Sassari aderisce al festival internazionale “Jane’s Walk”

Conversazioni a piedi e in movimento lungo le vie delle città. Per la prima volta, anche la città di Sassari aderisce al festival internazionale “Jane’s Walk” che ogni anno promuove passeggiate cittadine in tutto il mondo per osservare, discutere e re-immaginare in maniera collettiva i luoghi in cui si trascorre gran parte delle nostre esistenze. “Jane’s Walk 2024: Camminare per il Clima a Sassari” si terrà sabato 4 maggio, alle 16:30, nel piazzale della vecchia sede della chiesa Gesù Buon Pastore in via Ludovico Ariosto, per una durata di circa due ore con un percorso che si svolgerà all’interno del quartiere di Monte Rosello.

Il festival Jane’s Walk celebra la figura di Jane Jacobs, studiosa e attivista statunitense che ha incentrato la sua ricerca accademica sulle funzioni sociali e aggregative della “strada” e su come, anche una semplice camminata, possa trasformarsi in occasione di confronto, di scambio culturale e di riflessione sugli spazi delle città.

Le Jane’s Walk non sono tour guidati della città ma, al contrario, vogliono essere un momento di dialogo e ascolto tra i partecipanti sui temi che riguardano gli spazi pubblici e la loro fruizione.

Sassari ha inoltre scelto di inserire la sua “Camminata per il clima” all’interno del processo di aggiornamento del Piano di adattamento ai cambiamenti climatici”; la Jane’s Walk Sassari 2024 vuole rappresentare un’opportunità unica per esplorare e discutere insieme le sfide climatiche che ci attendono, identificando le vulnerabilità e i punti di forza del quartiere che attraverseremo.

I partecipanti avranno inoltre l’opportunità di prendere parte ad una esperienza di mappatura partecipativa del territorio. Utilizzando il proprio smartphone e uno strumento intuitivo che sarà possibile scaricare, si potranno rilevare potenziali situazioni di vulnerabilità in modo rapido ed efficiente, ma anche fare emergere punti di forza del territorio in relazione ai rischi climatici come ondate di calore, alluvioni e siccità.

L’aggiornamento del Piano di adattamento ai cambiamenti climatici, realizzato dal Comune di Sassari e finanziato dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, mira a sviluppare azioni e interventi per l’adattamento al cambiamento climatico nella nostra città. Con il supporto scientifico della Fondazione CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), l’iniziativa vuole sensibilizzare i cittadini sui rischi climatici e promuovere una partecipazione attiva e consapevole della cittadinanza nella co-definizione delle azioni di adattamento per la città.

La camminata è riservata agli adulti e a minori solo se accompagnati; la partecipazione è libera ed è gratuita ma è necessario iscriversi utilizzando il qrcode e il link presente nel sito del Comune www.comune.sassari.it .

Ogni partecipante è tenuto a rispettare le regole della strada, prestare attenzione a camminare lungo i marciapiedi e attraversare la strada solo sulle strisce pedonali per garantire la propria sicurezza e quella degli altri partecipanti; valutare la propria capacità di partecipare in sicurezza, poiché il percorso della camminata potrebbe presentare difficoltà per persone con mobilità ridotta; assumersi la responsabilità del proprio comportamento e delle proprie azioni, prestando la massima attenzione e agendo con prudenza per garantire un’esperienza sicura e piacevole per tutti.




