Gli Editori sardi “invadono” il Salone del libro di Torino

La Sardegna dell’AES si lega al Lingotto con un lungo nastro artistico: “Come Maria Lai per lanciare un messaggio di pace e coesione”

TORINO. Una valigia come una scatola dei sogni è partita nei giorni scorsi dalla Sardegna per la più importante manifestazione italiana nel campo dell’editoria. La valigia AES di “Noi e il mondo”. Spezzato il sigillo, questo scrigno misterioso ha mostrato i suoi tesori d’arte e letteratura. I tesori di un’isola che – ispirandosi alla celebre operazione dell’artista Maria Lai, nel centenario dalla nascita – vuole rivolgere al mondo un forte messaggio di pace e di coesione.

Così l’Associazione Editori Sardi il 9 maggio ha dato il via al ricco calendario in programma per la 32esima edizione del Salone internazionale del libro di Torino, mostrando il cuore di una Sardegna capace di tessere una rete altamente propositiva di relazioni culturali.

In fase di inaugurazione, l’evento d’arte realizzato dall’AES assieme a Casa Falconieri, ha fatto emergere libri, colori, stoffe e infine un lungo e articolato nastro di tela, decorato e corredato di alcuni dei passi più significativi della storia della letteratura sarda.

Parole tratte dalle opere di Grazia Deledda, Antonio Gramsci, Francesco Masala e altri grandi scrittori che, nel momento di forte carica emozionale, sono sembrate quasi riecheggiare nel cuore del Lingotto.

Il nastro è stato srotolato dalle mani della presidente AES Simonetta Castia e dell’artista Gabriella Locci, coadiuvate dal direttore artistico Dario Piludu, per circoscrivere con oltre cento metri di stoffa l’intera Sala Avorio. Si è ripetuto così un gesto altamente simbolico già compiuto in un modo simile da Maria Lai, di cui è stato mostrato un video d’epoca del 1981, mentre legava simbolicamente le case e il monte del paese di Ulassai con un lungo nastro azzurro, come segnale contro la “disamistade”.

Ma il momento più emozionante dell’esperienza artistica si è avuto in serata attraverso una performance partecipata nei più ampi spazi del Padiglione Oval, dove l’AES ha trovato casa mettendo in vetrina ben tremila libri e oltre ottocento titoli al fianco dei grandi marchi dell’editoria libraria internazionale.

Così gli Editori Sardi hanno per così dire “invaso” il Lingotto, adornando con il lunghissimo nastro gli spazi circostanti il proprio stand, stimolando curiosità, interazioni e voglia di coinvolgimento dei presenti. E se da un lato le stoffe ricche di fregi hanno portato in dote il patrimonio inestimabile dell’isola, al loro fianco sono stati distesi dei teli bianchi, rivolti al mondo del Salone per aprirsi al contributo di chiunque, interagendo con i visitatori chiamati a personalizzarli con la propria testimonianza.

Questa operazione prevede la prosecuzione a Cagliari in autunno. L’idea è quello di legare simbolicamente  Castello, che spesso dà l’idea di un’isola dentro la città, alla parte bassa di Cagliari.

Il programma di oggi (venerdì 10 maggio)

La performance d’arte partecipata “Noi e il mondo”, a cura di AES e Casa Falconieri, va in replica alle 11 nel Padiglione Oval, mentre alle 13.30 la Sala Avorio accoglierà uno dei momenti più attesi tra le iniziative in cartellone: “Nel ricordo di Manlio Brigaglia”, a cura di AES e “Sulla Terra leggeri”. Interverranno Simonetta Castia, Costantino Cossu, Simonetta Fiori, Guido Melis e Flavio Soriga.

L’appuntamento con le novità librarie per la sezione “Tra Isola e mondo”, alle 17 allo stand AES accoglie Giampaolo Manca, che assieme ad Alessandro Cocco presenta il suo “Le cose che sono nell’aria” (La Zattera ed.), un viaggio interiore sull’attitudine a ritornare nei luoghi delle origini e della memoria per trovare serenità e pace.

