tra chi non lavora e solo nel 2% tra chi ha vissuto un’esperienza lavorativa durante il periodo di detenzione, che nello stesso tempo beneficia anche di ricadute positive sull’autostima e sul benessere”.

I progetti sperimenteranno percorsi di reinserimento sociale e lavorativo di persone in esecuzione penale che, partendo dalla dimensione occupazionale, siano in grado di rispondere in modo multidimensionale ai diversi bisogni sociali (casa, salute, inclusione). L’obiettivo è offrire una reale e concreta “seconda possibilità” ai detenuti, ponendo al centro la persona e le sue peculiarità. Sono previsti percorsi formativi anche con il rilascio di qualifiche professionali in vari ambiti (agricolo, spettacolo, alimentare, servizi alla persona ed educativi, socio-assistenziali, cantieristica navale e restauro imbarcazioni); strumenti di ricerca del lavoro anche attraverso servizi di matching con i bisogni delle imprese; tirocini e inserimenti lavorativi; supporto abitativo e psicologico anche con accompagnamento nella gestione delle emozioni; attività di sensibilizzazione rivolte soprattutto alle aziende sulle opportunità dell’inclusione lavorativa di persone che hanno scontato o stanno scontando la pena in carcere, promuovendo l’abbattimento del pregiudizio nei loro confronti.

Si prevede di coinvolgere nelle attività 500 persone detenute, attivando quasi 200 tirocini formativi e stipulando oltre 120 contratti di lavoro. In tutti i casi l’inserimento lavorativo è previsto all’interno di realtà consolidate, suddivise al 50% tra cooperative sociali partner e realtà profit del territorio.

Le 8 iniziative finanziate coinvolgeranno nelle partnership progettuali più di 100 organizzazioni (con una media di 13 partner a progetto) tra cooperative e imprese sociali, enti pubblici, associazioni, fondazioni, diocesi, organizzazioni di volontariato e 24 strutture penitenziarie.

Come spiega il Cnel nel report “Recidiva Zero. Studio, formazione e lavoro in carcere e fuori dal carcere” (2025), i detenuti e le detenute che lavorano sono solamente il 34,3% (21.235) della popolazione carceraria. Oltre l’85% nel 2024 ha lavorato alle dipendenze dell’Amministrazione penitenziaria. Fra le tipologie di lavoro in cui sono impegnate le persone detenute si osserva una concentrazione nei servizi d’istituto (70,7%), mentre il 5,4% lavora in istituto per conto di cooperative o imprese, il 5,3%, essendo in regime di semilibertà, lavora in proprio o per conto di datori di lavoro esterni e il 5% si occupa della manutenzione dei fabbricati.
Per quanto riguarda la formazione, il XXI rapporto sulle condizioni di detenzione di Antigone (2025) riporta percentuali tendenzialmente basse di persone coinvolte in corsi all’interno degli istituti: al 31 dicembre 2024 risultavano attivi 393 corsi, con la partecipazione di solo il 7,2% delle persone detenute.

Roberta Moretti
Ufficio stampa




Blue Marina Awards a Porto Cervo: sostenibilità e innovazione al centro della rotta dei porti turistici:

Porto Cervo, 6 ottobre 2025 – Conference Center

Porto Cervo 1ottobre 2025. – La Costa Smeralda si conferma capitale della sostenibilità nella blue economy con una nuova tappa del blue show dei Blue Marina Awards: l’appuntamento del 6 ottobre, moderato da Walter Vassallo – fondatore e coordinatore dei Blue Marina Awards – che riunirà istituzioni, imprese, porti turistici e innovatori per tracciare la rotta del futuro dei porti turistici all’insegna della sostenibilità.

L’evento, dal titolo “Porti, Territorio, Futuro: Sostenibilità e Innovazione per Valorizzare il Mare”, offrirà una giornata di confronto strategico e operativo con la partecipazione di autorevoli rappresentanti del settore.

Un programma tra visione strategica e soluzioni concrete.