Sassari aderisce alla giornata nazionale del risparmio energetico

Con la legge 27 aprile 2022 n.34 è stata istituita la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. In occasione della sua prima edizione, il Comune di Sassari ha aderito a M’illumino di meno, iniziativa promossa dal programma radiofonico Caterpillar di Rai Radio2, con una campagna di sensibilizzazione indirizzata a tutti i suoi dipendenti e alle scuole primarie e secondarie di primo grado cittadine. Agli amministratori dell’Ente, alle scuole e alla struttura tecnica e amministrativa, in questi giorni è consegnato un calendario da tavolo con l’indicazione, mese per mese, dei principali accorgimenti che si possono attuare per risparmiare energia e risorse naturali anche nel luogo di lavoro. Un oggetto da scrivania che, per un anno intero, aiuterà a riflettere su come dare il proprio contributo alla crisi climatica ed energetica che investe il Pianeta.
“Ragiona. Scegli. Agisci!” è lo slogan scelto dal Settore Ambiente e Verde pubblico del Comune, che ha progettato e attuato la campagna informativa. Negli spazi di tutti gli uffici comunali è inoltre affisso un poster che potrà essere d’aiuto per gli utenti anche nelle vita quotidiana e nelle proprie abitazioni. Ragionare, scegliere e agire diventano così un’occasione per una nostra riflessione poiché a ciascuno di noi è offerta la possibilità di compiere una scelta, che può avere un effetto positivo oppure negativo, e di adoperarsi ora e adesso in maniera consapevole per apportare il proprio contributo.




Il Parco di Porto Conte aderisce a M’Illumino di meno: iniziative e attività

COMUNICATO STAMPA:
Il CEAS Porto Conte (Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità) del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana promuove anche quest’anno la campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico “M’illumino di meno”, che partirà il 16 febbraio ideata dalla trasmissione di Radio2 “Caterpillar”
Il Parco di Porto Conte e l’AMP aderiscono attivamente, anche quest’anno, alla campagna “M’Illumino di meno”. Giunta alla sua diciannovesima edizione, l’iniziativa diventa un appuntamento fisso nei nostri calendari: il Parlamento italiano, infatti, ha istituito la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili per il 16 Febbraio.
Il CEAS Porto Conte celebra la Giornata compiendo semplici e consuete buone pratiche in linea con quanto previsto dalla manifestazione. In particolare agisce spegnendo le luci, organizzando attività di educazione ambientale e riducendo il consumo energetico.
Il programma prevede, per la giornata di giovedì 16 Febbraio la presenza al Parco di alcune classi del Corso di Elettrotecnica dell’Istituto di Istruzione Superiore “Roth” di Alghero per un’attività di sensibilizzazione sul risparmio energetico in collaborazione con Beghelli ed ELCOM, che per l’occasione omaggeranno di una lampadina a Led gli studenti coinvolti.
La mattinata vedrà la partecipazione di un tecnico esperto Beghelli ed ELCOM che illustrerà le novità in materia di efficienza energetica, tecnologie, servizi e norme per gli impianti elettrici. A seguire, gli studenti prenderanno parte a un’escursione didattica nell’area dell’Oasi Faunistica Le Prigionette alla scoperta della biodiversità e conoscenza della Stazione di monitoraggio per la misurazione della CO2, attività sperimentale che ormai da più di un decennio l’IBIMET svolge nell’area protetta del Parco.
Nell’ambito di questa ricorrenza nazionale, inoltre, il Ceas Porto Conte porterà avanti iniziative di sensibilizzazione fino alla fine di Febbraio ospitando una classe al giorno: le scuole interessate possono richiedere maggiori informazioni scrivendo alla email [email protected] o contattando il numero 079 945005 (dalle ore 9 alle 13).




M’illumino di meno: la Asl Gallura aderisce all’iniziativa dedicata al risparmio energetico

La sera del 16 febbraio si spegneranno le luci degli uffici amministrativi di Olbia. Nell’agenda della Asl nuove azioni per l’efficientamento energetico

Olbia, 13 febbraio 2023 – Luci spente negli uffici per trenta minuti come segno di attenzione al tema del risparmio energetico. E, in agenda, anche diversi progetti di efficientamento, per migliorare la sostenibiltà ambientale delle strutture sanitarie. La Asl Gallura aderisce a “M’illumino di meno”, evento promosso da Rai Radio2 con Caterpillar, che da quest’anno coincide con la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.