Alle 18 Giovanni Sanna Laina, in compagnia di Dario Maiore illustrerà il suo romanzo “Il viaggio” (Taphros ed.) tra intrighi, amori e misteri e dei protagonisti della Sarda Rivoluzione del 1794. Alle 19 al Salone Off Jean Christophe Paoli presenta “Printizipàles e pastori sardi. Origine e trasformazione di un allevamento ovino mediterraneo”, un approfondito lavoro di ricerca sull’allevamento sardo alla luce della lunga evoluzione degli ultimi due secoli. Interverranno il senatore Gianni Marilotti e l’editore Giovanni Manca con la moderazione di Anthony Muroni. L’iniziativa, che gode dell’Alto Patrocinio del Senato della Repubblica, è realizzata a cura di Condaghes, AES e Associazione dei Sardi in Torino.

Alle 20 sarà ricordata ancora una volta la figura di Manlio Brigaglia, nella Sala San Massimo dell’Hotel NH Carlina, in piazza Carlo Emanuele II. Interverranno Simonetta Castia, Costantino Cossu, Simonetta Fiori e Guido Melis. Nel corso dell’appuntamento, realizzato da AES e Associazione dei Sardi in Torino “Antonio Gramsci”, sarà proiettato il documentario RAI “Manlio Brigaglia. 80 anni di storia”, a cura di Tonino Oppes.




“Noi e il mondo”: l’AES al Salone del libro di Torino: tutto il programma degli Editori Sardi alla 32esima edizione

Dal 9 al 13 maggio ben trenta case editrici isolane prenderanno parte alla manifestazione internazionale con tremila volumi e ottocento titoli. Sono previsti oltre venti appuntamenti tra presentazioni di libri e incontri, in partenariato con l’Associazione dei Sardi in Torino “Antonio Gramsci”, il Festival “Sulla terra leggeri” e il Comune di Cagliari, e con il patrocinio e parziale sostegno della Fondazione di Sardegna. Speciali iniziative in ricordo di Manlio Brigaglia e Paolo Pillonca.

 

TORINO. Cinque giornate per testimoniare la profondità e il valore dell’editoria libraria sarda, raccontare l’insularità come superamento dei confini ispirandosi a una celebre idea di Maria Lai, e manifestare il ricordo di due grandi intellettuali come Manlio Brigaglia e Paolo Pillonca. La partecipazione degli Editori sardi alla 32esima edizione del Salone internazionale del libro di Torino sembra calzare a pennello con il tema proposto quest’anno dalla più importante manifestazione italiana nel campo dell’editoria.

Dal 9 al 13 maggio l’AES mette in campo una squadra compatta, formata dalle trenta aziende isolane più importanti e titolate – associate e non – forti dell’apporto di ben tremila libri e ottocento titoli. Gli editori troveranno casa nel Padiglione Oval, uno dei più frequentati del Lingotto, al fianco di case come Mondadori, Adelphi, E/O, Sellerio e Feltrinelli e in totale autonomia rispetto allo stand della Regione.

L’iniziativa è svolta in partenariato con l’Associazione dei sardi in Torino “Antonio Gramsci”, il festival “Sulla terra leggeri” e la Sardegna Film Commission, e con il patrocinio e parziale sostegno della Fondazione di Sardegna. Numerosi eventi sono in programma nelle sale Ciano e Avorio e negli spazi extra-Lingotto del Salone off, in prestigiose location del capoluogo piemontese.

Se il tema generale della manifestazione ruota intorno a “Il gioco del mondo” (titolo dell’iper-romanzo di Julio Cortàzar) come invito a oltrepassare le barriere e a superare le divisioni, nella proposta dell’AES la Sardegna si inserisce perfettamente in questa direzione, in quanto isola tra più continenti, esito e strumento di meticciati linguistici, identitari e culturali, che si creano e definiscono all’interno della vasta rete di relazioni e legami con il mondo. Un’isola che, nell’offrirsi agli altri, attraversa l’esperienza del mare e dell’ignoto verso e oltre il Mediterraneo, utilizzando i legami tra “Noi e il mondo” in luogo delle divisioni, cogliendo l’ulteriore suggestione proveniente da una delle copertine dell’omonima rivista dei primi del Novecento; dove in cima al pianeta, illuminato dalla luce sfolgorante del Sole, una fila di lettori proietta la propria ombra terrena per disegnare il titolo della testata. Come a dire dei legami che la cultura crea nel mondo.

L’intero programma AES avrà così per filrouge “Noi e il mondo”, traendo spunto da un evento d’arte performativa che intende mettere in relazione il concept del Salone con la straordinaria operazione realizzata nel 1981 da Maria Lai, l’artista internazionale che condivise con gli abitanti di Ulassai l’azione di legare tra di loro, con un nastro celeste, le case e il monte del paese, quale esortazione a superare le divisioni interne della comunità.

