Ambulatorio infermieristico di Olbia, apertura dal lunedì al venerdi nell’ex ospedale

Dal 22 gennaio saranno incrementati da tre a cinque i giorni in cui sarà possibile usufruire del servizio

Olbia, 17 gennaio 2024 – La Direzione Aziendale della Asl Gallura comunica che l’ambulatorio infermieristico di Olbia da lunedì 22 gennaio incrementerà le aperture, passando da tre a cinque giorni a settimana. Il servizio nell’ex ospedale San Giovanni di Dio sarà fornito, infatti, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.30. È possibile contattare i referenti al numero 0789 552676 o all’indirizzo e-mail [email protected]

L’ambulatorio infermieristico di Olbia fa parte della rete degli ambulatori infermieristici attivati nei mesi scorsi anche in altri otto centri della Gallura. Possono essere fornite le seguenti prestazioni: somministrazione di farmaci per via intramuscolare, endovenosa, sottocutanea e intradermica con prescrizione medica; istruzione alle tecniche di somministrazione di terapia nutrizionale e farmacologica; medicazioni semplici e avanzate di ferita chirurgica, accidentale, di lesione da pressione o vascolare; rimozione di punti di sutura delle ferite chirurgiche; esecuzione di bendaggi semplici o elastici; rilevazione e monitoraggio dei parametri vitali quali pressione arteriosa, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria; controllo delle urine con impiego di strisce reattive; gestione dei cateteri vescicali; gestione dei cateteri venosi centrali e periferici; istruzione e gestione di stomie cutanee quali tracheotomie, ileostomie, nefrostomie, Peg; istruzione all’autocontrollo dei valori glicemici. Negli ambulatori possono essere erogate prestazioni di natura prettamente infermieristica che non richiedono la presenza del medico. Gli utenti dovranno essere muniti di regolare impegnativa.
— 
ASL Gallura
Ufficio Comunicazione Istituzionale




A Santa Maria di Pisa uno sportello socio-sanitario con ambulatorio infermieristico

Potenziati i servizi per la popolazione grazie alla collaborazione tra Comune, farmacia Tanda ed Emergency

Da venerdì 15 ottobre è attivo l’ambulatorio infermieristico con sportello socio-sanitario di Emergency nel quartiere di Latte Dolce – Santa Maria di Pisa a Sassari. «Come Amministrazione comunale non abbiamo avuto alcun dubbio quando c’è stato da decidere di investire fondi in questo progetto, così importante per il territorio» ha spiegato il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Gianfranco Meazza, durante la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Palazzo Ducale, alla presenza del dirigente Alberto Mura, di Andrea Bellardinelli, coordinatore del Programma Italia di Emergency, di Sara Chessa, referente dell’Ambulatorio Emergency di Sassari, di Saturnina Tanda, promotrice del progetto e proprietaria della farmacia, e Rita Diez, coordinatrice del Gruppo Volontari Emergency Sassari.
L’ambulatorio si trova negli spazi messi a disposizione dalla dottoressa Tanda in via Leoncavallo 27 – 29. Qui saranno offerti servizi infermieristici come la somministrazione di terapie per via sottocutanea, intramuscolare, intradermica e per infusione; la rilevazione dei parametri vitali; l’istruzione e orientamento nella gestione di terapie croniche; l’esecuzione di test rapidi; le medicazioni semplici e complesse di lesioni acute e croniche; i bendaggi semplici e complessi; le consulenze e informazioni relative alla prevenzione; la rimozione punti di sutura; oltre a corsi di educazione sanitaria individuali o di gruppo in relazione alle problematiche e ai bisogni riscontrati.
«Santa Maria di Pisa è un quartiere popolare che ha sofferto negli anni di una forte ghettizzazione: gli abitanti sono per la maggior parte anziani o con patologie croniche importanti, molti hanno problemi derivanti da un passato di tossicodipendenza e non sono in grado di orientarsi all’interno delle opportunità garantite dal Servizio Sanitario Nazionale. In questo contesto, aprire stabilmente un vero e proprio “Punto di Salute della Comunità” significa garantire un presidio di cura nel territorio che possa accompagnare i suoi residenti nell’esercizio dei loro diritti» ha dichiarato Sara Chessa, coordinatrice dell’ambulatorio Emergency di Sassari. «Il quartiere di Latte Dolce – Santa Maria di Pisa è uno dei quartieri tra i più vulnerabili della città, sia per la complessiva situazione di disagio socio-economico, familiare e abitativo che caratterizza una larga fascia di popolazione, sia per una condizione di oggettiva carenza dei servizi, in particolare quelli socio-sanitari. Le criticità sono ben chiare all’Amministrazione e il miglioramento della qualità di vita degli abitanti resta per noi una priorità – ha aggiunto il vicesindaco Meazza -. Lo sportello è un tassello di una programmazione a 360 gradi, che include anche i fondi Pinqua recentemente ottenuti da investire proprio a Santa Maria di Pisa e Latte Dolce».
La decisione di ampliare stabilmente il territorio di uno sportello e di un ambulatorio arriva dopo anni di apertura sperimentale, in cui Emergency ha portato avanti una mappatura dei bisogni del quartiere. Da aprile 2019, gli operatori e i volontari della Onlus hanno ricevuto 194 persone, per un totale di 565 consulenze di orientamento, nonostante la sospensione dei colloqui tra marzo e dicembre 2020, a causa della pandemia. Visto l’alto numero di richieste, Emergency, in collaborazione con il Comune e la dottoressa Tanda, ha deciso di attivare, parallelamente allo sportello, anche un servizio di ambulatorio infermieristico.
L’Amministrazione comunale ha deciso di sostenere e incoraggiare l’iniziativa sia agevolando e facilitando la costruzione di un partenariato allargato per il perseguimento di tali obiettivi, che garantendo un contributo materiale attraverso lo stanziamento di apposite risorse volte a contribuire alla copertura delle spese vive del Punto di Orientamento (quali coperture assicurative per i volontari impiegati, utenze idriche ed elettriche, tasse comunali).
L’Ambulatorio aprirà nei locali di via Leoncavallo 27 – 29, messi a disposizione gratuitamente dalla dottoressa Tanda, per tre mattine alla settimana (lunedì, mercoledì e venerdì) dalle 9 alle 13. I costi vivi delle attività, come coperture assicurative, utenze e tasse, saranno coperte dal Comune, mentre il servizio sarà garantito da operatori e volontari di Emergency. Gli spazi sono stati curati e attrezzati anche grazie alla spontanea collaborazione di tante associazioni presenti nel territorio, che hanno voluto partecipare alla concreta realizzazione del progetto.
Nei medesimi orari continuerà, inoltre, l’attività di consulenza di orientamento dello Sportello socio sanitario. Chiunque potrà quindi rivolgersi allo Sportello per chiedere informazioni ed essere indirizzati ai servizi offerti in città dal sistema sanitario.
«Oltre al Comune, ci teniamo a ringraziare in particolar modo la dottoressa Tanda, farmacista storica del quartiere e vero motore del progetto, che ha messo da subito a disposizione i locali della sua farmacia e si è dimostrata subito determinata nell’aprire un presidio sanitario che potesse garantire un reale accesso al diritto alla cura per i residenti della zona» ha concluso Chessa.
Programma Italia di Emergency è presente a Sassari dal 2012, prima con uno Sportello di Orientamento Socio Sanitario e poi con un Ambulatorio di Medicina di Base nella sede della Asl 1 via Monte Grappa 82. Emergency è presente in Italia dal 2006 con progetti socio-sanitari in 8 regioni.