Il 16 febbraio le luci della sede amministrativa di via Bazzoni-Sircana a Olbia si spegneranno simbolicamente dalle 19.00 alle 19.30. Un’iniziativa che si aggiunge a quella avviata di recente dall’Area Tecnica dell’Azienda Sanitaria che ha disposto la disattivazione dell’impianto di illuminazione installato nell’area adiacente all’edificio sede della Asl. Sono inoltre stati attivati nel parcheggio riservato ai dipendenti aziendali ed in quello dell’ospedale Giovanni Paolo II anche i punti di ricarica per quattro auto ibride (elettrico/benzina) acquistate di recente dall’Ares per conto dell’Unità Operativa di Oncologia e della Direzione della Asl Gallura. Il tema coinvolge gli enti pubblici non solo come portatori di buone prassi, ma come organismi impegnati concretamente nel contenimento delle spese energetiche. «Con la Legge n. 34/2022 il governo ha messo il risparmio energetico al centro delle politiche di riduzione dei costi, anche attraverso il miglioramento delle prestazioni degli immobili della pubblica amministrazione», sottolinea il Direttore Generale della Asl Gallura, Marcello Acciaro. «M’illumino di meno è un’iniziativa dedicata alla sostenibilità del pianeta e merita di essere sposata. Lo spegnimento degli impianti – aggiunge il Direttore Generale – è un gesto simbolico che ci invita a riflettere. Le Asl, con i loro ospedali sono tra le aziende più energivore. Questo ci deve spingere a impegni concreti verso la sostenibilità. Nei prossimi mesi fisseremo all’interno dei nostri atti amministrativi una serie di priorità dedicate all’efficientamento energetico degli ospedali di Olbia e Tempio Pausania, al potenziamento dei sistemi di telecontrollo, degli impianti fotovoltaici e altre misure per il contenimento dei costi nelle strutture sanitarie pubbliche della Gallura».

Le proposte elaborate dall’Area Tecnica diretta da Paolo Tauro, verranno inserite nel PIAO, il Piano Integrato di Attività e Organizzazione di prossima approvazione. Si prevede per gli ospedali Paolo Dettori di Tempio Pausania e Giovanni Paolo II di Olbia, la sostituzione dei corpi illuminanti nelle aree di parcheggio esterne con apparecchi a led che consentono un risparmio dal 50 all’80%, con costi di manutenzione pari a un decimo rispetto agli attuali. Inoltre verrà effettuato l’aggiornamento del sistema di telecontrollo necessario per monitorare e regolare i consumi generali, nonché il miglioramento dell’efficienza della centrale frigorifera a servizio del “Giovanni Paolo II” con l’installazione di torri evaporative dotate di motori inverter. Oltre agli impianti fotovoltaici già installati nelle strutture ospedaliere di Olbia, Tempio e La Maddalena, si prevede l’implementazione in altre strutture sanitarie energivore, così da ricorrere all’autoconsumo. In agenda anche la sostituzione di serramenti in varie strutture con nuovi infissi a taglio termico. Infine, nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC) “Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima (PRACSI)” è stata trasmessa alla Regione Sardegna per l’istruttoria e ammissibilità una ricognizione dei fabbisogni infrastrutturali e risorse strumentali, tali da prevedere un investimento di oltre un milione di euro.


ASL Gallura
Ufficio Stampa e Comunicazione




Alghero aderisce alla “rottamazione” delle cartelle esattoriali

Anche il Comune di Alghero ha aderito alla cosiddetta “rottamazione” delle cartelle esattoriali locali stabilita dal Governo con la Legge di Bilancio 2023. Nei giorni scorsi la Giunta guidata dal sindaco Mario Conoci ha approvato, su proposta dell’assessora alle Finanze e al Bilancio Giovanna Caria, una apposita delibera (la n.11 del 27 gennaio) con la quale ha deciso di applicare lo stralcio parziale delle cartelle di basso importo, sotto i 1000 euro. Si tratta, nello specifico, della cancellazione di sanzioni e interessi maturati sulle cartelle in carico all’Agenzia delle Entrate, pendenti tra gli anni 2000 e 2015. Lo stralcio sarà automatico e non richiede alcuna richiesta specifica. La Legge di Bilancio lasciava un margine di manovra ai singoli Comuni sull’applicazione o meno di questo provvedimento. «La scelta è stata quella di alleggerire la condizione dei contribuenti nel contesto economico attuale – commenta l’Assessora alle Finanze e al Bilancio Giovanna Caria. Per i cittadini algheresi l’annullamento previsto dalle norme nazionali sarà automatico, quindi non sarà necessario presentare alcuna richiesta». «Abbiamo accolto con favore le decisioni del Governo Nazionale e ritenuto opportuno aderire a una misura che rappresenta un valido strumento per sostenere concretamente la cittadinanza in un momento di crisi economica diffusa per famiglie e imprese» aggiunge il sindaco Mario Conoci.