L’idea è quella di replicare questa fortunata esperienza a Torino il 9 maggio, come evento illustrato in sede inaugurale in Sala Avorio, e messo in atto a partire dalla sera, nel Padiglione OVAL. La proposta dell’AES e di Casa Falconieri, cui si aggiunge come partner il Comune di Cagliari, si lega all’idea di un’Isola che si offre al mondo attraverso pagine di stoffa, arricchite e personalizzate da passi letterari. L’operazione di pura creatività artistica e relazionale, potrà così “invadere” così gli spazi del Lingotto, creando contaminazioni inaspettate.

Questa edizione sarà segnata dal ricordo commosso di due grandi personalità del mondo intellettuale sardo, scomparse lo scorso anno. La figura di storico, scrittore, giornalista e “editore” quale è stato Manlio Brigaglia, sarà commemorata il 10 maggio in Sala Avorio, in occasione del primo anniversario dalla morte, attraverso il ricordo di amici, collaboratori e persone a lui vicine. Agli interventi di Simonetta Castia, Costantino Cossu, Simonetta Fiori, Guido Melis e Flavio Soriga. La replica serale nel Salone OFF vedrà la proiezione del film-intervista realizzato da Tonino Oppes per Rai Sardegna.

Risalta, nel quadro degli eventi, la presentazione dell’opera “Printizipàles e pastori sardi. Origine e trasformazione di un allevamento ovino mediterraneo”, sempre il 10 maggio, nel Salone OFF, sotto l’Alto Patrocinio del Senato della Repubblica e a cura di Condaghes, AES e Associazione dei sardi in Torino “A. Gramsci”. Sarà occasione di un dibattito animato dai contributi del senatore Gianni Marilotti, dell’autore Jean Christophe Paoli e dell’editore Giovanni Manca.

Domenica sera, all’Oratorio San Filippo Neri, si terrà l’“Omaggio a Paolo Pillonca”. Attraverso gli interventi del figlio Pier Sandro, di Bachisio Bandinu e di Franco Siddi, verranno tracciati i tratti di fine poeta e scrittore, giornalista attento, grande conoscitore della lingua e letteratura sarda, nonché direttore di una delle riviste più lette in Sardegna. Seguirà il tributo offerto da Peter Marcias, che proporrà, in anteprima nazionale e in collaborazione con la Sardegna Film Commission, la proiezione degli estratti-intervista a Manlio Brigaglia durante le riprese di “Uno sguardo alla terra”.

Tra gli appuntamenti più interessanti sul piano delle potenzialità delle nuove tecnologie, in Sala Ciano domenica si terrà la presentazione di Books in Sardinia, una piattaforma di interscambio culturale e professionale che ospita un catalogo collettivo di circa seimila titoli, e un’area riservata per gli editori e le agenzie di diritti. È l’esito del progetto di internazionalizzazione “Liber y Liber” curato dall’AES nell’ambito della Programmazione Unitaria 2014-2020.

Il ricco patrimonio culturale dell’isola sarà messo a disposizione del pubblico attraverso la presentazione di volumi che attraversano i più diversi settori, storia paesaggi, società e tradizioni, arte, narrativa e poesia. Sono previsti oltre venti appuntamenti tra presentazioni di libri, dibattiti e incontri.

 

 

Programma dettagliato.

Giovedì 9 maggio

Alle 12 nella Sala Avorio si terrà “Noi e il mondo” come evento inaugurale della partecipazione della Sardegna al Salone di Torino, a cura di AES e Casa Falconieri, al quale presenzieranno la presidente Simonetta Castia con Efisio Carbone (Direttore del MACC di Calasetta), Gabriella Locci e Dario Piludu (Casa Falconieri). L’iniziativa vera e propria si terrà a partire dalle 17 nello stand AES, all’interno del Padiglione Oval.

Alle 19 nel Salone off, l’Associazione dei Sardi in Torino “A. Gramsci” presenta il volume “La valle delle anime” (Europa ed.) di Danilo Scanu, che dialogherà con Enzo Cugusi. Un libro nel quale storie di straziante violenza e di amore sensuale si fondono in una Sardegna afflitta dalla tragedia del fascismo.