Il programma dei Blue Marina Awards a Porto Cervo si articola in tre momenti principali: dopo gli interventi istituzionali e le visioni strategiche europee, seguiti da un confronto sui porti turistici come hub di innovazione e sostenibilità, la giornata entrerà nel vivo con una sessione operativa dedicata a soluzioni concrete e buone pratiche replicabili. Qui esperti, imprese e fondazioni presenteranno progetti già attivi e tecnologie innovative capaci di trasformare i porti in laboratori di sostenibilità, affrontando temi cruciali come tutela della biodiversità, mobilità elettrica, efficienza energetica, tecnologie digitali e applicazioni di intelligenza artificiale al turismo costiero.

La mattinata si aprirà con la sessione “Politiche, strumenti e governance per i porti del futuro”, con interventi istituzionali e visioni europee. Parteciperanno: Regione Sardegna con l’Assessore al Turismo Franco Cuccureddu; Comune di Arzachena con il Sindaco Roberto Ragnedda; Direzione Marittima di Olbia con il Direttore Gianluca D’Agostino; Davide Cerea (CFO, Porto Cervo Marina & Smeralda Holding); ASSONAT-ConfcommercioAntonello Gadau (Vicepresidente); Commissione Europea – WestMED Blue Economy InitiativeLeonardo Manzari (Coordinatore Italian Hub). A seguire, Walter Vassallo presenterà i Blue Marina Awards, iniziativa volta ad accompagnare in un percorso di crescita i Marina.

Seguirà il talk “Porti turistici come hub di sostenibilità: innovazione, competenze e nuove opportunità”, con i contributi di Matteo Molinas (Rete dei Porti Sardegna), Gianfranco Bacchi (Marina Cala dei Sardi, già Comandante della nave scuola Amerigo Vespucci) e Lavinia Carrese (a|cube / Faros Blue Economy Accelerator).

La terza sessione sarà focalizzata su soluzioni concrete e buone pratiche replicabili, dall’ambiente all’efficienza energetica, dalla digitalizzazione al turismo costiero sostenibile. Interverranno, tra gli altri: Davide Cerea (CFO, Smeralda Holding); One Ocean FoundationJan Pachner (Progetto Posidonia); Repower ItaliaDavide Damiani (mobilità elettrica, cicloturismo, efficienza energetica); LimenetStefano Cappello (sequestro e stoccaggio della CO₂ in ambiente marino); NeMea SistemiMichele Boella (monitoraggio marino con ecorobotica, droni e boe intelligenti); Innovation GroupMatteo Locatelli (intelligenza artificiale per l’analisi dei flussi e l’ottimizzazione delle risorse); Blue GoldAndrea Delogu (IoT e gestione integrata e sostenibile delle risorse idriche).

I porti turistici non sono solo approdi, ma veri e propri gateway di innovazione e sostenibilità per i territori costieri. I Blue Marina Awards sono uno strumento capace di valorizzare e diffondere buone pratiche, attrarre investimenti e supportare la transizione blu” – Walter Vassallo, Fondatore e Coordinatore Blue Marina Awards.

La giornata si concluderà con un momento esperienziale di networking enogastronomico, dedicato alla valorizzazione delle eccellenze locali.

L’evento è organizzato da Blue Marina Awards e ospitato dalla Marina di Porto Cervo.

PROGRAMMA

Lunedì 06/10/2025 – Conference Center, Porto Cervo

 “Porti, Territorio, Futuro: Sostenibilità e Innovazione per Valorizzare il Mare”

Moderatore:Walter Vassallo – Fondatore e Coordinatore Blue Marina Awards

09:30 – 09:50 | Apertura istituzionale e saluti

Davide Cerea – CFO – Porto Cervo Marina & Smeralda Holding  

Roberto Ragnedda – Sindaco di Arzachena

Franco Cuccureddu – Assessore TurismoRegione Sardegna

Gianluca D’Agostino – Direttore Marittimo 

09:50 – 10:20 | Contributi strategici e visione europea

Politiche, strumenti e governance per i porti del futuro. Focus su visione strategica, politiche UE e strumenti a supporto della transizione sostenibile nei porti turistici.