Mariolino Andria aderisce al PSd’Az

 Ci sono momenti dove la politica deve assumersi, con umiltà, le proprie responsabilità. 

Ho sempre pensato che la politica la fanno gli uomini, seguendo dei valori e portando una visione condivisa con il proprio popolo e difendendo, anche nei momenti di difficolta’, la propria terra. 

Il mio percorso politico è sempre stato caratterizzato dalla passione e ho sempre privilegiato le idee e il dovere di onorare la rappresentanza verso la mia gente. 

Non ho dimenticato uno degli appelli piu’ virtuosi che ho ricevuto dopo che si sono attenuate le asprezze della campagna elettorale: ”a Sassari deve tornare il vento Sardista: questo dovrà essere l’obiettivo di ogni singolo iscritto al PSd’Az Sassarese”. 

Un appello, lanciato il 14 febbraio del 2020 dalla sezione “Futuro e Indipendenza” del Partito Sardo d’Azione. 

Un appello che è stato accompagnato da una analisi lucida del contesto politico unito ad una apprezzabile e ormai rara, nel panorama politico, autocritica. 

Autocritica pero’ costruttiva, densa di responsabilità, rivolta al rilancio dell’azione politica del Partito per la costruzione di una nuova classe dirigente: ovvero iscritti e sardisti convinti che riportino il PSd’Az di Sassari ai fasti dei tempi passati. 

Da mesi sto percorrendo questa strada, con umiltà, silenziosamente e senza clamore. 

E’ arrivato il tempo giusto per dirvelo ma in punta di piedi: sono sardo e sardista: iscritto al Psd’Az continuando ad essere al servizio della mia isola, del mio popolo, della mia terra e della mia citta’. 

Fortza Paris 

mariolino andria 




Sassari aderisce alla campagna contro la Tratta di esseri umani

Sassari aderisce alla campagna contro la Tratta di esseri umani

Il Comune di Sassari ha aderito all’iniziativa promossa dalla Regione Sardegna, in collaborazione con la congregazione delle Figlie della Carità, in occasione della Giornata Europea contro la Tratta di esseri umani, il 18 ottobre. Già da oggi, venerdì 16 ottobre, un grande manifesto con la scritta “Sassari non tratta #Liberailtuosogno” è affisso sulla facciata del Palazzo di Città, ex casa comunale e oggi sede del teatro civico, in una delle principali vie di Sassari.

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con diverse associazioni che operano sul territorio per contrastare la tratta e aiutare le vittime, mira a informare e sensibilizzare la popolazione contro le forme di sfruttamento, diffuse anche nell’Isola.

Nel mondo si stima che siano oltre 40 milioni le persone vittime di tratta e grave sfruttamento, di cui 1 su 4 ha meno di 18 anni.

Grazia Sini
Ufficio stampa
Comune di Sassari



Sassari aderisce al progetto LGNet Emergency Assistance per i titolari di protezione internazionale

Sassari aderisce al progetto LGNet Emergency Assistance per i titolari di protezione internazionale

Offrire sostegno materiale, abitativo, sociale, economico e sanitario a chi gode di protezione internazionale, con interventi mirati che consentano la conquista dell’autonomia individuale e l’integrazione. È la scelta compiuta dal Comune di Sassari con l’adesione al progetto LGNet Emergency Assistance (Local Government Network for Rapid Response and Fast Track Inclusion Srvices in Disadvantaged Urban Areas – Rete dei Comuni per una rapida risposta e servizi per l’inclusione d’emergenza in aree urbane svantaggiate), finanziato dal fondo Asilo, Migrazione, Integrazione (il Fami, strumento finanziario istituito nel 2014 dall’Unione europea per promuovere una gestione integrata dei flussi migratori).