Grazia Sini
Ufficio stampa
Comune di Sassari




AOU SASSARI – A Sassari un ambulatorio di riferimento per la TTP

A Sassari un ambulatorio di riferimento per la TTP
Si trova nel Centro Malattie della coagulazione al secondo piano del Palazzo Rosa. 

Sassari 16 luglio 2020 – Al Centro Malattie della coagulazione di Sassari è operativo l’ambulatorio per i controlli dei pazienti affetti da TTP, Porpora trombotico trombocitopenica (sindrome di Moschcowitz). 

 

Nell’ambulatorio, al secondo piano del Palazzo Rosa, vengono effettuati test e controlli clinici quindi visite ambulatoriali quindi il monitoraggio dell’enzima ADAMTS13, la cui carenza determina appunto la sindrome di Moschcowitz.

«Questa metodica – afferma il direttore del Centro, Lucia Mameli – garantisce sia il supporto diagnostico per i reparti di Ematologia di tutta la Sardegna, sia per tutti i pazienti che, una volta superata l’acuzie, devono essere monitorati per le possibili recidive. In precedenza per eseguire questo esame si dovevano inviare i campioni ematici fuori dalla Sardegna, oppure lo stesso paziente doveva affrontare un viaggio per il monitoraggio», conclude.

 

La Porpora trombotico trombocitopenica è una grave malattia rara del sangue che si caratterizza per la formazione di agglomerati di piastrine che ostruiscono i vasi sanguigni e riducono l’ossigeno che viene apportato a organi come reni, fegato, cuore e cervello. Può avere due forme: una ereditaria che dopo la nascita si manifesta con valori molto bassi di piastrine; un’altra, autoimmune, che si manifesta con diversi sintomi in età adolescenziale e adulta.

 

Per eventuali contatti l’ambulatorio risponde ai numeri 079 20.61.180 e 079 20.61.730.

 




AOU SASSARI – Un nuovo ambulatorio chirurgico per l’Oculistica

Cerimonia di apertura lunedì 11 novembre alle ore 12,30.

aprirà lunedì 11 novembre. In questa data, alle ore 12,30 è previsto un incontro e una breve cerimonia nei locali ristrutturati e rinnovati, anche con una donazione liberale dei privati, al piano terra nel padiglione della seconda Stecca Bianca, con ingresso da viale San Pietro numero 43.

Francesco Boscia.