Antonello Gadau – Vicepresidente ASSONAT-Confcommercio.
Infrastrutture, governance e strumenti di supporto.

Piano del Mare. Proposte e linee guida per rafforzare la competitività delle marine attraverso investimenti, semplificazioni e partenariati pubblico-privati.

Leonardo Manzari – Coordinatore Italian Hub West-Med Blue Economy Initiative -Commissione Europea.
Programmi e fondi europei per il turismo costiero sostenibile.

Panoramica su iniziative, call e strumenti UE dedicati alla Blue Economy, con attenzione a progetti transfrontalieri e sviluppo integrato delle coste.

Walter Vassallo – Fondatore e Coordinatore – Blue Marina Awards.
Blue Marina Awards: riconoscimento ai migliori porti e approdi turistici in tema ESG, innovazione, accoglienza turistica e inclusività.

Blue Marina Awards: riconoscere, misurare e guidare il cambiamento.

10:20 – 11:00 | Tavola rotonda / Talk tematici

Porti turistici come hub di sostenibilità: innovazione, competenze e nuove opportunità

Matteo Molinas – Presidente Rete dei Porti Sardegna.
Ruolo dei porti turistici come gateway per la sostenibilità.

Analisi del potenziale dei porti turistici come hub di innovazione e sostenibilità ambientale, sociale ed economica nei territori costieri.

Gianfranco Bacchi  – Direttore NSS Group – 122 Comandante Amerigo Vespucci.

Capitale umano e leadership per la sostenibilità nei porti turistici.

Il valore delle persone come risorsa strategica per la transizione blu: formazione, competenze e cultura marinaresca al servizio dell’innovazione e della sostenibilità.

Lavinia Carrese – a|cube / Faros Blue Economy Accelerator. 

Innovazione e trend nella sostenibilità marina.

Analisi delle tecnologie emergenti e soluzioni digitali per la sostenibilità in ambito marino, con focus su startup e acceleratori.

11:00 – 12:10 | Tavola rotonda / Talk tematici

Sessione operativa e multidisciplinare, con focus su soluzioni concrete, progetti attivi e buone pratiche replicabili.

Tema: Soluzioni concrete per la sostenibilità nei porti turistici e nella valorizzazione del territorio.

Davide Cerea – CFO Smeralda Holding.  

Sostenibilità per il Territorio.

Interventi integrati sul territorio: visione e iniziative per la preservazione del territorio e per il benessere delle comunità.

Davide Damiani – Responsabile relazioni esterne – Repower Italia SpA. 

Mobilità sostenibile, cicloturismo, efficienza energetica.

Infrastrutture elettriche leggere per turisti e residenti, con focus su efficienza energetica nei porti.

Jan Pachner – Segretario Generale – One Ocean Foundation. 

Progetto Posidonia e tutela dei fondali.

Ricerca e azioni per la conservazione della posidonia e la biodiversità marina in collaborazione con porti e operatori.

Stefano Cappello – Founder e CEO – Limenet. 

Soluzioni per il sequestro e stoccaggio della CO₂ in ambiente marino.

Tecnologie innovative per contrastare l’acidificazione e il cambiamento climatico a livello locale.

Michele Boella – CEO – NeMea Sistemi.

Sistemi tecnologici e digitali per il monitoraggio marino.

Ecorobotica, droni, boe intelligenti e tecnologie per la salvaguardia del mare.

Matteo Locatelli – Business Development Manager – Innovation Group. 

Intelligenza Artificiale per il turismo sostenibile. 

Analisi dati, predizione dei flussi e ottimizzazione delle risorse turistiche grazie all’AI e all’analisi predittiva.

Andrea Delogu – Managing Director – Blue Gold.

Innovazione idrica smart e gestione integrata delle risorse marine.

Soluzioni IoT e tecnologie per l’efficienza e la sostenibilità del ciclo dell’acqua in contesti marini e costieri, con applicazioni per porti turistici e comunità locali.