Come si legge nella scheda del progetto pubblicata nel sito del ministero dell’Interno, in Italia il “Post-integrazione” rappresenta spesso una emergenza: in moltissimi casi si hanno migranti regolari fuoriusciti dai percorsi di accoglienza, per scelta o per decorrenza dei termini. Persone che non hanno ancora raggiunto un sufficiente livello di integrazione e vivono in situazioni, anche abitative, difficili. A questi, soprattutto titolari di protezione internazionale, è destinato LGNet. Si punta all’avvio di percorsi di effettiva integrazione orientati a una progressiva autonomia delle persone e che allo stesso tempo prevengano fratture sociali. Co-beneficiari del progetto sono 20 Comuni in tutta Italia, individuati sulla base di criteri oggettivi.

Sassari già dal 2017 è beneficiaria di un finanziamento ministeriale per un altro progetto di integrazione: lo Sprar (Sistema per l’accoglienza, la tutela e l’integrazione a favore di richiedenti asilo e rifugiati). Questo però nell’ultimo periodo ha visto una netta riduzione dei beneficiari e di alcuni elementi qualitativi dei percorsi previsti. Inoltre il Servizio Centrale del Ministero ha evidenziato alcune criticità nello sviluppo del progetto. Per questo l’attuale Amministrazione comunale ha deciso di puntare tutto su LGNet, progetto per il quale già dalla precedente Giunta era stata presentata richiesta di adesione.

Per un importo di 1.357.800 euro, in un triennio, lo Sprar avrebbe dovuto coinvolgere 31 beneficiari ogni 6 mesi in percorsi durante i quali dovevano essere assicurati dal soggetto attuatore (il Gruppo Umana Solidarietà Poletti, Gus), oltre al vitto e all’alloggio, attività per l’inclusione sociale, come l’insegnamento dell’italiano, la formazione professionale, la tutela psico-socio-sanitaria e l’inserimento lavorativo.

A oggi sono stati coinvolti in tutto, dall’agosto 2017, 75 uomini singoli. L’accoglienza diffusa ha visto i beneficiari, inseriti in 6 appartamenti in affitto che si trovano in vari punti della città, partecipare a 20 tirocini, 60 corsi di formazione, undici affiancamenti per ottenere la licenza media, 40 inserimenti lavorativi sia in Sardegna sia fuori e un’iscrizione all’Università di Sassari.

Con l’entrata in vigore del “Decreto sicurezza”, nel 2018, l’accesso allo Sprar è riservato soltanto a chi gode di protezione internazionale e non anche a chi ha ottenuto quella umanitaria. Questo ha comportato anche a Sassari una riduzione dei beneficiari segnalati dalla Prefettura e dal Servizio Centrale del Ministero e così, a fronte dei 31 posti disponibili, soltanto poco meno di 15 persone sono effettivamente inserite nel percorso. Il Gus ha dunque contenuto i costi fissi legati al mantenimento del progetto attuale. Questo ha comportato una contrazione della qualità progettuale, che ha suscitato la reazione del Servizio Centrale del Ministero che, durante i monitoraggi previsti, ha richiamato il Gus perché assicurasse il mantenimento degli standard minimi qualitativi richiesti dal ministero dell’Interno all’avvio del progetto.

Con il nuovo progetto LGNet Emergency Assistance il Comune di Sassari potrà offrire sostegno materiale, abitativo, sociale, economico e sanitario agli stessi titolari di protezione internazionale, con interventi più mirati rispetto a quelli previsti dallo Sprar. Contestualmente l’Amministrazione rafforzerà la collaborazione con la rete Sprar del territorio, in un’ottica di ottimizzazione delle risorse.




Regione Sardegna: Elena Fancello lascia il M5S e aderisce al gruppo Misto

Ho aderito al Movimento Cinque Stelle mossa dal ragionevole convincimento che potesse finalmente rappresentare il veicolo per cambiare la Sardegna e l’Italia; pensavo di aver aderito ad un libero Movimento di cittadini, non ad un’azienda cui obbedire senza possibilità di contraddittorio. Intendevo portare nelle Istituzioni le istanze dei Sardi, non riproporre la sterile logica della contrapposizione tra blocchi. Dopo mesi di delusione umana e politica continuerò la mia esperienza nel Gruppo misto in Consiglio Regionale, a cui ho deciso di aderire” così Elena Fancello, consigliere  regionale eletta nel collegio di Nuoro all’atto di lasciare il M5Stelle e aderire al Gruppo Misto.