Venerdì 10 maggio

Alle 11 nello stand AES va in replica la performance d’arte partecipata “Noi e il mondo”, a cura di AES e Casa Falconieri. Alle 13.30 la Sala Avorio accoglierà uno dei momenti più attesi tra le iniziative in cartellone, “Nel ricordo di Manlio Brigaglia”, a cura di AES e “Sulla Terra leggeri”. Interverranno Simonetta Castia, Costantino Cossu, Simonetta Fiori, Guido Melis e Flavio Soriga.

L’appuntamento con le novità librarie per la sezione “Tra Isola e mondo”, è per le 17 allo stand AES in compagnia di Giampaolo Manca, che presenta il suo “Le cose che sono nell’aria” (La Zattera ed.) assieme ad Alessandro Cocco. È un viaggio interiore sull’attitudine a ritornare nei luoghi delle origini e della memoria per trovare serenità e pace.

Alle 18 Giovanni Sanna Laina, in compagnia di Dario Maiore illustrerà il suo romanzo “Il viaggio” (Taphros ed.) tra intrighi, amori e misteri e dei protagonisti della Sarda Rivoluzione del 1794. Alle 19 al Salone Off Jean Christophe Paoli presenta “Printizipàles e pastori sardi. Origine e trasformazione di un allevamento ovino mediterraneo”, un approfondito lavoro di ricerca sull’allevamento sardo alla luce della lunga evoluzione degli ultimi due secoli. Interverranno il senatore Gianni Marilotti e l’editore Giovanni Manca con la moderazione di Anthony Muroni. L’iniziativa, che gode dell’Alto Patrocinio del Senato della Repubblica, è realizzata a cura di Condaghes, AES e Associazione dei Sardi in Torino.

Alle 20 sarà ricordata ancora una volta la figura di Manlio Brigaglia, nella Sala San Massimo dell’Hotel NH Carlina, in piazza Carlo Emanuele II. Interverranno Simonetta Castia, Costantino Cossu, Simonetta Fiori e Guido Melis. Nel corso dell’appuntamento, realizzato da AES e Associazione dei Sardi in Torino “Antonio Gramsci”, sarà proiettato il documentario RAI “Manlio Brigaglia. 80 anni di storia”, a cura di Tonino Oppes.

Sabato 11 maggio

Lo Stand AES alle 11 ospita Marina Moncelsi che, assieme ad Annamaria Baldussi, presenta la sua opera “Michele e gli altri. Un sindaco tra i caduti della prima guerra mondiale” (Aipsa), incentrata sul tema della proiezione forzata e dolorosa della Sardegna nel terribile “gioco” della guerra. Intervengono gli alunni della terza A del liceo Linguistico Eleonora d’Arborea di Cagliari nell’ambito del progetto Alternanza scuola lavoro “A lezione di Storia”.

Alle 12  Maria Vittoria Spissu introdurrà “La via dei retabli. Le frontiere europee degli altari dipinti nella Sardegna del Quattro e Cinquecento” (Carlo Delfino Ed.), uno straordinario lavoro di ricerca realizzato insieme a Caterina Virdis Limentani su questi tesori d’arte, testimonianze storiche del passato catalano-aragonese della Sardegna. Assieme all’autrice interverranno gli storici dell’arte Valerio Mosso e Stefano Manavella.

Alle 15.30 allo Stand AES arriva “Io rido perché ho paura. Vico Mossa, architettura sarda tra ruralità e modernità” (Poliedro). Daranno il loro contributo Guido Carcangiu (Comune di Serramana), Enrico Pusceddu (Presidente Associazione Internazionale “Città della Terra Cruda”), Alessandra Mocci (Archivio d’Architettura Vico Mossa), Roberto Podda (Curatore della mostra che si tiene al Politecnico di Milano e del libro, Alceo Vado (architetto), Enrico Pinna (giornalista e fotografo) e Paola Gambero (curatrice della mostra).

Alle 17 sarà presentato il volume “La spada e la gloria dalla Sardegna all’America. Storia del viceré don Baltasar de Zuñiga fondatore nel 1718 di San Antonio nel Texas” (Carlo Delfino ed.). Con l’autore Umberto Oppus (Direttore generale dell’ANCI Sardegna) dialogano Serafina Mascia (Presidente FASI) e il giornalista Massimo Boccaletti. Don Baltasar fu allo stesso tempo spettatore e protagonista di un mondo globale che contribuì, nel suo piccolo, a costruire con la sua azione politica e amministrativa.