12:10 – 12:30 | Conclusioni e Networking Enogastronomico

Chiusura lavori

Walter Vassallo – Blue Marina Awards.

12:30 – 14:00 | Networking Enogastronomico

Momenti Esperienziali.

Degustazione prodotti del territorio. 

foto credti Marcello Chiodino




comune di Zeddianisabato 4 e domenica 5 ottobre

A Zeddiani un convegno sul turismo nei piccoli comuni

Il convegno dedicato alle prospettive turistiche dei piccoli comuni apre la rassegna Colori e Radici, che per due giorni trasformerà Zeddiani in un laboratorio creativo diffuso tra cultura, arte, musica ed enogastronomia.

La rassegna “Colori e Radici: sviluppo e tradizione a Zeddiani” si aprirà sabato 4 ottobre alle ore 17, al Monte Granatico, con un convegno dedicato a un tema di grande attualità: “Come può un piccolo comune come Zeddiani crescere dal punto di vista turistico?”. Il convegno fa parte della programmazione della manifestazione di Colori e Radici: sviluppo e tradizione a Zeddiani, un evento promosso dal Comune di Zeddiani con il sostegno della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna, con la collaborazione della Fondazione Sardegna Isola del Romanico e con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.

“Il futuro dei piccoli centri – dichiara il Sindaco di Zeddiani Claudio Pinna – si costruisce partendo dalle proprie radici. Con ‘Colori e Radici’ vogliamo affermare che tradizione e innovazione non sono mondi in contrasto, ma percorsi che possono camminare insieme. La nostra ambizione è trasmettere fiducia nelle potenzialità di Zeddiani e dimostrare che la cultura locale è una risorsa preziosa, non solo per chi vive quotidianamente la comunità, ma anche per chi sceglie di venirci a visitare. Per un paese come il nostro, cultura ed enogastronomia rappresentano leve fondamentali di sviluppo. Non sono soltanto attrattori turistici, ma esprimono l’essenza stessa della comunità. Investire in questi ambiti significa promuovere un’immagine autentica del territorio, stimolare nuove opportunità di lavoro, sostenere le imprese locali e rafforzare il tessuto sociale”

“Crediamo che il turismo culturale ed esperienziale – continua Pinna – sia una grande opportunità. I viaggiatori oggi cercano esperienze autentiche, legate al territorio e alle persone che lo abitano. Zeddiani può offrire proprio questo: percorsi tra tradizioni agricole e artigianali, laboratori pratici, degustazioni e momenti di incontro diretto con la comunità. È un turismo che valorizza e rispetta il territorio, generando benefici duraturi sia per chi ci visita sia per chi ci vive”.

“Colori e Radici – conclude Pinna – non è un evento isolato, ma parte di un percorso più ampio. Si inserisce in una visione pluriennale di promozione del territorio che mira a mettere in rete cultura, tradizioni, arte e natura. L’obiettivo è costruire un’immagine unitaria e attrattiva di Zeddiani, capace di dialogare con i comuni vicini e di inserirsi a pieno titolo nei circuiti del turismo regionale e nazionale. È così che immaginiamo il nostro futuro: radicato nella nostra identità e, al tempo stesso, aperto a nuove prospettive di crescita”.

Il convegno Turismo nei Piccoli Comuni, quali prospettive per Zeddiani si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco di Zeddiani, Claudio Pinna, dell’assessorato regionale al Turismo, Artigianato e Commercio rappresentato da Raimondo Mandis, del presidente dell’Unione dei Comuni del Montiferru e dell’Alto Campidano, Diego Loi, e del presidente della Provincia di Oristano, Paolo Pireddu. A introdurre i lavori sarà Mario Tasca, che guiderà il confronto tra i diversi relatori.