Mi piaceva l’idea di riportare la politica nelle piazze, di coinvolgere i delusi, di affrontare i problemi quotidiani dei cittadini. Ho avuto l’onore di essere stata selezionata dagli attivisti e votata da tanti Sardi che credevano in me e nella nostra offerta politica. Sin dalla campagna elettorale sono però apparse drammaticamente la disorganizzazione, il dilettantismo, la mancanza totale di trasparenza su candidature, esclusioni, poteri e responsabilità, che sono andate ben oltre le mie più pessimistiche previsioni. Sono stata destinataria via mail di un diktat del capo politico nel quale mi si invitava ad: astenersi dal rilasciare qualsiasi tipo di dichiarazione o intervista presso qualsiasi media, pena l’adozione di provvedimenti disciplinari. Sono stata esclusa dalla partecipazione ad eventi istituzionali di gruppo quale quello con il Presidente del Consiglio Conte, in visita a Cagliari. Ho chiesto pubblicamente un chiarimento politico da parte della Capogruppo senza essere stata degnata della benché minima risposta. Sono stata attaccata dal mio gruppo politico, nonostante sulla mozione di richiesta di referendum per l’abolizione della quota proporzionale della Legge elettorale attualmente in vigore, non avessimo preso una decisione collegiale, lasciando libertà di voto.

A livello regionale ritengo inopportuno continuare a far parte di un collettivo che non ha mostrato alcuna attenzione a quei valori e soprattutto a quei rapporti umani e prepolitici che consentono ad un gruppo di diventare, con la condivisione di un’idea e di un progetto, effettiva comunità politica. Ne è stata la prova definitiva il fatto che l’unica, insieme a me, a firmare la proposta di modifica della legge riguardante l’apprendistato professionalizzante, elaborata dagli attivisti del “tavolo lavoro” durante la scrittura del programma regionale, è stata la collega Cuccu.

Aderirò dunque al Gruppo Misto, dal quale continuerò a rappresentare i valori per cui è nato il Movimento, che sono propri di tutti i Sardi di buona volontà e senso civico, portando avanti battaglie per il bene comune nell’interesse esclusivo della nostra terra e della popolazione sarda.Nonostante la delusione ed il rammarico sentiti in questo momento, la mia onestà intellettuale mi da la forza per affrontare le invettive che seguiranno, consapevole che chi le scatenerà o le alimenterà, lo farà inconsapevolmente recitando ossessivamente un copione scritto da altri”.




Il Comune di Olbia aderisce all’iniziativa del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella per commemorare il centenario della Grande Guerra e onorare i suoi Caduti.

31 gennaio 2019 – Il Comune di Olbia aderisce all’iniziativa del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, progetto rientrante nel programma ufficiale delle commemorazioni della Prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’iniziativa prevede il completamento dell’area monumentale Nuraghe Chervu, ubicata nella cittadina piemontese, dedicata alla Brigata Sassari e ai caduti biellesi, attraverso la posa di pietre provenienti da diversi comuni italiani, a testimonianza del ricordo del dolore delle guerre e del sacrificio dei soldati. L’area verrà inaugurata il prossimo 17 marzo.

«Partecipiamo con orgoglio a questa iniziativa, ricordando e onorando i nostri caduti in Guerra, i quali, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere. – afferma il Sindaco Settimo Nizzi – Pochi mesi fa, esattamente il 4 novembre 2018, si è celebrata la ricorrenza dei 100 anni dal termine del primo conflitto mondiale, evento che ha determinato radicali mutamenti politici e sociali: con la vittoria del conflitto, l’Italia completò infatti l’unità nazionale, annettendo al proprio territorio Trento e Trieste. È stato possibile conseguire questo importante traguardo grazie all’abnegazione dei nostri caduti. Ricordandoli, rendiamo omaggio a loro e alla profonda umanità del sacrificio, dell’eroismo, della dedizione. Valori immortali».