Alle 18.30, teatro delle manifestazioni sarà il Bar letterario “Da Pietro”, in via San Domenico 34, dove Flavio Soriga presenta, in prima nazionale, la sua ultima fatica letteraria “Nelle mie vene” (Bompiani), in compagnia di Emilia Zazza, Alberto Urgu e Nicola Muscas.

Alla Libreria Il Ponte sulla Dora, alle 19 Giulio Concu presenta “Cadono dal cielo” (Maestrale) assieme alla sindaca di Fonni Daniela Falconi. I due appuntamenti sono realizzati in collaborazione con l’Associazione dei Sardi in Torino “Antonio Gramsci”.

Domenica 12 maggio

La Sala Ciano alle 10.30 accoglie la presentazione di Books of Sardinia, piattaforma di marketplace e interscambio culturale e professionale. Partecipano Simonetta Castia, Anita Molino, Ana Urrestarazu, Marian Val e Marco Zapparoli.

La sezione “Tra Isola e mondo” alle 11 propone allo stand AES “Luce degli addii” (Condaghes), con l’autore Eliano Cau. È offerto uno sguardo sulla Sardegna remota fra il Barigadu e la “Mandra Olisày”, sullo sfondo del XVIII secolo, in cui si consumano le drammatiche vicende di padre Benedetto Loy e Cipriana Podda.

Alle 12 Claudia Desogus dialoga con Giovanni Fara del suo “Il viaggio incantato. Racconti di janas, surbiles e altre figure leggendarie della tradizione sarda” (Catartica). Alle 13 l’autore Giulio Concu incontra i lettori per presentare “Maschere e carnevali della Sardegna” (Imago multimedia) e, alle 16, Flavio Passi presenta “Nel regno di Xij” (Effetto Ed.) in un aperto confronto con l’autore Bernardo De Muro.

Alle 19 all’Oratorio San Filippo Neri un altro momento molto atteso, l’“Omaggio a Paolo Pillonca” a cura di AES e dell’Associazione dei Sardi in Torino “Antonio Gramsci”. Intervengono Bachisio Bandinu, Franco Siddi e Pier Paolo Pillonca.

Alle 20, a conclusione del programma, seguirà “Uno sguardo alla terra. Omaggio a Manlio, 2018”, con la proiezione degli estratti-intervista a Manlio Brigaglia durante le riprese di “Uno sguardo alla terra”, a cura dell’AES, dell’Associazione dei Sardi in Torino “Antonio Gramsci” e della Sardegna Film Commission. Interverrà il regista Peter Marcias.

 

Case editrici presenti a Torino

ABBÀ Edizioni – Cagliari

AIPSA Edizioni – Cagliari

ALFA Editrice – Quartu S. Elena (Ca)

AM&D Edizioni – Cagliari

ARKADIA Editore – Cagliari

CARLO DELFINO Editore – Sassari

CATARTICA Edizioni

CONDAGHES Edizioni – Cagliari

CUEC Editrice – Cagliari

DOMUS DE JANAS Editore – Sestu

EDES – Sassari

EDIZIONI DELLA TORRE – Cagliari

EDIZIONI ENRICO SPANU – Cagliari

GC Edizioni – Quartu S. Elena (Ca)

GRAFICA DEL PARTEOLLA – Dolianova (Ca)

ILISSO Edizioni – Nuoro

IMAGO MULTIMEDIA – Nuoro

Edizioni IL MAESTRALE – Nuoro

ISKRA Edizioni – Ghilarza

LA ZATTERA Edizioni – Cagliari

LOGUS MONDI INTERATTIVI – Cagliari

MAGNUM Edizioni – Sassari

MEDIANDO Edizioni – Sassari

Edizioni NOR – Ghilarza (Or)

PAOLO SORBA Editore – La Maddalena (OT)

PAPIROS – Nuoro

POLIEDRO Edizioni – Nuoro

PTM – Mogoro (Or)

SOTER Editrice – Villanova Monteleone (SS)

Editrice TAPHROS – Olbia




Editori sardi, schiaffo alla Regione per il Salone di Torino: “Ha scelto una logica suicida, parteciperemo per conto nostro”

L’assessorato regionale alla Cultura ha estromesso l’AES dalla celebre manifestazione torinese. Gli editori parteciperanno così per conto proprio, in un’altra postazione slegata dallo stand istituzionale, che è finanziato attraverso l’impiego di risorse previste dalla legge a sostegno dell’editoria isolana