Il dibattito sarà arricchito dagli interventi del professor Carlo Marcetti, docente di economia del turismo, di Antonello Figus, presidente della Fondazione Sardegna Isola del Romanico, e dell’agronomo ed enologo Aldo Buiani, consulente nel settore vitivinicolo e agroalimentare. Seguiranno i contributi di Renzo Soro, dirigente nazionale dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, e di Raimondo Mandis presidente di Slow Food Cagliari APS e componente del gabinetto dell’Assessorato Regionale al Turismo, Artigianato e Commercio.

Grazie a voci autorevoli provenienti dal mondo accademico, istituzionale e tecnico, il convegno si propone di avviare un dialogo concreto e costruttivo su come un piccolo centro come Zeddiani possa promuovere le proprie eccellenze, rafforzare la propria identità e costruire nuove prospettive di crescita attraverso un turismo esperienziale e autentico.

Il convegno segna l’avvio del ricco programma di Colori e Radici, che per due giorni trasformerà il piccolo borgo del Campidano in un laboratorio creativo diffuso, tra mostre, concerti, laboratori, degustazioni e itinerari artistici dedicati al rapporto tra tradizione e innovazione.

Subito dopo il convegno, i riflettori si accenderanno sull’arte naïve con l’inaugurazione della mostra “Zia Veronica – Colori e Radici”, un omaggio alla memoria e alla creatività dell’artista zeddianese che ha saputo raccontare con autenticità i momenti di festa e la vita quotidiana della comunità. La giornata inaugurale della manifestazione si concluderà alle 20.30, in piazza Chiesa della Madonna delle Grazie, con il concerto degli YMPOSSIBILI, che porteranno sul palco energia e buona musica.

La rassegna proseguirà domenica 5 ottobre, quando Zeddiani si trasformerà in un vero e proprio palcoscenico diffuso. A partire dalle ore 9, il borgo ospiterà l’Estemporanea di pittura e il concorso fotografico, due iniziative che vedranno protagonisti artisti e appassionati di fotografia provenienti da tutta la Sardegna. Alle 10 sarà inaugurato l’itinerario d’arte diffusa, con mostre e installazioni lungo le vie e le piazze del paese. Nella stessa fascia oraria, la chiesa romanica della Madonna delle Grazie sarà aperta al pubblico grazie alla collaborazione con la Fondazione Sardegna Isola del Romanico, che consentirà visite straordinarie dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.

La giornata offrirà numerose occasioni di scoperta e intrattenimento per grandi e piccoli. Dalle 10 alle 18 un trenino turistico accompagnerà i visitatori attraverso le aree espositive, mentre dalle 11 prenderanno il via i laboratori artistici, creativi e culinari per bambini in piazza degli Ulivi, organizzati in collaborazione con il Centro di Aggregazione Sociale Spazio Minori. Tra le attività più attese, il Cooking Lab per bambini a cura di Roberta Putzolu – Bastamangiare, che guiderà i più piccoli in un percorso divertente e formativo legato ai sapori della tradizione.

Sempre in piazza degli Ulivi sarà allestita la mostra dei lavori manuali realizzati dal Centro di Aggregazione Sociale Spazio Adulti/Anziani, un’esposizione che valorizza la creatività condivisa tra le generazioni. Alle ore 12, nello stesso spazio, sarà invece protagonista l’enogastronomia con lo show cooking e le degustazioni guidate curate dalle realtà del territorio.

Il pomeriggio sarà scandito da nuovi momenti di condivisione e partecipazione: la presentazione delle opere pittoriche realizzate durante i laboratori, l’inaugurazione di un murales comunitario presso il giardino del centro di aggregazione sociale e l’apertura di atelier e spazi artigianali che offriranno ai visitatori l’opportunità di incontrare artisti e scoprire le eccellenze locali.

Non mancheranno momenti di intrattenimento musicale e spettacoli dal vivo. Alle 16.30 la SeuinStreet Band animerà le vie del paese con la sua energia contagiosa, accompagnando il pubblico fino al gran finale delle 18.30, in piazza Chiesa della Madonna delle Grazie, dove si terrà la premiazione dell’estemporanea di pittura e del concorso fotografico, seguita da spettacoli musicali a cura di artisti locali.