Simonetta Castia, presidente AES

SASSARI. Lo stand della Regione Sardegna sarà presente al Salone internazionale del libro di Torino, ma senza gli editori sardi e le loro pubblicazioni. L’assessorato regionale alla Cultura ha infatti deciso di attribuire le risorse destinate alla promozione dell’editoria sarda, alla programmazione culturale e ai servizi di comunicazione, a una società di servizi di carattere generalista, utilizzando un parametro di attribuzione che prevede esclusivamente il ribasso economico, senza tener conto dei criteri di specificità professionale e di progettualità culturale. Gli editori andranno quindi per conto loro, in un’altra postazione slegata da quella istituzionale.

Ad annunciarlo stamattina nel corso di una conferenza stampa a Sassari è stato il direttivo AES guidato dalla presidente Simonetta Castia, che ha illustrato i dettagli di una scelta attribuita agli uffici dell’assessorato regionale alla Cultura. Una strategia che è stata definita senza mezzi termini suicida e fallimentare, peraltro in un delicato momento di transizione politica, per cui lo stand della Regione Sardegna si ritroverà vuoto, senza libri e animato esclusivamente da iniziative di comunicazione istituzionale, che tradiscono al cento per cento gli obiettivi di promozione delle opere edite in Sardegna previste dalla Legge 22.

I fatti. Il 16 aprile, lo stesso giorno in cui il Salone di Torino ha presentato il programma ufficiale, la Regione ha invece deciso di pubblicare il verbale di una gara indetta il 25 marzo e durata circa dieci giorni nella sua istruttoria, con base d’asta di 39mila euro più iva per lo svolgimento di un servizio estremamente complesso e necessitante di un coordinamento qualificato. Un servizio che prevede mansioni di segreteria, raccordo con tutte le aziende editoriali, trasporto dei libri, logistica, definizione e realizzazione del programma culturale, comunicazione e ufficio stampa, merchandising e gestione dello spazio.

L’incarico è stato poi affidato all’offerta risultante più bassa per la cifra di poco più di 22mila euro, con un ribasso d’asta del 40,5 per cento (la soglia d’anomalia era fissata al 20,5 per cento). “In tal modo la Regione si è garantita la sola presenza istituzionale, finanziandola però attraverso i fondi dell’editoria ed escludendo allo stesso tempo gli editori – ha affermato Simonetta Castia –. Invece di sostenerci, la Regione in questo modo ci sta danneggiando, e sta svilendo la professionalità degli operatori del libro. L’affidamento è privo dei requisiti minimi di programmazione culturale, laddove è richiesta una specifica competenza, e non si può eludere la partecipazione delle case editrici. Inoltre, se si seguono gli stessi parametri stabiliti a suo tempo dalla Regione, l’organizzazione dell’evento appare non sostenibile economicamente per la cifra proposta, che risulta molto al di sotto delle risorse impiegate, dallo stesso assessorato, negli ultimi dieci anni”.

La partecipazione in un’altra postazione. “Gli editori avevano programmato di partecipare e parteciperanno anche alla 32esima edizione del Salone, dove sono stati presenti fin dalla prima edizione dell’88 – ha proseguito Castia –. Saremo accolti all’interno del padiglione Oval, di estrema visibilità, dove esporremo la nostra produzione libraria e interagiremo con i visitatori e con gli operatori del settore, rimediando in corso d’opera alla prevedibile esclusione da parte della Regione, che ha pubblicato un bando al ribasso economico senza valutare la necessità di individuare un soggetto che avesse la competenza per elaborare in così breve tempo il programma culturale, peraltro già predisposto da AES e preventivamente sottoposto all’Assessorato”.

Sono stati salvati gli appuntamenti principali, non previsti nello stand della Regione ma inseriti all’interno del programma generale del Salone. Tra questi il ricordo di Manlio Briaglia e di Paolo Pillonca. “Con la nostra presenza, oltre a evitare di compromettere l’immagine dell’editoria sarda e dissentire fortemente dalle modalità di gestione che ci paiono fortemente anomale  – ha detto ancora Castia –  vogliamo comunicare a tutti i visitatori che noi ci siamo, che la nostra voce è unanime e che ci batteremo sin da ora perché non ci siano più disservizi e ripercussioni negative sull’operato degli editori sardi, che devono essere sostenuti e non affossati”.