Per l’intera giornata il centro storico sarà animato da artisti ed esibizioni itineranti, che renderanno ogni angolo del borgo un punto di incontro tra arte, cultura e festa.




Nuovi Open Day per Hotel Cala di Volpe, Cervo Hotel e Pevero Golf Club:selezioni aperte in vista della stagione 2026

Appuntamento il 7 e 8 ottobre 2025 dalle 10 alle 15 all’Hotel Cala di Volpe

Dopo il primo Open Day dello scorso 25 settembre, l’Hotel Cala di Volpe, Cervo Hotel e Pevero Golf Club, punti di riferimento dell’hôtellerie di lusso a livello mondiale, confermano due nuove giornate dedicate alle opportunità di lavoro nel mondo dell’eccellenza alberghiera in Costa Smeralda.

L’appuntamento è fissato per il 7 e 8 ottobre 2025, dalle 10.00 alle 15.00, sempre presso l’iconico Hotel Cala di Volpe. La filosofia è quella di partire in netto anticipo rispetto alla prossima stagione turistica, valutando e scegliendo da subito i migliori talenti che entreranno a far parte del team nel 2026. La formula dell’Open Day, infatti, è pensata sia per i giovani che vogliono intraprendere una carriera nel mondo dell’hôtellerie di lusso, sia per professionisti con esperienza che desiderano vivere in Sardegna e lavorare in un contesto internazionale.
Un’iniziativa di selezione e orientamento che è stata estesa anche ai principali attori del mondo del lavoro e professionale in Sardegna: l’Aspal, l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro; i Centri per l’impiego, le associazioni di categoria per barman e sommelier; le Scuole alberghiere del territorio e la facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Sassari.
L’evento rappresenta, quindi, una grande opportunità per i partecipanti, che potranno entrare in contatto con le strutture in Costa Smeralda, gestite da Marriott International, per conto di Smeralda Holding: l’Hotel Cala di Volpe, il Cervo Hotel e il Pevero Golf Club, oltre a un’ampia collezione di ristoranti e bar. Un’occasione unica per conoscere da vicino strutture, servizi e le opportunità professionali e di stage.
“Dopo il grande successo ottenuto dall’Open Day del 25 settembre scorso, si intende ribadire l’impegno nella valorizzazione del capitale umano, anche a livello locale: nella stagione 2025, infatti, il 74% del personale assunto proviene dalla Sardegna – confermano dall’Hotel Cala di Volpe, Cervo Hotel e Pevero Golf Club -. Numeri che raccontano una strategia chiara: investire sul talento locale, sull’alta formazione e nel rafforzare il legame con il territorio. Una visione che si traduce concretamente in percorsi di crescita fondati sulla formazione continua, standard internazionali di sicurezza e qualità, programmi “on the job” e opportunità di cross training, oltre che incentivi allo studio, compresi corsi di lingua all’estero”.

Le figure ricercate copriranno tutte le aree operative:
• Food & Beverage: barman, sommelier, maitre, chef de rang, chef di cucina mediterranea e nikkei.
• Ospitalità e accoglienza: concierge, guest service agent, front desk agent, hostess.
• Back of house: housekeeping, lavanderia, magazzino, giardinaggio, manutenzione/engineering.
• Aree corporate: finance, risorse umane, sales & marketing.
 
Informazioni su Marriott International
Marriott International, Inc. (Nasdaq: MAR) ha sede a Bethesda, nel Maryland (USA), e comprende un portafoglio di oltre 9.600 strutture in più di 30 marchi leader in 143 paesi e territori. Marriott gestisce, concede in franchising e in licenza hotel, strutture residenziali, multiproprietà e altre strutture ricettive in tutto il mondo. L’azienda offre Marriott Bonvoy®, la sua pluripremiata piattaforma di viaggi. Per ulteriori informazioni, visitate il nostro sito web all’indirizzo www.marriott.com e per le ultime notizie sull’azienda, visitate www.marriottnewscenter.com. Inoltre, seguiteci su Facebook e @MarriottIntl su X  e Instagram.